Inganni
Mi sembra di vederti in piedi,
accanto a me
volto d' amore timido e incerto
fino allo stremo si accende
più vivo e attento
lo sguardo mio
sfinita dall' attesa
ti ho inventato nei miei giorni
ti ho cercato nella gioia,
nel dolore, nelle sterili notti
sempre uguali, senza sogni,
in quel raggio di sole
che al mattino rinnova la
speranza
e la sera se ne muore
aggrappato a una fredda luna
che sorride beffarda e
indifferente
E penso a come ho
scacciata la saggezza,
che pazzia,
rimango immobile,
trattenendo il respiro
ad ascoltare
eco di passi sempre più
distanti
scompaiono coraggio e
decisione
ma domani...
oh, si, domani
potrò ancora illudermi e
ingannarmi.
Testo: Luigia Giulia Tatti.©2007
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Inganni(Giulia Luigia Tatti)