www.artigianisandona.it - n° 01 FEBBRAIO-MARZO 2007 - Trimestrale - Anno XIX - La nostra battaglia per modificare la Finanziaria Confartigianato ha portato il Governo ed il Parlamento a correggere il tiro della manovra economica inizialmente molto sbilanciata a sfavore del lavoro autonomo e della piccola impresa. di Giorgio Guerrini Presidente Nazionale Confartigianato L’azione decisa e tenace esercitata quotidianamente da Confartigianato negli ultimi tre mesi ha consentito di modificare l’iniziale impostazione della Legge Finanziaria 2007 che era fortemente sbilanciata a sfavore del lavoro autonomo e della piccola impresa. Un’attività di lobbying costruita ed attuata giorno dopo giorno, manifestazioni di piazza, confronti serrati con i rappresentanti del Parlamento e del Governo, campagne stampa realizzate in tutta Italia: il Sistema Confarti gianato si è mostrato determinato e compatto nel promuovere iniziative di protesta e di proposta finalizzate a far comprendere alle istituzioni e all’opinione pubblica le ragioni e le aspettative di sviluppo espresse dagli artigiani e dai piccoli imprenditori. La mobilitazione di Confartigianato, condivisa con le altre Organizzazioni dell’artigianato, del commercio e delle Pmi, ha ‘pesato’ sull’iter parlamentare della manovra e, oggi, i risultati premiano il nostro impegno. Abbiamo ottenuto significativi ripensamenti da parte del Governo: sul fronte fiscale, innanzitutto, il Protocollo firmato con il Vice Ministro alle Finanze Visco e il Ministro dello Sviluppo Economico Bersani scongiura il pericolo di trasformare gli studi di settore in un punitivo ed automatico strumento di prelievo nei confronti della nostra categoria. Lo stesso Protocollo contiene impegni altrettanto importanti per favorire lo sviluppoeconomisegue in seconda pagina www.confartigianato.it Importante il nostro lavoro di confronto con il Governo FINANZIARIA MODIFICATA Riepiloghiamo le principali misure contenute nella legge Finanziaria che riguardano l’artigianato e le piccole imprese. Alcune di esse rappresentano le modifiche ottenute dalla Confederazione rispetto al testo iniziale della manovra. Altre si riferiscono a disposizioni inserite durante l’iter in Parlamento a seguito delle sollecitazioni di Confartigianato Servizio a pag.2/3 Credito Il Partenariato cresce convenzionato all’artigiano Guardare Continuano a pervenire adesioni di Enti ed Istituzioni, al Partenariato Stabile Internazionale da noi promosso all’Europa per essere competitivi Credito mancano i fondi Regionali : investimenti senza aiuti tutte le condizioni a pag. 7 Servizi a pag.8 Sede del Parlamento Europeo a Strasburgo I N QUESTO NUMERO : dal 26 Marzo FINANZIARIA 2007 20 linee Collega artigiano, rinnova la tua adesione alla Associazione degli Artigiani per chiamare direttamente il personale degli uffici di tutte le sedi, evitando il centralino Richiedi e utilizza i numeri diretti. Nei giorni 23/24 Marzo potranno avvenire disservizi nelle comunicazione per lavori d’adeguamento agli impianti. Ci scusiamo anticipatamente. servizi a pag. 2/3 SPECIALE FORMAZIONE servizi a pag. 4/5 LAVORO-FISCO-SICUREZZA servizi a pag. 6 VITA ASSOCIATIVA servizi a pag. 7 CREDITO servizi a pag. 7 PARTENARIATO servizi a pag. 8 2 CONFARTIGIANATO INFORMA segue dalla prima co per l’artigianato e le piccole imprese. Certo, si tratta di impegni che ora vanno tradotti in misure concrete ed applicabili alle nostre aziende. Per questo, continueremo la nostra attività di vigilanza e di confronto con il Governo ed il Parlamento per defini re ed attuare quanto previsto nel Protocollo. La Confederazione è anche riuscita ad attenuare l’impatto di un’altra misura iniqua prevista nella stesura iniziale della Finanziaria, riguardante l’introduzione dei contributi previdenziali per gli apprendisti, ed ha ottenuto dal Governo il riconoscimento del ruolo economico e sociale degli artigiani e delle micro-imprese. Un risultato altrettanto significativo riguarda l’esclusione delle Pmi con meno di 50 addetti dall’obbligo di trasferire il TFR all’apposito Fondo istituito presso l’Inps. La Finanziaria 2007 segna anche il raggiungimento di un primo traguardo nella battaglia che Confartigianato sta conducendo dallo scorso anno per ottenere la riduzione dei premi INAIL. Infatti, nella manovra economica si prevede, per la sola Gestione dell’artigianato, una riduzione dei premi nella misura di 100 milioni di euro nel 2007 ed un’analoga riduzione, fermo restando l’avanzo della Gestione artigianato, che vale 300 milioni di euro nel 2008 e nel 2009. Altre misure importanti - delle quali riferiamo in dettaglio nell’articolo a lato - riguardano la promozione del made in Italy, l’aggregazione dei Consorzi fidi, l’applicazione degli ammortizzatori sociali all’artigianato, l’innovazione tecnologica delle Pmi. Nonostante questi risultati, conquistati grazie al grande impegno profuso da tutto il Sistema Confederale, il nostro giudizio sulla Finanziaria rimane condizionato dall’approccio che ne caratterizzava l’impostazione iniziale. Si tratta di una manovra che non taglia sprechi e inefficienze della spesa pubblica e non contiene efficaci interventi di rilancio della competitività e di sostegno per la piccola impresa. Ora bisogna voltare pagina: l’approvazione definitiva della Legge di bilancio non esaurisce la nostra battaglia per sollecitare l’avvio di quella che il Governo ha definito la ‘fase due’, vale a dire la stagione di riforme strutturali indispensabili per liberare il Paese e le imprese da vincoli ed ostacoli che ne frenano lo sviluppo. Mi riferisco, ad esempio, alla liberalizzazione dei mercati dell’energia, alla riforme della Pubblica Amministrazione, alla semplificazione degli adempi menti burocratici, alla riforma delle professioni, dei servizi pubblici locali. Dal Governo attendiamo pertanto segnali e atti concreti che recepiscano le nostre sollecitazioni per iniziare a ridurre la ‘tassa da scarsa concorrenza’ che pesa su imprese e famiglie per una somma pari a 7,8 miliardi di euro l’anno. Sulla realizzazione di questa fase si fondano le prospettive di rilancio delle nostre aziende. FEBBRAIO M ARZO 2007 finanziaria 2007 In sintesi, le misure che riguardano l’artigianato e le piccole imprese I risultati dell’azione Confederale Gli studi di settore rimangono strumento di certezza ed equità fiscale. Il Protocollo d’intesa firmato lo scorso 14 dicembre, dal Viceministro alle Finanze Visco, dal Ministro dello Sviluppo economico Bersani e da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti riafferma i principi dell’accordo del settembre 1996, confermando gli studi di settore come strumento ‘di equità, certezza e trasparenza nel rapporto tra fisco e contribuente’. Il Protocollo rappresenta un significativo passo avanti ed è il risultato dell’impegno profuso negli ultimi tre mesi da Confartigianato per modificare le posizioni dei rappresentanti dell’Esecutivo sulla materia fiscale. Posizioni che all’atto della presentazione della legge Finanziaria, erano molto lontane da quelle di Confartigianato. Tra le modifiche più significative: il rafforzamento della selettività, per cui chi deve pagare di meno può farlo senza ulteriori oneri e adempimenti; la garanzia per i contribuenti coerenti e congrui di non essere perseguitati da un aumento dei controlli inutili, invadenti e costosi. Inoltre sono state inserite una serie di disposizioni: 1. Abbassamento della pressione fiscale in ragione delle maggiori somme recuperate attraverso la lotta all’evasione fiscale Viene sancito che le maggiori entrate emergenti dal recupero dell’evasione fiscale, devono essere destinate alla riduzione della pressione fiscale. 2. Maggiori garanzie sull’applicazione di altri metodi di accertamento induttivo diversi dagli studi di settore. Oltre a prevedere una soglia del 40% dei ricavi dichiarati che, tuttavia, non può mai eccedere i 50.000 Euro, entro la quale non è possibile effettuare altri metodi di accertamento induttivi, si afferma il principio secondo cui gli uffici dell’Amministrazione finanziaria, per superare l’accertamento a mezzo degli studi di settore, devono indicare nell’avviso di accertamento “le ragioni che inducono l’ufficio a disattendere le risultanze degli studi di settore in quanto inadeguate a stimare correttamente il volume di ricavi o compensi potenzialmente ascrivibili al contribuente” . Si tratta di una limitazione al potere discrezionale dell’Amministrazione finanziaria pretesa proprio dalla Confederazione. 3. Perdita della valenza fiscale dello scontrino o della ricevuta fiscale. E’ prevista la perdita della valenza fiscale dello scontrino in correlazione all’attuazione della trasmissione telematica dei corrispettivi. Le altre disposizioni in materia fiscale - Riduzione del cuneo fiscale Rispetto alla prima formulazio- ne della norma, è stato aumentato l’impatto della riduzione del cuneo fiscale per le PMI. - Limitazioni alla fruizione della compensazione per il recupero dei crediti d’imposta La disposizione era stata introdotta dal Governo e prevedeva che tutti i crediti potevano essere usufruiti in compensazione solamente dopo una istanza da inviare telematicamente. Confartigianato, ha operato affinché fosse introdotta una franchigia di euro 10.000 per Manifestazione prevista ai fini dell’imposizione sulle donazioni e sulle successioni, è stata riconosciuta anche a favore delle sorelle e fratelli. - Obbligo di restituzione da parte dei Comuni dell’imposta di scopo Grazie alla richiesta di Confartigianato i Comuni sono ora obbligati a restituire automaticamente l’imposta di scopo ai contribuenti, qualora l’opera posta a fondamento dell’istituzione dei tributi comunali non sia iniziata entro due anni dal progetto esecutivo. Originariamente la è stato eliminato il versamento della prima rata fissata al 27 dicembre 2006. Pertanto il versamento annuale dovrà essere effettuato a partire dal 27 dicembre 2007. - Regime transitorio delle locazioni e cessioni di immobili Sono fatti salvi gli effetti prodotti dal decreto-legge 223 del 4 luglio 2006, relativamente alle novità introdotte in materia di locazioni e cessioni di immobili, poi modificato in sede di conversione con effetto dal 12 agosto 2006. di protesta alla Finanziaria 2007 - MILANO ogni versamento semplificando la disciplina della preventiva comunicazione. - Regime del reverse charge Su espressa richiesta della Confederazione è stato confermato il rinvio al 1° gennaio 2007 del regime del reverse charge per le prestazioni di sub-appalto nel settore edile. - Esenzione dall’imposta di donazione e successione dei trasferimenti di aziende o rami di azienda o pacchetti di controllo di società E’ stata ottenuta l’esenzione oggettiva, indipendentemente domanda di rimborso doveva essere effettuata dal singolo contribuente. - Agevolazioni in materia di aggregazioni di imprese E’ previsto il riconoscimento fiscale dell’avviamento fatto emergere in occasione di operazioni straordinarie poste in campo da società di capitali finalizzate all’aggregazione. - Credito d’imposta automatico per gli investimenti in aree svantaggiate Grazie all’intervento di Confartigianato è riconosciuto in modo automatico il credito d’imposta per gli acquisti di beni strumenta- - Black list E’ stata introdotta una modifica alla normativa in materia di riconoscimento dei costi sostenuti in paesi a fiscalità privilegiata. Grazie alla Confederazione, è stata prevista una sanatoria per il passato. - Possibilità di indicare la partita Iva del fornitore nell’elenco fornitori per il 2006 La disposizione è finalizzata alla semplificazione nella predisposizione degli elenchi clienti e fornitori relativi alle operazioni effettuate nel corso del 2006 consentendo per gli elenchi fornitori l’indicazione della sola partita iva. Riduzione dei premi Inail: un primo importante risultato Il Disegno di legge Finanzia- Il maxiemendamento presentato al Senato dal valore, dei trasferimenti di aziende, rami di aziende o pacchetti di controllo di società commerciali, dall’imposta sulle donazioni o successioni qualora i beneficiari siano discendenti che si impegnano a continuare l’attività d’impresa per almeno 5 anni. - Estensione ai collaterali della franchigia di euro 100.000 dall’imposta di donazione e successione La franchigia di euro 100.000, li relativi all’esercizio dell’attività, effettuato dalle imprese collocate nelle aree svantaggiate del Paese. - Abrogazione del versamento della prima rata dovuta dai soggetti che rientrano nel regime di franchigia IVA E’ stato chiesto ed ottenuto lo spostamento in avanti del versamento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta dai soggetti che rientrano nel regime di franchigia Iva . Infatti, ria 2007, nel testo varato dal Consiglio dei Ministri, non prevedeva nulla in materia di riduzione dei premi Inail. Confartigianato ha quindi riproposto con forza la questione anche in tale sede, ottenendo l’approvazione di un emendamento che stabilisce la riduzione dei premi Inail esclusivamente per il comparto dell’artigianato. In particolare, con effetto per l’anno 2007 e per la sola gestione degli artigiani, la riduzione dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per un importo complessivo di 100 milioni di euro. Inoltre, sempre per la sola gestione artigiani, è prevista un’ulteriore riduzione dei premi nei limiti di 300 milioni di euro con effetto dal 1° gennaio 2008, riduzione parametrata al gettito contributivo complessivo dell’INAIL e al tasso di variazione del prodotto interno lordo e vincolata all’adozione di piani pluriennali di prevenzione delle imprese che non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente. Il risultato ottenuto risulta essere estremamente importante, poiché viene premiato lo sforzo profuso da Confartigianato nel condurre una lunga battaglia poli- Novembre 2006 tica e sindacale che ha inteso ricondurre il rapporto fra i premi pagati dagli artigiani e le prestazioni erogate dall’INAIL a criteri di ragionevolezza e di maggiore equità. Salvato l’apprendistato L’azione confederale svolta durante l’iter di approvazione della Finanziaria ha consentito di salvare l’apprendistato nell’artigianato. Il testo del Disegno di legge della Finanziaria 2007 presentato in Parlamento prevedeva, infatti, un repentino incremento delle aliquote contributive per gli apprendisti del 10%, che avrebbe determinato un pesante aggravio dei costi per le imprese artigiane, le quali oggi hanno sostanzialmente oneri contributivi per i propri apprendisti. Il testo approvato alla Camera a seguito dell’intervento di Confartigianato, confermato anche nel maxiemendamento presentato dal Governo al Senato, prevede un regime speciale per le sole imprese che occupano fino a 9 dipendenti, la cui contribuzione (comprensiva anche del contributo per malattia, anch’esso introdotto dalla Finanziaria 2007) è fissata all’1,5% per il primo anno ed al 3% per il secondo anno. La contribuzione al 10%, quella cioè prevista per i restanti datori di lavoro, decorre solo dal terzo anno di apprendistato. La riduzione dei contributi per i primi due anni riguarderà la maggior parte degli apprendisti in forza alle imprese FEBBRAIO M ARZO 2007 finanziaria 2007 artigiane, concentrati soprat- sviluppo delle produzioni deltutto nel primo biennio. Infi- le ceramiche artistiche di ne, è stato prorogato anche qualità. per il 2007, per un importo pari a 100 milioni di euro, il finan- Edilizia: prorogati gli per ziamento delle attività di for- incentivi mazione nell’apprendistato. ristrutturazioni Palazzo Chigi - sede del Governo Il TFR non optato resta alle imprese fino a 49 addetti Confartigianato ha ottenuto dal Governo il rispetto del ruolo e della peculiarità della dimensione occupazionale delle piccole e medie imprese attraverso l’esenzione, per le imprese al di sotto dei 50 dipendenti, dall’obbligo di versare il TFR per il quale i lavoratori non hanno effettuato alcuna scelta, ad un Fondo di tesoreria presso l’INPS. Ammortizzatori sociali per le imprese artigiane - Cassa integrazione straordinaria in deroga E’ stata prorogata anche per il 2007, nel limite complessivo di spesa di 460 milioni di euro, la Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga. La norma consente di ammettere al beneficio dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche lavoratori dipendenti da imprese artigiane. - Liste di mobilità Contrariamente agli anni precedenti, è stata prevista direttamente nella legge Finanziaria la proroga per tutto il 2007 della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da aziende fino a 15 dipendenti. - Contratti di solidarietà E’ stata prevista in Finanziaria anche la proroga al 31 dicembre 2007 dei contratti di solidarietà per le imprese che non rientrano nella disciplina della cassa integrazione guadagni straordinaria e per le imprese artigiane. A seguito delle sollecitazioni della Confederazione, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2007 la detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione sostenute nel 2007. Inoltre è prorogata, per il medesimo anno, l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Per quanto riguarda gli appalti pubblici in edilizia, la Finanziaria introduce una norma con nuovi criteri di verifica delle offerte anormalmente basse. Ciò si inquadra nella campagna in atto contro l’evasione contributiva ed il mancato rispetto degli obblighi previsti dai contratti di lavoro. Obbligatorio il mercato elettronico per gli acquisti della PA Al fine di razionalizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi, la Finanziaria prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione delle scuole, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioniquadro CONSIP. Le restanti amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità. Confartigianato ha ottenuto un altro importante risultato: dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione delle scuole, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico La legge Finanziaria apre le porte con un anno di anticipo all’avvio della nuova previdenza complementare e indica le disposizioni da rispettare nella fase transitoria, in particolar modo per quanto riguarda il termine entro il quale tutte le forme pensionistiche complementari debbono adeguarsi, sulla base delle recenti direttive emanate dalla COVIP, alle norme di legge. Tale nuovo termine di natura organizzativa è ora fissato al 31 marzo 2007, mentre è previsto che le forme pensio nistiche complementari possano ricevere il Trattamento di Fine Rapporto a decorrere dal 1° gennaio 2007. Per le nuove adesioni ai Fondi, peraltro, il conferimento effettivo del TFR e dei contributi del datore di lavoro e del lavoratore viene differito al 1° luglio 2007 anche con riferimento al primo semestre del 2007, a condizione che le medesime forme pensionistiche abbiano ottenuto l’autorizzazione da parte della COVIP entro il 30 giugno 2007. In materia previdenziale è stata estremamente dura la contestazione di Confartigianato contro l’aumento dei contributi pensionistici a carico degli artigiani. La legge Finanziaria 2007 prevede infatti che le aliquote previdenziali di artigiani e commercianti aumentino dal 1° gennaio 2007 al 19,50 (vecchia aliquota 17,60%) e dal 1° gennaio 2008 al 20%. Una misura giudicata ‘gravissima’ da Confartigianato sia per i contenuti sia per il metodo con la quale è stata assunta dal Governo, vale a dire all’insaputa dei diretti interessati e di concerto tra il Ministro del Lavoro Damiano e rappresentanti dei Sindacati dei lavoratori dipendenti Cgil, Cisl, Uil. Potenziato il ruolo dei Confidi Nel maxi-emendamento presentato al Senato, grazie all’azione di Confartigianato coordinata con Fedart Fidi, sono state inserite le seguenti misure che valorizzano i Consorzi di garanzia fidi e il loro prezioso ruolo economico: Palazzo Montecitorio - sede della Camera dei Deputati ranzie su finanziamenti e di nute nel corso del 2007. In parpartecipazione al capitale di ri- ticolare esse riguardano: la clischio delle imprese, anche tra- matizzazione invernale; strutmite banche o società finan- ture opache verticali e orizzonziarie sottoposte alla vigilanza tali (coperture e pavimenti), fidella Banca d’Italia, e la parte- nestre comprensive di infissi; cipazione a operazioni di finan- installazione di pannelli solari za strutturata, anche tramite per la produzione di acqua calsottoscrizione di fondi di in- da per usi domestici e induvestimento chiusi. Per quanto striali; interventi di sostituzioriguarda la partecipazione al ne di impianti di climatizzaziocapitale di rischio, gli interventi ne invernale. Queste disposidel fondo per la finanza di im- zioni facilitano l’apertura e lo presa sono prioritariamente destinati al finanziamento di programmi di investimento per la nascita ed il consolidamento delle imprese operanti in comparti di attività ad elevato contenuto tecnologico, al rafforzamento patrimoniale delle piccole e medie imprese localizzate nelle aree dell’obiettivo 1 e dell’obiettivo 2, nonché a programmi di sviluppo posti in essere da PMI. Al via il FIRST, Fondo Investimenti Ricerca e Sviluppo Tecnologico Nella Finanziaria debutta il Gli artigiani manifestano contro la Finanziaria 2007 della pubblica amministrazione per gli acquisti al di sotto della soglia di rilievo comunitario. Il Ministero dell’economia è autorizzato a sperimentare l’introduzione della carta di acquisto elettronica per i pagamenti. Si tratta di interventi sollecitati da tempo da Confartigianato per rafforzare uno strumento che consente una maggiore e diretta visibilità delle piccole imprese sul mercato delle forniture pubbliche, oltre ad incentivare l’introduzione di strumenti informatici e dell’eprocurement in azienda. Maggiori chiarezze sulle disposizioni che anticipano l’avvio della previdenza complementare - consolidamento nel patrimonio proprio dei fondi di origine pubblica; - facoltà di utilizzo dei fondi rivenienti dallo 0,5 x mille, per la Garanzia Interconsortile, per il rilancio operativo e sviluppo tecnico dei confidi stessi; - esenzione da obblighi burocratici e procedurali riferiti alla normativa Antiriciclaggio. al quale sono conferite le risorse assegnate alla legge n. 297/99 e alla legge n. 388/ 99 . E’ previsto che il Ministro dell’università e della ricerca definisca i criteri di accesso e le modalità di utilizzo e gestione del Fondo per la concessione delle agevolazioni. Anche in questo caso Confartigianato, pur valutando positivamente la disposizione, attende di valutarne l’impatto sulle piccole imprese dopo avere verificato le misure attuative. Credito d’imposta per costi di ricerca e s v i l u p p o precompetitivo Debutta il Fondo per la competitività e lo Tra le misure di carattere fiscasviluppo le, la Finanziaria prevede la La Finanziaria istituisce il Fondo per la competitività e lo sviluppo. E’ previsto il riordino del sistema degli incentivi, con nuovi meccanismi selettivi di incentivazione. Verranno finanziati progetti di innovazione industriale individuati nell’ambito delle aree tecnologi- Una spinta all’efficenza energetica. Ma risorse ancora esigue. - Agevolazioni tributarie per riqualificazione energetica edifici esistenti Le sollecitazioni della Confederazione sono state recepite con agevolazioni tributarie per la riqualificazione energetica degli edifici. E’ stata istituita la Fondo per la finanza detrazione del 55% delle spese sostenute per l’isolamento d’impresa termico degli edifici, per l’acNella Finanziaria viene previ- quisto di caldaie a risparmio sto un Fondo che opera con energetico e per l’istallazione interventi mirati a facilitare ope- di pannelli solari. L’agevolaziorazioni di concessione di ga- ne si riferisce alle spese soste- Fondo per la finanza FIRST, Fondo Investimenti Ricerca e Sviluppo Tecnologico d’impresa Maggiori risorse per valorizzare le produzioni made in Italy Nella versione iniziale della Finanziaria il Fondo per le azioni di sostegno al made in Italy era stato incrementato di 20 milioni di euro per il triennio 2007-2009. La norma è stata modificata nel senso di: - incrementare ulteriormente le risorse a disposizione del Fondo di 6 milioni di euro nel 2008 e 2009; - prevedere, tra le finalità del Fondo, la penetrazione commerciale dei mercati esteri da parte delle imprese attraverso l’adozione di strumenti di marchio consortile, aventi natura privatistica; - prevedere la destinazione di 1 milione di euro del Fondo per ogni anno a ricerche e studi per la certificazione di qualità dei prodotti tessili cardati; - prevedere 1 milione di euro al fine di promuovere tutela e che dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie della vita, delle nuove tecnologie per il made in Italy e delle tecnologie innovative per il patrimonio culturale. Il giudizio di Confartigianato su questa disposizione è senz’altro positivo, anche se per una corretta valutazione di funzionalità ed impatto occorrerà verificare le misure di attuazione. CONFARTIGIANATO INFORMA concessione di un credito d’imposta nella misura del 10% dei costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo. Si tratta di disposizioni immediatamente applicabili dalle imprese attraverso il meccanismo del credito di imposta. 3 (con potenze tra 5 e 90 Kw); - Installazione Inverter su impianti con potenza compresa tra 7,5 e 90 Kw. Anche in questo caso, la dotazione del Fondo per finanziare tali misure è di appena 11 milioni di euro all’anno (per 2 anni) e appare assolutamente inadeguata al conseguimento degli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 previsti dal protocollo di Kyoto. - Fondo di rotazione per finanziamento misure di riduzione delle immissioni di gas serra La Finanziaria istituisce un Fondo di rotazione per finanziare misure di riduzione delle immissioni di gas serra. I finanziamenti sono a tasso agevolato, di durata non superiore a 72 mesi, e verranno concessi a soggetti pubblici e privati per: - Installazione impianti di microcogenerazione diffusa ad alto rendimento elettrico e termico; - Installazione impianti di piccola taglia per l’utilizzo di FR per generazione di elettricità e calore; - Sostituzione di motori elettrici industriali con potenza superiore a 45 Kw, con motori ad alta efficienza; - Incremento dell’ efficienza negli usi finali di energia nei settori civile e terziario; - Eliminazione emissioni protossido di azoto dai processi industriali; - Progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero. Soddisfatta Confartigianato per il positivo impatto della norma sugli utenti-consumatori (e, tra La Finanziaria in discussione alla Camera sviluppo del mercato dell’ efficienza energetica negli usi finali, in particolare per la filiera delle bioedilizia, con interessanti opportunità e ricadute per le categorie impiantistiche ed edili interessate, tanto più elevate quanto più sapranno attrezzarsi per affrontare insieme ed in rete il business della certificazione energetica degli edifici. Purtroppo la dotazione del Fondo per finanziare tali misure è di soli 15 milioni di euro all’anno (per 3 anni) ed appare inadeguata agli obiettivi ed al potenziale di risparmio energetico conseguibile nel Paese. - Contributi per sostituzione apparecchi domestici e motori industriali ad alta efficienza Effetti positivi per le imprese produttrici di motori industriali deriveranno anche dai contributi previsti per la sostituzione di apparecchi domestici e motori industriali ad alta efficienza. La disposizione prevede detrazioni d’imposta (quota pari al 20% dell’importo a carico contribuente) per spese sostenute entro il 31.12.07 per: - Sostituzione di frigoriferi, congelatori con analoghi di classe non inferiore alla classe A+ l; - Sostituzione e/o acquisto motori ad elevata efficienza essi, anche le piccole imprese) e, in termini di nuovi sbocchi di mercato, sugli operatori della filiera dei servizi energetici integrati (tra questi, anche gli impiantisti elettrici industriali e le nuove imprese elettromeccaniche). Tuttavia la dotazione del Fondo di Rotazione (disciplinato dal Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero Sviluppo Economico e istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti) a sostegno del cofinanziamento in conto interessi di tali misure, pari a 200 milioni di euro all’anno (per 3 anni), è solo parzialmente adeguata a conseguire gli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 previsti da protocollo di Kyoto. Inoltre dovrebbero essere più semplici, per le Pmi, le modalità di accesso ai benefici del Fondo di rotazione. Abolito l’aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi L’abolizione dell’aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi, così come ripetutamente sollecitato da Confartigianato, avrà un nuovo regime di rideterminazione dei canoni demaniali marittimi a decorrere dal 1° gennaio 2007, inserito nella Legge Finanziaria 2007. 4 CONFARTIGIANATO INFORMA speciale formazione FEBBRAIO M ARZO 2007 Il programma d Anche quest’anno l’Associazione organizza un programma completo di corsi di formazione per le Aziende Artigiane, ritenendo la formazione un punto di forza, e l’aggiornamento uno dei principali elementi per lo sviluppo strategico delle imprese. Questa nuova programmazione è destinata ai titolari, ai soci, ai dipendenti delle aziende e propone, corsi sulla sicurezza, obbligatori per legge (nuovi sono quelli per gli addetti ai lavori in quota, e quello per carrellisti). A questi si aggiungono i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo, gratuiti per le imprese. Sono stati programmati corsi rivolti a tutte le aziende, quali corsi di lingua e di informatica e altri per specifiche categorie artigiane, con particolare attenzione alle nuove norme sul risparmio energetico. Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo Informatica base Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo Presentazione: fornire una conoscenza base dei principali sistemi operativi del “Pacchetto Office “, della navigazione in Internet. Categorie interessate: tutte le categorie artigiane Autocad Presentazione: fornire una conoscenza base delle principali funzionalità del programma finalizzata alla realizzazione del disegno tecnico in due D per le principali applicazioni in azienda Categorie interessate: uffici tecnici delle imprese artigiane Lingua Inglese di base Presentazione: fornire una conoscenza base della Lingua Inglese Categorie interessate: tutte le categorie artigiane Corso tecnico Legislazione e norme tecniche sugli impianti termici Presentazione: Il corso vuole fornire le conoscenze della legislazione vigente necessarie per consentire ad un operatore del settore di lavorare con la consapevolezza delle proprie responsabilità, doveri e diritti. Vengono perciò analizzate ed esposte leggi e norme fondamentali che ogni operatore deve conoscere con particolare riferimento alla documentazione minima da produrre. Programma: Leggi generali relative all’istallazione degli impianti : Norme marchio CE Leggi 1083/71 186/68 46/90 Leggi generali relative all’istallazione degli impianti delibera 40/04 e compilazione degli allegati obbligatori nel caso di impianti a gas. Leggi relative all’istallazione e manutenzione degli impianti di riscaldamento. La manutenzione periodica obbligatoria per gli impianti termici, la compilazione del libretto d’impianto, il rapporto di controllo tecnico e le norme UNI di supporto alla manutenzione. Norme relative agli impianti di riscaldamento fino a 35 kW nozioni elementari di valutazione del rischio, le norme fondamentali sugli impianti a gas UNI-CIG 7129 UNI-CIG 7131, verifica delle canne fumarie, prova di tenuta degli impianti: UNI CIG e metodi Legislazione relativa gli impianti termici oltre i 35 kW Sicurezza lato acqua: la raccolta R dell’ISPESL, DM 12 aprile 1996 per gli impianti a gas. Applicazione della Marcatura CE di prodotto servizio gestione qualità (Per porte, cancelli, tende, strutture di legno, aggregati per calcestruzzo....) Presentazione: Il corso vuole fornire un quadro generale della Direttiva Europea di riferimento e sulle implicazioni da essa derivanti, sia nella produzione che nella gestione della documentazione Programma: Vuole fornire una guida per la corretta stesura della documentazione relativa alla Marcatura CE del prodotto, analizzare il fascicolo tecnico compreso nella documentazione relativa alla marcatura, fornire le indicazioni per creare il manuale d’uso da dare al cliente consumatore. Corso tecnico normativo Tecniche pratiche per l’innovazione energetica negli impianti di riscaldamento Presentazione: Il corso vuole passare in rassegna gli interventi di risparmio energetico possibili negli edifici esistenti. Gli argomenti verranno trattati da un punto di vista pratico. Sono analizzate le metodologie di valutazione dei consumi, le tecniche di risparmio energetico applicabili nei casi più comuni, le metodologie di ispezione in campo e determinazione degli interventi convenienti. Al termine verranno esposti alcuni casi tipici di intervento con applicazione delle nozioni esposte. Programma: La direttiva 2002/91/CE ed il suo recepimento in Italia. Dlgs 192/05 e 311/2006, incentivi vari per gli interventi di risparmio energetico, il contratto di servizio energia. Analisi energetica dei sistemi edifici impianto, il fabbisogno di energia utile all’edificio. Tecniche di risparmio energetico, uso delle valvole termostatiche, caldaie ed impianti a condensazione, intubamento delle canne fumarie e scarico della condensa, interventi sull’involucro edilizio, sistemi di contabilizzazione: tecnica e criteri di gestione. Tecniche di ispezione degli impianti e valutazione degli interventi. L’ispezione finalizzata al risparmio energetico, valutazione dei consumi reali degli impianti, diagnosi energetica elementare, cenni di valutazione economiche degli interventi, analisi di casi tipici di intervento di risparmio energetico. Corso tecnico normativo D.P.R. 462/01,CEI 81-10 e DIRETTIVE ATEX. Presentazione: Il corso,composto da una serie di incontri per la durata complessiva di trenta ore, oltre che ad esporre la Direttiva Atex, con le relative norme di riferimento, tratterà anche la norma CEI 81-10 riguardante la protezione delle strutture contro i fulmini,per poi concludersi con l’esposizione del D.P.R. 462/01 riguardante il regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici. Programma: A - Direttiva Atex- Normative di riferimento per impianti elettrici,termici e meccanici. B - Norma CEI 81-10 Protezione strutture contro i fulmini. C - D.P.R. 462/01 Verifica Impianti di messa a terra per informazioni e adesioni San Donà di Piave Luca Mazzon tel. 0421.335525 Jesolo Ivano Brugnerotto tel 0421.951388 Corso tecnico I corsi in programma sono destinati ai dipendenti, titolari e soci di aziende, hanno una durata di 30 ore, e sono organizzati durante l’orario di lavoro . I corsi , previo il raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto, potranno essere organizzati anche presso la sede dell’azienda Corso tecnico SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI FUORI TENSIONE ED IN PROSSIMITA’ (IN AT E BT) E SOTTO TENSIONE (IN BT). Presentazione: Oggi il tema della sicurezza è diventato di importanza fondamentale per questo è necessario formare figure competenti in tale materia e sopprattuto nel settore degli impianti elettrici. Le Norme CEI EN 50110-1 e CEI EN 50110-2, norme quadro per l’’Esercizio degli impianti elettrici”, definiscono le regole che devono essere seguite nell’esecuzione di lavori nei quali l’operatore può essere esposto a rischi elettrici. La nuova Norma CEI 11-27 3° EDIZIONE Febbraio 2005-“Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua” ha l’obiettivo di individuare i soggetti coinvolti , la loro formazione e addestramento, per affrontare in sicurezza i lavori elettrici. Scopo: Lo scopo del corso è di fornire gli elementi di completamento alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici, con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche reali. Programma: Legislazione sulla sicurezza dei lavori elettrici. (Aspetti particolari della legislazione di riferimento). La valutazione del rischio negli ambienti di lavoro: i piani di sicurezza e le misure di prevenzione e protezione. Le figure, i ruoli e le responsabilità delle persone adibite ai lavori elettrici e, in particolare, ai lavori “sotto tensione in b.t.”. Shock elettrico ed arco elettrico: effetti fisiologici sul corpo umano. Scelta delle attrezzature per i lavori elettrici e particolarità per i lavori “sotto tensione”. Scelta e impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per i lavori elettrici e per i “lavori sotto tensione”. GESTIONE DEL MAGAZZINO Presentazione: Nell’economia odierna le aziende devono essere in grado di trasferire rapidamente grandi quantità di prodotti in diverse parti del mondo. I metodi di consegna in 24 ore hanno drasticamente alterato le aspettative dei clienti riguardo ai tempi di consegna. Tempi da quattro a sei settimane ormai non sono più accettabili. Alla luce di questi cambiamenti, un’efficace gestione del magazzino non è più statica, ma tutto invece si basa sulla dinamicità e sulla capacità di fornire risposte rapide alle richieste del mercato. Programma: -identificare gli obiettivi primari della gestione del magazzino -identificare le funzioni operative del magazzino. -identificare i tipi di scorte. -riconoscere i sistemi di inventario e le loro definizioni. -identificare i vari sistemi computerizzati per la gestione dell’inventario -selezionare le strategie efficaci per l’analisi dei costi. -riconoscere l’importanza di utilizzare una valida strategia aziendale di immagazzinamento per una gestione efficace dei costi. FEBBRAIO M ARZO 2007 speciale formazione CONFARTIGIANATO INFORMA 5 a dei corsi 2007 Corso tecnico LA DOMOTICA COME CI PUO’ AIUTARE Corso tecnico settore Alimentare Sistema di Autocontrollo nella filiera Alimentare HACCP Presentazione: Evoluzione della normativa sull’igiene degli alimenti dopo l’ introduzione dei nuovi Regolamenti comunitari e la loro implementazione in Italia e l’adozione delle linee guida applicative dei Regolamenti CE 852/2004 e CE 853/2004 . Cosa cambia per gli operatori del settore alimentare: aggiornamento sulla corretta applicazione del metodo HACCP in azienda. Il potenziamento delle forme di autocontrollo. Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Rintracciabilità, ritiro e richiamo dei prodotti alimentari. Etichettatura obbligatoria ed allergeni: aspetti salienti della normativa I principali pericoli nelle preparazioni alimentari e misure preventive. Il controllo ufficiale: significato, regole e modalità Programma: Il Pacchetto Igiene: i regolamenti comunitari e la sicurezza alimentare Etichettatura obbligatoria degli alimenti Il processo di rintracciabilità ai fini della sicurezza alimentare Normativa allergeni I principali pericoli nelle preparazioni alimentari e misure preventive Il controllo ufficiale: significato, regole e modalità Lo scopo del corso è dunque quello di illustrare gli aspetti salienti della normativa in materia di sicurezza alimentare con particolare riferimento alla corretta applicazione del metodo HACCP, alla rintracciabilità e all’etichettatura dei prodotti alimentari. Corso tecnico IL RISPARMIO ENERGETICO E LE SUE NUOVE POSSIBILITA’ Presentazione: L’energia rappresenta un bene prezioso da gestire con oculatezza. I costi sempre crescenti delle fonti energetiche e l’aumento dell’inquinamento atmosferico fanno di questo elemento un argomento di attenzione particolare da parte di tutti i cittadini e delle autorità. Programma: Risparmio energetico, nuove possibilità: -Fotovoltaico -Coogenerazione -Microturbine Idrauliche -Esco (Engineering Service Company) Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo Presentazione: “Astruso,difficile e freddo”, il termine “domotica” evoca elementi tecnologici futuristici e, comunque legati ad ambiti più di ricerca che di applicazione pratica. Possiamo affermare che ci troviamo di fronte ad una realtà nuova, le cui applicazioni sono già entrate nel quotidiano dell’utente. Questo termine composto dalla contrazione delle due parole “domestic” ed “automation”, rappresenta una realtà viva che può già segnare al suo attivo numerose applicazioni in variegati campi, tra i quali quello della telesorveglianza,degli impianti dall’allarme e molti altri,tutto ciò sarà oggetto della prima parte del corso. Nella seconda parte saranno illustrate le nuove Norme in materia di illuminazione, di impiantin egli alberghi, di cablaggio strutturato, di diffusione sonora e di impianti d’antenna. Programma: A-Domotica – Funzionalità e progresso. B-Illuminazione nuove norme. C-Antintrusione e antincendio. D-Impianti negli alberghi. E-Cablaggio strutturato. F-Diffusione sonora. G-Antenne e TV (dimensionamento, struttura e segmenti di mercato). Corso tecnico normativo Legge 46-90 e norma CEI 64-8 Presentazione: La continua evoluzione della normativa tecnica in materia di sicurezza delle persone impone un continuo aggiornamento degli operatori del settore per il corretto rispetto degli elementi,obblighi e responsabilità. E’ necessario oggi ottenere una maggiore “cultura della sicurezza” dal personale tecnico che opera nel settore elettrico. Programma: -Quali novità ha introdotto la Norma CEI 64-8 V ed. -Legge 46/90. -Porte e cancelli motorizzati. -Ambienti medici,dentistici ed estetici. -Rifasamento ed armoniche. FORMAZIONE ... in sicurezza L'Associazione organizza tutti i corsi obbligatori in materia di sicurezza ed igiene per artigiani e le piccole imprese. CORSI OBBLIGATORI PER GLI ADDETTI AI LAVORI IN QUOTA Con il decreto 195/2003 sono stati introdotti nuovi obblighi per i lavori in quota (intendendo lavori in quota quelli svolti ad una altezza superiore ai 2 metri). La conferenza Stato-Regioni ha stabilito, in attuazione di questo decreto, le modalità di formazione obbligatoria per tutti coloro che montano, trasformano e smontano ponteggi (ponteggi metallici, con tubi innocenti, ponteggi misti, ecc). ATTENZIONE: i cosiddetti “trabatelli” sono stati esclusi dall’obbligo di questi corsi di formazione e dalla redazione del PIMUS . Destinatari: Gli addetti al montaggio, trasformazione e smontaggio dei ponteggi. Possono partecipare anche dipendenti, soci, collaboratori, ecc, appositamente designati dal datore di lavoro. La formazione per i dipendenti deve essere svolta nel normale orario di lavoro. Contenuti: Il corso prevede una parte teorica in aula per l’apprendimento delle norme che regolano i ponteggi (D.P.R. 547/55 e 164/56) con un esame teorico. L’altra parte del corso è pratica dove è previsto il montaggio vero e proprio di un ponteggio con verifica finale di apprendimento. Durata: 28 ore (14 di teoria e 14 di pratica) svolto in orario di lavoro Quota di adesione € 450,00 + IVA per gli associati € 900,00 + IVA per i non associati CORSO OBBLIGO FORMATIVO Art.21 D.Lgs 626/94 Destinatari: Dipendenti, collaboratori, stagisti, lavoratori interinali ecc. Obiettivi: La formazione ai dipendenti e collaboratori è fondamentale (viene ribadita più volte nel D.lgs 626/94). I partecipanti saranno formati su: -figure previste dalla normativa, -il significato delle diverse valutazioni del rischio (rumore, vibrazioni, chimico, ecc..) -come utilizzare i dispositivi di protezione individuali (DPI), -le attenzioni da porre in essere nell’utilizzo di prodotti chimici, -la segnaletica di sicurezza, ecc . Durata: 2 ore in orario serale Quota di adesione € 30,00 + IVA CORSO PER UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (il D.lgs 626/94) prevede l’obbligo, a carico del datore di lavoro, di effettuare una formazione mirata ai lavoratori che utilizzano attrezzature particolari e potenzialmente pericolose (quali ad esempio i carrelli elevatori). La realizzazione di questo tipo di formazione non è ancora codificata (come invece è stato fatto con i ponteggi), ciò non toglie che comunque debba essere realizzata. Pertanto per aiutare i nostri associati ad adempiere a questo obbligo abbiamo deciso di organizzare dei corsi teorici in aula, di 4 ore, dove formare gli addetti all’utilizzo di questi mezzi. Destinatari: Gli addetti che utilizzano i carrelli elevatori. Contenuti: Il corso prevede la formazione su: i percorsi specifici previsti per il carrello elevatore, i comportamenti da tenere durante la guida del mezzo, i principi della guida sicura, come sollevare il carico e la stabilità del carrello elevatore, la capacità di sollevamento e la sua manutenzione, le principali cause di infortunio. Durata 4 ore in orario giornaliero Quota di adesione € 70,00 + IVA CORSO PER RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.) Durata: 16 ore orario serale Quota di adesione: € 220,00 + IVA Destinatari: i datori di lavoro che assumono personalmente l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art. 10 D.lgs 626/94). Contenuti: modulo base Legge 626/94 di 16 ore - Il quadro normativo, la valutazione dei rischi, le misure di prevenzione, le malattie professionali, la tutela assicurativa, appalti e lavoro autonomo, gli organi di vigilanza, formazione ed informazione dei lavoratori. CORSO PREVENZIONE INCENDI Destinatari:addetti (incaricati alla lotta antincendio) aziende soggette alla legge 626/94 Obiettivi: formare gli addetti aziendali alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza Contenuti: incendio e la prevenzione incendi, protezione antincendio e procedure da attuare in caso di incendio, esercitazioni pratiche (solo su richio medio) RISCHIO BASSO Durata: 4 ore in orario serale Quota di adesione : € 70,00 + IVA RISCHIO MEDIO Durata: 8 ore in orario pomeridiano Quota di adesione : € 160,00 + IVA con prova pratica utilizzo mezzi antincendio. Agli associati che daranno la propria adesione ai tre corsi per l’acquisizione delle qualifiche di RSPP, Antincendio Rischio Basso e Primo Soccorso, con durata di 36 ore, sarà applicato un costo agevolato di €.450,00 + IVA a partecipante CORSO PER GLI ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Durata: 16 ore Gruppo A Quota di adesione: € 220,00 + IVA Destinatari: addetti primo soccorso nominati in azienda Contenuti: illustreranno la legislazione in materia, le norme di primo soccorso, le metodiche di intervento, le priorità e le responsabilità di chi soccorre con esercitazione pratica e simulazione di intervento di rianimazione con prove sul manichino. AGGIORNAMENTO PERIODICO OBBLIGATORIO PRIMO SOCCORSO Destinatari: I soggetti che hanno assunto il ruolo di Addetto al Primo Soccorso dell’azienda e che hanno fequentato i corsi prima di marzo 2004 . L’aggiornamento deve essere comunque effettuato ogni triennio. Durata: Aziende classificate in gruppo A) ore 6 Quota di adesione: € 100,00 + IVA a partecipante. Aziende classificate nei grupppi B) e C) ore 4 Quota di adesione: € 70,00 + IVA a partecipante CORSI OBBLIGATORI SOSTITUTIVI LIBRETTI SANITARI SETTORE ALIMENTARE Durata: 3 ore Quota di adesione: € 30,00 + IVA Destinatari: A fronte della pubblicazione della Legge Regionale n.41/2003 e della Delib. Reg n. 140/2004, gli operatori del settore alimentare rientranti nella categoria “manipolatori di alimenti”, dovranno partecipare entro due anni dalla scadenza del libretto sanitario ad un corso formativo/informativo. Contenuti: Igiene della persona, malattie trasmissibili dagli alimenti, sanificazione degli ambienti. Le temperature di conservazione dei cibi. 6 CONFARTIGIANATO INFORMA Semplificazioni nelle assunzioni di lavoratori neo comunitari Per i neo comunitari Bulgari e Rumeni procedure semplificate ( senza vincolo di quote numeriche), ma solo per lavoratori suboordinati nei settori: - Agricolo - Metalmeccanico - Turistico Alberghiero - Colf -Dirigenziale ed altamente qualificato FEBBRAIO M ARZO 2007 lavoro - Attività Stagionale Per tutti gli altri settori dovrà essere presentata domanda allo Sportello Unico per l’Immigrazione ( tramite gli uffici Postali). Importante Libri paga e matricola L’omessa istituzione ed esibizione dei Libri paga e Matricola, viene punita con la sanzione amministrativa di €.4.000,00 (quattromila) non diffidabili ( quindi si dovranno pagare!) Siglato il CCNL per Colf e Badanti Apprendistato E’ stata modificata sensibilmente la gestione previdenziale del Contratto di Apprendistato, con effetto sui periodi contributivi a decorrere dal 01.01.07, quindi per l’azienda risultano aumentati i costi. Regolarizzazione Co.Co.Co. e Co. Co. Pro. E’ prevista la possibilità ( tramite accordo sindacale) per i datori di lavoro ( committenti) di procedere alla regolarizzazione, tramite la trasformazione in lavoro subordinato, dei rapporti in essere con contratti Co.Co.Co, anche a progetto. Instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro subordinato COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Si ricorda nuovamente che tutte le comunicazioni relative all’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, vanno effettuate almeno entro il giorno antecedente l’instaurazione del rapporto allo sportello dell’ufficio competente ( normalmente aperto sino alle ore 14.00) o spedite per raccomandata ( non tutti gli uffici postali hanno apertura pomeridiana che viene anche sospesa in determinati periodi dell’anno). Non è pertanto corretto che l’azienda comunichi, all’ufficio che provvede la tenuta dei libri paga, la richiesta di instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro in orario pomeridiano o addirittura del tardo pomeriggio, dell’ultimo giorno utile, quando può risultare impossibile provvedere all’invio delle comunicazioni previste. Si pone l’attenzione sul fatto che la Legge Finanziaria non prevede alcuna deroga ai termini di comunicazione anche qualora i termini coincidano con un giorno festivo; in tale caso le comunicazioni devono essere anticipate. fisco Reverse Charge in Edilizia Cambia la deducibilità per gli autoveicoli aziendali Fattura senza IVA nei sub appalti Autovetture Autocarri Decorre dal 1 gennaio scorso il meccanismo del “reverse charge” applicato alle prestazioni di servizi, compresa la prestazione di manodopera, rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l’attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell’appaltatore principale o di altro sub appaltatore. Il sub appaltatore dovrà emettere una fattura senza adde- bito dell’imposta specificando che “trattasi di prestazione di servizi soggetta al reverse charge ex art. 17 comma 6, DPR 633/72 - applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura”. L’appaltatore dovrà integrare la fattura ricevuta ( senza l’addebito dell’IVA) con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta, annotare la stessa nel registro delle fatture emesse e annotare la fattura nel registro degli acquisti. Impresa di costruzioni/ ristrutturazioni (SOGGETTO APPALTANTE) Appalto subappalto NO reverse deducibilità per acquisto, assicurazioni, carburante, manutenzioni veicoli come beni strumentali d’impresa Autoscuola -Taxi-Autonoleggio 100 % veicoli utilizzati da agenti e rappresentanti di commercio 80 % veicoli utilizzati nell’esercizio di arti e professioni (Avvocati, Architetti etc) 25 % veicoli in uso ai Dipendenti veicoli imprese generiche pari all’importo addebitato in busta paga (fringe benefit) 0% la deducibilità per l’IVA è proporzionale alla percentuale di effettivo utilizzo del mezzo per la propria attività d’impresa. Qual è l’autocarro ai fini fiscali? deducibilità per acquisto, assicurazioni, carburante, manutenzioni, IVA TUTTE LE IMPRESE 100 % L’autocarro si può utilizzare solo per trasportare beni e persone relative all’azienda ( socidipendenti - collaboratori) NOTA BENE A prescindere dalla categoria di omologazione NON è considerato autocarro per la normativa IVA e redditi il veicolo progettato e costruito per il trasporto delle merci avente massa massima non superiore a 3,5 Ton. con quattro o più posti e con un rapporto tra la potenza del motore (Pt)espressa in KW, e la portata (P) del veicolo, ottenuta quale differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara (T) espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180. SOGGETTO APPALTATORE Pt (KW) I= SUBAPPALTATORE subappalto SI reverse SI reverse Controlla con la formula a fianco !!! SUBAPPALTATORE >= 180 Mc- T(t) Per calcolare la formula basta individuare i dati necessari sul libretto di circolazione. Da calcoli effettuati, non sarebbero considerati “autocarri fiscali”, per esempio la BMW X5, la Suzuki Gran Vitara ambiente sicurezza LE PROSSIME SCADENZE AMBIENTALI 2007 30 Aprile DICHIARAZIONE annuale RIFIUTI “M.U.D.” Ambiente Sicurezza Medicina Qualità Privacy Credito IL NOSTRO COMPLETO SERVIZIO DI ASSISTENZA L’Associazione propone un abbonamento per la serenità delle imprese Lo possiamo definire “sicurezza....fase 3” Il “progetto sicurezza”, a suo tempo avviato dall’Associazione, compie un ulteriore passo in avanti. Sono state infatti verificate le posizioni di molte aziende artigiane che usufruiscono dei servizi in Associazione con un monitoraggio che ha consentito di aggiornare la documentazione prescritta dall’attuale legislazione, suggerire eventuali interventi sulle strutture e sulle attrezzature per renderle conformi alla normativa e costituire una cospicua banca dati per la gestione delle scadenze ge- nerali e personalizzate. Ora, nell’ottica di offrire un’assistenza sempre più qualificata in materia di Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro proponiamo, alle nostre aziende Associate, un servizio di assistenza in abbonamento che consente, alle imprese aderenti, di non dover più dedicare tempo prezioso a queste problematiche in quanto sarà l’Associazione, con il suo Ufficio Sicurezza, a prendersi l’impegno di tenerle costantemente aggiornate sull’evoluzione della normativa ed attivarsi per i relativi adempimenti. Il servizio prevede l’effettua- zione di visite periodiche presso le sedi delle ditte, in un numero preventivamente concordato a seconda delle dimensioni e del tipo di attività svolta, per la costante verifica della documentazione e della situazione aziendale anche in funzione delle modifiche che, inevitabilmente, la ditta avrà nel corso della sua vita. Per ogni informazione sul servizio gli interessati possono richiedere un appuntamento all’ufficio Ambiente Sicurezza e Qualità dell’ Associazione telefonando a: Vito Molinaro 0421 335410, Roberto Mazzardis 0421 335430. Termine ultimo per presentare la dichiarazione al catasto rifiuti (M.U.D.) relativa ai rifiuti prodotti e smaltiti nel corso del 2006. Se non interverranno variazioni (con la prevista modifia del Testo Unico in Materia Ambientale), la dichiarazione di quest’anno, per i produttori, sarà relativa ai soli rifiuti pericolosi. La documentazione necessaria per la compilazione del M.U.D. è la seguente: -registro di carico e scarico con annotazioni aggiornate al 31.12.2006; -formulari relativi agli smaltimenti effettuati nel corso del 2006. Per le ditte che usufruiscono per la prima volta del servizio in Associazione è inoltre indispensabile avere: -visura camerale aggiornata (anche in fotocopia); -nr. addetti medio nel corso del 2006; -codice ISTAT attività. Ricordiamo che, nel caso un’azienda abbia più unità locali nelle quali c’è produzione di rifiuti, va presentata una dichiarazione per ciascuna unità e, conseguentemente, gestito l’apposito registro di carico e scarico rifiuti. GESTIONE RIFIUTI : 30 Aprile pagamento diritti annuali iscrizione per le Ditte Esercenti la Gestione dei Rifiuti nelle diverse fasi, con autorizzazioni rilasciate da: -Amministrazione Provinciale competente per territorio (es. centri di recupero rifiuti); -Albo Nazionale delle Imprese Esercenti la Gestione dei Rifiuti la cui sezione per la Regione del Veneto ha sede presso la Camera di Commercio I. A. A. di Venezia – sede di Mestre (es. per le fasi di raccolta e trasporto in conto terzi o in conto proprio). Gli importi vanno personalizzati poichè variabili a seconda delle categorie e classi d’iscrizione. Le sanzioni per la mancata presentazione della dichiarazione variano da euro 2.580,00 a euro 15.495,00 mentre, in caso di invio ritardato, purchè entro il sessantesimo giorno dalla scadenza le sanzioni sono ridotte da euro 25,00 a euro 155,00. Per ulteriori informazioni o appuntamenti telefonare all’Ufficio Ambiente dell’Associazione, rif. geom. Vito Molinaro al nr. 0421 335410. Evidenziamo che, per motivi organizzativi, il servizio potrà essere effettuato solo fino al giorno 20 aprile 2007. 12 Marzo PULISECCO Aggiornamento dei piani di gestione solventi La scadenza riguarda le Ditte che si sono avvalse dell’autorizzazione di carattere generale per le emissioni provenienti dagli impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce e dalle pulitintolavanderie a ciclo chiuso (C.O.V.).I piani, se relativi al primo anno di gestione vanno spediti all’Amministrazione Provinciale di Venezia, se relativi ad anni successivi vanno tenuti in azienda a disposizione degli Organi di Controllo. FEBBRAIO M ARZO 2007 vita associativa NOTIZIE FLASH Ideato dall’Associazione sarà in distribuzione a Marzo un utile vademecum per i cittadini Internazionalizzazione delle imprese “CASA SICURA E RISPARMIO” Missione in Bulgaria organizzata per il 9/11 maggio dalla CCIAA La Camera di Commercio di Venezia, a seguito di un progetto elaborato dalla Commissione Consiliare Internazionalizzazione della quale il Presidente è il nostro Segretario Roberto Barbieri, ha distribuito e raccolto nei mesi scorsi dei questionari relativi alle necessità e conoscenze delle Piccole Imprese della Provincia sull’internazionalizzazione delle imprese. Dopo l’analisi dei risultati dell’indagine l’ufficio Promozioni all’estero e servizi alle imprese, rispondendo alle attese degli imprenditori, ha programmato per il prossimo 9/ 11 maggio una missione di operatori economici dei settori edilizia e metalmeccanica a Sofia in Bulgaria. Infatti l’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea, avvenuto lo scorso 1 gennaio, può rappresentare , oltre che un’opportunità di crescita e sviluppo per il mercato interno dell’Unione, uno sbocco interessante per le nostre esportazioni. L’economia bulgara è in ripresa e anzi cresce a ritmi sostenuti, con un aumento del PIL per il 2005 del 5,6% e previsto per il 2006 con l’assestamento al 6,7%. Le aziende che aderiranno all’iniziativa della Camera di Commercio di Venezia incontreranno gli operatori bulgari sulla base di un’agenda di appuntamenti personalizzata predisposta in collaborazione con l’Ufficio Nazionale Commercio Estero di Sofia , con riguardo al settore di appartenenza e sulla base dei contatti che l’impresa intende sviluppare. Le aziende avranno inoltre l’opportunità di visitare la fiera Mebeltech, la più importante esposizione internazionale che si tiene in Bulgaria dedicata ai settori dell’edilizia e dell’industria leggera. La quota di partecipazione per un delegato aziendale è di € 1.000,00 e comprende, oltre al viaggio e la sistemazione a Sofia, l’invio in Bulgaria di materiale informativo dell’ azienda, la ricerca, preparazione e realizzazione degli incontri d’affari individuali e l’organizzazione generale della missione, con l’assistenza di un delegato della Camera di Commercio di Venezia. Per informazioni, chiarimenti e adesioni: Camera di Commercio Ufficio Promozioni Estero 041.2576629 – 041.2576602 mail :[email protected] . CONFARTIGIANATO INFORMA Una pubblicazione per la famiglia su “Tutto quello che c’è da saper per dormire sonni tranquilli in casa propria... con un occhio di riguardo al portafoglio” sarà allegata al prossimo numero del mese di Marzo del mensile Progetto Veneto Orientale, e sarà inoltre disponibile presso tutte le sedi della nostra Associazione. E’ il primo numero di una serie di pubblicazioni divulgative sul tema della sicurezza e del risparmio energenitco nelle abitazioni, affronta le problematiche degli impianti termici; è realizzato con il contributo di Venezia Opportunità. Premio Confartigianato del Veneto Orientale Ambiente e qualità della vita La proclamzione dei vincitori Domenica 20 Maggio Oltre 120 gli studenti di sette Istituti Superiori hanno aderito all’iniziativa promossa dalla nostra Associazione e che vede quali partner la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, la Camera di Commercio, la Banca Popolare FriulAdria, il Cofidi Veneziano, la Banca S.Biagio del Veneto Orientale, l’Agenzia Ras Galesso & Partners, con il patrocinio delle dieci amministrazioni comunali del territorio. Dopo le fasi di selezione degli elaborati, che si svolgeranno nei mesi di Marzo e Aprile, la proclamazione dei vincitori avrà luogo, presso il Centro Culturale Leonardo Da Vinci di San Donà di Piave, Domenica 20 Maggio 2007. Nominati i nuovi Revisori dei Conti dell’Associazione Nel corso dell’Assemblea dei Delegati del 5 febbraio scorso sono stati eletti i membri del collegio dei Revisori dei Conti che rimarranno in carica per i prossimi 3 anni. Il collegio, che vigila sulla correttezza della gestione economica e finanziaria dell’Associazione, riferendo al Consiglio Direttivo nella relazione annuale al Bilancio, é così composto: Dott. Renzo Pravisano, Luigi Salierno, Tiberio Zia quali membri effettivi, Guerrino De Faveri, Pierino Zanchettin quali membri supplenti. Il più sentito ringraziamento per l’accettazione dell’incarico e l’augurio di buon lavoro è stato espresso, a nome di tutta l’Associazione, dal Presidente Cav. Antonio Sartorello. 7 BREVI VITA ASSOCIATIVA FINANZIARA 2007: Organizzati nel mese di gennaio e febbraio nei comuni di San Donà, Jesolo, Quarto d’Altino Torre di Mosto una serie di incontri per fornire informazioni sulla nuova legge Finanziaria del 2007 NUOVE NORME SUL TFR:Venerdì 26 gennaio è stata organizzata una riunione per le imprese amministrate con servizio paghe in Associazione sul tema delle novità riguardanti il TFR, con particolare attenzione alle scadenze per il datore di lavoro. PROGETTO E-BUSINESS: Venerdì 26 gennaio è stato presentato, alle piccole e medie imprese del territorio, il progetto Service Network to support SMEs approvato e finanziato dalla Commissione Europea. CARROZZIERI: Riuniti lo scorso 20 gennaio in Unione Provinciale Artigiani di Venezia i carrozzieri associati di tutta la provincia di Venezia per illustrare le novità introdotte con il nuovo codice delle Assicurazioni e le modalità operative del risarcimento diretto del danno direttamente al cliente dalla propria compagnia assicurativa. FALEGNAMI: Riuniti i falegnami del mandamento per illustrare le nuove norme sulla marcatura CE dei serramenti e degli scuri .Organizzato un gruppo di aziende che insieme certificheranno i loro prodotti ottenendo così una notevole riduzione dei costi. ESTETISTE: E’ in fase di definizione il nuovo elenco di attrezzature ad uso esclusivo delle estetiste così come previsto dall’art. 10 della legge 1/90. Novità riguarderanno i solarium e le lampade abbronzanti (saranno stabilite nuove caratteristiche tecniche in ottemperanza alle Direttive Comunitarie). Si consiglia di attendere le nuove disposizioni tecniche prima di provvedere a nuovi acquisti. AUTORIPARATORI: Incentivi per la trasformazione a GPL e metano. La legge Finanziaria prevede un finanziamento di 50 milioni di Euro per incentivare l’installazione sugli autoveicoli di impianti GPL e metano per autotrazione. Possono usufruire delle agevolazioni gli autoveicoli immatricolati da non oltre 3 anni (beneficeranno di 650 €) o immatricolati come “Euro 0” o “Euro 1” (beneficeranno di 350 €). Il contributo decorre per le installazioni a partire dal 1° gennaio 2007. INSTALLATORI IMPIANTI: Prorogato al 2 dicembre 2007 il termine per l’introduzione del Nuovo Testo Unico specifico per l’impiantistica. ALIMENTARISTI: Le nuove norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari, introdotte dal Decreto Bersani del gennaio scorso, riguardano esclusivamente i prodotti preconfezionati e prevedono che la data di scadenza o del termine minimo di conservazione deve essere facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile con modalità non meno visibili di quelle indicanti la quantità del prodotto e in un’ area di facile individuazione per il consumatore. Credito convenzionato all’ artigiano condizioni accessorie Tabella condizioni accessorie massime applicabili alle imprese nei rapporti convenzionati con il Cofidi B.C.C. Commissione istruttoria fido Comm. istruttoria chirografari Commis.ne istruttoria ipotecari Spese di chiusura conto Spese unitarie per operazione Spese fisse chiusura trimestrali Spese presentazione distinta Commis.incasso effetti cartacei Comm.ni inca. effetti elettronici Comm.ni insol.o effetti cartacei Comm.ni insol.effetti elettronici Comm.incasso porta.Commer. Valuta versamenti contanti Valuta ac alt banca ab altra dip. Valuta ab altra banca Valuta assegni banc su piazza Valuta ass banc fuori piazza Valuta su prelevamenti Valuta su addebito assegni Valuta sbf su piazza a scad. Valuta sbf f/piazza a scad. Valuta sbf su piazza a vista Valuta sbf f/piazza a vista Valuta sbf elettronici Ri.Ba. Valuta sconto portaf. Comm. 30,00 € Trim € 50,00 < € 26.000 € 100,00 > € 26.000 € 50,00 < € 26.000 € 100,00 > € 26.000 1,50 € 20,00 € 2,80 € 2,80 € 2,80 € data op 4 gg lav. 4 gg lav. data op data emiss 9 gg lav. 9 gg lav. 9 gg lav. 9 gg lav. Banca Intesa CA. RI. VE Friul Adria Unicredit da 28,40 a 64,55 75,00 € trimestrali 0,40% su importo erogato min. € 150,00 0,40% su importo erogato min. € 150,00 € 1,30 + 10 op. trim franche 6,71 € 3,35 € 2,58 € 3,35 € 2,58 € data op 2 3 data op data emiss 7 12 10 14 8 9 gg lav. 75,00 € 0,50% su imp erogato min. € 150,00 0,50% erogato € 250,00/1500,00 12,00 € 3,00 € 3,50 € € 2,50 + € 1,50 se su supporto cartaceo 5,00 € 4,00 € data op 2 gg lav. 4 gg lav. 2 gg lav. 4 gg lav. 8 gg lav. 12 gg lav. 10 gg lav. 14 gg lav. 9 gg lav. 0,50% su imp erogato min. € 150,00 12,92 € 1,30 € 2,85 € 2,32 € 2,58 € 1,70 € 2,84 € data op 30,00 € 1,55 € 15,00 € tassi bancari 2,30 € 3,60 € 3,00 € 3,00 € Tabella tassi applicati dagli istituti di credito convenzionati sui fidi a breve in vigore a febbraio 2007 conto corrente Antonveneta 2 gg lav. 3 gg lav. 3 6 data op data emiss 8 12 10 B.C.C. B.P. Vr. No. Banca Intesa Ca. Ri. Pd Ro Ca. Ri. Ve 16 da 7 a 12 da 7 a 17 A tutti gli Artigiani la Confartigianato offre la possibilità di usufruire di finanziamenti a tassi inferiori a quelli normalmente praticati dagli Isituti di Credito, perchè negoziati e convenzionati dalla Società Cooperativa di Garanzia ( Cofidi Veneziano) con la possibilità di ottenere una garanzia fidejussoria dal 25% fino all’ 80%. Offre anche l’ opportunità di perfezionare prestiti o mutui a durata pluriennale per l’acquisto di macchinari ed attrezzature per l‘attività di impresa e per la costruzione e l’ampliamento dei beni immobili a tassi agevolati agganciati all’euribor con un contributo da Veneto Sviluppo. Qui a lato e sotto pubblichiamo la tabella delle condizioni accessorie e dei tassi di febbraio applicati dagli Istituti di Credito convenzionati. Per informazioni: Ufficio Credito Dott. Sonia Cibin 0421.335520 da 6 a 8 lav. sbf /portafogl.comm anticipo fatture Euribor 3 mmp/365+3Fr. Euribor 3 mmp/365+1,10 Euribor 3 mmp/365+2,75 6,800 % 4,900 % Euribor 3 mmp/365+2,5Fr. Euribor 3 mmp/365+1 6,300 % 4,800 % Euribor 3 mmp/365+3Fr. Euribor 3 mmp/365+1,50 6,799 % Euribor 1/365+3,25Fr. 6,918 % Euribor1/360+3,875Fr. 7,493 % Euribor 1/360+3,0 Fr. 6,618 % 5,299 % 6,550 % Euribor 3mmp/365+1,75 5,550 % Euribor 3mmp/365+2 5,799 % Euribor 1mmp/365+1,50 Euribor 1mmp/365+2,50 5,168 % 6,168 % Euribor 1mmp/360+1,875 Euribor 1mmp/360+2,875 5,493 % 6,493 % Euribor 1mmp/360+1,25 Euribor 1mmp/360+2,0 4,868 % 5,618 % Friuladria Euribor 3/365+3,625Fr. Pop.Vicenza Euribor 3mmp/365+3,4Fr. Euribor 3mmp/365+1,00 Euribor 3mmp/365+1,50 7,420 % 7,199 % Unicredit Banca Euribor 1mmp/365+2,6Fr. 6,268 % Euribor 3mmp/365+1,625 Euribor 3mmp/365+2,625 5,420 % 4,799 % 6,420 % 5,299 % Euribor 1mmp/365+1,25 Euribor 1mmp/365+1,865 4,918 % 5,533 % 8 CONFARTIGIANATO INFORMA partenariato stabile internazionale FEBBRAIO M ARZO 2007 In rete con noi sette Stati Europei FINANZIATO IL PRIMO PROGETTO EUROPEO DI 259.000,00 EURO PER METTERE IN RETE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE E LA CAMERA DELL’ARTIGIANATO DELLA REGIONE DELL’ISTRIA, IN CROAZIA Il Partenariato Stabile Internazionale promosso dalla Confartigianato di San Donà di Piave si arricchisce, come si può notare dalla scheda a lato, di nuovi e prestigiosi partner italiani ed esteri del mondo della ricerca, dell’istruzione, del mondo dell’economia e del sociale. Si propone sempre più come punto di riferimento e di supporto per le imprese e gli enti locali per la pianificazione e lo sviluppo dei territori e per la competitività ed innovazione tecnologica. Ormai la rete di partner copre ben 7 Paesi Europei, l’Italia, la Slovenia, la Croazia, la Bosnia Herzegovina, la Serbia, la Romania e la Repubblica Ceca. Altre adesioni sono in corso. Il Partenariato, attraverso il proprio Ufficio Europa e in sinergia con i Partner esteri, parteciperà al nuovo bando di finanziamento del C.I.P. – Programma Quadro di Competitività ed Innovazione – con un budget di 320 milioni di euro e ad alcuni dei 42 bandi di finanziamento del VII° Programma Quadro di Ricerca che ha una dotazione di circa 90 miliardi di euro. Oltre ai bandi europei l’Ufficio parteciperà, in collaborazione con aziende private e pubbliche che ne facciano richiesta e in sinergia le relazioni internazionali e nelle partnership commerciali. Il Partenariato vuole essere il corridoio per le nostre imprese per essere competitive anche in Europa, partecipando, da sole o in partnership con aziende europee, ai bandi europei di finanziamento ed agli appalti che i nuovi Stati Membri dovranno fare per la realizzazione delle opere pubbliche e dei servizi per adeguarsi alle norme comunitarie. Il compito del partenariato è principalmente supportare le PMI nell’internazionalizzazione delle imprese associate, creando archivi informatici nei quali sarà possibile trovare tutte le informazioni necessarie per la ricerca di partner identificati e selezionati, per l’importazione ed esportazione di materie prime e prodotti finiti, per la ricerca e selezione di manodopera specializzata, su principali fiere e manifestazioni internazionali, su ricerche di mercato, sull’assistenza agli investimenti in Italia e all’estero e sull’organizzazione di incontri con operatori esteri per scambio di esperienze, informazioni e per la conclusione di accordi commerciali. Il Partenariato sarà di supporto anche alle Amministrazioni Pubbliche, per la pianificazione territoriale e la partecipazione a bandi in cooperazione con Amministrazioni Pubbliche estere. Il Sito della Confartigianato è stato dotato di una nuova pagina, Europa, consultabile Giornata di Informazione sulla Competitività sia in italiano che in inglese, che ine Innovazione - Bruxelles 12 gennaio 2007 tende informare gli con i partner, alla presentazio- operatori del territorio e i partne di progetti e domande di ner, sulle principali novità in finanziamento anche su ban- campo europeo riguardo le di nazionali e regionali rivolti politiche comunitarie, i bandi alle imprese e agli enti pubbli- di finanziamento e gli appalti ci nel produttivo, nel sociale, e sulle opportunità di servizi nell’economico, nella cultura, che il Partenariato offre agli nell’ambiente e nell’energia. operatori economici. L’attività del Partenariato, che La Confartigianato ha voluto ha sede all’interno della strut- essere presente nei mercati tura della Confartigianato di europei e supportare al meSan Donà di Piave, intende glio le proprie aziende nel difavvicinare sempre più le Impre- ficile ma inevitabile compito se e gli Enti Locali alle Politi- di internazionalizzarsi attrache Comunitarie e all’utilizzo verso l’assistenza nel dei Programmi di spesa del- reperimento di agevolazioni l’Unione Europea, suppor- con programmi europei e con tando sia gli enti Pubblici che nuove forme di partnership quelli Privati nell’informazione commerciali e finanziarie con e nell’assistenza, oltre che nel- imprese presenti negli altri la fase progettuale, anche nel- Paesi. Istituzioni, Enti, Scuole ed Università aderenti al nostro Partenariato Stabile Internazionale (febbraio 2007) Credito mancano i fondi Regionali : investimenti senza aiuti Guardare all’Europa per essere competitivi Il commento critico del Presidente dell’Associazione Cav.Antonio Sartorello Un brutto fine anno e un pessimo inizio del nuovo per le missione Europea e che non sono mai stati utilizzati dalle aziende che hanno intenzione di investire. Ne è la dimostra- nostre imprese. zione la Legge 215 sull’Imprenditoria Femminile che con l’ul- Innovazione, tecnologie informatiche, internazionalizzazione e soprattutto informazione devono essere timo bando del 2006 è riuscita a finanziare nell’intera Regione del Veneto soltanle parole d’ordine di una nuova strategia to 8 imprese manifatturiere, 31 del settore competitiva per le imprese del nord-est, bisogna approfittare delle opportunità comcommercio, turismo e servizi ed appena 1 merciali e finanziarie che il nuovo grande del settore agricoltura per un totale di 40 mercato europeo offre e sfruttare la posiimprese, di cui soltanto una decina nelzione geografica privilegiata che le nostre l’intera provincia di Venezia. E cosa dire aziende hanno nelle attività di della stessa Legge che nel 2007 doveva partire come Fondo di Rotazione, quindi internazionalizzazione verso i nuovi Stati soltanto con contributi in conto interesMembri Europei.” “Quello che è necessario è avviare una si, ed è ancora al palo per mancanza di campagna di informazione e di assistenza fondi da parte della Regione. - afferma Sartorello- per avvicinare le im“ Il nuovo periodo di programmazione prese e gli Enti Pubblici alle Politiche Co2007-2013- afferma il Cav. Antonio munitarie ed all’utilizzo dei Programmi CoSartorello Presidente della Confartigianato di San Donà di Piave munitari per i propri investimenti, che poriserverà per la Regione del Veneto ultetrebbero essere utilizzati dalle aziende private per investire in ricerca e sviluppo ed riori spiacevoli notizie con la riduzione in innovazione tecnologica. del contributo che la Comunità Europea Ci saranno inoltre dei nuovi bandi, anche erogherà per le agevolazioni alle Imprese con poche risorse finanziarie, nazionali se, infatti saranno ben 123 milioni di euro e regionali che finanzieranno investimenti in meno i contributi comunitari.” “E’ necessario - continua Sartorello-, per produttivi in macchinari ed impianti innoIl Presidente dell’Associazione Cav. Antonio Sartorello tutelare le imprese del territorio e rendervativi, nel campo dell’ambiente, della ricerca ed innovazione, dell’accesso al crele competitive e al passo con quelle degli altri Paesi, guardare al mercato Europeo non soltanto dal punto dito, della informazione ed informatizzazione, dei trasporti e di vista commerciale, ma anche come fonte di possibili delle telecomunicazioni sia nel campo privato che in quello finanziamenti su quei fondi gestiti direttamente dalla Com- pubblico “ GITA A VERONA 19 Maggio 2007 CONFARTIGIANATO INFORMA Organizzata dal Gruppo Artigiani Anziani Autorizzazione Tribunale di Venezia Nr. 961 del 07.03.1989 Partenza ore 7,00 dalla sede Confartigianato di San Donà di Piave Quota di partecipazione viaggio a/r con guida euro 15,00 a persona Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr.46) art.1 comma 1, DCB VENEZIA (sono esclusi pranzo ed eventuali ingressi a chiese e musei) Rientro previsto per le ore 20.00 Programma di massima: Teatro Romano, Ponte Pietra, Duomo, Chiesa di Santa Anastasia, Arche Scaligere, Piazza dei Signori e Loggia del Consiglio, Palazzo della Ragione e Torre dei Lamberti, Piazza delle Erbe, Palazzo Maffei, via Mazzini, Piazza Bra, Arena, via Oberdan, Porta Borsari, S. Lorenzo, Castelvecchio - Ponte Scaligero, Rigaste S.Zeno, Basilica di San Zeno. Per informazioni e prenotazioni entro il 20/04/2007 Sig.ra Monica Bergamo 0421.335440 Redazione/Amministrazione: Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Mandamento di San Donà di Piave, Via Perugia,2 tel. 0421/3351 fax 0421/335444 [email protected] Direttore responsabile: Giuseppe Marzana Comitato di Redazione : Roberto Barbieri, Sonia Cibin, Ennio Galletti, Roberto Mazzardis, Vito Molinaro, Maurizio Pagotto, Maurizio Pavanetto. Stampa: Tipografia Passart Snc Via Vizzotto 13 - San Donà di Piave - VE