CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Cognome e Nome
Indirizzo
Telefono
Fax
E-mail
Nazionalità
Luogo e Data di nascita
Codice Fiscale
Qualifica
Rozzi Flaminia
Sede lavorativa
Azienda Sanitaria Locale 02 Lanciano – Vasto – Chieti
UOSD SAPS Lanciano
dal 1982 al 1987
Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Gemelli di Roma”

 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità

Via Cavalieri di Vittorio Veneto 5/1 – 66041 Atessa (Chieti )
0872-853081
0872 -853081
[email protected] - [email protected]
Italiana
Civitella Messer Raimondo (CH) il 13 Luglio 1958
RZZ FMN C77L53 C776O
Collaboratore Professionale Esperto –Infermiere ( CPSE-, DS 2 )
Titolare di posizione organizzativa “Percorsi Formativi Comparto e
Sviluppo Competenze”
INFERMIERE Turnista di ruolo a tempo pieno nell’U.O. di Patologia
Chirurgica (fino al 1986)e successivamente in Semeiotica Chirurgica,
Inserita, in accordo Ufficio Infermieristico, nel pool di sostituzione in
urgenza per le U.O. di Rianimazione, Neurochirurgia, Ortopedia,
Traumatologia.
Assistenza Infermieristica e funzioni di tutor clinico degli allievi
infermieri in formazione, U.O Patologia Chirurgica.
dal 1987 al 1988
Ospedale Grassi di Ostia

 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità
Assistenza Infermieristica e partecipazione a gruppi di studio su tematiche
urgenza/emergenza organizzati nell’U.O.



Data (da - a)
Nome ed indirizzo del datore di
lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità

INFERMIERE ( dopo vincita di concorso) Turnista di ruolo a tempo pieno
nell’U.O.C. di Pronto Soccorso ed Emergenza
Dal 12.08.1988 al 12.08.1989
ASL Vasto
COORDINATORE INFERMIERISTICO ( ex CAPOSALA in seguito a vincita di
concorso) a tempo pieno di ruolo U.O. Medicina di Medicina Stabilimento
Ospedaliero di Gissi.
Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C.. .
1
dal 12.8.89 al 19.10.98
ULSS Vasto poi ASL Lanciano-Vasto
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 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità
Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C..
Definizione dei modelli e criteri di turnistica nell’U.O. di degenza e servizi
afferenti . Programmazione, Gestione e Controllo delle risorse umane e
materiali
dal 20.10.98 al 30 .09.2009
ASL di Lanciano-Vasto
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 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità


COORDINATORE INFERMIERISTICO a tempo pieno di ruolo U.O. C. di
Chirurgia Generale Stabilimento Ospedaliero di Gissi
COORDINATORE INFERMIERISTICO a tempo pieno di ruolo U.O.C .
Anestesia – Blocco Operatorio Ospedale di Atessa”
Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C.
gestione delle risorse strumentali. Collaborazione con il Direttore di
U.O.C. per le attività di Budget e per la programmazione di attività di
aggiornamento professionale del personale.
dal 16.03.2000 al 14.03.2001
ASL Lanciano-Vasto

 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità
Selezione, gestione, valutazione del personale del comparto
afferente all’ufficio – Definizione dotazione organica. Incontri periodici
con coordinatori per l’analisi dei contesti organizzativi, definizione ed
implementazione di nuovi modelli organizzativi e strumenti
d’integrazione professionale ( Cartella Infermieristica, Piani di lavoro e
procedure interne). Analisi fabbisogni formativi ed introduzione alla
cultura del MCQ.
 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego
Dal 1 Maggio2007 a Novembre 2013, (rinnovato negli anni dopo positiva
valutazione)
ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti
INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (ex art. 20e21 CCNL 7.4.1999)
DEL PERSONALE DEL COMPARTO per le attività di “Formazione delle
Professioni Sanitarie ed Inserimento reinserimento personale”,




Principali attività e responsabilità
Incaricata RESPONSABILE UFFICIO INFERMIERISTICO (CPSE-DS) Direzione
Sanitaria Ospedale di Atessa
Governare i processi formativi del SAPS nella logica del cambiamento ed
innovazione organizzativa e professionale . Sostenere lo sviluppo delle
competenze sul piano tecnico professionale, in coerenza con le necessità
presenti nel SAPS e le esigenze di qualità e miglioramento del sistema.



 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datore di lavoro
Tipo d’impiego
Principali attività e responsabilità
Da Novembre 2013 a tutt’oggi
ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti
INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (ex art. 20e21 CCNL 7.4.1999)
DEL PERSONALE DEL COMPARTO per le attività di “Percorsi Formativi
Comparto e Sviluppo Competenze”
Promuovere lo sviluppo professionale e culturale delle professioni
sanitarie in coerenza con le politiche organizzative e gestionali del SAPS,
nel rispetto delle strategie aziendali e delle attese dei professionisti.
2
Garantire, nell’ innovazione e sperimentazione dei nuovi modelli
organizzativi e della valorizzazione della risorsa umana del SAPS, per la
coerenza e pertinenza degli aspetti formativi e conseguente sviluppo
delle competenze, attraverso la monitorizzazione e verifica dei processi
di apprendimento e valutazione delle performance.
Da Marzo2011 - a Gennaio 2012
ASL2 Lanciano- Vasto-Chieti

 Data (da – a)
Nome ed indirizzo del
datori di lavoro
Tipo d’impiego

Principali attività e responsabilità
Garantire l’interdisciplinarietà ed integrazione dei contenuti didattici
attraverso la predisposizione programmatica e la valutazione
certificativa.

COORDINAMENTO Corso OSS Base e Complementare ( Sez C e Sez 2)
Polo Didattico di Lanciano
ISTRUZIONE e FORMAZIONE
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


Data ( da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
1976-77
Liceo Ginnasio “ Vitt. Emanuele II “ di Lanciano
Diploma Maturità Classica
Luglio 1982
Scuola Infermieri “Armida Barelli” dell’Università Cattolica del Sacro
cuore di Roma – Policlinico Gemelli
Diploma d’Infermiere
1994- 1985
Centro Didattico Polivalente Ospedale Santo Spirito Roma
Diploma di Abilitazione Funzioni Direttive nell’Assistenza Infermieristica
1991-1992
Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Gemelli Roma
Diploma Universitario di Dirigente nell’Assistenza Infermieristica (DAI)
Tesi: “ Determinazione del fabbisogno di personale. Utilizzazione delle
Risorse nella razionalizzazione dell’assistenza Infermieristica”.
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
2001-2002
Università D’Annunzio (Chieti)
Laurea di I° livello in Infermiere

 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
2005-2006
Università D’Annunzio (Chieti)

Qualifica conseguita


Laurea Magistrale(Specialistica) in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche
Tesi:” Modelli Organizzativi e Valorizzazione delle Risorse Umane”
3
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
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



 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
21.06.2000 Al 20.11.2000
ASL Lanciano-Vasto
Master “Referenti della Qualità”
Dal 8 al 12 Aprile 2002 e dal 13 al 17 Maggio 2002
Università del Sacro Cuore -Policlinico Gemelli Roma
Corso di Perfezionamento “ Le Funzioni Manageriali nell’Assistenza
Infermieristica”
28.05 2003 al 3.07.2003
ASL Lanciano – Vasto
Corso teorico-pratico di appropriatezza nell’uso delle strutture
Protocollo P.R.U.O.
Referente Qualità
2004-2005
Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Gemelli
Corso di Perfezionamento “ Le Funzioni Manageriali dell’Infermiere nel
nuovo contesto sanitario”
Attività di Formazione di particolare rilievo
ai fini della funzione aziendale

 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
15 Settembre al 23 Settembre 2008
ASL Lanciano-Vasto
Corso: “La Cultura dell’Accoglienza”

 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
20-21 Maggio 2010;11-12 Ottobre 2010;8-9 Novembre2010;
ASL Lanciano – Vasto
“Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001- Attività di
Miglioramento e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per
processi
Valutatore Interno

Qualifica conseguita



Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
2010
Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze)
Workshop Health Education core-curriculum ( La nuova ECM:
Formazione, Training e Sviluppo Professionale Bologna, 20-21 Maggio
2010; Strategie per Migliorare la Pratica Professionale Bologna, 11-12
ottobre 2010; La Valutazione della Competenze Professionale Bologna,
8-9 novembre 2010)
4








 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
2010
Asl 2 Lanciano-Vasto –Chieti
Data (da- a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
Dal 5 Novembre 2010 al 5 Febbraio 2011
Asl2 Lanciano –Vasto- Chieti
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
 Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita


Data (da – a)
Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
Qualifica conseguita
ATTIVITA’ DI DOCENZA
Corso Formazione Aziendale per referenti qualità: Progettare, Realizzare
e verificare in Audit Clinico
Progetto Formativo Aziendale: Lo sviluppo di capacità di Governance
nei processi assistenziali”
Dal 7 Aprile 2011 al 30 Giugno 2011
ASL2 Lanciano –Vasto –Chieti
Qualità: L’approccio aziendale alla qualità : perché, come, cosa …
Referente Qualità Aziendale
Dall’11 Al 16 Giugno 2012
GIMBE
Workshop Il Governo Clinico nelle Aziende Sanitarie
Bologna 11 -12-28-29 Novembre 2013
GIMBE
Corso Evidence-Based Practice
Evidence –Based Practice Core –Curriculum
Totale ore di docenza effettuale dal 1992 ad oggi : 962 ore.
-INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri P di Termoli
(CB) negli Anni Scolastici con incarico di docenza in “Tecniche
Infermieristiche” per gl’infermieri e “Alimentazione” per gli OTA( solo
195-96) . negli 1992.93;1993.94;1994.95;1995.96. (per un totale di 326
ore)
- INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Vasto”
negli anni scolastici 1194-95e 1995.96 per il i° e II° corso OTA con
l’insegnamento di “ Interventi Assistenziali rivolti alla persona” (per un
totale di 156 );
-INCARICHI D’INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Lanciano”
negli anni scolastici :1995.96;1996.97 (per un totale di 55 ore)
INCARICHI D’INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Vasto nel
2002-2003 nel corso O.S.S. della Asl 03 di Lanciano Vasto per un totale di
15 ore.“Nell’insegnamento “Interventi assistenziali rivolti alla persona“
-INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA UNIVERSITA’ “G. D’Annunzio”
di Chieti negli anni Accademici:1995.96;1996.97;1997.98; svolgendo i
seguenti insegnamenti : Metodologia della Pianificazione assistenziale;
Semeiotica Infermieristica; Infermieristica Clinica II; Infermieristica clinica
in Chirurgia Generale; Infermieristica Generale ed Infermieristica clinica
5
(per un totale di 170 ore) .
-INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA UNIVERSITA’ “G. D’Annunzio”
2002.03 ; 2003 . 04 ;2004-05;2005.06:2007-08; 2008-09; 2009-10; 201011; 2011 -12; 2012-2013- 2013-2014 in “Scienze Infermieristiche in Area
Chirurgica”(per un totale di 165 ore complessive).
- Conferimento INCARICO di Docenza dei Corsi OSS Aspetti PiscoRelazionali ed interventi assistenziali in riferimento alla Deliberazione
D.G. n° 474 del 12 Aprile 2013. Materia d’insegnamento: Aspetti PiscoRelazionali ed interventi assistenziali (60 ore) Sezione di Lanciano
RELATORE A CONVEGNI E CORSI
PRESENZA A CORSI DI FORMAZIONE
IN QUALITA’ DI PARTECPANTE
 Ha svolto attività di relatrice e/o moderatore in Corsi/ Convegni
-RELATORE ALLA GIORNATA DI STUDIO “ Giornata internazionale
dell’Infermiere. Dalla Qualità della formazione alla qualità delle cure ”
01.06.1993 Termoli .
-RELATORE CORSO DI AGGIORNAMENTO”L’Infermiere Professionale
protagonista nella prevenzione delle infezioni ospedaliere” Isole Tremiti
1-4 Settembre 1993.
-RELATORE NELLA GIORNATA DI STUDIO “ La Professione nella
storia:F.Nightingale” 12.05.1995
RELATORE AL CORSO DI AGGIORNAMENTO “ Modelli organizzativi per la
valorizzazione della risorsa infermiere nella USL Lanciano-Vasto. Il Servizio
Infermieristico quale risposta ottimale” Lanciano 16.12.95.
-RELATORE AL CONVEGNO “Nutrizione Artificiale Enterale” 23.05.1996
Lanciano
-RELATORE AL CORSO DI AGGIORNAMENTO“ La Sala Operatoria Oggi.”
Atessa 19.06.1999.
- RELATORE AL CONVEGNO “La Sanità nel Sangro-Aventino Analisi e
Proposte”Lanciano 22Gennaio 2000
-RELATORE AL SEMINARIO DI STUDIO IPASVI DI CHIETI “Le infezioni
ospedaliere: una sfida per la sanità” ATESSA 13.12.2000;
-RELATORE AL CONVEGNO: Emergenze ed ospedali di periferia:
disponibilità e coordinamento delle risorse. Atessa 8-9-ottobre 2004;
-Relatore e Coordinatore del Corso le “Nuove Tecnologie e Chirurgia
Mininvasiva.” Pescara 23-09-2006
- RELATORE, COODINATORE e MODERATORE nel Corso di
Perfezionamento in Chirurgia Laparoscopica Atessa 2008;
RELATORE nel Corso La Riorganizzazione delle attività Infermieristico /
Ostetriche ed Inserimento delle figure di supporto - Lanciano e Vasto
2008.
RELATORE nel corso “La prevenzione del rischio clinico in Sanità” Lanciano
2009 ;
-RELATORE nel corso “La prevenzione e gestione delle cadute accidentali
in ambito sanitario” Giugno 2009;
- RELATORE nel corso “Le procedure assistenziali nella gestione del
drenaggio Toracico e drenaggi e cateteri vescicali” Lanciano 2010
- Relatore nel corso “Il Movimento Normale” 2010
-RELATORE nel Giugno 2012 nel corso il “Parto in Emergenza”
-RELATORE nel dicembre 2013 al Corso Formazione “ Sicurezza sui luoghi
di lavoro D.Lgs 81/08 MODULO 3°
Partecipa costantemente a numerosi corsi di formazione ed
aggiornamento:
8-15-22-29-Aprile e 6-13 Maggio 1988 Roma
Corso di Aggiornamento “Managerialità e Riforma della Sanità”
6
Scienze organizzative e scienze umane in Ospedale Efficacia ed
efficienza e soddisfazione del paziente”.
Collegio IPASVI
21 Maggio 1988 Firenze
Convegno Caposala: “Ruolo e Professionalità nella gestione
dell’assistenza infermieristica”
Coordinamento Caposala
23-e 25 Novembre 1989 Roma
Riunione Nazionale Annuale Società Italiana Nutrizione Parenterale ed
Enterale
Università Cattolica del Sacro Cuore
18-19-20 ottobe 1990 Roma
IX Congresso Nazionale IPASVI
15 Dicembre 1990 Chieti
Nutrizione Artificiale nel Paziente Chirurgico
Università D’Annunzio Facoltà Medicina e Chirurgia
17-18-19 Aprile 1991 Roma
Corso Nazionale: Vita di Gruppo e attività professionale”
EUR IDEA Infermieri Ostetriche Dirigenti Europei Associati
6-7-8 Aprile 1992 Venezia
Congresso: Qualità delle cure Infermieristiche e ostetriche necessità di
valutazione
EUR IDEA - Patrocinio Federazione Nazionale IPASVI Venezia –
Assessorato alla Sanità Veneto
27 Giugno 1992 Vasto
Convegno: informatica nella Sanità- Un progetto pilota nella regione
Abruzzo
ULSS 15 Vasto
1-2-3-Ottobre 1992 Roma
Congresso: Unità nella Pluralità . L’associazionismo: forza e progresso
nella professione infermieristica
CNAIOSS
14 -15 Maggio 1993 Campobasso
Corso: “Formarsi per dirigere”
Collegio Interprovinciale Campobasso – Isernia
11 Giugno 1993 Reggio Emilia
Congresso Nazionale: Storia dell’assistenza Infermieristica in Italia
CISO –Federazione Nazionale IPASVI – USL9 Reggio Emilia
14-16 Ottobre 1993 Fiuggi
Congresso : Un Infermiere per il terzo millennio
Federazione Nazionale IPSVI
23 Settembre 1995 Teramo
Convegno Regionale “Autonomia e Responsabilità della Professione
Infermieristica”
Coordinamento Regionale Collegi IPASVI
7
3 Dicembre 1996 Pescara
Seminario Nazionale di Studio “L’INFERMIERISTICA. Conoscenza pratica o
scienza dell’assistenza?”
Federazione Nazionale Collegi IPSVI Ordine dei Medici di Chieti Facoltà di
Medicina e Chirurgia di Chieti
13 Febbraio 1996 Vasto
Corso “ La Trasfusione di sangue : Ruolo dell’Infermiere”
CNAI Nucleo di Vasto
17 Giugno 1996 Montesilvano
Convegno L’Infermiere dal mondo formativo a quello professionale”
Coordinamento Regionale IPASVI
28 Gennaio 1997 Lanciano
Seminario “ I DRG come strumento di valutazione dell’attività
ospedaliera e di gestione del reparto”
Mario Negri Sud
9 Maggio 1997 Termoli
Seminario: “La via della Qualità nell’azienda sanitaria”
18 Ottobre 1997 Santa Maria Imbaro
Convegno: Cosa possiamo attenderci oggi ed in futuro nella lotta contro
i tumori?
USL 3 Amm.ne Provinciale Chieti
27 Giugno 1998 Silvi Marina (TE)
Giornata di Studio: “Sicurezza per l’operatore in Sala Operatoria”
AICO
11 Settembre 1998 Franca Villa al Mare (CH)
Stage teorico-pratico: “ Essere Infermieri oggi tra: MOTIVAZIONE,
DEMOTIVAZIONE, ROMTIVAZIONE.
CNAI
20 Novembre 1998 Mario Negri Sud Lanciano
Convegno “La Qualità dei servizi sanitari”
SITI e S.I.V.R.Q:
18 Dicembre 1998 Chieti
Corso: Caposala: nuove prospettive ed opportunità
Collegio Provinciale IPASVI
27 Febbraio 1999 Atessa
Convegno: “Ruolo e prospettive dei piccoli e medi ospedali”
Comuni Atessa – Casoli - Gissi
9 e 10 Luglio 1999 Lanciano
Corso teorico e pratico: “Il nuovo contratto collettivo Nazionale di lavoro
del Comparto Sanità”
ISSOSERVIZI
15 Dicembre 1999- al 27 Gennaio2000
Seminario ( di quattro moduli formativi ): “Customer satisfaction” per
attivatori della qualità
8
ASL Lanciano – Vasto
16 Giugno 2001 Guardiagrele
Workshop “Il consenso informato e il paziente temporaneamente
incapace”
Università D’Annunzio di Chieti e ASL Chieti
2 Marzo 2001 Chieti
Corso “Il Profilo professionale in riferimento alla legge 42/99”
Collegio IPASVI Chieti
7 Novembre 2001 Firenze
Congresso: I Fattori strategici per un’organizzazione di qualità: I modelli
organizzativi. La Dirigenza. La formazione.
Coordinamento nazionale dei Caposala
Dal 17 al 19 Ottobre 2002 Giardini di Naxos
VIII Congresso Nazionale ”La salute oggi: Percorsi di assistenza
infermieristica in chirurgia”
A.I.C.O.
26 Giugno 2003 Vasto
Forum di sviluppo: cittadino e salute
Asl Lanciano.Vasto
8 Novembre 2003 Santa Maria Imbaro
Corso “ Il rischio Biologico”
Servizio di Prevenzione e Sicurezza ASL Lanciano-Vasto
25Marzo 2003 Lanciano
Corso Teorico-Pratico “Aggiornamento obbligatorio sul Primo Soccorso e
Tecniche di B.L.S.”
Asl Lanciano-Vasto
5 e 6 Dicembre 2003 Jesi
Corso “ Sicurezza in Sala Operatoria”
AICO
23 Ottobre 2003 Vasto
Corso: “Efficacia ed efficienza: il budget come strumento di controllo e
di gestione”
Associazione SMILE Roma
20.21.23Ottobre 2004 Bologna
Congresso Nazionale Caposala: “Sanità oggi per il domani: diritto alla
Salute e innovazioni organizzative nell’assistenza Infermieristica”
Coordinamento Nazionale Caposala
29 Aprile 2005 Pescara
Corso: “ S.I.C.A.D.S. Tour Abruzzo Day Surgey pubblico e
privato:Vantaggi, realtà e prospettive”.
Società Italiana di Chirugia – ASL Pescara
Dal 22 Febbraio al 1 Marzo 2006 Lanciano
Corso: “Orientamento al servizio . Competenze e prospettive del
personale sanitario”
Punto Alto –ASL Lanciano-Vasto
9
15 e 16 Maggio 2006 Montesilvano (PE )
Congresso Interregionale: “Nursing perioperatorio: Formazione, tecniche
chirurgiche e management”.
A.I.C.O.
8 Novembre 2006 Lanciano
Corso: Comunicazione e controllo per l’innovazione in sanità”
ASL Lanciano -Vasto
Dal 1 Dicembre al 16 Dicembre 2006 Lanciano
Corso: “Come è cambiata la professione Infermieristica: dal ruolo
tecnico alla professionalità”
Asl Lanciano - Vasto
Dal 19 Ottobre al 20 Ottobre 2007 Trento
Convegno: “Le sfide emergenti dell’Infermieristica”
Collegio IPASVI di Trento
15 e 16 Maggio 2008 Roma
Corso per Infermieri di Sala Operatoria
Università La Sapienza Roma – AICO
Dal 4 Giugno 2008 Lanciano
Corso: “ La Responsabilità giuridica delle professioni sanitarie”
ASL Lanciano -Vasto
Dal 14 Ottobre al 16 Dicembre 2008
Corso per il personale del comparto con ruolo dirigenziale
ASL Lanciano - Vasto
9.11-12-13 Novembre 2009 Lanciano
Corso “La Gestione delle Liste di Attesa”
ASL Lanciano -Vasto
Dall’ 8 Maggio a 10 Ottobre 2009 Lanciano
Progetto Formativo aziendale ( su più moduli) : “La comunicazione ed il
supporto psicologico in oncologia, cure palliative e di fine vita”
ASL 2Lanciano-Vasto-Chieti
7 Settembre 2009 Lanciano
Corso: “ La gestione del Rischio Clinico”
Asl Lanciano -Vasto
RELATORE DI TESI di LAUREA
E’ stata ed è relatrice di tesi di Laurea c/o l’Università D’annunzio di Chieti
per la Laurea di 1° Livello in Infermiere:
Anno Accademico 2002-2003
1. Infermiere in Laparoscopia ( Emicolectomia destra Videoassistita.
2. Assistenza Infermieristica in Paziente con Protesi D’Anca
3. L’Asma nel Bambino
4. Promozione e Pratica dell’allattamento al seno
5. Assistenza al paziente con Idrocelafo
6. Ruolo dell’Infermiere in anestesia nella prevenzione e
trattamento delle complicanze anestesiologiche
10
7.
Assistenza Infermieristica nella Protesi di Ginocchio .
Competenze e Responsabilità dell’Infermiere di Sala Operatoria
8. La chirurgia del Colon e L’assistenza. Competenze e
Responsabilità Infermieristiche
9. La Sterilizzazione in Ospedale : Qualità assistenziale, competenze
e responsabilità infermieristiche
Anno Accademico 2003-2004
1. L’infermiere oggi: Norme per l’esercizio della Professione.
2. Assistenza Infermieristica al paziente Tracheomizzato
3. Profilassi e trattamento delle Lesioni da pressione in ambito
assistenziale
4. Assistenza peripoeratoria al paziente con idrocefalo
5. Assistenza Infermieristica in anestesia spinale e peridurale
6. L’infermiere in Sala Operatoria. Responsabilità e competenze
7. Ruolo dell’Infermiere nella cura delle lesioni da decubito
8. Assistenza infermieristica al paziente stomizzato
9. Prevenire le Infezioni ospedaliere in Sala Operatoria . La
responsabilità dell’infermiere nella scelta ed applicazione di linee
guida e protocolli
10. Lesioni Midollari Acute: Prevenzione e Gestione delle
complicanze precoci. Management Infermieristico
11. Il rapporto di lavoro a tempo parziale per l’infermiere. Una
opportunità o un limite?
Anno Accademico 2004-2005
1. Il Paziente chirurgico nella realtà sanitaria italiana attuale:
considerazioni che possono motivare la scelta della struttura.
2. I fattori di qualità per la presa in carico del paziente nei servizi
territoriali
3. La Misurazione dei carichi di lavoro. Raccolta dati ed analisi del
rapporto Infermiere-Paziente in Rianimazione e Terapia Intensiva
4. Assistenza Infermieristica in sala operatoria in chirurgia video
laparoscopica addominale
5. La qualità dell’assistenza Infermieristica in sala operatoria.
Competenze e responsabilità
6. Le Figure di supporto Infermieristico. Possibilità ed evoluzione
organizzativa
7. L’inserimento delle nuove figure di supporto (OSS) nei processi
assistenziali delle funzioni Infermieristiche
8. Il Paziente Politraumatizzato
9. Anestesia Peridurale e terapia antalgica postoperatoria :
competenze e responsabilità dell’infermiere di anestesia
10. Assistenza Infermieristica in paziente affetto da arteriopatia
obliterante degli arti inferiori, trattato chirurgicamente
11. Assistenza infermieristica al paziente infartuato
12. La valorizzazione della risorsa umana: un modello organizzativo e
gestionale in ambito infermieristico
Anno Accademico 2005-2006
1. L’infermiere e le figure di supporto
2. La pratica professionale basata su prove di efficacia: opportunità
e sfide per l’infermieristica
3. Il nuovo assetto sanitario ed il ruolo dell’assistenza
infermieristica. Le risposte di una professione che cambia
4. Fattori di qualità nella presa in carico dei pazienti nel territorio
5. Ruolo educativo nella gestione delle problematiche assistenziali
correlate al paziente diabetico
Anno Accademico 2006-2007
1. Accettazione del paziente nel pree post operatorio in reparto
11
chirurgico
Il ruolo dell’infermiere nella prevenzione e nella cure delle
lesioni da decubito
3. Nursing in senologia. Dalla visita senologica al ritorno a casa.
Assistenza ad una donna con tumore al seno
4. Analisi degli aspetti assistenziali nel carcinoma della mammella
Anno Accademico 2007-2008
1. La Promozione della salute in Ospedale (HPH HEALTH
PROMOTING HOSPITAL) Ruolo dell’infermiere.
2. Il ruolo dell’infermiere nella gestione della dimissione difficile:
l’esperienza dell’Infermiere coordinatore di percorso
nell’azienda provinciale di Trento.
3. Applicazione del modello Precede-Proceed ad un progetto di
educazione alla salute nella scuola su alcol e fumo
4. Il ruolo dell’infermiere nell’implementazione di un programma
educativo pre-dialitico : analisi e proposte.
5. Il paziente enterostomizzato. Assistenza e gestione delle
problematiche
6. La presa in carico della famiglia dei pazienti anoressici: ruolo
dell’infermiere
7. Strumenti per l’inserimento dell’infermiere neoassunto
nell’Unità Operativa di emergenza
Anno Accademico 2009-2010
1. La gestione dei disturbi del comportamento nella persona con
Alzheimer. Il ruolo dell’infermiere nelle residenze sanitarie
assistenziali
2. L’assistenza infermieristica nella prevenzione e controllo delle
infezioni da clostridium difficile
3. L’igiene delle mani: introduzione delle linee guida OMS “Clear
Care Is Safer Care” nelle realtà ambulatoriali
4. L’assistenza all’anziano con disfagia nelle residenze sanitarie
assistenziali
5. La prevenzione delle cadute nella persona anziana nelle
residenze sanitarie assistite
Anno Accademico 2010-2011
1. La patologia vascolare primitiva degli arti: il ruolo dell’infermiere
nella prevenzione delle complicanze
2. La prevenzione della disidratazione nell’anziano nelle residenze
sanitarie assistenziali
3. Le cadute in ospedale
4. Il “To care” nel malto terminale
5. Italia: paese sempre più vecchio. L’infermiere e la salute
dell’anziano
Anno Accademico 2011-2012
1. Il dolore nel paziente non collaborante
2. Cardiopatia ischemica. Protocollo riabilitativo e risultati a breve
termine
3. La contenzione in struttura residenziale: Quando è protezione?
4. La riabilitazione cardiologica nell’utente affetto da scompenso
cardiaco
5. Il couting dei carboidrati nella pratica clinica in diabetologia:
come inserire il proceso educazionale nelle realtà periferiche
6. Gestione del rischio clinico in ambito residenziale
7. Vissuti emotivi del bambino ospedalizzato: strategie relazionali
8. L'ossigenoterapia nel paziente con BPCO:il ruolo dell'infermiere
9. Il Patient Empowerment. Programma Sinergia. L’applicazione di
un modello per la Cura e l’Assistenza interdisciplinare del
2.
12
paziente cronico
10. Lesioni da pressione. Aspetti preventivi
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
Capacità di lavorare in team, di comunicazione ed espressione orale, di
insegnamento a studenti ed adulti. Disponibilità al cambiamento ed
all’innovazione organizzativo e gestionale, propensione al lavoro per
obiettivi, ed al miglioramento continuo delle performance. Capacità di
coordinamento di gruppi, di lavoro ed attività di didattica e progettuali.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Ha assicurato, In relazione alle funzioni assegnate, alle responsabilità
organizzative e gestionali, alle esigenze di innovazione, al miglioramento
dell’operatività, alla promozione dell’autonomia dei team ed al
coordinamento dei cambiamenti organizzativi:
Nell’U.O.C. di Chirurgia di Gissi dal l 1989 -1998:
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lo start –up dei processi assistenziali in apertura dell’U.O.,
integrando il team infermieristico assegnato per le attività
assistenziali di degenza( U.O. con 52 p.l.) ed ambulatoriali
(Endoscopia Digestiva, Ecografia e Doppler, Piccola chirurgia in
locale, Nutrizionale)
l’introduzione di un Modello personalizzato, propedeutico
all’adozione di Cartella Infermieristica e superamento del
registro consegna
la definizione ed implementazione di Scheda di rilevo dei
parametri nel post operatorio
la definizione ed implementazione di piano di attività
commisurato al contesto
il controllo e contenimento delle I.O. nel post -operatorio con
la collaborazione della Coordinatrice di Sala Operatoria con,
riunioni interne e l’allestimento di pacchetti sterili monuso
standardizzati per le medicazioni della ferita chirurgica e
monitoraggio ferita.
l’attivazione del Servizio Nutrizionale Clinico, in collaborazione
del Dirigente Medico Chirurgo Nutrizionista ed il Direttore del
Servizio Farmacia, con responsabilità diretta per gli aspetti
organizzativi, strumentali e per l’individuazione e formazione del
team infermieristico per la NPT e NE in ambito di degenza e
nell’esperienza domiciliare, provvedendo per gli aspetti
informativi ed educative dell’utenza
l’individuazione del team infermieristico formato e dedicato alle
attività del Servizio di Endoscopia ed Ecografia
il miglioramento dell’accoglienza del paziente con
predisposizione di procedura, opuscolo informativo e di
questionario di gradimento
l’utilizzo del personale di supporto nelle attività assistenziali con
piano di attività e modulazione della presenza per le esigenze
della turnistica
Nell’U.O. C. Blocco Operatorio nel 1998-2009 di Atessa ha
collaborato e garantito per:
 la riprogettazione,ristrutturazione e complessiva messa a norma
del B. O , immissione utilizzo guidato della nuova tecnologia in
ingresso;
 la promozione, lo sviluppo e l’innovazione del modello
organizzativo-gestionale del nursing intraoperatorio attraverso:
a) l’adeguamento della dotazione organica del personale
13
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
infermieristico e di supporto di Sala Operatoria,
b) la rivisitazione e riprogettazione degli strumenti e
meccanismi operativi interni ( Piano attività; Procedure
Chek-List )
c) la definizione di aree di responsabilità e individuazione di
referenti di area ,
d) la rivisitazione della turnistica
e) la promozione della flessibilità nell’utilizzo della risorsa
umana con interscambiabilità e sostituibilità nelle funzioni
infermieristiche (Job –Rotation)
l’lncremento dello strumentario e acquisto di containers con
standardizzazione dell’allestimento su casistica chirurgica.
Primum movens versus set monopaziente. Allo scopo, in qualità
di team leader, ha provveduto alla definizione di un team work
per razionale e sistematico confezionamento dei container e
definizione di Chek indicative di strumentario presente, per la
semplificazione delle conte in Sala e la tracciabilità nel processo
di sterilizzazione.
L’allestimento di modelli e schede per la sicurezza del processo
assistenziale intraoperatorio con implementazione di cartella
infermieristica.
La Definizione ed implementazione di procedura di accoglienza
del paziente in Sala Operatoria
La Definizione ed adozione del percorso d’inserimento guidato
del neo inserito in Sala Operatoria (in particolare per le attività di
strumentazione chirurgica). Inserimento con crono programma ,
a complessità crescente, strutturato su tre trimestri con
valutazione formativa a tre e sei mesi e certificativa di primo
livello a 4 mesi e di secondo livello a nove mesi.
La Formulazione di un Regolamento interno e del piano di
attività del B.O. e di Job description sulle tre funzioni assistenziali
di Sala
La Realizzazione di aggiornamenti monotematici su argomenti di
interesse specifico e per lo sviluppo delle competenze in
presenza di innovazione delle tecniche chirurgiche.
Ha organizzato attività di formazione sul campo per
addestramento su nuova tecnologia e strumentazione in
ingresso in Sala Operatoria.
Ha assicurato l’attivazione di percorsi formativi e convegni in
riferimento alle attività chirurgiche ed attività di soccorso in
emergenza urgenza (es: trasferimento di paziente critico)
garantite dall’èquipe di Sala Operatoria
Formulazione di checklist per la corretta gestione e controllo
periodico del carrello delle urgenze
Ha redatto piani di attività individualizzati in presenza di
personale soggiacente a limitazioni lavorative “prescritti”,
garantendo per sicuro ed efficace reinserimento .
Nell’ambito delle attività di Posizione Organizzativa Formazione
Comparto dal 2007 a tutt’oggi:
Ha sostenuto, promosso e collaborato nei processi d’innovazione
organizzativa attraverso la collaborazione, progettazione e realizzazione
di percorsi formativi, quali:
- La Chirurgia Laparoscopica (corso di perfezionamento di cui ha
curato la progettazione, il coordinamento delle attività didattiche,
la scelta dei docenti, la funzione di tutor)
- Il Triage nella ASL Lanciano-Vasto, in collaborazione con il Direttore
14
-
-
-
di U.O.C Pronto Soccorso del Pronto Soccorso di Lanciano
Procedure assistenziali nella gestione del drenaggio Toracico e dei
drenaggi e cateteri urologici in collaborazione l’U.O.C. di Chirurgia
e Urologia di Lanciano.
La cultura della prevenzione del rischio in sanità in collaborazione
l’U.O.C. di Chirurgie e Urologia di Lanciano .
La Cultura dell’Accoglienza (in collaborazione con il responsabile
Formazione e Qualità )
La Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001- Attività di
Miglioramento e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per
processi ( in collaborazione con il responsabile Formazione e
Qualità )
La sicurezza del paziente e la gestione del rischio clinico
La gestione delle Liste di attesa
Il supporto Psicologico ed il contributo delle scienze umane e sociali
nei percorsi di fine vita.
Airway Management in emergenza
Corso di Prevenzione cura e corretta applicazione degli strumenti
nelle ULCERE da Pressione
Il Movimento normale
Lo sviluppo di capacità di Governarne nei processi assistenziali
L’Assistenza al parto in Emergenza
Le procedure assistenziali: conoscerle per applicarle
L’antibiotico profilassi e la prevenzione delle infezioni del sito
chirurgico
 E’ stata componente, dalla fine del 2007 ed agli inizi del 2009, del
gruppo di lavoro aziendale per la motorizzazione delle liste di
attesa nei ricoveri programmati.
 Ha provveduto, in collaborazione della Coordinatrice dell’U.O. di
Chirurgia ed Urologia dell’Ospedale di Lanciano, alla
realizzazione di alcuni step formativi interni per transitare,
nell’ambito delle attività infermieristiche, dal modello
funzionale per compiti al modello organizzativo per settori.
 Ha assicurato le attività di coordinamento del Corsi OSS 2011
presso il Polo Didattico di Lanciano; provvedendo
nell’allestimento di:
- un Libretto Personale di presenza del Tirocinante.
- Procedura per le attività di tirocinio nelle U.O. di
assegnazione degli OSS
- Scheda di valutazione del tirocinio
- Scheda di gradimento del tirocinio
Linea Guida allestita a supporto dell’inserimento degli
OSS nelle U.O.
 Ha individuato un percorso ufficiale per l’utilizzo delle aule, a
scopo formativo, nello Stabilimento Ospedaliero di Lanciano con
l’allestimento:
- di un registro per firma degli utilizzatori delle aule
- di un modello per la richiesta dei supporti tecnologici a scopo
didattico ( computer proiettore ecc.. ).
 Ha partecipato alla commissione per la valutazione di progetti
per il conferimento del Premio di Qualità Aziendale nel 2009.
 Ha promosso, realizzato e coordinato il Progetto Aziendale dal
2007 al 2008 “La riorganizzazione dell’attività Infermieristica e
l’inserimento delle figure di supporto - OSS - nei processi
assistenziali”.
 Ha provveduto nel 2009 (a garanzia del contributo professionale
ed umano della risorsa soggiacente a limitazione lavorativa, in
15




fase di reinserimento, con la finalità di uniformare le modalità e
comportamenti organizzativo/gestionali) alla definizione e
diffusione di iter procedurale di riferimento con indicazioni per
la formulazione di un piano di attività personalizzato.
Ha garantito, tra il 2008 e 2009, in collaborazione con il
Responsabile del Laboratorio Analisi, del Responsabile della
Formazione e Qualità e Coordinatore Sitro per l’immissione del
Sistema POCT nell’Ospedale di Atessa e realizzazione di specifici
step formativi .
Ha collaborato nel 2009 alla progettazione e realizzazione, anche
con funzione di tutor d’aula e di segreteria organizzativa, del
Corso La Cultura dell’accoglienza.
Ha collaborato nel 2009 e 2010 alla programmazione e
realizzazione, svolgendo anche la funzione di tutor d’aula, del
Corso la “Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001
e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per processi”nel
2009.
Ha collaborato alla programmazione e realizzazione con funzione
anche di segreteria organizzativa e tutor d’aula nel Corso “Lo
sviluppo di capacità di governance dei processi assistenziali”nel
2010 -2011.

Ha partecipato a livello aziendale:
-
al gruppo di lavoro aziendale per la riorganizzazione e nuovi
investimenti nella ex ASL Lanciano-Vasto a far data dal 2005.
-
al gruppo di lavoro per la stesura, divulgazione ed
implementazione della procedura di prevenzione ritenzione di
garze, strumenti nel sito chirurgico nel 2008 -2009.
-
al gruppo di lavoro per la definizione ed implementazione, nella
ex asl Lanciano-Vasto, del piano attuativo aziendale per il
contenimento delle liste di attesa dal 2007 al 2009.
-
È stata componente dal 2008 al 2010 al Comitato aziendale CIO
Ha provveduto nel 2008,in collaborazione con il Responsabile di Servizio
di Formazione e Qualità aziendale, alla costruzione e somministrazione di
un questionario per la raccolta del fabbisogno formativo.
Ha collaborato con il Responsabile di Servizio di Formazione e Qualità
aziendale nella definizione del Regolamento aziendale della Formazione
Continua del personale dipendente nel 2007-2008.
Ha partecipato, in collaborazione del Responsabile del Servizio
Formazione e Qualità aziendale, alla stesura, approvazione e
realizzazione del Piano di Formazione Aziendale negli anni 2008-2009.
Ha partecipato al gruppo di lavoro per la definizione ed
implementazione della procedura di prevenzione e gestione delle cadute,
provvedendo alla progettazione e realizzazione, dal 2009 al 2010, del
corso di formazione, (in due edizioni, una nella sede di Lanciano ed una
nella sede Vasto) rivolto ai coordinatori di U.O.
Ha partecipato al gruppo di lavoro nel 2008 -2009 per l’elaborazione
della procedura di prevenzione e trattamento delle Lesioni da Pressione
16
Ha partecipato, nel 2012, al gruppo di lavoro per la stesura ed
implementazione della procedura aziendale “Procedura generale per
l’accoglimento, assegnazione inserimento e la valutazione del personale
sanitario, non dirigente neoassunto”
Ha partecipato all’organizzazione delle attività formative relative all’
utilizzo di Software nel percorso chirurgico; per la messa a punto dell’
architettura tecnologica, delle metodologie e delle procedure
informatiche nei contesti operativi. Il percorso di formazione si è
strutturato secondo un approccio benchmarking, avvalendosi delle
esperienze metodologiche, dei prodotti gestionali e delle professionalità
dell’Azienda di Forlì.
È responsabile, nelle sedi di Lanciano Vasto, per il SAPS delle attività di
tirocinio ed orientamento delle professioni sanitarie, in ordine alle stipule
di convenzioni stilate a livello aziendale.
E ‘ stata coordinatrice per l’anno 2011, nella sede del Polo Formativo di
Lanciano, del corso OSS Base e Complementare.
Ha partecipato quale componente aziendale allo svolgimento delle
attività e procedure di tre commissioni di gara di appalto dal 2006 al
2009.
Ha partecipato alle commissioni per la formulazione delle graduatorie dei
Corsi OSS negli anni 2010-2011 e 2011-2012.
Ha garantito, nel 2010 e nel 2011, in collaborazione con il collega di
Chieti , la realizzazione di due corsi di Formazione con il Gruppo Italiano
Infermieri di Cardiologia.
Ha garantito in collaborazione con il Resp. Aziendale dei Fisioterapisti
per i il Corsi Il Movimento Normale rivolto.
Nel Giugno 2010 , in collaborazione con la referente Aziendale SAPS delle
Ostetriche e della Referente dell’area Geografica di Casoli, ha garantito
per la realizzazione del Corso il “Parto in Emergenza”, svoltosi nel PTA di
Casoli, partecipando anche in qualità di relatrice.
Ha partecipato nel 2012, in collaborazione con l’Ufficio Sistemi
Direzionali /Formazione, alla programmazione e realizzazione del
pacchetto formativo aziendale per i consultori pubblici e privati.
Comprensivo di:
 Migrazione e salute: facilitare l'integrazione nella sanità
 La violenza di genere riconoscerla per contrastarla
 Le varie forme di violenza sui minori
 Conflittualità, alienazione parentale e tutela dei minori
 La mediazione familiare come strumento efficace di aiuto alla
coppia
Ha garantito per la Progettazione formativa di
-
La Pratica Professionale basata su prove di efficacia: opportunità
e sfida per l’Infermieristica nella ASL Lanciano – Vasto-Chieti
Dal Piano delle performance alla costruzione del Piano
Formativo aziendale
17
-
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE
PUBBLICAZIONE DI ARTICOLI
SCIENTIFICI
Gestione e Trasferimento di competenze in un Quartiere
Operatorio
Discrete capacità nell’uso del pc programmi informatici aziendali
posta elettronica. Ha assicurato, per lo svolgimento delle attività
didattiche l’utilizzo delle tecnologie afferenti alla formazione (computer,
proiettori, e colonna tecnica dell’aula multimediale e fax) provvedendo
perla loro manutenzione e riparazione.

Ha partecipato a Roma al “ Gruppo di Formazione per
Conduttori di Gruppo” 20 Ottobre 10 Novembre 1989 e 12
Gennaio 1990 presso il Centro Italiano Gruppo-Analisi
(S.H.Foulkes) .dr .A. Ricciardi von Platen. –Roma –
 Ha partecipato al Corso di informatica di Base – Delta Service
SNC – 24 07 1999 Atessa
 Ha contribuito alla organizzazione e realizzazione nel Maggio del
1999 del Convegno- Lo Sviluppo delle Reti Telematiche: le nuove
opportunità per le aree marginali. Atessa Maggio 1999
 Ha partecipato al convegno “L’Abruzzo nel secondo novecento:
studi e testimonianze su un modello di sviluppo” - Atessa
Gennaio 2000
 Ha partecipato al Corso “ Conoscere per educare , educare per
prevenire . Come accompagnare gli adolescenti nella crescita .
da Marzo a Maggio 2005 CODEMM Atessa
 Ha organizzato e coordinato il Convegno Donne e Territorio
analisi e proposte” nel Marzo del 2006
 Ha contribuito nel 2007 all’organizzazione, garantendo anche
per suo intervento programmato, al Corso “24 Ore ad Atessa
Screening, studi e pratiche per la valorizzazione del centro
storico”con la partecipazione del Comune di Atessa –
l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” La Fondazione per
il Centro Studi della Città di Orvieto.
 Dal 2011 è iscritta all’Associazione culturale “La Città” ad Atessa
con funzione di Vicepresidente
E’ coautrice di cinque pubblicazioni scientifiche:
1-Attivazione del Servizio Nutrizionale:problemi organizzativi e gestionali:
Rivista Italiana di Nutrizione Parenterale ed entrale;Vol.7,n°3,1989.
2-Sondino Naso-digiunale per la nutrizione post-operatoria precoce.
S.I.N.P.E. Riunione monotematica 1996 .Pisa.Rivista Ital. Di Nutrizione
Parenterale ed Entrale;vol.14,n°3:245.1996.
3-Sondino naso-digiunale o digiunostonmia per la nutrizione postoperatoria precoce.S.I.T.I.;343-346:1997.
4-Sondino Nasodigiunale nella nutrizione post-operatoria precoce.
Minerva Chirurgica1999;54:551-5.
5-Corretto Utilizzo dello strumentario monouso ed ottimizzazione
gestionale. Atti del Convegno : Nuove tecnologie e Chirurgia Minivasiva :
Pescara 30-10-2006
Capacità di espressione orale
MADRELINGUA
ALTRE LINGUA
Ottima
Italiano
Francese
Capacità di lettura
Capacità di scrittura
Ottima
Ottima
18
PATENTE O PATENTI
Autocertificazione
Patente di guida B
La sottoscritta, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del
D.P.R. 445/2000, attesta che le dichiarazioni di cui sopra si intendono rese
ai sensi dell’art .45-e 46 del D.P.R. 445/2000.
La sottoscritta è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68,
le dichiarazioni mendaci, sono punite ai sensi del codice penale e delle
leggi speciali. Inoltre la sottoscritta autorizza al trattamento dei dati
personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03
Atessa 30 Novembre 2013
In fede
Flaminia Rozzi
19
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CV_ROZZI_FLAMINIA - sito in costruzione