La valutazione collegiale nell’ambito del Consiglio di Classe
Effettuata con cadenza quadrimestrale ed espressa da un giudizio scritto articolato, tenendo conto,
nell’ambito dell’intero quadro delle discipline, del raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi
previsti nella programmazione di classe. Si utilizzerà la scheda ministeriale che verrà illustrata alle
famiglie.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe in base ai
seguenti criteri comuni a tutte le classi :
CRITERI :
1. rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto
2. rispetto degli impegni scolastici
3. collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico
Tali criteri trovano una sintesi ed una dettagliata descrizione nella seguente griglia esplicativa:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Indicatori
 Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
 Rispetto degli altri nel loro ruolo e nella loro diversità
 Interesse costante e partecipazione attiva e propositiva alle
lezioni ed alle attività della scuola
 Ruolo positivo e collaborativo all’interno della classe
 Comportamento responsabile in ogni momento dell’attività
scolastica
 Fortemente motivato all’apprendimento
 Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
 Relazioni in genere corrette con i docenti, i compagni e gli
operatori scolastici
 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed
alle attività della scuola
 Ruolo collaborativo all’interno della classe
 Comportamento responsabile in ogni momento dell’attività
scolastica
 Interessato e motivato all’apprendimento
Valutazione
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 Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
 Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti, dei
compagni e degli operatori scolastici
 Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni
ed alle attività della scuola
 Atteggiamento generalmente collaborativo nei confronti dei
compagni
 Comportamento responsabile durante l’attività scolastica
 Aver ricevuto alcuni richiami scritti
 Svolgimento poco regolare dei compiti assegnati
 Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti,
dei compagni e degli operatori scolastici
 Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua
all’attività didattica
 Atteggiamento poco collaborativo nei confronti dei compagni
 Comportamento non sempre responsabile durante le attività
scolastiche e presenza di più note disciplinari
 Falsificazione di una firma dei genitori
 Non sempre interessato e motivato all’apprendimento
 Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
 Svolgimento saltuario dei compiti assegnati
 Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti, dei
compagni e degli operatori scolastici
 Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
 Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
 Comportamento poco responsabile durante l’attività scolastica,
presenta numerose note disciplinari sul registro di classe
 Poco interessato e motivato all’apprendimento
 Falsificazione di due o più firme dei genitori
 Aver ricevuto uno o più provvedimenti di sospensione
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





Mancato rispetto del regolamento scolastico
Gravi episodi che hanno determinato sanzioni disciplinari
Mancato svolgimento delle consegne
Continuo disturbo delle attività didattiche
Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e
compagni
 Funzione negativa nel gruppo classe
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CONCLUSIONI
Premesso che le sanzioni hanno scopo educativo e non punitivo, si procederà secondo i seguenti criteri di
gradualità:
1) intervento verbale dell’insegnante che invita l’alunno a riflettere sul proprio comportamento e/o
annotazione sul libretto personale;
2) di fronte al ripetersi del comportamento scorretto o di mancanze gravi, si procede all’annotazione
sul registro di classe, sul libretto personale e comunicazione al Dirigente Scolastico;
3) se il comportamento scorretto persiste si convoca la famiglia per un’efficace azione educativa
comune, in cui possono rientrare, secondo la Nota del 31 luglio 2008 del Ministro Gelmini, attività
di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica (es. attività di
volontariato, di segreteria, di pulizia dei locali della scuola, di piccole manutenzioni, attività di
ricerca, riordino cataloghi e archivi, produzione di elaborati che inducano lo studente a riflettere o
rielaborare criticamente episodi verificatisi a scuola);
4) in caso di infrazione grave il Consiglio di Classe può decidere l’allontanamento (sospensione)
dell’allievo dalla comunità scolastica, sentito il Dirigente, nei gradi previsti dalla legge fino
all’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’Esame di Stato conclusivo.
Infine si ricorda che la scuola non risponde di danni, perdita o furti di oggetti personali o di valore,
compreso il materiale scolastico. Essi sono esclusivamente sotto la tutela dell’interessato.
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Criteri per la valutazione del comportamento