in prova
Bolt Airsoft
B4
KEYMOD
Dopo la presentazione della nuova produzione
Bolt Airsoft sul numero 69 (aprile 2015) di Soft
Air Dynamics, non potevamo esimerci dal sottoporre a test uno dei fucili descritti nel servizio.
La scelta è caduta sul B4 Keymod, che di fatto
è la “prima donna” della gamma attualmente
proposta dalla casa taiwanese.
Il modello, pur non rientrando nella categoria
dei marksman rifle ma piuttosto in quella dei
fucili d’assalto, è concettualmente simile al
Trident Spr della Krytac esaminato nel servizio
precedente: anche in questo caso, infatti, siamo
di fronte ad una replica di fantasia, ispirata
agli M4 custom da tiro dinamico, dotata di
www.softairdynamics.it
Esaminiamo il nuovo modello distribuito
in esclusiva
per l’Italia
da Free
Shot
rail system keymod type e calcio Crane style,
entrambi dal design inedito.
Il B4 Keymod è interamente in metallo (a parte
la grip, il forward stop e la pala del calcio, che
sono in materiale sintetico) e adotta, come tutti
i modelli Bolt, l’ormai collaudata meccanica
Brss (Bolt Recoil Shock System), un gear-box
di seconda generazione modificato che, oltre
a scarrellare, simula il rinculo dell’arma vera
grazie al funzionamento di un congegno a
massa battente simile all’S&RE (Shoot & Recoil
Engine) Marui, ma che ha il vantaggio, rispetto
al sistema giapponese, di utilizzare caricatori
standard anziché dedicati.
Confezione
La replica viene commercializzata con una dotazione di serie
abbastanza completa,
comprendente, oltre al
caricatore hi-cap da 300
colpi, due Keymod ladder in plastica morbida,
un kit di minuterie di ricambio, l’immancabile
documentazione tecnica e altro materiale di
secondaria importanza.
Struttura e materiali
Di base, il materiale impiegato per la costruzione della replica è l’alluminio, ma sono sorprendentemente numerose le parti in acciaio, che
garantiscono la massima solidità e resistenza
del sistema nei punti più critici.
L’assembling è più o meno lo stesso di tutte
repliche serie Colt con apertura del receiver a
Sopra, la tacca di mira aperta e chiusa.
Sopra, il mirino aperto e chiuso.
Veduta del frontale.
L’estradosso del fucile, con l’upper rail del Ras e quello del receiver che formano un’unica slitta continua.
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B4 Keymod Bolt Airsoft
Il kit ricambi fornito di serie.
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Per accedere al registro di regolazione dell’hop-up, è necessario tenere
il finto otturatore in hold open manualmente.
Il forward stop montato.
La slitta laterale amovibile fornita di serie con le due viti a brugola di serraggio da 2,5 mm.
Il lato inferiore della slitta amovibile. Notare gli attacchi Keymod in
alluminio, cui sono fissate le due viti a brugola superiori (in acciaio).
Il forward stop smontato con la sua vite a brugola da 3 mm.
Il logo Bolt impresso sulla slitta amovibile.
I due Keymod ladder in plastica morbida forniti di serie, uno visto dal
lato superiore (in alto) ed uno da quello inferiore (in basso).
Il lato inferiore del Ras privo di Keymod ladder e del forward stop (quest’ultimo si fissa ai fori circolari indicati dalle frecce).
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in prova
B4 Keymod Bolt Airsoft
d
b
c
d
d
b
c
d
a
Il patch velcrato con il logo Bolt Airsoft fornito
di corredo con la replica.
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a
Sopra, per staccare il Ras, occorre allentare le due viti a brugola da 3 mm situate sotto la base
del paramano (a), che trattengono quest’ultimo esercitando un “effetto morsa” sull’attacco dell’outer barrel, e le quattro laterali posteriori da 2,5 mm, di cui due posizionate sul lato sinistro (b)
e due su quello destro (c), che fungono invece da fermi. Le quattro viti laterali anteriori (d) non
svolgono alcuna funzione e si possono lasciare in sede.
La batteria trova posto nel calcio. Il buffer tube non può essere utilizzato a questo scopo in quanto contiene la massa battente del recoil system.
L’attacco rapido per l’anella della tracolla
presente su entrambi i lati del calcio.
Una piccola finezza: la “B” di Bolt a rilievo che
orna l’angolo inferiore del calcio.
I loghi Bolt serigrafati in bianco sul lato sinistro
del vano caricatore.
La camera hop-up.
Il modello monta una canna di precisione da 6 mm in alluminio anodizzato nero.
Il Ras separato dal fucile. Si noti che, nel caso specifico di questa foto, tutt’e otto le viti a brugola da 2,5 mm laterali sono state estratte dalla base
del paramano, cosa non indispensabile ai fini dello smontaggio.
L’estremità posteriore del Ras è conformata
in modo tale da accoppiarsi perfettamente e
saldamente all’attacco dell’outer barrel.
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Sopra, l’attacco dell’outer barrel con la sua
caratteristica corona dentata. Foto a destra,
il certificato di collaudo dell’esemplare da noi
testato fornito dal produttore.
Il lato destro del gear-box.
Il lato sinistro.
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B4 Keymod Bolt Airsoft
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CARATTERISTICHE E DOTAZIONI
Info Bolt:
• Bolt: www.bolt.tw
• Free Shot: www.freeshot.it
PROVA DI PRECISIONE SEMI-AUTO
• Nome commerciale: BR4 Keymod
• Costruttore: Bolt, Taiwan
• Modello replicato: M4 sportivo di fantasia
• Componenti e materiali: full metal body (outer barrel, Ras, receiver, congegni di mira
flip-up amovibili Kac type, tappo di culatta e buffer tube in lega d’alluminio; spegnifiamma,
gas pipe, attacco outer barrel, sportellino antisporco, finto otturatore, forward assist, leva
di sblocco della manetta d’armamento, buffer nut, attacchi rapidi per le anelle nel calcio,
spinotti e viti di chiusura in acciaio) con impugnatura a pistola e calcio a sei posizioni Crane
style in nylon rinforzato; forward stop in Abs
• Dotazione di serie: caricatore hi-cap da 300 colpi con guscio in acciaio, spegnifiamma in
acciaio, spegnifiamma in plastica rossa (montato), due Keymod ladder in plastica morbida,
forward stop (montato), kit minuterie di ricambio (connettore mini Tamiya, due segmenti di
termorestringente, tre viti per la rotaia del buffer tube), libretto d’istruzioni serie B4 Sopmod
in inglese e cinese, foglio aggiuntivo con assembling serie Keymod in inglese, certificato
di collaudo del produttore, patch Bolt con supporto in velcro maschio, due adesivi Bolt
Sopra, dettaglio della testa pistone
antivuoto in alluminio. Foto a destra,
il gear-box aperto (privo del gruppo
aria), vincolato dal cablaggio al
lower receiver.
Sotto, primo piano del semiguscio sinistro con gli ingranaggi e lo switch.
• Meccanica: gear-box di seconda generazione modificato con sistema di scarrellamento e
simulatore di rinculo integrati, ingranaggi in acciaio, boccole in acciaio da 6 mm, cilindro
in ottone con asola a 3/4 e spingipallino antivuoto, pistone alleggerito con testa antivuoto
(entrambi in alluminio) e cremagliera full metal, guidamolla di seconda generazione modificato in metallo con foro passante per asta di spinta recoil engine; motore Bolt hi-torque ad
albero lungo; camera hop-up di seconda generazione in metallo con registro di regolazione
a disco; canna interna di precisione da 6 mm in alluminio con svaso di 60° alla volata
PROVA DI PRECISIONE FULL-AUTO
• Funzionamento: sicura/semi-auto/full-auto
• Lubrificazione hop-up: ottimale
• Vano batteria: nella pala del calcio Crane style
• Alimentazione ottimale: LiPo 11,1 V 20C
• Compatibilità: caricatori standard Colt Marui vecchia serie
• Apertura del receiver: a scorrimento; filettatura volata: sinistrorsa
• Prezzo consigliato dall’importatore: 504,00 euro
Nelle due foto sopra, il caratteristico pistone alleggerito in alluminio. L’assenza di usure sul bordo della testa pistone rispetto al
componente del B4 Sopmod da noi testato nel dicembre 2013
suggerisce che probabilmente la Bolt ha migliorato il processo
produttivo rendendo più accurate le quote dei componenti.
Qualità del prodotto
Esteticamente, il B4 Keymod colpisce per l’eleganza e la “grinta” del design. La qualità del
prodotto è soddisfacente: buona la costruzione,
buoni i materiali impiegati, nessun difetto da
rilevare per quanto riguarda le finiture.
Ergonomia e gestiIbilità
Siamo di fronte alla classica replica mid-size
utilizzabile più o meno in tutte le situazioni
operative.
Il receiver Colt è sinonimo di ergonomia, ma
il modello è piuttosto pesante e leggermente
sbilanciato in avanti; con un po’ di pratica,
però, questi problemi si superano e il sistema
riesce a dare grandi soddisfazioni.
Il cambio batteria è agevole e l’hop-up si regola
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Pallini
• Bio 0,25 g
Qui a sinistra, Andrea “Muttley” Fiorini dello staff tecnico di Soft Air
Dynamics col B4 Keymod sottoposto a prova.
scorrimento, fatta ovviamente eccezione per il
sistema di connessione del rail system, che è
specifico del modello (si vedano in proposito
le foto a pagina 44).
Per quanto riguarda la compatibilità, la replica,
come accennato, utilizza caricatori standard
Colt Marui vecchia serie.
MATERIALE TECNICO UTILIZZATO
Batteria
• Tipo: LiPo (litio-ione-polimero)
• Val. nominali: 11,1 V/1100 mAh 20C
• Volt. effettivo a inizio test: 12,47 V
• Volt. effettivo a fine test: 11,64 V
facilmente. Da segnalare che, utilizzando pallini da 0,20 g, il dispositivo dell’esemplare da
noi testato risultava attivo anche a livello zero;
con grammatura 0,25 g, invece, il funzionamento era regolare. Un problema di questo tipo
si risolve facilmente con un’adeguata revisione
del gommino e del pressore.
Meccanica
Niente da aggiungere alla descrizione della
meccanica fatta a suo tempo per il B4 Sopmod
Bolt, se non che stavolta non abbiamo riscontrato usure anomale nel bordo della testa pistone
e nelle superfici interne del cilindro, per cui si
deduce che la Bolt Airsoft abbia migliorato il
processo produttivo rendendo più accurate le
quote dei componenti.
MISURE
Lunghezza: 815/895 mm
Altezza con caricatore: 255 mm
Larghezza: 64 mm
Lunghezza canna interna: 370 mm
Peso senza caricatore: 3,033 kg *
Peso caricatore: 0,210 kg
Capacità caricatore: 300 colpi
* Con forward stop e Keymod ladder
Finestra caricatore
Lunghezza: 62 mm
Larghezza: 25 mm
Test e impressioni di tiro
Le rilevazioni eseguite al cronografo segnalano una buona costanza nei valori di velocità
d’uscita e un ottimo Rof.
Alla prova di tiro su bersaglio, eseguita come
sempre alla distanza canonica dei 20 m, il
modello si è dimostrato molto preciso, producendo una rosata di 15,1 cm di diametro medio
in semi-auto (13,2 cm se si escludono i colpi
isolati) e di 21,8 cm in full auto (16,6 cm se,
anche in questo caso, si considera l’effettiva
concentrazione dei colpi).
VELOCITÀ E POTENZA D’USCITA
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
88,73
88,80
88,76
88,26
87,77
88,12
87,14
88,26
87,28
88,62
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°
18°
19°
20°
88,51
87,94
89,09
87,87
89,09
88,62
88,12
88,30
88,41
88,55
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
Differenza picchi: 1,95 m/s
Velocità iniziale media: 88,33 m/s
Potenza media: 0,98 Joule
Temperatura ambiente: 22° C
ROF (RATE OF FIRE) E FONOMETRO
Rilevazione: 18,4 colpi/sec.
Cadenza di tiro: 1104 colpi/min.
Emissione acustica: 88,0 db
Temperatura ambiente: 22° C
conclusioni e Consigli
Una replica ben costruita, robusta, performante, con un effetto rinculo molto piacevole, adatta
ai più svariati contesti. Non occorre granché
per darle un assetto ottimale: basta un buon
red dot sight e qualche complemento per il rail
system, anche se, come abbiamo già detto per
il Trident Spr, gli accessori keymod compatibili
non sono facilissimi da trovare.
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