ultimo aggiornamento: 7 luglio 2013 ore 12.22 sulla base inviataci da Luca Gorrone sottoscrive il documento Cinzia Ciolli COME LASCIARE IN SICUREZZA LA PROPRIA ABITAZIONE PER UN LUNGO PERIODO Può accadere che si debba lasciare la propria abitazione incustodita per lunghi periodi di tempo e nasce la preoccupazione di quali misure poter adottare per la sicurezza dei propri beni e, nei condomini, dell’incolumità dei propri vicini. Non bisogna infatti dimenticare che il pericolo non arriva solo da ladri e malintenzionati: alcuni eventi possono mettere anche a maggior rischio una residenza: un corto circuito che può scatenare un incendio, un rubinetto che provoca un allagamento, una fuga di gas che innesca un’esplosione, ecc.. Dal punto di vista della prevenzione contro le azioni di malviventi, è possibile attuare alcune semplici precauzioni che possono apparire anche banali: spesso tuttavia sono le piccole distrazioni ad aprire la strada ai delinquenti. Non bisogna vivere con la paura, ma agire con prudenza. Ecco quindi alcuni consigli che possono essere applicati per brevi o lunghe assenza da casa. Nessuno di essi è una garanzia e sono del tutto indipendenti da eventuali protezioni meccaniche o tecniche (porte blindate, grate, allarmi o quant’altro): rappresentano tuttavia uno stile di vita basato sul buon senso e sul buon vicinato. Chiudere sempre la porta di casa a chiave e assicurarsi che siano ben chiuse porte e finestre dell’abitazione. COMPORTAMENTI Non aprire la porta a sconosciuti e nemmeno a persone che indossano una qualche uniforme e dichiarano di essere dipendenti di qualche azienda o servizio che non sono stati da voi richiesti: chiamare semmai i numeri di riferimento e, se le informazioni ricevute non sembrano soddisfacenti, chiamare o fai chiamare dai vicini il 112 numero unico per le emergenze. Se si è in casa, evitare se possibile di tenere aperte le finestre e le porte dei balconi delle stanze dove materialmente non è presente nessuno. Non fate sapere in modo indiscriminato i programmi delle vacanze, la data di partenza e quella di rientro. In vacanza, non date indiscriminatamente indicazioni del vostro domicilio. Non lasciare mai le chiavi appese all’esterno della porta, né in luoghi alla portata di tutti (sotto lo zerbino o nel vaso della pianta del pianerottolo, nella cassetta della posta, ecc.) e, comunque, non mettere nel portachiavi indicazioni dell’indirizzo (a esempio con targhette). Evitare, se possibile, di portare le chiavi nella stessa borsa dove tenete i documenti. Se si perdono le chiavi di casa, cambiare la serratura. Consegnare duplicato chiavi di casa a persona di fiducia. Per assenze non troppo prolungate, valutare di temporizzare (in sicurezza) l’accensione di luci a LED (bassissimo consumo) o anche di radio o televisioni specialmente la sera, per simulare la presenza di qualcuno in casa. In questo modo, se i contatori sono quelli di ultima generazione, la spia del contatori non rilevi continuamente la vostra assenza. TELEFONI Non lasciare messaggi che possano far capire che in casa non c’è nessuno (messaggi sulla porta, nella segreteria telefonica, su social network, email personali, ecc.). Far deviare le telefonate di casa al cellulare. Mettere le suonerie della telefonia fissa al minimo. Dare i propri telefoni e recapiti a persone di fiducia (parenti o amici che abitano nel condominio) per essere rintracciati in caso di bisogno. Attenzione ai temporali perché potrebbe saltare il combinatore telefonico, bloccando la linea telefonica. Nel caso il cellulare sia usato per la condivisione di fotografie, stati, video e altro sui social network, disattivare l'opzione di localizzazione GPS perché, quando tale funzione è attiva, ciò che viene condiviso è corredato anche dalla posizione esatta in cui ci si trova e aiuta i malintenzionati a capire quanto siamo distanti da casa. Lasciare in casa un elenco numeri telefonici utili a bloccare bancomat e/o carte di credito in Italia e/o all’estero in caso di furto o smarrimento. COLLABORAZIONE TRA VICINI Il primo operatore della sicurezza è il cittadino e il miglior sistema di allarme è la solidarietà tra vicini, infatti, prima di partire per un lungo periodo, assicurarsi di non lasciare all’aperto cibo che può avariarsi, e disattivare le sveglie. Inoltre: Non aprire il portone o il cancello condominiale a sconosciuti. Assicurarsi che siano ben chiuse le porte degli spazi comuni (cancello, porta del palazzo, ecc.). Assicurarsi che l’illuminazione delle scale e degli spazi comuni (pianerottoli, giardini, ecc.) siano funzionanti. Sensibilizzare i vicini perché sia reciproca l’attenzione ai rumori sospetti (in casa, sul pianerottolo, in giardino) e a non esitare a chiamare il 112. Se si trovano sul portone o sulle porte di casa segni o simboli strani, chiamare il 112 prima di cancellarli. Fate in modo di non lasciare accumulare per più di un giorno le locandine o volantini pubblicitari, elenchi telefonici e riviste al di fuori delle cassette postali con sopra riportati i nomi dei destinatari. Chiedere a vicini di fiducia, amici o parenti di ritirare periodicamente le giacenze di posta dalla cassetta. Ogni iniziativa che possa far sembrare la casa abitata è una cosa utile a non richiamare l’attenzione di malintenzionati (a esempio, se i rapporti di buon vicinato lo consentono, il vicino può stendere il bucato sul vostro balcone invece che sul suo, dato che lui è comunque in casa e voi no, oppure far aprire periodicamente le imposte - non le finestre - durante la giornata da parenti, vicini o amici fidati). Evitare di accumulare le piante sul pianerottolo o sul terrazzo: sono un segno di assenza degli abitanti. È meglio se per il periodo di assenza le piante restino in casa e vengano lì annaffiate, oppure che qualche conoscente le prenda direttamente in custodia a casa propria o che vengano messe tutte insieme in uno spazio condominiale (evitando di lasciarci vasi e sottovasi di valore. Rimettere sempre subito a posto anche gli zerbini dei vicini dopo che sono state fatte le pulizie per le scale. Se c’è un parcheggio condominiale aperto, accordarsi se possibile per parcheggiare reciprocamente le auto negli spazi dei vicini, oppure alternandoli periodicamente. Se l’auto resta nel piazzale, evitiamo di coprirla con i teli e chiediamo ai vicini o amici di rimuovere eventuali depositi o segnali di lungo parcheggio/assenza (aghi di pino, biglietti pubblicitari, vetri sporchi, ecc.). UTENZE Chiudere le utenze domestiche (gas e acqua) ma non l’energia elettrica perché c’è il salvavita e deve rimanere in funzione l’allarme e l’eventuale telefax. Spegnere gli elettrodomestici: NON lasciarli in stand-by. Se l’impianto elettrico è parzializzato (interruttori automatici per zona) togliere energia alle zone che non ne hanno bisogno. Staccare il cavo dell’antenna del televisore dalla presa TV. Attivare allarme domestico. IN CASA Chiudere sottochiave o nella cassaforte oggetti di valore che non si portano in vacanza. Se si possiedono gioielli di valore, fotografarli (per facilitare il loro eventuale recupero e riconoscimento). Non far sapere al di fuori della cerchia strettissima di parenti e amici fidati se in casa ci sono valori o casseforti, né dove si trova l’eventuale centralina di allarme. Lasciare in casa fotocopie del documento di identità, passaporto, patente di guida, documenti veicoli, certificati di garanzia, libretto sanitario e vaccinazioni, della polizza garanzia incendio/furto inerente l’abitazione e la relativa scadenza; Lasciare in casa le fotografie dei veicoli (esterni e interni), prese da diversi angoli e includendo in modo ben visibile la targa, perché in caso di furto sono utili all’assicurazione per evitare contenziosi e sono utili alle Forze di Polizia per il ritrovamento. Se al rientro a casa si trova la porta aperta, NON ENTRARE CHIAMARE il 112 (numero unico per le emergenze)