Sala Verdi del Conservatorio – Via Conservatorio, 12 – Milano «CONCERTO STRAORDINARIO FUORI ABBONAMENTO» Venerdì, 22 novembre 2013 – ore 21.00 Violinista Pianista GIDON KREMER MARTHA ARGERICH Programma M. WEINBERG Sonata n. 3 op. 126 per violino solo Sonata n. 5 op.53 per violino e pianoforte L. v. BEETHOVEN Sonata in sol maggiore op. 30 Sonata in sol maggiore op. 96 Biglietti I Settore (Fila A – Fila AB): Intero € 35,00 – Ridotto € 30,00 Biglietti II Settore (Fila AC – Fila BB): Intero € 25,00 – Ridotto € 20,00 SEGUONO BIOGRAFIE ↓ Le «Serate Musicali» si riservano variazioni per cause tecniche o di forza maggiore Per informazioni e prenotazioni: «Serate Musicali» - Gall. Buenos Aires,7 (MM1 Lima) Milano Uff. Biglietteria Tel. 02 29409724 (lun./ven. 10.00-17.00) E-mail:[email protected] - sito www.seratemusicali.it GIDON KREMER Nato a Riga, inizia lo studio del violino a quattro anni con il padre e il nonno e a sette anni è ammesso alla Scuola Musicale di Riga. A sedici anni vince il primo premio della Repubblica Lettone e due anni più tardi è allievo di David Oistrakh al Conservatorio di Mosca. Laureato nel 1967 al Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles, è primo premio al Concorso Internazionale Paganini di Genova e al Caicovski di Mosca nel 1970. Ha suonato con le maggiori orchestre d'Europa e d'America, collaborando con Abbado, Barenboim, Bernstein, Eschenbach, Gergiev, Giulini, Harnoncourt, von Karajan, Maazel, Mehta, Muti, Rattle, Sinopoli, Temirkanov. Il suo repertorio affianca a opere per violino di epoca classica e romantica anche musica di autori del ventesimo secolo. Infaticabile ambasciatore della musica contemporanea, si deve spesso a Kremer l'introduzione al grande pubblico di autori quali John Adams, Lera Auerbach, Leonid Desyatnikov, Sofia Gubaidulina, Giya Kancheli, Luigi Nono, Astor Piazzolla, Arvo Pärt, Alexander Raskatov, Aribert Reimann, Alfred Schnittke, Valentin Silvestrov, Peteris Vasks e Alexander Wustin. Ha inciso più di cento album, molti dei quali gli sono valsi premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2002 il CD con la Kremerata Baltica «After Mozart» è stato premiato con il Grammy e con il premio tedesco ECHO. Nel 1981 ha fondato a Lockenhaus in Austria il suo Festival di musica da camera. Negli anni 1997-98 è stato il direttore artistico del Festival di Gstaad sostituendo il suo fondatore Menuhin. Nel 1997 ha dato vita alla Kremerata Baltica Chamber Orchestra per promuovere il talento di giovani musicisti provenienti dalle tre Repubbliche baltiche. Dal 2002 al 2006 è stato direttore artistico del Festival a Basilea «Le Museiques». Kremer suona un Nicola Amati del 1641. E’ autore di tre libri pubblicati in Germania che narrano la sua ricerca artistica. ******* KREMER, figura assolutamente centrale nel mondo intero, appare per le Serate Musicali dal 1978! Per quanto riguarda il violino, lo strumento del diavolo, Kremer è forse la figura d'artista che più d'ogni altra riesce alla quadratura del cerchio: far coincidere la fama universale e la Verità dell'Io. Memorabili i suoi due concerti con Krystian Zimerman per «Serate Musicali». LA LEGGENDA MARTHA ARGERICH Nata a Buenos Aires, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni, con il famoso Vincenzo Scaramuzza. Trasferitasi in Europa con la famiglia, ha studiato a Londra, a Vienna, in Svizzera, con Seidlhofer, Gulda, Magaloff, Madame Lipatti e Stefan Askenase. Leggendarie anche le sue lezioni con Arturo Benedetti Michelangeli. Ha vinto tutti i Concorsi ai quali ha partecipato. Nel 1957 il “Busoni” di Bolzano e il Concorso di Ginevra. Nel 1965 il “Chopin” di Varsavia, tappa decisiva per la futura carriera, ben presto leggendaria. Oggi, tra le pianiste, è certamente la maggiore leggenda vivente. Sovente lo è in senso assoluto. In Giappone esiste un culto vero e proprio per la Argerich. In America esiste un Festival Argerich e un Concorso Internazionale Argerich. I maggiori Concorsi Internazionali si disputano alla sua presenza, per alimentare le proprie leggende. I candidati di tutto il mondo tengono al suo giudizio, come a un oracolo, forse più che al premio stesso per il quale si affannano e lottano. I maggiori Artisti del mondo, i maggiori Direttori e le maggiori Orchestre del mondo, se la disputano accanitamente. Leggendarie le apparizioni da lei concesse con Kremer, Maisky, Perlman, così come leggendarie e fondamentali sono le sue incisioni. Martha Argerich è contesa dai maggiori Festival e dalle televisioni di tutto il Mondo. Tra gli infiniti riconoscimenti: Martha Argerich è stata nominata “Officier des Arts et Lettres” dal Governo francese (1996) e “Accademica di Santa Cecilia” in Roma (1997). Le “Serate Musicali” sono estremamente onorate di averLa avuta tante volte Ospite, sempre più memorabilmente. Dal 1998 è direttore Artistico del Beppu Festival (Giappone). Nel 1999 nasce l’“International Piano Competition Martha Argerich” a Buenos Aires. Nel giugno del 2002 nasce, a Lugano, il “Progetto Martha Argerich”, in cui, la famosa pianista, si esibisce con giovani musicisti, da Lei scelti in gruppi cameristici. L’impagabile e ineffabile Shura Cherkassky fu da lei difeso a viso aperto. Fu anche una geniale difesa contro ogni conformismo o disconoscenza. Martha Argerich è da sempre ospite di “Serate Musicali”.