Ancora sul meccanismo di Higgs Lezione 13 la massa dei fermioni riferimenti: Kane 8 abbiamo visto la rottura spontanea di simmetria in vari casi una lagrangiana simmetrica per riflessione in reale: nasce un campo scalare reale e la lagrangiana ha un termine di massa ma non è più simmetrica lagrangiana di uno scalare complesso, invariante per una gauge globale: nascono due campi a spin 0: con termine di massa e senza massa: il bosone di Goldstone. Vedi Teorema di Goldstone lagrangiana covariante con simmetria locale, abeliana: nasce il bosone di Higgs H, a spin 0. Il bosone di Goldstone è stato mangiato dal bosone di gauge lagrangiana covariante di SU(2), non abeliana: nasce lo spinore di Higgs , e i 3 bosoni massivi di gauge. I bosoni di Goldstone sono stati eliminati dai bosoni di gauge, con tre simmetrie globali rotte le masse dei fermioni dato che abbiamo il campo di Higgs come doppietto in SU(2), possiamo scrivere un’interazione SU(2) invariante con i fermioni e i bosoni Higgs è invariante per SU(2). Non cambia l’invarianza SU(2), moltiplicando per il singoletto LLint ge L e e L e L e L R R 0 L eL eR 0 e R Lagrangiana interazione leptoni,Higgs LL g L e e ge è un termine arbitrario SU(2) invariante moltiplicare per il singoletto eR 0 non cambia eR l’invarianza eL L R e L R questo termine è ll’Hermitiano coniugato del primo al solito si definisce un doppietto, in cui ci sia il valore di aspettazione del vuoto di Higgs v e la particella di Higgs neutra H 0 vH 2 0 La Lagrangiana: LL g L e R e diventa: e L R valore di aspettazione del vuoto di Higgs particella neutra di Higgs (fisica) gev ge LL eL eR eR eL eL eR eR eL H 2 2 il primo termine gev ge L eL eR eR eL eL eR eR eL H 2 2 il primo termine è un termine di massa per l’elettrone .La teoria adesso può “accomodare” una massa dell’elettrone non nulla anzi: invertiamo l’equazione e otteniamo me gev / 2 ge 2me / v il secondo termine g v g e LL eL eR eReL e eLeR eReL H 2 2 è un termine di vertice ( di interazione) elettroneH, di cui si può calcolare l’accoppiamento determina la probabilità di un elettrone o positrone di radiare un Higgs, o per un Higgs di decadere in e+e-. Si può riscrivere la Lagrangiana e e ge me / v 2 forza diaccoppi amento eH H me LL me e e e eH v Osservazioni sarà possibile calcolare la probabilità di due elettroni di annichilitrsi in H o di un elettrone di emettere un H é possibile scrivere una Lagrangiana di interazione anche per i quark Lagrangiana di interazione elettrone-bosone di Higgs me LL me e e e eH v Non c’è un termine di massa per il neutrino massa = 0 Formalmente, non possiamo scrivere una L che contenga termini con il neutrino destrorso,che per ipotesi non esiste: il neutrino non interagisce con H. R, se esiste, è difficile da trovare . Ha infatti T3=0,Q=0, e non si accoppia a W ,Z0 o R L La massa dei quark nel caso dei quark, bisogna tener conto che esistono sia uR che uL, che dR e dL masse dei quark Notare che se è un doppietto di SU(2), allora lo è anche c Possiamo scrivere la L di interazione usando c Ipercarica di :Y=1 Ipercarica di c: Y=-1 vale sempre: Q=T3+Y/2 a b 0* c b* c i 2 * * a vH 2 c 0 LLint g d QLd R guQLcuR H .C md mu LL d dH u uH int md d d mu u u v v Lagrangiana di interazione dei quark della prima famiglia con il bosone di Higgs md mu LL d dH u uH int md d d mu u u v v I termini gu e gd sono stati eliminati in favore delle masse mu e md , che devono essere misurate , dato che gu e gd sono arbitrari e non hanno alcun legame con ge o tra di loro Gli ultimi termini della Lagrangiana descrivono l’interazione di u e d con H0 d d gd md / v 2 H0