PROGETTO BELLACOOPIA 2013/14
4^A-AFM-Its “Città del Tricolore”
Via Pascal, 81 Rivalta Reggio Emilia
PRESENTAZIONE DEI SOCI
BUSINESS PLAN
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SINTESI DEL PROGETTO
LA SOCIETA’
I PRODOTTI/SERVIZI
L’ANALISI DEL MERCATO
LE STRATEGIE DI MARKETING
LA STRUTTURA DEL MANAGEMENT
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
DIARIO DI BORDO
ALLEGATI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Atto costitutivo e statuto
Manuale
Ricerche di mercato e risultati
Collaborazioni
Comunicato stampa
Contratto di affitto
Verbale consiglio di amministrazione
S
O
M
M
A
R
I
O
PRESENTAZIONE DEI
SOCI
Nome: Miriam
Cognome: Fraoui
Data di nascita: 08/01/1996
Residente a : Rubiera (RE)
Titolo di studio: Licenza media, attualmente sto frequentando la 4 superiore istituto tecnico
“Città del Tricolore”.
Esperienze professionali: Competenze linguistiche : Italiano, Francese, Inglese.
Competenze informatiche: Conoscenza degli applicativi Microsoft e del pacchetto Office, in modo
particolare Excel e Access.
Interessi: Interessi verso tutti i tipi di sport praticati: atletica leggera.
Attitudini: Buoni doti comunicative, mi impegno a concludere i compiti assegnati.
Progetti per il futuro: Conseguire una laurea.
Nome: Davide
Cognome: Zardi
Data di nascita: 29/07/1996
Residente a : Scandiano (RE)
Titolo di studio: Licenza media, attualmente sto frequentando l’istituto tecnico “Città del Tricolore”.
Esperienze professionali: Azienda alimentare, produzione mangimi.
Competenze linguistiche: Italiano, Francese e Inglese.
Competenze informatiche: Conoscenze applicativi Microsoft, pacchetti Office.
Interessi: Attività sportiva, settore medico-alimentare, programmi che parlano di storia.
Attitudini: Parlo discretamente inglese, settore delle pubbliche relazioni, capacità di relazionarmi con
altre persone.
Progetti per il futuro: Conseguire laurea in ambito nutrizionale.
Nome: Mateusz
Cognome: Mroz
Data di nascita:12/05/1996
Residente a : Montecavolo
(RE)
Titolo di studio: Licenza media, attualmente sto frequentando istituto tecnico “Città del Tricolore”
Esperienze professionali: Stage estivo presso bar “Momama”
Competenze linguistiche: Italiano, Inglese, Francese e Polacco
Competenze informatiche: Applicativo Microsoft
Interessi: Attività sportive e marketing
Attitudini: Discreta conoscenza della lingua inglese, interesse nel marketing
Progetti per il futuro: Continuare gli studi in ambito commerciale.
Nome: Serena
Cognome: Riva
Data di nascita:04/03/1996
Residente a :Arceto (RE)
Titolo di studio: Licenza media, attualmente frequento l’istituto “Città del Tricolore”
Esperienze professionali: Competenze linguistiche: Italiano, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Coreano
Competenze informatiche: I programmi Microsoft, Movie Maker, compresi i programmi Office
Interessi: musica, danza, sport in generale, lettura, curiosità generali
Attitudini: Buona capacità nel fare video, utilizzare programmi grafici, suonare strumenti musicali, sport
in generale, pallavolo a livello regionale agonistico, danzare, parlare diverse lingue, capacità di
adattamento a qualsiasi situazione.
Progetti per il futuro: Conseguire una laurea in cinematografia in Italia e all’estero.
Nome: Fabiola
Cognome: Cocchi
Data di nascita: 30/09/1996
Residente a: San Rigo ( RE )
Titolo di studio: Licenza media. Attualmente, frequento il quarto anno della scuola superiore di secondo
grado, con indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing: ambito Agro-Alimentare.
Esperienze professionali:
Competenze linguistiche: La mia lingua madre è l’italiano, tuttavia ho un grado abbastanza elevato anche
nelle lingue inglese e francese.
Competenze informatiche: ECDL (non certificata)
Interessi: Ambito artistico: Nel tempo libero mi piace, disegnare e inventare. Ambito sportivo: Attualmente
non pratico sport, ma ho praticato vari sport negli anni passati (ginnastica artistica, danza e nuoto).
Attitudini: Cordiale con i colleghi, puntuale, ordinato, ottima capacità di pianificazione e organizzazione del
lavoro nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi. Motivato alla crescita professionale e personale, con
costante aggiornamento delle conoscenze mediante studio anche nel tempo libero.
Progetti per il futuro: Il mio progetto a breve termine è conseguire al diploma. Intendo, poi, iscrivermi
all’università e conseguire la laurea in giurisprudenza. Inoltre, vorrei avere qualche esperienza in ambito
aziendale per mettere in pratica le mie conoscenze scolastiche.
Nome: Samuela
Cognome: Mazza
Data di nascita: 07/03/1996
Residente a : Albinea (RE)
Titolo di studio: Licenza media, attualmente sto frequentando l’istituto tecnico “Città del Tricolore”
Esperienze professionali: cassiera al supermercato per 6 settimane
Competenze linguistiche: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo
Competenze informatiche: conoscenze dei programmi Microsoft, Movie Maker, pacchetti Excel e Access
Interessi: musica, sport, viaggiare, lettura
Attitudini: pattinaggio a livello nazionale agonistico, suonare strumenti musicali, predisposizione ai lavori
di gruppo e responsabilità
Progetti per il futuro: conseguire laurea in ambito medico
Nome: Marta
Cognome: Pavarini
Data di nascita: 4/12/1996
Residente a : Bagnolo in Piano
(RE)
Titolo di studio: licenza scuola media inferiore e sto frequentando il quarto anno dell’istituto
superiore Scaruffi-Levi-Città del Tricolore
Esperienze professionali: stage aziendale presso Impresa Verde, Coldiretti Reggio Emilia
Competenze linguistiche: inglese e francese scolastico
Competenze informatiche: certificato ECDL (pacchetto office),
internet, linguaggi html
Interessi: cucina, lettura
Attitudini: capacità organizzativa
Progetti per il futuro: laurearmi e trovare un lavoro che
mi permetta di crearmi una famiglia
Nome: Martina
Cognome: Vezzani
Data di nascita: 2/11/1996
Residente a : Scandiano (RE)
Titolo di studio: licenza scuola media inferiore e sto frequentando il quarto anno dell’istituto superiore
Scaruffi-Levi-Città del Tricolore
Esperienze professionali: al momento non ho esperienze professionali
Competenze linguistiche: inglese e francese scolastico
Competenze informatiche: conoscenze scolastiche utilizzo personal computer (programmi excel e
word)
Interessi: nuoto, jogging, passeggiare, passione per gli animali
Attitudini: buona capacità di apprendimento e di portare a termine gli impegni presi collaborando con
gli altri
Progetti per il futuro: diplomarmi e trovare un lavoro che mi soddisfi e mi realizzi professionalmente
Nome: Claudia
Cognome: Fontanili
Data di nascita: 15/02/63 a
Reggio Emilia
Residente a : Quattro Castella
Titolo di studio: Laurea in Economia e Commercio
(RE)
Esperienze professionali:
- docente di economia – aziendale all’ Istituto “Scaruffi-Levi-Tricolore” di Reggio Emilia dal 1988
-
Dottore commercialista dal 1992-al 2010
- Impiegata amministrativa dal 1982 al 1988
Competenze linguistiche: inglese discreto, francese scolastico
Competenze informatiche: discrete software gestionali
Interessi: lettura, cucina.
Attitudini: logico-matematiche e organizzative
Progetti per il futuro: migliorare
Nome: Federica
Cognome: Montanari
Data di nascita: 01/10/1995
Residente a : Reggio Emilia
Titolo di studio: licenza scuola media inferiore e sto frequentando il quarto anno dell’istituto superiore
Scaruffi - Levi- Città del Tricolore
Esperienze professionali: nessuna
Competenze linguistiche: inglese e francese scolastico
Competenze informatiche: programmi office, internet
Interessi: fotografia
Attitudini: capacità manuale
Progetti per il futuro: essere felice e crearmi una famiglia
Nome: Alessia
Cognome: Aracri
Data di nascita: 03/02/1996
Residente a : Reggio Emilia
Titolo di studio: licenza scuola media inferiore e sto frequentando il quarto anno dell’istituto superiore
Scaruffi - Levi- Città del Tricolore
Esperienze professionali: nessuna
Competenze linguistiche: inglese e francese scolastico
Competenze informatiche: programmi Office, in particolare excel e Access e internet
Interessi: viaggiare , nuoto e ginnastica artistica
Attitudini: capacità organizzative e di adattamento nei work-team
Progetti per il futuro: conseguire il diploma
Nome: Giovanna
Cognome: Balletta
Data di nascita: 15/04/1996
Residente a : Bibbiano (RE)
Titolo di studio: licenza scuola media inferiore e sto frequentando il quarto anno dell’istituto superiore
Scaruffi - Levi- Città del Tricolore
Esperienze professionali: nessuna
Competenze linguistiche: sono madrelingua italiana.; conosco l’ inglese e francese abbastanza bene.
Competenze informatiche: programmi Office
Interessi: mi piace molto la musica, infatti suono il pianoforte da cinque anni, mi piace ogni genere di sport
ma attualmente pratico nuoto.
Attitudini: sono precisa e puntuale, sul lavoro sono tranquilla ma anche molto tenace.
Progetti per il futuro: vorrei diventare fisioterapista o istruttrice sportiva. Ma per mettere in pratica le mie
conoscenze scolastiche mi piacerebbe anche avere qualche esperienza lavorativa nel settore commerciale
o amministrativo.
SINTESI DEL PROGETTO
La nostra idea imprenditoriale è nata grazie
alla combinazione e sintesi di numerose idee
proposte che al contempo ci permettessero
di sperimentare l’attività d’impresa e il
rispetto dell’ambiente.
Where?
La nostra sede è a Scandiano (RE) ma
abbiamo ipotizzato in un futuro di
espanderci anche in altre zone d’Italia
Who?
When?
La nostra società è formata da
tredici soci giovani con età di
circa 18 anni che rivolgono i
loro prodotti e il loro operato
di azienda a tutti coloro che
puliscono la casa e alle
imprese di pulizie.
Eco - Pro
La società è nata nel 2014
con durata fino al 2035
What?
Why?
La nostra mission aziendale è
quella di sensibilizzare le persone
ad adottare uno stile di vita
alternativo ed eco-compatibile.
Eco-Pro produce prodotti naturali
per la pulizia della casa utilizzando
anche materiali di scarto di altri
settori.
“ECOPRENEUR”
 Abbiamo scelto di essere “ecopreneur” ovvero imprenditori per
l’ambiente e di creare prodotti, completamente naturali, per la
pulizia della casa. Vogliamo infatti trasmettere con l’azienda e
con i prodotti uno stile di vita eco-sostenibile.
 Molto importante per noi è anche il rapporto con il territorio su
cui operiamo, sia perché gli abitanti, adottando stili di vita ecocompatibili lo salvaguardano, sia perché all’interno dei nostri cicli
produttivi utilizziamo anche prodotti di scarto riciclandoli.
 Inoltre amiamo sottolineare che siamo un’impresa di giovani con
la voglia di costruire un futuro migliore, grazie agli studi nel
settore economico stiamo infatti scoprendo tanti strumenti per
raggiungere il benessere del sistema Paese e tra questi il buon
funzionamento delle imprese, un mondo lontano a molti ragazzi
della nostra età.
LA SOCIETÀ
Le cooperative sono società a capitale variabile
con scopo mutualistico art. 2511 c.c.
Eco-Pro è una società cooperativa. È stata costituita il
07/04/2014 e ha come termine di scadenza il 31/12/2035.
I soci gestiscono in comune un’impresa che persegue uno scopo prevalentemente
mutualistico, che consiste nel fornire beni, servizi o occasioni di lavoro direttamente
agli stessi soci a condizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero sul mercato.
In particolare , è una cooperativa di produzione e lavoro in
quanto si avvale delle prestazioni di lavoro dei propri soci.
Eco-Pro opera nel settore della produzione di prodotti per la pulizia della casa e nella
ricerca di principi naturali per sostituire i dannosi agenti chimici. In futuro pensiamo di
produrre anche prodotti per l’igiene personale.
GLI OBIETTIVI AZIENDALI
 Crediamo sia fondamentale vivere salvaguardando la natura, perciò con
tutti i nostri prodotti vogliamo sensibilizzare le persone al rispetto e alla
tutela dell’ambiente.
 La lealtà verso i consumatori e la fiducia che essi ci riconoscono ogni
giorno con i loro acquisti, sono il nucleo forte della relazione che ci unisce.
 La costante attenzione nei confronti delle esigenze del consumatore
costituisce la premessa e la base della nostra politica aziendale, ispirata
alla massima trasparenza e all'eccellenza della qualità.
 Riteniamo inoltre importante far riscoprire metodi e usi del passato,
investendo nella ricerca non solo scientifica ma anche storica, per aiutare i
consumatori a mantenere vivo il legame con la tradizione e con il passato
spesso più rispettoso nei confronti della natura.
DIFFICOLTÀ E FATTORI DI SUCCESSO
PUNTI DI FORZA
Creiamo prodotti unici,
mediante processi innovativi.
All’interno della nostra azienda
curiamo tutte le fasi del ciclo del
prodotto: dalla ricerca alla vendita.
Utilizziamo materie prime, anche
riciclate, provenienti dal nostro
territorio
I nostri prodotti non recano nessun
danno alla salute umana e
all’ambiente.
PUNTI DEBOLI
Curando molto la fase di ricerca e
attuando una lavorazione naturale
e rispettosa dell’ambiente il costo
dei nostri prodotti sarà più elevato
rispetto a quello di prodotti chimici
che soddisfano lo stesso bisogno.
I NOSTRI PRODOTTI
Prezzo di vendita: 1,50 €
Caratteristiche del prodotto: manuale
contenente tutte le istruzioni per pulire e curare
la propria casa in modo naturale.
MANUALE
Vantaggi che offre al cliente: è uno strumento in
mano a chi lo legge per scegliere uno stile di vita
ecocompatibile.
Prezzo di vendita: 3,00 €
Caratteristiche del prodotto: Detersivo per i piatti con
aroma al limone.
Vantaggi che offre al cliente: una buona pulizia delle
stoviglie con il rilascio di un aroma di limone.
DETERSIVO PIATTI
Prezzo di vendita: 3,00 €
Caratteristiche del prodotto: pastiglie lava
piatti per lavastoviglie a base di bicarbonato
PASTIGLIE LAVASTOVIGLIE
Vantaggi che offre al cliente: un’ottima pulizia
e lucidità delle stoviglie e un buon profumo in
tutta la lavastoviglie di limone
Prezzo di vendita: 9,99€
Caratteristiche del prodotto: cestino contenente il
manuale e oltre ai campioni dei nostri prodotti, i
campioni di tutti gli elementi per seguire le
istruzioni e le ricette illustrate nel manuale.
CESTINO
Vantaggi che offre al cliente: la possibilità di
provare a casa propria l’efficacia dei nostri prodotti
e delle nostre ricette oppure più semplicemente
solo una bella idea ecologica di regalo.
Prezzo di vendita: 2,50 €
Caratteristiche del prodotto: sgrassatore naturale
ricavato dalla lavorazione della cenere
LISCIVA 750 ml
Vantaggi che offre al cliente: la pulizia di tutte le
superfici sporche di grasso come per esempio il
piano cottura le maniglie delle porte.
Prezzo di vendita: 2,00 €
Caratteristiche del prodotto: sgrassatore naturale
ricavato dalla lavorazione della cenere
LISCIVA 500 ml
Vantaggi che offre al cliente: la pulizia di tutte le
superfici sporche di grasso come per esempio il
piano cottura le maniglie delle porte; in una
versione piccola adatta anche ad essere portata in
vacanza.
Prezzo di vendita: 3,00 €
Caratteristiche del prodotto: sgrassatore
naturale ricavato dalla lavorazione della cenere
LISCIVA 1000 ml
Vantaggi che offre al cliente: la pulizia di tutte
le superfici sporche di grasso come per esempio
il piano cottura, le maniglie delle porte; in una
versione che è più grande e dura più a lungo dei
normali sgrassatori
L’ANALISI DEL MERCATO
La raccolta delle informazioni necessarie allo studio delle
particolarità di tutte le forze operanti nel settore di attività
scelto, permette di individuare i fattori critici di successo sul
mercato nonché di evidenziare eventuali debolezze della
propria iniziativa, consentendo all’imprenditore di
intervenire apportando eventuali modifiche.
Uno sguardo sul mercato globale
Il settore dei prodotti per la pulizia della casa è
dominato da grandi multinazionali
spesso, i principi attivi che ne sono alla base sono chimici e
prodotti in grande scala da un unico produttore che poi li
rivende a diversi clienti che li commercializzano con nomi,
strategie di marketing, prezzi diversi.
Noi abbiamo l’obiettivo di far capire ai potenziali clienti che
esiste un altro modo di pulire, molto più rispettoso
dell’ambiente e della salute e che i nostri prodotti sono
naturali e veramente diversi, innovativi e alternativi.
Studiando la concorrenza …
Dall’analisi della concorrenza ci siamo resi conto, che
esistono già aziende che producono e commercializzano
prodotti naturali ed è proprio con loro che dobbiamo
confrontarci. Si tratta di un mercato di nicchia che si
prevede in grande espansione in futuro; siamo inoltre
fermamente convinti, anche grazie ai risultati della ricerca
di mercato effettuata, che la salute della persona e la
tutela dell’ambiente in cui si vive sia un valore che tutti ,
se sensibilizzati, perseguiranno per se stessi e per i loro
figli.
LE STRATEGIE DI
MARKETING
Una volta reperite e analizzate le informazioni, si
definiscono le strategie o politiche di marketing, in cui
vengono programmate tutte le azioni o i comportamenti
destinati a realizzare l’incremento delle vendite.
Marketing
Un punto centrale delle nostre strategie di marketing è l’informazione relativa alla riscoperta di
antichi metodi e rimedi naturali; molto spesso oggi non si conosce più l’utilità che possono
avere i prodotti naturali, anche di scarto, come per esempio la cenere, nella pulizia o nella cura
della casa.
Dalla ricerca di mercato abbiamo
appreso che nel momento in cui il
potenziale consumatore conosce
meglio il prodotto o riscopre i
metodi delle nonne, si crea nella
sua mente un’immagine positiva
che si traduce in una maggiore
propensione all’acquisto.
perciò
Mettiamo a disposizione del
cliente anche la possibilità di
acquistare il manuale contenente
le schede tecniche delle materie
prime utilizzate e le istruzioni per
produrre in autonomia
i singoli prodotti.
Pubblicità
Istituzionale: cioè riguardante
l’immagine complessiva
dell’impresa, attraverso ad
esempio l’organizzazione di eventi.
Anche la nostra azienda però, come
oggi tutti sul mercato, si avvale di
diversi tipi di pubblicità
Specifica: cioè la promozione di un
singolo prodotto o di una linea
particolare di beni, differenziandola
in relazione alla fase del ciclo di vita
in cui il prodotto stesso si trova:
- pubblicità di lancio
-pubblicità di sostegno
- pubblicità di rilancio
Budget pubblicitario
Il budget destinato alla pubblicità viene stanziato in funzione degli obiettivi pubblicitari,
criterio ideale per la determinazione dell’investimento, che richiede però un lavoro molto
accurato soprattutto dal punto di vista della comunicazione.
Per la cura in
modo particolare
il sito Internet
Pubblicizzerà l’attività
con l’obiettivo, nei
prossimi anni, di
espandere l’attività sul
territorio utilizzando
anche forme dirette di
vendita tramite il web.
Per i primi tre anni è previsto un
investimento di 12.000 euro
Per organizzazione
di eventi a tema
Per materiale
pubblicitario da
distribuire sul
territorio
Per la
partecipazione a
fiere di settore
Per articoli da
pubblicare sui giornali
locali e riviste
specializzate
Canali di vendita
Eco-pro ha deciso di vendere i propri prodotti, prevalentemente in Italia, sia attraverso il canale
diretto, sia attraverso il web, sia attraverso la grande distribuzione pur trattandosi di un mercato di
nicchia. Per la distribuzione dei prodotti e per la gestione degli eventi risulta importante avere un
automezzo che si prevede di prendere in leasing quando le condizioni di redditività lo consentiranno.
vendita diretta
attraverso la
grande
distribuzione
tramite il web
nelle fiere
vendita telefonica
I prezzi, in linea con la concorrenza, sono stati definiti in modo da coprire i costi e garantire un adeguato
ristorno a favore dei soci; nella fase iniziale sono comunque stati fissati considerando che si vuole penetrare
nuovi mercati. Per incentivare al massimo le vendite uno stesso prodotto è stato offerto in formati vari
chiaramente a prezzi diversi.
Logo e denominazione della società
Il logo è una rappresentazione grafica del nome dell’azienda con le sue
speciali caratteristiche tipografiche (carattere, colore, spaziatura,
proporzioni). Oggi questo non basta più. E’ importante che il logo comunichi
quelli che sono i valori in cui l’azienda crede e dunque la sua “mission”.
Caratteristiche necessarie:





la semplicità
l’ atemporalità
la riproducibilità
l’originalità
l’appropriatezza.
Cosa vogliamo trasmettere:
 l’ecologia
 il rispetto per l’ambiente
 la professionalità
 il riciclo
 la pulizia
 la tradizione
La storia del nostro nome …
ECO – SMACCHIA
LA MACCHIA
ECO-SMACCHIA
E PROTEGGI
ECO BÜGHEDA/
ECO SMOYA
ECO-NONNA/
NONNA CLEAN
Eco-Pro
Per completare il nostro logo abbiamo sostituito l’ultima lettera con l’immagine di un
piccolo globo per rendere ancora più chiaro il messaggio: professionisti dell’ecologia,
rispettando il mondo.
POSSIBILI COLLABORAZIONI
Fondamentale, soprattutto in questa fase di crisi del ciclo economico, collaborare e costruire una
rete con aziende e clienti in particolare: infatti abbiamo ipotizzato collaborazioni con altre
cooperative che agiscono sul territorio.
Coop Zora
(esternalizzazione fase
produttiva)
Coop Service s.c.
(cliente); Camelot s.c.
sociale (cliente)
Coop Consumatori NordEst (esternalizzazione fase
distributiva)
Coopselios air acquisti (cliente)
In una grande azienda come in una piccola cooperativa, il ruolo
delle persone è fondamentale. Una buona idea di business e una
corretta strategia hanno bisogno di persone competenti per
poter essere lanciate con successo.
ASSEMBLEA DEI SOCI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Pavarini Marta, Cocchi Fabiola, Balletta Giovanna, Fraoui Miriam, Fontanili Claudia, Mroz Mateusz
PRESIDENTE
Marta Pavarini
RESPONSABILE AFFARI GENERALI (vicepresidente)
Fabiola Cocchi
Direttore di
produzione
Martina
Vezzani
Direttore
amministrativo
e finanziario
Direttore
risorse
umane
Marta
Pavarini
Giovanna
Balletta
Responsabile
assemblaggio
Responsabile
laboratorio
Samuela
Mazza
Alessia
Aracri
Responsabile
Controllo
qualità
Serena Riva
Direttore
marketing
Miriam
Fraoui
Pubblicità e
distribuzione
Mateusz
Mroz
Direttore
commerciale
e magazzino
Federica
Montanari
Direttore
comunica
zione &
IT
Direttor
e ricerca
e
sviluppo
Davide
Zardi
Claudia
Fontanili
Ufficio
stampa
Miriam
Fraoui
I NOSTRI ORGANI PRINCIPALI
L’assemblea dei soci
È l’organo
deliberativo della
società in cui ogni
socio ha diritto di
un voto.
Il consiglio di amministrazione
Organo esecutivo della
società che attua le
delibere delle assemblee
ed è guidato dal
presidente.
Al timone di Eco-Pro …
Il presidente
Ogni organizzazione ha bisogno di una guida
che sappia motivare i suoi collaboratori per
conseguire gli obiettivi prefissati, pianifica
attentamente e con largo anticipo le attività,
si assume la responsabilità dei risultati e
delle decisioni prese.
Il vicepresidente
Rappresenta il “braccio destro” del
presidente, è una persona precisa e
scrupolosa, capace di tenere traccia
dell’andamento del progetto rispetto
alle decisioni prese e nel rispetto
delle scadenze indicate.
DIVERSE AREE DI ATTIVITÀ
Direttore ricerca e sviluppo : questa figura ormai è
diventata fondamentale per le aziende affinché attraverso
la ricerca scopra, insieme al suo team, nuovi prodotti o
nuovi metodi produttivi; inoltre è importante che la ricerca
e sviluppo sia strettamente correlata al territorio in cui
l’azienda opera in modo da contribuire allo sviluppo dello
stesso e trarne di conseguenza beneficio.
Direttore comunicazione & ITC: comunicare
all’esterno l’esistenza della propria impresa e
implementare la comunicazione interna
attraverso le moderne tecnologie, ciò è di vitale
importanza per la sopravvivenza dell’Impresa sul
mercato.
Direttore commerciale: i suoi compiti
vanno dal trovare i fornitori a definire la
migliore strategia di vendita. Infatti il
direttore commerciale deve scegliere le
materie prime e creare un rapporto di
fiducia con i fornitori ma anche definire
un target per i prodotti da vendere e
stabilire il loro prezzo.
Direttore marketing: deve condurre ricerche di
mercato e indagini sui consumi; identificare buoni
mercati da raggiungere con efficaci canali di
distribuzione; definire le caratteristiche dei
prodotti/servizi richiesti; promuovere il prodotto e
monitorare la soddisfazione del cliente.
Direttore di produzione: la
produzione è uno dei settori
strategici di un’impresa. La
produzione è efficiente ed
efficace quando fornisce prodotti
di qualità al prezzo giusto, al
momento giusto e che soddisfino
le esigenze dei clienti. Questi sono
i suoi obiettivi.
Direttore amministrativo e finanziario :
è suo compito conoscere sempre
l’ammontare del denaro di cui si può
disporre e sapere dove rivolgersi in caso di
necessità. Inoltre deve aggiornare
costantemente il Consiglio di
Amministrazione così che possa prendere
decisioni più ponderate, verificare che
l’attività avvenga in condizioni di
economicità e che ci siano fondi sufficienti
per far fronte alle spese.
Direttore risorse umane: nelle sue mansioni rientrano: la
selezione e la formazione del personale, il coordinamento
delle relazioni industriali, la valorizzazione delle capacità
individuali anche attraverso dei premi e la gestione dei
provvedimenti disciplinari. Un compito molto importante è
anche quello di garantire la sicurezza nell’ambiente di lavoro.
È il fattore lavoro che fa la differenza
Dieci dei nostri soci hanno
un contratto di lavoro
come apprendisti, uno a
tempo determinato parttime e un altro sempre
part-time ma a tempo
indeterminato.
Per i nostri lavoratori
abbiamo ipotizzato un
corso di formazione
professionale, tenuto da
docenti di materie
professionalizzanti e da
esperti d’azienda, affinché
successivamente siano
ancora più efficienti nelle
loro mansioni.
Per tutelare i nostri
lavoratori facciamo
periodicamente dei
corsi sulla sicurezza che
vengono poi testati da
esperti esterni. Inoltre
cerchiamo di offrire
tutti gli strumenti e i
mezzi per effettuare il
lavoro in un ambiente
sicuro e positivo.
2014
COSTI STORICI
2015
2016
% DI AMMORTAMENTO
QUOTE ANNUE DI AMMORTAMENTO
2014
2015
2016
immobilizzazioni immateriali
software
2.500,00 3.000,00
costi d'impianto
3.000,00
totale immobilizzazioni
immateriali
5.500,00 3.000,00
-
20%
500,00
1100,00
1100,00
20%
600,00
600,00
600,00
-
1.100,00
1.700,00
1.700,00
immobilizzazioni materiali
attrezzature di laboratorio
20.000,00
15%
3.000,00
3000,00
3000,00
attrezzature commerciali
29.000,00
18%
5.220,00
5220,00
5220,00
macchine elettroniche d'ufficio
20.000,00 5.000,00
20%
4.000,00
5000,00
5000,00
arredamento
2.500,00
12%
300,00
300,00
300,00
totale immobilizzazioni materiali 71.500,00 5.000,00
-
12.520,00
13.520,00
13.520,00
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
-
13.620,00
15.220,00
15.220,00
77.000,00 8.000,00
Per quanto riguarda i software abbiamo previsto
di acquistare nel giro dei primi due anni sia il
pacchetto Office che software gestionali per il
funzionamento interno e per la contabilità.
Nella voce costi d’impianto sono compresi i
costi evidenziati nella parcella notarile della
costituzione e i costi per l’allacciamento alla rete
elettrica, idrica e telefonica.
Inoltre per riuscire a sostenere una cospicua
produzione abbiamo dovuto mettere in conto
l’acquisto di macchinari come per esempio di una
cucina professionale
Abbiamo previsto l’acquisto di strumenti
scientifici per fare sui prodotti destinati alla
vendita un controllo qualità.
Gli altri investimenti sono legati alle dieci
postazioni per i nostri lavoratori.
Gli arredi per l’area di vendita come
registratore di cassa, espositori, mobiletti,
banco e tutte le scaffalature per il
magazzino.
Compreremo dieci computer, cinque stampanti,
una fotocopiatrice/fax, dodici telefoni, dieci
telefoni cellulari e tre calcolatrici elettroniche da
ufficio.
Possiamo anche vedere analizzando il
prospetto le percentuali di ammortamento
decise nel rispetto del Codice Civile e del
Testo Unico come ad esempio il 20% utilizzato
per i costi d’impianto, i software e le macchine
d’ufficio che consentiranno di ammortizzare i
cespiti in cinque anni.
Nel piano degli investimenti non troviamo la voce fabbricati perché
abbiamo deciso di utilizzare sia per la produzione che per la vendita uno
stabile datoci in locazione dalla cooperativa Lo Stradello
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
2014
2015
2016
immobilizzazioni immateriali
software
2.500,00
costi d'impianto
3.000,00
- fondo ammortamento software 500,00
- fondo ammortamento costi
d'impianto
600,00
totale immobilizzazioni
immateriali
4.400,00
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
2014
2015
2016
capitale sociale
130.000,00
130.000,00
130.000,00
5.500,00
5.500,00
riserva legale
-
-
-
3.000,00
1.600,00
1.200,00
3.000,00
2.700,00
1.800,00
altre riserve
-
-
-
utili portati a nuovo
13.512,81
-
-
15.592,91
13.512,81
116.487,19
100.894,29
105.227,61
-
-
-
5.700,00
4.000,00
perdita d'esercizio
perdita a nuovo
TOTALE PATRIMONIO
NETTO
4.333,33
29.105,71
immobilizzazioni materiali
attrezzature di laboratorio
20.000,00
20.000,00
20.000,00
attrezzature commerciali
29.000,00
29.000,00
29.000,00
FONDI PER RISCHI E
ONERI
per trattamento di
quiescenza
macchine elettroniche d'ufficio 20.000,00
25.000,00
25.000,00
per imposte
-
-
-
arredamento
2.500,00
6.000,00
10.440,00
9.000,00
600,00
2.500,00
9.000,00
15.660,00
14.000,00
900,00
altri
TOTALE FONDI PER
RISCHI E ONERI
-
-
-
-
-
-
9.555,56
20.582,96
32.607,86
totale immobilizzazioni materiali 58.980,00
50.460,00
36.940,00
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
56.160,00
40.940,00
-fondo amm. to attr. di lab.
-fondo ammortamento attr.
commerciali
-fondo ammortamento
macchine elettr.d'uff
-fondo ammortamento
arredamento
2.500,00
3.000,00
5.220,00
4.000,00
300,00
63.380,00
TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
ATTIVO CIRCOLANTE
DEBITI
rimanenze
rimanenze di mat. prime, suss.
e di consumo
900,00
rimanenze di prod.finiti, semilav.
e prod in lav
300,00
verso banche
Totale rimanenze
1.200,00
1.000,00
800,00
verso altri finanziatori
700,00
600,00
verso fornitori
rappresentati da titoli di
credito
1.700,00
1.400,00
tributari
3.100,00
470,00
32.250,00
25.166,67
180,70
Verso istituti di previdenza 4.186,55
crediti
crediti verso clienti
76.250,00
87.500,00
105.555,56
verso altri
3.600,00
4.600,00
6.700,00
totale crediti
disponibilità liquide
79.850,00
92.100,00
112.255,56
banca conto corrente
35.654,00
25.897,00
41.250,00
denaro e valori in cassa
5.076,00
1.430,72
2.284,47
totale disponibilità liquide
40.730,00
27.327,72
43.534,47
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
121.780,00
121.127,72
157.190,03
RATEI E RISCONTI ATTIVI
ratei attivi
risconti attivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
ATTIVI
TOTALE ATTIVO
28.166,67
68,00
4.705,81
4.997,89
altri debiti
-
TOTALE DEBITI
39.717,25
30.410,47
33.164,56
-
-
-
risconti passivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
PASSIVI
-
-
-
-
-
RATEI E RISCONTI PASSIVI
-
-
600,00
600,00
600,00
600,00
185.760,00 177.887,72
ratei passivi
198.130,03
TOTALE PASSIVITA' E
NETTO
165.760,00 151.887,72 171.000,03
ANALIZZANDO LO STATO PATRIMONIALE …
Il capitale sociale è di 130.000 euro
necessario per l’acquisto dei
macchinari e dei fattori produttivi
per sostenere ulteriori spese
abbiamo deciso di ricorrere ai
finanziamenti europei a tasso
agevolato messi a disposizione dei
giovani imprenditori richiedendo la
somma di 26.000 euro.
I primi due esercizi si chiudono
con una perdita, che
prevediamo di coprire con il
primo utile nel terzo esercizio,
questo è dovuto soprattutto ai
grandi investimenti necessari
per iniziare l’attività e perché i
consumatori ancora non
conoscono bene le opportunità
offerte.
Nella voce rimanenze dell’attivo
circolante troviamo il valore del
nostro magazzino che abbiamo
deciso di tenere basso e con
poche merci/ prodotti finiti, in
modo tale da avere un alto
indice di rotazione dei prodotti
al suo interno. Tutto ciò lo
abbiamo calcolato attraverso gli
strumenti della politica delle
scorte.
.
BREAK EVEN POINT PRIMO ANNO CALCOLATO A VALORE
(SI E’ IPOTIZZATO DI VENDERE TUTTI CESTINI IN QUANTO RAPPRESENTA LA SINTESI DEI NOSTRI PRODOTTI)
COSTI FISSI
Stipendi
Affitti
Ammortamenti
Totale costi fissi dell’anno
COSTI VARIABILI
Manodopera
Materie prime
Materie di consumo
Altri
77.256
34.000
9.620
120.876
Unità di fattore
produttive
necessarie per 1
prodotto
Costo di 1 unità
di fattore produttivo
9,00
1,80
1,00
Costo del fattore
produttivo
per 1 unità di
prodotto
0,33
0,50
3,00
3,00
0,90
3,00
Totale costi variabili per unità di prodotto
6,90
CF = Costi Fissi totali
p = prezzo unitario di vendita del prodotto
cv = costi variabili unitari del prodotto
120.876
9,99
6,90
C.F.
120.876
----------------------Break Even Point = ----------------------------------- = = 39.118
PV
- CV
9,99 – 6,90
Il punto di equilibrio (Costi totali = Ricavi totali) si raggiunge con la vendita di tale
quantità prodotta, a cui corrispondono:
Ricavi totali
Costi totali
Risultato economico (RT-CT)
390.788
390.788
0
 Abbiamo ipotizzato di sfruttare tutti i canali di vendita e di
differenziare sempre più la produzione (così come previsto anche
dallo statuto); ciò dovrebbe consentici di raggiungere i volumi di
ricavi indicati considerando che possiamo contare su una forza
lavoro di 13 addetti.
 In media è possibile osservare anche dall’analisi costi-volumirisultati (Break even point) che l’incidenza delle materie prime,
sussidiarie e di consumo sono circa per un terzo dei ricavi così
pure il costo del personale. La restante parte serve per finanziare i
costi fissi della struttura. Nell’anno 2014 e 2015 il volume di ricavi
ipotizzati non sarà tale da garantire la copertura di tutti i costi; ciò
avverrà, sempre preventivando, nel 2016.
 La capacità produttiva dell’azienda non sarà ancora sfruttata al
100% neppure nell’ultimo anno pertanto, potendo contare su
ulteriori incrementi di vendite ed economie di scala, si può
supporre per il futuro una migliore redditività.
CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE
A
2014
1 ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazione delle rimanenze di prodotti finiti, sem. …
5 altri ricavi e proventi
TOTALE A
B
6
7
8
9
10
305.000,00
300,00
500,00
305.800,00
COSTI DELLA PRODUZIONE
costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
costi per servizi
costi per il godimento di beni di terzi
costi per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c)altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti
11 variazione delle rimanenze
12 accantonamenti per rischi
14 oneri diversi di gestione
TOTALE B
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16 proventi finanziari diversi
17 interessi e altri oneri finanziari
TOTALE C
2015
2016
350.000,00
400.000,00
400,00 100,00
300,00
2400,00
350.700,00
402.300,00
95.000,00
28.000,00
6.000,00
110.000,00
35.000,00
6.000,00
125.000,00
38.000,00
6.000,00
129.000,00
38.700,00
9.555,56
-
145.000,00
43.500,00
11.027,41
154.000,00
46.200,00
12.024,90
1.100,00
12.520,00
381,25
1.700,00
13.520,00
1.700,00
13.520,00
437,50
527,78
900,00 100,00
319.356,81
366.084,91
- 13.556,81 - 15.384,91
200,00
-
397.172,67
5.127,33
C
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20 proventi straordinari
21 oneri straordinari
TOTALE E
risultato prima delle imposte
22 imposte dell'esercizio
400,00
356,00
44,00 -
560,00
768,00
208,00
456,00
120,00
336,00
E
23 risultato dell'esercizio
- 13.512,81
-
- 15.592,91
5.463,33
1.130,00
- 13.512,81 - 15.592,91 4.333,33
DIARIO DI BORDO
3UHVHQWD]LRQHSURJHWWR
,HULGXUDQWHODOH]LRQHGLHFRQRPLDD]LHQGDOHODPHQWDQGRFLGHOODWURSSD³WHRULD´GD
VWXGLDUHDEELDPRFKLHVWRDOOD3URIHVVRUHVVD)RQWDQLOLGLIDUHXQSURJHWWRFRQFUHWRSH
VSHULPHQWDUHFRQPDQRWXWWRTXHOORFKHVXLOLEULqVRORSDUROH
/¶LQVHJQDQWHKDVXELWRDFFROWRODQRVWUDULFKLHVWDFRQPROWR
HQWXVLDVPRWDQWRFKHO¶RUDVXFFHVVLYDqHQWUDWDLQFODVVH
VYHQWRODQGRLQPDQRLOPRGXORGHOO¶LVFUL]LRQHDOSURJHWWR
³%HOODFRSLD´RUJDQL]]DWRGD/HJDFRRSFRQORVFRSRGL
HGXFDUHLJLRYDQLDOO¶LPSUHQGLWRULDOLWjDWWUDYHUVRXQFRQFRUVR
LQFXLRJQLVFXRODSDUWHFLSDQWHGHYHVLPXODUHODFRVWLWX]LRQH
GLXQDFRRSHUDWLYDRJJLqO¶XOWLPRJLRUQRGLVSRQLELOH
DOO¶LVFUL]LRQHHGRSRTXDOFKHPLQXWRGLWHQVLRQHOD
SURIHVVRUHVVDFLKDFRPXQLFDWRFKHVLDPRLVFULWWL
$EELDPRWURYDWRLOSURJHWWRDGDWWRDQRLHO¶LQVHJQDQWHILQ
GDVXELWRFLKDVWLPRODWRHGHQWXVLDVPDWRPHWWHQGRFLSHUz
DQFKHGDYDQWLDOODUHDOWjSHUFKpFLzDYUHEEHVLJQLILFDWR
VSHQGHUHWHPSRLGHHHGHQDUR2JQXQRGLQRLHUDG¶DFFRUGRHFRVuTXHVWRSURJHWWR
GLYHQWDWRLOQRVWURRELHWWLYRGDUDJJLXQJHUHHDOORVWHVVRWHPSRXQDVILGDGDVXSHUDU
(RUDFKHDEELDPRVDSXWRFKHSRVVLDPRGHILQLWLYDPHQWHSDUWHFLSDUHDO
FRQFRUVR«««««GREELDPRVFHJOLHUHFRVDSURGXUUHHTXLVRQRVRUWHSDUHFFKLH
GRPDQGHFRVDSRVVLDPRIDUH"2PHJOLRFRVDVDSSLDPRIDUH"$FKLFLYRJOLDPR
ULYROJHUH"$TXDOHPHUFDWRDOODUJDWRRULVWUHWWR"
&KHQRUPHGLVLFXUH]]DGHYHULVSHWWDUHLO
QRVWURSURGRWWR"
'RSRWXWWHTXHVWHGRPDQGHDEELDPRLQL]LDWRD
³WLUDUHIXRUL´WDQWLVVLPHLGHHPDVXXQDEDVH
SUHFLVDSURGXUUHTXDOFRVDGL&21&5(72
QHOO¶DPELWRGHOO¶HFRORJLDGHO³JUHHQ´
0ROWHVRQRVWDWHOHSURSRVWHFRPHOHFUHPH
QDWXUDOLJLRLHOOLIDWWLFRQPDWHULDOLQDWXUDOLH
ULXWLOL]]DWLFDQGHOHSURGRWWLQDWXUDOLSHUOH]DQ]DUHGHWHUVLYLQDWXUDOL
$ TXHVWR SXQWR JXDUGDQGR WXWWH OH SURSRVWH FL VLDPR FKLHVWL TXDOH SURGRWWR ULXVFLDP
SHUSURGXUOR"3LDFHUjDOPHUFDWR"4XDOHSRWUHEEHHVVHUHLOPDUJLQHGLJXDGDJQR"
5LXVFLUHPRDSURGXUORDVFXRODXQLFROXRJRIDFLOPHQWHUDJJLXQJLELOHGDWXWWL"&KL
SRWUHPPRHYHQWXDOPHQWHFRLQYROJHUHSHUDLXWDUFLRSHUFRQGLYLGHUHODQRVWUD
HVSHULHQ]D"
6XOODEDVHGLTXHVWHGRPDQGHDEELDPRULIOHWWXWRDOXQJRHDEELDPRLQL]LDWRDHVFOXG
TXDOFKHLGHDFRPHOHFUHPHRLSURGRWWLSHUOH]DQ]DUH3LDQRSLDQRDEELDPRGHSHQQ
DQFKHOHFDQGHOHHLJLRLHOOLHWXWWLLQVLHPHFLVLDPRDFFRUWLFKHDYHYDPRWUDOHPDQL
O¶LGHDYLQFHQWHSURGRWWLQDWXUDOLSHUODSXOL]LDGHOODSURSULDDELWD]LRQHLQTXDQWRDYHYD
XQLPSDWWRDPELHQWDOHSLIRUWH(UDLOSURGRWWRJLXVWRSHUOHQRVWUHDVSHWWDWLYH
6LTXHVWRqGHILQLWLYDPHQWHLOQRVWURSURGRWWRFKHULVSRQGHSHUIHWWDPHQWHDWXWWHOH
GRPDQGHFKHFLVLDPRLQL]LDOPHQWHSRVWL$QDOL]]LDPROR
$EELDPRSHQVDWRDGXQFHVWLQRGRYHDOVXRLQWHUQRYLqXQOLEUHWWRPDQXDOHFRQWXW
PHWRGLSHUUHDOL]]DUHDFDVDSURSULDLSURGRWWLSURSRVWLFKHqLOFXRUHGHOQRVWUR
SURGRWWR,QSLDEELDPRDJJLXQWRYDULFDPSLRQLGLSURGRWWLFRPHWHVWHUFRVuGDSRWH
SURYDUHLPPHGLDWDPHQWHO¶HIILFDFLDGHOSURGRWWR4XHVWLFDPSLRQLVRQRODOLVFLYDOD
FHQHUHLOELFDUERQDWRHODODYDQGD
,QODERUDWRULR«
&RQTXDOFKHLGHDVXFRVDSURGXUUHRJJLFLVLDPR
FRQIURQWDWLFRQ$QJHOD3LVLWHFQLFRGHOODERUDWRULR
VFRODVWLFRGLFKLPLFDHFRQODSURIHVVRUHVVD
6FKLDYRQHVXTXDOLSURGRWWLSRWHVVLPRSURGXUUHH
VXOORURIXQ]LRQDPHQWR'LWXWWLLSURGRWWLOLVFLYD
ELFDUERQDWRHDFHWRDEELDPRIDWWRXQRVWXGLR
VXGGLYLVLLQYDULJUXSSLGLODYRURHDEELDPR
YHULILFDWRODORURFDSDFLWjGLVYROJHUHODIXQ]LRQH
SHUFXLOLDYUHPPRYHQGXWLVWXGLDQGRLQROWUHWXWWH
OHORURFDUDWWHULVWLFKHHLORURXVL
,QODERUDWRULR«
$EELDPRVSHULPHQWDWRHWHVWDWRLQRVWULSURGRWWLDOLYHOORFKLPLFRHOLYHOORSUDWLFRSHU
DVVLFXUDUFLFKHIXQ]LRQDVVHURHIRVVHURXWLOLSHUODSXOL]LD
,OQRVWURSULPRSURGRWWRqVWDWDODOLVFLYDFKHDEELDPRRWWHQXWRIDFHQGREROOLUH
GHOO¶DFTXDPHVFRODWDSRLDOODFHQHUHHILOWUDWD,QSURSRU]LRQLXQDSDUWHGLFHQHUHH
1HOFDVRVSHFLILFRGHOODOLVFLYDDEELDPRSURYDWRODVXD
FDSDFLWjGLVROXELOL]]DUHLJUDVVLVLDLQXQDSURYHWWDFRQ
DFTXDHROLRFKHVXXQELFFKLHUHVSRUFRLOWXWWRFRQ
VXFFHVVR6XFFHVVLYDPHQWHDEELDPRVWXGLDWRLO
ELFDUERQDWRHOHVXHFDUDWWHULVWLFKHHO¶DFHWR
,QFRQWURFRQJOLHVSHUWLGL/HJDFRRS
4XHVWDPDWWLQDDEELDPRDYXWRXQLQFRQWURFRQLQRVWULWXWRU7L]LDQD%HUWDQLGL
/HJDFRRSH,JRU*KLVLRGL&RRS=RUD'RSRHVVHUVLSUHVHQWDWLHDYHUDVFROWDWRLOODYR
FKHDYHYDPRLQL]LDWRDEELDPRIDWWRXQDOH]LRQHVXOOHVRFLHWj
/¶DUWGHOFRGLFHFLYLOHGHILQLVFHXQDVRFLHW
³XQFRQWUDWWRIUDGXHRSLSHUVRQHFKH
FRQIHULVFRQREHQLRVHUYL]LSHUO¶HVHUFL]LRLQFRP
GLXQ¶DWWLYLWjHFRQRPLFDDOORVFRSRGLGLYLGHUQH
XWLOL
3RLLQSDUWLFRODUHDEELDPRDSSURIRQGLWROHVRFLHW
FRRSHUDWLYH
3HULOFRGLFHFLYLOHLWDOLDQRXQDVRFLHWjFRRSHUDWL
qXQDVRFLHWjFRVWLWXLWDSHUJHVWLUHLQFRPXQH
XQ¶LPSUHVDFKHVLSUHILJJHORVFRSRGLIRUQLUHLQQDQ]LWXWWRDJOLVWHVVLVRFLVFRSR
PXWXDOLVWLFRTXHLEHQLRVHUYL]LSHULOFRQVHJXLPHQWRGHLTXDOLODFRRSHUDWLYDqVRUWD
&DSLVDOGLGHOVLVWHPDFRRSHUDWLYRVRQRLSULQFLSLGLPXWXDOLWjVROLGDULHWjGHPRFUD]LD
'LVFXWHQGRLQVLHPHDEELDPRGHFLVRGLGDUHDOODQRVWUDVRFLHWjODIRUPDJLXULGLFDGHOOD
FRRSHUDWLYDSHUFKp
SXzHVVHUHSLIDFLOHHPHQRULVFKLRVRVYLOXSSDUHLOVRJQRGLGLYHQWDUHLPSUHQGLWRUL
DWWUDYHUVRODFRRSHUD]LRQHOHLGHHLPSUHQGLWRULDOLGLRJQXQRLVXRLSURJHWWLLOVXR
ODYRURVLDVVRFLDQRDTXHOOLGLDOWUHSHUVRQHLQWHUDJLVFRQRVLDUULFFKLVFRQR
LVRFLPHWWRQRDIUXWWROHHVSHULHQ]HHOHFRQRVFHQ]HGLXQ¶RUJDQL]]D]LRQHSL
FRPSOHVVD
ODJHVWLRQHULVXOWDSLGHPRFUDWLFDLQTXDQWRRJQLVRFLRLQGLSHQGHQWHPHQWHGDO
QXPHURGLTXRWHVRWWRVFULWWHKDDGLVSRVL]LRQHXQXQLFRYRWR
HVVHUHFRRSHUDWRULYXROGLUHDJLUHLQVLHPHLQXQDVWUXWWXUDGLQDPLFDLQFXLDOWHPSR
VWHVVRVLSXzHVVHUHODYRUDWRULHLPSUHQGLWRULLQFXLVLIRQGRQRGRWLGLPDQDJHULDOLWj
GRWLGLPXWXDOLWj
$EELDPRSURYDWRFRQO¶DLXWRGHOO¶LQVHJQDQWHDIDUHXQD
ULFHWWDSHULQVHULUHWUDLQRVWULSURGRWWLDQFKHLOGHWHUVLYRSHU
LSLDWWLHSDVWLJOLHSHUODODYDVWRYLJOLHVHPSUHDEDVHGL
SURGRWWLQDWXUDOL
,QILQHGRSRDYHUVSHULPHQWDWRFRQVXFFHVVRWXWWLLYDUL
SURGRWWLDEELDPRUDFFROWRLQXQPDQXDOHOHVFKHGHVXOOH
FDUDWWHULVWLFKHGLRJQLVRVWDQ]DHOHVXHIXQ]LRQLDOILQHGL
LQIRUPDUHLOFRQVXPDWRUHGDQGRJOLODSRVVLELOLWjGL
LQWURGXUUHQHOODSXOL]LDGHOODSURSULDFDVDPHWRGLDOWHUQDWLYLH
DEDVVRLPSDWWRDPELHQWDOH
&RPHFLFKLDPLDPR"
,QTXHVWDJLRUQDWDqDYYHQXWDODGLVFXVVLRQHVXOODVFHOWDGHOORJRSHUODQRVWUDD]LHQG
,OORJRqXQDUDSSUHVHQWD]LRQHJUDILFDGHOQRPHGHOO¶D]LHQGDFRQOHVXHVSHFLDOL
FDUDWWHULVWLFKHWLSRJUDILFKHFDUDWWHUHFRORUHVSD]LDWXUDSURSRU]LRQL2JJLTXHVWRQR
EDVWDSL(¶LPSRUWDQWHFKHLOORJRFRPXQLFKLTXHOOLFKHVRQRLYDORULHOD³PLVVLRQ´L
FXLO¶D]LHQGDFUHGH
3HUIDUHFLzDEELDPRSHQVDWRDOODQRVWUDVWRULDD
TXDOHWDUJHWYROHYDPRLQGLUL]]DUFLHFRPH
SRVL]LRQDUFLVXOPHUFDWR
'RSRDYHUIDWWRXQJUDQGHEUDLQVWRUPLQJSHU
HVWUDSRODUHWXWWHOHLGHHHOHSRVVLELOLFRPELQD]LR
DEELDPRIDWWRGHOOHRVVHUYD]LRQLVXFLzFKHHUD
XVFLWR
&RQVLGHUDQGRFKHVLDPRSUHWWDPHQWHXQ¶D]LHQGD
³JUHHQ´DEELDPRSHQVDWRDOQRPH³(FRVPDFFK
ODPDFFKLD´PDDQFKHVHVXELWRFLKDHQWXVLDVPDWLPROWRQRQUDSSUHVHQWDYDWXWWRFLz
FKHDYHYDPRLQWHQ]LRQHGLSURGXUUH3HUFLzDEELDPRODQFLDWRO¶LGHDGL³(FRVPDFFKLD
SURWHJJL´LOTXDOHHUDSLYLFLQRDOO¶LPPDJLQHFKHQRLDYHYDPRSHQVDWRSHUODQRVWUD
LPSUHVDVXOPHUFDWR
&LVLDPRUHVLFRQWRSHUzFKHLOQRPHGDQRLVFHOWRHUDWURSSROXQJRHVSHUDQGRFKH
QRWWHSRUWLFRQVLJOLR´DEELDPRODVFLDWRODGLVFXVVLRQHDOJLRUQRGRSR
,OQRVWURORJR
2JJLFLVLDPRULXQLWLHDEELDPRSHQVDWRDOOHPRGLILFKHGDIDUHSHUUHQGHUHSLEUHYH
SLDFFDWWLYDQWHLOQRVWURORJR7HQHQGRFRQWRGHLSULQFLSLFKHDEELDPRVWXGLDWRSHU
O¶LGHDOL]]D]LRQHGLXQORJR
6HPSOLFLWjXQORJRYLQFHQWHqXQORJRIDFLOPHQWHULFRQRVFLELOHVHQ]DWURSSH
GHFRUD]LRQLRHOHPHQWLDJJLXQWLYLFKHGLYHQWDQRGLGLIILFLOHFRPSUHQVLRQH
$WHPSRUDOLWjQRQVLGHYHFHUFDUHGLVHJXLUHOHPRGHGHOPRPHQWR,OORJRGHYH
UDSSUHVHQWDUHO¶D]LHQGDSHUPROWLDQQLHTXLQGLGHYHHVVHUHVHPSUHDGDWWRLQTXDOVLDV
VLWXD]LRQHRFRQWHVWRWHPSRUDOH
5LSURGXFLELOLWjqLQGLVSHQVDELOHFUHDUHXQORJRFKHVLDDGDWWRDGHVVHUHULSURGRWWR
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3HUFLzLOQRPHGHILQLWLYRq(FR3UR
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2JJLGXUDQWHO¶RUDGLHFRQRPLDD]LHQGDOHDEELDPRGHFLVRGLIDUHXQDULFHUFDGLPHUFD
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2JJLDEELDPRLQFRQWUDWR6WHIDQLDPROWRHQWXVLDVWDGLVHQVLELOL]]DUHGHLUDJD]]LJLRYDQ
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/DYHQGLWDSHUFRUULVSRQGHQ]DHWHOHIRQLFDKDQQRXQDEDVVDSHUFHQWXDOHSHUFKp
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,PSHJQRQHOVRFLDOH
2JJLLQVLHPHDLQRVWULWXWRUGLVFXWHQGRFRQ,JRU*KLVLRUHI&RRS=RUDDEELDPRGHF
GLSUHQGHUHLQFRQVLGHUD]LRQHO¶LGHDGLHVWHUQDOL]]DUH
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$EELDPRSHQVDWRDGXQWLSRGLFHVWLQLIDWWLFRQ
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,OUHIHUHQWHGLFRRS=RUDSDUOHUjFRQLOSUHVLGHQWHH
SRLFLIDUjVDSHUHVHO¶LGHDqUHDOL]]DELOHHDTXDOHSUH]]R
,QL]LRGLVWULEX]LRQHULFHUFDGLPHUFDWR
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GHFLVRGLGLVWULEXLUORVLDLQPRGDOLWjFDUWDFHDFKH
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VRQGDJJLRIDFLOHFRPFRQVLJOLDWRFLGDOO¶LQVHJQDQW
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,OQRVWURRELHWWLYRqUDFFRJOLHUHGDWLGLYDULHIDVF
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SHQVLRQDWLLQVHJQDQWLFDVDOLQJKHXRPLQLHGRQQH
3URGX]LRQHOLVFLYD
2JJLqLQL]LDWDODQRVWUDDWWLYLWjSURGXWWLYD
SHUSUHSDUDUHODOLVFLYDPLVFKLDQGRDFTXDEROOHQWH
HFHQHUHLQXQUDSSRUWRDXQDSDUWHGLFHQHUH
HGLDFTXDXQDYROWDILOWUDWRLOFRPSRVWR
DEELDPRRWWHQXWRXQRVSOHQGLGRVJUDVVDWRUH
QDWXUDOH1HDEELDPRSURGRWWROLWULGDYHQGHUH
VLDQHJOLVSUX]]LQLGDPOFKHQHLFDPSLRQFLQL
GHOFHVWLQR
ÊVWDWRIDWLFRVRVRSUDWWXWWRSHUFKpVLDPRGRYXWL
SDVVDUHGDTXDQWLWjPROWRSLFFROHXVDWHSHUOD
VSHULPHQWD]LRQHDTXDQWLWjQRWHYROLGLPDWHULDOLSHUULXVFLUHDGHILQLUHODTXDQWLWj
QHFHVVDULDSHULOSULPRORWWRGLSURGX]LRQH8QDYROWDUDIIUHGGDWRLOPDWHULDOHO¶DEELDP
YHUVDWRLQJUDQGLUHFLSLHQWLHPHVVRQHOQRVWURPDJD]]LQRLQDWWHVDGHOO¶DUULYRGHL
FRQWHQLWRULDGDWWLDOODYHQGLWD
,QFRQWURFRQLOUHJLVWD%UDPELOOD
(FFRILQDOPHQWHLOJLRUQRWDQWRDWWHVRO¶LQFRQWUR
FRQLOUHJLVWD%UDPELOODSHUUHDOL]]DUHLOYLGHRGL
SUHVHQWD]LRQHDOODFRPSHWL]LRQHILQDOH
,QTXHVWRSULPRDSSXQWDPHQWRDEELDPRDSHUWR
GLVFXVVLRQHLQL]LDQGRDSDUODUHGHOQRVWURSURGRW
HGHOODQRVWUDLPSUHVD&RQVHJXHQWHPHQWH
%UDPELOODFLKDSRVWRDOFXQHGRPDQGHSHUIDUFL
ULIOHWWHUHVXFRPHYRJOLDPRSUHVHQWDUFLDWWUDYHUV
ORVSRWSXEEOLFLWDULR
&KHFRVDFHUFDWH"
&RVDYROHWHFRPXQLFDUH"
4XDOqLOYRVWURWDUJHW"
$FKLYLULYROJHWH"
'RSRDYHUSURYDWRDULVSRQGHUHDTXHVWDVHULHGLTXHVLWLqHPHUVRFKH
FHUFKLDPRGLVHQVLELOL]]DUHOHSHUVRQHDWHQHUHXQRVWLOHGLYLWDFKHULVSHWWLHSURWHJ
O¶DPELHQWH
YRJOLDPRFRPXQLFDUHFKHGDLSLFFROLJHVWLTXRWLGLDQLGLRJQXQRGLQRLqSRVVLELOH
UDJJLXQJHUHJUDQGLRELHWWLYL
LOQRVWURWDUJHWqUDSSUHVHQWDWRGDWXWWLFRORURFKHIDQQRSXOL]LHSULQFLSDOPHQWH
FDVDOLQJKHHLPSUHVHGLSXOL]LH
VLDPRFRQVDSHYROLGLULYROJHUFLDGXQPHUFDWRGLQLFFKLDPDXQPHUFDWRFKHSXz
3HUUDJJLXQJHUHTXHVWLRELHWWLYLQRLYHQGLDPRROWUHDLQRVWULSURGRWWLQDWXUDOLXQ
PDQXDOHLQFXLqSRVVLELOHLPSDUDUHDSURGXUOL
)DWWDFKLDUH]]DHFFRFKHTXDOFKHLGHDVXFRPHUHDOL]]DUHORVSRWqLQL]LDWDDGDUULYDU
&¶qFKLKDSURSRVWRGLXWLOL]]DUHXQDVHULHGLLPPDJLQLWUDJLFKHSHUYDORUL]]DUH
O¶LPSRUWDQ]DGHLSURGRWWLQDWXUDOLHFKLLQYHFHVXJJHULYDGLDIILGDUVLDGLPPDJLQLLQ
ELDQFRQHURFKHVDUHEEHURSRLSRWXWHGLYHQWDUHFRORUDWHGRSRDYHUVSUX]]DWRXQRGH
QRVWULSURGRWWL
3HUDLXWDUFLDFDSLUHLOPHWRGRPLJOLRUHSHUFRPXQLFDUHLOQRVWURPHVVDJJLRLOGRWWRU
%UDPELOODFLKDSRLPRVWUDWRWUHGLYHUVLVSRWSXEEOLFLWDUL)LDW&DPSDULH&RRSFKH
XWLOL]]DQGRGLYHUVHWLSRORJLHGLFRPXQLFD]LRQHHFROSLVFRQRFKLOLJXDUGDLQPRGR
VHQVLELOPHQWHGLYHUVR
$OODILQHGLTXHVWRLQFRQWURLOUHJLVWDFLKDDVVHJQDWRXQFRPSLWRSHQVDUHDWUHLGHH
GLYHUVHSHUSRLHVSRUOHQHOSURVVLPRLQFRQWUR
3URGX]LRQHFDPSLRQLSHUFHVWLQL
4XHVW¶RJJLDEELDPRFRQIH]LRQDWRLVDFFKHWWL
GLODYDQGD
3HUSULPDFRVDDEELDPRVIRJOLDWRODODYDQGD
VHFFDHDEELDPRULHPSLWRLVDFFKHWWLGLVWRII
GDQRLFUHDWL
,QROWUHDEELDPRULSRVWRO¶DFHWRODOLVFLYDHL
ELFDUERQDWRQHLFDPSLRQFLQLSHULFHVWLQL
$TXHVWRSXQWRWXWWLLFDPSLRQLVRQRSURQWL
HVVHUHDVVHPEODWL
3URGX]LRQHFHVWLQL
2JJLDEELDPRODYRUDWRLQVTXDGUDFHUFDQGRGLRWWLPL]]DUHLOSRFRWHPSRDGLVSRVL]LR
SHUDVVHPEODUHHFRQIH]LRQDUHLFHVWLQL$EELDPRFUHDWRXQDYHUDHSURSULDFDWHQDGL
PRQWDJJLR
&¶HUDFKLSUHSDUDYDLPDQXDOLVWDPSDQGROH
YDULHSDJLQHHWDJOLDQGROHFRQODWDJOLHULQDHG
LQILQHULOHJDQGROLFRQGHLQDVWULQLFRORUDWL
$OWULWUHUDJD]]LKDQQRLQYHFHSURGRWWRLFHVWLQL
WDJOLDQGRLQQXPHUHYROLVWULVFHGLFDUWDFKH
KDQQRSRLULSLHJDWRHLQFROODWRWUDGLORUR
RWWHQHQGRFRVuGHLIRUPLGDELOLFHVWLQLGLFDUWDGL
JLRUQDOH4XHVWDIDVHGHOODSURGX]LRQH
YRUUHPPRHVWHUQDOL]]DUODDOODFRRSHUDWLYD
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FRPHSHUHVHPSLRGLQRQGDUPDLOHVSDOOHDOSXEEOLFRGLSDUODUHDYRFHPROWRDOWDH
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PDQGDWRDLJLRUQDOLORFDOLSHUODVXD
SXEEOLFD]LRQH6SHULDPRFKHFHOLSXEEOLFKLQR
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5LSUHVHVSRWSXEEOLFLWDULR
4XHVWDPDWWLQDDEELDPRLQFRQWUDWRLOUHJLVWD%UDPELOODHLOWHFQLFRSHUOHULSUHVHHSH
PRQWDJJLRGHOQRVWURVSRW
,QRVWULFROODERUDWRULVRQRVWDWLSURQWLDJOLLPSUHYLVWLFKHVLVRQRSUHVHQWDWLVXOOXRJR
KDQQREULOODQWHPHQWHWURYDWRGHOOHVROX]LRQLFRVuGRSRDYHUPRQWDWRWXWWHOH
DWWUH]]DWXUHDEELDPRLQL]LDWRDULSUHQGHUH2JQLIRWRJUDPPDqVWDWRULSUHVRSLYROWH
PRGLGLYHUVLXWLOL]]DQGRWXWWRLOPDWHULDOHFKHDYHYDPRSUHSDUDWRHVHJXHQGRJOLRUG
GHOQRVWURUHJLVWD
2UDDWWHQGLDPRFRQDQVLDLOULVXOWDWR
ATTO COSTITUTIVO
E STATUTO
Repertorio n.000000
Raccolta n. 00000
ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA’ COOPERATIVA
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno
duemilaquattordici, il giorno sette del mese di aprile in Rivalta provincia di
Reggio Emilia, via Pascal, 81 , presso l’istituto “Città del Tricolore”, innanzi a me Dottor
Magri Giuseppe , facente funzioni di Notaio nella simulazione didattica,
senza
l’assistenza dei testimoni per avervi i comparenti rinunziato espressamente, d’accordo
tra loro e con il mio consenso,
SONO PRESENTI
NOME E COGNOME
Zardi Davide
Mroz Mateusz
Cocchi Fabiola
Pavarini Marta
Montanari Federica
Vezzani Martina
Fraoui Miriam
Fontanili Claudia
Balletta Giovanna
Aracri Alessia
Gatti Massimo
Mazza Samuela
Riva Serena
LUOGO E DATA DI
NASCITA
Scandiano 29-07-1996
Polonia 12-04-1996
Montecchio E. 31-09-1996
Reggio Emilia 04-12-1996
Reggio Emilia 01-10-1995
Scandiano 02-11-1996
Mirandola 08-01-1996
Reggio Emilia 15-02-1963
Montecchio E. 15-04-1996
Montecchio E. 03-02-1996
Montecchio E. 08-04-1996
Montecchio E. 07-03-1996
Scandiano 04-03-1996
COMUNE DI
RESIDENZA
Scandiano
Quattro Castella
Reggio Emilia
Bagnolo in Piano
Reggio Emilia
Scandiano
Rubiera
Quattro Castella
Bibbiano
Reggio Emilia
Cavriago
Albinea
Scandaino
Dell’identità personale di essi costituiti, io Notaio sono certo.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
COD. FISCALE
ZRDDVD96L29I496C
MRZMSZ96E12Z127L
CCCFBL96P70F463P
PVRMRT96T44H223Q
MNTFRC95RLMH223P
VZZMTN96S42I196E
FRAMNR96A48F240Z
FNTCLD63B55H223C
BLLGNN96D55F463D
RCRLSS96B43F463U
GTTMSM93D08F463F
MZZSML96C47F463F
RVISRN96C44I496R
Si precisa che i codici fiscali sopra indicati sono stati forniti e dichiarati dai titolari.
CON IL PRESENTE ATTO
si conviene e si stipula quanto segue
Art.1) E’ costituita una Società Cooperativa denominata “Eco-Pro s.c.”
Art.2) La società ha sede legale in Scandiano, provincia di Reggio Emilia, Via Tintoretto,
25, potrà con deliberazione dell’assemblea istituire sia in Italia che all’estero succursali,
filiali, agenzie, rappresentanze e sopprimerle.
Art.3) La società ha per scopo ed oggetto sociale quanto indicato nell’Art.3 dell’allegato
Statuto di cui in seguito e che si abbia per qui letteralmente ed integralmente riportato e
trascritto.
Art.4) La durata della società è fissata fino al 31/12/2035 e potrà essere prorogata o
anticipatamente sciolta con deliberazione dell’ assemblea straordinaria dei soci.
Art.5) I costituiti sottoscrivono quatrocento quote del valore nominale di Euro
venticinque
cadauna, pertanto il capitale sociale iniziale della cooperativa è di
Euro centotrentamila.
Art.6) I costituiti nominano all’unanimità componenti il Consiglio di Amministrazione i
signori:
Pavarini Marta
(presidente)
Cocchi Fabiola
(vice presidente)
Fontanili Claudia, Balletta Giovanna, Fraoui Miriam, Mroz Mateusz (consiglieri)
Precisandosi che lo stesso resterà in carica per tre esecizi.
Gli Amministratori qui presenti chiedono ai sensi dell’art. 2383 quarto comma del C. C.
l’iscrizione della propria nomina nel Registro delle Imprese e dichiarano che a proprio
carico non sussiste alcuna delle cause di ineleggibilità o di decadenza previste dall’art.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
2382 del C.C. o da altre norme di legge, delegando me Notaio ad espletare gli
adempienti conseguenti.
Art. 7) A comporre il collegio sindacale vengono nominati i signori:
presidente
Bocedi Maurizio
membro effettivo
Sarati Alessandra
membro effettivo
Minniti Rosario
membro supplente
Montanari Paola
membro supplente
Caraffi Carla Lia
Precisandosi che lo stesso resterà in carica per tre esercizi.
Art. 8) L’incarico di controllo contabile, viene conferito a
Bertani Tiziana (lega coop)
Art.9) l’esercizio sociale si chiude al 31/12/2014.
Art.10) La cooperativa è retta dallo Statuto che si allega al presente atto per formarne
parte integrante e sostanziale.
Art.11) Il presidente del Consiglio di Amministrazione, nella sua qualità di
rappresentante legale, è autorizzato da tutti i costituiti ad introdurre nel presente atto
costitutivo ed all’allegato statuto tutte le soppressioni, modifiche ed aggiunte che
eventualmente venissero richieste dall’Autorità Amministrativa ai fini della concessione
di tutti i benefici previsti dalla vigente legislazione sulle cooperative.
Art.12) I costituiti dichiarano che l’importo globale approssimativo delle spese per la
costituzione poste a carico della cooperativa ai sensi dell’art. 2328 C.C. n. 12 è pari ad
Euro 2000 (due/00).
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
Art.13) Le spese tutte del presente atto e consequenziali a carico della cooperativa, che
invoca tutti i benefici e le agevolazioni fiscali previste dalle leggi sulla cooperazione in
generale.
Art.14) Avendo io Notaio accertato in relazione all’atto avanti esteso la sussistenza delle
condizioni richieste dalla legge per l’iscrizione nel Registro Imprese, provvederò ad
effettuare tale adempimento a mia cura entro i termini stabiliti dal Vigente Codice Civile.
E’ data dispensa del dare lettura dell’allegato.
Per l’apposizione delle firme marginali vengono delegati i signori:
Fraoui Miriam, Fontanili Claudia
Del che richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, scritto su elaborazione
elettronica da persona di mia fiducia e da me integrato a mano, e ne ho dato lettura alle
parti che l’approvano e con me lo sottoscrivono.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
STATUTO
Art. 1 Denominazione e sede
E’ costituita con sede nel comune di Scandiano (RE) la società cooperativa
denominata “Eco-Pro Società Cooperativa”.
La cooperativa potrà istituire sedi secondarie, succursali, uffici anche altrove.
Art. 2 Durata
La società avrà la durata fino al 31/12/2035 e potrà essere prorogata con
deliberazione dell’assemblea straordinaria dei soci.
Art. 3 Scopo
La cooperativa è retta e disciplinata dai principi della mutualità.
Lo scopo che i soci
della cooperativa intendono perseguire è quello di ottenere,
tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione lavorativa a le
migliori condizioni economiche, sociali e professionali.
La cooperativa, nello svolgimento della propria attività si avvale, prevalentemente,
delle prestazioni lavorative dei soci, ma può anche avvalersi di prestazioni lavorative
di terzi non soci.
Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali, i soci instaurano con la cooperativa un
ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, ovvero in qualsiasi
altra forma consenta la legislazione italiana.
Le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da
apposito regolamento che verrà approvato dall’assemblea dei soci.
La gestione sociale deve essere orientata al conseguimento dei parametri dello
scambio mutualistico prevalente come stabilito dal codice civile.
La cooperativa si propone, altresì, di aderire alla Lega Nazionale delle Cooperative e
Mutue ed ai suoi organismi periferici dove ha la propria sede sociale.
Art. 4 Oggetto
La società ha per oggetto:

la produzione e commercializzazione di prodotti naturali per la pulizia della
casa e igiene della persona e cura del verde;

ricerca scientifica di principi attivi rispettosi dell’ambiente;

sensibilizzare le persone ad utilizzare uno stile di vita alternativo ed ecocompatibile
attraverso
la
divulgazione
di
materiale
informativo,
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
la
promozione di manifestazioni di carattere naturalistico, ecologico e turistico e
l’organizzazione di corsi e seminari

sostenere, attraverso accordi di collaborazione commerciale, i produttori che
adottano stili di produzione sostenibili, biologici e naturali.
La cooperativa potrà compiere tutti gli atti
che si rendano i necessari o utili alla
realizzazione degli scopi sociali.
La cooperativa può anche raccogliere il risparmio fra i soci, tale attività è finalizzata
al raggiungimento dell’oggetto sociale, secondo quanto stabilito e nei limiti fissati
dalla legge e dal regolamento approvato dall’assemblea dei soci.
Art. 5 Requisiti dei soci
Il numero dei soci è illimitato, ma non può essere inferiore al minimo stabilito dalla
legge.
Possono essere soci tutte le persone fisiche ed in particolare coloro che abbiano
maturato una capacità professionale nei settore di cui all’oggetto della cooperativa
e, comunque, coloro che possono collaborare al raggiungimento degli scopi sociali.
Il socio , con la propria adesione, stabilisce un ulteriore rapporto di lavoro, come
definito dall’apposito regolamento, e sottoscrive un contratto con la cooperativa.
E’ fatto divieto ai soci
di iscriversi contemporaneamente ad altre cooperative che
abbiano gli stessi scopi sociali ed svolgano
un’attività concorrente nonché di
prestare lavoro a favore di imprese che abbiano lo stesso oggetto sociale o simile a
quello
della
cooperativa,
senza
aver
richiesto
ed
ottenuto
una
preventiva
autorizzazione del consiglio di amministrazione.
Non possono essere soci gli interdetti, gli inabilitati e i falliti.
Art. 6 Domanda di ammissione
Chi intende essere ammesso come socio
dovrà presentare al consiglio di
amministrazione domanda scritta che dovrà contenere:
1) l’indicazione del nome, cognome, codice fiscale, residenza e data di nascita;
2) l’indicazione delle sue capacità professionali e delle competenze possedute
nel settore di cui all’ oggetto della cooperativa;
3) l’ammontare delle azioni che si intende sottoscrivere, nel rispetto dei limiti di
legge e nella misura minima stabilita dall’assemblea, oltre ad un eventuale
sovrapprezzo deliberato dall’assemblea su proposta del consiglio;
4) la dichiarazione di attenersi al presente statuto, ai regolamenti della
cooperativa, dei quali dichiara di aver preso visione.
Il consiglio di amministrazione, accertata l’esistenza dei requisiti di cui all’art. 5 dello
statuto delibera sulla domanda e ne darà risposta scritta notificando le modalità e
i termini di versamento del capitale sociale.
A seguito della delibera di ammissione e della conseguente comunicazione della
stessa al soggetto interessato, gli amministratori provvederanno all’annotazione nel
libro dei soci.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
Qualora la domanda di ammissione non sia accolta dal consiglio di amministrazione,
l’interessato
può, entro sessanta giorni dal tale comunicazione, chiedere che
si
pronunci l’assemblea; la quale delibera sulle domande non accolte, se non
appositamente convocata, in occasione della sua prima successiva convocazione.
Il consiglio di amministrazione nella relazione al bilancio illustra le motivazioni
assunte in merito all’ammissione di nuovi soci.
Art. 7 Caratteristiche delle quote
Il capitale sociale è costituito da azioni nominative del valore nominale di € 25 (
venticinque)
e non possono essere sottoposte a pegno o a vincoli, né
essere
cedute senza l’autorizzazione del consiglio di amministrazione.
Il socio che intende trasferire le proprie azioni deve darne comunicazione al consiglio
di amministrazione con lettera raccomandata.
Il provvedimento che concede o nega l’autorizzazione deve essere comunicato al
socio entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta, decorso tale termine, il socio è
libero di trasferire le proprie azioni e la cooperativa deve iscrivere nel libro dei soci
l’acquirente che abbia i requisiti per divenire socio.
Art. 8 Obblighi dei soci
I soci lavoratori sono obbligati:
1) al versamento delle azioni sottoscritte, nonché dell’eventuale sovrapprezzo,
con le modalità e nei termini stabiliti dal consiglio di amministrazione;
2) all’osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni
adottate dagli organi sociali;
3) a mettere a disposizione il proprio lavoro, le proprie capacità , come previsto
dal rapporto di lavoro instaurato e secondo le esigenze della cooperativa .
E’ fatto divieto ai soci di aderire contemporaneamente ad altre cooperative che
perseguano identici scopi sociali e svolgano
un’ attività concorrente, nonché di
prestare lavoro a favore di terzi esercenti imprese concorrenti.
Art. 9 Diritti dei soci
I soci hanno diritto di essere informati dal Consiglio di Amministrazione sugli affari
sociali della cooperativa e prendere visione dei libri sociali.
Inoltre i soci:
-
hanno diritto a concorrere alla gestione dell’impresa partecipando alla
formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di
direzione e conduzione della medesima;
-
hanno diritto a partecipare all’elaborazione di programmi di sviluppo e
alle decisioni concernenti le scelte strategiche, nonché alla realizzazione
dei processi produttivi dell’azienda.
Questi diritti non spettano ai soci che non sono in regola con il pagamento delle
azioni di capitale o inadempienti rispetto ad altre obbligazioni nei confronti della
cooperativa.
ART. 10 Recesso
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
Il socio può esercitare il diritto di recesso, dandone comunicazione al consiglio di
amministrazione tramite lettera raccomandata, oltre che nei casi previsti dalla legge,
per i seguenti motivi:

che non sia più in possesso dei requisiti per l’ammissione;

che non si trovi più in grado di
partecipare al raggiungimento degli scopi
sociali;

il cui ulteriore rapporto di lavoro subordinato od autonomo o in qualsiasi altra
forma prevista dal regolamento sia cessato per qualsiasi motivo
Il recesso non può essere parziale.
Il consiglio di amministrazione deve esaminare la domanda, verificando se
ricorrono i motivi che, a norma della legge e del presente statuto legittimino il
recesso,
ed entro 60 giorni dovrà comunicare al socio la
propria decisione
tramite lettera raccomandata.
La comunicazione di accoglimento della domanda,
comporta la risoluzione
immediata sia del rapporto sociale che del rapporto di lavoro instaurato dal socio
con la cooperativa.
ART. 11 Esclusione
L’esclusione del socio, oltre che nei casi previsti dalla legge,
è deliberata dal
consiglio di amministrazione, nei seguenti casi:
1) che non risulti avere od abbia perduto i requisiti previsti per la partecipazione
alla società;
2) che senza motivazione e dopo richiesta scritta da parte della cooperativa non
provveda al pagamento delle azioni sottoscritte o altri eventuali debiti
contratti nei confronti della società;
3) che venga dichiarato interdetto, inabilitato o fallito;
4) che venga a trovarsi in una delle situazioni di incompatibilità previste dal
precedente articolo 5;
5) che arrechi gravi danni alla cooperativa anche danneggiando l’immagine
pubblica;
6) che il socio senza autorizzazione preventiva della cooperativa svolga in
proprio o in qualsiasi forma attività in concorrenza alla cooperativa;
7) che abbia volontariamente rassegnato le dimissioni dal rapporto di lavoro in
qualsiasi forma prevista dal regolamento;
8) che l’ulteriore rapporto di lavoro sia stato risolto con il licenziamento o per
inadempimento
Il consiglio dopo aver deliberato l’esclusione deve darne comunicazione scritta,
tramite raccomandata al socio.
Alla delibera di esclusione da socio ne consegue anche la risoluzione del rapporto
di lavoro instaurato.
Art. 12 Liquidazione
In caso di esclusione o recesso i soci hanno diritto al rimborso delle azioni versate
oltre ad eventuali dividendi o rivalutazioni deliberate.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
La liquidazione comprende anche l’eventuale sovrapprezzo che il socio abbia versato
al momento della sua ammissione, qualora sussista nel patrimonio della cooperativa.
La liquidazione, eventualmente ridotta in proporzione alle eventuali perdite di
capitale subite, avrà come base il bilancio dell’esercizio nel corso del quale lo
scioglimento del rapporto sociale diventa operativo.
Il pagamento dovrà essere effettuato entro i 180 giorni successivi all’approvazione
del predetto bilancio. Qualora il socio non richiede il rimborso delle azioni entro 5
anni dal momento in cui sia diventato operativo lo scioglimento del rapporto sociale,
le azioni saranno devolute al fondo di riserva legale, con deliberazione del consiglio
di amministrazione.
ART. 13 Trattamento economico e normativo dei soci Lavoratori
Il trattamento economico e normativo dei soci lavoratori è determinato dal
regolamento, approvato dall'assemblea dei soci, tenendo conto se il rapporto di
lavoro, instaurato con i medesimi, è subordinato o diverso da quello subordinato.
Per i soci che hanno instaurato un rapporto di lavoro subordinato, il regolamento
deve richiamare il contratto collettivo nazionale applicabile.
Per i soci aventi rapporto
di lavoro non
subordinato, il trattamento
sarà
proporzionato alla qualità e quantità del lavoro prestato e, comunque, in assenza di
contratti o accordi collettivi specifici, certamente non inferiore al compenso medio
in uso per prestazioni simili.
In presenza di problemi organizzativi e produttivi che non consentano l'utilizzo in
tutto o in parte del socio lavoratore, il consiglio di amministrazione potrà deliberare
la sospensione e/o la riduzione della prestazione lavorativa.
ART.14 Organi Sociali
Il sistema di amministrazione adottato è il sistema tradizionale, quindi gli organi
della società sono:
a)l’Assemblea dei soci;
b)il Consiglio di Amministrazione;
c)il Collegio sindacale se nominato
ART.15 Assemblea dei soci
Le assemblee dei soci possono essere ordinarie
e straordinarie e la loro
convocazione è a cura del Consiglio di Amministrazione.
Le assemblee sono presiedute dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e in
sua assenza dal Vice Presidente. L’assemblea per la verbalizzazione nomina un
segretario.
Il presidente dell’assemblea verifica la regolare costituzione e il suo svolgimento ,
verifica ed accerta l’identità dei presenti, ed i risultati delle votazioni.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
L'assemblea ordinaria:
1. approva
il
bilancio
consuntivo
con
la
relazione
del
consiglio
di
amministrazione e, se dovesse ritenerlo utile, approva anche il bilancio
preventivo;
2. determina il numero dei componenti il consiglio di amministrazione, la durata
del mandato e provvede alle relative nomine e revoche;
3. determina la misura dei compensi da corrispondersi agli amministratori per la
loro attività collegiale;
4. nomina, se obbligatorio per legge o se ritenuto comunque opportuno, i
componenti del collegio sindacale, elegge tra questi il Presidente e fissa i
compensi loro spettanti; ne delibera l'eventuale revoca;
5. conferisce
e
revoca
,
sentito
il
collegio
sindacale
se
nominato
l’incarico di controllo legale dei conti , e determina il corrispettivo relativo
all’intera durata dell’incarico;
6. delibera l’ammontare delle azioni che si richiede di sottoscrivere a chi
presenta domanda di ammissione a socio;
7. approva i regolamenti previsti dal presente statuto e dalla legge;
8. delibera sulle domande di ammissione del socio non accolte dal consiglio di
amministrazione;
9. delibera sull’eventuale erogazione del ristorno ai sensi dell’articolo 24 del
presente statuto;
10. delibera, se necessario, piani di crisi aziendale per farvi fronte, nel rispetto
delle disposizioni dell’apposito regolamento e dalle leggi vigenti in materia;
11. delibera la corresponsione di eventuali trattamenti economici ulteriori, a
titolo di maggiorazione retributiva, secondo le modalità stabilite sia dal
regolamento che per legge.
L’assemblea, a norma di legge, è considerata straordinaria quando si riunisce per
deliberare:
1. sulle modificazioni dello statuto;
2. sulla nomina, sulla sostituzione e sui poteri dei liquidatori;
3. su ogni altra materia espressamente attribuita dalla legge alla sua competenza.
Il verbale delle assemblee in sede straordinaria deve essere redatto da un notaio.
ART. 16 Modalità di convocazione
L’assemblea
sia ordinaria che straordinaria è convocata dagli amministratori
mediante avviso contenente:

l’indicazione dell’elenco delle materie da trattare,

il luogo dell’adunanza (nella sede o altrove, purché sia nel territorio nazionale)

della data e ora della prima e della seconda convocazione, che deve essere
fissata almeno ventiquattro ore dopo la prima,.
L’avviso dovrà essere effettuato secondo le modalità, sotto riportate:

mediante affissione nei locali della sede sociale e nei luoghi di lavoro quindici
giorni prima di quello fissato per l’adunanza;
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA

o a mezzo raccomandata almeno otto giorni prima della convocazione;

o avviso tramite e-mail o sms, almeno otto giorni prima della convocazione;

o avviso con altro mezzo idoneo a garantire la prova dell’avvenuto ricevimento
da parte di ciascun socio avente diritto di voto, almeno otto giorni prima
dell’assemblea
Qualora non fossero utilizzati tali mezzi, l’Assemblea si riterrà valida solo se
saranno presenti tutti i soci con diritto di voto e partecipa la maggioranza dei
componenti del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale,
se
nominato.
L'assemblea ordinaria ha luogo almeno una volta all'anno entro 120 giorni dalla
chiusura dell'esercizio sociale.
L'assemblea si riunisce, inoltre, quante volte il consiglio di amministrazione lo creda
necessario o su richiesta scritta del collegio sindacale o sia richiesta di almeno un
decimo dei i soci lavoratori.
Art. 17 Quorum costitutivi e deliberativi
L’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita:
-
in prima convocazione, quando intervengono o sono rappresentati la metà
più uno dei voti spettanti ai soci;
-
in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei voti dei soci intervenuti
o rappresentati, aventi diritto al voto.
Nelle votazioni si procederà per alzata di mano, è esclusa la votazione a scrutinio
segreto.
Perché le deliberazioni dell’assemblea ordinaria o straordinaria siano valide, così in
prima come in seconda convocazione, è necessaria la maggioranza assoluta dei voti
dei soci presenti o rappresentati.
Per lo scioglimento e la liquidazione della società, sia in prima che in seconda
convocazione,
l’assemblea straordinaria delibererà validamente con il voto
favorevole dei 3/5 dei voti spettanti ai soci presenti o rappresentati.
Art. 18 Intervento-Voto
Nelle assemblee hanno diritto al voto coloro che risultano iscritti nel libro dei soci
da almeno novanta giorni e che non siano in mora nel pagamento delle azioni
sottoscritte.
Ogni socio cooperatore persona fisica ha un solo voto, qualunque sia il numero delle
azioni
possedute.
I soci, che non possono essere presenti all’assemblea, hanno la possibilità di farsi
rappresentare, mediante delega scritta , soltanto da un altro socio che abbia diritto
al voto.
Ogni socio delegato può rappresentare al
massimo
due soci. I soci delegati
dovranno essere trascritti nel libro verbali e le deleghe
conservate tra gli atti.
Art.19 Amministrazione
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
L’amministrazione della società è affidata al Consiglio di Amministrazione che può
essere composto da
5 a 7 consiglieri e
restare in carica da uno a tre esercizi,
secondo le decisioni prese di volta in volta dall’Assemblea dei soci.
La
maggioranza
degli
amministratori
è
scelta
tra
i
soci
cooperatori.
Il consiglio di amministrazione elegge il Presidente e il Vice Presidente e determina
anche il
compenso
dovuto ai membri che abbiano particolari cariche in seno ad
esso.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti; a parità di voti prevale il
voto del Presidente.
Le votazioni sono normalmente palesi.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali ci
sia materia su cui deliberare, oppure quando almeno 1/3 dei consiglieri ne
richiedono la convocazione.
La convocazione
deve essere fatta a mezzo lettera, da spedirsi
elettronica, fax, sms e,
tramite
posta
in modo che i consiglieri e i sindaci effettivi ne siano
informati almeno tre giorni prima della riunione; le adunanze sono valide quando vi
intervenga la maggioranza degli amministratori in carica.
Il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i poteri per la gestione ordinaria e
straordinaria della cooperativa, salvo quanto demandato dalla legge e dal presente
statuto all’Assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione deve redigere il bilancio d’esercizio
e la relazione
dove dovranno essere specificati i criteri seguiti nella gestione sociale per il
raggiungimento dello scopo mutualistico e documentare anche il raggiungimento
della prevalenza mutualistica.
Qualora venga a mancare uno o più consiglieri di amministrazione, il consiglio
provvede a sostituirli. Se viene meno la maggioranza degli amministratori nominati
dall’Assemblea, quelli rimasti in carica devono convocare Assemblea perché
provveda alla sostituzione dei mancanti.
Art. 20 Presidente
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza e la firma
sociale.
Il Presidente perciò è autorizzato:
-
a riscuotere da aziende pubbliche o private
-
ha facoltà di nominare avvocati e procuratori
-
può delegare parte dei propri poteri, al Vice-Presidente o ad altro membro
del consiglio autorizzato dal Consiglio di Amministrazione
Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione, fissa l’ordine del giorno,
coordina i lavori e provvede affinché venga fornite informazioni ai consiglieri sugli
argomenti posti all’ordine del giorno. In caso di assenza o di impedimento tutte le
attribuzioni del Presidente spettano al Vice Presidente.
Art. 21 Collegio sindacale
Il collegio sindacale, qualora si verificassero i presupposti di legge o l’assemblea lo
ritenesse opportuno, viene eletto dalla Assemblea dei Soci. Si compone di tre
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
membri effettivi e due supplenti che devono essere tutti in possesso dei requisiti di
legge.
I sindaci restano in carica per tre esercizi, e sono rieleggibili.
I sindaci devono riunirsi almeno ogni 90 giorni,
redigendo un apposito verbale
sottoscritto da tutti i sindaci presenti.
Il collegio sindacale è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei
sindaci e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.
I compiti del collegio sindacale sono:
-
controllare l’assetto amministrativo, contabile dell’azienda e che sia adeguato
al corretto funzionamento della cooperativa;
-
vigilare che siano osservate le norme di legge, statutarie ed eventuali
regolamenti
-
assistere alle adunanze del consiglio di amministrazione e alle assemblee dei
soci
-
in occasione della approvazione del bilancio di esercizio, deve indicare nella
sua relazione i criteri seguiti dalla cooperativa per il conseguimento dello
scopo mutualistico e documentare la condizione di prevalenza ai sensi del
codice civile;
-
convocare l’assemblea qualora ravvisi fatti di rilevante gravità e/o omissioni
, ritardi da parte degli amministratori e ritenga sia urgente provvedere a
tale riunione.
Il collegio sindacale se nominato e ricorrendone i presupposti, può esercitare anche
il controllo legale dei conti.
L’assemblea dei soci, può in ogni caso, anche qualora non sia obbligatorio per legge,
incaricare un revisore legale dei conti o una società di revisione per effettuare il
controllo legale dei conti e determinarne il compenso per l’intera durata dell’incarico.
Art. 22 Revisione Legale dei Conti
La revisione legale dei conti può essere affidata al collegio sindacale o ad un
revisore legale o ad una società di revisione.
L’assemblea decide a chi affidare l’incarico, sentito il parere del collegio sindacale
se nominato, e ne determina il compenso per l’intera durata dell’incarico.
L’incarico di revisore legale dei conti ha la durata di tre esercizi.
Il revisore o il collegio sindacale o la società di revisione incaricata del controllo
legale dei conti ha il compito di verificare:
 la regolare tenuta della contabilità, delle dichiarazioni dovute per
normativa e legge;
 la corretta trascrizione dei fatti di gestione;
 la trascrizione sui libri obbligatori;
 la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro;
 l’applicazione delle norme in materia di privacy;
 il bilancio d’esercizio e se tale documento corrisponde alle risultante delle
scritture contabili.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
Il revisore o il collegio sindacale
o la società di revisione incaricata del controllo
legale dei conti deve redige un apposita relazione nel quale esprime un giudizio sul
bilancio di esercizio.
Art. 23 Patrimonio
Il patrimonio della cooperativa è costituito:
a) dal capitale sociale dei soci , che è variabile ed è formato da un numero
illimitato di azioni nominative, ciascuna del valore nominale di € 25
(venticinque);
b) dall’eventuale sovrapprezzo azioni formato dalle some versate dai soci di cui
all’art. 6
c) dalla riserva legale, formata con le quote degli utili di esercizio di cui al
successivo articolo 26;
d) dalla riserva straordinaria;
e) da ogni altra riserva costituita dall’assemblea e/o prevista dalla legge
formata con le quote di utili di esercizio di cui all’articolo 26 del presente
statuto;
Per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio e
conseguentemente i soci nel limite delle azioni sottoscritte.
Le riserve sono indivisibili e non possono essere ripartite fra i soci né durante la vita
della cooperativa, né all’atto del suo scioglimento.
Art. 24 Ristorni
Il ristorno consiste nel riconoscere ai soci un vantaggio economico derivante
dall’avanzo di gestione, in relazione
alla quantità e qualità dello scambio
mutualistico realizzatosi nel corso dell’esercizio.
L’assemblea che approva il bilancio può deliberare, a favore dei soci lavoratori un
ulteriore trattamento economico a titolo di ristorno o
retributivo o,
integrando il
mediante aumento gratuito del numero di azioni
trattamento
sottoscritte e
versate.
I parametri che saranno utilizzati per la ripartizione del ristorno ai soci lavoratori
verranno definiti da un apposito regolamento interno che dovrà essere approvato
dall’assemblea dei soci.
Art. 25 Esercizio sociale
L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni
esercizio sociale il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione del bilancio,
secondo le disposizioni di legge e riportando separatamente i dati dell’attività svolta
con i soci e distinguendo le diverse gestioni mutualistiche.
Il bilancio deve essere presentato all’assemblea dei soci per l’approvazione entro
120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale o entro 180 giorni qualora lo
richiedano particolari esigenze della struttura.
Una copia del bilancio d’esercizio, nei 15 giorni antecedenti l’assemblea dei soci,
deve rimanere depositato presso la sede della società affinché i soci ne possano
prendere visione.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
Art. 26 Destinazione dell’utile
L’assemblea
che approva il bilancio delibera sulla ripartizione dell’utile
che potrà
essere così destinato:
a) una quota non inferiore al 30% alla riserva legale;
b) una quota pari al 3% ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo
della cooperazione, ai sensi dell’articolo 11 della Legge 59/1992;
c) ad eventuale
quota a remunerazione del capitale sociale effettivamente
versato in misura non superiore all’interesse massimo dei buoni postali
fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo;
d) un’eventuale quota ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e
versato dai soci cooperatori, ai sensi e nei limiti stabiliti dalla legge dell’art. 7
della Legge 59/1992;
e) quanto residua alla riserva straordinaria indivisibile.
In ogni caso non possono essere distribuiti dei dividendi,
rivalutazione del capitale sociale,
sino a che siano
o effettuata una
ricostruite
le riserve
eventualmente utilizzate a copertura di perdite di esercizio.
Art. 27 Scioglimento
L'assemblea che dichiara lo scioglimento della società dovrà procedere alla nomina
di uno o più liquidatori, stabilendone i poteri.
In caso di scioglimento della cooperativa, la cooperativa ha l’obbligo di devolvere
l’intero patrimonio sociale,
dedotto il capitale effettivamente versato dai soci ed
eventualmente rivalutato, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della
cooperazione.
Art. 28 Disposizioni finali
Le clausole mutualistiche previste per legge e dallo statuto sono inderogabili e devo
essere di fatto osservate.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente statuto, si applicano le
norme del
codice civile e delle leggi
sulle cooperative, nonché le disposizioni in
materia di società per azioni in quanto compatibili con la disciplina cooperativistica.
SIMULAZIONE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO – PROGETTO BELLACOOPIA
MANUALE ECO-PRO
1
Eco-smacchia e Proteggi S.C.
La cooperativa Eco-Pro è stata fondata a
ottobre del 2013 da alcuni studenti
dell’istituto Città del Tricolore di Reggio
Emilia. Si tratta di un progetto scolastico
che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli
studenti all’imprenditività eco-sostenibile.
La nostra mission è quella sensibilizzare le
persone al rispetto e alla tutela
dell’ambiente in modo tale da rendere più
vivibile il nostro pianeta, per restituire alle
generazioni future un mondo migliore di
come lo abbiamo trovato.
In particolare abbiamo deciso di operare
nell’ambito della pulizia e della cura della
casa, in cui molte volte vengono impiegati
2
agenti tossici e chimici che dispersi
nell’ambiente lo degradano. Perciò nelle
seguenti pagine del manuale troverete le
istruzioni per svolgere semplicemente le
attività domestiche, con prodotti naturali,
rispettando l’ambiente e risparmiando.
Nel cestino troverete dei campioni di
alcuni prodotti menzionati nel manuale
con le relative schede descrittive.
Per scrivere questo manuale abbiamo
unito le nostre conoscenze scientifiche,
sperimentate in laboratorio, con i vecchi
rimedi e segreti delle nonne.
3
La cenere
La
cenere è il residuo solido della
combustione: è una polvere molto fine
di colore grigio, in quasi tutte le
tonalità, dal nerofumo ad un grigio
chiarissimo, quasi bianco
4
La lisciva di cenere
La lisciva di cenere è una soluzione
fatta mescolando 5 parti di acqua
portata ad ebollizione ad una parte
di cenere
setacciata.
5
Per lavare
i piatti
6
Per pulire i
vetri

7
Per il bucato


8
Il bicarbonato
Il bicarbonato è
un sale di sodio
dell'acido
carbonico. Esso è presente
raramente come minerale,
generalmente sotto forma di
efflorescenze.
Il bicarbonato è uno degli ingredienti
più versatili che possiamo trovare in
9
casa. Grazie ai suoi innumerevoli
utilizzi, il bicarbonato va a sostituire
tutte quelle sostanze chimiche
dannose per la nostra salute e per
l'ambiente. Dalla pulizia della casa
alla cura della nostra persona.
10
Contro i cattivi
odori

11

12

13
Per disinfettare

14

15
Le spezie
Le spezie, sono semi, frutti,
radici, cortecce o sostanze
vegetali usate dal punto di vista
nutrizionale come additivi per
dare sapore ad un alimento.
In ultimo le spezie vengono
utilizzate, fin dall'antichità, per la
pulizia degli ambienti domestici. Ad
16
esempio l'olio essenziale di cannella
unito all'acqua è ottimo per
il lavaggio dei piatti e
delle pentole o per i
pavimenti. Per la salute
invece è ottimo per combattere virus
e batteri.
17
La cannella
La cannella è un antisettico naturale:
come tale serve all'organismo per
combattere ed
eliminare funghi,
virus e batteri.
Non è ormai
raro trovare in commercio prodotti
per l'igiene personale a base di
cannella. Il suo olio essenziale è
18
prezioso per le pulizie domestiche se
aggiunto all'acqua di lavaggio di
stoviglie e pavimenti.
La
lavanda
La lavanda contiene oli
essenziali molto attivi che le
conferiscono proprietà antisettiche,
disinfettanti, vasodilatatrici,
19
cicatrizzanti, diuretiche, per i dolori
muscolari e artritici ed è considerata
anche un leggero sedativo.
Per disinfettare

20

Spezie e cattivi
odori

21
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Aceto bianco
Viene definito aceto, il liquido acido che
è ottenuto grazie all'azione di particolari batteri
che in presenza
di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto
nel vino, nel sidro, nella birra e in altre bevande
alcoliche fermentate, oppure in
altre materie prime quali
malti, riso e frutta, trasformandolo
in acido acetico
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Contro la ruggine
e i fondi bruciati
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Per la pulizia del
bagno
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In giardino
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RICERCHE DI
MERCATO E RISULTATI
S.C.
ETA’: …………………..
SESSO: f
m
DATA: ………………………………………………
1) In casa sua, per fare le pulizie si usano prodotti:
o Chimici
o Naturali
o Entrambi
2) E’ a conoscenza che i prodotti chimici sono tra le principali cause di tumori?
o Si
o No
3) Crede sia importante cercare di utilizzare metodi naturali per pulire evitando gli agenti tossici che
arrecano danno alla salute e all’ambiente?
o Si
o No
4) Se ha risposto sì, potrebbe indicare che cosa farebbe per far cambiare abitudini a casa sua?
o Nulla
o Potrebbe parlarne sperando di convincere chi si occupa di pulizie
o Potrebbe fare un piccolo regalo, contenente un manuale di consigli e una serie di campioni di
prodotti naturali, sperando che chi si occupa di pulizie si convinca più facilmente
5) A scuola è stata costituita un’azienda da alcuni ragazzi di 4 A a.f.m. che si chiama ECO-PRO s.c. che
ha prodotto un manuale per sensibilizzare all’uso di prodotti naturali e che lo vende unitamente ad
un insieme di campioni di prova. Sarebbe interessato ad acquistarlo se costasse 10€ ?
o no
o si
6) Se ha risposto no potrebbe gentilmente motivare la sua risposta?
o 10€ sono troppi e sarei disposto a spenderne meno
o Non credo che si possano raggiungere obiettivi concreti con questo tipo di iniziative
o Altro…………………………………………………………………………………………………………………..
1) Che prodotti vengono usati dalle famiglie per la cura e la pulizia della casa?
62% utilizza per la pulizia e la cura della casa sia prodotti chimici
che prodotti naturali
37.5% utilizza per la pulizia e la cura della casa prodotti solo
chimici
0.5% utilizza per la pulizia della casa solo prodotti naturali
Cosa usano le persone per pulire in casa?
70
60
50
40
Cosa usano le persone per pulire in
casa?
30
20
10
0
sia prodotti
chimici che
naturali
solo prodotti
chimici
solo prodotti
naturali
2) È a conoscenza che i prodotti chimici sono tra le principali cause di tumori?
71% SI
29% NO
3) Crede sia importante trovare metodi naturali per pulire?
100% SI
4) Cosa farebbe per cambiare le abitudini in casa sua?
60.5% ne parlerebbe sperando di convincere chi si occupa di pulizie.
39% potrebbe fare un regalo, contenente un manuale di consigli e una serie di
campioni di prodotti naturali per la pulizia sperando che chi si occupa di
pulizie si convinca più facilmente.
0.5% non farebbe nulla
cosa farebbero le persone?
ne parlerebbe
farebbe un regalo
per sensibilizzare sul tema
non farebbe nulla
5) A scuola è stata costituita un’azienda da alcuni ragazzi … sarebbe interessato
ad acquistarlo se costasse 10€?
60% SI
40% NO
6) Motivazione del NO
30% non credo che si possano raggiungere obiettivi con questo tipo di iniziative
51% 10€ sono troppi e darei disposto a spenderne meno
19 % altro
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Diapositiva 1 - la cooperazione reggiana