in prova
Vfc/Umarex
Info Vfc: www.gb-tech.com.tw
Info Umarex:www.umarex.com
A cura dello staff tecnico
HK 417 D
È uscita finalmente la prima replica
Asg del Dmr H&K in calibro 7,62 Nato. Performante e realistica, presenta diverse soluzioni innovative sia a livello strutturale che meccanico
L’HK 417 D Vfc, commercializzato sul mercato
occidentale col marchio Umarex, è in assoluto
la prima replica da soft air dell’omonimo fucile
d’assalto prodotto dalla tedesca Heckler &
Koch, il che fa capire in maniera eloquente
perché il modello, uscito contemporaneamente
nel mondo e in Italia nel settembre scorso, sia
stato tra i più attesi della stagione.
L’H&K HK417 (senza “D” finale) è stato messo
a punto all’inizio di questo secolo dall’H&K
sull’onda del rinnovato interesse che, con
l’avvio delle campagne in Afghanistan e in
Iraq, le forze Nato hanno cominciato a manifestare per il vecchio calibro 7,62x51 mm.
Il range di tiro e il potere di penetrazione di
questo munizionamento sono infatti superiori
a quelli del 5,56x45 mm, attuale standard
Nato, rendendolo particolarmente adatto al
tiro d’appoggio selettivo a livello di squadra
in quei particolari scenari bellici.
Sviluppato sulla base dell’HK416 – fucile
d’assalto in calibro 5,56 Nato, a sua volta
elaborazione in “salsa germanica” dell’M4
– l’HK417 è nato dunque come designed marksman rifle (Dmr), principalmente allo scopo di
sostituire l’ormai datato G3-SG1 in dotazione
alla Bundeshwehr, ma anche con la speranza
di conquistarsi il favore dei militari Usa (che
attualmente, nel ruolo di Dmr, utilizzano l’SR-25
e l’XM110). Il modello, che può sparare sia a
colpo singolo che a raffica ed è disponibile in
due diverse lunghezze di canna (da 20” e da
16”), non ha tuttavia superato né i test militari
tedeschi né quelli americani (tra l’altro è noto
che i soldati di Washington giudicano superfluo
il full-auto per il fuoco selettivo), e nemmeno
quelli di altri stati europei, a parte la Norvegia,
che alla fine è stata l’unica nazione a dotarne
le proprie truppe.
LA REPLICA
Possiamo ragionevolmente pensare che la
precisione quasi maniacale con cui Vfc ha
riprodotto questo vigoroso fucile sia un riflesso
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del “filo rosso” che lega Umarex, committente
del prodotto, all’H&K, del cui marchio l’azienda di Arnsberg è licenziataria esclusiva per il
settore giocattoli e soft air.
La replica viene proposta sul mercato in versione corta, cioè con canna da 16”, provvista di
un meraviglioso caricatore in plastica translucida con finte cartucce da 7,62 Nato visibili
attraverso i gusci. Per il resto, a parte la solita
documentazione tecnica, il corredo comprende
il solo spegnifiamma in metallo con cui sostituire
quello in plastica rossa montato di serie... che
però – non si sa per quale motivo (forse per un
eccesso di zelo legalitario) – risulta saldamente
fissato alla filettatura della volata per mezzo di
colla cianoacrilica, per cui richiede notevoli
sforzi per essere rimosso, col rischio addirittura
di danneggiare la canna esterna.
REALISMO
Come accennato, il realismo dell’HK 417 D
Vfc è stupefacente: l’Asg ricalca perfettamente
il modello real steel, tanto nel design quanto
nei materiali. Ogni dettaglio è riproposto
con la massima precisione, a cominciare dai
loghi originali, sia a rilievo che serigrafati.
Non fosse per la presenza dell’indicazione
«cal. 6 mm BB» sul lato destro del receiver e
l’assenza delle punzonature H&K sulla parte
superiore della canna esterna, l’Asg sarebbe
indistinguibile dall’arma vera; diciamo che,
a una distanza superiore al metro, la si può
confondere tranquillamente per essa. Peccato
solo che gli sviluppatori Vfc abbiano deciso
di adottare il mirino fisso e non abbattibile,
presente in alcune versioni del fucile.
Il prodotto è ovviamente full metal body, col
blocco superiore (upper receiver e Ras) in
alluminio Cnc. Il frame, di chiara derivazione
Colt, presenta all’estradosso una slitta Picatinny
che forma un tutt’uno con quella superiore del
paramano. A coronamento, mirino e tacca di
mira H&K type, entrambi removibili. La grip
e il calcio, dal design esclusivo, sono ovvia-
mente in polimero. Il
buffer tube è quello di
grosso diametro tipico
dell’HK417 (35 mm contro i 29 mm della serie Colt e
dell’HK416); l’interno del tubo
può fungere da vano batteria,
anche se il costruttore ha previsto
l’utilizzo di accumulatori bifilari
da inserire negli appositi spazi
della pala Crane type. Per il cambio, in ogni caso, occorre staccare il calciolo,
assicurato al calcio per mezzo di un ingegnoso
ed efficiente perno ad alette.
L’assembling dell’HK 417 D Vfc è originale,
quindi il sistema di smontaggio è specifico del
modello, anche se l’apertura del receiver non
è dissimile da quella della maggior parte dei
fucili elettrici – cioè a scorrimento – peraltro
eseguibile con notevole facilità (basta rimuovere uno spinotto). Da rimarcare che, per la
prima volta in una replica da soft air, non
occorre smontare il bolt catch e il sistema di
ritegno del caricatore per estrarre il gear-box
dal lower receiver.
L’originalità strutturale del prodotto ha però
un risvolto negativo: il modello accetta solo
caricatori specifici.
Qualità del prodotto
Quanto detto sopra per il realismo dovrebbe
già bastare a far capire che siamo di fronte a
un prodotto di qualità superiore. Con questo
modello, la Vfc si conferma come una delle
migliori factory del settore. Tutto è al top, sia
all’interno che all’esterno: metalli di altissimo
pregio, plastiche magnifiche, dettagli accuratissimi, verniciatura impeccabile, praticamente
assente qualsiasi traccia di lavorazione.
Strutturalmente, la replica è solidissima, gli
accoppiamenti sono perfetti, nessun gioco
od oscillazione da rilevare, anche a calcio
completamente esteso.
Destinazione d’impiego
Anche se, come specificato all’inizio, il modello
nasce come sistema Dmr, la configurazione
short lo rende adatto a qualsiasi tipo d’impiego. In sintesi: una replica multiruolo, ovviamente con un occhio di riguardo al tiro selettivo.
Ergonomia e gestiIbilità
Se l’HK416 è un distillato dell’ergonomia Colt,
l’HK417 rappresenta il suo “barrique”. Pura
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Nelle due foto grandi a destra,
i lati del receiver con i vari simboli, iscrizioni e loghi originali.
L’indicazione «cal. 6 mm BB»
sopra la grip è l’unico elemento che qui distingue la replica
dal modello real steel.
libidine. Il peso leggermente
superiore a quello dell’HK416
ne rende meno agevole il
brandeggio, però la replica è
ben bilanciata, s’imbraccia
bene, il feeling è immediato, il puntamento veloce e
istintivo, tutto questo anche
grazie alla particolare
conformazione del calcio
Crane style. Quest’ultimo,
regolabile in lunghezza su sei posizioni, si adatta bene più o meno ad ogni
corporatura, con l’unica eccezione, forse, di
chi abbia braccia molto lunghe.
L’impugnatura, dal design decisamente particolare, risulta veramente comoda, non stanca
né la mano né il polso e apporta un contributo
importante all’ottima ergonomia del modello.
Il cambio caricatore è ineccepibile. Unica pecca: non si riescono a utilizzare gli speed loader
tipo Stanag per il rabbocco/rifornimento dei
pallini, bisogna usare per forza quelli a forma
di mag per pistola.
L’hop-up, preciso e sensibile nella regolazione,
è facilmente accessibile attraverso la finestra
d’espulsione dopo aver aperto e bloccato in
hold open il finto otturatore mediante trazione
della manetta d’armamento. Premendo il bolt
catch, l’otturatore scatta in chiusura, esattamente come nell’arma vera.
Il cambio batteria è agevole e veloce; nota di
merito per il tappo di chiusura dell’alloggiamento, costituito dal calciolo, facile da rimuovere
e al tempo stesso sicuro, nonché per il buffer
tube maggiorato, ampio all’interno e quindi
capiente e comodissimo.
Meccanica
Il modello è dotato di meccanica inedita, verosimilmente derivata da quella dell’Xcr Echo 1
(anch’esso prodotto da Vfc), con la differenza
che, nel nuovo modello, il gear-box e il gruppo
aria non sono separabili.
Il sistema è ben progettato e accuratamente
lavorato, come nella miglior tradizione della
casa taiwanese; i gusci sono provvisti di rinforzi
e presentano una speciale sagomatura anticrepe agli angoli degli scassi che accolgono
il cilindro, mentre gli ingranaggi, realizzati in
acciaio, sono autospessoranti.
Anche il gruppo hop-up non è quello classico
Vfc: per la sua conformazione, si direbbe un
misto di G3, G36 e seconda generazione Colt.
Il logo H&K è presente quasi ovunque sul fucile.
Qui lo vediamo realizzato a rilievo sul lato
destro del calcio.
È riprodotto fedelmente anche il regolatore del
recupero di gas, presente sull’arma vera in vista
dell’eventuale utilizzo del silenziatore.
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HK 417 D Vfc/Umarex
Sotto, il finto otturatore si blocca in apertura facilitando notevolmente
l’accesso al registro di regolazione dell’hop-up.
Sopra, notare il logo H&K serigrafato sul finto otturatore.
Il frontale della replica
visto di tre quarti.
A sinistra, la tacca di mira
H&K type removibile con il
collimatore a tamburo.
L’interno del buffer tube è utilizzabile come vano batteria, anche se il costruttore ha
previsto l’utilizzo di accumulatori bifilari da inserire negli appositi spazi della pala Crane
type. Il calciolo funge da tappo dell’alloggiamento e si apre/chiude con estrema comodità
grazie all’ingegnoso ed efficiente perno ad alette con cui si fissa al calcio.
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Il frontale con lo spegnifiamma in metallo montato.
La filettatura della volata è sinistrorsa.
Sopra, primo piano dello
spegnifiamma bird cage
type in metallo.
Sotto, dettaglio delle iscrizioni impresse sul
lato sinistro del caricatore, con l’indicazione
del modello, del calibro e del numero di colpi che può contenere il componente vero.
A sinistra, il caricatore dedicato in plastica
translucida con finte cartucce da 7,62 Nato visibili attraverso i gusci. Foto a destra,
la testa del caricatore. Purtroppo, per il
rabbocco/rifornimento dei pallini, non si
riescono a utilizzare gli speed loader tipo
Stanag, ma bisogna usare quelli a forma
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in prova
HK 417 D Vfc/Umarex
Il lato superiore della replica con le mire smontate. Le slitte del receiver
e del Ras, provviste di slot numerati, formano praticamente un’unica
rotaia dalla culatta all’estremità anteriore del paramano.
Nelle due foto sotto, il registro del motore, situato nel
fondello della grip e protetto da un tappo ad alette, è
costituito da una brugola da 5 mm.
Il lato superiore della pala Crane style con la caratteristica finestrella quadrata. Il calcio
è regolabile in lunghezza su sei posizioni.
A destra, dettaglio delle iscrizioni originali serigrafate
sul lato anteriore del vano caricatore.
La leva di sblocco della pala vista da sotto.
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Il buffer tube maggiorato,
tipico dell’HK417.
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Per estrarre il gear-box, una volta aperto il receiver, occorre prima
allentare il buffer tube utilizzando l’apposita chiave...
... quindi si svita la brugola da 2,5 mm, coperta dalla piastrina posteriore, con cui il gear-box è fissato al lower receiver.
Il gear-box estratto dal receiver (privo del carter motore). Notare i fori
anticrepe agli angoli dello scasso del cilindro.
Il gear-box privo del selector plate.
S’intravede l’ingranaggio conico attraverso la finestra entro cui s’inserisce il pignone del motore.
ò
Qui è stata rimossa anche la leva del cut off.
Il sigillo di garanzia applicato sotto l’estremità
anteriore del gear-box.
La molla di ritorno del blocchetto elettrico si
aggancia alla vite che s’inserisce nella sede
filettata indicato dalla freccia e non, come di
norma, ad uno spinotto.
Dettaglio dell’inedito gruppo hop-up.
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HK 417 D Vfc/Umarex
Il gear-box completamente smontato.
Per la prima volta in una replica da soft air,
non occorre smontare il bolt catch e il sistema
di ritegno del caricatore per estrarre il gearbox dal lower receiver.
Sopra, il nuovo pignone motore dell’HK 417 D.
Sotto, quello standard delle repliche Vfc.
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CARATTERISTICHE E DOTAZIONI
PROVA DI PRECISIONE SEMI-AUTO
• Nome commerciale: HK 417 D
• Costruttore: Vfc, Taiwan
• Marchio commerciale: Umarex, Germania
• Modello replicato: H&K HK417
• Componenti e materiali: full metal body (upper receiver e Ras in alluminio Cnc; gruppo
outer barrel, mirino a tunnel e tacca di mira a tamburo H&K type removibili, lower receiver
e buffer tube in metallo) con impugnatura e pala del calcio in polimero, tappo posteriore/
calciolo in polimero e gomma
• Dotazione di serie: caricatore mid-cap da 100 colpi in plastica translucida con finte
cartucce da 7,62 Nato inserite nell’intercapedine dei gusci, spegnifiamma in plastica rossa
(montato), spegnifiamma in metallo, libretto d’istruzioni in inglese, avvertenze di sicurezza
in italiano, certificato di garanzia dell’importatore italiano
• Meccanica: gear-box rinforzato originale di derivazione Xcr Echo 1, ingranaggi autospessoranti in acciaio, boccole piene da 8 mm in metallo, cilindro in alluminio lucidato (finitura
leggermente brunita) con asola a 3/4, pistone Vfc in policarbonato trasparente con testa
antivuoto in alluminio, guidamolla di seconda generazione cuscinettato in acciaio; motore
ad albero lungo con pignone inedito; camera hop-up in plastica specifica del modello con
registro di regolazione a ghiera; canna interna in ottone con svaso di 30° alla volata
PROVA DI PRECISIONE FULL-AUTO
Scariche
Colpi
sparati
Colpi in
sagoma
Ø
Rosata
• Lubrificazione hop-up: ottimale
1a
30
30
16,3
• Vano batteria: nel calcio
2a
30
30
27,3
3a
30
30
23,5
a
4
30
30
21,8
5a
30
30
15,0
Totale
150
150
• Funzionamento: semi-auto/full-auto
• Alimentazione ottimale: LiPo 11,1 V/800 mAh 30C - LiFe 9,9 V/850 mAh 20C
• Compatibilità: solo caricatori specifici
• Sistema di smontaggio: specifico, con apertura del receiver a scorrimento
• Prezzo indicativo: da 440,00 a 480,00 euro
ROF (RATE OF FIRE) E FONOMETRO
Rilevazione: 18,4 colpi/sec.
Cadenza di tiro: 1104 colpi/min.
Emissione acustica: 86,8 db
Temperatura ambiente: 20,0° C
Altrettanto dicasi per il pignone del motore, col
suo profilo leggermente smussato.
Da segnalare la superlativa lavorazione della
canna interna.
Test e impressioni di tiro
Per le nostre prove, una volta tanto non
abbiamo utilizzato una batteria LiPo, bensì
LiFePO4 (comunemente detta LiFe), cioè al
litio-ferro-fosfato, nel caso specifico da 9,9
V/850 mAh 20C.
La replica si è rivelata costante nelle velocità
d’uscita, con una potenza media ottimale, un
Rof piuttosto elevato e una precisione di tiro,
sia in semi-auto che full-auto, superiore alla
media dei fucili elettrici mid-cost.
Buona la risposta del grilletto, specialmente a
colpo singolo.
CONCLUSIONI E Consigli
L’HK 417 D Vfc è un ottimo prodotto, con un
prezzo d’acquisto certamente non abbordabilissimo, però adeguato alla sua qualità. Non ha
corredo, come in genere le repliche della casa
Media
MATERIALE TECNICO UTILIZZATO
Pallini
• Xtreme Bio 0,23 g
Batteria
• Marca: Action Batteries
• Tipo: LiFePO4 (litio-ferro-fosfato)
• Val. nominali: 9,9 V/850 mAh 20C
• Volt. effettivo a inizio test: 10,68 V
• Volt. effettivo a fine test: 9,82 V
taiwanese, ma la vera nota dolete è l’adozione
del caricatore dedicato, quindi l’incompatibilità
del sistema con lo standard Colt Marui, il che
riguarda purtroppo anche l’impugnatura, che
dunque non è sostituibile.
Consigliamo pertanto di acquistare un buon
numero di caricatori di riserva (almeno otto)
ed eventualmente montare un’ottica per valorizzare la precisione del modello. Volendo
restare vagamente “filologici”, suggeriremmo
una bella replica del Leupold M3; valido anche
un più combattivo Acog 4x type. Da valutare
il bipiede.
Considerata la vocazione di Dmr e la precisione intrinseca della replica, ci stimola molto
l’idea di esaltarne l’accuratezza montando una
canna di precisione, ma è chiaro si tratta di
un‘operazione non indispensabile, riservata ai
veri “smanettoni”.
20,8
VELOCITÀ E POTENZA D’USCITA
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
87,40
85,60
85,50
86,50
86,67
86,31
86,37
86,50
86,50
86,47
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°
18°
19°
20°
86,37
86,50
86,34
85,20
85,70
85,69
86,28
86,31
85,02
86,70
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
Differenza picchi: 2,38 m/s
Velocità iniziale media: 86,20 m/s
Potenza media: 0,85 Joule
Temperatura ambiente: 20,0° C
MISURE
Lunghezza: 800/880 mm
Altezza con caricatore: 245 mm
Larghezza: 65 mm
Lunghezza canna interna: 340 mm
Peso senza caricatore: 3,296 kg
Peso caricatore: 0,224 kg
Capacità caricatore: 100 colpi
Finestra caricatore
Lunghezza: 83 mm
Bordi anteriore/posteriore: 32/33 mm
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