CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Luogo e Data di nascita Codice Fiscale Qualifica Rozzi Flaminia Sede lavorativa Azienda Sanitaria Locale 02 Lanciano – Vasto – Chieti UOSD SAPS Lanciano dal 1982 al 1987 Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Gemelli di Roma” Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Via Cavalieri di Vittorio Veneto 5/1 – 66041 Atessa (Chieti ) 0872-853081 0872 -853081 [email protected] - [email protected] Italiana Civitella Messer Raimondo (CH) il 13 Luglio 1958 RZZ FMN C77L53 C776O Collaboratore Professionale Esperto –Infermiere ( CPSE-, DS 2 ) Titolare di posizione organizzativa “Percorsi Formativi Comparto e Sviluppo Competenze” INFERMIERE Turnista di ruolo a tempo pieno nell’U.O. di Patologia Chirurgica (fino al 1986)e successivamente in Semeiotica Chirurgica, Inserita, in accordo Ufficio Infermieristico, nel pool di sostituzione in urgenza per le U.O. di Rianimazione, Neurochirurgia, Ortopedia, Traumatologia. Assistenza Infermieristica e funzioni di tutor clinico degli allievi infermieri in formazione, U.O Patologia Chirurgica. dal 1987 al 1988 Ospedale Grassi di Ostia Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Assistenza Infermieristica e partecipazione a gruppi di studio su tematiche urgenza/emergenza organizzati nell’U.O. Data (da - a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità INFERMIERE ( dopo vincita di concorso) Turnista di ruolo a tempo pieno nell’U.O.C. di Pronto Soccorso ed Emergenza Dal 12.08.1988 al 12.08.1989 ASL Vasto COORDINATORE INFERMIERISTICO ( ex CAPOSALA in seguito a vincita di concorso) a tempo pieno di ruolo U.O. Medicina di Medicina Stabilimento Ospedaliero di Gissi. Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C.. . 1 dal 12.8.89 al 19.10.98 ULSS Vasto poi ASL Lanciano-Vasto Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C.. Definizione dei modelli e criteri di turnistica nell’U.O. di degenza e servizi afferenti . Programmazione, Gestione e Controllo delle risorse umane e materiali dal 20.10.98 al 30 .09.2009 ASL di Lanciano-Vasto Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità COORDINATORE INFERMIERISTICO a tempo pieno di ruolo U.O. C. di Chirurgia Generale Stabilimento Ospedaliero di Gissi COORDINATORE INFERMIERISTICO a tempo pieno di ruolo U.O.C . Anestesia – Blocco Operatorio Ospedale di Atessa” Coordinamento team infermieristico e personale di supporto U.O.C. gestione delle risorse strumentali. Collaborazione con il Direttore di U.O.C. per le attività di Budget e per la programmazione di attività di aggiornamento professionale del personale. dal 16.03.2000 al 14.03.2001 ASL Lanciano-Vasto Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Selezione, gestione, valutazione del personale del comparto afferente all’ufficio – Definizione dotazione organica. Incontri periodici con coordinatori per l’analisi dei contesti organizzativi, definizione ed implementazione di nuovi modelli organizzativi e strumenti d’integrazione professionale ( Cartella Infermieristica, Piani di lavoro e procedure interne). Analisi fabbisogni formativi ed introduzione alla cultura del MCQ. Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Dal 1 Maggio2007 a Novembre 2013, (rinnovato negli anni dopo positiva valutazione) ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (ex art. 20e21 CCNL 7.4.1999) DEL PERSONALE DEL COMPARTO per le attività di “Formazione delle Professioni Sanitarie ed Inserimento reinserimento personale”, Principali attività e responsabilità Incaricata RESPONSABILE UFFICIO INFERMIERISTICO (CPSE-DS) Direzione Sanitaria Ospedale di Atessa Governare i processi formativi del SAPS nella logica del cambiamento ed innovazione organizzativa e professionale . Sostenere lo sviluppo delle competenze sul piano tecnico professionale, in coerenza con le necessità presenti nel SAPS e le esigenze di qualità e miglioramento del sistema. Data (da – a) Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Da Novembre 2013 a tutt’oggi ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (ex art. 20e21 CCNL 7.4.1999) DEL PERSONALE DEL COMPARTO per le attività di “Percorsi Formativi Comparto e Sviluppo Competenze” Promuovere lo sviluppo professionale e culturale delle professioni sanitarie in coerenza con le politiche organizzative e gestionali del SAPS, nel rispetto delle strategie aziendali e delle attese dei professionisti. 2 Garantire, nell’ innovazione e sperimentazione dei nuovi modelli organizzativi e della valorizzazione della risorsa umana del SAPS, per la coerenza e pertinenza degli aspetti formativi e conseguente sviluppo delle competenze, attraverso la monitorizzazione e verifica dei processi di apprendimento e valutazione delle performance. Da Marzo2011 - a Gennaio 2012 ASL2 Lanciano- Vasto-Chieti Data (da – a) Nome ed indirizzo del datori di lavoro Tipo d’impiego Principali attività e responsabilità Garantire l’interdisciplinarietà ed integrazione dei contenuti didattici attraverso la predisposizione programmatica e la valutazione certificativa. COORDINAMENTO Corso OSS Base e Complementare ( Sez C e Sez 2) Polo Didattico di Lanciano ISTRUZIONE e FORMAZIONE Data ( da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita 1976-77 Liceo Ginnasio “ Vitt. Emanuele II “ di Lanciano Diploma Maturità Classica Luglio 1982 Scuola Infermieri “Armida Barelli” dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Roma – Policlinico Gemelli Diploma d’Infermiere 1994- 1985 Centro Didattico Polivalente Ospedale Santo Spirito Roma Diploma di Abilitazione Funzioni Direttive nell’Assistenza Infermieristica 1991-1992 Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Gemelli Roma Diploma Universitario di Dirigente nell’Assistenza Infermieristica (DAI) Tesi: “ Determinazione del fabbisogno di personale. Utilizzazione delle Risorse nella razionalizzazione dell’assistenza Infermieristica”. Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita 2001-2002 Università D’Annunzio (Chieti) Laurea di I° livello in Infermiere Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione 2005-2006 Università D’Annunzio (Chieti) Qualifica conseguita Laurea Magistrale(Specialistica) in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tesi:” Modelli Organizzativi e Valorizzazione delle Risorse Umane” 3 Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita 21.06.2000 Al 20.11.2000 ASL Lanciano-Vasto Master “Referenti della Qualità” Dal 8 al 12 Aprile 2002 e dal 13 al 17 Maggio 2002 Università del Sacro Cuore -Policlinico Gemelli Roma Corso di Perfezionamento “ Le Funzioni Manageriali nell’Assistenza Infermieristica” 28.05 2003 al 3.07.2003 ASL Lanciano – Vasto Corso teorico-pratico di appropriatezza nell’uso delle strutture Protocollo P.R.U.O. Referente Qualità 2004-2005 Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Gemelli Corso di Perfezionamento “ Le Funzioni Manageriali dell’Infermiere nel nuovo contesto sanitario” Attività di Formazione di particolare rilievo ai fini della funzione aziendale Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione 15 Settembre al 23 Settembre 2008 ASL Lanciano-Vasto Corso: “La Cultura dell’Accoglienza” Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione 20-21 Maggio 2010;11-12 Ottobre 2010;8-9 Novembre2010; ASL Lanciano – Vasto “Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001- Attività di Miglioramento e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per processi Valutatore Interno Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita 2010 Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) Workshop Health Education core-curriculum ( La nuova ECM: Formazione, Training e Sviluppo Professionale Bologna, 20-21 Maggio 2010; Strategie per Migliorare la Pratica Professionale Bologna, 11-12 ottobre 2010; La Valutazione della Competenze Professionale Bologna, 8-9 novembre 2010) 4 Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita 2010 Asl 2 Lanciano-Vasto –Chieti Data (da- a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Dal 5 Novembre 2010 al 5 Febbraio 2011 Asl2 Lanciano –Vasto- Chieti Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Data (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita ATTIVITA’ DI DOCENZA Corso Formazione Aziendale per referenti qualità: Progettare, Realizzare e verificare in Audit Clinico Progetto Formativo Aziendale: Lo sviluppo di capacità di Governance nei processi assistenziali” Dal 7 Aprile 2011 al 30 Giugno 2011 ASL2 Lanciano –Vasto –Chieti Qualità: L’approccio aziendale alla qualità : perché, come, cosa … Referente Qualità Aziendale Dall’11 Al 16 Giugno 2012 GIMBE Workshop Il Governo Clinico nelle Aziende Sanitarie Bologna 11 -12-28-29 Novembre 2013 GIMBE Corso Evidence-Based Practice Evidence –Based Practice Core –Curriculum Totale ore di docenza effettuale dal 1992 ad oggi : 962 ore. -INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri P di Termoli (CB) negli Anni Scolastici con incarico di docenza in “Tecniche Infermieristiche” per gl’infermieri e “Alimentazione” per gli OTA( solo 195-96) . negli 1992.93;1993.94;1994.95;1995.96. (per un totale di 326 ore) - INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Vasto” negli anni scolastici 1194-95e 1995.96 per il i° e II° corso OTA con l’insegnamento di “ Interventi Assistenziali rivolti alla persona” (per un totale di 156 ); -INCARICHI D’INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Lanciano” negli anni scolastici :1995.96;1996.97 (per un totale di 55 ore) INCARICHI D’INSEGNAMENTO PRESSO LA “ Scuola Infermieri di Vasto nel 2002-2003 nel corso O.S.S. della Asl 03 di Lanciano Vasto per un totale di 15 ore.“Nell’insegnamento “Interventi assistenziali rivolti alla persona“ -INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA UNIVERSITA’ “G. D’Annunzio” di Chieti negli anni Accademici:1995.96;1996.97;1997.98; svolgendo i seguenti insegnamenti : Metodologia della Pianificazione assistenziale; Semeiotica Infermieristica; Infermieristica Clinica II; Infermieristica clinica in Chirurgia Generale; Infermieristica Generale ed Infermieristica clinica 5 (per un totale di 170 ore) . -INCARICHI DI INSEGNAMENTO PRESSO LA UNIVERSITA’ “G. D’Annunzio” 2002.03 ; 2003 . 04 ;2004-05;2005.06:2007-08; 2008-09; 2009-10; 201011; 2011 -12; 2012-2013- 2013-2014 in “Scienze Infermieristiche in Area Chirurgica”(per un totale di 165 ore complessive). - Conferimento INCARICO di Docenza dei Corsi OSS Aspetti PiscoRelazionali ed interventi assistenziali in riferimento alla Deliberazione D.G. n° 474 del 12 Aprile 2013. Materia d’insegnamento: Aspetti PiscoRelazionali ed interventi assistenziali (60 ore) Sezione di Lanciano RELATORE A CONVEGNI E CORSI PRESENZA A CORSI DI FORMAZIONE IN QUALITA’ DI PARTECPANTE Ha svolto attività di relatrice e/o moderatore in Corsi/ Convegni -RELATORE ALLA GIORNATA DI STUDIO “ Giornata internazionale dell’Infermiere. Dalla Qualità della formazione alla qualità delle cure ” 01.06.1993 Termoli . -RELATORE CORSO DI AGGIORNAMENTO”L’Infermiere Professionale protagonista nella prevenzione delle infezioni ospedaliere” Isole Tremiti 1-4 Settembre 1993. -RELATORE NELLA GIORNATA DI STUDIO “ La Professione nella storia:F.Nightingale” 12.05.1995 RELATORE AL CORSO DI AGGIORNAMENTO “ Modelli organizzativi per la valorizzazione della risorsa infermiere nella USL Lanciano-Vasto. Il Servizio Infermieristico quale risposta ottimale” Lanciano 16.12.95. -RELATORE AL CONVEGNO “Nutrizione Artificiale Enterale” 23.05.1996 Lanciano -RELATORE AL CORSO DI AGGIORNAMENTO“ La Sala Operatoria Oggi.” Atessa 19.06.1999. - RELATORE AL CONVEGNO “La Sanità nel Sangro-Aventino Analisi e Proposte”Lanciano 22Gennaio 2000 -RELATORE AL SEMINARIO DI STUDIO IPASVI DI CHIETI “Le infezioni ospedaliere: una sfida per la sanità” ATESSA 13.12.2000; -RELATORE AL CONVEGNO: Emergenze ed ospedali di periferia: disponibilità e coordinamento delle risorse. Atessa 8-9-ottobre 2004; -Relatore e Coordinatore del Corso le “Nuove Tecnologie e Chirurgia Mininvasiva.” Pescara 23-09-2006 - RELATORE, COODINATORE e MODERATORE nel Corso di Perfezionamento in Chirurgia Laparoscopica Atessa 2008; RELATORE nel Corso La Riorganizzazione delle attività Infermieristico / Ostetriche ed Inserimento delle figure di supporto - Lanciano e Vasto 2008. RELATORE nel corso “La prevenzione del rischio clinico in Sanità” Lanciano 2009 ; -RELATORE nel corso “La prevenzione e gestione delle cadute accidentali in ambito sanitario” Giugno 2009; - RELATORE nel corso “Le procedure assistenziali nella gestione del drenaggio Toracico e drenaggi e cateteri vescicali” Lanciano 2010 - Relatore nel corso “Il Movimento Normale” 2010 -RELATORE nel Giugno 2012 nel corso il “Parto in Emergenza” -RELATORE nel dicembre 2013 al Corso Formazione “ Sicurezza sui luoghi di lavoro D.Lgs 81/08 MODULO 3° Partecipa costantemente a numerosi corsi di formazione ed aggiornamento: 8-15-22-29-Aprile e 6-13 Maggio 1988 Roma Corso di Aggiornamento “Managerialità e Riforma della Sanità” 6 Scienze organizzative e scienze umane in Ospedale Efficacia ed efficienza e soddisfazione del paziente”. Collegio IPASVI 21 Maggio 1988 Firenze Convegno Caposala: “Ruolo e Professionalità nella gestione dell’assistenza infermieristica” Coordinamento Caposala 23-e 25 Novembre 1989 Roma Riunione Nazionale Annuale Società Italiana Nutrizione Parenterale ed Enterale Università Cattolica del Sacro Cuore 18-19-20 ottobe 1990 Roma IX Congresso Nazionale IPASVI 15 Dicembre 1990 Chieti Nutrizione Artificiale nel Paziente Chirurgico Università D’Annunzio Facoltà Medicina e Chirurgia 17-18-19 Aprile 1991 Roma Corso Nazionale: Vita di Gruppo e attività professionale” EUR IDEA Infermieri Ostetriche Dirigenti Europei Associati 6-7-8 Aprile 1992 Venezia Congresso: Qualità delle cure Infermieristiche e ostetriche necessità di valutazione EUR IDEA - Patrocinio Federazione Nazionale IPASVI Venezia – Assessorato alla Sanità Veneto 27 Giugno 1992 Vasto Convegno: informatica nella Sanità- Un progetto pilota nella regione Abruzzo ULSS 15 Vasto 1-2-3-Ottobre 1992 Roma Congresso: Unità nella Pluralità . L’associazionismo: forza e progresso nella professione infermieristica CNAIOSS 14 -15 Maggio 1993 Campobasso Corso: “Formarsi per dirigere” Collegio Interprovinciale Campobasso – Isernia 11 Giugno 1993 Reggio Emilia Congresso Nazionale: Storia dell’assistenza Infermieristica in Italia CISO –Federazione Nazionale IPASVI – USL9 Reggio Emilia 14-16 Ottobre 1993 Fiuggi Congresso : Un Infermiere per il terzo millennio Federazione Nazionale IPSVI 23 Settembre 1995 Teramo Convegno Regionale “Autonomia e Responsabilità della Professione Infermieristica” Coordinamento Regionale Collegi IPASVI 7 3 Dicembre 1996 Pescara Seminario Nazionale di Studio “L’INFERMIERISTICA. Conoscenza pratica o scienza dell’assistenza?” Federazione Nazionale Collegi IPSVI Ordine dei Medici di Chieti Facoltà di Medicina e Chirurgia di Chieti 13 Febbraio 1996 Vasto Corso “ La Trasfusione di sangue : Ruolo dell’Infermiere” CNAI Nucleo di Vasto 17 Giugno 1996 Montesilvano Convegno L’Infermiere dal mondo formativo a quello professionale” Coordinamento Regionale IPASVI 28 Gennaio 1997 Lanciano Seminario “ I DRG come strumento di valutazione dell’attività ospedaliera e di gestione del reparto” Mario Negri Sud 9 Maggio 1997 Termoli Seminario: “La via della Qualità nell’azienda sanitaria” 18 Ottobre 1997 Santa Maria Imbaro Convegno: Cosa possiamo attenderci oggi ed in futuro nella lotta contro i tumori? USL 3 Amm.ne Provinciale Chieti 27 Giugno 1998 Silvi Marina (TE) Giornata di Studio: “Sicurezza per l’operatore in Sala Operatoria” AICO 11 Settembre 1998 Franca Villa al Mare (CH) Stage teorico-pratico: “ Essere Infermieri oggi tra: MOTIVAZIONE, DEMOTIVAZIONE, ROMTIVAZIONE. CNAI 20 Novembre 1998 Mario Negri Sud Lanciano Convegno “La Qualità dei servizi sanitari” SITI e S.I.V.R.Q: 18 Dicembre 1998 Chieti Corso: Caposala: nuove prospettive ed opportunità Collegio Provinciale IPASVI 27 Febbraio 1999 Atessa Convegno: “Ruolo e prospettive dei piccoli e medi ospedali” Comuni Atessa – Casoli - Gissi 9 e 10 Luglio 1999 Lanciano Corso teorico e pratico: “Il nuovo contratto collettivo Nazionale di lavoro del Comparto Sanità” ISSOSERVIZI 15 Dicembre 1999- al 27 Gennaio2000 Seminario ( di quattro moduli formativi ): “Customer satisfaction” per attivatori della qualità 8 ASL Lanciano – Vasto 16 Giugno 2001 Guardiagrele Workshop “Il consenso informato e il paziente temporaneamente incapace” Università D’Annunzio di Chieti e ASL Chieti 2 Marzo 2001 Chieti Corso “Il Profilo professionale in riferimento alla legge 42/99” Collegio IPASVI Chieti 7 Novembre 2001 Firenze Congresso: I Fattori strategici per un’organizzazione di qualità: I modelli organizzativi. La Dirigenza. La formazione. Coordinamento nazionale dei Caposala Dal 17 al 19 Ottobre 2002 Giardini di Naxos VIII Congresso Nazionale ”La salute oggi: Percorsi di assistenza infermieristica in chirurgia” A.I.C.O. 26 Giugno 2003 Vasto Forum di sviluppo: cittadino e salute Asl Lanciano.Vasto 8 Novembre 2003 Santa Maria Imbaro Corso “ Il rischio Biologico” Servizio di Prevenzione e Sicurezza ASL Lanciano-Vasto 25Marzo 2003 Lanciano Corso Teorico-Pratico “Aggiornamento obbligatorio sul Primo Soccorso e Tecniche di B.L.S.” Asl Lanciano-Vasto 5 e 6 Dicembre 2003 Jesi Corso “ Sicurezza in Sala Operatoria” AICO 23 Ottobre 2003 Vasto Corso: “Efficacia ed efficienza: il budget come strumento di controllo e di gestione” Associazione SMILE Roma 20.21.23Ottobre 2004 Bologna Congresso Nazionale Caposala: “Sanità oggi per il domani: diritto alla Salute e innovazioni organizzative nell’assistenza Infermieristica” Coordinamento Nazionale Caposala 29 Aprile 2005 Pescara Corso: “ S.I.C.A.D.S. Tour Abruzzo Day Surgey pubblico e privato:Vantaggi, realtà e prospettive”. Società Italiana di Chirugia – ASL Pescara Dal 22 Febbraio al 1 Marzo 2006 Lanciano Corso: “Orientamento al servizio . Competenze e prospettive del personale sanitario” Punto Alto –ASL Lanciano-Vasto 9 15 e 16 Maggio 2006 Montesilvano (PE ) Congresso Interregionale: “Nursing perioperatorio: Formazione, tecniche chirurgiche e management”. A.I.C.O. 8 Novembre 2006 Lanciano Corso: Comunicazione e controllo per l’innovazione in sanità” ASL Lanciano -Vasto Dal 1 Dicembre al 16 Dicembre 2006 Lanciano Corso: “Come è cambiata la professione Infermieristica: dal ruolo tecnico alla professionalità” Asl Lanciano - Vasto Dal 19 Ottobre al 20 Ottobre 2007 Trento Convegno: “Le sfide emergenti dell’Infermieristica” Collegio IPASVI di Trento 15 e 16 Maggio 2008 Roma Corso per Infermieri di Sala Operatoria Università La Sapienza Roma – AICO Dal 4 Giugno 2008 Lanciano Corso: “ La Responsabilità giuridica delle professioni sanitarie” ASL Lanciano -Vasto Dal 14 Ottobre al 16 Dicembre 2008 Corso per il personale del comparto con ruolo dirigenziale ASL Lanciano - Vasto 9.11-12-13 Novembre 2009 Lanciano Corso “La Gestione delle Liste di Attesa” ASL Lanciano -Vasto Dall’ 8 Maggio a 10 Ottobre 2009 Lanciano Progetto Formativo aziendale ( su più moduli) : “La comunicazione ed il supporto psicologico in oncologia, cure palliative e di fine vita” ASL 2Lanciano-Vasto-Chieti 7 Settembre 2009 Lanciano Corso: “ La gestione del Rischio Clinico” Asl Lanciano -Vasto RELATORE DI TESI di LAUREA E’ stata ed è relatrice di tesi di Laurea c/o l’Università D’annunzio di Chieti per la Laurea di 1° Livello in Infermiere: Anno Accademico 2002-2003 1. Infermiere in Laparoscopia ( Emicolectomia destra Videoassistita. 2. Assistenza Infermieristica in Paziente con Protesi D’Anca 3. L’Asma nel Bambino 4. Promozione e Pratica dell’allattamento al seno 5. Assistenza al paziente con Idrocelafo 6. Ruolo dell’Infermiere in anestesia nella prevenzione e trattamento delle complicanze anestesiologiche 10 7. Assistenza Infermieristica nella Protesi di Ginocchio . Competenze e Responsabilità dell’Infermiere di Sala Operatoria 8. La chirurgia del Colon e L’assistenza. Competenze e Responsabilità Infermieristiche 9. La Sterilizzazione in Ospedale : Qualità assistenziale, competenze e responsabilità infermieristiche Anno Accademico 2003-2004 1. L’infermiere oggi: Norme per l’esercizio della Professione. 2. Assistenza Infermieristica al paziente Tracheomizzato 3. Profilassi e trattamento delle Lesioni da pressione in ambito assistenziale 4. Assistenza peripoeratoria al paziente con idrocefalo 5. Assistenza Infermieristica in anestesia spinale e peridurale 6. L’infermiere in Sala Operatoria. Responsabilità e competenze 7. Ruolo dell’Infermiere nella cura delle lesioni da decubito 8. Assistenza infermieristica al paziente stomizzato 9. Prevenire le Infezioni ospedaliere in Sala Operatoria . La responsabilità dell’infermiere nella scelta ed applicazione di linee guida e protocolli 10. Lesioni Midollari Acute: Prevenzione e Gestione delle complicanze precoci. Management Infermieristico 11. Il rapporto di lavoro a tempo parziale per l’infermiere. Una opportunità o un limite? Anno Accademico 2004-2005 1. Il Paziente chirurgico nella realtà sanitaria italiana attuale: considerazioni che possono motivare la scelta della struttura. 2. I fattori di qualità per la presa in carico del paziente nei servizi territoriali 3. La Misurazione dei carichi di lavoro. Raccolta dati ed analisi del rapporto Infermiere-Paziente in Rianimazione e Terapia Intensiva 4. Assistenza Infermieristica in sala operatoria in chirurgia video laparoscopica addominale 5. La qualità dell’assistenza Infermieristica in sala operatoria. Competenze e responsabilità 6. Le Figure di supporto Infermieristico. Possibilità ed evoluzione organizzativa 7. L’inserimento delle nuove figure di supporto (OSS) nei processi assistenziali delle funzioni Infermieristiche 8. Il Paziente Politraumatizzato 9. Anestesia Peridurale e terapia antalgica postoperatoria : competenze e responsabilità dell’infermiere di anestesia 10. Assistenza Infermieristica in paziente affetto da arteriopatia obliterante degli arti inferiori, trattato chirurgicamente 11. Assistenza infermieristica al paziente infartuato 12. La valorizzazione della risorsa umana: un modello organizzativo e gestionale in ambito infermieristico Anno Accademico 2005-2006 1. L’infermiere e le figure di supporto 2. La pratica professionale basata su prove di efficacia: opportunità e sfide per l’infermieristica 3. Il nuovo assetto sanitario ed il ruolo dell’assistenza infermieristica. Le risposte di una professione che cambia 4. Fattori di qualità nella presa in carico dei pazienti nel territorio 5. Ruolo educativo nella gestione delle problematiche assistenziali correlate al paziente diabetico Anno Accademico 2006-2007 1. Accettazione del paziente nel pree post operatorio in reparto 11 chirurgico Il ruolo dell’infermiere nella prevenzione e nella cure delle lesioni da decubito 3. Nursing in senologia. Dalla visita senologica al ritorno a casa. Assistenza ad una donna con tumore al seno 4. Analisi degli aspetti assistenziali nel carcinoma della mammella Anno Accademico 2007-2008 1. La Promozione della salute in Ospedale (HPH HEALTH PROMOTING HOSPITAL) Ruolo dell’infermiere. 2. Il ruolo dell’infermiere nella gestione della dimissione difficile: l’esperienza dell’Infermiere coordinatore di percorso nell’azienda provinciale di Trento. 3. Applicazione del modello Precede-Proceed ad un progetto di educazione alla salute nella scuola su alcol e fumo 4. Il ruolo dell’infermiere nell’implementazione di un programma educativo pre-dialitico : analisi e proposte. 5. Il paziente enterostomizzato. Assistenza e gestione delle problematiche 6. La presa in carico della famiglia dei pazienti anoressici: ruolo dell’infermiere 7. Strumenti per l’inserimento dell’infermiere neoassunto nell’Unità Operativa di emergenza Anno Accademico 2009-2010 1. La gestione dei disturbi del comportamento nella persona con Alzheimer. Il ruolo dell’infermiere nelle residenze sanitarie assistenziali 2. L’assistenza infermieristica nella prevenzione e controllo delle infezioni da clostridium difficile 3. L’igiene delle mani: introduzione delle linee guida OMS “Clear Care Is Safer Care” nelle realtà ambulatoriali 4. L’assistenza all’anziano con disfagia nelle residenze sanitarie assistenziali 5. La prevenzione delle cadute nella persona anziana nelle residenze sanitarie assistite Anno Accademico 2010-2011 1. La patologia vascolare primitiva degli arti: il ruolo dell’infermiere nella prevenzione delle complicanze 2. La prevenzione della disidratazione nell’anziano nelle residenze sanitarie assistenziali 3. Le cadute in ospedale 4. Il “To care” nel malto terminale 5. Italia: paese sempre più vecchio. L’infermiere e la salute dell’anziano Anno Accademico 2011-2012 1. Il dolore nel paziente non collaborante 2. Cardiopatia ischemica. Protocollo riabilitativo e risultati a breve termine 3. La contenzione in struttura residenziale: Quando è protezione? 4. La riabilitazione cardiologica nell’utente affetto da scompenso cardiaco 5. Il couting dei carboidrati nella pratica clinica in diabetologia: come inserire il proceso educazionale nelle realtà periferiche 6. Gestione del rischio clinico in ambito residenziale 7. Vissuti emotivi del bambino ospedalizzato: strategie relazionali 8. L'ossigenoterapia nel paziente con BPCO:il ruolo dell'infermiere 9. Il Patient Empowerment. Programma Sinergia. L’applicazione di un modello per la Cura e l’Assistenza interdisciplinare del 2. 12 paziente cronico 10. Lesioni da pressione. Aspetti preventivi CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Capacità di lavorare in team, di comunicazione ed espressione orale, di insegnamento a studenti ed adulti. Disponibilità al cambiamento ed all’innovazione organizzativo e gestionale, propensione al lavoro per obiettivi, ed al miglioramento continuo delle performance. Capacità di coordinamento di gruppi, di lavoro ed attività di didattica e progettuali. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ha assicurato, In relazione alle funzioni assegnate, alle responsabilità organizzative e gestionali, alle esigenze di innovazione, al miglioramento dell’operatività, alla promozione dell’autonomia dei team ed al coordinamento dei cambiamenti organizzativi: Nell’U.O.C. di Chirurgia di Gissi dal l 1989 -1998: lo start –up dei processi assistenziali in apertura dell’U.O., integrando il team infermieristico assegnato per le attività assistenziali di degenza( U.O. con 52 p.l.) ed ambulatoriali (Endoscopia Digestiva, Ecografia e Doppler, Piccola chirurgia in locale, Nutrizionale) l’introduzione di un Modello personalizzato, propedeutico all’adozione di Cartella Infermieristica e superamento del registro consegna la definizione ed implementazione di Scheda di rilevo dei parametri nel post operatorio la definizione ed implementazione di piano di attività commisurato al contesto il controllo e contenimento delle I.O. nel post -operatorio con la collaborazione della Coordinatrice di Sala Operatoria con, riunioni interne e l’allestimento di pacchetti sterili monuso standardizzati per le medicazioni della ferita chirurgica e monitoraggio ferita. l’attivazione del Servizio Nutrizionale Clinico, in collaborazione del Dirigente Medico Chirurgo Nutrizionista ed il Direttore del Servizio Farmacia, con responsabilità diretta per gli aspetti organizzativi, strumentali e per l’individuazione e formazione del team infermieristico per la NPT e NE in ambito di degenza e nell’esperienza domiciliare, provvedendo per gli aspetti informativi ed educative dell’utenza l’individuazione del team infermieristico formato e dedicato alle attività del Servizio di Endoscopia ed Ecografia il miglioramento dell’accoglienza del paziente con predisposizione di procedura, opuscolo informativo e di questionario di gradimento l’utilizzo del personale di supporto nelle attività assistenziali con piano di attività e modulazione della presenza per le esigenze della turnistica Nell’U.O. C. Blocco Operatorio nel 1998-2009 di Atessa ha collaborato e garantito per: la riprogettazione,ristrutturazione e complessiva messa a norma del B. O , immissione utilizzo guidato della nuova tecnologia in ingresso; la promozione, lo sviluppo e l’innovazione del modello organizzativo-gestionale del nursing intraoperatorio attraverso: a) l’adeguamento della dotazione organica del personale 13 infermieristico e di supporto di Sala Operatoria, b) la rivisitazione e riprogettazione degli strumenti e meccanismi operativi interni ( Piano attività; Procedure Chek-List ) c) la definizione di aree di responsabilità e individuazione di referenti di area , d) la rivisitazione della turnistica e) la promozione della flessibilità nell’utilizzo della risorsa umana con interscambiabilità e sostituibilità nelle funzioni infermieristiche (Job –Rotation) l’lncremento dello strumentario e acquisto di containers con standardizzazione dell’allestimento su casistica chirurgica. Primum movens versus set monopaziente. Allo scopo, in qualità di team leader, ha provveduto alla definizione di un team work per razionale e sistematico confezionamento dei container e definizione di Chek indicative di strumentario presente, per la semplificazione delle conte in Sala e la tracciabilità nel processo di sterilizzazione. L’allestimento di modelli e schede per la sicurezza del processo assistenziale intraoperatorio con implementazione di cartella infermieristica. La Definizione ed implementazione di procedura di accoglienza del paziente in Sala Operatoria La Definizione ed adozione del percorso d’inserimento guidato del neo inserito in Sala Operatoria (in particolare per le attività di strumentazione chirurgica). Inserimento con crono programma , a complessità crescente, strutturato su tre trimestri con valutazione formativa a tre e sei mesi e certificativa di primo livello a 4 mesi e di secondo livello a nove mesi. La Formulazione di un Regolamento interno e del piano di attività del B.O. e di Job description sulle tre funzioni assistenziali di Sala La Realizzazione di aggiornamenti monotematici su argomenti di interesse specifico e per lo sviluppo delle competenze in presenza di innovazione delle tecniche chirurgiche. Ha organizzato attività di formazione sul campo per addestramento su nuova tecnologia e strumentazione in ingresso in Sala Operatoria. Ha assicurato l’attivazione di percorsi formativi e convegni in riferimento alle attività chirurgiche ed attività di soccorso in emergenza urgenza (es: trasferimento di paziente critico) garantite dall’èquipe di Sala Operatoria Formulazione di checklist per la corretta gestione e controllo periodico del carrello delle urgenze Ha redatto piani di attività individualizzati in presenza di personale soggiacente a limitazioni lavorative “prescritti”, garantendo per sicuro ed efficace reinserimento . Nell’ambito delle attività di Posizione Organizzativa Formazione Comparto dal 2007 a tutt’oggi: Ha sostenuto, promosso e collaborato nei processi d’innovazione organizzativa attraverso la collaborazione, progettazione e realizzazione di percorsi formativi, quali: - La Chirurgia Laparoscopica (corso di perfezionamento di cui ha curato la progettazione, il coordinamento delle attività didattiche, la scelta dei docenti, la funzione di tutor) - Il Triage nella ASL Lanciano-Vasto, in collaborazione con il Direttore 14 - - - di U.O.C Pronto Soccorso del Pronto Soccorso di Lanciano Procedure assistenziali nella gestione del drenaggio Toracico e dei drenaggi e cateteri urologici in collaborazione l’U.O.C. di Chirurgia e Urologia di Lanciano. La cultura della prevenzione del rischio in sanità in collaborazione l’U.O.C. di Chirurgie e Urologia di Lanciano . La Cultura dell’Accoglienza (in collaborazione con il responsabile Formazione e Qualità ) La Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001- Attività di Miglioramento e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per processi ( in collaborazione con il responsabile Formazione e Qualità ) La sicurezza del paziente e la gestione del rischio clinico La gestione delle Liste di attesa Il supporto Psicologico ed il contributo delle scienze umane e sociali nei percorsi di fine vita. Airway Management in emergenza Corso di Prevenzione cura e corretta applicazione degli strumenti nelle ULCERE da Pressione Il Movimento normale Lo sviluppo di capacità di Governarne nei processi assistenziali L’Assistenza al parto in Emergenza Le procedure assistenziali: conoscerle per applicarle L’antibiotico profilassi e la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico E’ stata componente, dalla fine del 2007 ed agli inizi del 2009, del gruppo di lavoro aziendale per la motorizzazione delle liste di attesa nei ricoveri programmati. Ha provveduto, in collaborazione della Coordinatrice dell’U.O. di Chirurgia ed Urologia dell’Ospedale di Lanciano, alla realizzazione di alcuni step formativi interni per transitare, nell’ambito delle attività infermieristiche, dal modello funzionale per compiti al modello organizzativo per settori. Ha assicurato le attività di coordinamento del Corsi OSS 2011 presso il Polo Didattico di Lanciano; provvedendo nell’allestimento di: - un Libretto Personale di presenza del Tirocinante. - Procedura per le attività di tirocinio nelle U.O. di assegnazione degli OSS - Scheda di valutazione del tirocinio - Scheda di gradimento del tirocinio Linea Guida allestita a supporto dell’inserimento degli OSS nelle U.O. Ha individuato un percorso ufficiale per l’utilizzo delle aule, a scopo formativo, nello Stabilimento Ospedaliero di Lanciano con l’allestimento: - di un registro per firma degli utilizzatori delle aule - di un modello per la richiesta dei supporti tecnologici a scopo didattico ( computer proiettore ecc.. ). Ha partecipato alla commissione per la valutazione di progetti per il conferimento del Premio di Qualità Aziendale nel 2009. Ha promosso, realizzato e coordinato il Progetto Aziendale dal 2007 al 2008 “La riorganizzazione dell’attività Infermieristica e l’inserimento delle figure di supporto - OSS - nei processi assistenziali”. Ha provveduto nel 2009 (a garanzia del contributo professionale ed umano della risorsa soggiacente a limitazione lavorativa, in 15 fase di reinserimento, con la finalità di uniformare le modalità e comportamenti organizzativo/gestionali) alla definizione e diffusione di iter procedurale di riferimento con indicazioni per la formulazione di un piano di attività personalizzato. Ha garantito, tra il 2008 e 2009, in collaborazione con il Responsabile del Laboratorio Analisi, del Responsabile della Formazione e Qualità e Coordinatore Sitro per l’immissione del Sistema POCT nell’Ospedale di Atessa e realizzazione di specifici step formativi . Ha collaborato nel 2009 alla progettazione e realizzazione, anche con funzione di tutor d’aula e di segreteria organizzativa, del Corso La Cultura dell’accoglienza. Ha collaborato nel 2009 e 2010 alla programmazione e realizzazione, svolgendo anche la funzione di tutor d’aula, del Corso la “Formazione propedeutica alla certificazione ISO 9001 e La Cultura dell’Organizzazione per la gestioni per processi”nel 2009. Ha collaborato alla programmazione e realizzazione con funzione anche di segreteria organizzativa e tutor d’aula nel Corso “Lo sviluppo di capacità di governance dei processi assistenziali”nel 2010 -2011. Ha partecipato a livello aziendale: - al gruppo di lavoro aziendale per la riorganizzazione e nuovi investimenti nella ex ASL Lanciano-Vasto a far data dal 2005. - al gruppo di lavoro per la stesura, divulgazione ed implementazione della procedura di prevenzione ritenzione di garze, strumenti nel sito chirurgico nel 2008 -2009. - al gruppo di lavoro per la definizione ed implementazione, nella ex asl Lanciano-Vasto, del piano attuativo aziendale per il contenimento delle liste di attesa dal 2007 al 2009. - È stata componente dal 2008 al 2010 al Comitato aziendale CIO Ha provveduto nel 2008,in collaborazione con il Responsabile di Servizio di Formazione e Qualità aziendale, alla costruzione e somministrazione di un questionario per la raccolta del fabbisogno formativo. Ha collaborato con il Responsabile di Servizio di Formazione e Qualità aziendale nella definizione del Regolamento aziendale della Formazione Continua del personale dipendente nel 2007-2008. Ha partecipato, in collaborazione del Responsabile del Servizio Formazione e Qualità aziendale, alla stesura, approvazione e realizzazione del Piano di Formazione Aziendale negli anni 2008-2009. Ha partecipato al gruppo di lavoro per la definizione ed implementazione della procedura di prevenzione e gestione delle cadute, provvedendo alla progettazione e realizzazione, dal 2009 al 2010, del corso di formazione, (in due edizioni, una nella sede di Lanciano ed una nella sede Vasto) rivolto ai coordinatori di U.O. Ha partecipato al gruppo di lavoro nel 2008 -2009 per l’elaborazione della procedura di prevenzione e trattamento delle Lesioni da Pressione 16 Ha partecipato, nel 2012, al gruppo di lavoro per la stesura ed implementazione della procedura aziendale “Procedura generale per l’accoglimento, assegnazione inserimento e la valutazione del personale sanitario, non dirigente neoassunto” Ha partecipato all’organizzazione delle attività formative relative all’ utilizzo di Software nel percorso chirurgico; per la messa a punto dell’ architettura tecnologica, delle metodologie e delle procedure informatiche nei contesti operativi. Il percorso di formazione si è strutturato secondo un approccio benchmarking, avvalendosi delle esperienze metodologiche, dei prodotti gestionali e delle professionalità dell’Azienda di Forlì. È responsabile, nelle sedi di Lanciano Vasto, per il SAPS delle attività di tirocinio ed orientamento delle professioni sanitarie, in ordine alle stipule di convenzioni stilate a livello aziendale. E ‘ stata coordinatrice per l’anno 2011, nella sede del Polo Formativo di Lanciano, del corso OSS Base e Complementare. Ha partecipato quale componente aziendale allo svolgimento delle attività e procedure di tre commissioni di gara di appalto dal 2006 al 2009. Ha partecipato alle commissioni per la formulazione delle graduatorie dei Corsi OSS negli anni 2010-2011 e 2011-2012. Ha garantito, nel 2010 e nel 2011, in collaborazione con il collega di Chieti , la realizzazione di due corsi di Formazione con il Gruppo Italiano Infermieri di Cardiologia. Ha garantito in collaborazione con il Resp. Aziendale dei Fisioterapisti per i il Corsi Il Movimento Normale rivolto. Nel Giugno 2010 , in collaborazione con la referente Aziendale SAPS delle Ostetriche e della Referente dell’area Geografica di Casoli, ha garantito per la realizzazione del Corso il “Parto in Emergenza”, svoltosi nel PTA di Casoli, partecipando anche in qualità di relatrice. Ha partecipato nel 2012, in collaborazione con l’Ufficio Sistemi Direzionali /Formazione, alla programmazione e realizzazione del pacchetto formativo aziendale per i consultori pubblici e privati. Comprensivo di: Migrazione e salute: facilitare l'integrazione nella sanità La violenza di genere riconoscerla per contrastarla Le varie forme di violenza sui minori Conflittualità, alienazione parentale e tutela dei minori La mediazione familiare come strumento efficace di aiuto alla coppia Ha garantito per la Progettazione formativa di - La Pratica Professionale basata su prove di efficacia: opportunità e sfida per l’Infermieristica nella ASL Lanciano – Vasto-Chieti Dal Piano delle performance alla costruzione del Piano Formativo aziendale 17 - CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE PUBBLICAZIONE DI ARTICOLI SCIENTIFICI Gestione e Trasferimento di competenze in un Quartiere Operatorio Discrete capacità nell’uso del pc programmi informatici aziendali posta elettronica. Ha assicurato, per lo svolgimento delle attività didattiche l’utilizzo delle tecnologie afferenti alla formazione (computer, proiettori, e colonna tecnica dell’aula multimediale e fax) provvedendo perla loro manutenzione e riparazione. Ha partecipato a Roma al “ Gruppo di Formazione per Conduttori di Gruppo” 20 Ottobre 10 Novembre 1989 e 12 Gennaio 1990 presso il Centro Italiano Gruppo-Analisi (S.H.Foulkes) .dr .A. Ricciardi von Platen. –Roma – Ha partecipato al Corso di informatica di Base – Delta Service SNC – 24 07 1999 Atessa Ha contribuito alla organizzazione e realizzazione nel Maggio del 1999 del Convegno- Lo Sviluppo delle Reti Telematiche: le nuove opportunità per le aree marginali. Atessa Maggio 1999 Ha partecipato al convegno “L’Abruzzo nel secondo novecento: studi e testimonianze su un modello di sviluppo” - Atessa Gennaio 2000 Ha partecipato al Corso “ Conoscere per educare , educare per prevenire . Come accompagnare gli adolescenti nella crescita . da Marzo a Maggio 2005 CODEMM Atessa Ha organizzato e coordinato il Convegno Donne e Territorio analisi e proposte” nel Marzo del 2006 Ha contribuito nel 2007 all’organizzazione, garantendo anche per suo intervento programmato, al Corso “24 Ore ad Atessa Screening, studi e pratiche per la valorizzazione del centro storico”con la partecipazione del Comune di Atessa – l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” La Fondazione per il Centro Studi della Città di Orvieto. Dal 2011 è iscritta all’Associazione culturale “La Città” ad Atessa con funzione di Vicepresidente E’ coautrice di cinque pubblicazioni scientifiche: 1-Attivazione del Servizio Nutrizionale:problemi organizzativi e gestionali: Rivista Italiana di Nutrizione Parenterale ed entrale;Vol.7,n°3,1989. 2-Sondino Naso-digiunale per la nutrizione post-operatoria precoce. S.I.N.P.E. Riunione monotematica 1996 .Pisa.Rivista Ital. Di Nutrizione Parenterale ed Entrale;vol.14,n°3:245.1996. 3-Sondino naso-digiunale o digiunostonmia per la nutrizione postoperatoria precoce.S.I.T.I.;343-346:1997. 4-Sondino Nasodigiunale nella nutrizione post-operatoria precoce. Minerva Chirurgica1999;54:551-5. 5-Corretto Utilizzo dello strumentario monouso ed ottimizzazione gestionale. Atti del Convegno : Nuove tecnologie e Chirurgia Minivasiva : Pescara 30-10-2006 Capacità di espressione orale MADRELINGUA ALTRE LINGUA Ottima Italiano Francese Capacità di lettura Capacità di scrittura Ottima Ottima 18 PATENTE O PATENTI Autocertificazione Patente di guida B La sottoscritta, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, attesta che le dichiarazioni di cui sopra si intendono rese ai sensi dell’art .45-e 46 del D.P.R. 445/2000. La sottoscritta è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre la sottoscritta autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03 Atessa 30 Novembre 2013 In fede Flaminia Rozzi 19