Sommario
Collaboratori del Dirigente Scolastico ............................................................................................ 2
Prof.ssa Luisa DELLA VOLPE: deleghe .................................................................................... 2
Prof. Carmelo Lo Pumo deleghe ................................................................................................. 2
Funzioni Strumentali per il P.O.F. .................................................................................................. 2
FUNZIONI STRUMENTALI : CRITERI DI SCELTA ............................................................. 2
Area 2 .............................................................................................................................................. 3
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI .......................................................................... 3
Prof.sse Eliana Caminada, M. Carla Allasia, Corinna Guasco .................................................. 3
Area 3 .............................................................................................................................................. 3
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI ................................................................. 3
ORIENTAMENTO: .................................................................................................................... 3
Prof.sse Cutrì Franca, Ida Spegis Prof. Giuseppe Lo Bello ..................................................... 3
Prof.sse Marivanna Malasagna, Carla De Stefani ...................................................................... 3
Organigramma ................................................................................................................................. 4
Area 4 .............................................................................................................................................. 4
COORDINATORE DELLE ATTIVITA’ DEI LABORATORI DI RICEVIMENTO,
RISTORAZIONE E BAR, ATTIVITA’ E SERVIZI ESTERNI: ............................................... 4
Prof. Paolo Graziani .................................................................................................................... 4
IL PERCORSO DELLA VALUTAZIONE DELLE CLASSI TERZE .......................................... 5
SCRUTINIO DEL 1° QUADRIMESTRE .................................................................................. 5
CONSIGLIO DI CLASSE .......................................................................................................... 5
PUNTEGGIO RELATIVO ALLO STAGE ( DA 0 A 5 PUNTI) .............................................. 6
PROVE STRUTTURATE .......................................................................................................... 7
SCRUTINIO DI AMMISSIONE ALL’ESAME : ...................................................................... 7
ESAME DI QUALIFICA................................................................................................................ 9
PROVA RELAZIONALE: ........................................................................................................... 10
PROVA PROGETTUALE :.......................................................................................................... 10
SCRUTINIO DI ESAME. ......................................................................................................... 11
VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME: ...................................................................... 11
ATTRIBUZIONE DI UN EVENTUALE BONUS ...................................................................... 12
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ..................................................................... 13
1
Collaboratori del
Dirigente Scolastico
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Prof.ssa Luisa DELLA VOLPE: deleghe
 Sostituzione docenti assenti con compilazione dei relativi moduli;
 Costituzione di un archivio di dati relativo alle ore di permesso fruite dai docenti in sintonia
con l’Ufficio Personale;
 Comunicare in apposite schede i docenti assenti (giustificati e non giustificati) ai consigli di
classe e riunione per materie (ai fini anche della retribuzione del fondo incentivante);
 Collaborare con il Dirigente Scolastico e con il responsabile dei laboratori di ristorazione per
l’inserimento degli assistenti tecnici nella didattica;
 Controllare che l’ufficio di Presidenza in sua assenza rimanga chiuso e vigilare sul prelievo
delle chiavi;
 Compilazione dei verbali del Collegio Docenti e consegna per pubblicazione entro sei giorni
dalla data dell’assemblea;
 Figura di raccordo tra le due palestre utilizzate dall’Istituto
Prof. Carmelo Lo Pumo deleghe
 Sostituzione docenti assenti con compilazione dei relativi moduli;
 Costituzione di un archivio di dati relativo alle ore di permesso fruite dai docenti in sintonia
con l’Ufficio Personale;
 Comunicare in apposite schede i docenti assenti (giustificati e non giustificati) ai consigli di
classe e riunione per materie (ai fini anche della retribuzione del fondo incentivante);
 Collaborare con il Dirigente Scolastico e con il responsabile dei laboratori di ristorazione per
l’inserimento degli assistenti tecnici nella didattica;
 Controllare che l’ufficio di Presidenza in sua assenza rimanga chiuso e vigilare sul prelievo
delle chiavi;
 Compilazione dei verbali del Collegio Docenti e consegna per pubblicazione entro sei giorni
dalla data dell’assemblea;
 Figura di raccordo tra le due palestre utilizzate dall’Istituto
Funzioni Strumentali per
il P.O.F.
Funzioni Strumentali per il P.O.F.
FUNZIONI STRUMENTALI : CRITERI DI SCELTA
1 COMPETENZE

Competenze acquisite durante una precedente esperienza di Funzione strumentale,
o referente di progetto o partecipanTE ad una commissione relativa all’area prescelta
2

Corsi di aggiornamento o formazione, anche per FunzionI strumentalI, relativi
all’area prescelta

Attinenza della propria disciplina con l’area prescelta
2 ANZIANITÀ

Anzianità di servizio preso l’I.I.S. Prever

Anzianità di servizio presso un Istituto alberghiero o agrario
Seguendo i criteri proposti il Collegio dei Docenti nella riunione del 11/09/2009, ha designato i
seguenti docenti :
Area 2
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
Prof.sse Eliana Caminada, M. Carla Allasia, Corinna Guasco






Accoglienza dei nuovi docenti
Coordinamento dell’utilizzo delle tecnologie info ematiche e multimediali
Cura della documentazione educativa e didattica
Coordinamento nella scuola dell’attività di tutoraggio connessa alla formazione universitaria dei
docenti
Coordinamento inserimento nuovi allievi
Orientamento per gli allievi in uscita dal monoennio
Area 3
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
ORIENTAMENTO:
Prof.sse Cutrì Franca, Ida Spegis Prof. Giuseppe Lo Bello






Collaborazione con le scuole Medie.
Aggiornamento del depliant orientativo.
Organizzazione giornate di "Scuola Aperta"
Coordinamento per gli esami integrativi e di idoneità.
Coordinamento inserimento nuovi allievi
Orientamento per gli allievi in uscita dal monoennio
INSERIMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI:
Prof.sse Marivanna Malasagna, Carla De Stefani





Coordinamento delle attività relative alla didattica per gli allievi stranieri
Contatti con le scuole di provenienza.
Contatti con i comuni di residenza.
Contatti con esperti e centri territoriali che si occupano dell'insegnamento dell'Italiano lingua 2.
Supporto al lavoro dei consigli di classe in riferimento agli allievi stranieri.
3
Area 4
REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D'INTESA CON ENTI E
ISTITUZIONI ESTERNE
COORDINATORE DELLE ATTIVITA’ DEI LABORATORI DI RICEVIMENTO,
RISTORAZIONE E BAR, ATTIVITA’ E SERVIZI ESTERNI:
Prof. Paolo Graziani
 Coordinamento attività professionali esterne all’istituto e dei Servizi interni , in collaborazione con
il Dirigente Scolastico
 Organizzazione tecnica delle attività con aziende esterne
 Coordinamento, in accordo con i collaboratori del Preside, delle sostituzioni dei colleghi assenti
durante le ore professionali
 Redazione di un piano quindicinale delle attività professionali e delle manifestazioni che
comportino l’impegno interno ed esterno all’Istituto (pranzi ufficiali, partecipazione a concorsi,
attività di promozione, manifestazioni sul territorio o altro) con l’elenco degli allievi coinvolti
 Predisposizione delle circolari informative quindicinali da sottoporre alla firma di tutti i docenti
REFERENTE DELLA TERZA AREA:
Prof.ssa Dilva Piton




Raccordo tra i docenti ed i programmi affini nelle due aree
Comunicazione dei calendari e delle scadenza relative alle varie attività ai docenti ed agli allievi
Contatti tra l’Istituto ed eventuali enti o soggetti formatori esterni
Raccolta di suggerimenti, osservazioni ed eventuali rilievi da parte degli studenti e dei docenti e
trasmissione periodica agli Enti Formatori
Organigramma
 Presentazione al Collegio di relazioni sull’andamento e sugli esiti della Terza Area
4
Rinaldo Merlone
Carmela Pagano
Resp. Sicurezza
Luisa Della Volpe
Carmelo Lo Pumo
Consegnatari
laboratori
e attrezzature
Collegio Docenti
Consiglio d’Istituto
Giunta d’Istituto
Piton
Segreteria Osasco
Referenti
SGQ/Accreditamento
Lucia Di Mauro
Roberto Buratto
Elio Ghigo
Buratto,De Stefani, Della
Volpe, Di Mauro, Ghigo
Buratto,De Stefani, Della
Volpe, Di Mauro, Ghigo
Docenti corso
regionale
Comitato di garanzia
Consigli di classe
Coordinatori dei
CdC
Commissioni
IL PERCORSO DELLA VALUTAZIONE
DELLE CLASSI TERZE
IL PERCORSO DELLA VALUTAZIONE DELLE CLASSI TERZE
SCRUTINIO DEL 1° QUADRIMESTRE
ogni insegnante assegna il voto (oppure i due voti scritto e orale) intero decimale (usando
tutta la scala da 1 a 10) frutto della media dei voti conseguiti da ciascun allievo , arrotondata
dal docente nel rispetto della propria autonomia di valutazione e di giudizio.
CONSIGLIO DI CLASSE
-
il docente di materie pratiche fornisce al Consiglio l’elenco degli allievi con i punti relativi allo
stage avendo come riferimento la tabella seguente :
5
PUNTEGGIO RELATIVO ALLO STAGE ( DA 0 A 5 PUNTI)
SITUAZIONE
VALUTAZIONE
DELL’AZIENDA
PUNTI
in venticinquesimi
L’allievo ha frequentato lo stage con demerito
0
L’allievo non ha potuto frequentare lo stage *
1
L’allievo ha frequentato con scarso profitto
Fino a 13
2
L’allievo ha frequentato con profitto sufficiente
da 14 a 18
3
L’allievo ha frequentato con profitto buono
da 19 a 22
4
L’allievo ha frequentato con profitto ottimo
da 23 a 25
5
Tab. 1
* ha fornito un certificato che attesta l’impossibilità di prendere parte allo stage ( il docente ITP
potrà integrare tale punteggio se l’allievo prenderà parte ad iniziative sostitutive)
-
il coordinatore di classe verifica che sia definita la situazione dei debiti
-
il Consiglio:
1) stabilisce per ciascun allievo i punti relativi al curriculum del biennio, usando la tabella
seguente (tab. 2)
Tabella 2: Curriculum relativo al biennio da 9 a 15 punti
MEDIA dei voti
CREDITO 1° anno
CREDITO 2° anno
6< M < 7
4-5
5-6
7< M < 8
5-6
6-7
M>8
6-7
7-8
Tab. 2
(*) all’allievo promosso con debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto
nella relativa banda di oscillazione della tabella)
Situazioni particolari:
a)
per gli allievi inseriti in seconda, provenienti da altri corsi di studio: si esegue
la media aritmetica dei voti delle materie comuni anche al corso di studi dell’IPSSAR
“Prever” ed in base a quella si stabilisce il credito relativo al 1° anno.
b)
Per gli allievi che ripetono la classe terza: si tiene conto solo del biennio.
c)
Per gli allievi che hanno ripetuto una classe nel biennio: si considerano solo
degli anni in cui l’allievo è stato promosso.
6
2)
Compila il prospetto riassuntivo fornito dalla segreteria:
DEBITI
COGNOME
CLASSE
CLASSE
PRIMA
SECONDA STAGE
NOME
punti
punti
di PUNTI
seconda
TOTALI su
SOMMA
NON
20
punti
COLMATI
disponibili
punti
in
terza
(punti
da
sottrarre)
1
2
e lo allega al verbale.
PROVE STRUTTURATE
alla fine del mese di maggio si svolgono le prove strutturate, una per ogni materia, che vengono
valutate in centesimi.
SCRUTINIO DI AMMISSIONE ALL’ESAME :
-
il singolo docente :
prima dello scrutinio di ammissione compila le schede di valutazione e giudizio analitico
Partecipazione
Impegno
metodo di studio
alle lezioni
( MATERIA)
……………….

di disturbo

passiva
competenze

nullo

saltuario
e 
indifferente
Eventuale debito
Acquisizione delle Il
profitto
è
da
ritenersi

inconsistente
disorganizzato 
frammentaria
limitato alle 
mnemonico
e superficiale

organizzato

accettabile

insufficiente
rielaborativo

adeguata

quasi sufficiente

completa
ed 

verifiche
formativo:

dispersiva

continuativo 
a.s. _________

sollecitata

diligente

Saldato

discontinua

Non saldato

costante

costruttiva
motivato
e
approfondita
Voto profitto

2° quadrimestre :
gravemente
insufficiente

sufficiente
più
________/10
Voto
prova
che strutturata:
sufficiente

discreto
a.s. _________

buono

Saldato

ottimo

Non saldato
_______/100
Voto
di
ammissione
_______/10
7
indicando per ciascun allievo:
-
il voto (intero) in decimi relativo al profitto nel 2° quadrimestre ( è l’unico documento,
in cui viene registrato questo voto).
-
Il voto (intero) in centesimi relativo alla prova strutturata (riportato anche sul registro
individuale)
-
Il voto di ammissione (intero) in decimi con cui il docente ammette allo scrutinio finale
di ammissione all’Esame di Qualifica , tale voto deve tenere conto dell’andamento
scolastico dell’allievo nel corso di tutto l’anno (1° quadrimestre, 2° quadrimestre, prova
strutturata) ogni docente calcola questo voto nell’ambito della propria autonomia di
valutazione.
Il modo in cui si determina il voto finale utilizza una media ponderata che assegna un peso
diverso a 1° quadrimestre (30%), 2° quadrimestre (40%) e prova strutturata (30%):
esempio: MATEMATICA :
voto 1° quadrimestre (riportato in pagella) : scritto 5 , orale 6
media 5,5
voto 2° quadrimestre: 6
prova strutturata 72/100
voto di ammissione:
(5,5  30)  (6  40)  (72  3) 621

 6,21
100
100
voto di
ammissione = 6
ogni docente può calcolare il voto di ammissione usando una tabella di questo tipo :
media
(1)
(2)
(3)
finale
COGNOME
media
media
1°
1° quadrim. 2°
quadrim.
media
media
prova
2° quadrim.
strutturata strutturata
quadrim.
prova
moltiplicata
moltiplicata
Moltiplicata
per 30
per 40
per 3
somma
di
= voto
somma
(1)+(2)+(3)
di
ammissione
divisa
per 100
arrotondato
Oppure utilizzando un file Excel (in cui inserire semplicemente le medie del 1° quadrimestre, 2°
quadrimestre e prova strutturata ) che fornisca la media finale:
nell’esempio:
8
COGNOME
ROSSI
media
media
prova
media
di
1°
2°
strutturata
ammissione
voto di ammissione
quadrim.
quadrim.
5,5
6
72
6,21
6
Il voto di ammissione è quello che viene riportato sul tabellone dello scrutinio di ammissione e che verrà
riportato sulle pagelle.
- il Consiglio di classe
a) Deduce dal tabellone la media aritmetica di tutte le materie e determina il punteggio medio
(voto in decimi con due cifre decimali).
b) Trasforma il punteggio medio in ottantesimi (moltiplicando il punteggio medio per 8)
c) Somma al punteggio medio i punti relativi a curriculum –stage- debiti non saldati (massimo
20
punti) che sono stati calcolati nel Consiglio di classe del mese di marzo, ottenendo il punteggio
di ammissione.
d) Delibera l’ammissione all’esame di qualifica dopo aver verificato:

la sufficienza in tutte le materie,
oppure

la presenza di non più di due insufficienze che abbiano una valutazione non inferiore a
quattro decimi ( in questo caso deve essere verbalizzato un giudizio motivato relativo
all’ammissione).
ESAME DI QUALIFICA
Secondo la normativa l’esame di qualifica deve prevedere due prove ed un eventuale colloquio,
sono oggetto di esame solo le discipline che la Commissione di esame riterrà più opportune, sia
dell’area comune che dell’area di indirizzo.
Sono state scelte le discipline sottoindicate.
9
PROVA RELAZIONALE:
diretta a verificare le capacità relazionali del candidato attraverso l’accertamento delle abilità
linguistico – espressive e delle capacità di comprensione e valutazione
CUCINA
SALA - BAR
RICEVIMENTO
MATERIE coinvolte ITALIANO
ITALIANO
ITALIANO
nella prova
STORIA
STORIA
STORIA
PROVA PROGETTUALE :
finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali.
Al candidato sarà richiesta la soluzione di un “caso pratico”, che si presenterà come un problema
aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di:
- decisione
- progetto
- scelta della soluzione
- abilità di realizzazione pratica
MATERIE
*
CUCINA
SALA -BAR
RICEVIMENTO*
Cucina
Sala
Ricevimento
Alimentazione
Alimentazione
Trattamento testi
Lingua straniera (scritto)
Lingua straniera (orale) Lingua straniera (orale)
per quanto riguarda Ricevimento si prevede la simulazione di un’attività pratica che
comprenda un colloquio in lingua Inglese.
COLLOQUIO ( eventuale)
Deciso dalla Commissione, anche su richiesta del candidato, al fine di:
-
elevare la valutazione di candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto
10
-
approfondire la valutazione dei candidati le cui prove di esame siano risultate, nei loro esiti,
in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico
SCRUTINIO DI ESAME.
La normativa prevede che la Commissione esaminatrice attribuisca un punteggio alle due prove
di verifica delle abilità e all’eventuale colloquio. Tale punteggio può modificare il risultato già
conseguito nello scrutinio finale nella misura massima di 10 punti, sia in senso positivo che
negativo.
VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME:
Si assegna un peso diverso a ciascuna delle due prove.
PROVA RELAZIONALE : peso 2 (equivalente a 2 punti su 10 disponibili)
si esegue la media aritmetica delle valutazioni di Italiano e Storia, la si arrotonda al mezzo voto, la si
traduce in un punteggio secondo la seguente tabella:
voto decimale complessivo Punti da assegnare relativi alla
ottenuto per la prima prova
prima prova
<4
-2
4,5 - 5
-1
5,5 – 6
0
6,5 – 7,5
+1
>8
+2
PROVA PROGETTUALE : peso 8 ( equivalente a 8 punti su 10 disponibili)
Si esegue una media ponderata:
ogni docente valuta in decimi ( da 1 a 10) , a ciascuna materia viene assegnato un peso diverso:
CUCINA
Cucina
70%
SALA -BAR
RICEVIMENTO
Sala 70%
Ricevimento + lingua straniera
75%
Alimentazione 15%
Alimentazione 15%
Trattamento testi 25%
Lingua straniera (scritto) 15% Lingua straniera (orale) 15%
Media ponderata:
11
CUCINA E SALA :
RICEVIMENTO:
(Cucina o Sala)  70  (Alimentazine)  15  (Lingua straniera)  15
100
(Riceviment e Inglese)  75  (Trattament testi)  25
100
Il punteggio complessivo della prova progettuale verrà arrotondato al mezzo voto e trasformato
in punti secondo la seguente tabella:
voto decimale complessivo Punti da assegnare relativi alla
ottenuto per la seconda prova seconda prova
1
-8
1,5
-7
2
-6
2,5
-5
3
-4
3,5
-3
4
-2
4,5
-1
5
0
5,5
1
6
2
6,5
3
7
4
7,5
5
8
6
8,5
7
>9
8
ATTRIBUZIONE DI UN EVENTUALE BONUS
Il concetto di “bonus” è stato introdotto al fine di permettere il conseguimento di un miglior voto di
qualifica per allievi meritevoli ; pertanto l’attribuzione dei punti di bonus non è automatica.
Criteri per l’attribuzione del bonus:
1. l’allievo ha svolto un esame brillante in tutte le sue componenti
2. il punteggio di ammissione è superiore o uguale a 80/100
3. l’allievo è stato assiduo alle lezioni ed ha partecipato con impegno ad attività esterne alla scuola.
12
il Consiglio di Classe dispone da 1 a 5 punti di “bonus” da sommare al punteggio complessivo relativo
all’esame.
E’ qualificato l’allievo che raggiunge un voto di qualifica di almeno 60/100
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Tenendo conto del voto di qualifica espresso in decimi (esempio: 65/100 corrisponde a una media di 6,5 )
si attribuisce il credito, secondo la tabella prevista dall’art.11, comma 2 del Regolamento sul Nuovo
esame di Stato, che per le classi terze si può così sintetizzare:
MEDIA DEI VOTI: M
CREDITO SCOLASTICO
M=6
2–3
6<M7
3–4
7<M8
4–5
8 < M  10
5–6
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella,
va espresso in numero intero e tiene conto del voto di qualifica e di eventuali crediti formativi
certificati che rientrino in una di queste categorie:

attività sportiva svolta a livello agonistico

attività lavorativa documentata con libretto di lavoro o contratto

attività di volontariato

attività culturali
Il credito scolastico viene indicato sui tabelloni, sulle pagelle, sul libretto personale dello
studente.
13
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POF 2011-12 seconda parte - Istituto Agrario di Osasco