La ricerca – azione:
una metodologia per un’azione
educativa condivisa
Gli strumenti
Anna Rita Mancarella
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PENSIAMO DI ATTUARE I LABORATORI DI RICERCA-AZIONE
PER….
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Essere consapevoli che l’educazione rappresenta una delle sfide più urgenti che
accomuna la comunità religiosa e civile
Comunicare la convinzione che la Cultura non può prescindere da una conoscenza
personale e profonda del Vangelo
condividere una progettazione curricolare che, riconoscendo la centralità dello
studente, radichi nei saperi e nei valori la formazione integrale della Persona
innescare un processo di fattiva collaborazione tra docenti, allievi, genitori che
rinforzi il ruolo genitoriale all’interno della formazione valoriale del proprio figlio
auspicando una reale condivisione della responsabilità educativa
promuovere una corretta sinergia, nel rispetto di ruoli e funzioni, tra scuola e
famiglia in un contesto di valori condivisi
recepire insieme, scuola e famiglia i bisogni dei “nostri” ragazzi e aiutarli ad
acquisire una reale capacità di esercizio attivo della cittadinanza
“Educare alla vita buona del Vangelo”
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Utilizzo di strumenti per la
ricerca/azione
Raccolta di dati con strumenti qualitativi per rilevare le
riflessioni e gli apporti degli attori coinvolti attraverso il
focus group:
 Griglia di analisi di ingresso
 Scheda di sintesi
 Diario di bordo per i docenti,alunni e genitori o Diario di
bordo per gli alunni
 Griglie di osservazione
 Checklists
 Schede anedottiche
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GRIGLIA DI ANALISI IN INGRESSO
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Dati della scuola
Partecipanti al focus group.
Contesto socio-culturale
Breve storia della scuola
Competenze sulla cui promozione si pensa di centrare il
laboratorio di ricerca-azione
Ruoli dei partecipanti al laboratorio: docenti, alunni, genitori
Previsione dei processi da mettere in atto nell’attività
laboratoriale: numero di incontri e scansione temporale
Riflessione e monitoraggio in itinere dei processi messi in atto
nel laboratorio di ricerca-azione
Verifica - Documentazione delle buone pratiche
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GRIGLIA DI ANALISI IN INGRESSO
Compilare una sola volta
all’inizio da parte dei docenti
degli alunni e dei genitori che
partecipano al laboratorio sulla
base di accordi presi
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Scheda di sintesi
La compilazione deve essere concordata dai partecipanti al termine di ogni incontro
INCONTRO n.
DATA:
PRESENTI:
FASE:
TEMATICA DELL’INCONTRO___________________
Descrizione delle azioni concordate e svolte
Questioni poste all’inizio della riunione o punti fermi da cui partire per lo sviluppo dell’oggetto prescelto
Orientamenti e strategie metodologico-didattiche e organizzative
Azioni pianificate e svolte durante l’incontro
Eventuali punti problematici
Clima e processi relazionali instauratisi durante l’incontro
Soluzioni condivise e assunte
Questioni aperte
Tempo ipotizzato per la realizzazione di azioni didattiche e/o prodotti
La compilazione di questa scheda va concordata fra tutti i pertecipanti al termine di ogni incontro.
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Il diario di bordo
Strumento soggettivo e operativo
Strumento di esplorazione e conoscitivo
Non deve essere una narrazione a tema libero
Ogni partecipante al gruppo di ricerca curerà il
proprio diario di bordo
La R/A presenta più fasi che possono essere indicate
nel Diario di Bordo
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IL DIARIO DI BORDO DI …DOCENTI, GENITORI, STUDENTI
FASI DEL DIARIO DI BORDO:
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PROGETTAZIONE
AZIONE
CONFRONTO - VALIDAZIONE
RIFLESSIONE - MONITORAGGIO
VERIFICA
DOCUMENTAZIONE
DIARIO DI BORDO DI DOCENTI GENITORI
FASE DI… PROGETTAZIONE
Data_______________
PRESENTI
ARGOMENTI TRATTATI
DECISIONI ASSUNTE
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La documentazione permette ai
soggetti coinvolti di compiere un
percorso di riflessione sulla
didattica , sulle pratiche e strategie
messe in campo allo scopo di
innescare meccanismi di
miglioramento del sistema
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Documentare significa…
lasciare traccia del lavoro svolto…
costruire la memoria e la storia della
scuola e scegliere il modo migliore per
conservarla e trasmetterla ad altri
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La ricerca – azione - Chiesa Cattolica Italiana