ISTITUTO CABRINI
DELLE MISSIONARIE DEL SACRO CUORE DI GESÙ
DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Documento unitario primaria-secondaria sulla valutazione.
Durante il corso dell’anno scolastico ogni docente:
• attua la valutazione nella sua dimensione formativa, come processo che aiuta
l’alunno/a a crescere, evitandone il carattere sanzionatorio e selettivo;
• considera la valutazione come autoregolazione dell’attività didattica. La
valutazione è,infatti, un processo che registra come gli alunni stanno cambiando
attraverso la raccolta di informazioni in itinere che permettono anche di giudicare
l’efficacia delle strategie formative adottate e l’eventuale
adeguamento/rimodulazione della progettazione;
• utilizza prove di verifica scritte, orali, pratiche anche mediante mezzi informatici,,
tali da consentire la misura delle prestazioni degli alunni;
• somministra prove costruite, in proprio, ed anche in team, in base al percorso
affrontato;
• usa, se le ritiene utili, le Prove Invalsi somministrate ufficialmente negli anni
precedenti;anche in questo caso è preferibile assegnare i voti usando criteri uguali
almeno a classi parallele;
• deve essere sempre in grado di motivare l’assegnazione dei voti;
• avrà particolare attenzione nel costruire e valutare, in proprio o in gruppo, prove
per:
o Alunni in difficoltà di apprendimento (BES)
o Alunni portatori di disabilità tenendo presente il loro P.E.I.;
o Alunni con certificazione DSA, per i quali il Consiglio di classe dovrà prevedere un
Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui siano evidenziate misure dispensative e
strumenti compensativi;
o Alunni stranieri per i quali è possibile predisporre un Piano Educativo
Personalizzato (PEP) in cui siano selezionati contenuti ed individuati i nuclei di
apprendimento portanti;
I risultati degli alunni
Ogni alunno/a ha diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva, volta ad attivare
un processo di autovalutazione che lo/la porti ad individuare le proprie forze e le
proprie debolezze e a migliorare il proprio rendimento. Tale diritto è particolarmente
importante nel passaggio tra un anno e l’altro,nella transizione da una scuola
all’altra e, a conclusione del Primo Ciclo di istruzione, ai fini anche di un buon
orientamento.
Quindi la Scuola assicura alle famiglie un’informazione esauriente ed attendibile sui
risultati raggiunti dagli alunni, in itinere, attraverso:
1. dialoghi di collaborazione con le famiglie per attuare in modo concreto una
autentica centralità del bambino/a a cominciare dalla scuola dell’Infanzia;
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
2. assemblea di classe in cui si possa anche prevedere una spiegazione sull’uso dei
voti, delle correzioni sul quaderno,….;
3. colloqui individuali con modalità differenziate tra i vari ordini di scuola;
4. colloqui individuali per illustrare il documento di valutazione (pagella);
5. comunicazione del voto conseguito nei diversi compiti scritti e interrogazioni
tramite libretto delle comunicazioni, o diario e on line (scuola sec.)
6. invio alle famiglie di una nota scritta, da parte del Consiglio di Classe
qualora sussistano problematiche inerenti l’apprendimento e/o il
comportamento, oppure per il prolungarsi di assenze non legate a problemi di
salute;
7. nota allegata al Documento di valutazione, a conclusione dell’anno scolastico,
qualora l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, sia stata
deliberata in presenza di carenze nell’apprendimento disciplinare;
8. giudizio orientativo per il proseguimento degli studi, formulato dal Consiglio di
classe al termine del primo quadrimestre della terza classe della Scuola Secondaria
di primo grado.
La valutazione sul Documento (pagella)
La valutazione quadrimestrale, non deve essere solo il risultato della media
aritmetica delle varie prove sostenute dall’alunno/a; la valutazione è un processo
complesso che si avvale, oltre che delle verifiche disciplinari e interdisciplinari,
anche:
. dei punti di partenza
. dei progressi conseguiti durante il periodo
. del potenziale
. dello stile cognitivo
. delle attitudini
. degli interessi
. degli atteggiamenti
. delle motivazioni
. delle condizioni ambientali, fisiche ed emotive
. dell’efficacia dell’azione formativa
. della diagnosi d.s.a.
. della certificazione di disabilità
. della cittadinanza/lingua-madre
La valutazione, quindi, deve tener conto delle prestazioni, del percorso individuale di
ciascun alunno/a e del suo impegno.
Pertanto è bene che ogni docente annoti sul Registro Personale tutte le variabili che
concorrono alla definizione del voto e quanto la scuola va facendo per l’alunno.
Al termine della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, si
certificano i livelli di competenza di ciascun alunno/a.
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva – sia per la Scuola Primaria che
per la Scuola Secondaria – venga deliberata (in sede di scrutinio) in presenza di
carenze, il Consiglio di classe allega al Documento di valutazione la nota integrativa
come da modello già in dotazione nella scuola.
Nella Scuola Secondaria di primo grado, ferma restando la frequenza richiesta
dall'articolo 11,comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive
modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico, l’ammissione alla classe
successiva o all’Esame di Stato, può essere deliberata anche in presenza di
assenze superiori a tali regole nel caso l’alluno/a si trovi in grave situazione di
salute e/o di significativo disagio socio-familiare, evidenziato anche dai servizi
sociali, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di
procedere alla valutazione stessa.
Per l’espressione numerica della valutazione disciplinare nel documento (pagella),il
Collegio Docenti ha deliberato la seguente griglia di valutazione, che comparirà sul
Registro Personale del Docente, ma non verrà utilizzata sulla scheda di valutazione,
dove compariranno solo i voti pieni :
10
9½
9
8½
8
7½
7
6½
6
5½
5
4½
4
La valutazione degli apprendimenti
E’proposta dal docente titolare della disciplina(ed eventuale docente di sostegno) e
in sede di Consiglio di classe diviene patrimonio dell’intero team docente. Viene
espressa attraverso un voto numerico, che, considerando il valore formativo e
orientante assunto dalla valutazione in ogni fase del percorso di scolarizzazione del
primo Ciclo di Istruzione, tendenzialmente va dal 4 (quattro) al 10 (dieci)
A tal fine il Collegio dei docenti delibera una batteria di descrittori trasversali da
usarsi in maniera flessibile in base alla classe e alla relativa
programmazione/progettazione:
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
GRIGLIE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI DESCRITTORI VOTI
Conoscenze
Ampie, complete, corrette, approfondite
Abilità e Competenze
Autonomia e sicurezza nell’applicazione,
anche in situazioni nuove;
Esposizione ricca, ben articolata, con
linguaggio specifico;
Capacità di sintesi, logiche e di astrazione,
rielaborazione personale,
apporti creativi e originali.
Conoscenze
Complete, corrette, approfondite
Abilità e Competenze
Precisione e sicurezza nell’applicazione;
Esposizione chiara e articolata con linguaggio
appropriato;
Capacità di sintesi, logiche e di astrazione;
Contributi pertinenti e personali e pertinenti,
talvolta originali.
10
9
Conoscenze
Complessivamente complete e corrette,
strutturate nei nuclei fondamentali
Abilità e Competenze
Sicurezza nell’applicazione;
8
Esposizione chiara con linguaggio appropriato;
Capacità di sintesi, di astrazione, di logica, con
apporti personali e pertinenti
Conoscenze
Sostanzialmente corrette e ordinate nei nuclei
fondamentali
Abilità e Competenze
Applicazione generalmente sicura in situazioni
note;
4
7
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Esposizione lineare;
Parziali capacità di sintesi e di logica.
Conoscenze
Conoscenza dei minimi disciplinari
Abilità e Competenze
Applicazione senza gravi errori in situazioni
semplici
6
Esposizione semplificata, parzialmente guidata
Conoscenze
Conoscenze parziali, frammentarie, lacunose
dei minimi disciplinari
Abilità e Competenze
Applicazione scorretta, con errori anche gravi; 5
Incompletezza anche degli elementi essenziali;
Esposizione scorretta, frammentata, povertà
lessicale.
Il 4 potrà essere utilizzato in casi di particolare gravità nel corso dell’ultimo
biennio.
GRIGLIE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
SCUOLA SECONDARIA
DESCRITTORI VOTO
Conoscenze complete, organiche, approfondite;
Piena capacità di comprensione, analisi e sintesi, con apporti critici e
rielaborativi
Corretta e efficace applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure,
Sicura capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un problema;
Piena autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri
10
della disciplina;
Esposizione fluida, ricca e articolata;
Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni
anche con apporti originali e creativi;
Conoscenze strutturate e approfondite;
Sicura capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Corretta applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure,
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Puntuale capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un
problema;
Sicura autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri
delle discipline;
Esposizione chiara, precisa e articolata;
Capacità di operare collegamenti tra discipline.
Conoscenze generalmente complete;
Apprezzabile capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Discreta applicazione di concetti,regole e procedure;
Adeguata capacità di orientarsi nella soluzione di un problema;
Apprezzabile autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti
propri delle discipline;
Esposizione chiara e sostanzialmente corretta.
Conoscenze corrette dei principali contenuti disciplinari;
Accettabile capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure;
Discreta capacità di orientarsi nella soluzione di in problema;
Discreta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri
delle discipline;
Esposizione sostanzialmente corretta, con qualche carenza nel linguaggio
specifico.
Conoscenze semplici e parziali;
Limitata capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Modesta applicazione di concetti, regole e procedure;
Capacità di orientarsi, se guidato, nella soluzione di un problema;
Incerta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri
delle discipline;
Esposizione non sempre lineare e coerente ,con imprecisioni linguistiche
Conoscenze generiche e incomplete;
Stentata capacità di comprensione,analisi e sintesi;
Difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure;
Scarsa autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri
delle discipline;
Esposizione superficiale e carente, con errori linguistici
Conoscenze minime dei contenuti basilari;
Scarsa capacità di comprensione,analisi e sintesi;
Scarsa applicazione di concetti, regole e procedure;
Mancanza di autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti
propri delle discipline;
6
9
8
7
6
5
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Esposizione confusa e approssimativa, con gravi errori linguistici.
Scuola Secondaria di primo grado
Chi, per gravi motivi, durante il corso dell’anno è stato sospeso più di una volta dalle
lezioni e non ha mostrato di cambiare atteggiamento, può ricevere dal Consiglio di
classe una valutazione sul comportamento inferiore a 6/10. In tal caso l’alunno/a non
è ammesso/a alla classe successiva o all’Esame di Stato (D.M. n. 5 del 16 Gennaio
2009).
Dall’Anno Scolastico 2008-09 il Collegio Docenti ha deliberato la seguente griglia di
valutazione, che comparirà sul Registro Personale del Docente, ma non verrà
utilizzata sulla scheda di valutazione, dove compariranno solo i voti pieni :
10
9½
9
8½
8
7½
7
6½
6
5½
5
4½
4
Criteri di ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato
Le norme richiedono che l’ammissione possa avvenire solo in presenza di un voto
non inferiore a 6 in ciascuna disciplina e nel comportamento (C.M. 48, 31
maggio2012). Tuttavia, in presenza di insufficienze dichiarate dai docenti in sede di
scrutinio, affinché possa esprimersi una valutazione collegiale ponderata, è indicato
dal Collegio un criterio di valutazione sull’applicazione del quale resta intesa la
piena responsabilità di ciascun Consiglio di classe, cui è affidata dalla legge la
valutazione.
Il criterio adottato dal Collegio è il seguente:
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe pone sempre in discussione l’ammissione alla classe
successiva per gli alunni che presentino, nelle proposte di voto presentate dai
docenti,non più di due insufficienze gravi (4) e due altre insufficienze (5).
La decisione, assunta a maggioranza, deve essere comunque debitamente
verbalizzata e motivata. Se il caso, essa comporta l’eventuale rettifica dei voti
insufficienti in sede di ratifica e l’invio alla famiglia della nota di avviso con
l’indicazione delle discipline carenti e delle motivazioni, nota che costituisce parte del
documento di valutazione.
Per motivare a verbale le ragioni della decisione presa, il Consiglio di classe prende
in considerazione i seguenti fattori e condizioni:
Favorevoli all’ammissione:
a) Presenza di disturbi di apprendimento diagnosticati o comunque rilevati,
b) Limitata scolarizzazione in Italia; situazione linguistica e culturale inizialmente
sfavorevole,
c) Situazione socio-familiare o personale tale da penalizzare le condizioni
dell’apprendimento,
d) Eventuali ripetenze.
e) Qualsiasi altra condizione a conoscenza del Consiglio di classe che possa influire
sul giudizio finale.
Sfavorevoli all’ammissione:
a) Impegno e rendimento inferiori alle effettive capacità dell’alunno,
b) Mancata maturazione delle competenze cognitive e strumentali adeguate a
sostenere con possibilità di beneficio il proseguo del percorso scolastico, con
previsione che la ripetenza sia l’opzione più favorevole per l’acquisizione delle
competenze e conoscenze indispensabili.
c) Qualsiasi altra condizione a conoscenza del Consiglio di classe che possa influire
sul giudizio finale.
Ammissione all’esame di Stato e giudizio di idoneità
La normativa prevede la definizione in sede di scrutinio finale di un giudizio di
idoneità, espresso in decimi, che consideri “il percorso scolastico compiuto
dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado”. Tale giudizio numerico concorre
alla determinazione della media per il voto conclusivo all’esame, accanto ai voti
degli scritti, dell’orale e della prova nazionale.
Quale criterio per la determinazione del giudizio di idoneità il Collegio dei docenti
adotta il seguente:
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
A base è la media dei voti in decimi - escluso il voto sul comportamento - . Il voto sul
comportamento e la valutazione del percorso di apprendimento triennale concorrono
in quanto determinano l’arrotondamento al numero superiore, qualora la media
presenti decimali e tanto il processo formativo quanto il comportamento siano valutati
positivamente.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI SCUOLA SEC. 1°
Indicatori
Voto
a)
scrupoloso rispetto del regolamento scolastico e del Patto di
corresponsabilità
b)
comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
c)
vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni
d)
regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
e)
ruolo propositivo all’interno della classe
10
a)
pieno rispetto del regolamento scolastico e del Patto di
corresponsabilità
b)
comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
c)
interesse e partecipazione attiva alle lezioni
d)
regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche
e)
ruolo positivo all’interno della classe
a)
rispetto
corresponsabilità
del
regolamento
scolastico
9
e
del
Patto
b)
comportamento abbastanza corretto,ma con qualche nota
c)
discreto interesse e partecipazione alle lezioni
d)
di
svolgimento abbastanza regolare e ordinato delle consegne
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
scolastiche
e)
ruolo non sempre collaborativo all’interno della classe
a)
comportamento incostante nell’assunzione di responsabilità e
nella collaborazione
b)
note scritte alla famiglia e sul registro di classe
c)
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni segnalato sul
registro di classe
d)
mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni
e)
discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche
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a)
inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare
sanzioni disciplinari (allontanamento dalle lezioni)
b)
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni con note
disciplinari sul registro di classe
c)
limitata partecipazione alle attività scolastiche
d)
svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati
6
e)
comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto
con docenti, compagni e personale scolastico
Il voto è attribuito in relazione a gravi inosservanze del comportamento
scolastico. In particolare:
a)
danneggiamenti alla struttura e ai sussidi didattici;
b)
mancanza nei confronti del personale della scuola e dei compagni
dello stesso rispetto, anche formale, che si chiede per se stessi;
c)
violenze fisiche e psicologiche reiterate verso gli altri;
d)
reati che violano la dignità e il rispetto della persona;
Il voto, 5 escluso, è attribuito con almeno 4 indicatori soddisfatti.
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DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Per la scuola primaria gli indicatori del comportamento sono quelli presenti sulla
pagella.
Documento approvato in Collegio Docenti allargato (primaria e secondaria primo
grado) in data 2 settembre 2014
PER I DOCENTI DELLA SCUOLA SEC. 1°
NORME DA SEGUIRE
1. Avendo a disposizione tutti gli strumenti adeguati (interrogazioni, verifiche,
lavori, ecc.) si invitano i docenti ad arrivare agli scrutini con voti certi e
documentati.
2. Qualora il voto fosse arrotondato per difetto, il docente è tenuto a
documentare al Consiglio di Classe tutte le procedure previste (colloqui con
genitori, corsi di recupero, interventi personalizzati…….)atti al miglioramento
che non si è verificato.
3. Si ricorda che per le materie comprensive di voto nello scritto è necessario
almeno una verifica al mese. Per tutte le altre materie e gli orali delle
suddette, ci devono essere almeno tre voti al quadrimestre.
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Documento di valutazione a.s. 2014-15