ISTITUTO SAN PAOLO
delle Suore Angeliche
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Norme relative alle insegnanti
1.
Le insegnanti sono tenute – in coerenza con il loro impegno in una scuola cattolica –
a conoscere e a far proprio il progetto educativo dell’Istituto e a sviluppare il senso di
appartenenza. Ne deriva il dovere di sviluppare sia la dimensione professionale con
l’aggiornamento, sia la dimensione spirituale con la partecipazione anche alle iniziative
religiose dell’Istituto stesso.
2.
Alle insegnanti si richiede di essere figure di riferimento per i bambini anche
nella puntualità, al momento della preghiera all’inizio della giornata e durante
l’intervallo.
3.
Le insegnanti sono tenute alla compilazione precisa e puntuale dei documenti
scolastici ministeriali e di quelli deliberati dal Collegio dei docenti.
4.
I rapporti con la Direzione devono essere aperti alla massima informazione e
collaborazione.
5.
Le insegnanti sono tenute a segnalare alle famiglie i casi di comportamento
inadeguati anche se temporanei.
6.
Ciascun insegnante è tenuto a sorvegliare la classe fino all’arrivo dei genitori
entro gli orari stabiliti.
7.
Durante la ricreazione le insegnanti assisteranno i bambini – secondo turni
prestabiliti.
8.
Le insegnanti s’impegnano ad essere nei confronti dei bambini un punto di
riferimento educativo mantenendo un atteggiamento disponibile ed aperto.
9.
Le insegnanti s’impegnano nei confronti dei genitori, a mantenere un
atteggiamento professionale nel rispetto dei ruoli senza entrare nella sfera
confidenziale.
1
Norme relative ai genitori
1.
All’atto dell’iscrizione i genitori sono tenuti – in coerenza con la loro scelta
- a conoscere e a far proprio il Progetto Educativo e a collaborare con il corpo
docente dell’Istituto
2.
Ai genitori si richiede di partecipare alle iniziative promosse dall’Istituto,
alle riunioni di classe stabilite dalla Direzione e a quelle convocate dai
rappresentanti dei genitori.
3.
I genitori sono tenuti ad un rapporto collaborativo con le insegnanti e con
la Direzione in quanto corresponsabili del processo educativo e formativo dei
bambini; tale rapporto deve attuarsi nel rispetto dei ruoli e della professionalità
dell’insegnante, delle norme e degli orari stabiliti.
4.
E’ obbligatorio rispettare l’orario di entrata e di uscita: l’orario d’entrata è
stabilito entro le ore 9.30. L’orario di uscita è stabilito entro e non oltre le ore
16.30; dopo tale orario il bambino sarà affidato alla suora della portineria.
5.
Per le uscite didattiche organizzate dal corpo docenti è necessaria
l’autorizzazione scritta dai genitori sull’apposito modulo. Tale autorizzazione
dovrà essere consegnata insieme alla somma richiesta, entro e non oltre il
termine stabilito, pena la mancata partecipazione all’uscita didattica, in caso di
rinuncia l’importo versato non sarà restituito.
6.
Si invitano i genitori a prendere visione delle comunicazioni scuola –
famiglia perché si tratta di atti particolarmente importanti per il buon
funzionamento della vita scolastica.
7.
E’ dovere dei genitori partecipare alla gestione socio – educativa della
scuola, eleggendo i propri rappresentanti o accettando di essere eletti negli
organi collegiali.
8.
Si ricorda ai genitori che è buona norma non far portare ai bambini giochi
da casa. Le insegnanti non sono responsabili di eventuali perdite del materiale di
ciascun bambino.
9.
Si invitano i genitori a vestire i bambini in modo pratico e adeguato per
aiutarli a sviluppare l’autonomia evitando salopette, body e scarpe con lacci
10. I genitori devono mantenere nei confronti delle insegnanti
atteggiamento corretto e formale senza eccedere nella sfera confidenziale.
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un
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Norme relative agli alunni
1.
Agli alunni è richiesto di mantenere una condotta educata, coerente, disciplinata;
inoltre il comportamento in tutti i momenti deve essere tale da non procurare danno o
costituire pericolo per sé e per gli altri
2.
Chi è riconosciuto responsabile di danneggiamenti dei locali, delle attrezzature e
degli arredamenti è tenuto a risarcire il danno. Nel caso il responsabile non venga
individuato sarà la classe come gruppo sociale ad assumere l’onere del risarcimento.
3.
Gli alunni sono tenuti a mantenere in ordine il proprio materiale scolastico e
l’aula.
4.
Gli alunni sono tenuti al rispetto di ciò che appartiene ai compagni, nel caso si
verificassero danni o sottrazioni, la scuola non si ritiene responsabile. Si consiglia
pertanto di non portare a scuola oggetti di valore o cospicue somme di denaro.
5.
Gli alunni devono indossare il grembiule o il giubbino bianchi.
6.
Gli alunni devono indossare la tuta dell’istituto sia per le ore di educazione
motoria sia per manifestazioni ed attività sportive proposte dalla scuola (open day,
Andemm al Domm, festa di fine anno…)
7.
Gli alunni ritardatari devono giustificare il ritardo tramite l’apposito libretto. In
caso di reiterati ritardi, le famiglie saranno convocate in Direzione per chiarimenti.
8.
Eventuali esoneri temporanei dalle ore di educazione motoria dovranno essere
comunicati attraverso il diario che sarà visionato e vidimato dall’insegnante
specialista. In caso di esonero definitivo, rivolgersi in segreteria.
9.
La presenza è obbligatoria sia alle lezioni che a tutte le altre attività quali i
lavori di gruppo, le uscite culturali ed altre iniziative promosse durante l’orario
scolastico; l’assenza a tali attività va pertanto giustificata.
10.
Gli alunni potranno lasciare l’Istituto durante le ore di lezione solo se prelevati
personalmente da un genitore o persona da lui delegata e con il nulla osta
dell’insegnante responsabile.
11.
Per le uscite didattiche organizzate dal corpo docente è necessaria
l’autorizzazione scritta dai genitori sull’apposito modulo. Tale autorizzazione dovrà
essere consegnata insieme alla somma richiesta, entro e non oltre il termine stabilito,
pena la mancata partecipazione all’uscita didattica, in caso di rinuncia l’importo
versato non sarà restituito.
3
12.
La giornata scolastica inizia con un momento di preghiera e di riflessione
comune.
13.
Agli alunni è vietato portare a scuola telefoni cellulari.
14. E’ vietato agli alunni salire ai piani delle aule dopo il termine delle
attività didattiche. Gli orari di uscita sono: 12.55, 14.15 e 16.30.
Norme relative agli insegnanti
1.
Gli insegnanti sono tenuti – in coerenza con il loro impegno in una scuola
cattolica – a conoscere e a fare proprio il progetto educativo dell’Istituto. Ne
deriva il dovere di sviluppare sia la dimensione spirituale con la partecipazione
anche alle iniziative religiose dell’Istituto stesso, sia la dimensione professionale
con l’aggiornamento.
2.
Agli insegnanti si richiede di essere figure di riferimento per gli alunni anche
nella puntualità, nell’ordine delle aule, nel momento della preghiera e riflessione
all’inizio della giornata e durante l’intervallo, secondo l’orario concordato,
nell’equilibrio dei rapporti con gli alunni, nella partecipazione alle iniziative
promosse dall’Istituto.
3.
Gli insegnanti sono tenuti alla compilazione precisa e puntuale dei documenti
scolastici ministeriali e di quelli deliberati dal Collegio dei Docenti.
4.
I rapporti con la Direzione devono essere aperti alla massima informazione e
collaborazione, nonché al rispetto reciproco.
5.
Per i casi che richiedono particolare attenzione, sia in ordine al
comportamento che al profitto, le famiglie devono essere periodicamente
informate. Gli insegnanti sono tenuti a segnalare alle famiglie i casi di
comportamento e di profitto inadeguati anche se temporanei.
6.
Al cambio d’ora ciascun insegnante è tenuto a sorvegliare la classe fino
all’arrivo del docente dell’ora successiva, che è a sua volta tenuto alla puntualità.
7.
Durante gli intervalli, in ciascuno degli spazi riservati alla ricreazione, la
vigilanza è assicurata – secondo turni prestabiliti – dagli insegnanti e dal personale
di vigilanza già presente al piano. La durata effettiva dell’intervallo non può
superare i 15 minuti.
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Norme relative ai genitori
1.
All’atto dell’iscrizione i genitori sono tenuti – in coerenza con la loro scelta – a
conoscere e a far proprio il progetto educativo specifico quale risulta dal Piano
dell’Offerta Formativa e a collaborare con il corpo docente.
2.
Ai genitori si richiede di partecipare alle iniziative promosse dall’Istituto e
alle riunioni di classe stabilite dalla Direzione e a quelle convocate dai
rappresentanti dei genitori.
3.
I genitori sono tenuti ad un rapporto collaborativo e rispettoso con gli
insegnanti e con la Direzione, in quanto corresponsabili del processo formativo ed
educativo dei discenti; tale rapporto deve attuarsi nel rispetto delle norme e degli
orari stabiliti.
4.
I genitori, nel giustificare le assenze e i ritardi, nel richiedere le uscite
anticipate, nel controllare il diario scolastico, nel prendere visione delle
comunicazioni scuola-famiglia (apposita cartelletta) devono essere consapevoli che
si tratta di atti particolarmente importanti della vita scolastica.
5.
Le modalità di organizzazione delle uscite didattiche sono stabilite
unicamente
dall’Istituto.
Pertanto
la
partecipazione
di
ciascun
alunno
è
subordinata al rispetto di tali modalità.
6.
Nei giorni di assenza dei propri figli, i genitori sono tenuti a rivolgersi per
eventuali compiti ai compagni; non è perciò consentito salire ai piani. I quaderni
rimasti a scuola possono essere ritirati in segreteria.
7.
E’ dovere dei genitori partecipare alla gestione socio-educativa della scuola,
eleggendo i propri rappresentanti o accettando di essere eletti negli organi
collegiali.
8.
E’ tassativamente vietato ai genitori l’ingresso nelle aule e nei corridoi.
9.
Per non distogliere gli insegnanti dai propri compiti, è opportuno non
soffermarsi a dialogare con gli stessi. I genitori sono tenuti a non trattenere gli
insegnanti al termine dell’orario scolastico e ad utilizzare, per eventuali
comunicazioni, il diario o i colloqui precedentemente fissati.
10.
Per eventuali chiarimenti, suggerimenti o soluzioni dei problemi sorti a
carattere didattico-educativo-organizzativo, i genitori sono tenuti a rivolgersi
direttamente agli insegnanti o alla Coordinatrice Didattica.
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REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Norme relative agli alunni
1.
Agli alunni è richiesto di mantenere una condotta educata ed il comportamento
deve essere tale da non procurare danno o costituire pericolo per sé e per gli altri.
2.
Chi è riconosciuto responsabile di danneggiamenti dei locali, delle attrezzature
e degli arredamenti dell’Istituto è tenuto al risarcimento. Nel caso in cui il
responsabile non venga individuato sarà la classe, come gruppo sociale, ad assumere
l’onere del risarcimento.
3.
Gli alunni sono tenuti al rispetto di ciò che appartiene ai compagni. La scuola non
si assume responsabilità in caso di eventuali danneggiamenti o smarrimenti. Pertanto
si consiglia di non portare a scuola oggetti di valore o cospicue somme di denaro.
4.
Si raccomanda che l’abbigliamento sia decoroso e adeguato all’ambiente; per
frequentare le lezioni di scienze motorie e sportive è richiesta la tuta dell’Istituto.
5.
Le assenze, i ritardi e le uscite anticipate dovranno essere giustificate
esclusivamente sull’apposito libretto da acquistare in segreteria.
6.
Le assenze frequenti e non sufficientemente motivate o i ritardi ripetuti sono
considerati dall’Istituto comportamenti incoerenti con gli impegni assunti: pertanto
questi casi saranno sottoposti alla valutazione del Consiglio di classe per gli opportuni
provvedimenti.
7.
In caso di ritardo non giustificato superiore ai 10 minuti (8.25) l’alunno non sarà
ammesso in classe per la prima ora.
8.
La presenza è obbligatoria sia alle lezioni che a tutte le altre attività quali i
lavori di gruppo, uscite culturali ed altre iniziative promosse durante l’orario
scolastico; l’assenza a tali attività va pertanto giustificata.
9.
Per la partecipazione alle uscite didattiche organizzate dal corpo docenti è
necessaria l’autorizzazione scritta dai genitori sull’apposito modulo allegato alla
circolare, rispettando il termine stabilito. Diversamente l’alunno non potrà prendere
parte all’uscita didattica.
10. I casi di malattia infettiva vanno segnalati tempestivamente alla Segreteria e,
al rientro, l’alunno dovrà essere munito di certificato di riammissione rilasciato dal
medico.
11. La giornata scolastica inizia con un momento di preghiera e riflessione comune.
12. Si raccomanda di portare a scuola esclusivamente il materiale scolastico (non
sono ammessi giochi, giornaletti…); gli oggetti non inerenti alle attività didattiche
verranno ritirati e riconsegnati ai genitori al termine dell’anno scolastico.
13. L’uso del telefono cellulare è vietato durante la permanenza a scuola.
14. Le schede di valutazione saranno consegnate solo ed esclusivamente ai genitori
o a chi ne fa le veci.
15. E’ fatto assoluto divieto agli alunni di utilizzare l’ascensore, se non per
comprovati motivi di salute: in questo caso è comunque necessario che essi siano
accompagnati da un adulto.
6
Regolamento mensa e ricreazione pomeridiana
1.
La prenotazione del pasto viene effettuata nelle classi all’inizio della prima ora. Il
foglio di prenotazione viene consegnato in Segreteria al cambio dell’ora. Gli alunni che
non hanno provveduto alla prenotazione non verranno ammessi al servizio mensa.
2.
L’alunno si deve presentare alla mensa con il buono pasto da acquistare in
Economato (singolarmente o a blocchetti da 10).
3.
Il tempo mensa è un momento educativo e pertanto gli alunni sono tenuti ad avere
un comportamento corretto e dovranno mantenere il massimo rispetto per il cibo.
4.
Gli alunni prima di scendere in mensa attenderanno al 3° piano il docente
accompagnatore.
5.
E’ vietato portare da casa e consumare in mensa cibi e bevande.
6.
E’ vietato nell’intero periodo dell’intervallo mensa salire nelle aule.
7.
La ricreazione, tempo permettendo, si svolgerà in cortile sotto la sorveglianza del
docente del doposcuola. Non è consentito avvicinarsi alle cancellate ed è assolutamente
vietato uscire dalla scuola.
8.
Nel caso in cui gli alunni volessero uscire durante la pausa pranzo è obbligatorio
presentare alla Coordinatrice delle Attività Didattiche una comunicazione scritta da
parte dei genitori.
Regolamento doposcuola
1.
Il doposcuola si svolge nei giorni stabiliti dalle 14.50 alle 16.30 nell’aula designata
dalla Direzione sotto la guida e la responsabilità del docente incaricato.
2.
Sono ammessi alla frequenza solo gli alunni regolarmente iscritti secondo le
modalità previste dall’Istituto. Autorizzazioni per eventuali presenze saltuarie vanno
richieste per iscritto alla Direzione, almeno un giorno prima.
3.
L’alunno è tenuto a mantenere un comportamento educato e corretto nei confronti
del docente e dei compagni, in modo da favorire un clima adeguato allo studio e alla
concentrazione. In caso contrario, la Direzione si riserva di sospendere in modo
temporaneo o permanente l’alunno dalla frequenza del doposcuola.
4.
Il tempo del doposcuola deve essere utilizzato per lo svolgimento dei compiti e lo
studio delle lezioni assegnate. Pertanto l’alunno è tenuto ad avere con sé tutto il
materiale necessario secondo la scansione settimanale dell’orario scolastico. Agli alunni
sprovvisti dell’occorrente verranno assegnati compiti ed attività a discrezione
dell’insegnante.
5.
Il docente è provvisto di un registro sul quale verranno annotate le presenze, le
attività svolte ed eventuali richiami o provvedimenti che saranno comunicati alla
famiglia tramite il libretto personale dell’alunno.
6.
Il docente incaricato interagisce e collabora con il consiglio di classe in sede di
valutazione quadrimestrale.
7.
Il genitore apponendo la firma sul modulo dell’adesione dichiara di aver preso
visione del regolamento e si impegna ad osservarlo e a farlo rispettare al proprio figlio.
7
8.
Le richieste di uscita/entrata fuori orario nonché le giustificazioni delle
assenze (rispetto ai giorni e orari a cui l’alunno è iscritto) dovranno essere
comunicate tramite il libretto delle assenza.
9.
Al termine di ogni quadrimestre, unitamente alla scheda di valutazione
verrà consegnato alle famiglie un foglio informativo sul profitto e sulla
partecipazione allo studio assistito.
Regolamento uso del libretto personale dell’alunno
1. Il libretto è un documento scolastico, pertanto va conservato con cura.
2. Il libretto è strumento principale della comunicazione scuola-famiglia. Per
questo i genitori sono tenuti a prenderne visione giornalmente e a firmare voti,
avvisi e note.
3. L’alunno è tenuto a portare il libretto a scuola tutti i giorni. Se questo verrà
dimenticato o non sarà firmato il Consiglio di Classe invierà un richiamo scritto
alla famiglia.
4. Nel caso in cui l’alunno/a dimentichi per tre volte consecutive il libretto o
non lo faccia vidimare dalla famiglia, il Consiglio di Classe valuterà la sanzione
disciplinare da applicare
5.
In caso di smarrimento il libretto dovrà essere prontamente riacquistato
in Segreteria.
Norme relative agli insegnanti
1.
Gli insegnanti sono tenuti – in coerenza con il loro impegno in una scuola
cattolica - a conoscere e a far proprio il progetto educativo specifico quale
risulta dal POF; ne deriva il dovere di sviluppare sia la dimensione spirituale con
la partecipazione anche alle iniziative religiose dell’Istituto, sia la dimensione
professionale con l’aggiornamento.
2.
Agli insegnanti si richiede di essere figura di riferimento per gli alunni
anche nella puntualità, nella partecipazione al momento di preghiera e di
riflessione all’inizio della giornata, nell’equilibrio dei rapporti con gli alunni, nella
partecipazione alle iniziative promosse dall’Istituto.
3.
Gli insegnanti sono tenuti inoltre alla compilazione precisa e puntuale dei
registri di classe, del registro personale, e di altri documenti relativi alla scuola.
4.
I rapporti con la Coordinatrice delle Attività Didattiche devono essere
aperti e tesi al massimo di informazione e di collaborazione.
5.
Per i casi che richiedono particolare attenzione, sia in ordine al
comportamento che al profitto, in vista dei relativi provvedimenti, le famiglie
devono essere informate delle decisioni del Collegio.
6.
Il Collegio dei docenti e i Consigli di classe sono tenuti a verbalizzare, con
la massima precisione, ogni loro riunione.
8
7.
Al cambio d’ora ogni insegnante sorveglia la classe fino all’arrivo del docente
dell’ora successiva. L’insegnante di scienze motorie e sportive si farà carico di
prelevare e riaccompagnare puntualmente gli alunni dall’aula alla palestra e viceversa.
8.
Gli insegnanti sorveglieranno i ragazzi duranti gli intervalli secondo i turni
prestabiliti.
Norme relative ai genitori
1. I genitori sono tenuti – in coerenza con la loro scelta – a conoscere e a far proprio il
progetto educativo specifico quale risulta dal POF. Ne deriva l’impegno a verificare tale
coerenza sia al momento della presentazione della domanda, sia nel corso della vita
scolastica, sia al manifestarsi di particolari problemi connessi all’apprendimento e al
comportamento dei loro figli.
2. Ai genitori si richiede di partecipare alle iniziative promosse dall’Istituto e agli
organi collegiali in cui si discutono gli orientamenti educativi.
3. I genitori sono invitati ad uno stretto rapporto di collaborazione con gli insegnanti e
con la Coordinatrice delle Attività Didattiche come forma di corresponsabilità al
processo di apprendimento e di formazione dei propri figli. Tale rapporto deve attuarsi
nel rispetto delle norme e degli orari fissi.
4. I genitori, nel giustificare le assenze e i ritardi, nel richiedere le uscite anticipate,
nel controllare il libretto personale dell’alunno, nel prendere visione delle comunicazioni
scuola-famiglia, devono essere consapevoli che si tratta di atti particolarmente
importanti della vita scolastica.
5. E’ altresì dovere dei genitori partecipare alle responsabilità della gestione sociale
della scuola, eleggendo i propri rappresentanti o accettando di essere eletti negli
organi collegiali.
6. Le schede di valutazione saranno consegnate solo ed esclusivamente ai genitori o a
chi ne fa le veci.
7. E’ fatto assoluto divieto ai genitori di accompagnare gli alunni nelle aule e/o sostare
nel corridoio al 3° piano.
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regolamento d`istituto - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche