www.artigianisandona.it - n° 01 FEBBRAIO-MARZO 2007 - Trimestrale - Anno XIX -
La nostra battaglia per modificare la
Finanziaria
Confartigianato
ha portato il Governo ed il Parlamento a correggere il tiro della manovra economica
inizialmente molto sbilanciata a
sfavore del lavoro
autonomo e della
piccola impresa.
di Giorgio Guerrini
Presidente Nazionale
Confartigianato
L’azione decisa e tenace
esercitata quotidianamente da Confartigianato negli ultimi tre mesi ha consentito di modificare l’iniziale impostazione della
Legge Finanziaria 2007
che era fortemente sbilanciata a sfavore del lavoro
autonomo e della piccola
impresa. Un’attività di
lobbying costruita ed attuata giorno dopo giorno, manifestazioni di piazza, confronti serrati con i rappresentanti del Parlamento e
del Governo, campagne
stampa realizzate in tutta
Italia: il Sistema Confarti gianato si è mostrato determinato e compatto nel
promuovere iniziative di
protesta e di proposta finalizzate a far comprendere
alle istituzioni e all’opinione pubblica le ragioni e le
aspettative di sviluppo
espresse dagli artigiani e
dai piccoli imprenditori.
La mobilitazione di Confartigianato, condivisa con
le altre Organizzazioni
dell’artigianato, del commercio e delle Pmi, ha ‘pesato’ sull’iter parlamentare della manovra e, oggi, i
risultati premiano il nostro impegno. Abbiamo ottenuto significativi ripensamenti da parte del Governo: sul fronte fiscale,
innanzitutto, il Protocollo
firmato con il Vice Ministro alle Finanze Visco e il
Ministro dello Sviluppo
Economico Bersani scongiura il pericolo di trasformare gli studi di settore in
un punitivo ed automatico
strumento di prelievo nei
confronti della nostra categoria. Lo stesso Protocollo contiene impegni altrettanto importanti per favorire lo sviluppoeconomisegue
in seconda pagina
www.confartigianato.it
Importante il nostro lavoro di confronto con il Governo
FINANZIARIA MODIFICATA
Riepiloghiamo le principali misure contenute nella legge Finanziaria che
riguardano l’artigianato e
le piccole imprese. Alcune
di esse rappresentano le
modifiche ottenute dalla
Confederazione rispetto al
testo iniziale della manovra. Altre si riferiscono a
disposizioni inserite durante l’iter in Parlamento
a seguito delle sollecitazioni di Confartigianato
Servizio a pag.2/3
Credito
Il Partenariato cresce
convenzionato
all’artigiano Guardare
Continuano a pervenire adesioni di Enti ed Istituzioni,
al Partenariato Stabile Internazionale da noi promosso
all’Europa
per essere
competitivi
Credito mancano i
fondi Regionali :
investimenti
senza aiuti
tutte le condizioni a pag. 7
Servizi a pag.8
Sede del Parlamento Europeo a Strasburgo
I N QUESTO
NUMERO :
dal 26 Marzo FINANZIARIA 2007
20 linee
Collega artigiano, rinnova la
tua adesione alla
Associazione degli Artigiani
per chiamare
direttamente
il personale
degli uffici di
tutte le sedi,
evitando il centralino
Richiedi e utilizza
i numeri diretti.
Nei giorni 23/24 Marzo potranno avvenire disservizi nelle comunicazione per lavori d’adeguamento agli impianti. Ci scusiamo anticipatamente.
servizi a pag. 2/3
SPECIALE FORMAZIONE
servizi a pag. 4/5
LAVORO-FISCO-SICUREZZA
servizi a pag. 6
VITA ASSOCIATIVA
servizi a pag. 7
CREDITO
servizi a pag. 7
PARTENARIATO
servizi a pag. 8
2
CONFARTIGIANATO INFORMA
segue dalla prima
co per l’artigianato e le piccole imprese. Certo, si tratta di impegni che ora vanno
tradotti in misure concrete
ed applicabili alle nostre
aziende. Per questo, continueremo la nostra attività di
vigilanza e di confronto con
il Governo ed il Parlamento
per defini re ed attuare quanto previsto nel Protocollo. La
Confederazione è anche
riuscita ad attenuare l’impatto di un’altra misura iniqua prevista nella stesura
iniziale della Finanziaria, riguardante l’introduzione dei
contributi previdenziali per
gli apprendisti, ed ha ottenuto dal Governo il riconoscimento del ruolo economico
e sociale degli artigiani e
delle micro-imprese. Un risultato altrettanto significativo riguarda l’esclusione
delle Pmi con meno di 50
addetti dall’obbligo di trasferire il TFR all’apposito Fondo istituito presso l’Inps. La
Finanziaria 2007 segna anche il raggiungimento di un
primo traguardo nella battaglia che Confartigianato
sta conducendo dallo scorso
anno per ottenere la riduzione dei premi INAIL. Infatti,
nella manovra economica si
prevede, per la sola Gestione dell’artigianato, una riduzione dei premi nella misura di 100 milioni di euro
nel 2007 ed un’analoga riduzione, fermo restando
l’avanzo della Gestione artigianato, che vale 300 milioni di euro nel 2008 e nel
2009. Altre misure importanti - delle quali riferiamo
in dettaglio nell’articolo a
lato - riguardano la promozione del made in Italy, l’aggregazione dei Consorzi
fidi, l’applicazione degli ammortizzatori sociali all’artigianato, l’innovazione tecnologica delle Pmi. Nonostante questi risultati, conquistati grazie al grande impegno
profuso da tutto il Sistema
Confederale, il nostro giudizio sulla Finanziaria rimane condizionato dall’approccio che ne caratterizzava
l’impostazione iniziale. Si
tratta di una manovra che
non taglia sprechi e
inefficienze della spesa pubblica e non contiene efficaci
interventi di rilancio della
competitività e di sostegno
per la piccola impresa. Ora
bisogna voltare pagina: l’approvazione definitiva della
Legge di bilancio non esaurisce la nostra battaglia per
sollecitare l’avvio di quella
che il Governo ha definito la
‘fase due’, vale a dire la stagione di riforme strutturali
indispensabili per liberare il
Paese e le imprese da vincoli ed ostacoli che ne frenano
lo sviluppo. Mi riferisco, ad
esempio, alla liberalizzazione dei mercati dell’energia,
alla riforme della Pubblica
Amministrazione, alla semplificazione degli adempi menti burocratici, alla riforma delle professioni, dei servizi pubblici locali. Dal Governo attendiamo pertanto
segnali e atti concreti che
recepiscano le nostre sollecitazioni per iniziare a ridurre la ‘tassa da scarsa
concorrenza’ che pesa su
imprese e famiglie per una
somma pari a 7,8 miliardi di
euro l’anno. Sulla realizzazione di questa fase si fondano le prospettive di rilancio
delle nostre aziende.
FEBBRAIO M ARZO 2007
finanziaria 2007
In sintesi, le misure che riguardano l’artigianato e le piccole imprese
I risultati dell’azione Confederale
Gli studi di settore
rimangono strumento di certezza ed
equità
fiscale.
Il Protocollo d’intesa firmato
lo scorso 14 dicembre, dal
Viceministro alle Finanze
Visco, dal Ministro dello Sviluppo economico Bersani e
da Confartigianato, Cna,
Casartigiani, Confcommercio
e Confesercenti riafferma i
principi dell’accordo del settembre 1996, confermando
gli studi di settore come strumento ‘di equità, certezza e
trasparenza nel rapporto tra
fisco e contribuente’. Il Protocollo rappresenta un significativo passo avanti ed è il
risultato dell’impegno profuso negli ultimi tre mesi da
Confartigianato per modificare le posizioni dei rappresentanti dell’Esecutivo sulla materia fiscale. Posizioni che all’atto della presentazione della legge Finanziaria, erano
molto lontane da quelle di
Confartigianato. Tra le modifiche più significative: il rafforzamento della selettività,
per cui chi deve pagare di
meno può farlo senza ulteriori oneri e adempimenti; la garanzia per i contribuenti coerenti e congrui di non essere
perseguitati da un aumento
dei controlli inutili, invadenti
e costosi.
Inoltre sono state inserite una
serie di disposizioni:
1. Abbassamento della pressione fiscale in ragione delle
maggiori
somme
recuperate attraverso la lotta all’evasione fiscale
Viene sancito che le maggiori
entrate emergenti dal
recupero dell’evasione fiscale, devono essere destinate
alla riduzione della pressione
fiscale.
2. Maggiori garanzie sull’applicazione di altri metodi
di accertamento induttivo diversi dagli studi di settore.
Oltre a prevedere una soglia
del 40% dei ricavi dichiarati
che, tuttavia, non può mai
eccedere i 50.000 Euro, entro
la quale non è possibile effettuare altri metodi di accertamento induttivi, si afferma il
principio secondo cui gli uffici dell’Amministrazione finanziaria, per superare l’accertamento a mezzo degli studi di settore, devono indicare nell’avviso di accertamento “le ragioni che inducono
l’ufficio a disattendere le
risultanze degli studi di settore in quanto inadeguate a
stimare correttamente il volume di ricavi o compensi potenzialmente ascrivibili al contribuente” . Si tratta di una limitazione al potere discrezionale dell’Amministrazione finanziaria pretesa proprio dalla Confederazione.
3. Perdita della valenza fiscale dello scontrino o della ricevuta fiscale.
E’ prevista la perdita della
valenza fiscale dello scontrino in correlazione all’attuazione della trasmissione telematica dei corrispettivi.
Le altre disposizioni
in materia fiscale
- Riduzione del cuneo fiscale
Rispetto alla prima formulazio-
ne della norma, è stato aumentato l’impatto della riduzione
del cuneo fiscale per le PMI.
- Limitazioni alla fruizione
della compensazione per il
recupero dei crediti d’imposta
La disposizione era stata introdotta dal Governo e prevedeva che tutti i crediti potevano essere usufruiti in
compensazione solamente
dopo una istanza da inviare
telematicamente.
Confartigianato, ha operato
affinché fosse introdotta una
franchigia di euro 10.000 per
Manifestazione
prevista ai fini dell’imposizione sulle donazioni e sulle successioni, è stata riconosciuta anche a favore delle sorelle e fratelli.
- Obbligo di restituzione da
parte dei Comuni dell’imposta di scopo Grazie alla richiesta di Confartigianato i Comuni sono ora obbligati a restituire automaticamente l’imposta di scopo ai contribuenti, qualora l’opera posta a fondamento dell’istituzione dei
tributi comunali non sia iniziata entro due anni dal progetto
esecutivo. Originariamente la
è stato eliminato il versamento della prima rata fissata al 27
dicembre 2006. Pertanto il versamento annuale dovrà essere effettuato a partire dal 27
dicembre 2007.
- Regime transitorio delle locazioni e cessioni di immobili Sono fatti salvi gli effetti
prodotti dal decreto-legge
223 del 4 luglio 2006, relativamente alle novità introdotte
in materia di locazioni e
cessioni di immobili, poi modificato in sede di conversione con effetto dal 12 agosto
2006.
di protesta alla Finanziaria 2007 - MILANO
ogni versamento semplificando la disciplina della preventiva comunicazione.
- Regime del reverse charge
Su espressa richiesta della
Confederazione è stato confermato il rinvio al 1° gennaio
2007 del regime del reverse
charge per le prestazioni di
sub-appalto nel settore edile.
- Esenzione dall’imposta di
donazione e successione dei
trasferimenti di aziende o
rami di azienda o pacchetti
di controllo di società E’ stata ottenuta l’esenzione oggettiva, indipendentemente
domanda di rimborso doveva
essere effettuata dal singolo
contribuente.
- Agevolazioni in materia di
aggregazioni di imprese E’
previsto il riconoscimento fiscale dell’avviamento fatto
emergere in occasione di operazioni straordinarie poste in
campo da società di capitali finalizzate all’aggregazione.
- Credito d’imposta automatico per gli investimenti in aree
svantaggiate Grazie all’intervento di Confartigianato è riconosciuto in modo automatico il credito d’imposta per
gli acquisti di beni strumenta-
- Black list E’ stata introdotta una modifica alla normativa in materia di riconoscimento dei costi sostenuti in paesi a fiscalità privilegiata. Grazie alla Confederazione, è stata prevista una sanatoria per
il passato.
- Possibilità di indicare la
partita Iva del fornitore nell’elenco fornitori per il 2006
La disposizione è finalizzata
alla semplificazione nella
predisposizione degli elenchi
clienti e fornitori relativi alle
operazioni effettuate nel corso del 2006 consentendo per
gli elenchi fornitori l’indicazione della sola partita iva.
Riduzione dei premi
Inail: un primo importante risultato
Il Disegno di legge Finanzia-
Il maxiemendamento presentato al Senato
dal valore, dei trasferimenti di
aziende, rami di aziende o pacchetti di controllo di società
commerciali, dall’imposta sulle donazioni o successioni
qualora i beneficiari siano discendenti che si impegnano
a continuare l’attività d’impresa per almeno 5 anni.
- Estensione ai collaterali
della franchigia di euro
100.000 dall’imposta di donazione e successione La
franchigia di euro 100.000,
li relativi all’esercizio dell’attività, effettuato dalle imprese
collocate
nelle
aree
svantaggiate del Paese.
- Abrogazione del versamento della prima rata dovuta dai
soggetti che rientrano nel regime di franchigia IVA
E’ stato chiesto ed ottenuto
lo spostamento in avanti del
versamento dell’imposta sul
valore aggiunto dovuta dai
soggetti che rientrano nel regime di franchigia Iva . Infatti,
ria 2007, nel testo varato dal
Consiglio dei Ministri, non
prevedeva nulla in materia di
riduzione dei premi Inail.
Confartigianato ha quindi
riproposto con forza la questione anche in tale sede, ottenendo l’approvazione di un
emendamento che stabilisce
la riduzione dei premi Inail
esclusivamente per il
comparto dell’artigianato. In
particolare, con effetto per
l’anno 2007 e per la sola gestione degli artigiani, la riduzione dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni
sul lavoro e le malattie professionali per un importo
complessivo di 100 milioni
di euro. Inoltre, sempre per la
sola gestione artigiani, è prevista un’ulteriore riduzione
dei premi nei limiti di 300 milioni di euro con effetto dal
1° gennaio 2008, riduzione
parametrata al gettito contributivo complessivo dell’INAIL e al tasso di variazione del prodotto interno
lordo e vincolata all’adozione di piani pluriennali di prevenzione delle imprese che
non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente.
Il risultato ottenuto risulta
essere estremamente importante, poiché viene premiato lo sforzo profuso da
Confartigianato nel condurre una lunga battaglia poli-
Novembre 2006
tica e sindacale che ha inteso
ricondurre il rapporto fra i premi pagati dagli artigiani e le
prestazioni erogate dall’INAIL a criteri di ragionevolezza e di maggiore equità.
Salvato
l’apprendistato
L’azione confederale svolta
durante l’iter di approvazione della Finanziaria ha consentito di salvare l’apprendistato nell’artigianato. Il testo
del Disegno di legge della Finanziaria 2007 presentato in
Parlamento prevedeva, infatti, un repentino incremento
delle aliquote contributive per
gli apprendisti del 10%, che
avrebbe determinato un pesante aggravio dei costi per
le imprese artigiane, le quali
oggi hanno sostanzialmente
oneri contributivi per i propri
apprendisti.
Il testo approvato alla Camera a seguito dell’intervento di
Confartigianato, confermato
anche nel maxiemendamento
presentato dal Governo al Senato, prevede un regime speciale per le sole imprese che
occupano fino a 9 dipendenti,
la cui contribuzione (comprensiva anche del contributo per malattia, anch’esso introdotto dalla Finanziaria
2007) è fissata all’1,5% per
il primo anno ed al 3% per il
secondo anno.
La contribuzione al 10%, quella cioè prevista per i restanti
datori di lavoro, decorre solo
dal terzo anno di apprendistato. La riduzione dei contributi per i primi due anni riguarderà la maggior parte degli apprendisti in forza alle imprese
FEBBRAIO M ARZO 2007
finanziaria 2007
artigiane, concentrati soprat- sviluppo delle produzioni deltutto nel primo biennio. Infi- le ceramiche artistiche di
ne, è stato prorogato anche qualità.
per il 2007, per un importo pari
a 100 milioni di euro, il finan- Edilizia: prorogati gli
per
ziamento delle attività di for- incentivi
mazione nell’apprendistato. ristrutturazioni
Palazzo Chigi - sede del Governo
Il TFR non optato resta alle imprese fino
a 49 addetti
Confartigianato ha ottenuto
dal Governo il rispetto del
ruolo e della peculiarità della
dimensione occupazionale
delle piccole e medie imprese
attraverso l’esenzione, per le
imprese al di sotto dei 50 dipendenti, dall’obbligo di versare il TFR per il quale i lavoratori non hanno effettuato
alcuna scelta, ad un Fondo di
tesoreria presso l’INPS.
Ammortizzatori sociali per le imprese
artigiane
- Cassa integrazione straordinaria in deroga
E’ stata prorogata anche per il
2007, nel limite complessivo di
spesa di 460 milioni di euro,
la Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga. La
norma consente di ammettere
al beneficio dei trattamenti di
cassa integrazione guadagni
straordinaria, di mobilità e di
disoccupazione speciale, anche lavoratori dipendenti da
imprese artigiane.
- Liste di mobilità Contrariamente agli anni precedenti, è
stata prevista direttamente
nella legge Finanziaria la proroga per tutto il 2007 della possibilità di iscrizione nelle liste
di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo
oggettivo da aziende fino a 15
dipendenti.
- Contratti di solidarietà
E’ stata prevista in Finanziaria
anche la proroga al 31 dicembre 2007 dei contratti di solidarietà per le imprese che non
rientrano nella disciplina della
cassa integrazione guadagni
straordinaria e per le imprese
artigiane.
A seguito delle sollecitazioni
della Confederazione, è stata
prorogata fino al 31 dicembre
2007 la detrazione del 36% per
le spese di ristrutturazione sostenute nel 2007. Inoltre è prorogata, per il medesimo anno,
l’applicazione dell’aliquota IVA
del 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Per quanto riguarda gli appalti
pubblici in edilizia, la Finanziaria introduce una norma con
nuovi criteri di verifica delle offerte anormalmente basse. Ciò
si inquadra nella campagna in
atto contro l’evasione contributiva ed il mancato rispetto
degli obblighi previsti dai contratti di lavoro.
Obbligatorio il mercato elettronico per
gli acquisti della PA
Al fine di razionalizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi, la Finanziaria prevede che
tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad
esclusione delle scuole, sono
tenute ad approvvigionarsi
utilizzando le convenzioniquadro CONSIP. Le restanti
amministrazioni pubbliche
possono ricorrere alle convenzioni ovvero ne utilizzano
i parametri di prezzo-qualità.
Confartigianato ha ottenuto
un altro importante risultato:
dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione delle
scuole, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico
La legge Finanziaria apre le
porte con un anno di anticipo
all’avvio della nuova previdenza complementare e indica
le disposizioni da rispettare
nella fase transitoria, in
particolar modo per quanto riguarda il termine entro il quale
tutte le forme pensionistiche
complementari debbono adeguarsi, sulla base delle recenti
direttive emanate dalla COVIP,
alle norme di legge. Tale nuovo termine di natura
organizzativa è ora fissato al
31 marzo 2007, mentre è previsto che le forme pensio nistiche complementari possano ricevere il Trattamento di
Fine Rapporto a decorrere dal
1° gennaio 2007. Per le nuove
adesioni ai Fondi, peraltro, il
conferimento effettivo del TFR
e dei contributi del datore di
lavoro e del lavoratore viene
differito al 1° luglio 2007 anche con riferimento al primo
semestre del 2007, a condizione che le medesime forme
pensionistiche abbiano ottenuto l’autorizzazione da parte
della COVIP entro il 30 giugno
2007. In materia previdenziale
è stata estremamente dura la
contestazione di Confartigianato contro l’aumento dei
contributi pensionistici a carico degli artigiani. La legge Finanziaria 2007 prevede infatti
che le aliquote previdenziali di
artigiani e commercianti aumentino dal 1° gennaio 2007
al 19,50 (vecchia aliquota
17,60%) e dal 1° gennaio 2008
al 20%. Una misura giudicata
‘gravissima’ da Confartigianato sia per i contenuti sia per
il metodo con la quale è stata
assunta dal Governo, vale a
dire all’insaputa dei diretti interessati e di concerto tra il Ministro del Lavoro Damiano e
rappresentanti dei Sindacati
dei lavoratori dipendenti Cgil,
Cisl, Uil.
Potenziato il ruolo
dei Confidi
Nel maxi-emendamento presentato al Senato, grazie all’azione di Confartigianato
coordinata con Fedart Fidi,
sono state inserite le seguenti
misure che valorizzano i Consorzi di garanzia fidi e il loro
prezioso ruolo economico:
Palazzo Montecitorio - sede della Camera dei Deputati
ranzie su finanziamenti e di nute nel corso del 2007. In parpartecipazione al capitale di ri- ticolare esse riguardano: la clischio delle imprese, anche tra- matizzazione invernale; strutmite banche o società finan- ture opache verticali e orizzonziarie sottoposte alla vigilanza tali (coperture e pavimenti), fidella Banca d’Italia, e la parte- nestre comprensive di infissi;
cipazione a operazioni di finan- installazione di pannelli solari
za strutturata, anche tramite per la produzione di acqua calsottoscrizione di fondi di in- da per usi domestici e induvestimento chiusi. Per quanto striali; interventi di sostituzioriguarda la partecipazione al ne di impianti di climatizzaziocapitale di rischio, gli interventi ne invernale. Queste disposidel fondo per la finanza di im- zioni facilitano l’apertura e lo
presa sono prioritariamente
destinati al finanziamento di
programmi di investimento per
la nascita ed il consolidamento delle imprese operanti in
comparti di attività ad elevato
contenuto tecnologico, al rafforzamento patrimoniale delle
piccole e medie imprese localizzate nelle aree dell’obiettivo
1 e dell’obiettivo 2, nonché a
programmi di sviluppo posti in
essere da PMI.
Al via il FIRST, Fondo Investimenti Ricerca e Sviluppo
Tecnologico
Nella Finanziaria debutta il
Gli artigiani manifestano contro la Finanziaria 2007
della pubblica amministrazione per gli acquisti al di sotto
della soglia di rilievo comunitario. Il Ministero dell’economia è autorizzato a sperimentare l’introduzione della carta
di acquisto elettronica per i
pagamenti. Si tratta di interventi sollecitati da tempo da
Confartigianato per rafforzare uno strumento che consente una maggiore e diretta visibilità delle piccole imprese sul
mercato delle forniture pubbliche, oltre ad incentivare l’introduzione di strumenti informatici e dell’eprocurement in
azienda.
Maggiori chiarezze
sulle disposizioni
che anticipano l’avvio della previdenza
complementare
- consolidamento nel patrimonio proprio dei fondi di
origine pubblica;
- facoltà di utilizzo dei fondi
rivenienti dallo 0,5 x mille, per
la Garanzia Interconsortile, per
il rilancio operativo e sviluppo tecnico dei confidi stessi;
- esenzione da obblighi burocratici e procedurali riferiti alla
normativa Antiriciclaggio.
al quale sono conferite le risorse assegnate alla legge n.
297/99 e alla legge n. 388/ 99 .
E’ previsto che il Ministro dell’università e della ricerca definisca i criteri di accesso e le
modalità di utilizzo e gestione
del Fondo per la concessione
delle agevolazioni. Anche in
questo caso Confartigianato,
pur valutando positivamente
la disposizione, attende di valutarne l’impatto sulle piccole
imprese dopo avere verificato
le misure attuative.
Credito d’imposta
per costi di ricerca e
s v i l u p p o
precompetitivo
Debutta il Fondo per
la competitività e lo Tra le misure di carattere fiscasviluppo
le, la Finanziaria prevede la
La Finanziaria istituisce il Fondo per la competitività e lo sviluppo. E’ previsto il riordino
del sistema degli incentivi, con
nuovi meccanismi selettivi di
incentivazione. Verranno finanziati progetti di innovazione industriale individuati nell’ambito delle aree tecnologi-
Una spinta all’efficenza energetica.
Ma risorse ancora
esigue.
- Agevolazioni tributarie per
riqualificazione energetica
edifici esistenti Le sollecitazioni della Confederazione
sono state recepite con
agevolazioni tributarie per la
riqualificazione energetica degli edifici. E’ stata istituita la
Fondo per la finanza detrazione del 55% delle spese sostenute per l’isolamento
d’impresa
termico degli edifici, per l’acNella Finanziaria viene previ- quisto di caldaie a risparmio
sto un Fondo che opera con energetico e per l’istallazione
interventi mirati a facilitare ope- di pannelli solari. L’agevolaziorazioni di concessione di ga- ne si riferisce alle spese soste-
Fondo per la finanza FIRST, Fondo Investimenti Ricerca e Sviluppo Tecnologico
d’impresa
Maggiori risorse per
valorizzare le produzioni made in Italy
Nella versione iniziale della
Finanziaria il Fondo per le
azioni di sostegno al made in
Italy era stato incrementato di
20 milioni di euro per il triennio
2007-2009. La norma è stata
modificata nel senso di:
- incrementare ulteriormente
le risorse a disposizione del
Fondo di 6 milioni di euro nel
2008 e 2009;
- prevedere, tra le finalità del
Fondo, la penetrazione commerciale dei mercati esteri da
parte delle imprese attraverso l’adozione di strumenti di
marchio consortile, aventi natura privatistica;
- prevedere la destinazione di
1 milione di euro del Fondo per
ogni anno a ricerche e studi
per la certificazione di qualità
dei prodotti tessili cardati;
- prevedere 1 milione di euro
al fine di promuovere tutela e
che dell’efficienza energetica,
della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie della vita,
delle nuove tecnologie per il
made in Italy e delle tecnologie innovative per il patrimonio culturale. Il giudizio di
Confartigianato su questa disposizione è senz’altro positivo, anche se per una corretta
valutazione di funzionalità ed
impatto occorrerà verificare le
misure di attuazione.
CONFARTIGIANATO INFORMA
concessione di un credito d’imposta nella misura del 10% dei
costi sostenuti per attività di
ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo. Si tratta di
disposizioni immediatamente
applicabili dalle imprese attraverso il meccanismo del credito di imposta.
3
(con potenze tra 5 e 90 Kw);
- Installazione Inverter su impianti con potenza compresa
tra 7,5 e 90 Kw. Anche in questo caso, la dotazione del
Fondo per finanziare tali misure è di appena 11 milioni di
euro all’anno (per 2 anni) e
appare assolutamente inadeguata al conseguimento degli obiettivi di contenimento
delle emissioni di CO2 previsti dal protocollo di Kyoto.
- Fondo di rotazione per finanziamento misure di riduzione delle immissioni di gas
serra
La Finanziaria istituisce un
Fondo di rotazione per finanziare misure di riduzione delle
immissioni di gas serra. I
finanziamenti sono a tasso
agevolato, di durata non superiore a 72 mesi, e verranno
concessi a soggetti pubblici e
privati per: - Installazione impianti di microcogenerazione
diffusa ad alto rendimento elettrico e termico; - Installazione
impianti di piccola taglia per
l’utilizzo di FR per generazione di elettricità e calore; - Sostituzione di motori elettrici
industriali con potenza superiore a 45 Kw, con motori ad
alta efficienza; - Incremento
dell’ efficienza negli usi finali
di energia nei settori civile e
terziario; - Eliminazione emissioni protossido di azoto dai
processi industriali; - Progetti
pilota di ricerca e sviluppo di
nuove tecnologie e di nuove
fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero. Soddisfatta Confartigianato per il
positivo impatto della norma
sugli utenti-consumatori (e, tra
La Finanziaria in discussione alla Camera
sviluppo del mercato dell’ efficienza energetica negli usi finali, in particolare per la filiera
delle bioedilizia, con interessanti opportunità e ricadute
per le categorie impiantistiche
ed edili interessate, tanto più
elevate quanto più sapranno
attrezzarsi per affrontare insieme ed in rete il business della
certificazione energetica degli
edifici. Purtroppo la dotazione del Fondo per finanziare
tali misure è di soli 15 milioni
di euro all’anno (per 3 anni)
ed appare inadeguata agli
obiettivi ed al potenziale di risparmio energetico conseguibile nel Paese.
- Contributi per sostituzione
apparecchi domestici e motori industriali ad alta efficienza Effetti positivi per le imprese produttrici di motori industriali deriveranno anche dai
contributi previsti per la sostituzione di apparecchi domestici e motori industriali ad alta
efficienza. La disposizione
prevede detrazioni d’imposta
(quota pari al 20% dell’importo a carico contribuente) per
spese sostenute entro il
31.12.07 per:
- Sostituzione di frigoriferi,
congelatori con analoghi di
classe non inferiore alla classe A+ l;
- Sostituzione e/o acquisto
motori ad elevata efficienza
essi, anche le piccole imprese) e, in termini di nuovi sbocchi di mercato, sugli operatori
della filiera dei servizi
energetici integrati (tra questi,
anche gli impiantisti elettrici
industriali e le nuove imprese
elettromeccaniche). Tuttavia
la dotazione del Fondo di Rotazione (disciplinato dal Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero Sviluppo Economico e istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti) a sostegno del cofinanziamento in conto interessi di
tali misure, pari a 200 milioni
di euro all’anno (per 3 anni), è
solo parzialmente adeguata a
conseguire gli obiettivi di
contenimento delle emissioni
di CO2 previsti da protocollo
di Kyoto. Inoltre dovrebbero
essere più semplici, per le Pmi,
le modalità di accesso ai benefici del Fondo di rotazione.
Abolito l’aumento
del 300% dei canoni
demaniali marittimi
L’abolizione dell’aumento del
300% dei canoni demaniali
marittimi,
così
come
ripetutamente sollecitato da
Confartigianato, avrà un nuovo regime di rideterminazione
dei canoni demaniali marittimi
a decorrere dal 1° gennaio
2007, inserito nella Legge Finanziaria 2007.
4
CONFARTIGIANATO INFORMA
speciale formazione
FEBBRAIO M ARZO 2007
Il programma d
Anche quest’anno l’Associazione organizza un programma completo di corsi di formazione per le Aziende Artigiane, ritenendo la formazione un punto
di forza, e l’aggiornamento uno dei principali elementi per lo sviluppo strategico delle imprese.
Questa nuova programmazione è destinata ai titolari, ai soci, ai dipendenti delle aziende e propone, corsi sulla sicurezza, obbligatori per legge (nuovi
sono quelli per gli addetti ai lavori in quota, e quello per carrellisti). A questi si aggiungono i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo, gratuiti per le
imprese. Sono stati programmati corsi rivolti a tutte le aziende, quali corsi di lingua e di informatica e altri per specifiche categorie artigiane, con
particolare attenzione alle nuove norme sul risparmio energetico.
Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo
Informatica base
Corsi
finanziati
Fondo Sociale Europeo
Presentazione:
fornire una conoscenza base dei principali sistemi operativi del “Pacchetto Office “, della navigazione in Internet.
Categorie interessate: tutte le categorie artigiane
Autocad
Presentazione:
fornire una conoscenza base delle principali funzionalità
del programma finalizzata alla realizzazione del disegno
tecnico in due D per le principali applicazioni in azienda
Categorie interessate:
uffici tecnici delle imprese artigiane
Lingua Inglese di base
Presentazione:
fornire una conoscenza base della Lingua Inglese
Categorie interessate: tutte le categorie artigiane
Corso tecnico
Legislazione e norme tecniche sugli impianti termici
Presentazione:
Il corso vuole fornire le conoscenze della legislazione vigente necessarie per consentire ad un operatore del settore di lavorare con la consapevolezza delle proprie responsabilità, doveri e diritti. Vengono perciò analizzate ed esposte leggi e norme fondamentali che ogni operatore deve
conoscere con particolare riferimento alla documentazione minima da produrre.
Programma:
Leggi generali relative all’istallazione degli impianti :
Norme marchio CE Leggi 1083/71 186/68 46/90
Leggi generali relative all’istallazione degli impianti delibera 40/04 e compilazione degli allegati obbligatori nel caso
di impianti a gas.
Leggi relative all’istallazione e manutenzione degli impianti di riscaldamento.
La manutenzione periodica obbligatoria per gli impianti
termici, la compilazione del libretto d’impianto, il rapporto
di controllo tecnico e le norme UNI di supporto alla manutenzione.
Norme relative agli impianti di riscaldamento fino a 35
kW nozioni elementari di valutazione del rischio, le norme
fondamentali sugli impianti a gas UNI-CIG 7129 UNI-CIG
7131, verifica delle canne fumarie, prova di tenuta degli
impianti: UNI CIG e metodi
Legislazione relativa gli impianti termici oltre i 35 kW
Sicurezza lato acqua: la raccolta R dell’ISPESL, DM
12 aprile 1996 per gli impianti a gas.
Applicazione della Marcatura CE
di prodotto servizio gestione qualità
(Per porte, cancelli, tende, strutture di legno, aggregati per calcestruzzo....)
Presentazione:
Il corso vuole fornire un quadro generale della Direttiva
Europea di riferimento e sulle implicazioni da essa derivanti, sia nella produzione che nella gestione della documentazione
Programma:
Vuole fornire una guida per la corretta stesura della documentazione relativa alla Marcatura CE del prodotto, analizzare il fascicolo tecnico compreso nella documentazione
relativa alla marcatura, fornire le indicazioni per creare il
manuale d’uso da dare al cliente consumatore.
Corso tecnico normativo
Tecniche pratiche per l’innovazione energetica
negli impianti di riscaldamento
Presentazione:
Il corso vuole passare in rassegna gli interventi di risparmio energetico possibili negli edifici esistenti. Gli argomenti verranno trattati da un punto di vista pratico.
Sono analizzate le metodologie di valutazione dei consumi, le tecniche di risparmio energetico applicabili nei casi
più comuni, le metodologie di ispezione in campo e determinazione degli interventi convenienti. Al termine verranno esposti alcuni casi tipici di intervento con applicazione
delle nozioni esposte.
Programma:
La direttiva 2002/91/CE ed il suo recepimento in Italia. Dlgs
192/05 e 311/2006, incentivi vari per gli interventi di risparmio energetico, il contratto di servizio energia.
Analisi energetica dei sistemi edifici impianto, il fabbisogno
di energia utile all’edificio.
Tecniche di risparmio energetico, uso delle valvole
termostatiche, caldaie ed impianti a condensazione,
intubamento delle canne fumarie e scarico della condensa,
interventi sull’involucro edilizio, sistemi di contabilizzazione: tecnica e criteri di gestione.
Tecniche di ispezione degli impianti e valutazione degli
interventi.
L’ispezione finalizzata al risparmio energetico, valutazione
dei consumi reali degli impianti, diagnosi energetica elementare, cenni di valutazione economiche degli interventi,
analisi di casi tipici di intervento di risparmio energetico.
Corso tecnico normativo
D.P.R. 462/01,CEI 81-10 e DIRETTIVE ATEX.
Presentazione:
Il corso,composto da una serie di incontri per la durata
complessiva di trenta ore, oltre che ad esporre la Direttiva
Atex, con le relative norme di riferimento, tratterà anche la
norma CEI 81-10 riguardante la protezione delle strutture
contro i fulmini,per poi concludersi con l’esposizione del
D.P.R. 462/01 riguardante il regolamento di semplificazione
del procedimento per la denuncia di installazioni e
dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche,
di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici.
Programma:
A - Direttiva Atex- Normative di riferimento per impianti
elettrici,termici e meccanici.
B - Norma CEI 81-10 Protezione strutture contro i fulmini.
C - D.P.R. 462/01 Verifica Impianti di messa a terra
per informazioni e adesioni
San Donà di Piave
Luca Mazzon tel. 0421.335525
Jesolo
Ivano Brugnerotto tel 0421.951388
Corso tecnico
I corsi in programma sono destinati ai
dipendenti, titolari e soci di aziende,
hanno una durata di 30 ore, e sono organizzati durante l’orario di lavoro .
I corsi , previo il raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto,
potranno essere organizzati anche presso la sede dell’azienda
Corso tecnico
SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI
FUORI TENSIONE ED IN PROSSIMITA’ (IN AT E
BT) E SOTTO TENSIONE (IN BT).
Presentazione:
Oggi il tema della sicurezza è diventato di importanza fondamentale per questo è necessario formare figure competenti in tale materia e sopprattuto nel settore degli impianti
elettrici.
Le Norme CEI EN 50110-1 e CEI EN 50110-2, norme quadro
per l’’Esercizio degli impianti
elettrici”, definiscono le regole
che devono essere seguite nell’esecuzione di lavori nei quali
l’operatore può essere esposto
a rischi elettrici.
La nuova Norma CEI 11-27 3°
EDIZIONE Febbraio 2005-“Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale
non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in
corrente continua” ha l’obiettivo di individuare i soggetti
coinvolti , la loro formazione e addestramento, per affrontare in sicurezza i lavori elettrici.
Scopo:
Lo scopo del corso è di fornire gli elementi di completamento
alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici,
con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie
conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e
conduzione dei lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche reali.
Programma:
Legislazione sulla sicurezza dei lavori elettrici. (Aspetti particolari della legislazione di riferimento).
La valutazione del rischio negli ambienti di lavoro: i piani di
sicurezza e le misure di prevenzione e protezione.
Le figure, i ruoli e le responsabilità delle persone adibite ai
lavori elettrici e, in particolare, ai lavori “sotto tensione in b.t.”.
Shock elettrico ed arco elettrico: effetti fisiologici sul corpo umano.
Scelta delle attrezzature per i lavori elettrici e particolarità
per i lavori “sotto tensione”.
Scelta e impiego dei dispositivi di protezione individuale
(DPI) per i lavori elettrici e per i “lavori sotto tensione”.
GESTIONE DEL MAGAZZINO
Presentazione:
Nell’economia odierna le aziende devono essere in grado di trasferire rapidamente grandi quantità di prodotti in diverse parti
del mondo. I metodi di consegna in 24 ore hanno drasticamente alterato le aspettative dei clienti riguardo ai tempi di consegna.
Tempi da quattro a sei settimane ormai non sono più accettabili. Alla luce di questi cambiamenti, un’efficace gestione del
magazzino non è più statica, ma tutto invece si basa sulla dinamicità e sulla capacità di fornire risposte rapide alle richieste
del mercato.
Programma:
-identificare gli obiettivi primari della gestione del magazzino
-identificare le funzioni operative del magazzino.
-identificare i tipi di scorte.
-riconoscere i sistemi di inventario e le loro definizioni.
-identificare i vari sistemi computerizzati per la gestione dell’inventario -selezionare le strategie efficaci per l’analisi dei costi.
-riconoscere l’importanza di utilizzare una valida strategia aziendale di immagazzinamento per una gestione efficace dei costi.
FEBBRAIO M ARZO 2007
speciale formazione
CONFARTIGIANATO INFORMA
5
a dei corsi 2007
Corso tecnico
LA DOMOTICA COME CI PUO’ AIUTARE
Corso tecnico settore Alimentare
Sistema di Autocontrollo nella filiera Alimentare
HACCP
Presentazione:
Evoluzione della normativa sull’igiene degli alimenti
dopo l’ introduzione dei nuovi Regolamenti comunitari
e la loro implementazione in Italia e l’adozione delle
linee guida applicative dei Regolamenti CE 852/2004 e
CE 853/2004 .
Cosa cambia per gli operatori del settore alimentare: aggiornamento sulla corretta applicazione del metodo
HACCP in azienda. Il potenziamento delle forme di
autocontrollo. Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.
Rintracciabilità, ritiro e richiamo dei prodotti alimentari.
Etichettatura obbligatoria ed allergeni: aspetti salienti della normativa
I principali pericoli nelle preparazioni alimentari e misure
preventive.
Il controllo ufficiale: significato, regole e modalità
Programma:
Il Pacchetto Igiene: i regolamenti comunitari e la sicurezza
alimentare
Etichettatura obbligatoria degli alimenti
Il processo di rintracciabilità ai fini della sicurezza alimentare
Normativa allergeni
I principali pericoli nelle preparazioni alimentari e misure
preventive
Il controllo ufficiale: significato, regole e modalità
Lo scopo del corso è dunque quello di illustrare gli aspetti
salienti della normativa in materia di sicurezza alimentare
con particolare riferimento alla corretta applicazione del
metodo HACCP, alla rintracciabilità e all’etichettatura dei
prodotti alimentari.
Corso tecnico
IL RISPARMIO ENERGETICO
E LE SUE NUOVE POSSIBILITA’
Presentazione:
L’energia rappresenta un bene prezioso da gestire con oculatezza.
I costi sempre crescenti delle fonti energetiche e l’aumento dell’inquinamento atmosferico fanno di questo elemento un argomento di attenzione particolare da parte di tutti i
cittadini e delle autorità.
Programma:
Risparmio energetico, nuove possibilità:
-Fotovoltaico
-Coogenerazione
-Microturbine Idrauliche
-Esco (Engineering Service Company)
Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo
Presentazione:
“Astruso,difficile e freddo”, il termine “domotica” evoca elementi tecnologici futuristici e, comunque legati ad ambiti più
di ricerca che di applicazione pratica. Possiamo affermare che
ci troviamo di fronte ad una realtà nuova, le cui applicazioni
sono già entrate nel quotidiano dell’utente. Questo termine
composto dalla contrazione delle due parole “domestic” ed
“automation”, rappresenta una realtà viva che può già segnare al suo attivo numerose applicazioni in variegati campi,
tra i quali quello della telesorveglianza,degli impianti dall’allarme e molti altri,tutto ciò sarà oggetto della prima parte del
corso.
Nella seconda parte saranno illustrate le nuove Norme in
materia di illuminazione, di impiantin egli alberghi, di cablaggio
strutturato, di diffusione sonora e di impianti d’antenna.
Programma:
A-Domotica – Funzionalità e progresso.
B-Illuminazione nuove norme.
C-Antintrusione e antincendio.
D-Impianti negli alberghi.
E-Cablaggio strutturato.
F-Diffusione sonora.
G-Antenne e TV (dimensionamento, struttura e segmenti
di mercato).
Corso tecnico normativo Legge 46-90 e norma CEI 64-8
Presentazione:
La continua evoluzione della normativa tecnica in materia di sicurezza delle persone impone un continuo aggiornamento
degli operatori del settore per il corretto rispetto degli elementi,obblighi e responsabilità.
E’ necessario oggi ottenere una maggiore “cultura della sicurezza” dal personale tecnico che opera nel settore elettrico.
Programma: -Quali novità ha introdotto la Norma CEI 64-8 V ed. -Legge 46/90. -Porte e cancelli motorizzati.
-Ambienti medici,dentistici ed estetici.
-Rifasamento ed armoniche.
FORMAZIONE ... in sicurezza
L'Associazione organizza tutti i corsi obbligatori in materia di sicurezza ed igiene per artigiani e le piccole imprese.
CORSI OBBLIGATORI
PER GLI ADDETTI
AI LAVORI IN QUOTA
Con il decreto 195/2003 sono stati introdotti
nuovi obblighi per i lavori in quota (intendendo lavori in
quota quelli svolti ad una altezza superiore ai 2 metri). La
conferenza Stato-Regioni ha stabilito, in attuazione di questo decreto, le modalità di formazione obbligatoria per tutti
coloro che montano, trasformano e smontano ponteggi
(ponteggi metallici, con tubi innocenti, ponteggi misti, ecc).
ATTENZIONE: i cosiddetti “trabatelli” sono stati esclusi dall’obbligo di questi corsi di formazione e dalla redazione del PIMUS .
Destinatari: Gli addetti al montaggio, trasformazione e
smontaggio dei ponteggi. Possono partecipare anche dipendenti, soci, collaboratori, ecc, appositamente designati
dal datore di lavoro. La formazione per i dipendenti deve
essere svolta nel normale orario di lavoro.
Contenuti: Il corso prevede una parte teorica in aula per
l’apprendimento delle norme che regolano i ponteggi
(D.P.R. 547/55 e 164/56) con
un esame teorico. L’altra parte del corso è pratica dove è
previsto il montaggio vero e
proprio di un ponteggio con
verifica finale di apprendimento.
Durata: 28 ore (14 di teoria e
14 di pratica) svolto in orario di lavoro
Quota di adesione
€ 450,00 + IVA per gli associati
€ 900,00 + IVA per i non associati
CORSO OBBLIGO FORMATIVO Art.21 D.Lgs 626/94
Destinatari: Dipendenti, collaboratori, stagisti, lavoratori
interinali ecc.
Obiettivi: La formazione ai dipendenti e collaboratori è fondamentale (viene ribadita più volte nel D.lgs 626/94). I partecipanti saranno formati su:
-figure previste dalla normativa,
-il significato delle diverse valutazioni del rischio (rumore,
vibrazioni, chimico, ecc..)
-come utilizzare i dispositivi di protezione individuali (DPI),
-le attenzioni da porre in essere nell’utilizzo di prodotti chimici,
-la segnaletica di sicurezza, ecc .
Durata: 2 ore in orario serale
Quota di adesione € 30,00 + IVA
CORSO PER UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI
La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (il D.lgs 626/94) prevede l’obbligo, a carico del datore di lavoro, di
effettuare una formazione mirata ai lavoratori che utilizzano attrezzature particolari e potenzialmente pericolose (quali ad
esempio i carrelli elevatori). La realizzazione di questo tipo di formazione non è ancora
codificata (come invece è stato fatto con i ponteggi), ciò non toglie che comunque
debba essere realizzata. Pertanto per aiutare i nostri associati ad adempiere a questo
obbligo abbiamo deciso di organizzare dei corsi teorici in aula, di 4 ore, dove formare gli
addetti all’utilizzo di questi mezzi.
Destinatari: Gli addetti che utilizzano i carrelli elevatori.
Contenuti: Il corso prevede la formazione su: i percorsi specifici previsti per il carrello
elevatore, i comportamenti da tenere durante la guida del mezzo, i principi della guida
sicura, come sollevare il carico e la stabilità del carrello elevatore, la capacità di sollevamento e la sua manutenzione, le principali cause di infortunio.
Durata 4 ore in orario giornaliero Quota di adesione € 70,00 + IVA
CORSO PER RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.)
Durata: 16 ore orario serale Quota di adesione: € 220,00 + IVA
Destinatari: i datori di lavoro che assumono personalmente
l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione (Art. 10 D.lgs 626/94).
Contenuti: modulo base Legge 626/94 di 16 ore - Il
quadro normativo, la valutazione dei rischi, le misure
di prevenzione, le malattie professionali, la tutela
assicurativa, appalti e lavoro autonomo, gli organi di vigilanza, formazione ed informazione dei
lavoratori.
CORSO PREVENZIONE INCENDI
Destinatari:addetti (incaricati alla lotta antincendio) aziende
soggette alla legge 626/94
Obiettivi: formare gli addetti aziendali alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza
Contenuti: incendio e la prevenzione incendi, protezione
antincendio e procedure da attuare in caso di incendio, esercitazioni pratiche (solo su richio medio)
RISCHIO BASSO
Durata: 4 ore in orario serale Quota di adesione : € 70,00 + IVA
RISCHIO MEDIO
Durata: 8 ore in orario pomeridiano Quota di adesione : € 160,00
+ IVA con prova pratica utilizzo mezzi antincendio.
Agli associati che daranno la propria adesione ai tre
corsi per l’acquisizione delle qualifiche di RSPP,
Antincendio Rischio Basso e Primo Soccorso, con durata di 36 ore, sarà applicato un costo agevolato di
€.450,00 + IVA a partecipante
CORSO PER GLI ADDETTI
AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE
Durata: 16 ore Gruppo A Quota di adesione: € 220,00 + IVA
Destinatari: addetti primo soccorso nominati in azienda
Contenuti: illustreranno la legislazione in materia, le norme
di primo soccorso, le metodiche di intervento, le priorità e le
responsabilità di chi soccorre con esercitazione pratica e
simulazione di intervento di rianimazione con prove sul manichino.
AGGIORNAMENTO PERIODICO
OBBLIGATORIO PRIMO SOCCORSO
Destinatari: I soggetti che hanno assunto il ruolo
di Addetto al Primo Soccorso dell’azienda e che
hanno fequentato i corsi prima di marzo 2004 . L’aggiornamento deve essere comunque effettuato ogni triennio.
Durata:
Aziende classificate in gruppo A) ore 6
Quota di adesione: € 100,00 + IVA a partecipante.
Aziende classificate nei grupppi B) e C) ore 4
Quota di adesione: € 70,00 + IVA a partecipante
CORSI OBBLIGATORI SOSTITUTIVI LIBRETTI
SANITARI SETTORE ALIMENTARE
Durata: 3 ore Quota di adesione: € 30,00 + IVA
Destinatari: A fronte della pubblicazione della Legge Regionale n.41/2003 e della Delib. Reg n. 140/2004, gli operatori del
settore alimentare rientranti nella categoria “manipolatori di
alimenti”, dovranno partecipare entro due anni dalla scadenza del libretto sanitario ad un corso formativo/informativo.
Contenuti: Igiene della persona, malattie trasmissibili dagli
alimenti, sanificazione degli ambienti.
Le temperature di conservazione dei cibi.
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CONFARTIGIANATO INFORMA
Semplificazioni nelle assunzioni
di lavoratori neo comunitari
Per i neo comunitari Bulgari
e Rumeni procedure semplificate ( senza vincolo di quote numeriche), ma solo per
lavoratori suboordinati nei
settori:
- Agricolo
- Metalmeccanico
- Turistico Alberghiero
- Colf
-Dirigenziale ed altamente
qualificato
FEBBRAIO M ARZO 2007
lavoro
- Attività Stagionale
Per tutti gli altri settori dovrà
essere presentata domanda
allo Sportello Unico per l’Immigrazione ( tramite gli uffici
Postali).
Importante
Libri paga e matricola
L’omessa istituzione ed esibizione dei Libri paga e Matricola, viene punita con la sanzione amministrativa di
€.4.000,00 (quattromila) non
diffidabili ( quindi si dovranno pagare!)
Siglato il
CCNL per
Colf e Badanti
Apprendistato
E’ stata modificata sensibilmente la gestione
previdenziale del Contratto di Apprendistato,
con effetto sui periodi
contributivi a decorrere
dal 01.01.07, quindi per
l’azienda risultano aumentati i costi.
Regolarizzazione
Co.Co.Co. e Co. Co. Pro.
E’ prevista la possibilità ( tramite accordo sindacale)
per i datori di lavoro ( committenti) di procedere alla
regolarizzazione, tramite la trasformazione in lavoro
subordinato, dei rapporti in essere con contratti
Co.Co.Co, anche a progetto.
Instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro subordinato
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Si ricorda nuovamente che tutte le comunicazioni relative
all’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, vanno effettuate almeno entro il giorno antecedente
l’instaurazione del rapporto allo sportello dell’ufficio competente ( normalmente aperto sino alle ore 14.00) o spedite
per raccomandata ( non tutti gli uffici postali hanno apertura pomeridiana che viene anche sospesa in determinati
periodi dell’anno). Non è pertanto corretto che l’azienda
comunichi, all’ufficio che provvede la tenuta dei libri paga, la
richiesta di instaurazione di un
nuovo rapporto di lavoro in
orario pomeridiano o addirittura del tardo pomeriggio, dell’ultimo giorno utile, quando può
risultare impossibile provvedere all’invio delle comunicazioni
previste. Si pone l’attenzione sul fatto che la Legge Finanziaria non prevede alcuna deroga ai termini di comunicazione anche qualora i termini coincidano con un giorno festivo; in tale caso le comunicazioni devono essere anticipate.
fisco
Reverse Charge in Edilizia Cambia la deducibilità per gli autoveicoli aziendali
Fattura senza IVA nei sub appalti Autovetture
Autocarri
Decorre dal 1 gennaio scorso il meccanismo del
“reverse charge” applicato
alle prestazioni di servizi,
compresa la prestazione di
manodopera, rese nel settore edile da soggetti
subappaltatori nei confronti
delle imprese che svolgono
l’attività di costruzione o
ristrutturazione di immobili
ovvero
nei
confronti
dell’appaltatore principale o
di altro sub appaltatore.
Il sub appaltatore dovrà emettere una fattura senza adde-
bito dell’imposta specificando che “trattasi di prestazione di servizi soggetta al reverse
charge ex art. 17 comma 6,
DPR 633/72 - applicazione
dell’IVA è a carico del
destinatario della fattura”.
L’appaltatore dovrà integrare la fattura ricevuta ( senza
l’addebito dell’IVA) con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta, annotare
la stessa nel registro delle
fatture emesse e annotare la
fattura nel registro degli acquisti.
Impresa di costruzioni/ ristrutturazioni
(SOGGETTO APPALTANTE)
Appalto
subappalto
NO reverse
deducibilità per acquisto, assicurazioni,
carburante, manutenzioni
veicoli come beni
strumentali d’impresa
Autoscuola -Taxi-Autonoleggio
100 %
veicoli utilizzati da agenti e
rappresentanti di commercio
80 %
veicoli utilizzati nell’esercizio di arti e
professioni (Avvocati, Architetti etc)
25 %
veicoli in uso ai Dipendenti
veicoli imprese generiche
pari all’importo addebitato in
busta paga (fringe benefit)
0%
la deducibilità per l’IVA è proporzionale alla
percentuale di effettivo utilizzo del mezzo per
la propria attività d’impresa.
Qual è l’autocarro ai fini fiscali?
deducibilità per acquisto, assicurazioni,
carburante, manutenzioni, IVA
TUTTE LE IMPRESE
100 %
L’autocarro si può utilizzare solo per trasportare beni e persone relative all’azienda ( socidipendenti - collaboratori)
NOTA BENE
A prescindere dalla categoria di omologazione NON
è considerato autocarro per la normativa IVA
e redditi il veicolo progettato e costruito per il trasporto delle merci avente massa massima non superiore a 3,5 Ton. con quattro o più posti e con un
rapporto tra la potenza del motore (Pt)espressa in
KW, e la portata (P) del veicolo, ottenuta quale
differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara
(T) espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180.
SOGGETTO APPALTATORE
Pt (KW)
I=
SUBAPPALTATORE
subappalto
SI reverse
SI reverse
Controlla con la formula a fianco !!!
SUBAPPALTATORE
>= 180
Mc- T(t)
Per calcolare la formula basta individuare i dati necessari
sul libretto di circolazione.
Da calcoli effettuati, non sarebbero considerati “autocarri fiscali”, per esempio la BMW X5, la Suzuki Gran Vitara
ambiente sicurezza
LE PROSSIME SCADENZE AMBIENTALI 2007
30 Aprile DICHIARAZIONE annuale RIFIUTI “M.U.D.”
Ambiente
Sicurezza
Medicina
Qualità
Privacy
Credito
IL NOSTRO COMPLETO
SERVIZIO DI ASSISTENZA
L’Associazione propone un abbonamento per la serenità delle imprese
Lo possiamo definire
“sicurezza....fase 3”
Il “progetto sicurezza”, a suo
tempo avviato dall’Associazione, compie un ulteriore
passo in avanti.
Sono state infatti verificate le
posizioni di molte aziende artigiane che usufruiscono dei
servizi in Associazione con
un monitoraggio che ha consentito di aggiornare la documentazione prescritta dall’attuale legislazione, suggerire
eventuali interventi sulle
strutture e sulle attrezzature
per renderle conformi alla
normativa e costituire una
cospicua banca dati per la
gestione delle scadenze ge-
nerali e personalizzate.
Ora, nell’ottica di offrire
un’assistenza sempre più
qualificata in materia di Sicurezza e Salute nei luoghi di
lavoro proponiamo, alle nostre aziende Associate, un
servizio di assistenza in abbonamento che consente,
alle imprese aderenti, di non
dover più dedicare tempo
prezioso a queste problematiche in quanto sarà l’Associazione, con il suo Ufficio
Sicurezza, a prendersi l’impegno di tenerle costantemente aggiornate sull’evoluzione
della normativa ed attivarsi
per i relativi adempimenti.
Il servizio prevede l’effettua-
zione di visite periodiche
presso le sedi delle ditte, in
un numero preventivamente
concordato a seconda delle
dimensioni e del tipo di attività svolta, per la costante
verifica della documentazione e della situazione aziendale
anche in funzione delle modifiche che, inevitabilmente,
la ditta avrà nel corso della
sua vita.
Per ogni informazione sul
servizio gli interessati possono richiedere un appuntamento all’ufficio Ambiente
Sicurezza e Qualità dell’ Associazione telefonando a:
Vito Molinaro 0421 335410,
Roberto Mazzardis 0421 335430.
Termine ultimo per presentare la dichiarazione al catasto rifiuti (M.U.D.) relativa ai
rifiuti prodotti e smaltiti nel
corso del 2006.
Se non interverranno variazioni (con la prevista modifia
del Testo Unico in Materia
Ambientale), la dichiarazione
di quest’anno, per i produttori, sarà relativa ai soli rifiuti
pericolosi.
La documentazione necessaria per la compilazione del
M.U.D. è la seguente:
-registro di carico e scarico
con annotazioni aggiornate al
31.12.2006;
-formulari relativi agli
smaltimenti effettuati nel corso del 2006.
Per le ditte che usufruiscono
per la prima volta del servizio
in Associazione è inoltre indispensabile avere:
-visura camerale aggiornata
(anche in fotocopia);
-nr. addetti medio nel corso
del 2006;
-codice ISTAT attività.
Ricordiamo che, nel caso
un’azienda abbia più unità
locali nelle quali c’è produzione di rifiuti, va presentata una
dichiarazione per ciascuna
unità e, conseguentemente,
gestito l’apposito registro di
carico e scarico rifiuti.
GESTIONE RIFIUTI : 30 Aprile
pagamento diritti annuali iscrizione
per le Ditte Esercenti la Gestione dei Rifiuti nelle
diverse fasi, con autorizzazioni rilasciate da:
-Amministrazione Provinciale competente per
territorio (es. centri di recupero rifiuti);
-Albo Nazionale delle Imprese Esercenti la Gestione dei Rifiuti la cui sezione per la Regione
del Veneto ha sede presso la Camera di Commercio I. A. A. di Venezia – sede di Mestre (es.
per le fasi di raccolta e trasporto in conto terzi o
in conto proprio).
Gli importi vanno personalizzati poichè variabili a seconda delle categorie e classi d’iscrizione.
Le sanzioni per la mancata
presentazione della dichiarazione variano da euro
2.580,00 a euro 15.495,00
mentre, in caso di invio ritardato, purchè entro il
sessantesimo giorno dalla
scadenza le sanzioni sono
ridotte da euro 25,00 a euro
155,00.
Per ulteriori informazioni o
appuntamenti telefonare all’Ufficio Ambiente dell’Associazione, rif. geom. Vito
Molinaro al nr. 0421 335410.
Evidenziamo che, per motivi
organizzativi, il servizio potrà essere effettuato solo
fino al giorno 20 aprile 2007.
12 Marzo PULISECCO
Aggiornamento dei piani
di gestione solventi
La scadenza riguarda le Ditte che si sono
avvalse dell’autorizzazione di carattere generale per le emissioni provenienti dagli impianti
a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e
pellami, escluse le pellicce e dalle
pulitintolavanderie a ciclo chiuso (C.O.V.).I
piani, se relativi al primo anno di gestione
vanno spediti all’Amministrazione Provinciale di Venezia, se relativi ad anni successivi
vanno tenuti in azienda a disposizione degli
Organi di Controllo.
FEBBRAIO M ARZO 2007
vita associativa
NOTIZIE FLASH
Ideato dall’Associazione sarà in distribuzione a
Marzo un utile vademecum per i cittadini
Internazionalizzazione delle imprese “CASA SICURA E RISPARMIO”
Missione in Bulgaria
organizzata per il 9/11 maggio dalla CCIAA
La Camera di Commercio di Venezia, a seguito di un progetto elaborato dalla Commissione Consiliare
Internazionalizzazione della quale il Presidente è il nostro
Segretario Roberto Barbieri, ha distribuito e raccolto nei
mesi scorsi dei questionari relativi alle necessità e conoscenze delle Piccole Imprese della Provincia
sull’internazionalizzazione delle imprese.
Dopo l’analisi dei risultati dell’indagine l’ufficio Promozioni all’estero e servizi alle imprese, rispondendo alle attese degli imprenditori, ha programmato per il prossimo 9/
11 maggio una missione di operatori economici dei settori
edilizia e metalmeccanica a Sofia in Bulgaria.
Infatti l’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea, avvenuto lo scorso 1 gennaio, può rappresentare , oltre che
un’opportunità di crescita e sviluppo per il mercato interno dell’Unione, uno sbocco interessante per le nostre
esportazioni.
L’economia bulgara è in ripresa e anzi cresce a ritmi sostenuti, con un aumento del PIL per il 2005 del 5,6% e previsto per il 2006 con l’assestamento al 6,7%.
Le aziende che aderiranno all’iniziativa della Camera di
Commercio di Venezia incontreranno gli operatori bulgari
sulla base di un’agenda di appuntamenti personalizzata
predisposta in collaborazione con l’Ufficio Nazionale
Commercio Estero di Sofia , con riguardo al settore di appartenenza e sulla base dei contatti che l’impresa intende
sviluppare.
Le aziende avranno inoltre l’opportunità di visitare la fiera
Mebeltech, la più importante esposizione internazionale
che si tiene in Bulgaria dedicata ai settori dell’edilizia e
dell’industria leggera.
La quota di partecipazione per un delegato aziendale è di
€ 1.000,00 e comprende, oltre al viaggio e la sistemazione
a Sofia, l’invio in Bulgaria di materiale informativo dell’
azienda, la ricerca, preparazione e realizzazione degli incontri d’affari individuali e l’organizzazione generale della
missione, con l’assistenza di un delegato della Camera di
Commercio di Venezia.
Per informazioni, chiarimenti e adesioni: Camera di Commercio Ufficio Promozioni Estero 041.2576629 –
041.2576602 mail :[email protected] .
CONFARTIGIANATO INFORMA
Una pubblicazione per la famiglia su “Tutto quello che c’è da
saper per dormire sonni tranquilli in casa propria... con un
occhio di riguardo al portafoglio” sarà allegata al prossimo
numero del mese di Marzo del mensile Progetto Veneto Orientale, e sarà inoltre disponibile
presso tutte le sedi della nostra Associazione.
E’ il primo numero di una serie di pubblicazioni divulgative sul tema della sicurezza e
del risparmio energenitco nelle abitazioni, affronta le problematiche degli impianti termici; è realizzato con il contributo
di Venezia Opportunità.
Premio Confartigianato del Veneto Orientale
Ambiente e qualità della vita
La proclamzione dei vincitori Domenica 20 Maggio
Oltre 120 gli studenti di sette Istituti Superiori hanno aderito
all’iniziativa promossa dalla nostra Associazione e che vede
quali partner la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia,
la Camera di Commercio, la Banca Popolare FriulAdria, il
Cofidi Veneziano, la Banca S.Biagio del Veneto Orientale,
l’Agenzia Ras Galesso & Partners, con il patrocinio delle
dieci amministrazioni comunali del territorio. Dopo le fasi di
selezione degli elaborati, che si svolgeranno nei mesi di Marzo e Aprile, la proclamazione dei vincitori avrà luogo, presso
il Centro Culturale Leonardo Da Vinci di San Donà di Piave,
Domenica 20 Maggio 2007.
Nominati i nuovi Revisori
dei Conti dell’Associazione
Nel corso dell’Assemblea dei Delegati del 5 febbraio scorso
sono stati eletti i membri del collegio dei Revisori dei Conti
che rimarranno in carica per i prossimi 3 anni.
Il collegio, che vigila sulla correttezza della gestione economica e finanziaria dell’Associazione, riferendo al Consiglio
Direttivo nella relazione annuale al Bilancio, é così composto: Dott. Renzo Pravisano, Luigi Salierno, Tiberio Zia quali
membri effettivi, Guerrino De Faveri, Pierino Zanchettin quali membri supplenti.
Il più sentito ringraziamento per l’accettazione dell’incarico
e l’augurio di buon lavoro è stato espresso, a nome di tutta
l’Associazione, dal Presidente Cav. Antonio Sartorello.
7
BREVI VITA ASSOCIATIVA
FINANZIARA 2007: Organizzati nel mese di gennaio e febbraio nei comuni di San Donà, Jesolo, Quarto d’Altino Torre
di Mosto una serie di incontri per fornire informazioni sulla
nuova legge Finanziaria del 2007
NUOVE NORME SUL TFR:Venerdì 26 gennaio è stata organizzata una riunione per le imprese amministrate con servizio
paghe in Associazione sul tema delle novità riguardanti il TFR,
con particolare attenzione alle scadenze per il datore di lavoro.
PROGETTO E-BUSINESS: Venerdì 26 gennaio è stato presentato, alle piccole e medie imprese del territorio, il progetto
Service Network to support SMEs approvato e finanziato dalla
Commissione Europea.
CARROZZIERI: Riuniti lo scorso 20 gennaio in Unione Provinciale Artigiani di Venezia i carrozzieri associati di tutta la
provincia di Venezia per illustrare le novità introdotte con il
nuovo codice delle Assicurazioni e le modalità operative del
risarcimento diretto del danno direttamente al cliente dalla
propria compagnia assicurativa.
FALEGNAMI: Riuniti i falegnami del mandamento per illustrare le nuove norme sulla marcatura CE dei serramenti e
degli scuri .Organizzato un gruppo di aziende che insieme
certificheranno i loro prodotti ottenendo così una notevole
riduzione dei costi.
ESTETISTE: E’ in fase di definizione il nuovo elenco di attrezzature ad uso esclusivo delle estetiste così come previsto
dall’art. 10 della legge 1/90. Novità riguarderanno i solarium e
le lampade abbronzanti (saranno stabilite nuove caratteristiche tecniche in ottemperanza alle Direttive Comunitarie). Si
consiglia di attendere le nuove disposizioni tecniche prima di
provvedere a nuovi acquisti.
AUTORIPARATORI: Incentivi per la trasformazione a GPL
e metano. La legge Finanziaria prevede un finanziamento di
50 milioni di Euro per incentivare l’installazione sugli autoveicoli di impianti GPL e metano per autotrazione. Possono usufruire delle agevolazioni gli autoveicoli immatricolati da non
oltre 3 anni (beneficeranno di 650 €) o immatricolati come
“Euro 0” o “Euro 1” (beneficeranno di 350 €). Il contributo
decorre per le installazioni a partire dal 1° gennaio 2007.
INSTALLATORI IMPIANTI: Prorogato al 2 dicembre 2007
il termine per l’introduzione del Nuovo Testo Unico specifico
per l’impiantistica.
ALIMENTARISTI: Le nuove norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari, introdotte dal Decreto Bersani del gennaio
scorso, riguardano esclusivamente i prodotti preconfezionati
e prevedono che la data di scadenza o del termine minimo di
conservazione deve essere facilmente visibile, chiaramente
leggibile e indelebile con modalità non meno visibili di quelle
indicanti la quantità del prodotto e in un’ area di facile
individuazione per il consumatore.
Credito convenzionato all’ artigiano
condizioni accessorie
Tabella condizioni accessorie massime applicabili alle imprese
nei rapporti convenzionati con il Cofidi
B.C.C.
Commissione istruttoria fido
Comm. istruttoria chirografari
Commis.ne istruttoria ipotecari
Spese di chiusura conto
Spese unitarie per operazione
Spese fisse chiusura trimestrali
Spese presentazione distinta
Commis.incasso effetti cartacei
Comm.ni inca. effetti elettronici
Comm.ni insol.o effetti cartacei
Comm.ni insol.effetti elettronici
Comm.incasso porta.Commer.
Valuta versamenti contanti
Valuta ac alt banca ab altra dip.
Valuta ab altra banca
Valuta assegni banc su piazza
Valuta ass banc fuori piazza
Valuta su prelevamenti
Valuta su addebito assegni
Valuta sbf su piazza a scad.
Valuta sbf f/piazza a scad.
Valuta sbf su piazza a vista
Valuta sbf f/piazza a vista
Valuta sbf elettronici Ri.Ba.
Valuta sconto portaf. Comm.
30,00 € Trim
€ 50,00 < € 26.000
€ 100,00 > € 26.000
€ 50,00 < € 26.000
€ 100,00 > € 26.000
1,50 €
20,00 €
2,80 €
2,80 €
2,80 €
data op
4 gg lav.
4 gg lav.
data op
data emiss
9 gg lav.
9 gg lav.
9 gg lav.
9 gg lav.
Banca Intesa CA. RI. VE Friul Adria Unicredit
da 28,40 a 64,55
75,00 €
trimestrali
0,40% su importo erogato
min. € 150,00
0,40% su importo erogato
min. € 150,00
€ 1,30 + 10 op. trim
franche
6,71 €
3,35 €
2,58 €
3,35 €
2,58 €
data op
2
3
data op
data emiss
7
12
10
14
8
9 gg lav.
75,00 €
0,50% su imp
erogato min. € 150,00
0,50% erogato
€ 250,00/1500,00
12,00 €
3,00 €
3,50 €
€ 2,50 + € 1,50 se su
supporto cartaceo
5,00 €
4,00 €
data op
2 gg lav.
4 gg lav.
2 gg lav.
4 gg lav.
8 gg lav.
12 gg lav.
10 gg lav.
14 gg lav.
9 gg lav.
0,50% su imp
erogato min. € 150,00
12,92 €
1,30 €
2,85 €
2,32 €
2,58 €
1,70 €
2,84 €
data op
30,00 €
1,55 €
15,00 €
tassi bancari
2,30 €
3,60 €
3,00 €
3,00 €
Tabella tassi applicati dagli istituti di credito convenzionati
sui fidi a breve in vigore a febbraio 2007
conto corrente
Antonveneta
2 gg lav.
3 gg lav.
3
6
data op
data emiss
8
12
10
B.C.C.
B.P. Vr. No.
Banca Intesa
Ca. Ri. Pd Ro
Ca. Ri. Ve
16
da 7 a 12
da 7 a 17
A tutti gli Artigiani la Confartigianato offre la possibilità di
usufruire di finanziamenti a tassi inferiori a quelli normalmente praticati dagli Isituti di Credito, perchè negoziati e convenzionati dalla Società Cooperativa di Garanzia ( Cofidi Veneziano) con la possibilità di ottenere una garanzia fidejussoria
dal 25% fino all’ 80%. Offre anche l’ opportunità di perfezionare prestiti o mutui a durata pluriennale per l’acquisto di
macchinari ed attrezzature per l‘attività di impresa e per la
costruzione e l’ampliamento dei beni immobili a tassi agevolati agganciati all’euribor con un contributo da Veneto Sviluppo. Qui a lato e sotto pubblichiamo la tabella delle condizioni accessorie e dei tassi di febbraio applicati dagli Istituti
di Credito convenzionati.
Per informazioni: Ufficio Credito Dott. Sonia Cibin 0421.335520
da 6 a 8 lav.
sbf /portafogl.comm
anticipo fatture
Euribor 3 mmp/365+3Fr. Euribor 3 mmp/365+1,10 Euribor 3 mmp/365+2,75
6,800 %
4,900 %
Euribor 3 mmp/365+2,5Fr. Euribor 3 mmp/365+1
6,300 %
4,800 %
Euribor 3 mmp/365+3Fr. Euribor 3 mmp/365+1,50
6,799 %
Euribor 1/365+3,25Fr.
6,918 %
Euribor1/360+3,875Fr.
7,493 %
Euribor 1/360+3,0 Fr.
6,618 %
5,299 %
6,550 %
Euribor 3mmp/365+1,75
5,550 %
Euribor 3mmp/365+2
5,799 %
Euribor 1mmp/365+1,50 Euribor 1mmp/365+2,50
5,168 %
6,168 %
Euribor 1mmp/360+1,875 Euribor 1mmp/360+2,875
5,493 %
6,493 %
Euribor 1mmp/360+1,25 Euribor 1mmp/360+2,0
4,868 %
5,618 %
Friuladria
Euribor 3/365+3,625Fr.
Pop.Vicenza
Euribor 3mmp/365+3,4Fr. Euribor 3mmp/365+1,00 Euribor 3mmp/365+1,50
7,420 %
7,199 %
Unicredit Banca Euribor 1mmp/365+2,6Fr.
6,268 %
Euribor 3mmp/365+1,625 Euribor 3mmp/365+2,625
5,420 %
4,799 %
6,420 %
5,299 %
Euribor 1mmp/365+1,25 Euribor 1mmp/365+1,865
4,918 %
5,533 %
8
CONFARTIGIANATO INFORMA
partenariato stabile internazionale
FEBBRAIO M ARZO 2007
In rete con noi sette Stati Europei
FINANZIATO IL PRIMO PROGETTO EUROPEO DI 259.000,00 EURO PER METTERE IN RETE LA
NOSTRA ASSOCIAZIONE E LA CAMERA DELL’ARTIGIANATO DELLA REGIONE DELL’ISTRIA, IN CROAZIA
Il Partenariato Stabile Internazionale promosso dalla
Confartigianato di San Donà
di Piave si arricchisce, come
si può notare dalla scheda a
lato, di nuovi e prestigiosi
partner italiani ed esteri del
mondo della ricerca, dell’istruzione, del mondo dell’economia e del sociale. Si propone
sempre più come punto di riferimento e di supporto per le
imprese e gli enti locali per la
pianificazione e lo sviluppo
dei territori e per la
competitività ed innovazione
tecnologica. Ormai la rete di
partner copre ben 7 Paesi Europei, l’Italia, la Slovenia, la
Croazia, la Bosnia Herzegovina, la Serbia, la Romania
e la Repubblica Ceca. Altre
adesioni sono in corso.
Il Partenariato, attraverso il
proprio Ufficio Europa e in
sinergia con i Partner esteri,
parteciperà al nuovo bando di
finanziamento del C.I.P. – Programma Quadro di Competitività ed Innovazione – con
un budget di 320 milioni di
euro e ad alcuni dei 42 bandi
di finanziamento del VII° Programma Quadro di Ricerca che
ha una dotazione di circa 90
miliardi di euro. Oltre ai bandi
europei l’Ufficio parteciperà,
in collaborazione con aziende
private e pubbliche che ne
facciano richiesta e in sinergia
le relazioni internazionali e nelle partnership commerciali.
Il Partenariato vuole essere il
corridoio per le nostre imprese per essere competitive anche in Europa, partecipando,
da sole o in partnership con
aziende europee, ai bandi europei di finanziamento ed agli
appalti che i nuovi Stati Membri dovranno fare per la realizzazione delle opere pubbliche
e dei servizi per adeguarsi alle
norme comunitarie.
Il compito del partenariato è
principalmente supportare le
PMI nell’internazionalizzazione delle imprese associate,
creando archivi informatici nei
quali sarà possibile trovare
tutte le informazioni necessarie per la ricerca di partner
identificati e selezionati, per
l’importazione ed esportazione di materie prime e prodotti
finiti, per la ricerca e selezione di manodopera specializzata, su principali fiere e manifestazioni internazionali, su
ricerche di mercato, sull’assistenza agli investimenti in Italia e all’estero e sull’organizzazione di incontri con operatori esteri per scambio di esperienze, informazioni e per la
conclusione di accordi commerciali. Il Partenariato sarà di
supporto anche alle Amministrazioni Pubbliche, per la
pianificazione territoriale e la
partecipazione a
bandi in cooperazione con Amministrazioni Pubbliche estere.
Il Sito della
Confartigianato è
stato dotato di una
nuova pagina, Europa, consultabile
Giornata di Informazione sulla Competitività sia in italiano che
in inglese, che ine Innovazione - Bruxelles 12 gennaio 2007
tende informare gli
con i partner, alla presentazio- operatori del territorio e i partne di progetti e domande di ner, sulle principali novità in
finanziamento anche su ban- campo europeo riguardo le
di nazionali e regionali rivolti politiche comunitarie, i bandi
alle imprese e agli enti pubbli- di finanziamento e gli appalti
ci nel produttivo, nel sociale, e sulle opportunità di servizi
nell’economico, nella cultura, che il Partenariato offre agli
nell’ambiente e nell’energia.
operatori economici.
L’attività del Partenariato, che La Confartigianato ha voluto
ha sede all’interno della strut- essere presente nei mercati
tura della Confartigianato di europei e supportare al meSan Donà di Piave, intende glio le proprie aziende nel difavvicinare sempre più le Impre- ficile ma inevitabile compito
se e gli Enti Locali alle Politi- di internazionalizzarsi attrache Comunitarie e all’utilizzo verso l’assistenza nel
dei Programmi di spesa del- reperimento di agevolazioni
l’Unione Europea, suppor- con programmi europei e con
tando sia gli enti Pubblici che nuove forme di partnership
quelli Privati nell’informazione commerciali e finanziarie con
e nell’assistenza, oltre che nel- imprese presenti negli altri
la fase progettuale, anche nel- Paesi.
Istituzioni, Enti, Scuole ed Università aderenti al nostro Partenariato Stabile Internazionale (febbraio 2007)
Credito
mancano
i
fondi
Regionali
:
investimenti
senza
aiuti
Guardare all’Europa per essere competitivi
Il commento critico del Presidente dell’Associazione Cav.Antonio Sartorello
Un brutto fine anno e un pessimo inizio del nuovo per le missione Europea e che non sono mai stati utilizzati dalle
aziende che hanno intenzione di investire. Ne è la dimostra- nostre imprese.
zione la Legge 215 sull’Imprenditoria Femminile che con l’ul- Innovazione, tecnologie informatiche, internazionalizzazione
e soprattutto informazione devono essere
timo bando del 2006 è riuscita a finanziare nell’intera Regione del Veneto soltanle parole d’ordine di una nuova strategia
to 8 imprese manifatturiere, 31 del settore
competitiva per le imprese del nord-est, bisogna approfittare delle opportunità comcommercio, turismo e servizi ed appena 1
merciali e finanziarie che il nuovo grande
del settore agricoltura per un totale di 40
mercato europeo offre e sfruttare la posiimprese, di cui soltanto una decina nelzione geografica privilegiata che le nostre
l’intera provincia di Venezia. E cosa dire
aziende hanno nelle attività di
della stessa Legge che nel 2007 doveva
partire come Fondo di Rotazione, quindi
internazionalizzazione verso i nuovi Stati
soltanto con contributi in conto interesMembri Europei.”
“Quello che è necessario è avviare una
si, ed è ancora al palo per mancanza di
campagna di informazione e di assistenza
fondi da parte della Regione.
- afferma Sartorello- per avvicinare le im“ Il nuovo periodo di programmazione
prese e gli Enti Pubblici alle Politiche Co2007-2013- afferma il Cav. Antonio
munitarie ed all’utilizzo dei Programmi CoSartorello
Presidente
della
Confartigianato di San Donà di Piave munitari per i propri investimenti, che poriserverà per la Regione del Veneto ultetrebbero essere utilizzati dalle aziende private per investire in ricerca e sviluppo ed
riori spiacevoli notizie con la riduzione
in innovazione tecnologica.
del contributo che la Comunità Europea
Ci saranno inoltre dei nuovi bandi, anche
erogherà per le agevolazioni alle Imprese con poche risorse finanziarie, nazionali
se, infatti saranno ben 123 milioni di euro
e regionali che finanzieranno investimenti
in meno i contributi comunitari.”
“E’ necessario - continua Sartorello-, per
produttivi in macchinari ed impianti innoIl Presidente dell’Associazione
Cav. Antonio Sartorello
tutelare le imprese del territorio e rendervativi, nel campo dell’ambiente, della ricerca ed innovazione, dell’accesso al crele competitive e al passo con quelle degli
altri Paesi, guardare al mercato Europeo non soltanto dal punto dito, della informazione ed informatizzazione, dei trasporti e
di vista commerciale, ma anche come fonte di possibili delle telecomunicazioni sia nel campo privato che in quello
finanziamenti su quei fondi gestiti direttamente dalla Com- pubblico “
GITA A VERONA 19 Maggio 2007
CONFARTIGIANATO INFORMA
Organizzata dal Gruppo Artigiani Anziani
Autorizzazione Tribunale di Venezia Nr. 961 del 07.03.1989
Partenza ore 7,00 dalla sede Confartigianato di San Donà di Piave
Quota di partecipazione viaggio a/r con guida euro 15,00 a persona
Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in
L. 27/02/2004 nr.46) art.1 comma 1, DCB VENEZIA
(sono esclusi pranzo ed eventuali ingressi a chiese e musei)
Rientro previsto per le ore 20.00
Programma di massima: Teatro Romano, Ponte
Pietra, Duomo, Chiesa di Santa Anastasia, Arche
Scaligere, Piazza dei Signori e Loggia del Consiglio, Palazzo della Ragione e Torre dei Lamberti,
Piazza delle Erbe, Palazzo Maffei, via Mazzini,
Piazza Bra, Arena, via Oberdan, Porta Borsari, S.
Lorenzo, Castelvecchio - Ponte Scaligero, Rigaste
S.Zeno, Basilica di San Zeno.
Per informazioni e
prenotazioni entro il 20/04/2007
Sig.ra Monica Bergamo 0421.335440
Redazione/Amministrazione:
Associazione Artigiani e Piccole Imprese del
Mandamento di San Donà di Piave, Via Perugia,2
tel. 0421/3351 fax 0421/335444 [email protected]
Direttore responsabile: Giuseppe Marzana
Comitato di Redazione :
Roberto Barbieri, Sonia Cibin, Ennio Galletti, Roberto Mazzardis, Vito Molinaro, Maurizio Pagotto,
Maurizio Pavanetto.
Stampa: Tipografia Passart Snc
Via Vizzotto 13 - San Donà di Piave - VE
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