AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1596 DI VENERDI 4 MARZO 2016 Negano la corruzione degli agenti penitenziaria i due evasi da Rebibbia, ascoltati dal pm Evasi Rebibbia, ascoltati da pm negano corruzione agenti penitenziaria Hanno ribadito al pm Silvia Sereni la loro versione dei fatti, spiegando che non ci sarebbe stata nessuna corruzione degli agenti della polizia penitenziaria alla base della loro evasione. Mihai Florin Diaconescu e Catalin Ciobanu, i due romeni evasi lo scorso 14 febbraio dal carcere di Rebibbia, dopo aver segato le sbarre di un magazzino nel quale lavoravano all'interno del penitenziario, hanno spiegato al magistrato di aver messo in atto la fuga senza l'aiuto di alcun agente. "Non è stato corrotto nessuno -ha spiegato Diaconescu, assistito dall'avvocato Cristiano Brunelli - è stato Ciobanu a tagliare con il seghetto le sbarre del magazzino dove lavoravamo. Il seghetto lo aveva avuto da un altro detenuto. L'idea della fuga è nata quasi per scherzo e io ne ho approfittato perché volevo la libertà". Di segno completamente opposto la versione fornita da Ciobanu, assistito dall'avvocato Andrea Palmiero. "È stato Diaconescu a dirmi che sarebbe scappato e io ho approfittato di questa opportunità. Dopo aver scavalcato le mura ci siamo separati. Non c'è nulla di premeditato in quello che abbiamo fatto. L'ho fatto per disperazione. E' da tanto tempo che non vedo mia madre malata, che vive in Italia, e avrei voluto raggiungere anche mia moglie in Spagna. Poi ho capito che stavo sbagliando e ho preferito consegnarmi ai carabinieri. Mi sono pentito e lo ribadisco". Sulla presunta corruzione lo stesso Ciobanu ha affermato di "non sapere nulla di questa cosa". (omniroma.it) A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO Polizia penitenziaria effettua sequestri in carcere a Biella , tre persone deferite all'autorità giudiziaria Carcere,sequestrodiarmiimproprieeantennepercanali tv proibiti .Lunedì controllo della polizia penitenziaria nei reparti. Scoperta e sequestro del materiale. Tre detenuti denunciati all'autorità giudiziaria . BIELLA - La polizia penitenziaria lunedì ha eseguito una perquisizione al terzo piano del vecchio padiglione, accertando che i detenuti approfittando della loro totale libertà di movimento all'interno dei reparti, avevano sottratto dei fili di rame dai quadri elettrici che poi usavano come antenne per ricevere canali televisivi non consentiti. Durante la perquisizione sono state sequestrate dua armi rudimentali costruite dagli stessi detenuti e nascoste in locali comuni. L'operazione ha portato al deferimento all'autorità giudiziaria per tre persone in quanto trovati in possesso del rame e al sequestro di armi e antenne improprie.(Diario di Biella) Gli agenti di polizia penitenziaria previsti sono 197, mentre quelli in servizio sono 170, carcere al collasso INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_ Vicenza: il Garante denuncia "carcere al collasso, vermi e sovraffollamento".Il carcere sta scoppiando. A dirlo non sono solo sindacati, associazioni e il cappellano don Luigi Maistrello, ma anche il garante dei detenuti, che ha il compito di tutelare i diritti delle persone private della libertà personale. Nella relazione annuale che esporrà al consiglio comunale, Rosario Vigneri è chiaro: la capienza è di 156 posti, ma le persone sono 216.Di più. "Le celle, realizzate per ospitare un solo individuo, sono occupate da due detenuti, che lamentano diverse situazioni di disagio, che vanno dalla precarietà degli impianti interni, alle crepe, alle infiltrazioni, a situazioni diffuse di fatiscenza. Un caso su tutti: il clamore scaturito dalla presenza di vermi nelle minestre somministrate nella mensa del personale di Polizia. Il padiglione destinato ai collaboratori di giustizia è occupato da 46 detenuti, il doppio dell'effettiva capacità di accoglienza". E come è noto non solo di vermi si trattò. Spuntarono anche denunce su scarafaggi e topi, e situazioni di degrado strutturale e igiene. Insomma, alla casa circondariale di San Pio X è emergenza spazi, ma non solo. I costi da sostenere sono sempre maggiori, come quelli delle telefonate dei detenuti. "Altro problema riguarda la difficoltà di iscrizione dei detenuti definitivi nelle liste anagrafiche del comune, che comporta ricadute penalizzanti nei confronti degli interessati, in quanto vengono meno molti benefici di natura sanitaria", prosegue il garante.Non va meglio negli uffici amministrativi, che soffrono di carenza di organico. Gli agenti di polizia penitenziaria previsti sono 197, mentre quelli assegnati sono 170, cioè quasi 30 in meno. "Nell'area amministrativa, sono in servizio 4 educatori, una unità in part time e un responsabile - sottolinea Vigneri - È legittimo ritenere che le attività formali svolte dai suddetti funzionari sono esposte al rischio di un collasso".Il garante sollecita infine la rieducazione dei detenuti attraverso servizi destinati alla collettività. "In 10 mesi di attività, ho scelto di essere presente all'interno del carcere una volta a settimana per tre ore e anche più. Dai colloqui ho scoperto cose impensabili. Come i ritardi inaccettabili da parte dell'autorità sanitaria locale su interventi per la tutela della salute. Per esempio mi sono sostituito a una struttura pubblica, in ritardo nell'assegnazione di un'apparecchiatura necessaria per ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- scongiurare danni a organi fondamentali. A un altro detenuto è stato evitato l'annullamento della domanda di riconoscimento di invalidità civile". (Il Gazzettino) Ulteriori dettagli sull operazione del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria che ha portato all’arresto di 4 uomini Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria ha coordinato, nell’ambito di una complessa attività di indagine connessa all’evaso FRROKAJ Valentin, deceduto il 24 novembre 2015 nel corso di una rapina, l’esecuzione di quattro fermi di indiziati di delitto, emessi dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano, dott.ssa Grazia Colacicco, a carico di albanesi ritenuti responsabili di 10 furti consumati e 6 furti tentati in abitazione nelle province di Padova, Varese e Vicenza, nel solo mese di febbraio 2016. L’operazione, svolta dall’articolazione regionale del ProvveditoratoRegionale dell’Amministraz ione Penitenziaria di Milano e dai Carabinieri di Monza, in collaborazione con la Compagnia di Cassano d’Adda, è stata eseguita a Cassano d’Adda (MI) e a Paderno Dugnano (MI). I quattro arrestati, tutti pregiudicati a vario titolo per furto, ricettazione, possesso di arnesi atti allo scasso sono stati arrestati e tradotti nelle carceri di Monza e Milano San Vittore. MORANO CALABRO – Si sono tenuti ieri pomeriggio nella Chiesa di S. Bernardino a Morano Calabro i funerali di Fedele Rizzo, Direttore per anni dell’Istituto Penitenziario di Castrovillari. Gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno voluto dare l’ultimo saluto ad un uomo che per anni ha servito lo Stato con grande abnegazione e senso del dovere. Durante la messa, officiata dal Cappellano della Casa Circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari Don Nicola Arcuri, il ricordo dell’attuale Direttrice dell’Istituto Penitenziario Marialuisa Mendicino e del Provveditore Regionale della Polizia Penitenziaria della Calabria Salvatore Acerra che hanno tracciato il percorso professionale e umano del Dirigente Rizzo esternando ai familiari, a nome di tutto il personale della Polizia Penitenziaria, schierata in Picchetto d’onore, il cordoglio per la perdita del proprio caro. Rizzo, classe 54, prima di arrivare a Castrovillari ha diretto gli Istituti di Massa Carrara, Rossano, Crotone, Vibo e Lecce oltre ad aver avuto diversi ed importanti incarichi all’interno della propria amministrazione nella formazione e nella gestione del personale. La sua attività professionale tra le mura della casa circondariale di Castrovillari è stata lungimirante ed appassionata, aprendo la struttura detentiva a tante iniziative di rieducazione delle persone detenute. Ancora detenuti italiane in aumento i nelle carceri Il picchetto d'onore della Penitenziaria per l'ultimo saluto a Fedele Rizzo Come ogni mese il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato , Sezione Statistica emana e pubblica sul sito www.giustizia.it la consueta tabella mensile dei detenuti presenti e la relativa capienza regolamentare degli istituti penitenziari per regione di detenzione , nel mese di gennaio 2016 , si evince un ulteriore e leggero aumento della popolazione detenuta a cospetto del mese precedente cioe’ Gennaio 2016 con 52.475 presenti ,mentre i presenti a febbraio 2016 sono 52.846 , di seguito alleghiamo la relativa tabella per regione di detenzione Segreteria Generale Trasferiti i detenuti "bellicosi" ,torna la normalità dopo la rivolta in carcere a Belluno Belluno: a Baldenich torna la normalità dopo la rivolta, trasferiti i detenuti "bellicosi" Il provveditore Sbriglia: "Vogliamo capire cosa ha scatenato la protesta". La protesta esplosa nella notte di sabato nel carcere di Baldenich ha indotto il ministero di Grazia e Giustizia ad avviare un'indagine che dovrà accertare le responsabilità dei detenuti autori della rivolta - lancio di bombolette di gas, distruzione di arredi, celle barricate e allagate - ma anche le eventuali "anomalie" nel comportamento del personale penitenziario, denunciate (a quanto si è appreso) da un recluso che, lamentando un trattamento ingiusto, ha acceso la scintilla della bagarre, alimentata poi da una cinquantina di detenuti. È quanto si apprende da Enrico Sbriglia, il provveditore dell'amministrazione penitenziaria del Triveneto, che nelle ore dei tumulti ha coordinato personalmente l'intervento delle forze di sicurezza: "Gli atti compiuti non sono giustificabili in alcun modo", commenta "tuttavia, dobbiamo comprenderne il senso, capire qual è stata l'origine della protesta, verificare se vi siano stati comportamenti impropri da parte del personale di custodia. Circostanza che, in ogni caso, non legittimerebbe la condotta violenta di alcuni". Nel frattempo, tornata la normalità nei padiglioni carcerari, sono già stati assunti alcuni provvedimenti, a cominciare dal trasferimento di un gruppetto di detenuti "bellicosi" in altri istituti.Sul caso, però, interviene anche il direttore dell'Amministrazione penitenziaria del ministero, Santi Consolo: "Da magistrato", esordisce "non mi pronuncio sulla dinamica prima di aver esaminato le prove e i rapporti sull'accaduto. Tuttavia, smentisco categoricamente che all'origine dei fatti ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- via sia il sovraffollamento: Belluno dispone di 89 posti, quattro dei quali sono attualmente inagibili, a fronte di 94 detenuti. Un surplus pari al 110%, che non rientra nella "patologia" penitenziaria. Non è tutto. Noi garantiamo ai detenuti uno spazio medio pari a 7,6 metri quadrati più i servizi; altri Paesi europei si limitano a 4 o 5".Nell'istituto di pena bellunese vige da tempo la "custodia aperta": le persone possono circolare liberamente negli spazi loro riservati, trascorrendo in cella soltanto le ore serali e notturne. Qualcuno ha indicato in questa "concessione" un punto debole della sicurezza... "Nulla di tutto questo", ribatte Consolo "quando la protesta è scoppiata, tutti i reclusi si trovavano all'interno delle celle. La custodia aperta non c'entra nulla, semmai occorrerà una verifica attenta, di meritevolezza, prima di riconoscere - o di rinnovare - questa chance ai detenuti, che attualmente ne usufruiscono in una percentuale del 95%".Resta il problema degli organici, lamentato dai sindacati di categoria... "Belluno ha una dotazione sufficiente, quando è scattato l'allarme, nella notte tra sabato e domenica, sono giunti sul posto agenti da tutto il Veneto. La risposta è stata immediata, perfino sovrabbondante nelle risorse impiegate". Impegno del Ministro Orlando per i direttori degli Istituti penitenziari della Sardegna colmare i vuoti dell'Amministrazione risale al 1997. La situazione è particolarmente delicata considerando la dislocazione delle carceri nel territorio dell'isola e le oggettive difficoltà, con doppi e tripli incarichi, a curare in ogni aspetto la vita degli Istituti. La Sardegna è l'unica regione italiana con questa gravissima carenza che incide pesantemente sulla vita quotidiana dei detenuti, dei loro familiari e degli operatori. Tra gli altri adempimenti attribuiti ai Direttori, che è responsabile in toto di quanto avviene nel Penitenziario, ci sono infatti anche i costanti colloqui con i detenuti. Le parole del Ministro Orlando però fanno presagire che in tempi brevi saranno assunte iniziative ad hoc. Speriamo quindi di vedere presto nell'isola almeno i titolari stabili di Badu e Carros, TempioNuchis e Mamone-Onanì, tre realtà attualmente assegnate rispettivamente ai Direttori di Sassari-Bancali, di Isili e Lanusei e, l'ultima, di Alghero". "Particolarmente apprezzate - sottolinea la presidente di Sdr - le parole del Ministro relativamente alla funzionalità della pena e al ruolo risocializzante della detenzione con la convocazione degli Stati Generali. Significativa l'iniziativa dell'associazione "Casa Natale Antonio Gramsci di Ales" che con il presidente Alberto Coni e il contributo dell'amministrazione comunale ha posto al centro dell'interesse la cultura e la forza evocatrice dell'arte facendo riflettere - conclude - sulla necessità di rafforzare le dinamiche della conoscenza come emancipazione sociale e conquista della propria identità. L'auspicio è che possa divenire itinerante". Polizia penitenziaria di Brindisi organizza il 4° Memorial " MELISSA BASSI". Sardegna: Caligaris (Sdr); impegno Ministro Orlando per direttori Istituti penitenziari La carenza di Direttori negli Istituti Penitenziari della Sardegna è all'attenzione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Lo ha precisato il Ministro rispondendo alla domanda che la presidente dell'associazione "Socialismo Diritti Riforme" gli ha rivolto a margine della premiazione del concorso di pittura "Gramsci visto da dietro le sbarre" organizzato dall'associazione "Casa Natale Antonio Gramsci di Ales" in collaborazione con l'amministrazione comunale del piccolo centro. "È una questione - ha detto il Ministro - che stiamo esaminando congiuntamente con il Dipartimento"."In Sardegna - ricorda Maria Grazia Caligaris - a fronte di dieci Istituti Penitenziari, comprese tre Colonie Penali, ci sono soltanto cinque Direttori e nessun Vice. L'ultimo concorso per MELISSA BASSI". per informazioni e modalita’ di partecipazione contattare il numero 3288255851. Segreteria Generale Concorso interno a complessivi 643 posti da Vice Ispettore le date della prova scritta Il Concorso interno a complessivi 643 posti di cui 608 uomini e 35 donne per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli Ispettori del Corpo di Polizia penitenziaria pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia del 15 giugno 2008 di cui le prove preliminari furono svolte nel mese di marzo 2010 , dove risultarono circa 2.500 idonei , continuera’ il suo iter concorsuale che verte sulla espletamento prova scritta a partire dal prossimo 23 marzo 2016, la sede dello svolgimento delle prove sara’ presso la Nuova Fiera di Roma . Segreteria Generale Prime riunioni degli organizzatori per definire le linee guida della quarta edizione del Memorial " MELISSA BASSI". Primi incontri di coordinamento si sono svolte nei giorni scorsi , incontri che lasciano presagire un edizione ancora piu’ ricca di eventi in memora di Melissa , grazie agli organizzatori della Polizia penitenziaria di Brindisi che anche quest’anno si stanno adoperando per migliorare ancora il Memorial pianificando le modalità di svolgimento del torneo di calcio e la destinazione dei fondi raccolti. Sono aperte le iscrizioni per il Torneo di calcio 4° Memorial " Ulteriore rinvio della pubblicazione dei calendari per le prove preselettive del Concorso allievi agenti di Polizia penitenziaria ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Come ampiamente anticipato nei nostri comunicati dei giorni scorsi ecco l’ulteriore rinvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della data dei calendari della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, di 100 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo femminile, e 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile concorso bandito e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV serie speciale .Ricordiamo che inizialmente la pubblicazione dei calendari delle prove erano previsti sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 27 novembre 2015 , poi rinviata al 22 gennaio 2016 ,adesso i diari delle prove d'esame saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale - Concorsi ed esami del 15 marzo 2016, per ulteriori informazioni scrivete a:[email protected], oppure seguiteci sul nostro sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook e Twitter di Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria (Alsippe) Segreteria Generale Circolari ministeriali note D.A.P. marzo 2016 e Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo : mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 documentazione richiesta sotto. la Documenti preventivo per il 1)Fotocopia del libretto circolazione fronte e retro di richiesti 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale 6) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra http://www.alsippe.it/it/category/c onvenzioni/ Per richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected] Segreteria Generale Ministeriale n.0075775 del 2.3.2016 Nuovo Accordo Nazionale Quadro ripresa lavori. Segreteria Generale Convenzione tra Universita’ telematica Unitelma Sapienza e Alsippe Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari Ministeriale n.0074979 del 2.3.2016 Interpello straordinario ruoli direttivi Corpo Pol.Pen. - IPM Torino Ministeriale DAP 0072579 del 29 febbraio 2016 Forze di Polizia Revisione degli ordinamenti e dei ruoli – Rinvio incontro al 7 marzo 2016 ore 17.00 Leggi circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it Convenzione tra Universita’ telematica Unitelma Sapienza e Alsippe , per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Universita’ http://www.unitelmasapienza.it/ Clicca il link per convenzione stipulata leggere la Convenzione Universita’ telematica Unitelma Sapienza e Alsippe La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di Segreteria Generale Segreteria Generale polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------