SANTE MESSE DELLA SETTIMANA . 7 – 15 marzo 2015 Sabato 7 marzo 18 Domenica 8 marzo 10 Lunedì 9 marzo 9 Martedì 10 marzo 9 Mercoledì 11 marzo 18 Giovedì 12 marzo 9 Venerdì 13 marzo 9 Sabato 14 marzo 18 Domenica 15 marzo 10 ANN. don Giuseppe SANDRONE (6 marzo 2005) Deff. SAGLIETTI Maria Pia e BIGHETTO Giorgio Deff. Famiglie DISCALZO, GAGLIARDI, VALENZA ANN. don Giuseppe SANDRONE (6 marzo 2005) Def. don Giuseppe SAVIO Def. XAUSA Rosi ROSATI (ore 15 Gruppo di preghiera in cappellina) n. 560 a TRIGESIMA Roberta ROBALDO Def. don Gianfranco MARTINA Deff. CERUTTI Angela e DURANDO Jolanda Deff. MARTINASSO Vittoria, TAPPO Virgilio Deff. Famiglie BERTA, BESSONE, FILLIA ANN. DOLEATTO Florida Deff. QUARONI Francesco e Teodosia Deff. Per tutti gli Alpini reanesi “che sono andati avanti” A V V I S I a REANO Sante Messe feriali in cappellina martedì e giovedì ore 9. A seguire Confessioni individuali dalle 9.30 - 11.00 a Villarbasse Sante Messe feriali lunedì e venerdì ore 9, mercoledì ore 18. Lunedì 9 marzo PREGHIERA DI TAIZÉ intorno alla croce con i giovani e per i giovani dell’UP 129 guidata da don Luca Peyron (ore 21). Accoglieremo e pregheremo con l’ICONA L’AMORE PIU’ GRANDE in pellegrinaggio negli oratori diocesani, “scritta” appositamente per i giovani della nostra diocesi che si preparano all’incontro con Papa Francesco il prossimo 21 giugno. Venerdì 13 marzo e tutti i venerdì di Quaresima VIA CRUCIS IN CHIESA alle ore 16 Domenica 22 marzo: consueto PRANZO SOLIDALE in parrocchia. Partecipazione con offerta libera. Prenotarsi entro mercoledì 18 presso panetteria Biagio, Bruna Tosco o in parrocchia. In sacrestia continuano le prenotazioni per il pellegrinaggio alla SINDONE e per la visita al Museo Diocesano previsti il prossimo 24 aprile. Il consueto invito a tutti coloro che desiderano collaborare con manufatti per allestire il banchetto in chiesa durante le FESTE PATRONALI DI SAN GIORGIO Chiediamo la benedizione di Dio e facciamo TANTI AUGURI a: Samuele ARNOLFO, Federico e Stefano COLLA, Silvana RANAUDO in TORTA, Giovanni DISCALZO (11); Roberta STANIZZI (14). Foglio settimanale della Parrocchia San Giorgio Martire - Reano III DOMENICA di QUARESIMA (anno B) «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo. (Gv 2,13-25) I consigli di Papa Francesco L'esame di coscienza La Quaresima è un cammino di conversione che ha come centro il cuore. Il nostro cuore deve convertirsi al Signore. Perciò, in questa prima domenica, ho pensato di regalare a voi che siete qui in piazza un piccolo libretto tascabile dal titolo “Custodisci il cuore”. E’ questo [lo mostra]. Questo libretto raccoglie alcuni insegnamenti di Gesù e i contenuti essenziali della nostra fede, come ad esempio i sette Sacramenti, i doni dello Spirito Santo, i dieci comandamenti, le virtù, le opere di misericordia, eccetera. Ora lo distribuiranno i volontari, tra i quali ci sono numerose persone senzatetto, che sono venute in pellegrinaggio. E come sempre anche oggi qui in piazza coloro che sono nel bisogno sono loro stessi a portarci una grande ricchezza: la ricchezza della nostra dottrina, per custodire il cuore. Prendete un libretto per ciascuno e portatelo con voi, come aiuto per la conversione e la crescita spirituale, che parte sempre dal cuore: lì dove si gioca la partita delle scelte quotidiane tra bene e male, tra mondanità e Vangelo, tra indifferenza e condivisione. L’umanità ha bisogno di giustizia, di pace, di amore e potrà averle solo ritornando con tutto il cuore a Dio, che è la fonte di tutto questo. Prendete il libretto, e leggetelo tutti. (segue l’esame di coscienza che abbiamo iniziato la scorsa settimana) Nei confronti del prossimo So perdonare, compatire, aiutare il prossimo? Ho calunniato, rubato, disprezzato i piccoli e gli indifesi? Sono invidioso, collerico, parziale? Ho cura dei poveri e dei malati? Mi vergogno della carne di mio fratello, della mia sorella? Sono onesto e giusto con tutti o alimento la “cultura dello scarto”? Ho istigato altri a fare il male? Osservo la morale coniugale e familiare insegnata dal Vangelo? Come vivo le responsabilità educative verso i figli? Onoro e rispetto i miei genitori? Ho rifiutato la vita appena concepita? Ho spento il dono della vita? Ho aiutato a farlo? Rispetto l’ambiente? Nei confronti di sé Sono un po’ mondano e un po’ credente? Esagero nel mangiare, bere, fumare, divertirmi? Mi preoccupo troppo della salute fisica, dei miei beni? Come uso il mio tempo? Sono pigro? Voglio essere servito? Amo e coltivo la purezza di cuore, di pensieri e di azioni? Medito vendette, nutro rancori? Sono mite, umile, costruttore di pace? Gesù ci invita ad amare, amare per primi e amare gli ultimi. Anche quest'anno, come di consueto nel periodo di Quaresima, siamo invitati a dare prova concreta del nostro amore verso i fratelli che necessitano di aiuto. Dal poco o molto di cui disponiamo ricaveremo un sostegno per i fratelli lontani, - del Bangladesh seguiti da don Renato ROSSO e dell'Argentina, seguiti da don Ilario REGE - ma anche per quelli della nostra zona che faticano a mantenersi. A favore dei primi, oggi troviamo nel Taluc la busta della Quaresima di Fraternità. È un invito a operare delle rinunce per loro; con l'importo raccolto, la riporteremo in chiesa la sera del Giovedì Santo, memoria annuale dell'Ultima Cena, quando, per il suo Amore più grande, Gesù si è donato in cibo a tutti noi. Allo stesso modo contribuiranno i bimbi del catechismo, utilizzando le scatoline distribuite dalle catechiste. Un altro mezzo per sostenere i progetti della Quaresima di Fraternità è l'acquisto dei bellissimi ovetti, fatti e dipinti a mano da persone volenterose della comunità, che troviamo al banchetto vicino al battistero. Per aiutare i fratelli a noi più vicini, domenica 22 marzo potremo partecipare al pranzo di solidarietà. Sarà un'occasione festosa per ridistribuire il ricavato alle famiglie bisognose sul territorio, che avremo idealmente presenti alla nostra tavola. Buona Quaresima! (Il Grazie più grande per la generosità ci sarà dato da Gesù, nostro fratello)