in prova Magpul Pts www.softairdynamics.it Info Magpul Pts: www.magpul-pts.com PDR-C Dopo la presentazione in anteprima, analizziamo in dettaglio la replica della futuribile carabina bullpup Il Magpul Pdr (Personal Defense Rifle) è un fucile bullpup in calibro 5,56 mm Nato rimasto fino ad oggi allo stadio di prototipo. Caratterizzato da un design decisamente futuristico – chiaramente influenzato da quello dell’FN P90 – il modello ha la particolarità di essere compatto come un’Smg utilizzando però munizionamento da fucile e non da pistola, il che lo rende estremamente versatile dal punto di vista delle possibilità d’impiego (la sua classificazione come “carabina”, in questo caso, è abbastanza restrittiva), oltre a ridurre al minimo gli oneri logistici legati al rifornimento delle munizioni (scopo principale dei suoi sviluppatori). L’arma funziona a recupero di gas con pistone a corsa corta (short stroke gas piston) e può montare canne da 10,5” o 12,5”. I progettisti Magpul avevano previsto due versioni del Pdr: la C (Compact), dotata d’impugnatura posteriore e anteriore ergonomiche molto simili a A cura dello staff tecnico quelle del P90, e la D (Direct), provvista invece di vertical foregrip convenzionale (tipo Steyr Tmp). Nonostante il progetto sia stato interrotto, l’americana Magpul Industries, attraverso il brand Magpul P ts (Professional Training System), con sede a Hong Kong, ha deciso di proporre la versione Asg del PDR-C. Dopo il Masada, si tratta dunque della seconda replica da soft air di un fucile realizzato dalla stessa casa. Il PDR-C Magpul Pts, uscito nella primavera scorsa e da noi prontamente recensito in anteprima (vedi Soft Air Dynamics n. 46, marzo 2013), non poteva non finire sul nostro banco di prova. Eccovi dunque l’analisi approfondita del modello, con tanto di smontaggio completo. qui la tua puibiblicita’ Questo rettangolo è un esempio di spazio disponibile sulla rivista per la pubblicità delle aziende. Se sei interessato a diventare partner – inserzionista o fiduciario – di Soft Air Dynamics, scrivici utilizzando il form collegato al QR code qui a lato. 32 Confezione Di base, la replica viene venduta priva di mire e con un sobrio corredo costituito da un caricatore PMag da 70 colpi con tappo di protezione, uno La visione di tre quarti del frontale esalta particolarmente lo styling futuribile del modello. Notevole lo spegnifiamma applicato alla canna da 10”. Il Pdr in versione D (Direct), dotato di vertical foregrip convenzionale. spegnifiamma di sicurezza in plastica rossa (quello in metallo, specifico del modello, è montato), l’ormai classico cacciaspine Magpul a forma di cartuccia, un elegante libretto d’istruzioni in cartoncino color tabacco e l’immancabile attestato di garanzia. A seconda del venditore, però, vengono proposti package speciali con accessori e/o ricambi (ad esempio molle M90) aggiuntivi. Struttura e materiali Inutile sottolineare che il PDR-C Pts, essendo di fatto realizzato dallo stesso costruttore dell’arma vera, è identico all’originale real steel. Ha il frame interamente in polimero rinforzato, compresa la slitta superiore, mentre l’outer barrel e lo spegnifiamma sono in metallo. Tutti i comandi e tutte le funzioni sono perfettamente speculari, cioè ambidestri. Come nell’arma vera, il grilletto è provvisto di sicura integrata e funge da selettore di tiro: premendolo, si disattiva la funzione safe; a metà corsa, la replica spara in semi-auto; a fondo corsa, si attiva il full-auto. Il pulsante del magazine catch si trova sopra il grilletto; vista la posizione avanzata rispetto al vano caricatore, la sua connessione al congegno d’aggancio/sgancio si ha per mezzo di un’asta di trasmissione interna. Allo stesso modo funziona il selettore di tiro: dal gruppo di scatto parte un’asticella metallica che raggiunge il gear-box trasmettendo il comando. Tutti i movimenti sono riprodotti con assoluto realismo, anche se non tutti i comandi sono effettivamente funzionali alla replica: la manetta d’armamento e il selettore della finestra d’espulsione, ad esempio, sono sì manovrabili, ma servono solo a far “scena”. Il sistema accetta caricatori standard Colt Marui vecchia serie e, quanto meno nel caso dell’esemplare da noi testato, non mostra difficoltà d’innesto o pescaggio con serbatoi di marca diversa da Magpul. Qualità del prodotto Materiali ottimi, accoppiamenti precisi, finiture impeccabili, nessuna sbavatura o traccia di stampo, nessuna anomalia. Loghi e dettagli 33 in prova PDR-C Magpul Pts www.softairdynamics.it LO SMONTAGGIO A cura di Riccardo “Fetta” Virgili Per svincolare completamente il gear-box dal frame, occorre innanzitutto smontare l’outer barrel (foto a destra), fissata al lower receiver per mezzo di un cavallotto con quattro viti a croce (foto sopra). Nota bene: l’outer barrel può essere disimpegnata dal gear-box sfruttando il gioco tra quest’ultimo e il lower receiver conseguente l’estrazione delle viti del vano caricatore e della parte posteriore del calcio. Sopra, svitare i fermi a vite degli spinotti di chiusura del frame servendosi di una chiave a brugola da 2 mm. Foto a destra, estrarre gli spinotti dal lato destro del frame (quello anteriore è più corto). Per accedere al registro dell’hop-up, occorre sollevare il poggiaguancia premendo l’apposito pulsante di sblocco (foto a sinistra). La rimozione del poggiaguancia non è strettamente indispensabile ai fini dello smontaggio. Staccare il calciolo in gomma. Questa operazione può essere fatta prima o dopo l’estrazione degli spinotti dal frame. Quindi bisogna rimuovere la piastrina di chiusura superiore del gruppo di scatto, liberando l’asta di trasmissione del grilletto e quella del magazine catch (foto sopra e sotto). Allo scopo, occorre allentare due viti a brugola da 2,5 mm. Attenzione a non smarrire la sferetta del congegno di regolazione del grilletto (freccia gialla, foto sotto). A questo punto, è possibile estrarre il gear-box dal lower receiver. Il gear-box visto dal lato sinistro. Separare il lower receiver dall’upper receiver. Dettaglio del tappo di sicurezza a vite del guidamolla. 34 Il field strip termina qui. Durante il rimontaggio del frame, attenzione a riposizionare correttamente i cavi e a non forzare le staffe di chiusura indicate dalle frecce, che sono in plastica e quindi poco resistenti. Sopra, estrarre le due viti a croce all’interno del vano caricatore. Foto a destra, estrarre le due viti a croce che, nella parte posteriore del calcio, fissano il gear-box al frame. Queste operazioni possono essere effettuate anche dopo lo step successivo (rimozione del cavallotto dell’outer barrel). Se sei interessato al prodotto descritto in queste pagine, ti consigliamo di cercarlo presso gli inserzionistri pubblicitari e i negozi fiduciari di Soft Air Dynamics. Pagina fiduciari Pagina inserzionisti 35 in prova PDR-C Magpul Pts Rimuovere l’asta del del magazine catch, la cui guida è situata sul lato destro del gear-box. www.softairdynamics.it Allentare le tre viti a croce che assicurano l’asta del selettore (selector plate) al lato sinistro del gear-box. Svitare il tappo del guidamolla con un cacciavite a taglio. L’inedito condotto curvilineo dei pallini integrato nei semigusci del gear-box. Tolto il tappo, compare il fondello del guidamolla. Quest’ultimo può essere estratto servendosi di una chiave a brugola da 6 mm. Sopra e a destra, il dispositivo di sgancio (anch’esso inedito) dell’antireversal, sul quale agisce il pulsante esterno illustrato a pagina 39 (vedi foto al centro, in basso). La molla e il guidamolla estratti dal gear-box. Sopra, la terna ingranaggi. Foto a destra, dettaglio del cut off, congegno che interrompe la raffica per consentire il colpo singolo. Sfilare la cartella di chiusura superiore del gear-box. Dettaglio della testa pistone antivuoto e della testa cilindro. La prima è cuscinettata e ha due soli fori; la seconda ha l’ugello decentrato ed è specifica del modello. Confronto tra lo spingipallino corto del PDR-C (a destra) ed uno tipo M4 Marui. Servendosi di un cacciaspine sottile, estrarre il minuscolo perno cavo che fissa la camera hop-up all’outer barrel. Sotto, il pressore dell’hop-up è ad alette e ha la particolarità di essere in plastica rigida anziché in gomma. Sopra, il lato destro del gear-box con le otto viti a croce che chiudono i due semigusci (nella foto, le aste di trasmissione risultano ancora vincolate al gear-box, ma in questa fase dovranno già essere state rimosse). Ciascuna vite è provvista di rondella bloccante. Prima di procedere all’estrazione delle viti, è necessario rimuovere il fermacavi (foto a sinistra) servendosi di un cacciavite a croce. Il gear-box aperto. 36 La camera hop-up disimpegnata dall’outer barrel. La camera hop-up completamente smontata. 37 in prova PDR-C Magpul Pts www.softairdynamics.it sono riprodotti con impressionante accuratezza. Nient’altro da dichiarare. Fine delle trasmissioni. Destinazione d’impiego Data l’estrema compattezza, il PDR-C è perfetto per il Cqb. Da non sottovalutare anche il suo possibile impiego nelle recon, eventualmente come backup “tosta”. In ogni caso, è un modello estremamente versatile, quindi utilizzabile proficuamente in ogni tipo di scenario operativo. Ergonomia e gestiIbilità Il Pdr è il frutto di una ricerca mirata espressamente a ottenere il massimo della funzionalità e dell’ergonomia, quindi va da sé che il sistema presenti un’interfaccia ottimale. Comodissimo da imbracciare, utilizzabile indifferentemente da un operatore destrimano o mancino, può tuttavia risultare disagevole, date le ridotte aIbIbonaTI ANCHE TU A SOFT AIR DYNAMICS dimensioni, al tiratore di grande corporatura e dotato di lunghe leve. La replica, in ogni caso, è ben bilanciata, maneggevolissima anche impugnata con una mano sola. Il cambio caricatore è semplice e rapido, pur essendo l’arma bullpup; in genere, questa tipologia risulta un po’ scomoda per quanto riguarda la Pur trattandosi di una manovra priva di funzionalità nella replica, è possibile selezionare l’uscita a destra o a sinistra della finestra d’espulsione premendo il pulsante indicato dalla freccia. p Desidero abbonarmi a 11 numeri (un anno) di Soft Air Dynamics al prezzo scontato di euro 50,00. Utilizzo una delle modalità di pagamento indicate sotto (barrare con una X la casella che interessa). p Desidero abbonarmi a 6 numeri (un semestre) di Soft Air Dynamics al prezzo scontato di euro 28,00. Utilizzo una delle modalità di pagamento indicate sotto (barrare con una X la casella che interessa). p Bonifico sul c/c bancario IT24 V050 3437 0720 0000 0000 405 intestato a Nut sas Nome p PayPal (anche con carta di credito) con invio a [email protected] Cognome Indirizzo N. Comune Tel. Prov. Data La batteria trova alloggiamento all’interno della grip. Il tappo del fondello si apre facilmente e il cambio dell’accumulatore risulta agevole e veloce, tuttavia il vano è abbastanza sacrificato e non accetta elementi di lunghezza superiore ai 10 cm. CAP E-mail Firma Effettuato il bonifico (online o tramite sportello bancario), compilare in stampatello il presente coupon in tutte le sue parti e inviarlo a Nut sas via fax (051 0544203) o posta elettronica ([email protected]), allegando copia della notifica o della ricevuta di versamento. In caso di pagamento mediante account PayPal (www. paypal.com) o con carta di credito (sempre eseguibile tramite PayPal, anche se non si dispone di un account), la conferma della transazione avviene automaticamente. Note legali (“Codice della Privacy”, Decreto Legislativo n. 196/2003): l’editore, sulla base delle richieste pervenute, acquisisce i dati relativi al mittente necessari per dare corso al servizio desiderato. Inoltre, in qualità di titolare del trattamento, gestito con modalità prevalentemente automatizzate e in conformità agli obblighi di legge, informa che i dati trasmessi saranno utilizzati, oltreché per le finalità connesse e funzionali alla fornitura del servizio in questione (abbonamento, richiesta arretrati, richiesta annunci), per l’invio di materiale informativo, inviti e informazioni commerciali comunque relativi a iniziative promosse o partecipate dall’editore. È garantito in ogni momento il diritto di conoscere l’origine e la finalità del trattamento, di ottenere l’aggiornamento e la cancellazione dei dati, nonché la facoltà di esercitare gli altri diritti di cui all’art. 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003. Eventuali analisi e statistiche di mercato saranno compiute previa dissociazione dei dati forniti dai rispettivi interessati. Mediante la sottoscrizione del modulo, si autorizza l’editore al trattamento dei dati trasmessi nei limiti descritti. 38 Il tappo del fondello. Il pulsante di rilascio dell’antireversal, situato dietro il caricatore. Lo spegnifiamma smontato dalla replica. 39 in prova PDR-C Magpul Pts www.softairdynamics.it CARATTERISTICHE E DOTAZIONI PROVA DI PRECISIONE SEMI-AUTO Scariche Colpi sparati Colpi in sagoma Ø Rosata • Costruttore: Magpul Pts, Hong Kong 1° 10 10 18,5 • Modello replicato: Magpul PDR-C 2° 10 10 22,3 3° 10 10 21 4° 10 10 16,5 5° 10 10 20 6° 10 10 18,5 7° 10 10 25 8° 10 10 12 9° 10 10 17 28 • Nome commerciale: PDR-C • Componenti e materiali: upper e lower receiver in plastica; gruppo outer barrel in metallo; calciolo in gomma • Dotazione di serie: caricatore PMag mid-cap da 70 colpi in plastica con tappo di protezione, spegnifiamma in metallo (montato), spegnifiamma in plastica rossa, cacciaspine in plastica a forma di cartuccia da 5,56 mm Nato, libretto d’istruzioni in inglese, attestato di garanzia (warranty card) Il corredo fornito di serie. La zigrinatura antiscivolo è quella classica dei modelli Magpul, composta da centinaia di minuscoli loghi della casa americana. • Meccanica: gear-box dedicato con ingranaggi in acciaio rinforzati, boccole cuscinettate in acciaio da 8 mm, cilindro in alluminio lucidato senz’asola con testa dedicata (provvista di ugello decentrato), spingipallino dedicato (corto) in alluminio con o-ring di tenuta, pistone in policarbonato trasparente con testa antivuoto a due fori cuscinettata, guidamolla cuscinettato in metallo a estrazione rapida; motore ad albero corto; camera hop-up dedicata con registro di regolazione a tamburo; canna interna in ottone con svaso di 20° alla volata • Funzionamento: semi-auto/full-auto 10° 10 10 Totale 100 100 Media 19,9 PROVA DI PRECISIONE FULL-AUTO • Lubrificazione hop-up: sufficiente Scariche • Vano batteria: nell’impugnatura a pistola Colpi sparati Colpi in sagoma Ø Rosata 1° 30 30 26 • Alimentazione ottimale: LiPo 11,1 V/800 mAh 20C 2° 30 30 28 • Compatibilità: caricatori standard Colt Marui vecchia serie 3° 30 30 26 • Sistema di smontaggio: specifico; filettatura volata: sinistrorsa • Prezzo indicativo: 350-385 euro 4° 30 30 27,5 5° 30 30 31,5 Totale 150 150 Media A sinistra e sopra, la sicura è integrata ql grilletto (come nelle pistole Glock) e la selezione della modalità di sparo si effettua per mezzo del “trigger control”: premendo il grilletto fino a metà corsa, è possibile sparare in semi-auto; premendolo fino in fondo, si attiva il full-auto. Il pulsante indicato dalla freccia è il magazine catch. MATERIALE TECNICO UTILIZZATO Pallini • Bio 0,23 g Batteria • Tipo: LiPo (litio-ione-polimero) • Val. nominali: 11,1 V/800 mAh 20C • Volt. effettivo a inizio test: 12,96 V • Volt. effettivo a fine test: 11,50 V Dettaglio dei loghi impressi sul lato sinistro del frame. Sul lato destro del frame troviamo la targhetta metallica con inciso il numero di serie individuale. Sotto di essa, l’indicazione che il modello è una replica da esercitazione. La grip anteriore ha il pannello frontale amovibile per consentire eventuali personalizzazioni con accessori dedicati. 40 sostituzione “tattica” del mag, ma il Pdr facilita il compito grazie al pulsante di sgancio in posizione avanzata, che può essere manovrato sia con la mano principale che con quella secondaria. Unico problema da noi riscontrato: la sua durezza. Anche il cambio batteria/fusibile risulta agevole e veloce... una volta superata la difficoltà di aprire il tappo del fondello. Per quanto riguarda la regolazione dell’hop-up, l’operazione è quasi off limits per chi ha le dita grosse, date le dimensioni piuttosto sacrificate del vano d’accesso. Il field strip è abbastanza semplice (vedi sequenza di smontaggio alle pagine precedenti); raccomandiamo solo di far attenzione, durante il rimontaggio del frame, a riposizionare correttamente i cavi e a non forzare le staffe di chiusura dell’upper receiver, che sono in plastica e quindi poco resistenti. Meccanica Il PDR-C è dotato di meccanica specifica, con guidamolla a estrazione rapida, congegno di 27,8 MISURE Lunghezza: 495 mm Altezza con caricatore: 177 mm Larghezza: 50 mm Lunghezza canna interna: 260 mm Peso senza caricatore: 2,002 kg Peso caricatore (senza tappo): 0,108 kg Capacità caricatore: 70 colpi Finestra caricatore Lunghezza massima: 66 mm Larghezza massima: 27 mm sgancio dell’antireversal e vari componenti dedicati (tappet plate, testa cilindro, spingipallino). Gli ingranaggi, realizzati in acciaio, sono perfettamente equilibrati. Da rimarcare anche la qualità dei cavi, di notevole spessore. Il pistone è in policarbonato trasparente con un solo dente in metallo; la testa antivuoto presenta due soli fori ed è provvista di cuscinetto antitorsione. Il dispositivo hop-up è dotato di pressore in plastica ad alette. Test e impressioni di tiro Il test al cronografo ha evidenziato un’apprezzabile costanza della velocità d’uscita, con una differenza picchi di appena un metro al secondo. La potenza media è al limite del joule, mentre sul picco più alto di velocità (93,47 m/s) segna 1 joule spaccato. Molto buono il Rof e soddisfacente la precisione di tiro, sia in semi-auto che in full-auto. VELOCITÀ E POTENZA D’USCITA 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 93,13 93,32 92,68 93,47 92,64 93,02 93,02 92,57 93,02 92,45 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 92,75 92,49 92,57 92,72 92,64 93,02 92,60 93,06 92,64 93,13 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Differenza picchi: 1,02 m/s Velocità iniziale media: 92,83 m/s Potenza media: 0,99 Joule Temperatura ambiente: 28° C ROF (RATE OF FIRE) E FONOMETRO Rilevazione: 18,7 colpi/sec. Cadenza di tiro: 1122 colpi/min. Emissione acustica: 85,5 db Temperatura ambiente: 28° C Consigli Dato che il PDR-C Pts viene commercializzato di serie senza congegni di mira, è indispensabile dotarlo aftermarket di un dot sight e/o due congegni flip-up (magari Mbus Magpul). Volendo poi valorizzare fino in fondo la vocazione Cqb del modello, il montaggio di una weapon mounted tramite apposito mount base sarà la classica ciliegina sulla torta. 41