E’ l’amore il
fil rouge della 60.a edizione del Festival Puccini
un cartellone straordinario, quattro nuovi
allestimenti per i capolavori pucciniani tra i più
amati dal pubblico di tutto il mondo
Madama Butterfly
La
Turandot
Il Trittico
Bohème
( Il Tabarro- Suor Angelica- Gianni Schicchi)
19 magiche serate d’opera con le più grandi stelle
della lirica che daranno voce alle passionali eroine
pucciniane
Il Gran Teatro all’aperto con lo sfondo suggestivo del Lago di
Massaciuccoli, lo scenario naturale degli allestimenti delle
opere pucciniane, a pochi passi dalla Villa Mausoleo, dove il
maestro Giacomo Puccini visse e lavorò e dove, adesso, in una
piccola sala trasformata in cappella sono custodite le sue spoglie
Buon
Buon Compleanno Butterfly
Butterfly
25 luglio, 1,8,16,24 agosto
110 anni dalla prima rappresentazione dell’opera Madama
Butterfly saranno celebrati con un nuovo allestimento che
porta la firma di un grande protagonista della storia
dell’opera italiana: Renzo Giacchieri a cui sono affidate
scene, costumi e regia dello spettacolo.
Si alterneranno nel ruolo dell’eroina pucciniana tre grandi
interpreti di questo personaggio: Micaela Carosi, Amarilli
Nizza e Silvana Froli. Pinkerton un giovane in gran carriera, al
suo debutto nel ruolo, il bravissimo tenore Rame Lahaj nato
a Istog in Kosovo , mentre Sharpless sarà Giovanni Meoni e
Suzuki , Renata Lamanda
Il Cinema all’Opera. La Bohéme 26 luglio , 2, 10, 15, 22
agosto
La Bohème diretta da uno dei più grandi registi del
Cinema Italiano: Ettore Scola che celebra, con la 60.a
edizione del Festival Puccini i suoi 50 anni di gloriosa
carriera. Una firma quella di Ettore Scola per una
lettura nuova e diversa del capolavoro pucciniano la
Bohème, il titolo d’opera in assoluto più rappresentato
al mondo. Con Ettore Scola, le scene dell’ amico e
collaboratore di sempre Luciano Ricceri e i costumi di Cristina Da Rold. Sul podio la “bacchetta Pucciniana”
Valerio Galli apprezzato e raffinato interprete dei capolavori pucciniani e che a Torre del Lago ha visto il suo
debutto.
Per la Bohème un cast d’eccezione e vedrà la voce impareggiabile di Daniela Dessì nei panni di Mimì, mentre
Fabio Armiliato sarà Rodolfo, Alessandro Luongo Marcello e Musetta Alida Berti.
Puccini 2.0 Il Trittico
Da sempre il Festival Puccini dedica grande attenzione ai giovani artisti che hanno la possibilità di prepararsi
e proporsi nel contesto di un Festival che richiama pubblico da tutto il
mondo. Alla messa in scena di Il Trittico Pucciniano, tre atti unici Il Tabarro,
Suor Angelica e Gianni Schicchi che torna dopo 40 anni ad essere
rappresentato integralmente a Torre del Lago, la Fondazione Festival
Pucciniano ha finalizzato l’Accademia di Alto perfezionamento per voci
pucciniane 2014 oltre al Concorso per l’affidamento del progetto di Regia,
Scene e Costumi. I giovani che saranno selezionati dall’Accademia avranno
la possibilità di vivere una grande esperienza professionale a fianco di grandi
artisti Amarilli Nizza nei tre ruoli femminili, Alberto Mastromarino nel ruolo
di Michele e il grande, inestimabile Rolando Panerai nei panni di Gianni
Schicchi. Lo spettacolo sarà messo in scena nella splendida cornice del
Parco di Villa Borbone. Sul podio a dirigere i tre titoli il maestro Bruno
Nicoli anche docente dell’Accademia.
L’incompiuta Turandot
Il cartellone interamente pucciniano prevede in agosto 5 rappresentazioni di Turandot , titolo che si avvia a
diventare una proposta costante del Festival
di Torre del Lago, uno spettacolo
irrinunciabile per il pubblico di tutto il mondo
per l’emozione unica di ascoltare la celebre
aria Nessun Dorma sotto il cielo stellato del
Festival Puccini
Per la 60ma edizione, Regia, scene e costumi
saranno affidati ad un eclettico artista, cresciuto professionalmente a Torre del Lago, Angelo Bertini, al suo
debutto alla regia.
La bacchetta sarà affidata ad un direttore di sicura esperienza, già Direttore Artistico del Festival Puccini,
Marco Balderi . Nel ruolo della principessa di gelo due straordinarie interpreti, la grande Giovanna Casolla e
la bravissima Lise Lindstrom, Calaf il tenore intenso e drammatico, Jorge de Leon mentre Serena
Farnocchia sarà Liù.
Incontro con l’Oriente
Il Festival di Torre del Lago ospita nel 2014 due interessanti produzioni provenienti dall’estremo Oriente .
Dal Giappone Junior Butterfly di Shigeaki Saegusa, compositore e presenza di spicco nel mondo culturale
giapponese. Unica rappresentazione 13 agosto
L’opera, già rappresentata in prima assoluta per tutto il mondo a Torre del Lago nel 2006, torna quest’anno con un
libretto tradotto in italiano. E’ il sequel di Madama Butterfly e racconta la storia di suo figlio, Dolore, americano a tutti
gli effetti, che viene mandato dal suo governo in Giappone con un incarico di informazione bellica.
Il Progetto ambizioso e riuscitissimo, che ha visto la luce grazie alla forte volontà del Governo giapponese , dell’Istituto
di Cultura Giapponese in Italia e del Festival Puccini, affronta temi pacifisti e osserva la guerra da entrambe le parti in
conflitto senza mai decidere chi abbia torto o ragione
Dalla Corea del Sud Chung hyang Jeon (Profumo di Primavera), di Jang Ilnam . Unica rappresentazione
28 agosto E’ la prima opera coreana scritta alla maniera occidentale che esce dai canoni della produzione tradizionale e
racconta la storia di due novelli Giulietta e Romeo, in una rappresentazione del loro amore disperato che, a differenza
dei loro predecessori veronesi, subisce sorte migliore. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione con Beseto Opera che ha
prodotto Turandot a Seoul lo scorso ottobre e sarà l’evento italiano per celebrare l’anniversario dei 130 anni di rapporti
diplomatici tra Italia e Corea del Sud.
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