progetto
Anno 40 - n°3 - Marzo 2011
Comunità Pastorale SS. Redentore e S.Gregorio Magno
Parrocchia SS. Redentore
di Comunità aperta
Cristianesimo
di conversione
Quaresima 2011
Lo stile di alcune chiese protestanti può spingerci a rinnovare il cuore.
L
a Quaresima inizierà ogni anno
con il momento forte degli Esercizi
spirituali. Quest’anno saranno celebrati come Comunità Pastorale e il
predicatore sarà un padre missionario
Saveriano (P. Luigi Anzalone). Il tema
che ci guiderà sarà “Comunione e
missione”, due parole che già hanno
accompagnato la nostra riflessione: il
Decanato infatti ha scritto la “carta di
comunione per la missione”, ripresa nel
progetto pastorale della nostra comunità, già illustrata in precedenti numeri del
nostro giornale.
C’è un rischio: che tutto ciò, Quaresima
compresa, entri da un orecchio e esca
subito dall’altro. In questo caso “Comunione e missione” non solo scanserebbero il cervello, ma non entrerebbero
nemmeno nel cuore, lasciandoci come
sempre siamo: cristiani che tirano avanti senza conversione. Qualcuno dirà
che comunque siamo chiesa che mantiene la tradizione e questo è già tanto
se ci confrontiamo con la situazione
della Germania o della Francia, in cui
la chiesa è semplicemente inesistente.
Ma chiediamoci se per caso la chiesa in
Europa non rischi di diventare invisibile
In Questo Numero:
✔Editoriale
Cristianesimo di Conversione
✔Giornate Eucaristiche
Il pane dell’amore
✔Calendario quaresimale
Appuntamenti prima della Pasqua
✔Ricordo di don Filippo
Sacerdote forte e felice
proprio perché si accontenta di essere
addormentata sulla sua tradizione.
Svegliamoci: se vogliamo che la chiesa
conservi la sua “tradizione” (nel senso
di “trasmissione” della fede) dobbiamo
essere chiesa di conversione.
Facciamo un paragone illuminante.
Con il termine “cristianesimo di
conversione” si designano le chiese
evangeliche e pentecostali di area
protestante. Si tratta di un fenomeno in
crescita soprattutto in Paesi poveri, che
provoca il nostro modo, abitudinario
e perdente, di vivere la fede. Vale la
pena osservare in che modo questi
movimenti annunciano la buona notizia, in contrasto con le nostre abitudini.
Innanzitutto utilizzano una predicazione
semplice, con messaggi chiari e poche
formule (Es. “Sei amato da Dio”),
mentre noi spesso ci perdiamo in una
indistinta nebbia religiosa. Inoltre si dà
importanza alla conversione personale
(“sono io a rispondere alla chiamata di
Dio”): siamo agli antipodi delle nostre
pratiche collettive che ci fanno accontentare di un rosario detto insieme ma
non spingono a scelte responsabili. Poi
si rimarca la “differenza cristiana” con
atteggiamenti controcorrente in una
cultura senza Dio (Es. ci si impegna a
non bere alcool), mentre i nostri giovani
sono tutti cattolici di nascita ma praticano una morale laica, basti pensare alla
consuetudine della convivenza prima
del matrimonio. Ancora: il credere può
cambiare la vita nelle cose più concrete, mentre noi facciamo la Comunione
ma non sciogliamo le inimicizie più incrostate. Infine questi movimenti creano
legami e sviluppano
atmosfere fraterne,
in contrasto con le
situazioni di solitudine e isolamento,
con i rapporti duri
Conversione di san Paolo,
e interessati tipici
Caravaggio, 1601, olio su
tela. Basilica di Santa
della società ricca
nella quale ci siamo Maria del Popolo, Roma.
assestati con calcolato equilibrio.
Fermiamoci qui. Non si tratta di invidiare i movimenti protestanti o spiritualisti,
né di scimmiottarli all’interno della chiesa cattolica: in fondo abbiamo la fortuna
di vivere una chiesa in mezzo alle case,
senza bisogno di rifugiarci in luoghi
speciali ove fabbricare la fede. Ma se
vogliamo essere credibili di fronte al
mondo, convertiamoci! E’ l’invito che ci
viene fatto in Quaresima. In quale direzione convertirci? E’ Gesù che ci dice
come cambiare il cuore, con il racconto
delle tentazioni, la prima domenica di
quaresima: chi rinuncia all’accumulo
diventa missionario leggero, senza
bagaglio, libero. Se la sicurezza della
nostra fede è fondata sul possesso (le
nostre tradizioni da difendere, i nostri
modelli ecclesiastici da imporre) allora
è destinata a naufragare. Se siamo
liberi di ascoltare e capire chi ci sta di
fronte, magari diverso da noi, possiamo
ritrovare Cristo laddove sembrava
perso: tra le persone che vivono nella
nostra città, lontane o vicine che siano.
Imparando a leggere la storia degli
uomini possiamo imparare a rileggere
il Vangelo e noi stessi. Altrimenti cosa
vorrebbe dire convertirsi?
don Natale
Giornate eucaristiche
Il pane dell’amore
Le giornate eucaristiche sono un momento importante per la vita della nostra comunità:
viene esposto il SS. Sacramento perché, per qualche ora, tutti possano raccogliersi in preghiera.
CALENDARIO
PARROCCHIALE
Marzo
Domenica 13 I domenica di
Quaresima: a tutte le S. Messe
imposizione delle Ceneri
Martedì 15, mercoledì 16 e
giovedì 17 Esercizi spirituali
Venerdì 18 alle 21 Via Crucis
della nostra Comunità Pastorale
Domenica 20 II domenica di
Quaresima
Lunedì 21, martedì 22 e
mercoledì 23 Esercizi spirituali
per i giovani
Domenica 27 III domenica di
Quaresima
Aprile
Domenica 3 IV domenica di
Quaresima
Sabato 2 – domenica 10
Mercatino della Conferenza S.
Vincenzo
Mercoledì 6 alle 20, 45 Incontro
di preghiera per persone separate
o divorziate
Domenica 10 V domenica di
Quaresima
Mercoledì 13 Consiglio Pastorale
unitario
Venerdì 15 alle 21 incontro tenuto
da Mons. Giavini su “I Padri della
Chiesa”
Sabato 16 in Traditione symboli.
Alle 20,45, in Duomo, veglia dei
giovani
I
l 12 febbraio si sono concluse le Giornate Eucaristiche che hanno visto
una partecipazione sentita e numerosa,
forse anche per il prolungamento degli
orari rispetto allo scorso anno. E’ stato
esposto il SS. Sacramento perché, per
qualche ora, tutti potessero raccogliersi
in preghiera. Quante volte i miei ricordi mi hanno portata alle”Quarant’ore”,
come si chiamava l’esposizione che
si prolungava per parecchie ore nella
giornata, e anche alla domanda che
ogni tanto mi ponevo: in chiesa Gesù
è sempre lì, nel tabernacolo, aspetta e
ascolta tutti, che bisogno c’è di esporlo? Mi sembrava quasi una mancanza
di fede, come se si dovesse dimostrare
che l’Ostia era veramente lì.
Con il tempo ho maturato la convinzione che l’Ostia esposta sollecita un
raccoglimento più profondo, più intimo,
e questo è molto importante per una
come me che si distrae facilmente; nello stesso tempo ci ricorda che, nel suo
piccolo “trono” sull’altare, è Lui il centro
di tutto.
Proprio sull’Eucarestia ho trovato nella
chiesetta di montagna un bel libretto
con alcune riflessioni da cui ho tratto
qualche spunto che mi ha aiutata nel
mio cammino: “Non vi lascerò mai soli;
sono con voi tutti i giorni fino alla fine
del mondo”(Mt 28,20) e che desidero
condividere con voi.
L’Eucarestia è il sacramento della presenza: nell’ostia consacrata Dio è con
noi; è il sacramento della fratellanza:
nell’Eucarestia Dio si incontra con tutto il mondo e ci dice di fare lo stesso;
è il sacramento dell’energia: con Cristo riuscirai a raggiungere la meta; è il
sacramento dell’amore: ricevere Cristo
significa capire e perdonare, è il sacramento dell’amicizia: pretende da te un
aiuto disinteressato; è il sacramento
della speranza: ti fa diventare membro
del regno di Dio e ti dà un anticipo di
un mondo bello e giusto.
L’Eucarestia, infine, è il sacramento
che rende simili a Dio: nell’Eucarestia
Cristo ha lasciato se stesso e vuole
che tu e Lui diventiate una stessa
cosa.
Resta una domanda seria che spesso
mi pongo: quell’Ostia che ricevo durante la S. Messa cosa cambia nella
mia giornata, nella mia vita? Mi rendo
conto della grandezza di questo mistero: Gesù entra in me e mi rende capace, se lo accolgo con cuore libero, di
affrontare e superare qualsiasi contrarietà, le mie incertezze e i miei dubbi
e di guardare la vita con i suoi occhi?
La risposta non sempre è positiva e
non mi rimane che pregare: Signore,
accresci la mia fede!
Rosetta Baruffi
“Restare nella speranza”
19°Giornata di preghiera
in memoria dei
missionari martiri
Nell’anno 2010 ben 23 operatori
pastorali tra cui il S. E. Mons.
Luigi Padovese hanno dato
la loro vita in missione. Li
ricorderemo raccogliendoci in
preghiera durante una S. Messa
che sarà celebrata giovedì
24 marzo alle 18 nella chiesa
di Santa Francesca Romana.
Tutti sono invitati a partecipare
a questa iniziativa del nostro
Decanato.
Proposte per il Cammino
della Quaresima
“Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna,
nella frazione del pane e nelle preghiere”
PREGHIERA - ASCOLTO della PAROLA - FORMAZIONE
☛ Preghiera quotidiana personale o in famiglia
(con il libretto della quaresima).
☛ Una S. Messa settimanale nei giorni feriali.
☛ Possibilità di Adorazione eucaristica dal lunedì al
giovedì, ore 19.00-19.30 (dal 21 marzo).
Al martedì in oratorio alle 7.15 recita delle Lodi o in
alternativa domenica alle 19.30 recita dei Vespri per
gli adolescenti ed i diciottenni.
Per i bambini delle elementari
preghiera in chiesa da Mercoledì 6 aprile alle 8.00.
Per i giovani
lunedì 18, martedì 19, mercoledì 20 Aprile,
alle 7.15 S. Messa.
PELLEGRINAGGIO DECANALE IN DUOMO
ALL’URNA DI S. CARLO
DOMENICA 27 MARZO, ORE 15.00
CATECHESI QUARESIMALE del Cardinale
Arcivescovo: “Incontro a Cristo”
Si terrà martedì 15, 22, 29 marzo, 5 e 12 aprile; sarà
trasmessa alle ore 21 da Radio Circuito Marconi, da
Telenova e www.chiesadimilano.it
ESERCIZI SPIRITUALI ADULTI
(Comunita’ pastorale)
15 – 16 - 17 marzo
Ore 16.00, nella chiesa SS. Redentore
(con la S. Messa)
Ore 21.00, nella chiesa S. Gregorio Magno
predicherà Padre Luigi Anzalone, saveriano
ESERCIZI SPIRITUALI GIOVANI
(Comunita’ pastorale)
22 – 23 - 24 marzo
Ore 21.00, in oratorio,
predicherà Don Ugo Lorenzi
9 – 10 aprile
RITIRO SPIRITUALE DECANALE PER I GIOVANI
INCONTRI BIBLICI del GIOVEDÌ
(v. Palestrina 5, ore 18.30)
CONFESSIONI
Giorni feriali: ore 8.30 - 9.30; ore 17.30 - 18.30
Giorni festivi: prima delle SS. Messe
CELEBRAZIONI del VENERDÌ
Nei venerdì di quaresima, secondo il rito ambrosiano,
non celebreremo la S. Messa;
Venerdi 18 marzo, 1- 8 aprile alle ore 7.15-9.30-16.00-18.30: Via crucis
Via crucis per i ragazzi: ogni venerdì alle ore 17.30 in oratorio
VENERDÌ 18 MARZO: VIA CRUCIS di Comunità Pastorale, ore 21
Venerdì 15 aprile
ore 9.30, 16.00 e 18.30
Celebrazione comunitaria
del Sacramento della Penitenza
La RINUNCIA QUARESIMALE per le MISSIONI
Intenzione parrocchiale acquisto di apparecchiature sanitarie per l’ospedale di Feladareb. Il progetto è proposto
e seguito in Eritrea dalle suore cappuccine di Madre Rubatto che risiedono nella nostra Comunità Pastorale.
Intenzione diocesana Costruzione e allestimento in Zambia di un laboratorio di scienze per completare il ciclo di
istruzione superiore per i ragazzi più bisognosi. Il progetto è proposto dall’Ufficio per la Pastorale missionaria.
NOTIZIE UTILI
PARROCCHIA SS.REDENTORE
www.parrocchiaredentore.it
[email protected]
ORARI S. MESSE
Prefestiva: 18.30
Giorni festivi: 8.30 - 10.00 - 11.00 - 12.15
-18.30
Giorni feriali: 7.15 - 9.30 -16.00 -18.30
TELEFONI
don Natale Castelli (Parroco)
347 8517657
02 6694498 (segreteria parrocchiale)
don Piero Denna
02 6705691
don Luigi Parisi
02 67384113
don Gigi Colombo
02 67384114
347 8033042
don Federico Bareggi 02 67384112
349 0920012
ORATORIO
02 97384393
Segreteria parrocchiale02 6694498
02 6697251 (fax)
Orari segreteria Tutti i giorni feriali
dalle 9.30 alle 12.00
Mercoledì dalle 15.30 alle 18.30
SUORE ROSMINIANE
Scuola Materna
02 6704677
02 66986082 (fax)
PARROCCHIA
SAN GREGORIO MAGNO
Via Settala Lodovico, 25
20124 Milano
ORARI S. MESSE
Prefestiva: 18.00
Giorni festivi: 8.30 - 10.00 - 11.30 18.00
Giorni feriali: 9.00 - 18.00
TELEFONI
02 29409888 (segreteria parrocchiale)
don Sergio Tomasello 02 29524890
339 2752279
“Caro don Filippo...”
Un sacerdote
Forte e Felice
S
Ricordando don Filippo
Martinoli a tre
anni dalla sua morte
u una parete della sala delle conferenze del nostro oratorio c’è da
qualche tempo una bella fotografia di
don Filippo con questa frase accanto:
“A don Filippo, sacerdote forte e felice,
amico dei bambini e dei giovani, sempre
sorridente”. Mi fa molto piacere vedere
quel volto così familiare quando mi capita di andare nella sala conferenze e ora
che so di trovare la fotografia, lo sguardo corre subito là, e sento don Filippo
ancora vivo e sorridente in mezzo a noi,
e non sembra vero che siano passati già
tre anni dalla sua morte.
Non posso dimenticare la sua grande
dignità nella malattia e la sua morte serena. Durante la malattia che lo immobilizzava a poco a poco, anche quando
non riusciva più a parlare, si è sempre
interessato della vita della nostra Parrocchia, mi fece persino chiamare scrivendo a fatica il mio nome su una lavagnetta per raccomandarmi, a gesti, di
fare una bella festa per il 50° di Messa di
don Piero a cui lui voleva molto bene ed
di cui era stato compagno per qualche
anno in seminario.
Credo di interpretare il pensiero di molti dicendo che don Filippo ci manca, ci
manca la sua disponibilità nel consigliare, nell’accogliere le persone, nel
consolarle. A noi del gruppo missionario
poi che per tanti anni lo abbiamo avuto
come assistente manca particolarmente. Ricordo che, proprio in armonia con il
suo carattere gioioso, le riunioni finivano
sempre con un dolce e un brindisi.
Caro don Filippo, ringrazio il Signore
per averla conosciuta, lei che è stato tra
noi per dirci con umiltà e semplicità che
l’adesione a Gesù può essere vissuta e
testimoniata anche senza il compimento
di opere sensazionali e che straordinario è e resta solo Gesù, l’amico fedele al
quale ciascuno di noi è chiamato a consacrare la propria vita e la propria morte.
Grazie don Filippo!
Annalisa Morelli
Pellegrini presso
S. Carlo Borromeo
A quattrocento anni di distanza
dalla canonizzazione, San Carlo
Borromeo richiama in Duomo
migliaia di fedeli che si mettono
in fila per pregare davanti alla
teca con le reliquie del Santo,
esposta presso l’altare di San
Giovanni Bono in occasione delle
celebrazioni per il IV Centenario
aperte dall’Arcivescovo l’1
novembre 2010.
Le parrocchie del nostro
Decanato Venezia sono invitate
al pellegrinaggio di domenica 27
marzo alle ore 14,30 in Duomo
presso le reliquie del santo
compatrono della Diocesi.
Sarà un itinerario di fede
all’interno della Cattedrale che si
concluderà con la preghiera dei
Vespri delle ore 16,00.
progetto
di Comunità Aperta
Parrocchia del SS. Redentore
via L. Palestrina 5 - Milano
Direttore responsabile
Margherita Faustinelli
Per contatti:
[email protected]
Registrato presso il Tribunale
di Milano n° 426 del 19-11-1971
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