Anno 13 - Numero 47 L’INFORMATUTTO DEL LAMBRETTA CLUB TRIVENETO Gennaio—Aprile 2013 Riservato ai Soci ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI 13 APRILE 2013 Con il solito appuntamento presso la biblioteca civica di San Bonifacio, si è svolta la annuale assemblea dei soci del club. In una sala poco gremita ( 14 soci presenti + Il Direttivo ) si è discusso il seguente ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Relazione morale e finanziaria per l’anno 2012 Approvazione bilancio 2012 Elezione Consiglio Direttivo Calendario 2013 Raduni e Manifestazioni Pianificazione trasferimento al 21° Raduno Nazionale di Roma Varie ed eventuali VERBALE DELLA RIUNIONE Punto 1/2: Il Presidente presenta ed illustra il bilancio dell’anno 2012 dal quale si evince una disponibilità di cassa al 31 dicembre 2012 di € 16.067,87 Il Presidente ed il Direttivo tutto, evidenziano la necessità di ridurre tale avanzo di gestione favorendo iniziative a favore dei soci. Il bilancio viene proposto all’assemblea che approva all’unanimità Punto 3 : Il mandato per il Direttivo scade dopo tre anni dalla sua nomina. Non essendo vi alcuna proposta alternativa, il Consiglio Direttivo viene riproposto in blocco e rieletto per il prossimo triennio. Punto 4 : Viene presentato il calendario delle manifestazioni per l’anno 2013. Lo stesso è costantemente aggiornato sul sito internet del Club. Punto 5 : Viene discussa la trasferta verso Roma per il Raduno Nazionale. Punto 6 : Viene proposta dall’assemblea l’organizzazione di una “ Gita Sociale” per visitare il Museo Lambretta di Rodano (MI). La proposta viene accolta ed inserita nel calendario. Alle ore 16,15 il Presidente dichiara chiusa l’assemblea avendo prima ricordato che il dettaglio del bilancio 2012 è disponibile a richiesta dei soci che volessero prenderne visione. Il Direttivo 1 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB LAMBRETTA CLUB LOMBARDIA E TRIVENETO IL GIRO DEL LAGO DI GARDA 27 APRILE 2013 Eppure non eravamo pochi! Provenienti dalla Lombardia, Emilia, Liguria , parecchi equipaggi incuranti delle pessime promesse del meteo, hanno approfittato del lungo weekend per visitare il meraviglioso Lago di Garda e partecipare al revival del Giro del Lago di Garda stesso. Il Camping Village San Francesco ha ospitato egregiamente i partecipanti che si sono presentati di buon ora per le operazioni di iscrizione. Il tempo ci ha gratificati fino al momento della partenza. Circa trenta Lambretta con supporti logistici al seguito decidono di partire quando le prime gocce iniziano a cadere non lasciando presagire nulla di buono. Comunque via , bardati con tute e sovrascarpe talvolta improvvisate con sacchetti del supermercato. Eroica partenza sotto un diluvio impressionante che non ha lasciato scampo alla carovana. Visibilità scarsa e rischi di cadute hanno condizionato la volontà di proseguire , ma duri come si conviene ad un lambrettista si sono percorsi parecchi chilometri fino alla decisone sofferta di non proseguire. Chi ritorna alla base , chi si imbarca a Maderno sul traghetto per attraversare il Garda ed approdare sulla sponda veronese e ritornare a casa. Ma la voglia di stare insieme non manca mai ed il raduno trova nuova animazione in compagnia di qualche buona birra o bicchiere di vino locale fino alla festa serale di chiusura. La promessa di un arrivederci per concludere il giro appena iniziato ha congedato l’allegra e coraggiosa compagnia. Grazie a tutti per la bella e bagnata esperienza insieme. 2 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB RADUNO DI CIMADOLMO ( TV) EL DI DEA LAMBRETTA 12 MAGGIO 2013 Oltre duecento persone, divise in 150 equipaggi a cavallo di Lambretta e Vespa, provenienti da ogni dove: Veneto, Emilia, Lombardia, Trentino e anche dalla Svizzera. Questa colorata carovana del raduno “ El di dea Lambretta” settima edizione, che domenica 12 maggio, graziata da una tregua primaverile del maltempo, ha scorazzato tra Cimadolmo e la campagna del Piave, con sosta “ spumeggiante” alla Birreria San Gabriel di Busco. E poi pranzo per tutti nel tendone della Pro Loco di Cimadolmo, nell’ambito della mostra dell’asparago bianco. 3 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB VITTORIO MARCONI LA MIA LAMBRETTA Il nostro socio ed amico Vittorio Marconi, ci invia alcune foto della sua Lambretta Mod.F acquistata nel 1982 è stata restaurata e certificata ASI. Nelle fotografie si vede la Lambretta al momento dell’acquisto , durante le fasi del restauro e a lavori conclusi. Successivamente , le foto documentano il battesimo della strada nel raduno di Costermano dell’agosto 2010 dove il nipote Luca orgogliosamente si presenta accanto al gioiello del nonno Vittorio. Al momento della premiazione allo stesso raduno del 2011. Complimenti e grazie ! 4 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB RADUNO NAZIONALE DI ROMA 24/26 MAGGIO Suona la sveglia, sono le 5:30 devo partire! Sono mesi che aspetto questo momento, sono mesi che con i miei amici ho organizzato questo viaggio, sono mesi che non aspettavo altro. Finalmente si parte per il mio primo lungo viaggio in Lambretta, destinazione Roma per il 21° Raduno Nazionale della Lambretta. Mi separano circa 500 km dalla mia casa di Verona alla Capitale da percorrere in sella alla mia Lambretta DL del 1969. Per un certo verso sono preoccupato, ce la farò? Dall’altro sono felice nel poter condividere questa esperienza con altri amici Lambrettisti che mia hanno supportato tutto l’inverno con la loro amicizia. Controllo il fissaggio dei bagagli e le ultime cose e poi via a tutta manetta verso Bovolone in provincia di Verona attraverso una città che sta per alzarsi e andare a lavorare: Mario mi aspetta. Con lui ed insieme a Denis affronto il primo tratto di strada fino a Ravenna. Il loro passo è veloce, ma io cerco ugualmente di star loro dietro: il motore della mia DL 200 mi da sicurezza e con poche accelerate riesco a raggiungerli. A Ravenna, all’inizio della famosa strada statale E45 che porta fino ad Orte, incontriamo gli amici di Brescia, Veniero e Luigi con i quali arriveremo insieme a Roma. Il viaggio scorre abbastanza bene, nessun guasto e nessun contrattempo: solo il tempo non è favorevole! Attraversiamo gli Appennini con molto freddo e verso Perugia un acquazzone particolarmente intenso rallenta la nostra marcia. Dopo circa 11 ore, alle 17:00, arriviamo al campeggio, sede del raduno. Subito veniamo accolti dagli organizzatori dell’evento in maniera calorosa e ci spiegano che per ogni club regionale è previsto un “tutor” che, con la Lambretta munita di una bandierina di uno specifico colore, avrebbe fatto da guida a tutti i lambrettisti della regione. Il nostro “tutor” è stato il mitico Luigi che ancora ringrazio per la preziosa disponibilità. Man mano che il tempo passava il campeggio si riempie di innumerevoli Lambrette che con i loro colori e il loro rumore cominciano a rallegrare la serata. Con gli altri amici del Club Triveneto ci troviamo per la cena e per condividere i bei gadget che ci sono stati dati per il raduno. Il venerdì, dopo una meritata dormita in 5 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB bungalow, con l’arrivo di Giovanni e degli altri amici del Club Triveneto inizia il Raduno con un primo giro nelle zone centrali di Roma. Ci troviamo nella “piazza” del campeggio e con il possente spiegamento di forze della polizia Municipale di Roma ci dirigiamo verso la Caserma Cecchignola al “Museo della Motorizzazione Militare”. Qui siamo in circa 400 Lambrette! Parcheggiati i nostri mezzi, a bordo di alcuni pullman arriviamo al Museo dove possiamo vedere tantissimi mezzi militari, dai camion della prima guerra mondiale, moto e auto dei Presidenti della Repubblica, ecc.. Fuori, sotto dei portici, invece sono radunati numerosi carri armati e autoblindati che hanno partecipato a vari conflitti mondiali ed a missioni di pace. Ci spostiamo di poco nel centro di Roma per uno spuntino al sacco: considerato il numero delle Lambrette l’operazione non è semplice. Ad ogni accensione dei motori si innalza una nuvola di fumo e odore di miscela dei nostri motori a due tempi che inonda la zona circostante. Spesso durante i nostri tragitti in gruppo la gente che incontriamo per strada ha un atteggiamento diverso: chi ci saluta con gioia (la maggior parte) e chi invece si tappa il naso e la bocca! Dopo il veloce pranzo dirigiamo le Lambrette alla “Grotta delle tre fontane”, il santuario dove si presume sia stato la sede del martirio di San Paolo. Dopo una merenda a base della famosa “grattachecca” (la granita) e l’acquisto dell’ottima cioccolata fatta dai frati del luogo, ci accordiamo con Luigi, il nostro “tutor”, per un percorso di rientro al campeggio “alternativo”! Con uno sparuto gruppo di veneti guidati da Luigi ci immergiamo nel caotico traffico di Roma per vistare i principali monumenti della capitale: il Circo Massimo, l’Aventino, Trastevere, l’isola Tiberina, il Colosseo, San Pietro, Castel Sant’angelo, Piazza Venezia, Via del Fori Imperiali, ecc. ecc. E’ un’esperienza indimenticabile, contemplare questi monumenti famosi in tutto il mondo in sella alla mia Lambretta del 1969! Il traffico romano è decisamente diverso da quello veronese: di solito le code ai semafori a Verona, quando vado al lavoro in Lambretta, si svolgono velocemente; qui invece lo slalom è lungo e costante e le auto ti sfrecciano velocissime a destra e sinistra, l’impegno nel condurre lo scooter è importante e poi è necessaria moltissima attenzione alle numerose rotaie dei tram che sono delle trappole per le nostre piccole ruote. Ma la difficoltà è ripagata dalla bellezza della città. Si sono uniti altri lambrettisti, così sabato, in quasi 500 mezzi, partiamo alla volta del lago di Bracciano per la visita al “Museo Storico dell’Aeronautica Militare” di Vigna di Valle. Il viaggio è abbastanza lungo attraverso la tenuta della Presidenza della Repubblica di Castel Porziano ed intorno alla pista dell’aeroporto di Fiumicino, sicuramente molto impegnativo per le prime Lambrette prodotte. Il museo è molto interessante e ha ripercorso la storia dell’aeronautica attraverso i principali 6 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB aerei che sono esposti in alcuni hangar allestiti per l’esposizione. Si parte dalle prime esperienze dell’uomo con il volo fino ad arrivare ai Tornado e agli aerei della pattuglia delle Frecce Tricolori. La particolarità interessante ed unica del museo è quella che gli aerei sono originali o restaurati, non capita spesso di vederli dal vivo in grandezza naturale. Il pranzo è frugale in una trattoria sul lago in quanto il cielo ha cominciato a rannuvolarsi e sembra che stia per arrivare un potente acquazzone. Durante il viaggio di ritorno mi faccio superare volentieri dalle numerose Lambrette che mi circondano così posso ammirare tutti i tipi di modelli dalla Innocenti, dalle prime cardaniche alle ultime produzioni. Molte Lambrette sono personalizzate, dagli accessori alle livree, che coloravano il paesaggio al loro passaggio. Durante la sosta per il rifornimento (il benzinaio è rimasto a bocca aperta per il caos di Lambrette che facevano pochi euro di benzina per poi prepararsi la miscela!), la mia lambretta comincia a non tenere più il minimo e a spegnersi spesso. Prontamente Veniero e gli altri amici mi “scortano” fino al campeggio per evitare di farmi caricare la Lambretta sul camion scopa. Dopo qualche difficoltà arrivo alla meta dove prontamente assieme a Devis smonto il carburatore, dopo una veloce pulizia ecco la mia Lambretta perfetta come prima. La serata di gala è organizzata in tutta fretta all’interno dei locali principali del campeggio a causa del tempo particolarmente freddo, certamente non consono alla stagione e alla latitudine di Roma. I tavoli sono particolarmente stretti ma gli organizzatori sono riusciti a farci stare tutti. Le premiazioni per quest’anno sono molto favorevoli per il nostro Club in quanto abbiamo ricevuto la targa per il club più numeroso del Raduno e che a due nostri soci Veniero e Luigi Piovenelli è stata assegnata la targa di coloro che sono arrivati da più lontano in sella alla Lambretta. Purtroppo la fine del raduno si avvicina, ma la giornata di domenica inizia con un bellissimo giro per il centro di Roma. Questa volta ci muoviamo in 400 quindi l’ottima Polizia Municipale blocca tutto il traffico e noi senza nessun problema visitiamo i posti più belli della città. Attraversiamo le Terme di Caracalla, giriamo intorno al Colosseo, passiamo davanti alla Bocca della Verità, sul Lungo Tevere fino al colle del Gianicolo dove aspettiamo le 12:00 per il famoso colpo di cannone. Poi proseguiamo il giro verso i Giardini di Villa Borghese per una breve sosta al Pincio. Infine, per il pranzo veniamo ospitati nella 7 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB Caserma Macao dove nella piazza d’armi sono state esposte tutte le Lambrette che hanno partecipato al Raduno: così ho potuto ammirare con calma e fare le foto ai modelli particolari. Al rientro nel campeggio, prima di cena, procediamo con un nuovo check up delle Lambrette prima del lungo viaggio di rientro a casa. Il mattino dopo alle ore 7:00 siamo tutti pronti per partire, i bagagli sono saldi sui portapacchi e dopo un piccolo confronto sulla strada da percorrere, Mario, la nostra guida, si mette davanti al gruppo per indicare la strada. Passeremo per il famoso raccordo anulare di Roma, la via Flaminia e la superstrada E45 da Orte a Ravenna, esattamente c o m e all’andata. Nel traffico del raccordo anulare di un lunedì mattina la mia Lambretta comincia a spegnersi e a non voler più ripartire! Dopo varie accensioni e spegnimenti mi rendo conto che la pipetta della candela si è rotta per le vibrazioni, per fortuna il mio angelo custode Veniero ha con sè il prezioso ricambio e in pochi minuti nella corsia di emergenza, sostituiamo il pezzo così posso proseguire il mio viaggio senza nessun intoppo fino a casa. Come mio primo viaggio lungo in Lambretta devo dire che mi è piaciuto molto, la compagnia e l’amicizia nell’aspettarsi e nel condividere la strada sono stati gli elementi portanti del lungo itinerario. Tra tutti si è creata da subito un’ottima intesa, che mi ha permesso di sopportare la stanchezza. Durante questo viaggio ho avuto la possibilità di condividere esperienze di amicizia e solidarietà, valori che spesso nella vita quotidiana, sono difficili da trovare. Molti amici mi sono stati vicini in questa, per alcuni Lambrettisti sicuramente banale, esperienza sia prima della partenza sia durante la preparazione e il controllo del mezzo sia durante il viaggio e il raduno. Questo è lo spirito che preferisco nel vivere la passione della Lambretta che unisce e crea amicizia tra le persone. Fabio Gorini 8 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB UNA GIORNATA AL CPA Centro Prova Autoveicoli Era una fredda giornata di novembre ma fortunatamente senza pioggia. Particolare molto importante per i successivi accadimenti. John Benedetti e Roberto Bertoletti dovevano passare dal CPA ( Centro Prove Autoveicoli) di Verona, per cercare di reimmatricolare i loro mezzi appena restaurati. John era presente con un FD 150 del 1954, mentre Roberto portava la sua LD150 del 1954. Come tutti sapete per questi mezzi in caso di re-immatricolazione è necessario passare la “visita” del mezzo al Centro e non dal centro revisioni della Motorizzazione Civile. In ambedue i casi mancavano alcuni documenti ( tutto per l’FD , solo il libretto per la LD). L’avventura non è di poco conto se si considera che il protocollo per il passaggio del collaudo è alquanto pignolo e richiede parametri che vengono comunemente utilizzati per il collaudo di mezzi moderni. Solo qualche esempio: il controllo della frenata viene fatta con un sistema elettronico che verifica lo spazio di arresto per freno anteriore, posteriore ed i due insieme. Per far questo viene montato uno speciale ruotino che trasmette al lettore digitale le reazioni di frenata che devono rientrare in speciali parametri. Naturalmente la staffa per questo attrezzo deve essere provveduta dal proprietario del mezzo!!! Altro elemento il controllo del segnalatore acustico che deve emettere un segnale misurato con fonometro a trenta metri di distanza di 80dBA. Morale è assolutamente necessario provvedere il mezzo con un impianto elettrico da 12V e con un clacson moderno. 6V e comunque i nostri sistemi acustici normalmente installati sulle Lambretta sono del tutto inadeguati. Si passa poi alla verifica e documentazione di tutti i particolari del mezzo che devono essere rigorosamente omologati e riportanti il numero di omologazione. Il tutto viene fotografato da esperto fotografo per l’archivio. ( marmitta, motore, telaio, specchietto retrovisore, fanali posteriori ed anteriore ). Questo in breve quanto succede in una mattinata alla presenza di un Ingegnere e di vari assitenti. Solo alla fine della trafila sapremo se il nostro mezzo avrà superato le forche caudine del CPA. Per John la sentenza sarà negativa causa problemi sui freni probabilmente nemmeno imputabili al mezzo ma dovuti a un incerto funzionamento del sistema di lettura del Centro, perciò dovrà ritornare per una seconda sessione . Per La LD le cose vanno meglio e con i complimenti dell’Ingegnere passerà al primo colpo (cosa del tutto inusuale) . E’ comunque stata una bella esperienza e spero che possa servire a chi dovesse affrontare tale percorso. Consigliamo di preparasi adeguatamente al fine di evitare sorprese e viaggi di andata e ritorno talvolta anche numerosi. John Benedetti e Roberto Bertoletti 9 LE NOSTRE ATTIVITA’ VITA SOCIALE DEL CLUB COMPRO - VENDO • Vendo 175 TV seconda serie con documenti in regola da passaggio. Ottimo stato conservata. Telefono: 338/1495704 - Mail: [email protected] Prezzo : da concordare telefonicamente • Vendo 125 LD causa inutilizzo, foto disponibili Telefono: 3487946605 - Mail: [email protected] Euro: 3200 tratt. • Vendo Lambretta LN 151, nuova, ancora nell'imballo e ancora da immatricolare. Colore blu. E' una vincita. Consegna a domicilio a pagamento. Per informazioni non esitate a chiedere Teresa 349/5590573 oppure [email protected]. Telefono: 3495590573 - Mail: [email protected] Euro: 3400 • Vendo LI 150 III serie del 1963 senza targa. Ho già recuperato dall'ACI ufficio del PRA due fotocopie la cancellazione d'ufficio dello scooter. Lo scooter è in ottime condizioni sempre rimasto in garage quindi la carrozzeria e telaio sono in ottimo stato e funzionante. Telefono: 3351441092 - Mail: [email protected] Euro: 1500 • Vendo o scambio DL Macchia Nera 150 con documenti in regola , con Vespa 125 faro basso pari requisiti. Prezzo di vendita 5000 Euro. Telefono: 3932870327 - Mail: [email protected] Euro : 5000 10 AREA TECNICA 11 INFORMAZIONI DAL CLUB Inviate articoli, fotografie, richieste alla redazione per il notiziario e internet a: Notiziario : Roberto Bertoletti, Via C.A. dalla Chiesa, 3 - 37068 Vigasio - Verona Cell. 348.1307874— [email protected] Internet : Giovanni de Massari: [email protected] Roberto Bertoletti: [email protected] Area Tecnica: [email protected] Info: info @lambrettaclubtriveneto.it 12