I DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE I nostri bambini vivono sempre meno l'utilizzo del loro corpo, dei cinque sensi e soprattutto esperienze all'aperto di contatto non solo con l'ambiente naturale ma anche con il mondo della produzione da cui viene, ad esempio, il pane e il cibo di cui tutti i giorni abbiamo bisogno. I Diritti Naturali dei Bambini e delle Bambine quindi sono dieci e forse molti di più! La Dichiarazione Universale dei Diritti del Bambino ha lo scopo di rendere felice l'infanzia, cioè i bimbi e le bimbe. Per questo, nel 1959, si proclamò molto solennemente che tutti i bambini e le bambine del mondo hanno diritto a un nome, a una famiglia, all’educazione, alla salute, all’alimentazione, alla protezione, al soccorso e al gioco. Questi diritti, sacrosanti, vanno difesi e realizzati sempre e ovunque, soprattutto nei Paesi più poveri e svantaggiati. Ma ci sono anche diritti, che potremmo definire "naturali", che spesso qui nel Nord del mondo, non vengono rispettati. Lavorando prima come maestro e poi come dirigente scolastico, mi sono accorto che ai bimbi e alle bimbe del nostro Paese sono riconosciuto alcuni dei diritti stabiliti dalla Dichiarazione Universale (ad esempio il diritto all'istruzione o alla salute) ma sono di fatto pressoché negati quelli naturali. Ecco da dove nasce il mio manifesto, che vuol essere prima di tutto rivolto ai grandi, ma che i piccoli capiscono al volo. Gianfranco Zavalloni Con molta semplicità, qualche piccolo disegno e grazie alla preziosa traduzione effettuata direttamente dai bambini coinvolti, questo libretto, tradotto in 5 lingue (albanese, arabo, cinese, italiano e rumeno) desidera fornire ad insegnanti, genitori, educatori, amministratori, operatori della scuola, stimoli e provocazioni per costruire nuovi equilibri naturali. I diritti naturali dei bambini e delle bambine riscritti da loro stessi!! Gianfranco Zavalloni Anima Mundi Editrice ISBN 88-86627-25-4 Euro 5,00