IL CAFFÈ 4 novembre 2012 34 C3SOCIETÀ E COSTUME I l 13 novembre sarà la Giornata mondiale della Gentilezza e tutti sono invitati - gentilmente - a comportarsi meglio. Si celebrano buone maniere e buone azioni, tolleranza, sorrisi, solidarietà e attenzioni. Astenersi perditempo imbronciati. Così come vuole il World Kindness Movement, nato nel 1997 a Tokyo, anche quest’anno ci sarà un giorno in cui presteremo più attenzione a chi ci sta attorno. In Ticino in particolar modo, dato che da circa un anno è nata l’associazione “Gentletude”: “Attiva sia in Svizzera che in Italia - spiega Mariacristina Cattoni, responsabile progetti di www.gentilezza.org www.worldkindness.org.sg Il 13 novembre è il World Kindness Day. Si celebrano sorrisi, comunicazione e solidarietà. Anche in Ticino, grazie a Gentletude LA SOCI ETÀ CAROLINA CENNI PER SAPERNE DI PIÙ @ www.gentletude.com Le mosse VINCENTI CON IL TEAM Non basta guidare il proprio team, occorre saper ascoltare i propri collaboratori Buone maniere, empatia, tolleranza e attenzioni ecco come diffondere il virus della gentilezza STABILIRE RAPPORTI Bisogna riuscire a stabilire un rapporto interpersonale con i propri collaboratori “La nostra missione è comportarci bene verso gli altri e sensibilizzare l’opinione pubblica” Gentletude -. Il nome è un neologismo che unisce gentle, gentilezza appunto, e attitudine. Questo spiega qual è la nostra missione, ovvero avere un comportamento gentile nei confronti degli altri, dell’ambiente e del bene pubblico. E tutti i nostri progetti sono riconducibili alla diffusione di quello che chiamiamo il virus della gentilezza”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone. Soprattutto in un momento di “crisi” come questo, dove le persone tendono a chiudersi in se stesse, mentre una maggiore disponibilità verso gli altri potrebbe aiutare non solo a sentirsi meglio, ma pure a raggiungere più facilmente i propri obiettivi. Personali e professionali. Ecco perché Gentletude si occupa anche di gentilezza nell’ambito lavorativo: “Spesso nelle aziende prevale un clima di tensione e competizione che non agevola nessuno - prosegue Cattoni -. In collaborazione con la Camera del commercio ticinese abbiamo pubblicato una scheda intitolata ‘Azienda organica’. Una sorta di ‘libretto delle Si organizzano conferenze, si presentano libri, si regalano fiori e si dispensano abbracci comportarci il prossimo 13 novembre, in cui a farla da padrone saranno piccoli e significativi gesti. Oltre a conferenze sul tema, libri e bulbi di tulipano in regalo e tanti baci e abbracci gli uni agli altri. Anche in Ticino sono previste diverse iniziative. Soprattutto rivolte alle aziende: “Proponiamo suggerimenti che richiedono poco tempo, hanno costo zero, ma rendono l’ambiente di lavoro decisamente più gentile - precisa Mariacristina Cattoni -. Ad esempio, aprire l’azienda ai familiari dei dipendenti per creare uno scambio e conoscersi vicendevolmente. Abbiamo anche preparato dei bigliettini, scaricabili e stampabili, pensati per essere disposti sulla scrivania dei dipendenti per valorizzare il loro lavoro e ringraziarli per quello che fanno, sottolineandone l’importanza”. Insomma, l’avrete capito. Sono i piccoli gesti che fanno la differenza. Perché, si sa, la gentilezza innesca un effetto boomerang. Ti torna indietro. E poi è contagiosa e aiuta a vivere meglio nella società. Provate anche voi. [email protected] COSTRUIRE FIDUCIA Se i rapporti sono inficiati dal sospetto è necessario costruire la fiducia APERTI ALLE EMOZIONI Quanto più aperti siamo verso le nostre emozioni, tanto più abili saremo a capire i sentimenti altrui L’esempio F istruzioni’ - scaricabile da Internet - in cui sono elencati una serie di consigli pratici per favorire un clima più disteso”. E non è tutto. “C’è pure una sorta di diario di una normale giornata, visto attraverso la lente della gentilezza - continua la responsabile progetti di Gentletude -. Piccole riflessioni facili da mettere in pratica. Stiamo pensando di proporlo alle aziende come dono di Natale, per clienti e dipendenti. Crediamo fermamente che le imprese abbiano un forte potenziale di gentilezza che può aiutarle nello svolgere meglio la loro attività. Un modo come un altro per fornire gratuitamente spunti per migliorare il clima aziendale”. E allora, ecco come dovremmo orte dell’ottavo posto nella classifica dei “Great place to work” in Svizzera, ottenuto l’anno scorso (Nella foto Olimpio Pini, a destra, e una rapprensentanza di dipendenti con l'ambito riconoscimento), la “Pini Associati”, diretta dal 1995 da Olimpio Pini e Daniele Stocker, ha un motto ferreo: “Puntare sulla gratificazione dei dipendenti, ma anche su momenti di svago”. L’azienda, che ha sede a Lugano, si occupa della gestione di progetti multidisciplinari, appalti e importanti opere pubbliche. Sul premio ricevuto l’anno scorso il direttore, Olimpio Pini dice: “A queste valutazioni bisogna dare il giusto significato. Non siamo l’azienda perfetta, idilliaca, che naviga nel lusso. Questo se lo può permettere solamente chi è ricco. Come Google, che paga stipendi molto alti, ha gli asili per i figli dei dipendenti e offerte simili. Noi non siamo certo a questi livelli”. Ai livelli di Google probabilmente no, ma comunque sia, la Pini è pur sempre un’impresa che negli anni ha imparato a gestire la tensione, inve- La ricetta vincente della Pini Associati per un ambiente di lavoro piacevole “Puntiamo sulla gratificazione, ma pure sui momenti di svago” ‘‘ Il relax Ti-Press Quando termina l’impegno c’è spazio per il divertimento: aperitivi, viaggi, cene e brunch stendo in strutture adeguate e appositi corsi. Ma soprattutto in personale motivato. La strategia dell’azienda è quella di lasciare grande libertà di manovra ai propri dipendenti. Alla “Pini Associati” si cerca di stimolare l’entusiasmo per far crescere professionisti e talenti. E così per i dipendenti il raggiungimento degli obiettivi prefissati è motivo di grande soddisfazione e maggiore sicurezza, oltre che di crescita personale e professionale. Al giorno d’oggi la concorrenza è sempre più agguerrita e alcune imprese tendono a tralasciare aspetti importanti come la qualità dell’ambiente di lavoro, dove i dipendenti trascorrono cinque giorni su sette, per oltre 8 ore al giorno. “Ci troviamo in una società dove, se vogliamo essere competitivi e progredire bisogna fare sempre di più e meglio - prosegue Pini -. Ciò provoca grande confusione, tensione e depressione a volte. Questo clima porta ad avere conflittualità e ten- sioni continue che rendono difficile lavorare con serenità, gentilezza e cortesia. L’importante è non perdere di vista una domanda importante: ‘Cosa possiamo fare noi come direzione per contrapporci a un’atmosfera di pessimismo?’ Ecco, tutto qua”. Bè, mica poco. Infatti, la Pini Associati si distingue come un modello pure nel campo della gentilezza. Una struttura che ha un occhio di riguardo sia nell’interazione con i propri dipendenti sia con i clienti. I fattori emotivi sono l’elemento distintivo che fa la differenza. La concorrenza sempre più agguerrita e la crisi non aiutano a creare un’atmosfera positiva “Mettiamo in pratica un grosso lavoro di gratificazione dei collaboratori - nota Pini -. Cerchiamo di compensare questo clima di oppressione con tante occasioni di condivisione goliardiche, ad esempio aperitivi, cene, viaggi e brunch domenicali. Siamo convinti del fatto che ci sono dei momenti in cui il lavoro finisce e quindi c’è spazio per lo svago. I collaboratori apprezzano molto quest’atmosfera di relax e noi appena possibile inseriamo qualche piacevole iniziativa”. c.c.