Istituto di Istruzione Superiore “PIETRO SCALCERLE” Liceo “Linguistico” e Istituto Tecnico “Chimica, materiali e biotecnologie” 35136 PADOVA - Via delle Cave, 174
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Padova, 14/05/2014 Per tutti gli studenti di terza di quarta e
di quinta (1 per ciascuno a tutti gli
studenti della III, i per i due
rappresentanti per IV e V)
Com n. oggetto: ESAMI FINALI, credito scolastico e credito formativo All’ esame di stato si assegna un voto in centesimi. 25 di questi 100 punti potete “conquistarli” nel corso del triennio. Infatti al termine della classe terza, quarta e quinta il consiglio di classe vi assegna un punteggio ricavato dal calcolo della vostra media di promozione. La media tiene conto di tutte le materie, inclusa la condotta, con la sola esclusione di religione cattolica per la quale non c’è un voto ma un giudizio. Vi riporto sul retro il punteggio suddiviso in fasce di media. Come vedete il margine discrezionale del consiglio è molto esiguo ed è pari ad un solo punto ogni anno. Per esempio uno studente con la media del 6,5 può avere 4 o 5 punti. Cosa fa decidere per i quattro o cinque punti (oppure 5 o 6 e 7 o 8, a seconda della vostra media) ? Come noterete nello schema si parla di “interesse, impegno, partecipazione ad attività integrative ed eventuali crediti formativi”. Non c’è bisogno di spiegare cosa significhino interesse ed impegno. Per attività integrative si intendono tutte le attività extra svolte nella scuola o organizzate dalla scuola (teatro, musica, sport, stage ecc.). Verificate di aver ricevuto l’attestato dal docente coordinatore di queste attività. Chiedetelo, fatene una copia e consegnatela in segreteria. Non è scontato che il consiglio di classe sappia quali attività avete svolto a scuola! Per credito formativo si intendono altre attività che avete svolto al di fuori della scuola ma che siano coerenti con lo studio che state svolgendo. Per esempio attività sportiva, corsi di lingue, lavori estivi in aziende che utilizzano le vostre competenze scolastiche. Se avete svolto delle attività di questo tipo dovete presentarne documentazione entro il
31 maggio in segreteria didattica, affinché il consiglio di classe possa considerarla in sede di
scrutinio.
Anche gli studenti di quinta che hanno svolto stage in Italia o all’estero organizzati
dalla scuola dovranno preoccuparsi che il loro attestato sia tra i documenti a disposizione del
consiglio di classe. L’attestato è subordinato alla compilazione di tutte le relazioni richieste.
Chi non lo ha fatto non riceverà il credito.
In conclusione vorrei raccomandarvi soprattutto di conquistarvi una media alta perché è questa che pesa più di tutto nel vostro punteggio per l’esame di stato. Tenete presente poi che chi raggiunge almeno 15 punti nel triennio e fa un ottimo esame (almeno 70 punti) può ricevere un premio di altri 5 punti dalla commissione d’esame. Sono quelli che vi serviranno per arrivare al 100! Docenti – ATA
Classi – studenti
Istituto
Genitori-studenti
Box individuale
Registro comunicazioni
Albo con firma
Albo del personale
Albo sindacale
Box di classe
Lettura in classe
Trascrizione sul libretto
Rappresentanti CdC
Rappresentanti CdI
C. d’Istituto
DSGA
Sito web
Uff. didattica
Uff. personale
Albo genitori
Comitato genitori
Rappresentanti CdC
Com. individuale FP
Se siete ammessi con 25 punti di credito e prendete il massimo dei punteggi nelle prove potete ottenere il 100 e lode, con relativo premio! Lo auguro a tutti voi. Il dirigente Prof. Giulio Pavanini
CREDITO SCOLASTICO per le classi terze, quarte e quinte Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Totale 25 punti
I anno (terza)
Credito scolastico (Punti)
II anno (quarta)
III anno (quinta)
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
8
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
8
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
9
NOTA ‐ M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.