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MARIANUM
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2015-2016
00153 ROMA
Viale Trenta Aprile, 6
Tel. (+39) 06.583916 01
Fax (+39) 06.5880292
E-mail: [email protected]
Sito: www.marianum.it
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PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA
«MARIANUM»
Ordo Anni Academici - Annus LXVI vol. LXVI
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevuto
dai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.
Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Priore
generale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevoli
leggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio
1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre
1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).
Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e dei
Regolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcello
in Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilasciare
agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.
Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio
1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo due
secoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sotto
il nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu trasferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.
Auctoritate
fr. Gottfried M. Wolff, Magni Cancellarii,
iussu fr. Salvatore M. Perrella, Praesidis, editus.
Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite la
Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, elevava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,
adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),
al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.
Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, col
decreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanciva definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, ne
approvava gli statuti e confermava il diritto di conferire agli
alunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. La
Facoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».
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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, i
corsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto di
Mariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo di
Maria nell’economia della salvezza. In considerazione del favorevole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari e
delle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7
marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava il
conferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con il
decreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teologia con specializzazione in mariologia, come qualificata espressione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsi
accademici studenti chierici e religiosi.
Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo le
indicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rielaborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le sue
finalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas Collegii
S. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazione
per l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la Facoltà
Teologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e con
esso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre
Università e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatricolare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferir
loro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza e
Laurea in Teologia con la qualifica di «specializzazione in mariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della Costituzione
Apostolica Sapientia Christiana (1979) di Giovanni Paolo II, e
le annesse Norme applicative della Congregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaborati gli Statuti e approvati definitivamente nel 1986.
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
7
La sera del 10 dicembre 1988, San Giovanni Paolo II venne
in visita alla nostra Facoltà ove tenne un memorabile discorso
di carattere dottrinale e, insieme, programmatico per il
«Marianum» e l’Ordine dei Servi a cui è affidato. Soffermandosi sull’insegnamento della mariologia, il Pontefice ricordava la lettera circolare della Congregazione per l’Educazione
Cattolica La Vergine Maria nella formazione intellettuale e
spirituale, del 25 marzo 1988, ritenendolo «un prezioso
documento che desidero sia conosciuto, approfondito e cordialmente applicato. Esso illustra le caratteristiche che dovrà
avere l’insegnamento della mariologia: “organico, inserito cioè
adeguatamente nel piano di studi teologici; completo, in modo
che la persona della Vergine sia considerata nella intera storia
della salvezza; […] rispondente ai vari tipi di istituzioni […] e
al livello degli studenti” (n. 28). L’applicazione di tali norme
della Sede Apostolica aprirà nuove frontiere alla mariologia».
Benedetto XVI, nel n. 27 dell’esortazione postsinodale Verbum
Domini, del 30 settembre 2010, ha proposto un input interessante e fecondo in ordine all’approfondimento teologico del
mistero della Madre di Gesù e allo stesso insegnamento della
mariologia, non solo in ambito accademico, ma soprattutto in
vista della formazione permanente, teologica, spirituale e
performativa del Popolo di Dio, che non può e non deve essere tralasciato. Infatti, afferma Papa Ratzinger: «È necessario
nel nostro tempo che i fedeli vengano introdotti a scoprire
meglio il legame tra Maria di Nazareth e l’ascolto credente
della divina Parola. Esorto anche gli studiosi ad approfondire
maggiormente il rapporto tra mariologia e teologia della Parola.
Da ciò potrà venire grande beneficio sia per la vita spirituale
che per gli studi teologici e biblici. Infatti, quanto l’intelligenza
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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
della fede ha tematizzato in relazione a Maria si colloca al centro più intimo della verità cristiana. In realtà, l’incarnazione del
Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertà di
questa giovane donna che con il suo assenso coopera in modo
decisivo all’ingresso dell’Eterno nel tempo. Ella è la figura della
Chiesa in ascolto della Parola di Dio che in lei si fa carne. Maria
è anche simbolo dell’apertura a Dio e agli altri; ascolto attivo,
che interiorizza, assimila, in cui la Parola diviene forma della
vita». È per questo motivo che trova giustificazione e fondamento il servizio della mariologia e del suo insegnamento.
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
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10
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
GRAN CANCELLIERE
GOTTFRIED M. WOLFF
Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria
AUTORITÀ ACCADEMICHE
Preside: SALVATORE M. PERRELLA
Vice-Preside: PAOLO M. ZANNINI
Consiglio di Presidenza
Preside
Vice-Preside
Consiglieri: LUCA M. DI GIROLAMO, DENIS S.M. KULANDAISAMY
FABRIZIO M. BOSIN
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
Rappresentante degli studenti
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
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COORDINATORI
I Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN
II e III Ciclo: LUCA M. DI GIROLAMO
Mariologia: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY
Storia e Spiritualità OSM: FRANCO M. AZZALLI
Vita consacrata: SALVATORE M. PERRELLA
COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONE
PRESIDE, VICEPRESIDE, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI STABILI,
RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI INCARICATI, RAPPRESENTANTE
DEGLI STUDENTI/DOTTORANDI
DIRETTORE DELLE PUBBLICAZIONI
Rivista «Marianum» e Collezioni Scientifiche:
SILVANO M. MAGGIANI
Consiglio di Facoltà
Preside, Vice-Preside
Docenti ordinari, straordinari ed associati
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
e degli assistenti
Ufficiali della Facoltà
Rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,
uno per il II-III Ciclo
Reggente generale degli studi OSM
REDAZIONE DELLA RIVISTA MARIANUM
FABRIZIO M. BOSIN, LUCA M. DI GIROLAMO, ARISTIDE M.
SERRA, DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY, RICARDO
ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, SALVATORE M. PERRELLA,
PAOLO M. ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA (Segretario)
UFFICIALI E AUSILIARI
Segretaria: ORNELLA DI ANGELO
Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI
Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI
Consiglio di amministrazione: SILVANO M. DANIELI,
MORENO M. VERSOLATO, ANTONIO MAZZELLA
DIRETTORE DEL SEMESTRALE
«MARIANUM-NOTIZIE/MARIANUM-NEWS»
EDSON M. CHOQUE VELIZ
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
I Ciclo –
II-III Ciclo –
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CORPO DOCENTE
Docenti stabili
BOSIN FABRIZIO, osm
DI GIROLAMO LUCA, osm
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm
MAGGIANI SILVANO, osm
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm
PERRELLA SALVATORE, osm
ZANNINI PAOLO, osm
Docenti emeriti
ANTONINI BERNARDO, osm
BRUNI GIANCARLO, osm
SERRA ARISTIDE, osm
Docenti incaricati
AIOSA GABRIELLA CLARA, lca
ASTI FRANCESCO, sd
AZZALLI FRANCO, osm
BOCCHIN SANDRO, akgb
CARFÌ ANTONIO, fi
CARNICELLA CRISTINA, lca
DOTOLO CARMELO, lco
FASOLI M. GRAZIA, lca
FERRARIO FULVIO, pv
FRANCIA VINCENZO, sd
GRILLO ANDREA, lco
CORPO DOCENTE
GROSSO GIOVANNI, ocarm
IACOPINO RINALDO, sm
MADZIAR IWONA, akgb
MAGGIONI CORRADO, smm
MASCIARELLI MICHELE GIULIO, sd
MAZZONI STEFANO, osm
MEDDI LUCIANO, sd
MILITELLO CETTINA, lca
PEDICO MARIA, smr
PERRONI MARINELLA, lca
PUGLISI JAMES, sa
REDALIÉ YANN, pv
ROGGIO GIAN MATTEO, ms
ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd
RONCHI ERMES, osm
SANTORO MADDALENA, lca
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd
TORTI MAZZI RITA, lca
VALENTINI ALBERTO, smm
ZAMBONI STEFANO, scj
ZANNINI FRANCESCO, lco
ZECCHINI ELENA, smr
Assistenti
SCORRANO FRANCESCO, osm
STEIDL EVA MARIA, shl
13
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PROFESSORI E DOCENTI OSM
AIOSA GABRIELLA CLARA
MAR, TH, Inc - TD2 Immacolata Concezione e santità di Maria.
Piazza Udienza, 11 - 90028 Polizzi Generosa
E-mail: clara.aiosa @alice.it
ANTONINI BERNARDO
MAR, TH, MR, Em - TM1 Introduzione alla Teologia morale;
TM2 Teologia morale fondamentale; Maria e la famiglia.
«Marianum»
ARACELI GUARDADO RUTH
MAR, VC, Ast - Dinamiche interpersonali e relazionali.
ASTI FRANCESCO
MAR, TH, Inc - S2 Dimensione mariana della mistica in occidente.
Via dell’Abbondanza, 26 - 80145 Napoli - Tel. (081) 7402266
Cell. 3394652255 - Fax (081) 7402266 - E-mail: [email protected]
AZZALLI FRANCO
MAR, TH, SSp, Inc - SE4 Dall’inizio del secolo XIV alla metà
del sec. XVII; I Servi di Maria dalle origini al 1623.
Convento di S. Maria in Via, Via del Mortaro, 24 - 00187
Roma - Tel. (06) 69940380 - Cell. 339.4664556
E-mail: [email protected]
BOCCHIN SANDRO
MAR, TH, Inc - TS2 Anno liturgico/liturgia delle ore.
Oasi di Camparmò, Contrada Camparmò, 1 - 36030 Valli del
Pasubio (VI) - Cell. 3930116150
E-mail: [email protected]
PROFESSORI E DOCENTI OSM
15
BOSIN FABRIZIO
MAR, TH, Asc - S1 Il “Concilio Vaticano II( 1962-1965)”; TD2
Cristologia; S3 Maria nelle opere di alcuni teologi del XX secolo.
«Marianum» - Tel. (06) 58391665 - E-mail: [email protected]
BRUNI GIANCARLO
MAR, TH, MR, Em - TE1 Maria nel dialogo ecumenico con
l’Ortodossia.
Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FI Tel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448 - E-mail:
[email protected]
CARNICELLA CRISTINA
MAR, TH, Inc - TP3 Strategie e tecniche nella comunicazione
del vangelo.
E-mail:[email protected]
DI GIROLAMO LUCA
MAR, TH, MR, VC, Ord - TF1 Teologia fondamentale; Maria
icona della vita consacrata; La vita consacrata nel magistero
della chiesa.
«Marianum» - E-mail: [email protected]
FERRARIO FULVIO
MAR, TH, Inc - S4 Lettura di alcuni testi della cristologia del ‘900.
Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma - Tel. (06) 3219729 - Fax
(06) 3201040 - Cell. 3478623521 - E-mail: fulvio.ferrario@
facoltavaldese.org - www.facoltavaldese.org
GRILLO ANDREA
MAR, TH, Inc - TS1 Introd. alla teologia liturgico-sacramentaria.
Via Scotto, 18/5 - 17100 Savona - Tel (019) 811707 - (06)
5791207 - Cell. 3487950952 - E-mail: [email protected]
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16
PROFESSORI E DOCENTI OSM
GROSSO GIOVANNI
MAR, TH, Inc - SE3 Storia ecclesiastica: dall’inizio del sec.XIV
alla metà del sec. XVII.
Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 4620181
Fax (06) 46201848 - Cell. 3498046011 - E-mail: p.giovanni
[email protected]
IACOPINO RINALDO
MAR, TH, Inc - TR2 Maria nella tradizione teologica bizantina
(sec. VI-XI).
Viale Manzoni, 5 - 00185 Roma - Tel (06) 70033899 - Cell.
3404259310 - E.mail: [email protected]
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ
MAR, TH, MR, VR, Asc - SS1 Introduzione allo studio della
Bibbia; Maria nel dialogo interreligioso; Il primato della Sacra
Scrittura nella vita consacrata.
«Marianum» - Cell. 3386629954 - E-mail: [email protected]
MADZIAR IWONA
MAR, TH, Inc - S2 Il discorso della montagna (Mt 5-7); G1
Corso base di greco biblico.
Cell. 3395254102 - E.mail: [email protected]
MAGGIANI SILVANO
MAR, TH, SSp - TS3 I sacramenti dell’iniziazione cristiana;
TS5 Il sacramento del matrimonio; Liturgia OSM.
«Marianum» - E.mail: [email protected]
MAGGIONI CORRADO
MAR, TH, Inc - LC1 Maria nella liturgia occidentale.
Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982 - Uff.
(06) 69885031 - E-mail: [email protected]
PROFESSORI E DOCENTI OSM
17
MILITELLO CETTINA
MAR, TH, Inc - TD3 Ecclesiologia.
Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06)
5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: [email protected]
PADASSERY JOSEPHINA
MAR, VC, Ast - Storia della vita consacrata.
Cell. 3336924907 - E-mail: [email protected]
PEDICO MARIA
MAR, TH, Inc - TP1 La pietà popolare mariana nella Chiesa oggi.
Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437
E-mail: [email protected]
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO
MAR, TH, Str - SS2 Gesù e le istituzioni giudaiche; SS6 Sinottici,
Atti, Lettere cattoliche; SS1 b) Lettura esegetica di alcuni temi di
Mt 1-2 con rispettive ascendenze biblico-giudaiche.
Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760 Fax 852798 - Cell. 3473791082 - E-mail: [email protected] - www.studibiblici.it
PERRELLA SALVATORE
MAR, TH, MR, VC, Ord - TD1 Maternità divino-messianica e
verginità di Maria; TD2 Immacolata Concezione e santità di
Maria; TD4 Elementi fondamentali di Mariologia; Maria nel
mistero della chiesa e nella vita consacrata; S1 Seminario metodologico.
«Marianum» - Tel. (06) 58391631 - Cell. 3491749140
E-mail: [email protected]
PUGLISI JAMES
MAR, TH, Inc - TE1 Ecumenismo.
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18
PROFESSORI E DOCENTI OSM
PROFESSORI E DOCENTI OSM
19
ROGGIO GIAN MATTEO
MAR, TH, Inc - MT1 Metodologia teologica; TF1 Apparizioni/
Santuari.
Piazza Madonna della Salette, 3 - 00152 Roma
Cell. 3317084591 - E-mail: [email protected]
ZANNINI PAOLO
MAR, TH, MR, Asc - TR6 La Vergine Maria nel pensiero di
Origene; TR1 Tradizione patristica ed ecclesiale su Maria; Tradizione patristica.
«Marianum» - Cell. 3478586627 - E-mail: [email protected]
SERRA ARISTIDE
MAR, TH, MR, Em - SS3 La presenza e la funzione della Madre
del Messia nell’AT; Sacra Scrittura.
«Marianum»
ZECCHINI ELENA
MAR, MR, Inc - Alcuni formulari della “Collectio Missarum” in
relazione alla vita consacrata.
Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel (06) 87183437 - Cell.
3290363442 - E-mail: [email protected]
TORTI MAZZI RITA
MAR, TH, Inc - SS5 Esegesi AT: Libri sapienziali e libro dei Salmi.
Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel (06) 5432135 - Cell.
3474551750 - E-mail: [email protected]
VALENTINI ALBERTO
MAR, TH, Inc - SS1 a) Maria nella tradizione di Paolo e Marco.
Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06)
24400948 - Cell. 3491950941- E-mail: [email protected]
ZAMBONI STEFANO
MAR, TH, Inc - TM3 Teologia morale e religiosa.
Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195
Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: [email protected]
ZANNINI FRANCESCO
MAR, TH, Inc - IS1 Maria nell’Islam.
Via Dell’Impruneta, 132 (Sc. D - Int. 29) - 00146 Roma - Tel
(06) 8110870 - Cell. 3356469023 - E-mail: frazanni.francesco
@tiscali.it
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PROFESSORI E DOCENTI OSA
BACCARI LUCIANO
TD1 Il mistero di Dio uno e trino; S3 Il Cristo come rivelazione
del Dio trinitario.
Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel. (06) 5743798 - Cell.
3337217681 - E-mail: [email protected]
BAVIERA RACHELE
L1 Corso base di Latino.
Cell. 340 2564110 - E-mail: [email protected]
BUSSINO SEVERINO
SS3 Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Cell. 3290582732 - E-mail:
[email protected]
CABRERA MONTERO JUAN ANTONIO
PA2 Patrologia postnicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
DALENG EDWARD
TM6 Bioetica sociale.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - E-mail: [email protected]
DE LA LASTRA MONTALBÁN MICHAEL
SS4 Profetismo e libri profetici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
EVERS ALEXANDER
SE2 Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nucea al 1303.
Via Ercole Rosa, 1- 00153 Roma
PROFESSORI E DOCENTI OSA
21
MARTÍN CANDIDO
TS4 La celebrazione eucaristica.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069
MILELLA ALESSANDRA
SE1/AR1 Storia della Chiesa antica e fondamenti di archeologia
cristiana.
Via Campodimele, 83 - 00189 Roma - Cell. 3355877726 - E-mail:
[email protected]
SAAVEDRA MAURUCIO
PA1 Patrologia prenicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069
VITTORINI DOMENICO
DC1 Diritto canonico - Norme generali.
Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126
Bologna - Cell. 3478146648 - E-mail: [email protected]
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INFORMAZIONI GENERALI
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ORARIO DEGLI UFFICI
DURANTE L’ANNO ACCADEMICO
ORARIO DEGLI UFFICI
25
Coordinatori di Corso e Professori
Presidenza
Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.
Il Preside riceve:
Lunedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30
Mercoledì dalle 16.00 alle 19.00
e su appuntamento.
Il Vice-Preside riceve:
Martedì e Giovedì dalle 08.30 alle 12.00
e su appuntamento.
Amministrazione
L’Amministratore riceve:
su appuntamento.
Segreteria
La Segreteria è aperta:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30;
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00.
Biblioteca
È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30
(sabato dalle 08.30 alle 12.30).
DURANTE IL PERIODO ESTIVO
Biblioteca
In vista del trasferimento del patrimonio librario nei nuovi
locali, la biblioteca rimarrà chiusa dal primo luglio 2016 fino
al termine dei lavori. Tempo previsto: 12 mesi.
Segreteria
La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal
8 luglio al 6 settembre 2016.
Mercoledì 7 settembre 2016 si aprono le iscrizioni ai Corsi della
Facoltà.
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NORME
PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la Segreteria della Facoltà.
La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solo coloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’iscrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.
Immatricolazioni
Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:
NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
27
d) Per i Laici: – 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesi
di provenienza dello studente (e non, in alternativa, la semplice presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione di
responsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento di
vitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovrà
essere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana
di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3. Sul
certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato dalla
Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto di espatrio
che per il permesso di soggiorno, la Segreteria della Facoltà
dovrà dichiarare di essere in possesso della presentazione
dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di responsabilità o “presa in carico”.
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o al Corso
che intende frequentare, o Certificato originale degli studi
compiuti.
3. Versamento contestuale della relativa quota di iscrizione o copia
del bonifico bancario effettuato.
4. Tre fotografie formato tessera.
5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Seminario o Collegio di residenza.
b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinario
diocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato di
Roma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.
c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.
Iscrizioni annuali successive
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Versamento contestuale della relativa quota di iscrizione o copia
del bonifico bancario effettuato.
3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto personale,
calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessioni
relative ad ogni corso.
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QUOTE SCOLASTICHE
Prima iscrizione in Facoltà
Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Baccellierato
Diploma di Baccellierato
29
QUOTE SCOLASTICHE
120,00
1000,00
230,00
80,00
Biennio per la Licenza (II Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Licenza
Diploma di Licenza
1200,00
450,00
140,00
Corso per il Dottorato (III Ciclo)
Iscrizione unica (valida 4 anni)
Alla consegna della tesi
Alla difesa della Tesi
Diploma di Laurea
1450,00
500,00
500,00
250,00
Esami fuori dalle sessioni stabilite
50,00
Esami ripetuti o ritardati
50,00
Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito
80,00
Diritti di Segreteria
Attestato semplice
Attestato con trascrizione di voti (SR-MR)
“
“
“
“ “ (TTI-LL)
Spedizione documenti Italia – posta prioritaria
– posta raccomandata
Spedizione documenti Europa/Mondo:
– posta raccomandata
15,00
30,00
50,00
5,00
13,00
30,00
Quota fuori corso = 50% della quota di iscrizione annuale
° Se la somma complessiva supera le vigenti norme fiscali, il
pagamento dovrà essere effettuato mediante assegno o bonifico
bancario alle seguenti coordinate:
Corso di Mariologia
Iscrizione annuale
Alla consegna della tesi
Diploma
230,00
130,00
80,00
Facoltà Teologica Marianum
BANCA PROSSIMA
IBAN: IT97 J033 5901 6001 0000 0114 595
BIC: BCITITMX
Corso di Formazione alla vita consacrata
Prima iscrizione in Facoltà
Iscrizione annuale
50,00
200,00
Note relative alle quote scolastiche
Corso di Storia e Spiritualità OSM
Iscrizione annuale
Diploma
150,00
80,00
1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenuti
a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizione unica
versano la quota annuale propria del II Ciclo.
2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni ammesse è dovuta la quota di € 50,00.
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:25 Pagina 30
30
INFORMAZIONI GENERALI
Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettiva
quota ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anche
quando lo studente non si è presentato senza preavviso di
almeno tre giorni o senza valida giustificazione.
3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai
«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.
Norme per la richiesta di certificati
1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in
ogni sua parte.
2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,
versando la quota fissata per la composizione (cf. diritti di
Segreteria).
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
PER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI
Norme generali
1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,
nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmente
iscritto all’anno accademico corrente.
2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguenti gradi accademici e diplomi:
– Baccellierato
– Licenza
– Laurea
– Mariologia
– Scienze Religiose
– Storia e Spiritualità OSM
deve essere su carta avente queste misure:
21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).
Baccellierato
Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore ed
approvato dal Coordinatore del I Ciclo, e la Dichiarazione di
originalità del testo e di non plagio, devono essere presentati su
moduli forniti dalla Segreteria, entro il mese di novembre del
3° anno:
a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deve
essere consegnato alla Segreteria, in tre copie verso/retro + CD,
almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;
b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizio
ed un voto in sede di esame;
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32
INFORMAZIONI GENERALI
c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere presentata la domanda di esame orale.
Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal contenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indicherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da un
Presidente, dal Moderatore e dal Revisore.
Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudizio
sul saggio scritto e sulla discussione.
L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,
comprendenti una breve presentazione delle tematiche e la
discussione.
Licenza
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
33
Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenuto
della dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciterà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere davanti alla commissione esaminatrice, formata dal
Presidente, dal Moderatore e da un Revisore.
Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:
a) un giudizio scritto del Revisore sulla dissertazione;
b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e un
voto per la discussione.
L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e comprenderà:
a) presentazione e discussione dell’elaborato;
Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto di
ricerca, concordato con il Moderatore, e la Dichiarazione di
originalità del testo e di non plagio, devono essere presentati, su
moduli forniti dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:
b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche connesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame con
l’approvazione del Moderatore.
a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio di
Presidenza;
Dottorato
b) l’elaborato, di almeno 100 p., deve essere consegnato alla
Segreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 giorni
prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deve essere firmata dal Moderatore;
c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);
d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà essere
presentata la domanda di esame.
1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Moderatore, e la Dichiarazione di originalità del testo e di non plagio,
devono essere presentati, su moduli forniti dalla Segreteria,
prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo, o
all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.
Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del
«Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltà
docenti al «Marianum».
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:25 Pagina 34
34
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
35
2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione del
Consiglio di Presidenza. Il Consiglio designa il primo Revisore
che affiancherà il Moderatore durante l’elaborazione della tesi.
6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria una
sintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattiloscritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.
3. L’elaborato, di almeno 200 pagine e accompagnato dal nulla
osta del Moderatore e del primo Revisore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 4 copie verso/retro + CD e sintesi
della dissertazione, 45 giorni prima della data fissata per la
discussione.
7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specializzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa di
un minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo le
indicazioni della commissione esaminatrice.
4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,
dal Moderatore, dal primo Revisore e da un secondo Revisore
indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore.
Mezz’ora prima della discussione sulla dissertazione, la commissione, in seduta comune, darà il voto di valutazione sullo
scritto e le modalità di pubblicazione.
La discussione pubblica
5. Nella discussione della dissertazione:
a) il candidato illustra, per circa 30 minuti, i motivi della scelta
del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risultati
conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;
b) il Moderatore e quindi i due Revisori esprimono la loro
valutazione generale, chiedono chiarificazioni e sollevano
eventuali difficoltà. Il tempo concesso al Moderatore e ai due
Revisori è di 15 minuti ciascuno;
c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il presidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizio
scritto e le motivazioni del voto.
I due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze; nella
stampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla quale
dovranno essere consegnate cinquantacinque copie; l’estratto o
la tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolari
indicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anche
l’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.
Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17
x 24 cm.
8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di laurea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coefficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%
verrà computato sul complesso di attività scientifiche svolte
dopo il conseguimento della Licenza.
Mariologia
Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:
1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli esami
prescritti;
2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 20 cartelle dattiloscritte, su un argomento mariano a scelta, concordato con
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:25 Pagina 36
36
37
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
un docente del Corso. Il titolo, firmato dal Moderatore e dal
Coordinatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla
Segreteria, entro il mese di febbraio del secondo anno.
Storia e Spiritualità OSM
L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnato
alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorni
prima della sessione prescelta per il giudizio.
1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;
L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologia
scientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da un
Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giudizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.
3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente alle
discipline insegnate;
Scienze Religiose
Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze
religiose gli iscritti che:
a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;
b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;
c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e
di almeno due tra quelle opzionali;
d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di
un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia
dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra
Scrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e le
modalità di questo esame.
A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un attestato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esami
sostenuti.
Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:
2. abbiano superato gli esami prescritti;
– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e controfirmato dal Coordinatore del Corso, va depositato in
Segreteria;
– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 cartelle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;
– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplice
copia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esaminato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali esprimeranno un giudizio e un voto;
– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giudizio del diploma.
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RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI
DEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI
RILASCIATI DAL «MARIANUM»
I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rilasciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetti
civili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigenti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Università
e Istituti Universitari.
La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discrezionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e Istituti
Universitari, è la seguente:
Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono riconosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesiastiche e civili, per:
1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitari
statali e liberi.
Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi universitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i certificati
originali degli studi compiuti devono essere preventivamente
vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n. 3787).
2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie di
primo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, o
pareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.
Tale riconoscimento viene concesso, mediante la Dichiarazione
Ministeriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che
hanno superato, con esito positivo, due esami: uno di italiano
e uno di storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario statale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).
3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il conseguimento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
39
Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media di
primo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o religiosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richieste
le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso le Università
statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).
4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi di
scuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle corrispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministeriale
del 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.
498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).
Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si specifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte del
competente Superiore ecclesiastico:
1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprio
Vescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivo
Collegio ecclesiastico nazionale in Roma).
2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procuratore generale.
3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).
Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:
1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).
2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vaticano).
3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).
4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).
Inoltre, per le altre Nazioni:
5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso il
Governo Italiano (secondo le procedure).
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:25 Pagina 40
40
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
41
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Programma
NELLE SCUOLE ITALIANE
Il 28 giugno 2012 è stata firmata l’intesa tra Stato e Conferenza
Episcopale Italiana a riguardo dei profili di qualificazione professionale degli insegnati di religione cattolica. Secondo tale
intesa ogni titolo accademico in teologia dà la possibilità di
insegnare la religione cattolica nella scuola italiana di ogni
ordine e grado.
Per insegnare la religione cattolica nella scuola italiana lo studente interessato deve seguire dei corsi indicati dal Segretario
Generale della CEI, con lettera del 20 luglio 2012, prot. N.
563/2012, come “importanti discipline d’indirizzo dell’Irc”.
LA
FACOLTÀ INDIRIZZA GLI STUDENTI A FREQUENTARE DETTI
CORSI CICLICI PRESSO IL PONTIFICIO ATENEO S . ANSELMO ,
FACOLTÀ DI TEOLOGIA
-
PIAZZA CAVALIERI DI MALTA,
5 - 00153
ROMA (SEGRETERIA GENERALE: (+39) 06 5791401 - FAX (+39) 06
5791402 - EMAIL: [email protected]).
GLI INSEGNAMENTI SONO OFFERTI LUNGO UN CICLO DI 3 ANNI.
CON
IL PERMESSO DEL
PRESIDE, POSSONO ESSERE
PIANO DI STUDI.
INSERITI NEL
NUMERO DI CORSI A SCELTA DEL
LA
QUOTA SCOLASTICA PER LA PARTECIPAZIONE IN QUALITÀ DI
PONTIFICO ATENEO S.
ANSELMO, PREVIO ACCORDO CON IL DECANO.
OSPITE AI DETTI CORSI È DA VERSARE AL
ALL’ATTO
DI ISCRIZIONE ANNUALE IN
FACOLTÀ,
LO STUDENTE
INTERESSATO SOTTOSCRIVERÀ L’OPZIONE DI FREQUENTARE LE
DISCIPLINE ANNUALI DI INDIRIZZO DELL’IRC.
I Anno
Pedagogia e teoria della scuola
Diritto scolastico
III Anno
Metodologia dell’insegnamento
Tirocinio dell’IRC
II Anno
Didattica generale
Didattica dell’IRC
Anno accademico 2015-2016
III Anno
Metodologia dell’insegnamento
C. CANGIÁ
3 ECTS
Tirocinio dell’IRC
C. BURGER
6 ECTS
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:25 Pagina 42
CALENDARIO
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
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ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
Triennio Teologico Istituzionale
Biennio di formazione alla vita consacrata
I Sem.: 12/10/2015 - 22/01/2016
II Sem.: 15/02/2016 - 27/05/2016
I Sem.: 17/10/2015 - 23/01/2016
II Sem.: 06/02/2016 - 14/05/2016
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Mercoledì
I ora :
II ora :
III ora :
IV ora :
Biennio di Licenza - Laurea
Cattedra «Donna e cristianesimo»
I Sem.: 13/10/2015 - 22/01/2016
II Sem.: 16/02/2016 - 27/05/2016
Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Mariologia
I Sem.: 14/10/2015 - 20/01/2016
II Sem.: 24/02/2016 - 25/05/2016
Mercoledì
I ora :
II ora :
III ora :
IV ora :
15.30 - 16.15
16.25 - 17.10
17.20 - 18.05
18.15 - 19.00
45
08.30 - 09.15
09.20 - 10.15
10.25 - 11.10
11.15 - 12.00
CICLO DI INCONTRI SU “LE DONNE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO”
2015
12 novembre
2016
10 marzo
12 maggio
Biennio di Storia e Spiritualità
dell’Ordine dei Servi di Maria
21/IX-02/X/2015
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.30 - 10.20
III ora : 10.30 - 11.20
IV ora : 11.30 - 12.20
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46
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2015
OTTOBRE 2015
1
2
3
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6
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8
9
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1
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31
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M
Si aprono le iscrizioni ai Corsi
lezione
lezione
lezione
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Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
XIII edizione di Repetite fontes
Visita guidata a Napoli
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lezione
lezione
47
Termina il Corso di Storia OSM
06-09: XX Simposio Internazionale Mariologico
Tema: Maria e il sacro: forme, luoghi, contesti.
XIV ed. Premio «R. Laurentin – Pro Ancilla Domini»
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
Inizio lezioni Corso di formazione alla vita religiosa
Inaugurazione ufficiale dell’Anno accademico
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
NB. Gli studenti della Licenza-Laurea sono tenuti a partecipare al SIM
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48
CALENDARIO ACCADEMICO
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lezione
lezione
lezione
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lezione
lezione
lezione
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lezione
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DICEMBRE 2015
NOVEMBRE 2015
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30
CALENDARIO ACCADEMICO
Solennità di tutti i Santi
Commemorazione dei fedeli defunti
03-12: periodo delle iscrizioni agli esami
nella sessione autunnale
Donna e cristianesimo
16-21: sessione autunnale degli esami
Assemblea plenaria della Facoltà
Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno
sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti
delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento
dei gradi accademici e dei diplomi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
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31
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lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Solennità dell’Immacolata Concezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti
21dic.- 6 gen.: vacanze per il S. Natale
Restano chiuse: Segreteria e Biblioteca
Natale del Signore
Santo Stefano
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50
CALENDARIO ACCADEMICO
GENNAIO 2016
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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Epifania del Signore
Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico
7-16: periodo delle iscrizioni agli esami
nella sessione invernale
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lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
51
FEBBRAIO 2016
Santa Madre di Dio
lezione
lezione
lezione
CALENDARIO ACCADEMICO
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo
Terminano lezioni Corso di formazione religiosa
27 gennaio-11 febbraio: Sessione invernale degli esami
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Iniziano lezioni del Corso di formazione religiosa
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II SEMESTRE
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Iniziano le lezioni della LL
Solennità dei Sette Santi Fondatori osm
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lezione
lezione
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
Consiglio di Facoltà di programmazione Anno
accademico 2016-2017
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52
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
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Donna e cristianesimo
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Domenica delle Palme
21/03-02/04: vacanze per la S. Pasqua
Restano chiuse la Segreteria e la Biblioteca
Domenica di Pasqua
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Riaprono la Segreteria e la Biblioteca
53
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CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
MAGGIO 2016
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Santa Monica (festa per il TTI)
Ascensione del Signore
Scade il termine per la presentazione in Segreteria delle
tesi per il conseguimento di gradi accademici e diplomi
Donna e cristianesimo
Terminano lezioni Corso di formazione religiosa
Pentecoste
lezione
lezione
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lezione
lezione
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lezione
lezione
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo
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Festa nazionale
03 - 24: sessione estiva degli esami
CF di chiusura anno accademico
NB. La Segreteria resterà chiusa dal 8 luglio al 6 settembre 2016
La Biblioteca resterà chiusa per circa un anno: luglio 2016 - settembre 2017
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56
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2016
OTTOBRE 2016
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Si aprono le iscrizioni ai Corsi per l’A.a. 2016-2017
Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
Solennità dell’Addolorata
Termina il Corso di St. e Sp. OSM
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Iniziano le lezioni per tutti i Corsi
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NORME GENERALI DEGLI STUDI
Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 60
Parte I
NATURA E FINALITÀ
61
NATURA E FINALITÀ
d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelle
proprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli convenientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere la
formazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzione
accademica e scientifica, canonicamente eretta dalla Sede
Apostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:
e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,
sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.
Art. 1
a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per autorità della Santa Sede;
b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta a
tutti;
c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni
mobili e immobili.
Art. 2
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:
a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodo
scientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivelazione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, con
particolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo conto
dei dati filosofici e scientifici;
b) promuovere particolarmente, secondo la missione dell’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il progresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madre
di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;
c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umani
alla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini del
proprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;
Art. 3
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suo
mandato:
a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondo
e il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;
b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scientifiche e culturali;
c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltà
teologiche ed Istituti scientifici;
d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,
nell’ambito delle sue finalità;
e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:
1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria;
2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 62
Parte II
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
1. NORME GENERALI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
63
dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che siano
osservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla Santa
Sede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunità
accademica.
Art. 4
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo le
leggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientia
christiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni delle
competenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presenti
Statuti e le Norme Interne.
3. AUTORITÀ ACCADEMICHE
Art. 5
a) personali (Preside, Vice-Preside);
Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,
tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese che
raccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizione, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamente
contribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.
b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).
Art. 12
Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum» sono:
Preside
Art. 13
2. ALTA DIREZIONE
Art. 10
Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto il
Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».
Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presenti
Statuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Art. 15
Il Preside:
Gran Cancelliere
a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;
Art. 11
b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica della
Facoltà.
Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente la
Facoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 64
64
NORME GENERALI DEGLI STUDI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
65
Vice-Preside
Art. 21
Art. 16
Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta al
mese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.
Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.
Art. 18
Consiglio di Facoltà
Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansioni
e lo sostituisce qualora questi sia impedito.
Art. 23
Il Consiglio di Facoltà è composto:
Consiglio di Presidenza
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
Art. 19
b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;
Il Consiglio di Presidenza è composto:
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degli
assistenti;
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
d) dagli Ufficiali della Facoltà;
b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, eletti
per un triennio dal Consiglio di Facoltà;
e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per
II e III Ciclo (cf. art. 57a);
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», eletto
per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quanto
prescrivono le Norme Interne;
f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi di
Maria.
d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno dagli
studenti, secondo le Norme Interne;
Art. 25
e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.
Art. 20
Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel dirigere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunità
accademica.
Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due volte
l’anno.
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 66
Parte III
GLI STUDENTI
I DOCENTI
Qualifiche
67
Art. 51
Art. 29
I docenti della Facoltà si distinguono in:
a) professori ordinari, straordinari, associati;
b) professori incaricati «ad annum»;
c) assistenti;
d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgere
corsi particolari.
Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguenti
qualifiche e relative modalità:
a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti prescritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi;
b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando regolarmente i corsi, non possono tendere al conseguimento dei
gradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requisiti prescritti;
c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcune
discipline, previo consenso del Preside.
Parte IV
GLI STUDENTI
Art. 50
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutti
coloro che sono interessati alla sua attività accademica, purché
abbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 della
Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24
delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le norme
indicate dalla Facoltà stessa.
Immatricolazioni ed iscrizioni
Art. 52
Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, si
richiede:
a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestato
del Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso una
Facoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesiastica;
b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:
il Baccelierato in Sacra Teologia.
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68
NORME GENERALI DEGLI STUDI
GLI STUDENTI
69
I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teologico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale titolo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione della
relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.
Art. 54
Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, con
particolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,
del greco e di una seconda lingua moderna;
In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, parziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio di
Amministrazione.
c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia.
Art. 55
I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o di
Laurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi di
specializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 53
Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superato
almeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.
Inoltre:
a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superato
tutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativi
gradi accademici;
b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver terminato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studenti
che desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi sarà
esaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, il
Consiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti integrativi e fissare altre condizioni particolari.
Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,
esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamento
delle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.
Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi accademici non può iscriversi contemporaneamente come ordinario alla Facoltà Teologica «Marianum».
Art. 56
La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filosofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.
Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esaminare la relativa documentazione e fissare le condizioni per il
passaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».
Diritti e doveri
Art. 57
L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna gli
studenti:
a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademica
della Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei
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70
Parte VI
NORME GENERALI DEGLI STUDI
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalle
Norme Interne per l’elezione dei rappresentanti;
b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive emanate dalle autorità accademiche;
c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo fine
specifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e la
ricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare la
programmazione e i metodi di insegnamento.
Art. 58
Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possono
comportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezioni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta al
Consiglio di Presidenza.
Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.
Parte V
GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO
Art. 59
Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed il
Promotore.
Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che li
sostituisce in caso di necessità.
1. IL METODO DIDATTICO
Art. 75
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di studio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nella
giusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magistero
della Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con la
fede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]
alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alle
esigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.
Art. 76
Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:
a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nella
tradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce del
Magistero ecclesiastico, con particolare attenzione al mistero
della Madre di Dio e degli uomini;
b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confessioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristiane
conforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientia
christiana»;
c) le scienze che più direttamente si interessano della persona
umana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica
«Sapientia christiana».
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72
NORME GENERALI DEGLI STUDI
Corsi e loro qualifica
Art. 77
I corsi della Facoltà si dividono in:
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
73
Art. 80
Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,
ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradi
accademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispetto ai contenuti d’insegnamento.
a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;
b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.
Lezioni e loro frequenza
Art. 78
Art. 81
I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sono
organizzati in tre Cicli:
A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di
«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didattica
settimanale per un semestre.
a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,
che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclude con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;
Art. 82
b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mariologica, che si conclude con il grado accademico di Licenza in
Sacra Teologia con specializzazione in mariologia;
c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attraverso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si conclude
con il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia con
specializzazione in mariologia.
Art. 79
I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relativi
al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, al
Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, e
ad altri eventuali corsi di studio speciali.
La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concreta
collaborazione:
a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni concordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,
e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profonda
conoscenza della materia ed una sintesi personale delle singole
discipline;
b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica e
nell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;
c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondimento di particolari aspetti degli insegnamenti.
Art. 83
La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai singoli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 74
74
NORME GENERALI DEGLI STUDI
senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenze
di un costante aggiornamento.
Art. 84
Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli studenti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spazio
sufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, la
ricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.
Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea di
massima, si svolgono in lingua italiana.
Art. 85
Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studio
speciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,
espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamento.
Perciò:
a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse un
terzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenze
rende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplina
stessa;
b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sul
totale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magisteriali e altre forme d’insegnamento.
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
75
a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’insegnamento e delle acquisizioni scientifiche;
b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;
c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.
Art. 87
Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato a
seguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’uno al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:
a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della materia presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Il
docente ritiene che lo studente possegga il numero di informazioni base per comprendere i corsi successivi;
b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali presentati in modo proprio e organizzati con logica;
c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione della
materia, con difetti di forma o scarsi approfondimenti personali;
d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione molto
buona sia nella forma che nella organizzazione personale della
materia e approfondimento di alcuni punti;
Esami
e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, proprietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una comprensione ed elaborazione fuori del comune.
Art. 86
Art. 88
Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso e
dell’impegno culturale dello studente, risultante:
Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi si
presenterà in una sessione successiva.
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76
Parte VII
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I GRADI ACCADEMICI
Art. 89
Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva ed
autunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 90
Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici e
diplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varie
prove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di studio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 106
a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; la
Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in
mariologia.
b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.
Art. 91
Art. 107
Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,
si richede che lo studente abbia superato gli esami prescritti
degli insegnamenti che costituiscono il programma di studio
dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto è
stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.
Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lo
studente:
Coordinamento
Art. 93
È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:
a) coordinare con i professori il programma delle discipline dei
rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;
b) promuovere la convergenza interdisciplinare di insegnamento e di ricerca;
c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricerca
degli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi.
a) possa documentare una adeguata conoscenza:
1. della lingua latina e della lingua greca antica;
2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno dei
tre Cicli;
b) adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti e
dalle Norme Interne.
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 78
I CICLO
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
ABBREVIAZIONI
ECTS = European credits transfer system
(Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti).
C
= Credito prima del nuovo sistema
europeo.
Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione con
l’Istituto Patristico «Augustinianum»
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 80
DAGLI STATUTI
Art. 95
Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studi
diretto a promuovere negli alunni una solida formazione teologica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrina
cattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed una
prima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.
Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, che
presuppone il Biennio filosofico fondamentale.
Art. 96
ABBREVIAZIONI
SS
TF
TD
TS
TL
TM
SE
PA
DC
AR
PR
ML
TP
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Sacra Scrittura
Teologia fondamentale
Teologia dogmatica
Teologia sacramentaria
Teologia liturgica
Teologia morale
Storia della Chiesa
Patrologia
Diritto canonico
Archeologia
Psicologia della religione
Metodologia del lavoro scientifico
Teologia pastorale
Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti o
dimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole propria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,
magisteriale, storica, liturgica e pastorale.
In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nel
mistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto specifico della Facoltà nella formazione degli studenti.
Art. 97
Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:
a) Discipline principali obbligatorie:
– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).
– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni
circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.
3 credits).
– Teologia dogmatica (n. 17 credits).
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 82
82
TRIENNIO TEOLOGICO
– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).
– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale
speciale (n. 16 credits).
– Teologia pastorale (n. 2 credits).
– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.
4 credits).
– Storia della Chiesa (n. 9 credits).
– Patrologia (n. 4 credits).
– Archeologia (n. 1 credit).
– Diritto canonico (n. 5 credits).
Discipline mariologiche:
– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).
– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).
– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche
(n. 2 credits).
– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, liturgica, teologia contemporanea (n. 6 credits).
TRIENNIO TEOLOGICO
83
Art. 98
Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e frequentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzionale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i termini
delle tre sessioni.
Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio e
un voto.
Art. 108
Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, si
richiede:
a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gli
insegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della metodologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,
attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.
b) Discipline ausiliarie obbligatorie:
– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).
– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).
– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).
– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6
credits).
– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).
c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimento alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).
ISCRIZIONI
1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originale
degli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà o
Istituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,
riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
I ANNO
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
SACRA SCRITTURA
SS1 - Introduzione allo studio della Bibbia
La Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. Nozioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della formazione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”
della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo manoscritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.
Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica sulla Divina
Rivelazione Dei Verbum; DOGLIO C., Introduzione alla Bibbia,
Brescia 2010; Esortazione Apostolica postsinodale Verbum
Domini, 2010; MANNUCCI V., Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla sacra scrittura, Brescia 19878; SACCHI A.,
Piccola guida alla Bibbia. Breve corso introduttivo, Cinisello
Balsamo 20072.
I (3 ECTS)
Prof. D.S. KULANDAISAMY
SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche
Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni che
regolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del
corso prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più
importanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movimenti religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 86
86
TRIENNIO TEOLOGICO
culturale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio
comprendere la novità del messaggio evangelico.
Bibliografia
DE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Casale
Monferrato 1977; HANSON K. - DOUGLAS E., La Palestina ai
tempi di Gesù, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo del secondo
tempio, Brescia 1991; MANNS F., Il Giudaismo. Ambiente e
memoria del NT., Bologna 1995; MATEOS J. - CAMACHO F.,
L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Assisi 1989;
PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini cristiane,
Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni del
Nuovo Testamento, Roma 2002; SANDER E.P., Il Giudaismo.
Fede e prassi, Brescia 1999; SOGGIN A., Israele in epoca biblica.
Istituzioni, feste, rituali, Torino 2000.
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ
II (3 ECTS)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
87
francesce, castigliano, portoghese, inglese]; RÖMER Th, The SoCalled Deuteronomistic History: a sociological, historical and
literary introduction, London 2005, 2007 [trad. italiana,
Torino 2007]; BORGONOVO G., Torah e Storiografia dell’Antico
Testamento, Leumann 2012. F. Giuntoli, Genesi, I-II, Cinisello
Balsamo 2013; SKA J. L., Il cantiere del Pentateuco, I-II, Bologna
2013; GALVAGNO G. - GIUNTOLI F., Dai frammenti alla storia.
Introduzione al Pentateuco, Torino 2014.
Prof. S. BUSSINO
I (5 ECTS)
SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici
Breve introduzione all’A.T. I cinque libri del Pentateuco: contenuto e struttura. Cenni sui problemi letterari del Pentateuco
e sulle principali tappe della ricerca sulla formazione letteraria
del Pentateuco. La storia deuteronomista. L’opera del
Cronista. Esegesi di brani scelti, in rapporto alla storia di
Israele, alla cultura del Vicino Oriente e allo sviluppo narrativo
del Pentateuco e dei Libri storici.
SS4 - Profetismo e libri profetici
Lo scopo del corso è quello di acquistare idee chiare riguardo
al fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa la competenza
nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di individuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri. La
prima parte del corso offre una visione generale del fenomeno
profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati per parlare
dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissione del
messaggio (Parola - Azione simbolica - Libro). Le donne e l’esperienza profetica. La seconda parte del corso presenta i singoli
libri dei profeti, analizzando la struttura, la formazione e i temi
teologici attraverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profeti del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti
della restaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.
Bibliografia
ZENGER E. (ed.), Einleitung in das Alte Testament, Stuttgart
2004 [trad. italiana, Brescia 2005]; BLENKINSOPP J., The
Pentateuch. An Introduction to the First Five Books of the
Bible, New York 1992 [trad. italiana, Brescia 1996; trad. in
castigliano, Estella 1999]; SKA J. L., Introduzione alla lettura
del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque
libri della Bibbia, Roma 1998, Bologna 2000 [traduzioni in
Bibliografia
ALONSO SCHÖKEL L., SICRE DIAZ J.L., Profetas, I y II, Madrid
1980 [I Profeti, Roma 1984]; ABREGO DE LACY J.M., I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia 4), Brescia 1996;
COOK J.E., Hear o Heavens and Listen o Earth, An Introduction
to the Prophets, Collegeville 2006; SICRE J.L., Profetismo en
Israel, Estella 20057 [Profetismo in Israele, Roma 1995].
Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN
II (5 ECTS)
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88
TRIENNIO TEOLOGICO
2. TEOLOGIA FONDAMENTALE
TF1 - Teologia Fondamentale
Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico significato di teologia e di Teologia Fondamentale e in tre parti corrispondenti agli altrettanti temi di fondo della TF: la Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo; la trasmissione della
Rivelazione e i relativi problemi di interpretazione; la credibilità della Rivelazione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni ‘temi
di frontiera’. Ferma restando la priorità della S. Scrittura, criteri guida saranno alcuni documenti magisteriali, specialmente
Dei Verbum e Fides et ratio (lettura e studio sono obbligatori
con commenti indicati nel corso), nonché alcuni testi di vari
organismi ecclesiali relativi alle tematiche trattate.
Bibliografia
Manuale di base: MAGGIONI B. - PRATO E., Il Dio capovolto. La
novità cristiana: percorso di Teologia fondamentale, Assisi 2014.
Letture obbligatorie: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura della fede, Leumann (TO) 2003, oppure DOTOLO C., La
Rivelazione, Cinisello Balsamo 2002.
Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.
I (5 ECTS)
Prof. L. DI GIROLAMO
3. TEOLOGIA DOGMATICA
TD1 - Il mistero di Dio uno e trino
Con il seguente corso si intende esporre il senso della rivelazione
di Dio in Gesù Cristo, mediante una analisi del fondo storicoculturale dell’evento cristiano, espresso sia nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, sia nella predicazione, prassi
sacramentaria e riflessione filosofico-teologica della Chiesa.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
89
Bibliografia
CODA P., Dio uno e trino, Cinisello Balsamo 2006; CIOLA N.,
Teologia trinitaria, Bologna 1996; LADARIA L. F., Il Dio vivo e
vero, Cinisello Balsamo 2012.
Lettura obbligatoria: S. Agostino, De Trinitate; CODA P., Sul
luogo della Trinità, Roma 2008.
Lettura complementare: VON RAD G., Teologia dell’Antico
Testamento, Brescia 1972; KASPER W., Il Dio di Gesù il Cristo,
Brescia 2008 (ed. VIII); DE SIMONE R. J., Introduzione alla teologia del Dio uno e trino. Da Tertulliano ad Agostino, Roma
1995; RAHNER K., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1980;
A. Milano, La Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli.
Prof. L. BACCARI
II (5 ECTS)
4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria
Il corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti
e della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi
contenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto, rimosso, sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento della
rivelazione e della fede. Le domande fondamentali che orientano il percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare?
Come celebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corso di studio.
Bibliografia
BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,
Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica,
Padova 1999; GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.R. (edd.),
Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Brescia 2000.
Prof. A. GRILLO
I (3 ECTS)
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90
TRIENNIO TEOLOGICO
TS2 - Anno liturgico e liturgia delle ore
L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nella
vicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmico
scorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacramentale mediante i segni-simboli rituali dell’evento salvifico,
secondo una scansione che fa di ogni momento un possibile
incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona. Il
tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la funzione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa sponsale
del credente e della comunità di fede verso il Signore del
tempo: Cristo ieri, oggi e sempre.
Bibliografia
Norme generali sull’anno liturgico e sul calendario. Commento a
cura del “Consilium”, Milano 1968; LAMERI A. (a cura di), La
Liturgia delle Ore, Padova 2009; ROSSO S., Il segno del tempo nella
liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Leumann (TO) 2002;
AUGÉ M., L’Anno liturgico. È Cristo stesso presente nella Chiesa,
Città del Vaticano 2009.
II (3 ECTS)
Prof. S. BOCCHIN
5. TEOLOGIA MORALE
TM1 - Introduzione alla Teologia morale
Introduzione generale al problema morale. - Condizione problematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale e
della filosofia contemporanea (una nuova antropologia?). Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensioni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come esperienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al concetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive. L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essen-
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
91
ziali dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamenti della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”. - La coscienza morale: dato strutturale e dinamico.
Prof. B. ANTONINI
I (3 ECTS)
TM2 - Teologia morale generale fondamentale
L’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fondazione della Teologia morale. - Teologia morale e Rivelazione.
- Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristiana: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il
suo Regno come punto di riferimento della Teologia morale.
- Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.
Bibliografia
CHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Assisi 1977
Prof. B. ANTONINI
II (3 ECTS)
6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA
SE1/AR1 - Storia della Chiesa antica e fondamentali di Archeologia cristiana
Durante il corso sarà analizzato il processo di cristianizzazione delle città antiche (con particolare riferimento all’esempio
di Roma) seguendo le diverse tappe dell’occupazione fisica
dello spazio urbano e suburbano da parte della comunità cristiana. Oltre all’analisi del contesto storico e culturale saranno
indagati i luoghi del culto cristiano, con l’esame delle diverse
tipologie architettoniche e funzionali e degli apparati decorativi. Faranno parte integrante del corso visite di studio a edifici di culto.
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92
TRIENNIO TEOLOGICO
Bibliografia (Basica/Fondamentale)
TESTINI P., Archeologia Cristiana. Nozioni generali dalle origini
alla fine del VI secolo, Bari, 1980, pp. 547-671; FIOCCHI
NICOLAI V. - BISCONTI F. - MAZZOLENI D., Le catacombe cristiane di Roma. Origini, sviluppo, apparati decorativi, documentazione epigrafica, Regensburg 1998, pp. 9-69; 71-144.
Altra lettura obbligatoria: Bibliografia specifica sui monumenti
oggetto di studio e di visita sarà fornita nel corso delle lezioni.
Lettura complementare: DI BERNARDINO A: (a cura di), Nuovo
Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane: voci relative ai
monumenti analizzati durante il corso; Steinby E. M. (ed),
Lexicon Topographicum Urbis Romae: voci relative ai monumenti analizzati durante il corso.
I (3 ECTS)
Prof.ssa A. MILELLA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
93
Bibliografia
CATTANEO E., et Al., Patres ecclesiae: una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008; DROBNER, H. R.,
Lehrbuch der Patrologie, Freiburg 1994 [traduzione in diverse
lingue]; Patrologia, a cura di A. Di Bernardino. Genova 19782000 [traduzione in diverse lingue]; RAMOS-LISSÓN, D., Patrologia, Pamplona 2004.
I (3 ECTS)
Prof. M. SAAVEDRA
PA2 - Patrologia postnicena
Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le problematiche teologiche da esse affrontate, il IV e V secolo dell’era cristiana.
SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303
1) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico dell’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione dell’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.
7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: DROBNER H. R., Lehrbuch der Patrologie,
Freiburg 1994 (traduzione in diverse lingue); DI BERNARDINO
A. (a cura di) Patrologia, Genova 1978-2000 (traduzione in
diverse lingue); RAMOS-LISSON D., Patrologia, Pamplona 2004;
SIMONETTI M. - PRINZIVALLI E. , Storia della letteratura cristiana
antica, Casale Monferrato 2002.
Bibliografia
MARINI A., Storia della Chiesa medievale, Casale Monferrato 1991.
I (3 ECTS)
Prof. A. EVERS
Altra lettura obbligatoria: PRINZIVALLI E. - SIMONETTI M., La
teologia degli antichi cristiani, Brescia 2012.
II (3 ECTS)
Prof. J. A. CABRERA MONTERO
7. PATROLOGIA
8. DIRITTO CANONICO
PA1 - Patrologia prenicena
Apprendere i concetti fondamentali che riguardano la patrologia. Conoscere gli autori e i testi principali del periodo preniceno e la loro importanza nel contesto della storia della teologia.
DC1 - Diritto canonico. Norme generali
Il diritto nella società e nella Chiesa: esistenza e funzione. Concetto di diritto canonico. - Concilio Vaticano II. - Cenni di
storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. - Il nuovo codice di diritto
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94
TRIENNIO TEOLOGICO
canonico: a) lavori preparatori; b) testo. Documenti introduttivi
al CIC. - Principi. - Il codice: Libro I, le norme generali. - I
Canoni preliminari. - Le leggi ecclesiastiche. - La consuetudine.
- I decreti generali. - Gli atti amministrativi singolari. - Statuti e
regolamenti. - Persone fisiche e giuridiche. - Gli atti giuridici. La potestà di governo. - La potestà esecutiva. - L’ufficio ecclesiastico. - La prescrizione. - Il computo del tempo.
Bibliografia
1. Codex Iuris Canonici, promulgato il 25 gennaio 1983 da
papa Giovanni Paolo II, in AAS 75 (1983) Pars II.
2. Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium, promulgato il 18
ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 82 (1990)
Pars II.
3. Litterae Apostolicae Motu Proprio datae Ad Tuendam Fidem,
quibus normae quaedam inseruntur in Codice Iuris Canonici et
in Codice Canonum Ecclesiarum Orientalium. IOANNES PAULUS
PP. II XVIII mensis Maii, anno MCMXCVIII.
4. Pastor Bonus, Costituzione Apostolica 1988.
II (3 ECTS)
Prof. D. VITTORINI
9. METODOLOGIA TEOLOGICA
MT1 - Metodologia teologica
Il lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazione
intellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; gli
strumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, introduzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nello
studio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: il
nuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-computer; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato o
saggio scritto, - le citazioni bibliografiche.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
95
Bibliografia
FARINA R., Metodologia, Roma 19944; CIVIERO T., Metodologia
teologica, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm;
ALSZEGHIS Z. - FLICK M., Come si fa teologia, Cinisello Balsamo
1990.
Prof. S. M. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M.
ROGGIO e S. DANIELI
II (3 ECTS)
SEMINARI
10. SEMINARIO
S1 - Il Concilio Vaticano II (1962-1965)
Nonostante i pareri discordanti di alcuni all’interno della chiesa, il concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato
Giovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente (n.18), un
«evento provvidenziale» nella storia della chiesa contemporanea. A chi voglia interrogarsi seriamente sul Vaticano II, a più
di quarant’anni dalla sua conclusione (8 dicembre 1965), è
richiesto di muoversi tra storia e realtà presente, tra evento,
ricezione e prospettive future. In questo seminario, dopo aver
ripercorso e presentato le tappe decisive della preparazione e
celebrazione dell’assise conciliare, l’attenzione sarà posta nel
ricercare, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni»
emerse dal Vaticano II (il concilio come evento ed esperienza)
e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.
Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del Concilio
Vaticano II 1962-1965, Bologna 200218.
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96
TRIENNIO TEOLOGICO
Testi obbligatori: PESCH O.H., Das Zweite Vatikanische Konzil.
Vorgeschichte - Verlauf - Ergebnisse - Nachgeschichte, Würzburg
20014 [tr. it.: Il Concilio Vaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Brescia 2005]; ALBERIGO
G., Breve storia del concilio Vaticano II, Bologna 2005.
Testi utili: ALBERIGO G. (a cura di), Storia del Concilio Vaticano
II, ed. it. a cura di A. Melloni, Bologna 1995-2001, 5 voll.;
CONGAR Y., Mon Journal du Concile, Paris 2002, 2 voll. [tr. it.:
Diario del Concilio, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.]; MELLONI
A. - THEOBALD C. (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato?,
fascicolo 4/2005 di Concilium; BENEDETTO XVI, Il Concilio
Vaticano II quarant’anni dopo, Città del Vaticano 2006;
BORDEYNE P. - VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican II et
la théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Paris 2006;
HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und die
Zeichen der Zeit heute, Freiburg-Basel-Wien 2006; ROUTHIER
G., Vatican II. Herméneutique et réception, Montréal 2006
[tr. it. Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica,
Milano 2007]; DE LUBAC H., Carnets du Concile, Paris 2007,
2 voll. [tr. it. Quaderni del Concilio, Milano 2009, 2 Tomi];
S CHULTENOVER D.G. (ed.), Vatican II. Did Anything
Happen?, New York-London 2007; CAMARA H., Roma, due
del mattino. Lettere dal Concilio Vaticano II, Cinisello
Balsamo 2008; O’MALLEY J.W., What Happened at Vatican II,
Harvard 2008 [tr. it. Che cosa è successo nel Vaticano II,
Milano 2010]; MELLONI A.-RUGGIERI G., (a cura di), Chi ha
paura del Vaticano II?, Roma 2009; THEOBALD C., La réception
du concile Vatican II. I. Accéder à la source, Paris 2009.
II (3 ECTS)
Prof. F. BOSIN
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
97
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CORSI AUSILIARI
11. LINGUE CLASSICHE
L1 - Corso base di latino*
Il corso di lingua latina è annuale e obbligatorio per tutti gli studenti iscritti al primo anno e per quanti non abbiano ancora
sostenuto e superato l’esame di latino. Il corso si propone di
introdurre gli studenti allo studio della lingua latina, fornendo le
conoscenze necessarie per poter leggere, comprendere e tradurre testi contenenti la morfologia e la sintassi di base regolare e
irregolare. Verrà quindi affrontato lo studio della flessione verbale e nominale e dei complementi fondamentali, l’analisi delle
principali proposizioni subordinate e delle strutture morfosintattiche essenziali. Lo studio sarà sempre accompagnato e arricchito dall’apprendimento del vocabolario fondamentale.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: GHISELLI A. - CONCIALINI G., Il nuovo
libro di latino - esercizi, Roma - Bari 2006.
I-II (6 ECTS)
Prof. B. RACHELE
G1 - Corso base di greco**
Prof.ssa I. MADZIAR
I-II (3 ECTS)
* Obbligatoria per gli studenti del primo anno.
Sede: «Augustinianum»
** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo anno che
hanno già adempiuto all’obbligo del latino.
Sede: «Marianum»
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ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
99
II-III ANNO
I SEMESTRE
12/10/2015-22/01/2016
II SEMESTRE
15/02-27/05/2016
Bussino
Bussino
Evers
Evers
Lunedì
1
2
3
4
SS1
SS1
PA1
PA1
Kulandaisamy
Kulandaisamy
Saavedra
Saavedra
Martedì
1
2
3
4
TS2
TS2
PA2
PA2
Bocchin
Bocchin
Cabrera
Cabrera
SE1/AR1
SE1/AR1
TS1
TS1
Milella
Milella
Grillo
Grillo
Mercoledì
1
2
3
4
TD1
SS4
S1
S1
Baccari
De La Lastra
Bosin
Bosin
TF1
TF1
SS3
→
Di Girolamo
Di Girolamo
Bussino
Ricerca in biblioteca
Giovedì
1
2
3
4
SS4
SS4
SS2
SS2
De La Lastra
De La Lastra
Pérez Márquez
Pérez Márquez
TM1
TM1
TF1
→
Venerdì
Antonini
1
Antonini
2
Di Girolamo
3
Ricerca in biblioteca
4
SS3
SS3
SE2
SE2
TD1
TD1
DC1
DC1
Baccari
Baccari
Vittorini
Vittorini
TM2 Antonini
TM2 Antonini
MT1 Roggio/Danieli
MT1 Roggio/Danieli
NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
1. SACRA SCRITTURA
SS5 - Es. AT: Libri sapienziali e libro dei Salmi
Introduzione generale alla letteratura sapienziale biblica e suo
rapporto con i testi sapienziali dell’antico Vicino Oriente. Introduzione ai singoli libri sapienziali (Proverbi, Giobbe, Qohèlet,
Siracide e Sapienza) ed esegesi di brani scelti. Introduzione al
libro dei Salmi, con particolare attenzione ai generi letterari del
Salterio e ai tratti fondamentali della poesa ebraica. Esegesi di
alcuni salmi particolarmente significativi. Sono previste tre verifiche scritte da svolgersi in aula (due in itinere della durata di
un’ora ciascuna, e una finale della durata di due ore), con cui si
accerteranno la comprensione dei testi, la capacità di approfondire le tematiche proposte e l’elaborazione di riflessioni personali. Le verifiche in itinere verteranno su sezioni particolari del
programma e contribuiranno alla valutazione finale della preparazione complessiva dello studente.
Bibliografia
VON RAD G., La sapienza in Israele, Torino 1975; MORLA
ASENSIO V., Libri sapienziali e altri scritti, Brescia 1997; MURPHY
R.E, L’albero della vita. Una esplorazione della letteratura sapienziale biblica, Brescia 1993; GILBERT M., La sapienza del cielo.
Proverbi, Giobbe, Qohèlet, Siracide, Sapienza, Cinisello Balsamo
2005; KRAUS H.-J., Teologia dei Salmi, Brescia 1989.
II (5 ECTS)
Prof.ssa R. TORTI MAZZI
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 100
100
TRIENNIO TEOLOGICO
SS6 - Es. NT: Sinottici, Atti, Lettere cattoliche
a) Il Vangelo e la parola. Gesù annuncia il Vangelo del regno di
Dio; i discepoli annunciano il Vangelo di Gesù; Marco scrive un vangelo.
b) Dal Vangelo ai vangeli. Gesù all’origine dei vangeli; il vangelo nella comunità; la redazione dei vangeli.
c) Gli scrittori: Marco, Matteo, Luca.
d) Gli Atti e le Lettere cattoliche.
e) Esegesi di passi scelti.
Bibliografia
De VIRSILIO S. - PICAZIO V., Teologia sinottica. Un itinerario storico-ermeneutico, Caserta 2009; PROSTMEIER F., Breve introduzione ai vangeli sinottici, Brescia 2007; SEGALLA G., Evangelo e
Vangeli. Quattro destinatari, Bologna 1994; BULTMANN R., La
storia dei vangeli sinottici, Caserta 1996.
II (5 ECTS)
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ
2. TEOLOGIA DOGMATICA
TD2 - Cristologia
1. Temi introduttivi: presentazione del corso: natura, metodo,
obiettivi, bibliografia; compiti che s’impongono alla cristologia: storicamente verificata, universalmente responsabile, soteriologicamente orientata; l’impostazione della cristologia contemporanea; analisi dei diversi approcci cristologici: una cristologia senza cristologia, la cristologia come teologia, la cristologia come antropologia, la cristologia come cristologia, il
significato di cristologia dal basso, dall’alto, dal di dentro, dal di
fuori; la cristologia dopo Auschwitz; intorno ad alcune recenti
pubblicazioni sulla figura e l’opera di Gesù di Nazaret.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
101
2. Le ricerche sul «Gesù storico» dall’Illuminismo ad oggi:
percorsi, ermeneutiche, nodi problematici, autori.
3. Elementi storici, religiosi e culturali per la conoscenza di
Gesù di Nazareth: fonti, luoghi, istituzioni, testimonianze, idee.
4. La prospettiva anticotestamentaria della cristologia: Gesù
di Nazaret nell’orizzonte delle attese giudaiche.
5. La prospettiva neotestamentaria della cristologia: a) i titoli
cristologici; b) la cristologia di Marco, Matteo e Luca; c) la cristologia di Paolo e Giovanni.
6. La cristologia nella storia dei dogmi: a) omologesi cristologica
del N.T. e vita evangelica di Gesù; b) le definizioni dogmatiche
su Gesù «Cristo e Signore»: Nicea I (325): affermazione della
vera divinità di Cristo; Costantinopoli I (381): affermazione della
completa umanità di Cristo; Efeso (431): affermazione dell’unione delle due nature in Cristo; Calcedonia (451): affermazione
dell’ unità nella distinzione delle due nature in Cristo; c) dal
Cristo del N.T. al Cristo della Chiesa: la riflessione patristica.
7. Elementi di cristologia sistematica: a) Il mistero dell’incarnazione come evento trinitario; b) Il mistero dell’incarnazione
come evento cristologico; c) Il mistero dell’incarnazione come
evento soteriologico.
Bibliografia
Manuale di riferimento: KESSLER H., Christologie, Düsseldorf
1992 [tr. it.: Cristologia, Brescia 2001].
Testi utili: BROWN R.E., An Introduction to New Testament
Christology, New York 1994 [tr. it.: Introduzione alla cristologia
del Nuovo Testamento, Brescia 1995]; DUNN J.D.G., Jesus
remembered, Christianity in the making. Volume I, Gran
Rapids-Cambridge 2003 [tr. it. La memoria di Gesù, Gli albori
del cristianesimo, 3 voll., Brescia 2006-2007]; GESCHÉ A., Dieu
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 102
102
TRIENNIO TEOLOGICO
pour penser. Le Christ, Paris 2001 [tr. it.: Dio per pensare. Il
Cristo, Cinisello Balsamo 2003]; HOTZE G. u.a., Jesus begegnen.
Zugänge zur Christologie, Freiburg-Basel-Wien 2009; KASPER
W., Jesus der Christus, Mainz 1974 [tr. it. Gesù il Cristo, Brescia
19896]; MEIER J.P., A marginal Jew. Rethinking the Historical
Jesus, 4 voll., New York 1991-2009 [tr. it. Un ebreo marginale.
Ripensare il Gesù storico, 4 voll., Brescia 2001-2009]; SEGALLA
G., La cristologia del Nuovo Testamento, Brescia 1985; SOBRINO
J., La fe en Jesucristo. Ensayo desde las víctimas, Madrid 1999
[tr. it.: La fede in Gesù Cristo. Saggio a partire dalle vittime,
Assisi 2001]; TAMAYO-ACOSTA J.J. (ed.), 10 Palabras clave sobre
Jesus de Nazaret, Estella 1999 [tr. it. 10 Parole chiave su Gesù di
Nazaret. Dalle ‘vite’ di Gesù al Gesù della ‘vita’, Assisi 2002];
THEISSEN G. - MERZ A., Der historische Jesus: ein Lehrbuch,
2
1992 [tr. it.: Il Gesù storico. Un manuale, Brescia 1999]; VAN
VOORST R.E., Jesus outside the New Testament. An introduction
to the ancient evidence, Gran Rapids-Cambridge 2000 [tr. it.
Gesù nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul
Maestro di Galilea, Cinisello Balsamo 2004].
I (5 ECTS)
Prof. F. BOSIN
TD3 - Ecclesiologia
Previa introduzione metodologica e storica, gli allievi sono
condotti a comprendere il mistero della Chiesa secondo uno
schema linguistico che distingue:
1. struttura della Chiesa (categorie appositive: mistero - popolo corpo - sposa; categorie aggettivanti: una - santa - cattolica - apostolica); 2. elementi costitutivi della struttura (lo Spirito come soggetto strutturante - i carismi quali elementi strutturali); 3. funzione della Chiesa (sacerdozio comune - sacerdozio ordinato).
Nella proposta, chiave interpretativa è il mistero dello Spirito,
e la sua unzione che rende la Chiesa un “corpo crismato”.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
103
Bibliografia
Testo fondamentale:
MILITELLO C., La Chiesa “il corpo crismato”, Bologna 2003.
Altre indicazioni verranno date durante il corso.
I (5 ECTS)
Prof.ssa C. MILITELLO/F. SCORRANO
TD4 - Elementi fondamentali di Mariologia •
L’interpretazione teologica di Maria nel Nuovo Testamento.
Santa Maria, madre-vergine di Cristo nel primo millennio: tra
Padri e Concili. L’Immacolata, l’Assunta e la Mediatrice nel
secondo millennio. I fondamenti teologico-dogmatici della
venerazione liturgica e popolare mariana. La svolta mariologica e mariana del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Madre
del Signore, «un dato della fede e della vita di fede». La mariologia disciplina di relazione: il coinvolgimento interdisciplinare, ecumenico, interreligioso. Il “modello magisteriale”: Paolo
VI - Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco. La
diaconia della rinnovata spiritualità mariana nel tempo del
“pensiero debole” e della “cultura liquida”.
Bibliografia
AA. VV., Mariologia. I Dizionari, a cura di Stefano De Fiores Valeria Ferrari Schiefer - Salvatore M. Perrella, Cinisello
Balsamo 2009; AA. VV., L’Assunzione di Maria Madre di Dio.
Significato storico-salvifico a 50 anni dalla definizione dogmatica, Città del Vaticano 2001; AA. VV., Signum magnum apparuit
in caelo. L’Immacolata, segno della Bellezza e dell’Amore di Dio,
Città del Vaticano 2005; AA. Vv., Marie, L’Église et la theologie.
Traité de Mariologie, Paris 2007; S. DE FIORES, Maria sintesi di
valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo 2006;
• Obbligatorio per tutti gli studenti eccetto gli OSM
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 104
104
TRIENNIO TEOLOGICO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
105
PERRELLA S. M., Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due
millenni. Summula storico-mariologica, Roma 2002; IDEM, «Non
temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumeismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004; IDEM, Ecco tua
Madre (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni
Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo
2007; PONTIFICIA ACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La
Madre del Signore. Memoria Presenza Speranza, Città del
Vaticano 2000; PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella teologia.
Percorsi mariologici dal Vaticano II a oggi, Aracne, Roma 2015.
I (3 ECTS)
Prof. S. M. PERRELLA
Bibliografia
Ordo Baptismi Parvulorum, Ed. typica, 1969; Ordo Confirmationis. Ed. typica, 1971; Ordo Initiationis Christianae Adultorum,
Ed. typica, 1972; AUGÉ, M., L’iniziazione Cristiana. Battesimo e
Confermazione, Roma 2004; CASPANI, P., Rinascere dall’acqua e
dallo Spirito, Bologna 2009; ID., Pane vivo spezzato per il
mondo, Assisi 2011; GARCÍA PAREDES, J.C.R., Iniciación
Cristiana y Eucaristia, Madrid 1992; GIRAUDO, C., «In unum
corpus». Trattato mistagogico dell’eucaristia, Cinisello Balsamo
2001; OSBORNE, K.B., The Christian Sacrements of Initiation,
New York-Mahwah 1987.
II (5 ECTS)
Prof. S. MAGGIANI
3. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS4 - La celebrazione eucaristica
Institutio Generalis Missalis Romani (3ª edizione 2001)
1. L’evolversi storico dei riti e delle formule. 2. La dimensione teologica della celebrazione eucaristica. 3. Le conseguenze
spirituali e pastorali nella vita dei celebranti. 4. Gli aspetti
giuridico-rubricali capaci di stimolare un’attiva partecipazione di tutti.
I (3 ECTS)
Prof. C. MARTÍN
TS3 - I sacramenti dell’iniziazione cristiana
Il concetto di iniziazione dal punto di vista socio-antropologico ed il suo valore all’interno delle esperienze religiose. Lo specifico dell’iniziazione cristiana così come emerge dagli scritti
dell’età apostolica, dai Padri e dai testi liturgici.
Il Battesimo. Problematica. Nascita e nuova nascita. Il Battesimo
di Cristo nel Giordano e il Battesimo cristiano. Il Battesimo
nell’acqua e nello Spirito Santo. Teologia del Battesimo.
Questioni sul Battesimo dei bambini.
La Confermazione. Problematica. Relazione tra liturgia e teologia della Cresima in Occidente. L’unzione e l’imposizione delle
mani. Saggio di teologia della Cresima.
L’Eucaristia. Problematica. Il cibo e il pasto sacro. L’Eucaristia
nel Nuovo Testamento. La pratica e l’insegnamento della Chiesa.
Teologia dell’Eucaristia: il sacrificio eucaristico; la presenza
sacramentale; la comunione al sacramento. Eucaristia e Spirito
Santo. Dalla celebrazione eucaristica alla vita ecclesiale.
TS5 - Il sacramento del matrimonio
Problematica del matrimonio alla luce della Storia delle mentalità: persona, amore, coppia, famiglia. Il matrimonio realtà terrena e mistero di salvezza: la celebrazione nei suoi sviluppi storico-culturali e teologico-liturgici in Oriente e in Occidente;
assenza/presenza di una liturgia e di un ministro ordinato; i
matrimoni clandestini e di sorpresa oggetto di risoluzioni magisteriali. Fondamenti bliblici e comprensione teologica del sacramento. L’apporto del Vaticano II e gli sviluppi successivi circa la
natura e le caratteristiche del matrimonio sacramentale. Aspetti
pastorali; i matrimoni misti e di disparità di culto.
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 106
106
TRIENNIO TEOLOGICO
Bibliografia
Ordo Celebrandi Matrimonium, Ed. typica altera 1991; Pont.
Cons. per la Fam., Enchiridion per la famiglia. Documenti…
1965-2004, Bologna 2004; ALIOTTA, M., Il matrimonio, Brescia
2012; EVDOKIMOV, P., Sacramento dell’amore. Il mistero coniugale secondo la tradizione ortodossa, Sotto il Monte (BG)
2011; ROCCHETTA, C., Il sacramento della coppia, Bologna 1996;
SCHILLEBEECKX, E., Il matrimonio. Realtà terrena e mistero di
salvezza, Roma 1980.
I (3 ECTS)
Prof. S. MAGGIANI
4. TEOLOGIA MORALE
TM3 - Teologia morale e religiosa
La prima parte del corso, di indole prevalentemente filosofica,
intende indagare anzitutto il rapporto tra religione e morale, fra
il sacro e il bene, per poi dedicarsi alla riscoperta del concetto
di «virtù» da parte della filosofia contemporanea. La seconda
parte, più propriamente teologica, si propone di illustrare l’esistenza cristiana come «culto» reso a Dio, a partire dalla «santa
triade» delle virtù teologali (fede, speranza e carità) e dalle altre
virtù specificamente cristiane (mitezza e umiltà).
Bibliografia
ABBÀ G., Felicità, vita buona e virtù, Roma 19952; HÄRING B.,
Das Heilige und das Gute. Religion und Sittlichkeit in ihrem
gegenseitigen Bezug, München 1950 [tr.it. Brescia 1968];
PIEPER J., Lieben, hoffen, glauben, München 1986; TREMBLAY
R. - ZAMBONI S. (edd.), Figli nel Figlio. Una teologia morale
fondamentale, Bologna 2008; VITALI D., Esistenza cristiana:
fede, speranza e carità, Brescia 2001.
I (3 ECTS)
Prof. S. ZAMBONI, SCJ
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
107
TM6 - Bioetica sociale
La crisi antropologia ripercuote profondamento nell’ambito
dell’intervento umano sulla vita e sull’ambiente. Questa necessita una riflessione seria in grado di orientare e guidare l’agire
umano nel rispetto della vita in genere e della dignità dell’uomo in particolare. La bioetica nasce come una risposta a questa esigenza. Il corso intende esaminare la bioetica generale e
la bioetica speciale. Nella bioetica generale, si tratterà della
storia, dei modelli, e dei principi di bioetica. Nella bioetica
speciale, si affronterà i seguenti argomenti: l’inizio di vita
umana, l’impiego dei mezzi di procreazione assistita e il problema dell’aborto. Si valuterà le sfide della medicina odierna:
il rapporto medico-paziente, i trapianti, l’accertamento della
morte. In fine, si parlerà della fine della vita: malato terminale,
l’accanimento terapeutico e l’abbandono, la cura palliativa, la
terapia del dolore, e l’eutanasia.
Bibliografia
GIOVANNI PAOLO II, Evangelium Vitae, 1995; CONGREGAZIONE
PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Iura e bona, dichiarazione sull’eutanasia, 1980; D’AGOSTINO F. - PALAZZANI L., Bioetica. Nozioni
Fondamentali, Brescia, 2007; FAGGIONI, M. P., La Vita nelle
nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Torino, 20123;
SGRECCIA E., Manuale di bioetica, volumi I e II, Milano, 20074
e 20114.
II (5 ECTS)
Prof. E. DALENG
5. STORIA DELLA CHIESA
SE3 - Dall’inizio del sec. XIV alla metà del sec. XVII
Il corso si propone di offrire un panorama generale della
Storia della Chiesa dal XIV alla metà del XVII secolo. Gli stu-
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 108
108
TRIENNIO TEOLOGICO
denti, sulla base della conoscenza dei principali avvenimenti,
delle figure più rappresentative e dei fenomeni rilevanti del
periodo, dovranno essere capaci di collocarli con senso critico
nel contesto temporale e di riconoscerne nessi e implicazioni.
Temi principali: Il papato avignonese. Lo Scisma d’Occidente
e la sua soluzione. Il Conciliarismo. Reformatio in capite et in
membris. Scoperte geografiche e missioni. Riforma protestante, Riforma cattolica e Controriforma. Il Concilio di Trento e
la sua recezione. Elementi di storia della spiritualità e degli
stati di vita. Guerre di religione e la Pace di Westfalia.
Bibliografia
ERBA A.M. - GUIDUCCI P.L., La Chiesa nella storia. Duemila
anni di cristianesimo, 2 voll., Leumann 2008; MARTINA G.,
Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni, 1 vol., nuova ed.,
Brescia 1993.
Dispense e appunti del Professore.
PROF. G. GROSSO/ F. AZZALLI
I (5 ECTS)
SEMINARI
6. SEMINARI
S2 - Il discorso della montagna (Mt 5-7)
«Portare il lieto annuncio ai poveri» (Lc 4,18) può essere
compreso come essenza della missione di Gesù raccontata nel
terzo vangelo. Partendo da questo brano desunto da Is 61,12a, il seminario intende affrontare la dimensione profetica del
ministero di Gesù, primo evangelizzatore e maestro di evangelizzazione, mediante l’analisi di alcuni testi lucani. Oltre ad
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
109
approfondire il tema in questione nelle sue diverse sfumature,
il seminario si propone di iniziare lo studente ad un approccio
esegetico che, insieme ai metodi classici, tenga conto della
scienza della comunicazione, applicata ai testi biblici.
Dopo le prime lezioni introduttive, dedicate alla presentazione
degli strumenti metodologici necessari per un lavoro personale, ogni studente presenterà un testo che verrà poi discusso nel
gruppo. Le sedute del seminario si concluderanno con un elaborato finale.
Bibliografia
ALETTI J.-N., L’arte di raccontare Gesù Cristo. La scrittura narrativa del vangelo di Luca, Brescia 1991; BIANCHI C.,
Pragmatica del linguaggio, Roma-Bari 2003, 20086 ; GRILLI M.,
L’opera di Luca, 1. Il Vangelo del viandante, Bologna 2012;
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della
Bibbia nella Chiesa, Città del Vaticano 1993; ROSSÉ G., Il vangelo di Luca. Commento esegetico e teologico, Roma 1992.
I (3 ECTS)
Prof.ssa I. MADZIAR
S3 - Il Cristo come rivelazione del Dio trinitario
Il corso si propone di esaminare i testi biblici, dove la figura
del Cristo nella sua funzione soteriologica comporta lo svelamento della natura ontologica di Dio, come Charitas dalla
triplice personalità. A questo scopo si esamineranno i testi
biblici dove appaiono le diverse e ontologicamente distinte
responsabilità divine, le loro implicazioni e le loro confluenze
unitarie.
Testi: la Bibbia e altro materiale che l’insegnate riterrà opportuno indicare durante lo svolgimento del seminario.
I (3 ECTS)
Prof. L. BACCARI
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110
TRIENNIO TEOLOGICO
S4 - Lettura di alcuni testi della cristologia del ‘900
Il Seminario intende proporre brani (prevalentemente testi
completi: saggi o capitoli da opere) di autori importanti del
Novecento teologico, cattolico e protestante, che i partecipanti, con l’aiuto di lezioni introduttive, dovranno presentare sulla
base di una relazione scritta. Tutti i partecipanti sono tenuti a
prendere conoscenza di tutti i testi discussi, onde attivare il
lavoro seminariale.
Bibliografia
Introduzione generale al Novecento teologico: FERRARIO F., La
teologia del Novecento, Roma, 2011. I testi degli autori esaminati verranno indicati in dettaglio all’inizio del seminario, così
come la letteratura secondaria ad essi relativa.
I (3 ECTS)
Prof. F. FERRARIO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
della comunione visibile. La terza parte delinea alcune piste
concrete da seguire nel cammino verso l’unità (ecumenismo
spirituale, secolare, pastorale, dottrinale, e riforma di tutte le
Chiese). Infine vengono aperte ulteriori prospettive verso il
dialogo ebraico-cristiano, l’incontro con le altre religioni, e la
piena riconciliazione di tutto il genere umano.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: CERETI G., Molte chiese cristiane, un’unica chiesa di Cristo, Brescia 1992;
Altra lettura obbligatoria: alcuni documenti interconfessionali
contenuti nei diversi volumi dell’Enchiridion Oecumenicum
che verranno segnalati nel corso delle lezioni.
Lettura complementare: ROSSI T.F., Manuale di Ecumenismo,
Brescia 2012.
Prof. J. PUGLISI ▲
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI COMPLEMENTARI
TE1 - Ecumenismo
Il corso parte da una panoramica della storia della Chiesa, mettendo in evidenza le divisioni intervenute e le loro cause, e
ripercorrendo anche la storia dei tentativi di riconciliazione e
delle diverse vie percorse per salvaguardare o ristabilire la
comunione. In una seconda parte riflette sul disegno di Dio
sull’unica Chiesa e, alla luce di un’ecclesiologia di comunione,
indica il cammino di conversione più profonda al Signore e la
prospettiva della riconciliazione nel rispetto delle legittime
diversità come la via maestra per crescere verso la pienezza
111
I (3 ECTS)
TP3 - Strategie e tecniche nella comunicazione del vangelo
Il Corso si propone di analizzare tecniche e metodologie di
comunicazione per un annuncio efficace del vangelo nel contesto contemporaneo.
Bibliografia
La bibliografia e le letture da effettuare saranno indicate dall’insegnante durante il corso.
II (3 ECTS)
Prof.ssa C. CARNICELLA
▲
Le lezioni si tengono presso la Pont. Univ. «ANTONIANUM».
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 112
112
TRIENNIO TEOLOGICO
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
I SEMESTRE
12/10/2015-22/01/2016
CORSI AUSILIARI
TD4
TD3
TE1
7. LINGUE CLASSICHE
(Vedi p. 97)
8. REPETITORIUM
TD7 - Repetitorium di teologia sistematica
Il corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fondamentali del sapere teologico. A partire da: il principio teologico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e la
prassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteranno le questioni centrali interne alle discipline teologiche utili
ad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il
«Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» quale
percorso orientativo.
II (3 ECTS)
Prof. F. BOSIN (a cura di)
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
9. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO
(9
ECTS)
* NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo il
primo semestre. 2. Tutti gli alunni devono sceglierne una ogni anno
entro il 15 ottobre, su moduli ritirati dalla segreteria. 3. Una disciplina
opzionale per essere attivata deve avere non meno di 5 alunni. Il massimo previsto sono 10 alunni.
Perrella•
Militello
Puglisi ▲
II SEMESTRE
15/02-27-05/2016
Lunedì
1/2
_
3/4
_
5/6
TP3
Martedì
TD2 Bosin
1/2
G1
TD3 Militello
3
TD7
G1
Madziar
4
TD7
Mercoledì
S2/S3/S4/ Madziar/Baccari/Ferrario* 1/2
SS6
TS4
Martin*
3/4
TM6
SE3
TD2
TS5
Grosso/Azzalli
Bosin
Maggiani
SE3
Grosso/Azzalli
SE3
Grosso/Azzalli
TM3 Zamboni
______________
Giovedì
1
SS6
2
SS5
3/4
TS3
Carnicella
Madziar
Bosin (a cura di)
Bosin (a cura di)
Pérez
Daleng
Pérez
Torti
Maggiani
Venerdì
1
TM6 Daleng
2
TS3 Maggiani
3/4
SS5 Torti
G1 prof.ssa I. MADZIAR: I semestre: dal 13 ottobre 2015 al 19 gennaio 2016
II semestre: dal 16 febbraio al 5 aprile 2016
* Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»
▲ Le lezioni si tengono presso la Pontificia Università «ANTONIANUM»
• Obbligatorio per tutti gli studenti, eccetto gli OSM
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II CICLO
BIENNIO PER LA LICENZA
IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
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DAGLI STATUTI
BIENNIO PER LA LICENZA
Art. 99
LICENZA IN TEOLOGIA
Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio o
quattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teologici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia.
Art. 109
In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare agli
studenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di promuovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologiche, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sulla
Madre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attività
pastorali.
Art. 100
Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori:
a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi agli
studi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le tematiche teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, la
natura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con la
specializzazione mariologica;
117
Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia si richiede:
a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gli
insegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della
metodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello studente attitudine alla ricerca scientifica;
c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione e
l’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quelle relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di aver
pienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal II
Ciclo (art. 53 delle «Ordinationes»).
b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mariologico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fede
su Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio di
alcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teologici e di analizzarli in prospettiva pastorale;
ISCRIZIONI
c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, esercitazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne,
che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio della
ricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico.
a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici,
non sono in possesso di tale titolo, possono accedere al
Biennio di specializzazione previo esame e valutazione positiva
della relativa documentazione da parte del Consiglio di
Presidenza.
1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia con
specializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccellierato in Teologia, o titolo equipollente.
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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI FONDAMENTALI (obbligatori)
1. SACRA SCRITTURA
SS1 - Maria nella tradizione di Paolo, Marco e Matteo con
rispettive ascendenze biblico-giudaiche
a) Maria nella tradizione di Paolo e Marco
Una mariologia in germe e una testimonianza da non svalutare. Per quanto concerne Paolo, si impone una riflessione articolata. Dopo un accenno alle fonti e ai temi del suo pensiero,
si studierà in maniera dettagliata il brano di Gal 4, 4-7, mettendone in luce la particolare struttura letteraria e la densità
teologica, alla luce del contesto immediato e remoto. Ne
emergerà una «mariologia» certo implicita ed in germe, ma
particolarmente significativa, addirittura fondamentale e programmatica. La testimonianza di Gal 4, 4-7 sarà corroborata
da quella di Rm 1, 3, un testo ancor più sintetico, ma di notevole importanza cristologica, aperto ad ulteriori sviluppi, presenti in particolare in Lc 1-2. Del vangelo di Marco saranno
considerati due passi piuttosto problematici: Mc 3, 31-35 e 6,
1-6. Il primo testo - un tempo considerato «antimariano»,
soprattutto a causa del discutibile collegamento con Mc 3, 21,
e per lo più evitato in mariologia - trova adeguata spiegazione
sulla base dello stile e della teologia dell’evangelista. Il brano
di Mc 6, 1-6 - non di rado interpretato in maniera ambigua va spiegato anch’esso alla luce del contesto marciano e sinottico e tenendo presente il climax della riflessione neotestamentaria circa la Madre di Gesù.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
119
Bibliografia
Basica/Fondamentale: VALENTINI A., Maria secondo le Scritture,
Bologna 2007/2009
Altra lettura obbligatoria: VANHOYE A., “La Mère du fils de
Dieu selon Ga 4,4”, in Marianum 40(1978) 237-247; IDEM,
Lettera ai Galati, San Paolo, Cinisello B. 2000; BLINZLER J., I
fratelli e le sorelle di Gesù, Brescia 1974; REGGI R., I “fratelli” di
Gesù, Bologna 2010; MAGGIONI B., “Lettura sincronica di Mc
3,20-21.31-35 e par.”, in Theotokos 2(1994) 297-312.
I (3 ECTS)
Prof. A. VALENTINI
b) Lettura esegetica di alcuni temi di Mt 1-2
Si analizzeranno alcune tematiche riguardanti la nascita di
Gesù in Mt 1-2 con particolare riferimento alla tradizione
biblico-giudaica.
Bibliografia
MUÑOL IGLESIAS S., Los evangelios de la iglesia, Madrid 1990;
RBOWN R.E., La nascita del Messia. Secondo Matteo e Luca,
Assisi 1981; LAURENTIN R., I vangeli dell’infanzia di Cristo,
Milano 1986; MILLER J., Les citations d’accomplissement dans
l’Évangile de Matthieu. Quand Dieu se rend présent en toute
humanité, Roma 1999.
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ
II (3 ECTS)
2. TRADIZIONE PATRISTICA ED ECCLESIALE
IN ORIENTE E OCCIDENTE
TR1 - Tradizione patristica ed ecclesiale su Maria
Introduzione alla Tradizione Patristica: importanza, significato, valore e attualità dei Padri della Chiesa. Contesto storico-
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BIENNIO PER LA LICENZA
dottrinale della mariologia patristica. Sviluppo delle molteplici immagini di Maria: primi sviluppi dell’immagine di Maria
(dalla Scrittura alla Tradizione, Simboli di Fede e vangeli
apocrifi); immagine storico/salvifica della Vergine (Ignazio di
Antiochia, Giustino martire, Melitone di Sardi, Ireneo di
Lione); primi sviluppi dell’immagine biblico/spirituale di
Maria (Ippolito, Clemente di Alessandria, Origene); la teologia simbolica e la mistagogia mariana (Efrem Siro); gli sviluppi in Occidente dell’immagine storico salvifica di Maria
(Tertulliano) e della tipologia spirituale/ecclesiale (Ambrogio);
il rapporto dinamico di Maria con la Chiesa (Agostino); il
dibattito cristologico dal IV al VI secolo e la crescita dell’immagine dogmatica di Maria (Cirillo di Alessandria e Nestorio /
Concili di Efeso e Calcedonia); Maria nella “Cristologia concreta” (GRILLMEIER) di Romano il Melode: dalla teologia patristica
alla liturgia.
Bibliografia
GHARIB G. - TONIOLO E. - GAMBERO L. - DI NOLA G. (ed.),
Testi Mariani del primo millennio, vol. 1 (greci) - 3 (latini) - 4
(orientali), Roma, 1988-89; TONIOLO E., Padri della Chiesa, in
Nuovo Dizionario di Mariologia, Cinisello Balsamo 1985, p.
1044-1079; GRAEF H. A history of doctrine and devotion. Notre
Dame (Indiana) 2009; BUBY B., Mary of Galilee, 3 (The marian
heritage of the early Church: a legacy of the first 500 years), New
York 1997.
Prof. P. ZANNINI
I (3 ECTS)
TR2 - Maria nella tradizione teologia bizantina (secoli VI-XI)
Studieremo l’evoluzione e i relativi contenuti della dottrina
mariana nella Chiesa bizantina a partire dal periodo di
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
121
Giustiniano (VI sec.) fino allo scisma d’Oriente (a. 1054).
Approfondiremo il pensiero mariano di Giovanni Damasceno,
Germano di Costantinopoli, Andrea di Creta e altri importanti
Padri-Innografi. Faremo questo dando grande spazio alle
composizioni omiletiche e innografiche celebranti la Madre di
Dio all’interno della tradizione teologica bizantina. Ci soffermeremo sulla crisi iconoclasta e sullo sviluppo della theotokologia, che da questa crisi ebbe inizio. Questo ci permetterà di
contemplare Maria nella sua Maternità Divina e nella sua
Verginità perpetua. La Madre di Dio diviene per noi modello,
in quanto Ella è la più conforme a Cristo.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: Gharib G. - Toniolo E. - Gambero L. Di Nicola G.P., Testi Mariani del Primo Millennio, II, Roma
1989.
Altra lettura obbligatoria: Gambero L., Maria nel pensiero dei
Padri della Chiesa, Cinisello Balsamo 1991.
Lettura complementare: Idem, Fede e devozione mariana nell’Impero bizantino, Cinisello Balsamo 2012.
Testi e ulteriore bibliografia specifica saranno indicati durante
il corso
II (5 ECTS)
Prof. R. IACOPINO
3. MAGISTERO DELLA CHIESA
MA1 - La mariologia del Concilio Vaticano II (1962-1965)
25 gennaio 1959-11 ottobre 1962-8 dicembre 1965: date epifenomeniche. Le tre fasi del Concilio Vaticano II: le testimonianze delle fonti: gli Acta et Documenta; gli Acta Synodalia.
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BIENNIO PER LA LICENZA
Conoscenza di alcuni diari personali sul Concilio sia da parte
di presuli sia da parte di periti conciliari (prof. Fabrizio Bosin).
La svolta metodologica e teologica del Vaticano II e il suo
determinante influsso nel de Beata della costituzione dogmatica sulla Chiesa «Lumen gentium». Analisi partitiva del testo
conciliare di LG 52-69. I grandi temi: - Maria un dato della
Rivelazione. - Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa.
L’icona ecclesiologica di Maria - La cooperazione salvifica
della Madre e Serva del Signore. - Culto e venerazione ecclesiale e popolare. - La recezione ecclesiale, pontificia, teologica,
liturgica, pastorale ed ecumenica del capitolo VIII della LG. Gli altri “luoghi” mariani del Concilio. - L’eredità e la missione
del Concilio Vaticano II in ordine alla mariologia e alla marianità contemporanea.
Bibliografia
ALBERIGO G., Breve storia del concilio Vaticano II (1959-1965),
Bologna 2005; PHILIPS G., La Chiesa e il suo mistero, Milano
1975; TONIOLO E. M., Il capitolo VIII della «Lumen gentium».
Cronistoria e sinossi, in Marianum 66 (2004), 9-425; PERRELLA
S. M., Insegnamento della mariologia. Ieri e oggi, Padova 2012;
CECCHIN S. M., (ed.), Mariologia a tempore Concilii Vaticani II.
Receptio, ratio et prospectos, Roma 2013.
I (3 ECTS)
Proff. S. M. PERRELLA/F. BOSIN
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
123
rico: indizi del culto mariano (secc. I-III); sviluppo della
memoria di Maria (secc. IV-VI); le quattro feste cardine in
onore di Maria e il sorgere di celebrazioni votive (secc. VIIXI); liturgia e devozioni nel medioevo (secc. XII-XV); dal
Concilio di Trento al Vaticano II (secc. XVI-XX). 2. Aspetto
teologico-celebrativo: Maria nel mistero di Cristo celebrato
dalla Chiesa: la liturgia romana odierna (Maria nell’anno liturgico e nell’economia sacramentale); la liturgia ambrosiana; la
liturgia ispano-mozarabica.
Bibliografia
CALABUIG I., Il culto di Maria in Oriente e in Occidente, in
CHUPUNGCO A.J. (ed.), Scientia Liturgica. Manuale di
Liturgia, V. Tempo e spazio liturgico, Casale Monferrato 1998,
255-337; CASTELLANO CERVERA J., Beata Vergine Maria, in
SARTORE D. - TRIACCA A.M. - CIBIEN C. (edd.), Liturgia,
Cinisello Balsamo 2001, 201-235; MAGGIONI C., Benedetto il
frutto del tuo grembo. Due millenni di pietà mariana, Casale
Monferrato 2000 (con bibliografia); TONIOLO E.(ed.), La
Vergine Maria nel cammino orante della Chiesa. Liturgia e
pietà popolare, Roma 2003.
I (3 ECTS)
Prof. C. MAGGIONI
5. TEOLOGIA DOGMATICA
4. LITURGIA E CULTO
LC1 - Maria nella liturgia Occidentale
Il corso si propone di accostare il binomio Maria e liturgia,
sotto il profilo storico e teologico-celebrativo. 1. Percorso sto-
TD1 - Maternità divino-messianica e verginità di Maria
L’approccio al dogma della maternità verginale di Maria a partire dal contesto culturale e linguistico odierno. La Scrittura
come luogo fontale del Natus ex Virgine, come punto di partenza per la sua definizione e recezione ecclesiale, teologica ed
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BIENNIO PER LA LICENZA
ecumenica. Il fatto e il polisemico segno dell’incarnazione verginale di Cristo così come oggi viene indagato, proposto e
detto nella Chiesa e nell’azione pastorale. È indubbio che sono
tanti i temi che afferiscono a quest’asserzione evangelica e dottrinale: la visione dell’uomo/donna in rapporto con Dio e la
sua Parola; il paradosso dell’Incarnazione verginale: Maria
madre e vergine; il corpo della Donna come luogo e spazio del
Mistero teandrico; la relazione tra Giuseppe e Maria in ordine
all’Alleanza e alla comunione degli sposi; verginità e fecondità
in ordine all’ecclesiongenesi; la verginità perpetua: tra contestazioni e approfondimenti.
Bibliografia
PERRELLA S. M., Il parto verginale di Maria nel dibattito teologico contemporaneo (1962-1994). Magistero, esegesi, teologia, in
Marianum 56 (1994) 95-213; MUÑOZ IGLESIAS S., Los Evangelio
de la Infancia, Madrid 1986-1990, 4 voll; PERRELLA S. M., Maria
Vergine e Madre, Cinisello Balsamo 2003; MASINI M., Maria la
Vergine, Padova 2008; REGGI R., I “fratelli” di Gesù, Bologna
2010; PERRELLA S. M., Il “fatto” e il significato” della verginità
feconda della madre di Gesù. Una rilettura teologica a vent’anni
dall’intervento a Capua di Giovanni Paolo II, in Theotkos 20
(2012) 187-242; ONOFRE VILLALBA G., La verginità della Madre
di Gesù nel contesto storico-culturale della post-modernità. Una
proposta teologico-culturale, Aracne, Roma 2015.
I (5 ECTS)
Prof. S. M. PERRELLA
TD2 - Immacolata concezione e santità di Maria
L’approccio alla concezione immacolata e alla santità di Maria,
trova nella Scrittura il suo iniziale punto di riferimento. Dopo
aver recepito quanto emerge sia nell’Antico sia nel Nuovo
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
125
Testamento e averne colto i nessi tematici fondamentali, si passerà all’analisi della riflessione teologica alla luce della Paradosis
Ecclesiae, non mancando di accennare ai principali nodi teologici (amartiologici, protologici, ecclesiologici, antropologici,
pneumatologici, escatologici, ecumenici e spirituali) che inevitabilmente s’intrecciano con la tematica. Particolare attenzione
sarà data alla Ineffabilis Deus di Pio IX, alla sua struttura, ai
temi biblici e dottrinali in essa contenuti. Privilegiando, poi, il
dialogo necessario con le scienze altre, particolare rilievo sarà
dato alle ripercussioni in ambito mariologico delle odierne
antropologie, e nello specifico, delle diverse interpretazioni del
peccato originale, al fine di pervenire a una teologia dell’immacolata e della santità di Maria sintonica con le attese della contemporaneità.
Bibliografia
LAMY M., L’Immaculée Conception: étape et enjeux d’une controverse au Moyen-âge, Paris 2003; AA. VV., Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione, Roma 2004; OLMI A. (ed.), Il peccato originale e la
scienza, Bologna 2008; PERRELLA S. M., Immacolata ed Assunta.
Un’esistenza fra due grazie. Le ragioni del cattolicesimo nel dialogo ecumenico, Cinisello Balsamo 2011; IDEM, L’immacolata concezione nella “scuola francescana” e negli interventi di papa Sisto
IV: Cum praeexcelsa (1447) e Grave nimis (1483), in Theotokos
20 (2012) 475-534; GIL B.J., Maria, immacolata e assunta nell’evento e nella prospettiva del “dono”. Dimensione culturale e teologica, Aracne, Roma 2015.
II (3 ECTS)
Proff. S. M. PERRELLA/C. AIOSA
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BIENNIO PER LA LICENZA
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Si passerà quindi a trattare lo statuto giuridico, teologico e
pastorale del santuario mariano. L’esame dei contenuti farà
particolare attenzione alla dimensione ecumenica, alla dimensione antropologica e alla dimensione interreligiosa.
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI SPECIALI (obbligatori)
6. SACRA SCRITTURA
SS3 - La presenza e la funzione della Madre del Messia nell’Antico Testamento. Principi per la ricerca e applicazioni
Testo guida: Serra A., La Donna dell’Alleanza. Prefigurazioni
mariane nell’Antico Testamento, Padova 2006.
Prof. A. SERRA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
I (3 ECTS)
Bibliografia
AA. VV., Apparitiones Beatae Mariae Virginis in historia, fide,
theologia, Città del Vaticano 2010; PERRELLA S. M., Impronte
di Dio nella storia. Apparizioni e Mariofanie, Padova 2011;
SCOTTO D. (a cura di), Del visibile credere. Pellegrinaggi, santuari, miracoli, reliquie, Firenze 2011; RAHNER K., Visioni e
profezie. Mistica ed esperienza della trascendenza, Milano 19952;
BOUFLET J.-BOUTRY PH., Un segno nel cielo. Le apparizioni
della Vergine, Genova 1999.
Prof. G.M. ROGGIO
II (3 ECTS)
7. TEOLOGIA DOGMATICA
TF1 - Apparizioni/Santuari
Il fenomeno delle apparizioni mariane è estremamente complesso in quanto confluiscono in esso l’esperienza storico-culturale, il dato antropologico e il dato rivelato. Una volta chiarito il fatto storico attraverso la presentazione degli eventi che
hanno avuto maggiore risonanza nel vissuto ecclesiale
(Guadalupe, La Salette, Lourdes, Fatima, Kibeho, Medjugorje
[ancora sub iudice]) ed esaminata la distinzione classica tra
Rivelazione pubblica e rivelazione privata, si passerà all’analisi
delle Normae della Congregazione per la Dottrina della Fede
relative alla procedura di discernimento di tali eventi, emanate
sub secreto nel 1978 e rese pubbliche nel 2012. Verranno così
trattate le questioni biblica, teologica, mariologica, escatologica, carismatica, pastorale ed ecumenica proprie di tali eventi.
8. TEOLOGIA ECUMENICA
TE1 - Maria nel dialogo ecumenico con l’Ortodossia
1. Approccio ortodosso a Maria. 2. Documenti ecumenici in
cui è impegnata l’Ortodossia con espliciti riferimenti a Maria.
3. I dogmi mariani cattolici del secondo millennio e la prospettiva di una loro rilettura con l’Ortodossia.
Bibliografia
BRUNI G., Mariologia ecumenica. Approcci - Documenti - Prospettive, Bologna 2009.
Prof. G. BRUNI
II (3 ECTS)
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128
BIENNIO PER LA LICENZA
9. RELIGIONI NON CRISTIANE
IS1 - Maria nell’Islam
Le origini dell’Islam: la cultura e le religioni dell’Arabia preislamica, il contesto guidaico-cristiano, Muhammad e il
Corano. I cinque pilastri dell’Islam. I dogmi fondamentali dell’Islam. Brevi cenni riguardanti la Tradizione, la teologia, la
mistica, il diritto musulmano. Maria nel Corano, nella Tradizione e nella mistica islamica. Maria nella devozione popolare
dei musulmani.
Bibliografia
BAUSANI A., Il Corano, Milano 2006; BELL R., The Origin of
Islam in its Christian Environment, London 1968; PAREJA F. M.,
Islamologia, Roma 1951; GEAGEA N., Mary of the Koran. The
Meeting Point between Christianity and Islam, New York 1984;
BRESSAN L., Maria nella devozione e nella pittura dell’Islam,
Milano 2011.
II (3 ECTS)
Prof. F. ZANNINI
SEMINARI
SEMINARI (1 a scelta obbligatorio)
S2 - Dimensione mariana della Agiografia e della Mistica in
Occidente
Il seminario intende offrire i fondamenti mariani per una lettura dei santi cristiani. Guideremo lo studente a costruire la
struttura agiografica degli attuali studi individuando come
importante la dimensione mariana presente nel vissuto dei
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
129
santi. Il piano di ricerca prevede la chiarificazione delle prospettive che realizzano l’agiografia cristiana (agiotipia) per poi
offrire modelli di santità per l’uomo e la donna contemporanei. L’esemplarità di San Giuseppe aiuterà la comprensione
dello studio agiografico insieme ad una attenta riflessione
sull’esperienza mistica come via preferenziale per riconoscere
la dimensione mariana della perfezione cristiana. Il seminario
metterà in evidenza il percorso mariologico nell’agiografia sviluppatosi particolarmente in Occidente.
Bibliografia
ASTI F., Teologia della vita mistica. Fondamenti, dinamiche,
mezzi, prossima pubblicazione, Città del Vaticano 2011; ID.,
Maria nella vita mistica, Marianum 72 (2010) e 73 (2011). VERAJA
F., Le cause di canonizzazione dei santi, Città del Vaticano 1992;
CAZZAGO A., I santi danno fastidio, Milano 2004; SARAIVA
MARTINS J., Come si fa un santo, Casale Monferrato 2005;
CATTABIANI A., I santi del Novecento. I grandi testimoni della
fede del nostro tempo, Milano 2005; DARDANELLO TOSI L.,
Storie di santi e beati e di valori vissuti, Milano 2006; LAUDAZI
C., L’uomo chiamato all’unione con Dio in Cristo. Temi fondamentali di teologia spirituale, Roma 2006; KLEINBERG A., Storia
di santi. Martiri, asceti, beati nella formazione dell’Occidente,
Bologna 2007; AAVV, La Chiesa madre dei santi, ROMA 2008.
II (3 ECTS)
Prof. F. ASTI
S3 - Maria nelle opere di alcuni teologi del XX secolo
Nel documento della PAMI, La Madre del Signore, edito nel
2000, si afferma che dopo il Vaticano II la mariologia ha
intrapreso la triplice via del rinnovamento, del ricupero e
dell’inculturazione. Anche il magistero della chiesa ha recepi-
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BIENNIO PER LA LICENZA
to tale dato offrendo, in più di una occasione, spunti importanti di riflessione per un fecondo ri-dire la fede di Maria.
Tuttavia sia nelle encicliche e nei vari documenti e pronunciamenti del magistero, sia nello stesso documento sopra menzionato, non si è «esplicitato» il lavoro delle teologhe e dei
teologi che hanno permesso tale «svolta». In questo corso,
dopo una breve presentazione delle linee guida delle teologie
del XX secolo, l’attenzione sarà rivolta proprio nello scoprire
e interpretare i passaggi più significativi delle opere di quegli
autori (non solo cattolici!) che più di altri hanno contribuito,
in questi ultimi decenni, ad una nuova declinazione delle
asserzioni bibliche, teologiche, spirituali intorno a Maria, la
Madre di Gesù.
Bibliografia
BÄUMER R. - SCHEFFCZYK L. (Hg.), Marienlexikon, St. Ottilien
1988-1994, 6 voll.; CASTELLI F. (a cura di), Testi mariani del
secondo millennio. 8. Poesia e prosa letteraria, Roma 2003;
COMUNITÀ DI BOSE (a cura di), Maria. Testi teologici e spirituali
dal I al XX secolo, Milano 2000; DE FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 19913; DE FIORES S., Maria sintesi di
valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo 2005;
DITTRICH A., Protestantische Mariologie-Kritik. Historische
Entwicklung bis 1997 und dogmatiche Analyse, Regensburg
1998; FERRARIO F., La teologia del Novecento, Roma 2011;
GIBELLINI R., La teologia del XX secolo, Brescia 20076.
Prof. F. BOSIN
CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio)
II (3 ECTS)
131
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
10. TEOLOGIA PASTORALE
TP1 - La pietà popolare mariana nella Chiesa oggi
Introduzione generale. La pietà popolare: elementi peculiari.
Tappe fondamentali segnate dai documenti del Magistero: da
Sacrosanctum Concilium (1963) ad Aparecida (2007). Legittimità, valore teologico e orientamenti pastorali della pietà popolare mariana. Pii esercizi mariani raccomandati dal Magistero:
storia e significato.
Bibliografia
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEL
SACRAMENTI, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Princìpi e
orientamenti, Città del Vaticano 2002; PEDICO M. M., La
Vergine Maria nella pietà popolare, Roma 1993; TONIOLO E. (a
cura di), La Vergine Maria nel cammino orante delta Chiesa.
Liturgia e pietà popolare, Roma 2003; SARTOR D., «Pietà popolare», in Mariologia, a cura di DE FIORES S.-FERRARI SCHIEFER
V.-PERRELLA S. M., Cinisello Balsamo 2009, 944-953.
Prof.ssa M. PEDICO
I (3 ECTS)
11. TRADIZIONE PATRISTICA ED ECCLESIALE
IN ORIENTE E IN OCCIDENTE
TR6 - La Vergine Maria nel pensiero di Origene
Caratteri e significato della controversia origeniana. Vita e
opere di Origene. Repertori bibliografici. L“allegoria” nell’uso
precedente di filosofi greci e di Filone di Alessandria. Il senso
e la pratica del metodo esegetico del maestro alessandrino. I
molteplici “sensi” della S. Scrittura e i caratteri fondamentali
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BIENNIO PER LA LICENZA
della ermeneutica origeniana. La visione dell’uomo “a immagine di Dio”. La “gnosi” cristiana nella tradizione alessandrina e
la teoria origeniana della “conoscenza mistica”. Gli sviluppi cristologico-mariologici provocati dalla polemica di Origene con i
pagani e le diverse correnti eretiche del suo tempo. L’immagine
teologica di Maria (maternità e verginità) emergente dai testi
dell’alessandrino. L’immagine evangelica di Maria, “tipo” dello
spirituale origeniano. L’interpretazione origeniana del ruolo di
Maria nella opera della salvezza. Importanza e attualità del pensiero mariano di Origene.
Bibliografia
CROUZEL H., Origene, Roma 1986; SIMONETTI M., Lettera e/o
Allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi cristiana, Roma,
1985; ORIGENE, Testi Ermeneutici, a cura di U. NERI, Bologna,
1996; CROUZEL H., Origène. Homélies sur S. Luc, SCh 87 (1962),
p. 11-64 (trad. it. CROUZEL H., La mariologia di Origene,
Milano, 1968); VAGAGGINI C., Maria nelle opere di Origene,
Roma 1942.
I (3 ECTS)
Prof. P. ZANNINI
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
(un seminario obbligatorio per il primo anno)
S1 - Seminario metodologico*
Guidato da docenti di varie discipline, il seminario vuole offrire, in vista della elaborazione delle tesi di licenza e di dottorato, gli elementi epistemologici e metodologici della ricerca
scientifica in mariologia secondo la tradizione propria della
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
133
Facoltà Teologica “Marianum”, con particolare attenzione e
utilizzazione dei media informatici (computer, elaboratori di
testo, internet, etc.). Il Seminario è obbligatorio anche per gli
studenti in possesso di licenza canonica che seguono corsi integrativi per il conseguimento del dottorato.
Bibliografia
AA. VV., Il metodo teologico. Tradizione, innovazione, comunione in Cristo, Città del Vaticano 2008; PRELLEZO I. G. M. GARCÍA M. J., Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, ROMA 2007; PRELLEZO G. J. M. - GARCÍA M. J.,
Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico,
Roma 2007; Pensato R., Manuale di bibliografia, Roma 2007.
Prof. S. M. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M.
ROGGIO e S. DANIELI
I (3 ECTS)
ULTERORI ATTIVITÀ FORMATIVE
ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTO
DELLA LICENZA - ESAME FINALE
(24 ECTS)
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ORARIO DELLE LEZIONI
BIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA
I SEMESTRE
06/10/2015-22/01/2016
II SEMESTRE
16/02-27/05/2016
PRIMO SEMESTRE
S1
Martedì
TR1
TR1
S1
S1
P. Zannini
P. Zannini
Perrella (a cura di)
Perrella (a cura di)
1
2
3
4
5/6
TE1/TF1
TE1/TF1
S2/S3
S2/S3
S2
Bruni-Roggio
Bruni-Roggio
Asti/Bosin
Asti/Bosin
Asti
TE1
TE1
SS1
SS1
–
Bruni
Bruni
Pérez
Pérez
–
TR2
TF1/TD2
TF1/TD2
TD2
Iacopino
Roggio-Aiosa
Roggio-Aiosa
Aiosa
TD2
TR2
IS1
IS1
Perrella
Iacopino
F. Zannini
F. Zannini
Mercoledì
TP1/TR6
TP1/TR6
TD1
TD1
LC1
Pedico/P. Zannini
Pedico/P. Zannini
Perrella
Perrella
Maggioni
1
2
3
4
5/6
Giovedì
SS3
Serra
MA1
Bosin
Rcerca in Biglioteca
1/2
3
4
5/6
Venerdì
TD1
SS1
SS1
MA1
Perrella
Valentini
Valentini
Perrella
1
2
3
4
- Obbligatoria per gli studenti del 1° anno e per quelli
che seguono i corsi integrativi per il conseguimento del
dottorato.
SECONDO SEMESTRE
TE1 - prof. G. BRUNI: dal 16 febbraio al 13 aprile 2016
S2
- prof. F. ASTI: dal 16 febbraio al 5 aprile 2016
TF1 - prof. G.M. ROGGIO: giovedì, dal 18 feb. al 7 aprile;
martedì, dal 19 aprile al 24 maggio 2016
TD2 - prof. C. AIOSA: dal 14 al 28 aprile 2016
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 136
III CICLO
DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 138
DAGLI STATUTI
DOTTORATO IN TEOLOGIA
139
Art. 103
ISCRIZIONI
Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tre
momenti:
1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologia
con specializzazione in mariologia.
a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione in
seminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didattica dello studente;
2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidati
che sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea in
Teologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parziale
dei Corsi del II Ciclo con relativi esami. È obbligatoria la partecipazione al Seminario metodologico. All’inizio dell’anno sarà
concordato con ciascuno un piano di studi personale, secondo
le indicazioni stabilite dalle Norme Interne della Facoltà.
Potranno quindi presentare l’argomento della dissertazione
dottorale.
b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazioni di articoli e recensioni;
c) approfondimento della formazione scientifica specialistica
attraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmente
qualificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della dissertazione dottorale.
Art. 104
Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazione
della dissertazione dottorale deve mantenersi in costante contatto con il moderatore.
Art. 105
La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di un
lavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente al
progresso della scienza e testimoniare la piena maturità teologica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatrice, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole di
pubblicazione.
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CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 142
DAGLI STATUTI
143
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ESAMI
Art. 114
Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta a
promuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata e
pastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occupa nel disegno salvifico di Dio.
a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale
di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline:
– Sacra Scrittura (n. 2 credits)
– Magistero della Chiesa (n. 2 credits)
– Dogmatica mariana (n. 2 credits)
– Tradizione patristica (n. 2 credits)
– Liturgia (n. 2 credits)
– Storia della mariologia (n. 2 credits)
– Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit).
b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma in
Mariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente i
corsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
ISCRIZIONI
1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hanno
una preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto un
certificato originale degli studi compiuti, da allegare alla domanda di iscrizione.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti discipline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana, Tradizione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale), Maria
nella Teologia contemporanea e quattro a scelta dello studente
tra le discipline opzionali previste dal programma, due per
ogni anno.
PROGRAMMA DEL BIENNIO
Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e superare
gli esami delle seguenti discipline obbligatorie:
1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia mariana
dell’Antico e del Nuovo Testamento
PO
2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIII
della Lumen gentium; la Marialis cultus
(3 ECTS)
PO (2 credits)
3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali
delle altre Chiese cristiane
PO
4. Tradizione patristica
PO (2 credits)
5. Liturgia mariana orientale
PO (1 credit)
6. Liturgia mariana occidentale
PO (1 credit)
7. Storia della mariologia:
Maria nella teologia contemporanea
PO (1 credit)
8. Spiritualità mariana
PO (1 credit)
(3 ECTS)
9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare,
sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per
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144
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle programmate ogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sotto
per comodità dello studente:
–
–
–
–
–
–
–
–
Iconografia mariana
Maria nella tradizione islamica
Maria nella letteratura
Maria nella catechesi
Maria nella pietà popolare
Maria nel movimento ecumenico
Temi di attualità
Altre discipline
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
DISCLIPLINE OBBLIGATORIE
Tradizione biblica•
Testimonianze mariane del Nuovo Testamento, in ordine cronologico, da Paolo a Giovanni. Lettura esegetica delle principali pericopi, in particolare di Luca e Giovanni, coi rispettivi
richiami all’Antico Testamento biblico-giudaico e alla successiva Tradizione cristiana.
I-II (3 ECTS)
Prof. A. SERRA
Tradizione patristica
Il corso intende introdurre lo studente a conoscere in forma
globale la teologia dei principali Padri della Chiesa e specificatamente il loro pensiero mariologico. Verranno perciò presi in
esame: il concetto di Padre della Chiesa e l’importanza della
Tradizione Patristica; i primi sviluppi dell’immagine di Maria
(dalla Scrittura alla Tradizione, simboli e vangeli apocrifi); l’immagine storico/salvifica della Vergine (Ignazio di Antiochia,
Giustino martire, Melitone di Sardi, Ireneo di Lione); i primi
sviluppi dell’immagine biblico/spirituale di Maria (Origene);
l’ascetismo monastico e il modello mariano (Atanasio e i
Cappadoci); la teologia simbolica e la mistagogia mariana
(Efrem Siro); gli sviluppi in Occidente dell’immagine storico
salvifica di Maria (Tertulliano) e della tipologia spirituale/
ecclesiale (Ambrogio); il rapporto dinamico di Maria con la
• Riconosciuto come corso accademico, per il TTI.
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146
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
Chiesa (Agostino); il dibattito cristologico dal IV al VI secolo
e la crescita dell’immagine dogmatica di Maria (Cirillo di
Alessandria e Nestorio /Concili di Efeso e Calcedonia); Maria
nella «cristologia concreta» (Grillmeier) di Romano il Melode:
dalla teologia patristica alla liturgia.
Bibliografia
GAMBERO L., Maria nel pensiero dei Padri della Chiesa, Cinisello
Balsamo 1991; BUBY B., Mary of Galilee, 3 The marian heritage
of the early Church: a legacy of the first 500 years, New York
1997; GHARIB G. - TONIOLO E. - GAMBERO L. - DI NICOLA G.
(edd), Testi mariani del primo millennio, vol. 1-2-3-4, Roma
1988-89.
I (2)
Prof. P. ZANNINI
Mariologia sistematica•
L’interpretazione teologica di Maria nel Nuovo Testamento.
Santa Maria, madre-vergine di Cristo nel primo millennio: tra
Padri e Concili. L’Immacolata, l’Assunta e la Mediatrice nel
secondo millennio. I fondamenti teologico-dogmatici della
venerazione liturgica e popolare mariana. La svolta mariologica e mariana del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Madre
del Signore, «un dato della fede e della vita di fede». La mariologia disciplina di relazione: il coinvolgimento interdisciplinare, ecumenico, interreligioso. Il “modello magisteriale”: Paolo
VI - Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco. La
diaconia della rinnovata spiritualità mariana nel tempo del
“pensiero debole” e della “cultura liquida”.
• Riconosciuto come corso accademico, per il TTI.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
147
Bibliografia
Mariologia, DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. - PERRELLA S.
M. (a cura di), Cinisello Balsamo 2009; AA. VV., L’Assunzione
di Maria Madre di Dio. Significato storico-salvifico a 50 anni
dalla definizione dogmatica, Città del Vaticano 2001; AA. VV.,
Signum magnum apparuit in caelo. L’Immacolata, segno della
Bellezza e dell’Amore di Dio, Città del Vaticano 2005; AA. Vv.,
Marie, L’Église et la theologie. Traité de Mariologie, Paris 2007;
DE FIORES S., Maria sintesi di valori. Storia culturale della
mariologia, Cinisello Balsamo 2006; PERRELLA S. M., Virgo
Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-mariologica, Roma 2002; IDEM, «Non temere di prendere con
te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumeismo nel postmoderno,
Cinisello Balsamo 2004; IDEM, Ecco tua Madre (Gv 19,27). La
Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Polo II e nell’oggi della
Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007; PONTIFICIA
ACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore.
Memoria Presenza Speranza, Città del Vaticano 2000; PERRELLA
S. M. La Madre di Gesù nella teologia. Percorsi mariologici dal
Vaticano II a oggi, Aracne, Roma 2015.
II (3 ECTS)
Prof. S. M. PERRELLA
DISCIPLINE OPZIONALI
PRIMO SEMESTRE
Alcuni formulari della Collectio Missarum in relazione alla vita
consacrata
Il corso vuole evidenziare l’apporto della spiritualità degli
Istituti di vita consacrata alla venerazione ecclesiale verso la B.
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148
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
Vergine esaminando alcuni formulari delle Messe della B.
Vergine Maria tratti dai libri liturgici propri delle famiglie
religiose. Gli elementi carismatici in essi espressi arricchiscono le comunità cristiane che utilizzano la raccolta delle Messe
mariane, facendo emergere alcuni aspetti del mistero della
Madre di Dio.
Bibliografia
CALABUIG I., Votivas («Coleción de Misas de la B. V. María»), in
DE FIORES S. - MEO S. M. (a cura di), Nuevo Diccionario de
Mariología, Madrid 1988, 2046-2079; SODI M., Con Maria verso
Cristo. Messe della beata Vergine Maria, Cinisello Balsamo 1990;
DE ZAN R., Ermeneutica, in SARTORE D. - TRIACCA A. M. CIBIEN C. (a cura di), Liturgia, Cinisello Balsamo 2001 (I Dizionari San Paolo), 663-675; AUGÉ M., Eucologia, in Ibid., 761-771.
Dispense del docente
I (1)
Prof.ssa E. ZECCHINI
Maria icona della vita consacrata
Nel decreto conciliare Perfectæ caritatis al n. 25 – riprendendo
S. Ambrogio (De Virginitate II,2,15) – si legge che la vita di
Maria «è regola di condotta per tutti». Ciò orienta il discorso
verso un’esemplarità che Maria riveste per la vita consacrata. Il
corso, a carattere storico-teologico, intende esaminare le principali forme di vita religiosa sottolineandone il carattere e la
devozione alla Madre del Signore nella loro specificità.
La Bibliografia sarà data nel corso delle lezioni.
I (1)
Prof. L. DI GIROLAMO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
149
SECONDO SEMESTRE
Maria nel dialogo interreligioso
Nella nostra società postmoderna, multiculturale e multireligiosa, il dialogo tra le religioni non è solo una necessità ma un
dovere irrinunciabile. Il dialogo tra le religioni ha una notevole
importanza per una convivenza pacifica. Maria è una persona
che è venerata anche dalle persone che appartengono alle altre
fede non-cristiane. Il dialogo interreligioso sulla persona di
Maria suscita anche problemi di natura dottrinale ed esistenziale. Questo corso ha lo scopo di aiutare agli studenti a chiarire il senso, il metodo e l’importanza pastorale del dialogo
interreligioso e il ruolo che Maria occupa in esso.
Il corso si soffermerà sui seguenti argomenti: 1. Il dialogo
interreligioso secondo il Concilio Vaticano II; 2. Il magistero
ecclesiale post-conciliare e la teologia pluralista delle religioni;
3. La devozione mariana nelle altre religioni; 4. Incidenze
pastorali a carattere mariano nel contesto di oggi.
La Bibliografia verrà fornita durante il corso.
II (1)
Prof. D.S. KULANDAISAMY
Maria e la famiglia
La famiglia di Nazaret.
Maria le donne e la famiglia.
La famiglia e i suoi problemi oggi.
Questioni e prospettive per il futuro.
Bibliografia
Gaudium et spes nn. 47-52; Le sfide pastorali sulla famiglia.
Relazione del Sinodo, 18 ottobre 2014; KASPER W., Il vangelo
della famiglia, Brescia 2014.
II (1)
Prof. B. ANTONINI
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ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
I SEMESTRE
14/10/2015-20/01/2016
II SEMESTRE
24/02-25/05/2016
BIENNIO DI FORMAZIONE
ALLA VITA CONSACRATA
Mercoledi
Zecchini/Di Girolamo
Serra
Zannini
Zannini
15.30-16.15
16.25-17.10
17.20-18.05
18.15-19.00
Perrella
Perrella
Serra-Kulandaisamy/Antonini*
Serra-Kulandaisamy/Antonini*
Secondo semestre
* Prof. A. SERRA: dal 24 febbraio al 13 aprile 2016.
* Proff. D.S. KULANDAISAMY/B. ANTONINI: dal 20 aprile al 25 maggio 2016.
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BIENNIO DI FORMAZIONE ALLA VITA CONSACRATA
Papa Francesco nella sua Lettera ai Consacrati del 21 novembre 2014 ha invitato i Religiosi e le Religiose a conoscere e raccontare la propria storia «per tenere viva l’identità, così per
rinsaldare l’unità della famiglia e il senso di appartenenza dei
suoi membri. Non si tratta di fare dell’archeologia o di coltivare inutili nostalgie [...]. È un modo anche per prendere
coscienza di come è stato vissuto il carisma lungo la storia,
quale creatività ha sprigionato, quali difficoltà ha dovuto
affrontare e come sono superate. Si potranno scoprire incoerenze, frutto delle debolezze umane, a volte forse anche l’oblio
di alcuni aspetti essenziali del carisma. Tutto è istruttivo e
insieme diventa appello alla conversione» (n. 1). Da queste
parole di papa Francesco, su input del Priore Generale dei
Servi, in spirito di servizio alla Famiglia Servitana, tenendo
conto delle richieste e dei bisogni fatti pervenire da alcune
Madri Generali di Congregazioni legate alla storia e alla spiritualità dei Servi, la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”,
si pone al servizio di queste Sorelle offrendo un corso di formazione alla vita consacrata avendo come guida ispiratrice di
sequela la Madre di Gesù.
Il Corso, non accademico, strutturato secondo un programma
biennale, comprende approfondimenti biblici, storici, teologico-spirituali, liturgici, antropologici, psicologico-religiosi e
l’approfondimento del carisma mariano proprio dei Servi,
secondo il seguente schema:
153
BIENNIO DI FORMAZIONE ALLA VITA CONSACRATA
Rivelazione e fede cristiana
Il primato della S. Scrittura nella vita consacrata
Storia della vita consacrata
I consigli evangelici nel contesto culturale
ed ecclesiale del nostro tempo
Dinamiche interpersonali e relazionali
La vita consacrata nel magistero della Chiesa
Maria nella Chiesa e nella vita consacrata
Testi legislativi e carismatici
Liturgia e devozioni particolari mariane
Le figure sante nella vita consacrata
2 crediti
2 crediti
2 crediti
2
2
1
2
1
1
1
crediti
crediti
credito
crediti
credito
credito
credito
IMMATRICOLAZIONE E ISCRIZIONE
Per l’iscrizione al Corso non si richiedono titoli di studio particolari.
Per l’immatricolazione si richiede:
1. Domanda di iscrizione su un modulo fornito dalla Segreteria.
2. Per le Religiose/Religiosi nulla osta della Superiora/ Superiore locale.
ESAMI
Gli studenti, nel corso del biennio, dovranno sostenere unicamente un esame finale “de universa”.
ATTESTATI
A tutti gli studenti, su loro richiesta, può essere rilasciato un
attestato comprovante la frequenza al Corso e l’esame sostenuto.
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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
Maria nel mistero della Chiesa e nella vita consacrata
Prof. S. M. PERRELLA
I-II (2)
La vita consacrata nel magistero della Chiesa
Prof. L. DI GIROLAMO
Dinamiche interpersonali e relazionali
Prof.ssa R. ARACELI
ORARIO DELLE LEZIONI
2015-2016
I SEMESTRE
17/10/2015-23/01/2016
I (1)
II (1)
Storia della vita consacrata
Prof.ssa J. PADASSERY
I-II (2)
Il primato della S. Scrittura nella vita consacrata
PROF. D. S. KULANDAISAMY
I-II (2)
Sabato
Perrella
Di Girolamo
Padassery
Kulandaisamy
I-II (2)
Perrella
Araceli
Padassery
Kulandaisamy
I SEMESTRE
II SEMESTRE
Sabato
Testi legislativi e carismatici
Prof. G. M. ROGGIO
II (1)
Rivelazione e fede cristiana
Prof. L. DI GIROLAMO
I-II (2)
Dinamiche interpersonali e relazionali
Prof.ssa R. ARACELI
I (1)
Liturgia e devozioni particolari mariane
Prof. P. ORLANDINI
I (1)
Le figure sante nella vita consacrata
Prof. A. SERRA
08.30-09.15
09.20-10.15
10.25-11.10
11.15-12.00
ORARIO DELLE LEZIONI
2016-2017
ANNO ACCADEMICO 2016-2017
I consigli accademici nel contesto culturale
ed ecclesiale del nostro tempo
Prof. G. M. ROGGIO
II SEMESTRE
06/02-14/05/2016
II (2)
Roggio
Araceli
Di Girolamo
Orlandini
08.30-09.15
09.20-10.15
10.25-11.10
11.15-12.00
Roggio
Roggio
Di Girolamo
Serra
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CORSO BIENNALE
DI SCIENZE RELIGIOSE
Il Corso è sospeso
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CATTEDRA
«DONNA E CRISTIANESIMO»
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NATURA E FINALITÀ
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», che ha per scopo
la promozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù
di Nazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e della
Società, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica,
la Cattedra «Donna e cristianesimo».
ATTIVITÀ DELLA CATTEDRA
La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Essa si propone di:
• studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nelle
varie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprattutto nel cristianesimo;
CICLO DI INCONTRI SU MARIA
LE DONNE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
2015
12 novembre
Le donne e il dialogo cristiano-ebraico
• compiere una ricognizione della condizione della donna nei
vari continenti agli inizi del secolo XXI;
2016
• valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha esercitato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignità
e il suo ruolo nella Società e nella Chiesa.
10 marzo
Le donne e il dialogo cristiano-islamico
12 maggio
Le donne e il dialogo tra cristianesimo e religioni orientali
161
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CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
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DAGLI STATUTI
Art. 116
Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria
è un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistenti
nell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Internazionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storia
e della vita dell’Ordine.
a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi
del Corso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando le
diverse componenti del presente e del passato, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che
hanno frequentato regolarmente i corsi e superato le prove
prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
STRUTTURA
Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimane
all’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio.
Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del
Corso, e cioè:
a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studi
e cultura, agiografia, iconografia;
NOTA BENE
1 credit equivale a 12 ore di lezione
b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componente
mariana della liturgia OSM, pietà e devozione;
c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino e
la legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato.
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166
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ISCRIZIONI
L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aperta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alunni
devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nella
propria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini speciali» (tipo liceo o High School).
ESAMI E DIPLOMA
Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che,
essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentato
regolarmente i corsi e superato le prove previste.
A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attestato
di frequenza.
CORSO BASE
I Servi di Maria: dalle origini al 1623
a)L’Ordine dei Servi di Maria: dalle origini (sec. XIII) alla
nascita della Congregazione dell’Osservanza (1430)
Il corso intende offrire agli studenti una panoramica degli
eventi che caratterizzano l’Ordine dei Servi di Maria dalle sue
origini nel prima metà del secolo XIII fino alla nascita della
Congregazione dell’Osservanza (1430). Temi principali: Origini,
Uno sguardo d’insieme; 1256-1274, la prima organizzazione
dell’Ordine; bolle papali in favore dell’Ordine; 1274-1304, dal
Lionese II alla Dum Levamus; le Constitutiones dell’Ordine;
1304-1344, il primo Trecento; l’espansione delle presenze;
1344-1374, i generalati di nomina papale; il rapporto con gli
altri ordini; 1374-1394, da Andrea da Faenza a Capitolo di
Ferrara; il rapporto con la chiesa; 1404-1430, verso la nascita
della Congregazione dell’Osservanza
Bibliografia
BENASSI V. - DIAS O.J. - FAUSTINI F.M., I Servi di Maria. Breve
Storia dell’Ordine, Roma 1984, 13-118 (edizioni anche in lingua
inglese, spagnola, portoghese, francese e tedesca); Fonti Storico
Spirituali dei Servi di Santa Maria, voll. I (1998) e II (2002);
AZZALLI F. (a cura di), Tavola cronologica della storia dell’Ordine
dei Servi di Santa Maria dalle origini al 2004, Roma 2005.
Dispense e appunti del docente (reperibili su albatrosm.blogspot.com).
(10)
Prof. E. CATTAROSSI
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168
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
b) Storia dell’Ordine dal 1430 al 1623
169
ma evitando ogni anacronismo, verranno presentati il pensiero e
l’azione sarpiani nella varietà delle loro manifestazioni filosofiche, morali, religiose e politiche, momento fondamentale nella
nascita del mondo moderno occidentale. Si metterà l’accento
sulla concezione teologica ed ecclesiologica di fra Paolo, attraverso le sue opere politico-religiose, con speciale riferimento ai
Pensieri, ai Consulti e all’Istoria del concilio tridentino.
1. Origine e sviluppo dell’Osservanza italiana
2. Fraternità laiche. Il movimento femminile
3. Motivi ideali delle edizioni cinquecentesche delle
Costituzioni
4. Gli Eremiti di Monte Senario
Prof. P. DI DOMENICO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
(10)
Approfondimenti
Agiografia
I Santi e beati dell’Ordine dei Servi di Maria riconosciuti dalla
Chiesa: il primo secolo di storia e l’agiografia servitana; santi
“conventuali” e “osservanti”; santi dell’epoca moderna. “Liste”
e “Vite” di “beati e beate” lungo i secoli. Una “tipologia” della
santità servitana?
(6)
Prof. F. AZZALLI
Cultura, studi e vita quotidiana
- La vita comunitaria conventuale: conformazione, struttura,
povertà, rapporti con le realtà esterne religiose e civili.
- Gli studi e la loro progressiva affermazione nell’Ordine, i testi,
il legame con la pastorale, i riconoscimenti.
(5)
Prof.ssa R. CITERONI
Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera
Il corso intende fornire una informazione generale sulla persona
e l’opera del Servo di Maria fra Paolo Sarpi, inserite nella storia
dell’Ordine e nel più vasto panorama della storia della Chiesa.
Con particolare attenzione alle istanze religiose e civili di oggi,
Bibliografia
PAOLO SARPI, Opere (a cura di G. e L. Cozzi), Milano-Napoli
1969 (rist. nei “Classici Ricciardi – Mondadori”, Milano-Napoli
1997, con aggiornamento bibliografico); PAOLO SARPI, Pensieri
naturali, metafisici e matematici (ed. crit. integrale commentata a
cura di L. Cozzi e L. Sosio), Milano-Napoli 1996; COZZI, G.,
Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino1979; VIVANTI C.,
Quattro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005; I Servi di santa Maria
nell’epoca delle riforme (1431-1623). Atti del Convegno - Roma,
7-9 ottobre 2010, t. II, in Studi Storici OSM, 61-62 (2011-2012).
Prof. C. PIN
(3)
Liturgia
La liturgia dei Servi nel Rito Romano: dalle Constitutiones
Antiquae alle memorie dei santi e beati. Pietà e devozione mariana nell’età moderna.
(6)
Prof. S. MAGGIANI
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ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO»
PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI
21 settembre
22 settembre
23 settembre
24 settembre
25 settembre
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Cattarossi
Maggiani
Maggiani
Maggiani
Citeroni
Citeroni
Maggiani
Maggiani
Citeroni
Citeroni
Citeroni
26 settembre
Visita a Napoli
Pomeriggio
Repetite fontes
28 settembre
29 settembre
30 settembre
1 ottobre
2 ottobre
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Di Domenico
Maggiani
Pin
Azzalli
Azzalli
Azzalli
Pin
Pin
Azzalli
Azzalli
Azzalli
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE CARMELITANO
Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
Il Corso è “sospeso” per l’Anno Accademico 2015-2016
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PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
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RIVISTA MARIANUM
Ephemerides Mariologiae
È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazionale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Maria
dell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma.
Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nel
settore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologiche, ecclesiali ed ecumeniche.
La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è studiata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario ed
artistico.
La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne e
bibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti di
idee ed ai problemi che ne derivano.
È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accoglie
contributi redatti nelle principali lingue.
La Rivista realizza il programma con le rubriche:
I. - Studi: saggi impegnativi, che contribuiscono al progresso
scientifico.
II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Conferenze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore.
III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne bibliografiche, altre note informative.
IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale.
V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altre opere,
elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
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SCRIPTA
PONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM»
SCRIPTA FACULTATIS
177
«NOVA SERIES»
È una collana scientifica di studi monografici a carattere interdisciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia Facoltà
Teologica «Marianum».
La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi originali che interessano le scienze religiose e in particolare la
mariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia di
opere collettive.
Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 65° volume (37
della Nova Series).
29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristiani
del secondo secolo. 1977, 350 p.
Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagini compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»,
abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costituiscono oggetto di insegnamento.
30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali e
puntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie già
apparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione della
Facoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series),
prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, di
ricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manualistico.
La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e di
altri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuole
essere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci di
giovani ricercatori e occasione di interscambio culturale con
altre Collane scientifiche.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaica
per l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p.
32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 1973-1977.
1980, xxxii, 427 p.
34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella
solennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p.
36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secondo Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p.
37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine dei
Servi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p.
38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storia
dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p.
39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 19781984. 1988, xxxii-713 p.
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178
SCRIPTA FACULTATIS
40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900).
1989, 180 p.
41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordine
dei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p.
42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenario
della canonizzazione. 1990, 603 p.
43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiologia
di E.O. Wilson. 1990, 312 p.
44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro.
Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p.
45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente composta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p.
46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 19851989. 1993, xx-828 p.
47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p.
48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria di
un frate santo. 1994, 551 p.
49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans.
1995, 136 p. tav. pieg.
50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto
- spiritualità. 1995, 244 p.
51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica del
servo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p.
52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica.
1997, 764 p.
53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993.
1998. xxxii-635 p.
SCRIPTA FACULTATIS
179
54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei sofferenti:
San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998, 262 p.
55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia del
tempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p.
56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce protestante. 2002, 168 p.
57. [29] TONIOLO E. - PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del
«Marianum». 2003, 334 p.
58. [30] BARBIERI R. - CALABUIG I. - DI ANGELO O. (edd.),
Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M.
Toniolo. 2004, xxxi - 802 p.
59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p.
60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p.
61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p.
62. [34] LUCCHETTA M.T., La spiritualità mariana nella Famiglia
religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal
Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893)
fino agli inizi del III Millennio. 2009, 542 p., tav. 62-64.
63. [35] DANIELI S., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana.
XIII. 2006-2008, xxviii-547 p.
64. [36] DANIELI S. (ed.), Bibliografia mariana. XIV. 2009-2011,
xxv-481 p.
65. [37] KULANDAISAMY D.S., The birth of Jesus or the birth
of Christians? An Inquiry into the Authenticity of John 1:13
(in stampa).
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PUBBLICAZIONI VARIE
PUBBLICAZIONI VARIE
La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pubblicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi e
ricerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico.
10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p.
11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compimento del Regno. (XI Simposio Internazionale Mariologico. Roma,
ottobre 1997). 1999, 662 p.
12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro Gesù
Cristo. (XII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1999). 2001, 424 p.
13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici.
Verifica e proposte (XIII Simposio Internazionale Mariologico.
Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p.
14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi
attuali e tentativi di ricomprensione. (XIV Simposio Internazionale MariologicoRoma, ottobre 2003). 2004, 635 p.
15. La categoria teologica della compassione: presenza e incidenza nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p.
16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p.
17. Il dogma dell’Assunzione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione (XVII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2009). 2010, 526 p.
18. La figura di Maria tra fede, ragione, sentimento. Aspetti teologico-culturali della modernità (XVIII Simposio Internazionale
Mariologico. Roma, ottobre 2011). 2013, 496 p.
19. Liturgia e pietà mariana a cinquant’anni dalla Sacrosanctum
Concilium (XIX Simposio Internazionale Mariologico. Roma,
ottobre 2013). 2015, 583 p.
L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogo
delle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria.
Atti dei Simposi Internazionali Mariologici
1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
esaurito.
2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico
Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p.
5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p.
6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p.
7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino verso
il 2000. (VII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, giugno 1988). 1989, 432 p.
8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche:
collocazione e metodo. (VIII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p.
9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IX
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, novembre 1992).
1994, 392 p.
181
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LA BIBLIOTECA
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 130.300
volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lo
studio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni ne
hanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica.
FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960,
121 p.
Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000
volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblioteche mariane.
ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. Giovanni
Crisostomo , 1964, 70 p.
La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi o
sull’Ordine: persone, conventi, storia. È, al momento attuale, la
più ampia del genere.
Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’incremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi).
Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei gruppi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offre
un’importante documentazione sulle problematiche sociopolitiche di tali Paesi.
BIBLIOTECARIO: fr. Silvano M. Danieli, OSM.
MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci dei
secoli IV-VII, 1963, 108 p.
CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la Sección
XL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p.
GRAFFIUS P., OSM, The «Corona gloriosae Virginis Mariae».
An historical study with some doctrinal conclusions concerning
Our Lady’s crown of Five Psalms 1964, 189 p.
LEHAY J., OSM, John Keble and his concept of Tradition, 1964,
107 p.
BRAZZALE F., OSM, La dottrina del miracolo in S. Agostino,
1964, 87 p.
GILA A., OSM, Studi sui testi mariani di Severiano di Gabala,
1965, 96 p.
TODDE M., OSM, Peccato e prassi penitenziale secondo Lucifero
di Cagliari, 1965, 87 p.
MANZELLI D., OSM, La confessione dei peccati nella dottrina
penitenziale del Concilio di Trento, 1966, 140 p.
SERRA A., OSM, Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scritti
agiografici servitani, 1966, 291 p.
BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio da
Brescia, 1967, 205 p.
SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique du
message de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p.
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184
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
185
ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella storia della salvezza, 1970, 408 p.
FOSTER L., OSM, Theology and Theologians in the Servite
Germanic Observance, 1636-1783, 1978, 164 p.
PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estratto
del saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971,
68 p.
GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi delle
Piramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p.
GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium».
Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p.
MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in relation to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis),
1972, 175 p.
STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa dei
giovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Proposta
pastorale, 1981, 129 p.
FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario di
Dinnammare, 1981, 138 p.
GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p.
MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella solennità dell’Immacolata, 1982, 221 p.
AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine au
Dahomey en Afrique noire, 1974, 78 p.
TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982,
568 p.
PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Oriente
e in Occidente, 1974, 85 p.
SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovo
di Torino, 1983, 118 p.
D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia,
1975, 85 p.
MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria
(24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la
«Marialis cultus», 1983, 71 p.
POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papa
Leone Magno, 1975, 112 p.
BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medello
mariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p.
VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p.
BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux,
1983, 95 p.
TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di Tommaso
Campanella, 1983, 71 p.
ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady of
Czestochowa, 1976, 315 p.
BELLANI A., Il santuario di N.S. della Guardia sul Monte Figogna
in Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -significati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p.
TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto.
Testimonianze romane, 1977, 166 p.
LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38.
Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p.
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186
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
187
CANDELORI F., OC, Il mistero di Maria nella vita e nelle opere
di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, 1985, 164 p.
PACH J., OSPPE, Maria nell’insegnamento del cardinal Stefan
Wyszynski, 1989, 281 p.
GAMBERO L., SM, L’Omelia sulla generazione di Cristo di Basilio
di Cesarea. Il posto della Vergine Maria, 1985, 220 p.
SPERMAN G., OSM, Aspectos del femenino en la cultura y en la
religión Azteca. Una lectura de Fray Bernardino de Sahagún:
Historia general de las cosas de Nueva España, 1989, 199 p.
STURLI A., L’Assunta alla luce della protologia e dell’escatologia
nelle opere di Maria Valtorta, 1985, 284 p.
PIGNATARO A., SMAN, Emilia Pasqualina Addatis fondatrice
delle Suore Serve di Maria Addolorata di Nocera. Storia e
Spiritualità, 1986, 180 p.
MARISCAL CHÁVEZ F., OSM, María en las obras de san Isidoro
de Sevilla, 1991, 144 p.
OSSANNA T., OFM Conv., Maria sorella nostra. Il significato del
titolo nel magistero di Paolo VI, 1991, 66 p.
MARTINENGHI P., Solennità della divina maternità della Vergine
Maria nella VI domenica dell’Avvento Ambrosiano, 1986, 170 p.
ERTHLER P., OSM, La Madonna delle Grazie di Pesaro. Origini
e primi sviluppi del Santuario (1469-1687), 1991, 890 p.
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DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
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MURARO L., SMR, L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto - spiritualità (1895-1972), 1995, 244 p.
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DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
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view the contemporary discussion regarding the marian titles of
Co-Redemptrix, Mediatrix and Advocate, 2001, 603 p.
QUINTANA J.G., CMF, Maria «Virgen y Madre de Dios» en una
comunidad misionera, 2007, 347 p.
DE SANCTIS M., CP, Maria inconscio dell’uomo. Un approccio
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TSHIBANGU MWELE KABONGA F.M., OFM, Marie mère de Dieu,
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d’une mariologie inculturee, 2007, 181 p.
DI NANNA F.M., OFM, Maria e Giuseppe «Famiglia» di Gesù e
sua esemplarità per la famiglia cristiana. Gli apporti innovativi
di Giovanni Paolo II (1978-1999) nel contesto della postmodernità, 2003, 173 p.
NWANNEKA OKOLIE.U., CIMC, Mary, model of Motherhood for
African Christian Mothers (specific case of Igboland-Nigeria),
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PORCZAC K., MS, L’apporto dell’Enciclica «Fulgens corona» di
Pio XII per l’approfondimento teologico della dottrina sulla concezione immacolata di Maria, 2003, 253 p.
SELVAN G.V.P., SD, Mary of Nazareth as Icon of Liberation and
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FORLAI G., OFM Conv., «L’irruzione della grazia». Per un contributo al dialogo cattolico-protestante sul dogma dell’Immacolata Concezione, 2006, 158 p.
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nella redenzione integrale dell’uomo nell’oggi della chiesa e del
mondo, 2006, 233 p.
BARRÉ J.L., SM, La mission de la Vierge Marie d’après les écrits
d’Emile Neubert, SM, 2007, 334 p.
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Capitolo VIII della costituzione dogmatica «Lumen Gentium»,
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192
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
CHOI WOOHUUK M., LCA, Miryam di Nazaret, donna del Fiat
in Edith Stein Teresa Benedetta della Croce (1891-1942). Edizioni
dei testi e studio sulla dottrina, 2009, 236 p.
ROMÁN VILLALÓN A., SD, La divina Pastora en los escritos de
fray Isidoro de Sevilla (1662-1759), 2009, 157 p.
OLMOS MIRÓ R., MCR, La Virgen María en la vida y en los escreto de la Madre María Ángees Sorazu, Concepcionista Franciscana
(1873.1921), 2009, 319 p.
CARFÍ A., La mediazione materna di Maria nei suoi risvolti
antropologici. Il contributo di Giovanni Paolo II in alcuni documenti, 2010, 338 p.
BARIGELLI-CALCARI P., “L’ascesa al cielo” nelle tradizioni indù ed
ebraico-cristiana: immagini intorno alla teologia dell’Assunta,
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DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
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KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, OSM: ™genn»qh or ™genn»qhsan? (Jn 1:13) and Respective Implications, 2013, 306 p.
ONOFRE VILLALBA GEORGINA, MMD: Il fatto e il significato della
verginità di Maria. Per un contributo alla comprensione del
“paradossale mistero” dell’Incarnazione nel tempo postmoderno,
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UMOH RAY M.J., SD: The catholic Church in Uyo Diocese (19052012), Nigeria and her relationship with the Mother of Jesus, an
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GALLITELLI ANGELO, sd: Maria Madre di Dio: connessioni storico
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Vaticano II. Il contributo delle 70 “Catechesi mariane” di Gioanni
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KOSIAR J., SMOM, The title of Mary Coredemptrix. The different
Points of View among Slovak Bishops, 2011, 82 p.
SAUCEDO MARTÍNEZ D., SD: María y su itinerario sapiencial,
Mujer sabia de la Anunciación al Calvario. Elementos para una
reflexión teológica-pastoral, 2014, 216 p.
OLIVERA C.A., DVI, María nuestra Madre en el plan redentor de
Dios Trinidad según las obras de San Luís María de Montfort,
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prospettiva del “dono”. Dimensione culturale e teologica, 2014,
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socio-religiosa della Calabria, oggi e nella prospettiva del magistero ecclesiale, 2013, 313 p.
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DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
IOTTI G., OSM, Il primato e l’infallibilità del Romano Pontefice
secondo gli atti del Concilio Vaticano I, 1961, 580 p.
LEONARDI D., La divina maternità di Iside nel Libro dei morti
degli antichi Egiziani, 1978, 222 p.
ALESSANDRINI G., OSM, Lo Spirito Santo nella economia della
grazia secondo S. Cirillo d’Alessandria, 1962, 401 p.
POLI F., Le divinità femminili dell’antico Egitto nei testi delle
Piramidi, 1979, 212 p.
MOONEY C., OSM, Religious Perfection in the Servite Germanic
Observance: Ideal and practice 1611-1668, 1964, 350 p.
FRAGIACOMO D., Maria in Cromazio di Aquileia, 1980, 256 p.
SUÁREZ P., OSM, Spiritualità mariana dei frati Servi di Maria
nei documenti agiografici del sec. XIV, 1964, 246 p.
KULBIS A., OSM, Origins of the Moral Obligation of the Practice
of Regular Prayer Specifically the Psalter. A Theological Study of
Sources from Christian Antiquity, 1965, 350 p.
CHAKUNGAL T., A Confrontation of Woman’s Position in
Hinduism, especially in the Smriti Litterature and the position
of Mary in the chapter VIII of «Lumen Gentium», 1971, 105 p.
VIGANI E., OCD, Spirito Santo e Maria nel Concilio Ecumenico
Vaticano II. Dottrina-Rapporto-Sintesi, 1974, 374 p.
MACRELLI C., Il prodigio della «Mater Misericordiae» di Rimini
(anno 1850), 1975, 316 p.
LË-NGOC-AN M., La dévotion mariale au Viet Nam. (Étude historique et doctrinale en vue de l’action pastorale), 1977, 505 p.
ASINARI E., La femminilità divina nel Libro dei morti degli antichi Egiziani, 1978, 230 p.
195
MALENA R., Devozione mariana e folklore nel Crotonese, 1981,
684 p.
CRONIN H.J., OSA, The Role of Mary as Mother of a Redemptive
Hero in the Context of Comparative Religions, 1985, 266 p.
CANNONE G., OSFS, La presenza del Cantico dei Cantici nella
mariologia di San Francesco di Sales, 1985, 247 p.
TSABEDZE M., OSM, The Mission of the Servants of Mary in
Swaziland from its Origins (1913) until 1933: Historical
Development and Marian Devotion, 1985, 108 p.
PÉREZ MONTES DE OCA E., Mariología pastoral popular a la luz
de la «Redemptoris Mater»: propuesta propedéutica, 1990, 281 p.
BONO A., OFM, La mediazione di Maria negli scritti di P.
Gabriele M. Allegra O.F.M., 1993, 356 p.
ROCCA G., SSP, L’Adversus Helvidium di san Girolamo, 1993,
150 p.
KUMALA J., MIC, Maria di Nazaret come icona della misericordia di Dio Trinità nell’insegnamento di Giovanni Paolo II
(1978-1993), 1999, 328 p.
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196
DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
SAVARIAPPAN A., OSM, The Blessed Virgin Mary in the
Contemporary Liturgical and Para Liturgical Marian Tamil
Hymns, 2004, 272 p.
CATTONI R., LCA: Maria Sedes Sapientiae: fecondità di un titolo
per l’oggi. Un contributoal dialogo ecumenico con l’ortodossia e
al confronto culturale con l’occidente, 2014, 452 p.
LOTOTSKYI J., OSMB, L’immagine della Madre di Dio nei discorsi omiletici di Sergej bulgakov: Pадость Церковная (La Gioia
Ecclesiale) e altre omelie, 2014, 410 p.
ISTITUTI
E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
riconosciuti dalla Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum»
ISTITUTO INCORPORATO
International Marian Research Institute (Dayton - USA)
Direttore: Prof. FRANÇOIS ROSSIER, SM
Sede: The Marian Library/International Marian Research
Institute
University of Dayton
300 College Park – DAYTON, OH 45469-1390
Tel (001) 937-2291431
Fax (001) 937-2294258
The Mary Page: http://themarypage.net
E-mail: [email protected]
www.udayton.edu/mary
Secretariat: [email protected]
ISTITUTO COLLEGATO
Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Santa Maria di Monte Berico” (Vicenza - I)
Direttore: Prof. GINO ALBERTO M. FACCIOLI, OSM
Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA
Tel (0444) 559520
Fax (0444) 559522
E-mail: [email protected]
www.issrmonteberico.it
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ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM
INDICE
ISTITUTI ASSOCIATI
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
5
Centro Mariano de los Siervos de María (México)
Corso biennale di Mariologia.
Direttore: P. JOSÉ JAVIER M. HERNÁNDEZ SÁNCHEZ, OSM
Sede: Av. Cienfuegos 1012
Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero
07360 México D.F.
Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020
E-mail: [email protected]
Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria della
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM»
Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 Roma
Tel (+39) 06 583916 01 – Fax (+39) 06 5880292
E-mail: [email protected] – www.marianum.it
Autobus per accedere alla Facoltà
44-75: Fermata Via N. Fabrizi
710-870-871-984: Fermata Via G. Carini
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
Corpo docente
Professori e docenti 2015-2016
Professori e docenti OSA
9
12
14
20
INFORMAZIONI GENERALI
Orario degli Uffici
Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni
Quote scolastiche
Norme relative agli elaborati
Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici
23
24
26
28
31
38
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
40
CALENDARIO ACCADEMICO 2015-2016
Orario delle lezioni e periodi scolastici
43
44
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I. Natura e finalità
II. La comunità accademica e il suo governo
III. I docenti
IV. Gli studenti
V. Gli ufficiali e il personale ausiliario
VI. L’ordinamento degli studi
VII. I gradi accademici
59
60
62
66
66
70
71
77
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I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
Programma 2015-2016. I Anno
Orario delle lezioni. I Anno
Programma: II-III Anno
Orario delle lezioni. II-III Anno
II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA
Programma 2015-2016
Orario delle lezioni
79
85
98
99
113
BIENNIO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
Programma 2015-2016
Orario delle lezioni
163
167
170
115
118
134
DELL’ORDINE
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
CARMELITANO
171
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
Rivista Marianum
Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum»
Pubblicazioni varie
Biblioteca
Dissertationes ad Lauream editae
Dissertationes ad Lauream nondum editae
173
175
176
180
182
183
194
ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
RICONOSCIUTI DALLA FACOLTÀ
197
INDICE
199
III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA
CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
137
BIENNIO DI MARIOLOGIA
Programma 2015-2016
Orario delle lezioni
141
145
150
BIENNIO DI FORMAZIONE ALLA VITA CONSACRATA
Programma 2015-2017
Orario delle lezioni
151
154
155
CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE
157
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
159
Calendari 2015-2016.qxp_Calendari 16/07/15 10:26 Pagina 202
Finito di stampare nel mese di Luglio 2015
presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma
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annuario - Pontificia Facoltà Teologica Marianum