L’INFORMATORE
Bollettino di informazione per gli associati all’A.P.A. Pad.
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N. 3—ANNO 2012
Sede: presso Istituto Agrario S. Benedetto da Norcia—Via Cave, 172—35136 PADOVA - tel e fax 049/8685762—mail [email protected] - www.apapadpadova.it
Editoriale
Arrivati alla fine dell’anno possiamo fare un bilancio più che positivo del 2012:
•
I ns. Soci sono diventati n. 485 con un incremento di n. 80 nuove iscrizioni •
sono stati effettuati ben SETTE (7!!!) corsi di introduzione all’apicoltura •
Il magazzino ha lavorato come le ns. api fornendo in continuazione materiale a tutti i Soci che
li richiedevano per migliorare i loro apiari.
•
L’attività di formazione ed informazione è stata ampia e diffusa su tutta la Provincia, raggiungendo il suo culmine nel 4° Convegno di Praglia che ha visto la presenza di oltre 250
apicoltori da tutto il Triveneto.
A questo è da aggiungere che grazie al contributo della Provincia di Padova ed all’interessamento
attivo dell’Assessore all’Agricoltura ed all’Ambiente—Ing. Domenico Riolfatto—il ns. Magazzino è
in fase di ristrutturazione.
Non resta altro al Presidente ed al Direttivo porgere a tutti gli Associati ed alle loro Famiglie i migliori Auguri per un sereno NATALE ed un FELICE ANNO NUOVO ricco di soddisfazioni
“apistiche”
Il Presidente
Dott. Geremia Attilio
ASSEMBLEA STRAORDINARIA e CONVEGNO
Domenica 16 Dicembre 2012
presso l’Aula Magna dell’Ist. Agrario “San Benedetto da Norcia” via Cave 172 a Padova.
ore 9.00 Saluti del Presidente Dott. Geremia Attilio– Presentazione ALMANACCO 2013
ore 9.15 CONVEGNO : LE PICCOLE PRODUZIONI LOCALI IN APICOLTURA , QUALI LE OPPORTUNITA’
Relatore: Dr. Franco Ravagnan—Dirigente Veterinario presso la A.U.S.L. n. 8 di Asolo—TV
ore 10.00 Dibattitoore 10.30 - Consegna targhe agli apicoltori anziani - Premiazione 7° Concorso Miele APA PAD”
ore 11.00– 11.30 Intervallo per riscossione quote sociali e vendita biglietti lotteriaore 12.00 Estrazione premi lotteriaore 13.00 Brindisi finale.
PREMIAZIONE NOSTRI SOCI APICOLTORI
Continua la tradizione di premiare con una targa quei Soci che hanno dedicato gran
parte della loro vita all’Apicoltura.
Quest’anno il Consiglio Direttivo dell’APA PAD premia i seguenti Soci:
BIZZO SERGIO e VERONESI ALBERTO
A loro rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento !
1
PREMI LOTTERIA costo biglietto € 1.00 —in allegato trovate n. 1 biglietto omaggio
La lotteria 2012 comprende 30 ricchi premi. Il più fortunato vincerà un’arnia completa.
Chi vuole arricchire e rendere più allegra e divertente la lotteria può contribuire con materiale
di varia natura (salami, vino, olio, libri ecc. ecc.)
Api regine - GRATIS— con l’iscrizione entro il 31/01/2013.
QUOTA SOCIALE 2013
Anche per il prossimo anno il Consiglio Direttivo ha deliberato di assegnare—gratis - un’ape
regina di razza ligustica ai Soci che rinnovano l’iscrizione entro il 31/01/2013. La consegna è
prevista per la prossima estate. Si terrà conto esclusivamente della conferma fatte sulla scheda di iscrizione che
trovate in allegato.
La scheda, anche se ripetitiva, è obbligatoria per tutti e chiediamo la Vs. collaborazione affinché sia compilata
in modo chiaro in ogni sua parte.
La quota associativa APA PAD rimane anche per il 2013 invariata.
Al fine di diffondere ulteriormente l’attività apistica il Consiglio Direttivo ha deliberato una quota di
€ 15.00 per le NUOVE ISCRIZIONI.
FLORA APISTICA Miele e polline d'inverno
Le api hanno bisogno anche d'inverno di un modesto apporto di polline e nettare.
Nella nostra regione non ci sono spesso le condizioni climatiche adatte all'uscita in volo delle api, pur esistendo
alcune specie botaniche adatte a fornire nutrimento alle nostre operaie.
Capita spesso che durante le ore più calde delle giornate invernali, le api si allontano dal glomere ed escono per
voli di purificazione in prossimità dell'arnia.
Se durante questi voli incontrassero qualche fonte di cibo, ne guadagnerebbe moltissimo la qualità dell'alimentazione e quindi la ripresa della deposizione della regina.
Solo attraverso la coltivazione di alcune piante particolari saremo così in grado di aiutare l'alveare durante e al
termine dell'inverno. Quali sono?
Uno degli arbusti più diffusi dalla pianura alla montagna veneta è sicuramente il Nocciolo (Corylus Avellana),
arbusto che si adatta a diversi tipi di terreno purchè non troppo umido. E' un arbusto che non supera i 3 – 5 metri
di altezza e l'epoca di fioritura è sicuramente “fuori stagione” perchè avviene in pieno inverno; i fiori sono costituiti
da amenti allungati e penduli carichi di prezioso polline dorato.
E' il primo polline del nuovo anno ed è quindi la prima alimentazione che stimola la deposizione delle uova da
parte della regina.
Sarebbe quindi importante mettere a dimora alcune di queste preziose piante in prossimità delle arnie, per dare
quindi la possibilità alle api di tornare con le cestelle cariche già a partire da gennaio.
Un'altra specie botanica coltivabile è rappresentata dal Nespolo del Giappone (Eryobotrya Japonica) che a differenza del nocciolo produce anche un buon quantitativo di nettare. Fiorisce da ottobre a febbraio e resiste anche
a temperature molto basse (intorno ai -10° C). Raggiunge un'altezza fino a circa 10 metri di altezza,è un sempreverde con foglie ellittiche molto grandi e fiori biancastri raccolti in pannocchie. Durante la fioritura il dolce profu-
mo si sparge nella fresca aria invernale e nelle giornate più calde, i fiori sono visitati dalle api.
In Sicilia, in particolare nella provincia di Palermo si produce una buona quantità di miele, che è finemente profumato e raro.
Vale la pena di citare infine il Corbezzolo (Arbutus Unedo), un'altro arbusto sempreverde che raggiunge anche gli 8 metri di altezza, con fiori bianco giallastri e frutti rossi commestibili. Tipico della macchia mediterranea, molto diffuso al centro-sud ed in Sardegna, lo troviamo anche in alcune aree settentrionali. Sui Colli Euganei non è raro trovarne sui versanti esposti a sud, ed in particolare sul monte Vendevolo dove esiste un'ampia macchia di questa pianta preziosa.
Fiorisce da ottobre a gennaio e le api possono raccogliere un buon quantitativo di polline e nettare.
Può essere quindi coltivato per fornire una sorgente nettarifera integrativa che può aiutare le api a
superare il periodo invernale. In presenza di inverni miti non si esclude la possibilità per le api di raccoglierne una buona quantità di miele, ma escludo di poter riempire un melario.
Creare un ambiente confortevole per le api significa anche intervenire con la messa a dimora di piante adatte, che possono fornire alimentazione nei periodi più difficili come l'inizio dell'inverno o la fine
dello stesso; essere buoni apicoltori, in fondo significa essere anche dei buoni botanici!
Buon lavoro!
Alberto Manfrin
2
CAMBIANO LE MISURE DI INTERVENTO
IN CASO DI PESTE AMERICANA
7° Concorso per la selezione dei migliori mieli della
Provincia di Padova
“ APA Pad”
Anche quest'anno è arrivato il momento più atteso per gli
apicoltori hobbisti e professionisti: i Concorsi dei Mieli. In
Italia e nel mondo ci sono molti concorsi, più o meno importanti, ma con il denominatore comune della competizione e
la possibilità, in caso di qualificazione, di presentare un
buon biglietto da visita alla propria clientela.
Spesso trovo nelle sale di smielatura o nelle abitazioni dei
nostri soci, l'attestato di merito fieramente esposto e questo
conferma quanto sia importante il riconoscimento del proprio lavoro, e la dimostrazione agli altri della bontà della
propria produzione.
Oltre all'attestato di merito, il concorso si chiude con la consegna della scheda che riassume l'analisi sensoriale, e
contiene informazioni complete dal punto di vista olfattivo e
gustativo.
La scheda di valutazione è la sintesi del giudizio della giuria
ed è riconosciuto a livello nazionale perchè i nostri giudici
sono stati formati attraverso un costoso ed impegnativo
percorso di formazione curato dall'albo nazionale.
Per essere iscritti all'Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale
del Miele, è indispensabile seguire corsi di aggiornamento e
partecipare a panel di concorsi, proprio per mantenere allenati i sensi e rimanere aggiornati sulla qualità dei principali
mieli italiani. L'Albo ha sede a Bologna presso il CRA-API e
provvede ad organizzare durante l'anno, momenti di aggiornamento e formazione per i propri iscritti, nonché fornire
supporto e assistenza ai concorsi nazionali ed internazionali.
La partecipazione dei soci al concorso APA Pad è importante anche perchè è possibile eseguire le fondamentali analisi
di laboratorio per valutare l'umidità, l'HMF, il contenuto di
antibiotici o di molecole “proibite”, che sono le analisi fondamentali per la commercializzazione del miele sia all'ingrosso
che al dettaglio. E' inoltre possibile usufruire di un prezzo
agevolato, frutto della convenzione tra APA Pad e Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (PD).
In poche parole, il nostro concorso consente ai nostri apicoltori di valorizzare, confrontare e di vendere al pubblico il
lavoro di un anno, costituito spesso da nuove idee, sogni,
ma anche delusioni, punture e magari scarse produzioni.
Ricordo infatti che la produzione 2012 è stata valutata pari a
circa il 30% rispetto al 2011.
Il 2012 è stato un anno molto difficile per le api, e quindi
anche per il miele, a causa della siccità che ha ridotto moltissimo le produzioni su Colli Euganei e bassa padovana, e
ha causato una bassa qualità di alcune produzioni monoflora come l'acacia ed il castagno.
Molto meglio le produzioni di millefiori che si confermano le
più “amate” degli apicoltori, mentre è quasi assente la produzione di melata.
Ma ora è arrivato il momento di aprire i vasi ed iniziare ad
assaggiare!
L'assemblea di fine anno è molto vicina ed il lavoro per la
giuria si preannuncia intenso. Quest'anno diamo il benvenuto a due nuovi giudici che sono Silvia Ferrante ed Elisa
Franceschi, giovani donne dall'olfatto molto allenato che
sicuramente potranno aiutare il panel del concorso APA
Pad, che ricordo si è costituito l'anno scorso ed è composto
dai soci: Alberto Manfrin, Salvatore Giuffrida, Nicola e Francesca Dall'Ora, Martino Sancineti e Crema Aurelio.
Vorrei sottolineare che il concorso è frutto dell'impegno
volontario di persone disponibili e preparate ed è caratterizzato da serietà e precisione, per offrire ai soci un importante
servizio. Da parte mia e di tutto il Consiglio direttivo un sentito grazie per questo impegno.
Non ci resta che farvi gli auguri per il concorso, per la stagione apistica che sta per iniziare e per le festività che si
stanno avvicinando, e che ci auguriamo siano trascorse in
serenità.
Alberto Manfrin
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Ciò che più spaventa gli apicoltori tra le malattie delle api è sicuramente la Peste americana. In caso di accertamento della malattia ne
conseguono la perdita di uno o più alveari, il mancato reddito da
produzione di miele e le conseguenze degli interventi di controllo e
di risanamento applicati dal Servizio veterinario in seguito alla apertura del focolaio di malattia.
Fino ad aprile del 2012, in caso di malattia accertata con interessamento di uno o più alveari, si applicava la norma, Art. 155 del Regolamento di Polizia Veterinaria (Decreto del Presidente della Repubblica 08 febbraio 1954, n. 320), ancora in vigore.
Art. 155.
A complemento dei provvedimenti indicati nel precedente articolo, nei casi di peste europea o americana puo' essere ordinata
la distruzione delle famiglie delle arnie infette. Le api cosi' uccise
nonche' i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti
di larve devono essere bruciati, i favi privi di covata fusi, le
arnie e gli attrezzi disinfettati. Il terreno circostante deve essere
vangato o disinfettato. Se la malattia e' allo stadio iniziale possono
essere consentiti opportuni trattamenti curativi. L'apiario trattato
deve essere tenuto in osservazione e sottoposto ad esami di controllo sino a risanamento accertato.
Il ministero della Salute il 18 Aprile 2012 ha emanato un chiarimento alla applicazione dell’Art. 155 del Reg. 820/54, alla luce delle
ultime acquisizioni scientifiche ed epidemiologiche.
La sola presenza di spore di Paenibacillus larvae, agente della Peste
americana, non equivale di per sé alla presenza di malattia, occorrono altre condizioni favorenti al suo sviluppo.
Quindi nei casi di accertamento di peste americana, le misure previste dall’Art. 155, in particolare la distruzione delle famiglie, riguarda
solamente quelle con malattia clinicamente manifesta. Tali misure
devono essere applicate con la massima rapidità. Trascorsi 14 giorni
dalla eliminazione delle famiglie ammalate si effettuerà un ulteriore
controllo sulle arnie rimanenti dell’apiario, in caso di nessun riscontro di malattia il focolaio deve essere chiuso.
Per quanto riguarda la possibilità, prevista dal Regolamento, di
effettuare trattamenti curativi, si ribadisce che alla luce di studi
scientifici nessun trattamento antibiotico è efficace sulle spore.
Queste sono le forme di resistenza dell’agente di malattia e si avranno invece delle riacutizzazioni al termine della terapia, antibiotico
resistenza e possibili residui di farmaco nei prodotti dell’alveare.
Inoltre non sono disponibili chemioterapici autorizzati per il trattamento della Peste americana.
Questo chiarimento, più volte richiesto dagli apicoltori, aiuta la
collaborazione tra il mondo produttivo e il Servizio veterinario. Non
denunciare la presenza di malattia, trattare illegalmente con antibiotici, è perseguito per legge ma specialmente non aiuta la categoria a
crescere, Una fattiva collaborazione con il Servizio veterinario, vista
la semplicità di applicazione delle norme, aiuta gli apicoltori a risolvere celermente il focolaio di malattia e a risanare il territorio circostante, in quanto la parte più importante delle norme di profilassi è il
controllo degli apiari circostanti.
Si allegano l’Art. 154 del del Regolamento di Polizia Veterinaria e il
chiarimento in merito all’Art. 155 del ministero della Salute.
Art. 154
Nei casi di malattie delle api (peste europea, peste americana,
nosemiasi ed acariasi) il sindaco, ricevuta la denuncia, dispone i
seguenti provvedimenti:
A)divieto di lasciare a portata delle api il miele, i favi e qualsiasi
materiale possibile veicolo di contagio;
B)divieto di rimuovere, vendere o comunque alienare o di ocultare
api, le arnie, gli attrezzi ed il materiale in genere degli apiari infetti o
sospetti;
C) divieto di asportare il miele e la cera non sottoposti ad appropriata sterilizzazione;
D) chiusura delle arnie vuote;
E) divieto di rinnovare o di immettere nuove famiglie nell’apiario
infetto prima che i relativi impianti siano stati disinfettati.
Sono da considerare sospetti tutti gli apiari situati nel raggio di volo
delle api, calcolato in almeno 3 chilometri dall’apiario infetto.
N.B.: va ricordato che il REG. CE 1234/07 riconosce l’affidamento
quinquennale di arnie ai Soci oggetto di un provvedimento di distruzione, disposto dall’autorità sanitaria competente, di alveari infetti
da peste americana o nosemiasi comprovata da idonea documentazione.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso la segreteria dell’APA PAD.
Cremasco Stefano
AVVISI AI SOCI:
MAGAZZINO :
Il locale magazzino sta subendo radicali trasformazioni con l’installazione di una nuova copertura. Ciò nonostante, il servizio di vendita ai Soci si protrarrà con le normali modalità sino a domenica 16 dicembre, giorno del
Convegno. Desideriamo ricordare che fino a quella data manterremo una particolare offerta su determinati articoli
Lega ( telaini, escludiregina, maturatori e smielatori disponibili) dopodiché a partire dal 2013 questi si riallineeranno al prezzo di vendita “normale” ( pur continuando a godere dell’usuale sconto del 20% rispetto al listino
della Lega).
I lavori potranno causare piccoli disagi, in particolare il servizio di cambio cera è momentaneamente sospeso e non tutto il materiale potrà essere di immediata disponibilità essendo in parte allocato ad un centinaio di
metri dal magazzino. Per questo motivo Vi invitiamo ad anticipare gli ordini telefonicamente o via fax.
Di seguito si riportano gli appuntamenti da segnare sul calendario:
- Domenica 16 dicembre apertura straordinaria. Come sempre dalle 8.00 alle 8.45 sarà possibile prenotare il
materiale per poi ritirarlo a fine Convegno.
- Mercoledì 16 Gennaio
Sabato 19 Gennaio
Sabato 9 Febbraio
Mercoledì 13 Febbraio 2013
sono previste le aperture per la stagione invernale, con il consueto orario.
- Sabato 2 marzo 2013 riapertura della nuova annata apistica
SEGRETERIA:
La segreteria, durante il periodo invernale è aperta ai Soci il LUNEDI’ dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e gli altri
giorni nello stesso orario, ma con preavviso telefonico.
Chiusura per festività natalizie dal
22/12/12 al 07/01/13 compresi.
DENUNCIA APICOLTURA 2012.
I Soci che ancora non hanno provveduto a restituirci la denuncia di apicoltura sono invitati di farlo al
più presto. E’ questo un adempimento obbligatorio per essere in regola con l’iscrizione ed essere riconosciuti SOCI a tutti gli effetti.
Abbonamento alla rivista “VITA IN CAMPAGNA”
Ricordiamo a chi intende abbonarsi a questa rivista di richiedere in segreteria il bollettino di c/c per beneficiare
degli sconti riservati alla ns. Associazione dalla Casa Editrice.
L’abbonamento a VITA IN CAMPAGNA è proposto a € 40,00 anziché € 47,00
se comprensivo anche del fascicolo stagionale VIVERE LA CASA IN CAMPAGNA è proposto
a € 47,00 anziché € 54,00.
Sempre dell’Informatore Agrario è uscito da poco il libretto “L’APE ANNA” corredato dalle bellissime foto
scattate da Luca Mazzocchi che ha seguito l’ape nei 40 giorni della sua vita. E’ perfetto per far conoscere il mondo delle api ai bambini ed è acquistabile presso la ns. sede a prezzo scontato.
Il presente notiziario associativo è stato finanziato ai sensi del REG. CE 1234/07–programma 2011/2012 “Ministero Politiche
Agricole-Agroalimentari e Forestali— Regione del Veneto.
(notiziario stampato il 28/11/2012)
A.P.A. Pad Via delle Cave 172– 35137 Padova tel e fax 049/8685762– E-mail:[email protected]
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CORSI DI FORMAZIONE IN APICOLTURA 2013
CORSO A MEGLIADINO SAN FIDENZIO—Padova— presso Sala Riunioni del Comune
12/01/2013 ore 09.00-12.00
Referente Sig. Buson Ferruccio 338/8535452
19/01/2013 ore 09.00-12.00
26/01/2013 ore 09.00-12.00
02/02/2013 ore 09.00-12.00
09/02/2013 ore 09.00-12.00
23/03/2013 ore 09.00-12.00 Lezione pratica—La data può essere modificata in base alle condizioni climatiche
CORSO A PADOVA– presso Sede Associativa—via Cave 172– tel 049/8685762
16/02/2013 ore 09.00-12.00
23/02/2013 ore 09.00-12.00
02/03/2013 ore 09.00-12.00
09/03/2013 ore 09.00-12.00
16/03/2013 ore 09.00-12.00
23/03/2013 ore 09.00-12.00 Prova pratica in Apiario Scuola
CORSO A ONARA di TOMBOLO—PD— presso Sala Convegni del Parco Palude di Onana—Via Asilo
19/01/2013 ore 09.00-12.00
Referente Sig. Centenaro Silvano 333/4120895
26/01/2013 ore 09.00-12.00
09/02/2013 ore 09.00-12.00
16/02/2013 ore 09.00-12.00
23/03/2013 ore 09.00-12.00
30/03/2013 ore 09.00-12.00 Prova Pratica in Apiario
CORSO A MIRANO—VE- presso l’Ist. Di Istruzione Superiore G. PONTI e K. LORENZ” via Cavin di Sala n. 35
23/02/2013 ore 14.30-17.30
Referente Sig. Bucchia Bruno 340/9658069
02/03/2013 ore 14.30-17.30
09/03/2013 ore 14.30-17.30
16/03/2013 ore 14.30-17.30
23/03/2013 ore 14.30-17.30
30/03/2013 ore 09.00-12.00 Prova Pratica in Apiario
CORSO A MONSELICE—PD presso l’I.S.I.S. “J.F. KENNEDY” Via A. De Gasperi n. 20
05/02/2013 ore 19.30-22.30
Referente Prof. Bertazzo Emmanuele 380/7175972
12/02/2013 ore 20.00-22.30
19/02/2013 ore 20.00-22.30
26/02/2013 ore 20.00-22.30
05/03/2013 ore 20.00-22.30
30/03/2013 ore 09.00-12.30 Prova Pratica in Apiario
Attualmente si sta svolgendo un corso presso AGRIPOLIS a Legnaro con gli studenti universitari.
Stiamo pure organizzando un corso a Sant’Apollinare (RO) c/o l’Ist. Tecnico Agr. “Ottavio Munerati”
Le iscrizioni sono aperte per tutti i corsi e possono essere effettuate direttamente presso la ns. segreteria o a
mezzo fax o tramite posta elettronica oppure presso i referenti indicati per i singoli corsi. Il termine per l’iscrizione è il 15 GENNAIO 2013. La scheda di adesione al corso è scaricabile dal ns. sito www.apapadpadova.it.
Questi corsi, della durata di ore 16 saranno attivati con un numero minimo di 10 partecipanti e sono parzialmente finanziati dal REG. CE 1234/07. La quota di partecipazione per i Soci iscritti e loro famigliari ammonta
a € 30.00. Per i non Soci Apa Pad la quota è di € 40.00. Detta quota comprende anche un testo di Apicoltura.
Per gli studenti dell’Istituto “SAN BENEDETTO DA NORCIA” e “DUCA DEGLI ABRUZZI”
il corso è gratuito.
Gli argomenti degli incontri sono i seguenti: IL MONDO DELLE API— PATOLOGIA APISTICA E NORME DI
SICUREZZA DELL’APICOLTORE– ATTREZZATURA APISTICA E TECNICA DI CONDUZIONE DELL’ALVEARE-FLORA APISTICA E PRINCIPI DI ANALISI SENSORIALE-PRATICA IN AZIENDA- SMIELATURA
E CONFEZIONAMENTO.
Alla fine del corso è previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione con l’80% di frequenza.
LA RUBRICA DELL'APICOLTORE a cura del Dr. Stefano Cremasco
Con questo numero del notiziario iniziamo una pagina tecnico-legislativa
utile per intraprendere o migliorare l'attività di apicoltore.
Per i soci con sala smielatura si ricorda l'obbligo del attestato di "corretta manipolazione
delle sostanze alimentari" che ha sostituito il vecchio libretto sanitario. Per chi non ne fosse ancora in possesso o deve rinnovare il precedente attestato, che ha validità triennale, è necessario frequentare un corso di una giornata presso un Ente accreditato dalla Regione Veneto. Per gli apicoltori è consigliata la partecipazione al Centro Regionale per l'apicoltura
diretto dal Dr. Franco Mutinelli, altrimenti l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie organizza mensilmente dei corsi dedicati agli addetti alla manipolazione di sostanze
alimentari.
Si invitano pertanto i soci interessati a contattare urgentemente la segreteria, per l'organizzazione di un corso dedicato agli apicoltori. Se ciò non fosse possibile, per vicina scadenza o numero insufficiente di partecipanti, è possibile inserire alcuni nominativi nei corsi
generici, organizzati dall'Istituto.
PER CHI VUOLE DIVENTARE APICOLTORE E PRODUTTORE DI
MIELE E NON SOLO!
Per chi si affaccia per la prima volta al mondo dell'apicoltura e vuole veramente farne parte è:
CONSIGLIATO: frequentare un corso per apicoltori principianti presso una Associazione di apicoltori. Un tempo gli apicoltori più esperti erano in grado di entusiasmare i principianti e trasmettere
quelle esperienze di apicoltura vissuta sul campo e avviare i giovani apicoltori ad una nuova professione. Ora fortunatamente ad affiancare gli apicoltori "più vecchi" ci sono anche nuove professionalità, agronomi, veterinari, biologi, medici, apicoltori loro stessi che mettono a disposizione il proprio
sapere per implementare con nozioni teoriche quelle pratiche, che vengono acquisite in apiario. E'
chiaro che l'esperienza con le proprie api è fondamentale e per chi vuole approfondire la materia si
possono frequentare i corsi presso il CRA Api, un tempo Istituto Nazionale di Apicoltura, oppure il
Centro Regionale per l'apicoltura presso l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, per diventare esperto apistico.
Quindi iscriversi ad una Associazione di apicoltori.
OBBLIGATORIO: chiunque detenga api, anche a titolo amatoriale o hobbistico, per produrre miele per autoconsumo, per cedere a terzi o vendere, è tenuto obbligatoriamente a registrare presso il
Servizio veterinario della Azienda U.S.L. territorialmente competente l'attività apistica. La registrazione deve essere fatta personalmente perché devono essere comunicati i dati del detentore delle api
o del proprietario se diverso dal primo, la sede dell'azienda o eventuali altri siti produttivi. Alla registrazione segue l'attribuzione di un codice aziendale che identifica l'apicoltore che annualmente
comunicherà, personalmente o tramite la propria Associazione, eventuali modifiche di proprietà e di
quantità di alveari.
Questi sono i primi passi per diventare apicoltore. Non ci si illuda però di essere in grado fin da subito di conoscere tutto delle api e della capacità di trarre da loro del profitto. Solo l'esperienza e il
rispetto per questi meravigliosi insetti ci permetterà di diventare degli ottimi apicoltori.
Prossimamente seguiranno sui notiziari altre notizie a carattere legislativo o tecnico pratico per proseguire il cammino di apicoltore.
Il prossimo aggiornamento riguarderà le PICCOLE PRODUZIONI LOCALI.
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l`informatore - APA Pad Associazione Patavina Apicoltori in Padova