LE AZIENDE AGRICOLE DI ENTI PUBBLICI
GUIDA PER LA LORO RILEVAZIONE
1. DEFINIZIONE DI ENTE PUBBLICO
Gli Enti pubblici sono degli organismi dotati di personalità giuridica propria (persona giuridica e
non persona fisica), titolari di diritti e di doveri all'interno dell'ordinamento giuridico e che
perseguono obiettivi di interesse pubblico.
Gli enti pubblici possono distinguersi in:
•
enti pubblici territoriali, per i quali il territorio è un elemento essenziale; ad esempio lo
Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, gli Enti Parco, le Consorterie, le Amministrazioni
Separate di Usi Civici, gli Enti forestali.
•
enti pubblici non territoriali, per i quali l'elemento territoriale non è discriminante; ad
esempio, università, scuole, istituti religiosi, penitenziari.
Possono anche distinguersi in:
•
•
enti pubblici nazionali;
enti pubblici locali;
in dipendenza del territorio rispetto al quale svolgono le loro attività.
Infine possono distinguersi anche in:
•
•
enti pubblici economici;
enti pubblici non economici;
a seconda che l'oggetto principale della loro attività sia la produzione di beni e servizi (a
prescindere che operino in regime di monopolio o di concorrenza) o meno.
2. COME RILEVARE GLI ENTI PUBBLICI
I terreni appartenenti ad Enti Pubblici possono essere in qualche caso difficili da rilevare in quanto
sono generalmente vaste superfici non gestite direttamente dagli Enti pubblici stessi.
Pertanto, la prima indicazione da seguire è quella di appurare con chiarezza la conduzione dei
terreni. Il conduttore, ricordiamo, è colui (persona fisica, giuridica od Ente) che sopporta il rischio
della gestione tecnico-economica dei terreni.
Questa operazione è fondamentale per attribuire i terreni ad un unico conduttore ed evitare che gli
stessi siano dichiarati due volte (dal conduttore e dall’Ente Pubblico proprietario). I dati da riportare
sul questionario dovranno fare riferimento quindi al conduttore od ai conduttori identificati che può
non coincidere con il proprietario degli stessi.
Vediamo ora come il rilevatore si deve comportare nei casi in cui i terreni siano gestiti o meno
direttamente dagli Enti Pubblici.
Nel primo caso (gestione diretta da parte dell’Ente), il rilevatore dovrà compilare il questionario
seguendo le indicazioni riportate in tabella 1.
Tabella 1 – Aziende di Ente Pubblico
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punti 3a, 3b e 3c
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 4 – titolo di possesso della
superficie aziendale
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punti 5, 8, 9, 10,11
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 6 – forma di conduzione
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 7 – forma giuridica
Sezione II – Utilizzazione dei terreni
Sezione III – Caratteristiche degli impianti ad
alberi da frutto e agrumi
Sezione IV – pratiche agronomiche e altre
notizie
Sezione V – Allevamenti
Sezione VI – Lavoro
Sezione VII – Notizie capo azienda ed attività
connesse
Aggiornare i campi, se necessario
Teoricamente tutti i titoli di possesso indicati in
questo punto sono compatibili con l’Ente
Pubblico, anche se la proprietà è la forma più
comune
Campi da compilare
Le sole forme di conduzione ammesse sono
quelle con salariati, in economia (codice 6.2) o
l’altra forma di conduzione (codice 6.4)
Le sole forme giuridiche ammesse sono quelle
dei punto 7.4 e 7.5
Campi da compilare
Campi eventualmente da compilare se presente
il fenomeno
Campi da compilare
Campi eventualmente da compilare se presente
il fenomeno
Rispondere solo al punto 46 – altri lavoratori
dell’azienda ed eventualmente al punto 47 –
lavoratori non assunti direttamente dall’azienda
Va SEMPRE indicato il punto 48.1 d) altra
persona e risposto ai connessi punti 48.2, 48.3,
48.4, 48.5. Punti 49, 50 e 51 eventualmente da
compilare se presente il fenomeno
Nel caso che i terreni non siano gestiti direttamente dagli Enti pubblici il rilevatore dovrà compilare
il questionario seguendo le indicazioni della tabella 2
Tabella 2 – Aziende NON di Ente Pubblico
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punti 3a, 3b e 3c
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 4 – titolo di possesso della
superficie aziendale
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punti 5, 8, 9, 10,11
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 6 – forma di conduzione
Sezione I – Aggiornamento notizie generali
sull’azienda – punto 7 – forma giuridica
Sezione II – Utilizzazione dei terreni
Aggiornare i campi, se necessario
Sono ammessi tutti i titoli di possesso indicati in
questo punto
Campi da compilare
Sono ammessi tutti i titoli di possesso indicati in
questo punto
Le forme giuridiche ammesse sono quelle dei
punti 7.1, 7.2 7.3 e 7.4
Campi da compilare
Sezione III – Caratteristiche degli impianti ad
alberi da frutto e agrumi
Sezione IV – pratiche agronomiche e altre
notizie
Sezione V – Allevamenti
Sezione VI – Lavoro
Sezione VII – Notizie capo azienda ed attività
connesse
Campi eventualmente da compilare se presente
il fenomeno
Campi da compilare
Campi eventualmente da compilare se presente
il fenomeno
Sono ammessi tutti i punti
Sono ammessi tutti i punti
3. CASI PARTICOLARI
Gli alpeggi di proprietà di Enti pubblici, per lo più Comuni, utilizzati per la transumanza estiva del
bestiame. Questi terreni non si configurano come elementi costitutivi dell’azienda zootecnica e
quindi non dovranno essere dichiarati dal detentore degli animali mentre, invece, dovranno essere
assegnati all’Ente Pubblico od a chi li gestisce in sua vece.
I terreni demaniali se sono condotti da Aziende speciali ed Aziende demaniali dello Stato e delle
Regioni devono essere classificati in proprietà per il titolo di possesso (punto 4.1) ed assegnati alla
forma giuridica del punto 7.5 f) Ente Pubblico (Stato, Regioni e Province).
Le terre civiche sono vere e proprie forme di proprietà collettiva, di terreni agricoli e forestali, di
origine secolare, intitolate alla popolazione residente che, come soggetto plurale, è titolare
collettivamente di tutti i diritti reali perpetui di godimento tipicamente afferenti alla proprietà, fermo
restando il vincolo di destinazione alle attività agro-silvo-pastorali e connesse. Tali proprietà sono
dette anche domini o beni o terre civiche e non possono essere vendute o alienate (patrimonio
indisponibile). Secondo il nostro ordinamento possono essere gestite solo da Amministrazioni
separate ed Associazioni agrarie variamente denominate (punto 7.5 h), dai Comuni (punto 7.5 g), da
Consorzi misti (punto 7.4) o da forme cooperativistiche (punto 7.3 d). Quindi ad uno di questi
organismi va attribuita l’azienda ed assegnati i terreni. In ogni caso come titolo di possesso dei
terreni le superfici aziendali vanno SEMPRE indicate alle proprietà collettive in uso civico (punto
4.2). Nel caso in cui un utente di uso civico sia nello stesso tempo conduttore di terreni, che dispone
in proprietà e/o in affitto, l'azienda da lui condotta deve essere costituita solo da questi ultimi
terreni.
Quando un Ente pubblico affida la gestione dei propri terreni ad un altro soggetto si possono
verificarsi i seguenti casi:
Conferimento di altro soggetto proprietario da Ente pubblico (punto 4.3 a) che prevede il
conferimento al titolare dell’azienda, consorzio o altro soggetto, del pieno godimento dell’immobile
(fattore terra) per fini produttivi in cambio della partecipazione piena o parziale ai proventi della
gestione e conduzione dei terreni.
Affitto da Ente Pubblico (punto 4.4 a) che prevede la concessione dei terreni al conduttore persona
fisica o giuridica sulla base di un contratto scritto che preveda come contropartita un canone fisso
pattuito in anticipo in denaro e/o in natura (ma non definito in prodotti agricoli e forestali, giacché
in tal caso si configurerebbe il conferimento del terreno in cambio della partecipazione piena o
parziale ai proventi della gestione e conduzione dei terreni). L’affitto comprende anche il comodato
a titolo oneroso, cioè dietro pagamento di un prezzo prestabilito.
Uso gratuito (punto 4.5) comprende, oltre ai terreni coltivati a titolo gratuito (terreni affidati da un
proprietario ad un conduttore senza alcuna corresponsione di canone di locazione), anche le
superfici agricole abbandonate e coltivate senza autorizzazione, nonché il comodato gratuito e
l’affidapascoli.
Nei tre casi sopra descritti i terreni non vanno dichiarati dall’Ente Pubblico ma dal soggetto
beneficiario del conferimento, dell’affitto o dell’uso gratuito.
I terreni lottizzati od appoderati da Enti di sviluppo e simili, ed assegnati a singoli coltivatori
formano tante aziende quanti sono i lotti di terreno o i poderi, anche se questi non sono stati ancora
riscattati. Analogo criterio è da seguire per i terreni di proprietà comunale assegnati con carattere di
continuità a coltivatori che su di essi hanno costituito delle vere e proprie aziende agricole. Per i
casi suddetti è da tenere presente che, se un assegnatario di terreni conduce in modo unitario e
secondo la stessa forma di conduzione anche altri terreni, di cui dispone a titolo di proprietà e/o di
affitto, si è in presenza di un’unica azienda comprendente sia i terreni di cui è assegnatario, sia
quelli di cui è proprietario e/o affittuario.
I consorzi sono associazioni di persone od Enti che si costituiscono per coordinare e regolamentare
attività comuni. Nel settore agricolo possono configurarsi come associazioni tra agricoltori con
scopo mutualistico e rivolte prevalentemente alla fornitura di beni e servizi direttamente agli
appartenenti all'organismo sociale a condizioni più vantaggiose. Secondo le finalità e del campo di
attività prendono denominazioni diverse come: cantine sociali, centrali ortofrutticole, latterie e
caseifici sociali, bonifica e irrigazione, tra imprese, tra Enti pubblici, consorzi fitoiatrici ecc. Sono
compresi i consorzi per il noleggio di macchine agricole, gli organismi associativi che abbiano
come scopo mutualistico l'acquisto o la produzione per i propri soci di sostanze utili per
l'agricoltura, l'acquisto di terreni, la raccolta, la conservazione, la trasformazione e vendita dei
prodotti.
Nel caso di consorzi tra Enti pubblici o misti (enti pubblici e privati) bisogna tenere presente che
sono ammessi tutti i titoli di possesso dei terreni ad esclusione dell’uso gratuito (punto 4.5) in
quanto la costituzione di un consorzio per la gestione di un bene pubblico prevede che l’Ente ne
tragga un beneficio. In generale è improbabile che consorzi misti abbiano terreni in proprietà
diretta, mentre è più frequente che i terreni siano stati conferiti loro dai Soci costituenti (enti o
società) o che li gestiscano in affitto (punti 4.3 o 4.4). Inoltre, la forma giuridica del Consorzio
misto è compatibile con le proprietà collettive in uso civico (punto 4.2) e si verifica qualora per
questa fattispecie di terreni la collettività titolare abbia preferito la forma consortile alle
Associazioni agrarie o ai Comuni per la gestione delle proprie terre civiche.
4. COMPATIBILITA’ TRA FORMA GIURIDICA, TITOLO DI POSSESSO
E FORMA DI CONDUZIONE
Nello schema 1 si riporta un quadro che evidenzia, nel caso di aziende di Enti Pubblici, le
compatibilità tra forme giuridiche, titolo di possesso dei terreni e forma di conduzione.
Su fondo nero sono indicate le incompatibilità tra le classificazioni. Su fondo arancione sono
indicate le compatibilità che, possono essere ammesse solo dietro particolari verifiche ed
annotazioni chiarificatrici da parte dei rilevatori e relativi coordinatori. Su fondo bianco sono
indicati i casi in cui le classificazioni sono compatibili.
Eventuali approfondimenti e delucidazioni su questo argomento possono essere trovati nel libretto
di istruzione per la rilevazione dei dati alle pagine 41-49.
Schema 1 - Compatibilità tra la forma giuridica, titolo di possesso della superficie aziendale e forma di conduzione
TITOLO DI POSSESSO DEI TERRENI
punto 4.1
punto 4.2
FORME GIURIDICHE
Proprietà, Proprietà
usufrutto, collettive in
enfiteusi etc uso civico
- Consorzi no profit tra enti pubblici e
misti
7.5 Istituzioni, Enti ed altre forme
giuridiche no profit
f) Ente pubblico (Stato, Regioni,
Provincie)
SI
SI
punto 4.3
FORMA DI CONDUZIONE
punto 4.4
Conferimento di
altri soggetti
proprietari
punto 4.5
Affitto
Uso
gratuito
Ente
Privato o
società
da Ente
Privato o
società
SI
SI
SI
SI
NO
6.3
6.1
6.2
Conduzion
6.4 Altra
Conduzion
Conduzion e a colonia
e diretta
forma di
e con
parziaria
del
conduzione
salariati appoderat
coltivatore
a
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
g) Ente pubblico (Comuni, e
comunità montane)
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
h) Associazioni Agrarie
(Comunanze, Universitas) ed altri Enti
per la gestione di terre civiche
NO
SI
SI
NO
SI
SI
NO
NO
SI
NO
SI
i) Altra forma giuridica no profit
(fondazioni, comitati, enti ecclesiastici,
ospedali, istituti di formazione, ecc)
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
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Guida per la rilevazione degli enti pubblici