Parrocchia di Prova Anno XIX – n.290 – 12 Gennaio 2014 BATTESIMO DEL SIGNORE Dal vangelo secondo Matteo (3,13-17 ) Il Battista prevedeva che chi si avvicinava a lui avesse già confessato i propri peccati, che fosse risoluto a cambiare vita . Tutto questo veniva testimoniato con il rito esteriore dell'acqua al fiume Giordano: bagnarsi era indice di avvenuta conversione. Il Battesimo che poi instaurerà Gesù sarà invece un battesimo "in acqua e Spirito Santo", il quale sarà esso stesso a rimettere i peccati e a rigenerare; non sarà solamente un segno ma realizzerà quanto significa. Lo Spirito Santo, rinnoverà il soggetto che viene battezzato, restaurandolo fino in fondo facendolo morire al peccato e facendolo rinascere a vita nuova. Gesù, Figlio di Dio, si sottomette al lavacro esteriore di Giovanni, pur non necessitando di remissione da colpa alcuna, dimostrando così di essere sovrano sul peccato, ma allo stesso tempo solidale con i peccatori. Se Gesù non si fosse collocato in fila con tutti questi penitenti, avrebbe certamente fatto un atto di puro esibizionismo e di mera autoesaltazione, mostrando nient'altro che vana superiorità di se stesso sulla massa. Invece Gesù si colloca dalla parte dei peccatori, conversa con loro, attende con essi e accanto ad essi di poter ricevere l'immersione nel Giordano con i medesimi sentimenti di chi chiede umilmente perdono a Dio. Si comporta insomma come peccatore pur non essendolo . Perché in effetti è necessario che in tutto e per tutto si realizzino i voleri del Padre, che prevedono anche l'umiltà ordinaria prima ancora di quella straordinaria. Ma l'evangelista dimostra che l'annichilimento di Gesù non sarà affatto inutile, visto che subito dopo Gesù viene istituito Figlio di Dio dallo Spirito Santo: “Egli è il Figlio di Dio prediletto" che d'ora in poi indicherà a tutti la via della salvezza negli insegnamenti verbali e nelle opere. Sabato 11 Gennaio Ore 18.30: S. Messa (Turra Silvia e Giacomo; deff. fam. Billo; Demo Angelo; Lovato Alessandro e deff. fam. Castegnaro; Maggiolo Guerrino, Franco Rosa; Portinari Pierino; deff. fam. Leder Cesare, Leder Gabriella e Saggiotto Anna) Domenica 12 Gennaio BATTESIMO DEL SIGNORE Ore 09.00: S. Messa (Bastianello Sergio; deff. fam. Golo) Ore 11.00: S. Messa (Falzi Giuseppe; Bertoli Lorenzo, Arrigo e Pierina; deff. fam. Mazzon Angelo) Lunedì 13 Gennaio Ore 8.30: S. Messa S. Ilario (Mantoan Giuseppe; ann. Martini Carlo) Martedì 14 Gennaio San Felice di Nola Ore 8.30: S. Messa (Don Mario Viale) Mercoledì 15 Gennaio Ore 8.30: S. Messa Giovedì 16 Gennaio Ore 8.30: S. Messa Venerdì 17 Gennaio Sant’ Antonio Abate Ore 8.30: S. Messa (sec. int. off.) Sabato 18 Gennaio Ore 18.30: S. Messa Domenica 19 Gennaio (7° Grieco Sabina; Roncolato Marco; De Beni Ferruccio e Franca; Lovato Alessandro e deff. fam. Castegnaro; Magnabosco Agnese; Brazzarola Alessandro e deff. fam.) II^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Ore 09.00: S. Messa (Adrianilli Adriano; Dazi Danilo) Ore 11.00: S. Messa (Danieli Lino e Luigino; Scarsetto Nilde e Amedeo) BATTESIMO DI Belluzzo Alice, Cavedon Matteo, Castano Ledesma Santiago LUNEDÌ 13 GENNAIO: Pulizie chiesa: n. 4 Ore 15.00: Adorazione Eucaristica Ore 15.00 e Ore 16.00: incontri gruppi di catechismo dei ragazzi di 1^ media Ore 20.30: prove di canto del coro adulti Ore 20.30, presso una stanza dietro la canonica: incontro dei genitori dei bambini di 1^ e 2^ elementare MARTEDÌ 14 GENNAIO: Ore 20.30: incontro dei genitori dei bambini che saranno battezzati Ore 20.45: incontro del comitato sagra MERCOLEDÌ 15 GENNAIO: Ore 20.30: incontro del Gruppo Missionario. Sarà presente Don Domenico GIOVEDÌ 16 GENNAIO Ore 15.00: incontro Chierichetti Ore 16.30: incontro Chierichetti ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ AVVISI IMPORTANTI IN VISTA DELLA SAGRA Il giorno 17 verso le 8.15-8.30, arriva il tendone per la sagra. Si attendono persone disponibili per allestirlo. In settimana passeranno per le case alcune persone per consegnare il libretto con il programma della sagra parrocchiale. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il Canto della Stella 2013 ha incassato € 2.803,00. Si Ringrazia tutta la comunità e tutti gli aderenti a questa tradizionale manifestazione. ******************************************************************** ******************************************************************** ******************************************************************** Si comunica che la prossima celebrazione del Battesimo sarà DOMENICA 16 MARZO ALLE ORE 11.00. Si prega i genitori che vogliono battezzare i figli in questa data di prendere contatto con Don Gianni. Prendendo anche lo spunto dai racconti del Natale di Gesù, il vescovo ha scritto questa lettera a tutti i cristiani della Diocesi, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà e alle Istituzioni ecclesiali e civli. Racconta il Vangelo di Luca che la famiglia di Nazaret non ha trovato alloggio e ha dovuto ripiegare su un riparo di fortuna. La storia si ripete e non solo là dove si sperimentano guerre, devastazioni, oppressioni. Anche qui da noi troppe persone e famiglie vivono l’angoscia di una casa che non c’è, di uno sfratto imminente, della mancanza di una dimora stabile dove riparare soprattutto nella stagione fredda. E sono numeri che interrogano, a fronte di una quantità crescente di case sfitte e alloggi lasciati vuoti. Com’è possibile pensare a farsi una famiglia, se manca una casa che permetta di sperimentare l’intimità e la sicurezza di un focolare domestico, attorno al quale vivere le relazioni? Il significato della casa, infatti, va ben oltre le quattro mura che, pure, offrono un riparo. Dire casa significa dire più che un luogo, è l’esperienza di trovare ciò che permette di non sentirsi soli, smarriti, disorientati in un’ esistenza che non ha riferimenti affettivi, caldi e accoglienti. Non avere casa, da questo punto di vista, equivale a non avere uno spazio umano per relazioni significative. Alla luce di questa riflessione, appare ancora più urgente, dunque, l‘impegno di ciascuno per dare una risposta alla difficile situazione in cui versano molte persone e famiglie anche nella provincia di Vicenza. Il problema della casa è evidentemente collegato a quello del lavoro che ha avuto ripercussioni pesanti pure nel nostro territorio. In Veneto dal 2007 il numero dei mutui bancari accesi per l’acquisto della prima casa si è più che dimezzato (-50,7%), quasi il 12% dei mutui in corso a Giungo 2013 presentava una o più rate non pagate, segno di una difficoltà crescente delle famiglie a far fronte agli impegni presi. Anche i provvedimenti di sfatto per morosità degli inquilini sono pressochè raddoppiati in questi ultimi anni. Conseguenza di tale difficoltà a far fronte al pagamento di canoni d’affitto e rate del mutuo, sono le quasi 17.000 domande presentate lo scorso anno ai Comuni Veneti per l’assegnazione di una casa pubblica. Solo 2.200 di queste hanno potuto avere risposta positiva. Davanti a questa situazione, che giustamente è stata definità “emergenza casa”, la comunità cristiana non può non interrogarsi. La diocesi, le parrocchie, gli ordini e le congregazioni religiose non possono non fare un serio esame di coscienza sull’uso dei beni, degli ambienti e degli spazi che possiedono. Come ci ricorda continuamente Papa Francesco, è anzitutto ai poveri che va rivolta l’attenzione ed è a partire dai poveri che vanno trovati i criteri di gestione di ciò che non è “proprietà privata”, ma bene da condividere evangelicamente.