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24 CULTURA & SPETTACOLI EMILIA-ROMAGNA
GIOVEDÌ 16 DICEMBRE 2010
Andrea Costa
Alle 20.30 a Palazzo
Sersanti di Imola (piazza
Matteotti 8) intervista
‘impossibile’ ad Andrea
Costa di Marco Poli. Lo
spettacolo, interpretato e
diretto da Emanuele
Montagna, vede la
partecipazione anche di
Tina Milano
La Compagnia
della Rancia ha
ottenuto i diritti
per mettere in
scena un titolo
storico come
‘Cats’,
fenomeno
indiscusso in
tutto il mondo
da quasi 30 anni
Teatro Bonci
Da Shakespeare «Un
sogno nella notte
d’estate» per la regia di
Massimiliano Civica. Al
Bonci di Cesena da
stasera a domenica
Felini immortali... e ora miagolano in italiano
«Cats» a Bologna (stasera) e Modena (sabato e domenica): dal vivo le musiche di Webber
VENTIDUE RAGAZZI e ragazze scovati in tutta Italia dai provini della Rancia, stretti nelle calzamaglie tigrate e maculate o nelle
tutine, nascosti sotto le maschere
pelose. Alcune per la verità più leonine che da micio: però griffate
Coveri. Sono loro il carburante
inesauribile dello show, voci fresche nelle canzoni e grande spolvero fisico nelle impegnative, imponenti coreografie inventate da
Daniel Ezralow per i numeri di
danza con pochissime pause di respiro tra un rompicollo e l’altro.
“CATS” non è un musical facile
da fare. Praticamente senza trama, visto che Webber ha cucito
una raccolta di poesie feline di
Eliot musicandole, e le tiene insieme con il pretesto del raduno annuale della tribù dei mici Jellicle
sotto la luna. E’ una passerella di
varia felinità: c’è Ram Taggher, il
gattaccio ribelle e viziato; Ciccio
Gourmet, golosissimo panzuto
dell’alta società che ama i manicaretti; la coppia di ladri in zampe
gialle Mangojerry & Zampalesta.
Su tutti il vecchio leader Deuteronomio e la grande star decaduta
Grisabella. E’ lei a cantare “Memory”, il pezzo più celebre che fa
da leitmotiv all’intero musical e
che è stato ripreso da un centina-
io di artisti nel mondo in altrettante versioni: qui è affidato alla
voce sicura di Giulia Ottonello,
molto applaudita ovunque nel
ruolo.
IL REGISTA Saverio Marconi
muove il branco nel blu della notte, facendo anche zompare a sorpresa i felini sulle poltrone di platea e tra le teste degli spettatori;
LA MOSTRA COMACCHIO RENDE OMAGGIO A UNO DEI SUOI FIGLI PIU’ ILLUSTRI
Guidi torna a specchiare il suo genio in laguna
— COMACCHIO (Ferrara) –
C’È LA STORIA di un uomo
nella mostra di Palazzo Bellini
di Comacchio (aperta fino al
16 gennaio). C’è l’intera vicenda artistica di un personaggio
schivo e distante come Ugo
Guidi, fedele a un ambito dalle
motivazioni non solo estetiche, ma anche caratteriali,
fors’anche etiche e sentimenta-
li. Le opere delineano un percorso che dagli anni Quaranta
porta al Duemila, un calendario fatto di immagini come pagine di un racconto interrotto
tre anni fa. L’esposizione segna un ritorno del pittore nel
luogo che gli ha dato i natali,
proprio laddove il riflesso dei
canali sembra indicare il tempo delle pietre. Da lì, Guidi si è
oppure facendo traboccare della
loro vitalità dispettosa una scenadiscarica con oggetti giganti, vasi
rotti, cocci, latte e copertoni a misura di gatto. Attenzione al genio
traditore di Webber: quando il
grande inglese papà di “Cats”
sembra sonnecchiare, c’è sempre
uno scatto nella sua partitura, una
citazione spiritosa (Kurt Weill, il
blues) a sorprenderti. Venti orchestrali in buca, la Rancia non scherza, e carburatore doppio per il
gruppo d’interpreti che spende fisicamente anche l’anima, in un
crescendo destinato a concludersi
con i bis ritmati dagli applausi sulla canzoncina di Mr. Mistofeles.
Sergio Colomba
UN MITO DI BROADWAY
Nel mondo dei gatti
con un cast di 22 ragazzi
e venti orchestrali
portato con la famiglia prima a
Ferrara poi a Bologna dove è
scomparso alla vigilia del Natale 2007. Palazzo Bellini è a pochi passi dalla casa dove l’artista ha trascorso il primissimo
scorcio d’esistenza; la mostra
sembra voler ricordare tutto
ciò assieme a un sentimento
che, nel piacere dello sguardo,
indica tanti momenti di un pas-
La Grande Lirica da Ascoltare, Leggere e Guardare.
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sato che rivive nella rilettura
delle cose. Le stanze del colore
s’intitola la rassegna che non è
azzardato definire antologica
se si calcola l’alto numero dei
lavori e una ricostruzione attenta dei diversi passaggi. L’apparato, composto da un centinaio di lavori, propone anche
inediti e una sezione interamente dedicata ai pastelli, tecnica praticata con particolare
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Franco Basile
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— BOLOGNA —
TRENT’ANNI DI SUCCESSI
in tutto il mondo, e ora l’edizione
italiana della Compagnia della
Rancia che gira da due stagioni:
Cats sbarca stasera al Paladozza,
pronto a contagiare anche Bologna con i suoi gatteschi incantamenti. E sabato e domenica sarà
la volta del Comunale di Modena.
Quando si spegneranno le luci, e
nell’oscurità fluttueranno le coppie di occhi giallo-fosforescenti
che sono il marchio del musical
di Andrew Lloyd Webber, la tribù dei gatti Jellicle sarà già pronta
con i baffi rizzati e la coda all’insù
per il primo quadro, corale e acrobatico tanto da scaldare subito il