16 Tempo Libero
Sabato 26 Marzo 2011 Corriere della Sera
MI
OGGI
ABBIAMO
SCELTO
VISITE
DISCOTEATRO
ANTIQUARIATO
Primavera Fai
che bellezza
Il Risorgimento I pezzi rari
Mariotti: libraio
a ritmo di musica si trovano in hotel per un giorno
In occasione della «19esima Giornata Fai
di Primavera», oggi e domani apertura al
pubblico di 103 siti in Lombardia (molti dei
quali di solito non accessibili). Tra questi la
scuola Rinnovata Pizzigoni (foto), Studio
Portaluppi, Villa Litta Modignani.
«Ripassare» la storia dell’Unità d’Italia con
un dj e a ritmo di musica. Si intitola «Disco
Risorgimento. Una storia romantica» lo
spettacolo di Edoardo Sylos Labini (nei panni
di Mazzini) in scena fino a domani a
Palazzo Reale. Regia di Alessandro D’Alatri.
Dai cristalli dell’800 ai lini ricamati, dagli
oggetti di modernariato alle caffettiere
vittoriane. Domani all’Hotel Principe di Savoia
si tiene Tempo, il Temporary Antiques Fair, la
Fiera Temporanea dell’Antiquariato con
entrata libera e buffet (gratuito) dalle 11.
In occasione dell’uscita del suo nuovo
romanzo «I Dracula timidi» (et al./edizioni)
oggi a Il Trittico Giovanni Mariotti veste per
un giorno i panni del libraio, incontrando
amici e lettori. E a richiesta personalizzerà
ogni copia del libro con frasi ad hoc e dedica.
Info: www.fondoambiente.it
P.zza Duomo 12, ore 21, e 15
Piazza della Repubblica 17, ore 10/19
Via San Vittore 3, ore 10/13, 17/19.30
Manzoni Domani grande chiusura di Aperitivo in concerto
Leo «Wadada» Smith,
i guizzi di un eclettico
C
69
Gli anni del musicista nato a Leland (Mississippi,
Usa). Trombettista, ha praticato diversi strumenti e
sperimentato vari generi, anche reggae e funk. Leo
«Wadada» Smith arriva a Milano con gli Organic
on il concerto di Leo «Wadada» Smith, sessantanovenne leggendario trombettista di Leland in Mississippi, si conclude domani mattina
la rassegna (di grande successo) Aperitivo in Concerto al Teatro Manzoni. Una rassegna, ormai storica per Milano, giunta
alla sua edizione numero ventisei, che anche quest’anno ha visto il tutto esaurito per alcuni
grandi nomi del jazz contemporaneo, da Abdullah Ibrahim a
John Zorn.
La presenza di Smith — che è
figura centrale dell’avanguardia
afro-americana degli anni Sessanta — per chiudere il ciclo
musicale, è ancora più interessante perché il trombettista porta a Milano lo spettacolo con il
quale si confronta con il sommo Miles Davis, in una rilettura
«a suo modo» della stagione
elettrica del mitico jazzista or-
mai scomparso. Confronto inedito, anche perché le due trombe non potrebbero essere più diverse.
Quella di Smith è infatti una
tromba che ha seguito i percorsi della free-music, insieme a
personaggi come Anthony Braxton e poi l’ambiente di Chicago,
dove si muovevano figure come
Roscoe Mitchell e Henry Threadgill. Ha viaggiato poi in Europa,
nell’ambiente della musica cosiddetta creativa degli anni Settanta. Per avere un’idea di qual
genere di eclettico spettacolo si
ascolterà al Manzoni, basta dare
un’occhiata al gruppo che arri-
va a Milano, chiamato Organic,
dove troviamo quattro chitarre
elettriche (tra cui l’eccellente
Brandon Ross), un violoncello,
due bassi (uno elettrico, l’altro
acustico) e batteria. Con questa
curiosa compagine Smith ritorna su alcuni temi davisiani del
periodo del celebre disco «Tutu», e lo fa ovviamente a suo
modo, usando la tromba come
sempre ha fatto, in maniera informale, libera, attenta ai colori
e ai guizzi, agli urli, alle invocazioni, al timbro: il tutto però,
sempre, lasciando trasparire sullo sfondo l’origine orgogliosamente nera della sua musica.
Alberto Riva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Energia
Con lui quattro chitarre
elettriche, un violoncello,
due bassi e batteria
Leo «Wadada» Smith & Organic,
domani alle ore 11, Teatro Manzoni, via Manzoni 42.
Ingresso: 8/12 euro; info al numero 800.914.350
FIRMACOPIE
La recensione
Fonzie Un
momento
dello show
in scena al
Teatro della
Luna di
Assago fino
al 10 aprile
Nel musical «Happy Days»
il tempo è fermo agli anni 50
Tratto dal telefilm di culto che ha ispirato agli
«American graffiti» di Lucas, «Happy days», di cui
Paul Williams è responsabile per le musiche rock swing
e lo scheletrico testo giovanilistico, è un ulteriore
capitolo del musical vintage caro a Saverio Marconi,
che lo colma di attenzioni registiche, di abilità
scenografiche, facendone uno show molto professionale
di 105 minuti. Migliore nel secondo tempo, quando la
piccola città vive le magie del nostro country
quotidiano — la gara di ballo, il petting — nel viril
culto di nuovi miti: i jeans e la moto del selvaggio
Brando, Elvis e Dean, citando Thomas Wolfe e Kerouac.
Il segreto sta nel ritmo che migliorerà ma già c’è, e
nell’ironia delle soluzioni coreografiche. Compagnia di
lusso atletico new deal con fasti nostalgici di skate
board e juke box, dai matusa (Boni e la Marciano)
all’intonata Floriana Monici, ma i campioni degli
applausi sono Luca Giacomelli (Ron Howard in tv) e
Riccardo Simone Berdini, accalappia cuori in divisa
Fonzie Winkler con un indice che schiocca e l’altro
nell’asola dei jeans, come se il tempo si fosse fermato.
Maurizio Porro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto: ALESSANDRO PINNA
presenta
GARRY MARSHALL
PAUL WILLIAMS
SAVERIO MARCONI
opera
originale di
musiche
e libretto di
regia di
Fino al
10 APRILE
arrangiamenti
e supervisione
alle musiche di
JOHN McDANIEL
199.158.158
www.ticketweb.it
COSTA COME
UNA CHIAMATA
INTERURBANA
Ticketone.it e prevendite abituali
martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 MARZO sono HAPPY DAYS!
Il telefilm più amato diventa musical
di
4
0
%
SC
ONTO
in tu
punti vetntidi
ita
Scarica

10 aprile - Compagnia della Rancia