DISCIPLINA DELL’ILLECITO AMMINISTRATIVO CORSO PER ASPIRANTI GUARDIE GIURATE VENATORIE VOLONTARIE 2013 2 NOZIONE DI ILLECITO Giuridicamente parlando illecito è ogni comportamento umano che costituisce violazione ad un dovere o ad un obbligo imposto dall’ordinamento giuridico; 3 NOZIONE DI ILLECITO (segue) L’ordinamento giuridico impone obblighi e doveri (precetti) attraverso norme giuridiche; Le norme che contengono il precetto sono dette norme PRIMARIE e si distinguono da quelle così dette SECONDARIE le quali contengono la sanzione. Esistono anche norme imperfette ossia contenenti obblighi e doveri la cui violazione non è sanzionata. 4 CATEGORIE DI ILLECITI ILLECITO CIVILE A cui consegue una sanzione (risarcitoria) irrogata dall’autorità giudiziaria (giudice civile); ILLECITO PENALE (cd. reato) A cui consegue una pena irrogata dall’autorità giudiziaria (giudice penale); ILLECITO AMMINISTRATIVO A cui consegue una sanzione amministrativa pecuniaria irrogata dall’autorità amministrativa (Regione, Provincia, Comune Prefettura. Ausl, CCIAA, ecc.); 5 ILLECITO AMMINISTRATIVO Consiste nella violazione di un obbligo giuridico di fare o non fare a cui l’ordinamento ricollega , come conseguenza giuridica , il pagamento di una somma di denaro a titolo di sanzione amministrativa. 6 L’illecito penale (reato) è punito con una pena (ergastolo, reclusione, arresto, multa, ammenda); L’illecito amministrativo è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria; 7 La depenalizzazione consiste in un intervento legislativo volto a trasformare un reato in illecito amministrativo. Si attribuisce all’Autorità amministrativa il potere di punire chi non rispetta le leggi in sostituzione dell’Autorità Giudiziaria. 8 Legge 24 novembre 1981, n. 689; (modifiche al sistema penale) D.p.r. 29 luglio 1982, n. 571; (norme per l’attuazione della legge 689/81) Legge regionale 28 aprile 1984, n. 21 (Disciplina dell’applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale) 9 L’art. 13 della legge 689/81 disciplina i seguenti atti di accertamento: Assunzione di informazioni; Ispezione di cose e luoghi (diversi dalla privata dimora); Rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ogni altra operazione tecnica; Sequestro amministrativo cautelare; Perquisizione (di luoghi diversi dalla privata dimora). 10 E’ la facoltà di chiedere informazioni (a qualsiasi soggetto pubblico o privato) che possano essere utili al fine dell’accertamento di illeciti amministrativi di competenza. 11 Le ispezioni sono finalizzate alla presa di conoscenza di cose e luoghi. Sono escluse le ispezioni all’interno di luoghi di privata dimora (la privata dimora deve essere intesa come luogo ove si svolge la sfera intima, privata e lavorativa di un soggetto) 12 Si tratta della possibilità di effettuare: • Segnalazioni agli organi competenti; • Rilievi fotografici e/o video; • Redazione planimetrie, ecc. • Altre operazioni tecniche. 13 Il verbale di contestazione ha valore di atto pubblico e fa fede fino a querela di falso limitatamente: All’autenticità del documento; Alla sua provenienza; Ai fatti che il PU attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti: 14 Il verbale deve contenere indicazioni sufficienti ad assicurare la tempestiva difesa dell’incolpato Quindi La mancanza o l’errore materiale su singoli elementi del verbale non ne determina automaticamente la nullità a meno che non siano compromessi i diritti del trasgressore 15 La legge 689/81 non indica specificatamente i contenuti del verbale di contestazione. L’art. 8 della legge regionale 21/84, invece, indica precisi contenuti … 16 Il processo verbale di accertamento deve contenere: a) l'indicazione della data, ora e luogo di accertamento; b) le generalità e la qualifica del verbalizzante e la sua sottoscrizione; c) la generalità del trasgressore ovvero le generalità di chi era tenuto alla sorveglianza se il trasgressore sia minore degli anni 18 o incapace di intendere e di volere e lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato; d) la descrizione succinta del fatto costituente l'illecito; e) la menzione delle norme che si presumono violate; f) l'indicazione degli eventuali responsabili in solido ai sensi dell'art. 6 della legge statale; g) l'indicazione degli enti o organi cui il trasgressore può inoltrare eventuali scritti e documenti difensivi per gli effetti dell'articolo 18 della legge statale; h) la menzione della facoltà di pagamento in misura ridotta, a norma del successivo art. 13, con l'indicazione del relativo importo e delle modalità di pagamento; i) le eventuali dichiarazioni del trasgressore. 17 La violazione, quando è possibile, deve essere contestata immediatamente tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa. Quando ciò non è possibile gli estremi della violazione devono essere notificati entro il termine di 90 giorni dall’accertamento (360 per i residenti all’estero). 18 Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, il funzionario o l'agente che ha accertato la violazione, salvo che ricorra l'ipotesi prevista nell'art. 24, deve presentare rapporto, con la prova delle eseguite contestazioni o notificazioni, all‘Autorità competente 19 L’Ordinanza ingiunzione è il provvedimento con cui l’Autorità amministrativa commina la sanzione. Entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza il trasgressore (60 se risiede all’estero) può pagare l’importo ingiunto o presentare opposizione innanzi all’Autorità giudiziaria. 20 Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. L'interruzione della prescrizione è regolata dalle norme del codice civile. 21 La legge 689/81 prevede due tipi di sequestro: Sequestro obbligatorio; Sequestro facoltativo. 22 Il sequestro è una misura cautelare finalizzata alla confisca. Le esigenze cautelari nascono dalla necessità di evitare che le cose oggetto di futura confisca vengano alienate, distrutte o disperse prima dell’intervento della P.A. 23 Il verbale di sequestro deve contenere: a) l'indicazione della data, ora e luogo di accertamento; b) le generalità e la qualifica del verbalizzante e la sua sottoscrizione; c) la generalità del trasgressore ovvero le generalità di chi era tenuto alla sorveglianza se il trasgressore sia minore degli anni 18 o incapace di intendere e di volere e lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato; d) la descrizione succinta del fatto costituente l'illecito; e)L’elenco e la descrizione delle cose sequestrate; f)Il motivo del sequestro; g)L’Autorità a cui è possibile proporre opposizione; h) il luogo di custodia e il custode. 24 Sanzioni che consistono nella privazione o sospensione di facoltà o diritti derivanti da provvedimenti della P.A.; Confisca amministrativa. 25 La confisca amministrativa può essere: Facoltativa; Obbligatoria; 26 FACOLTATIVA Le cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione. Le cose che costituiscono il prodotto della violazione. OBBLIGATORIA Le cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione, alienazione costituisce violazione amministrativa. (confisca necessaria) Quando espressamente previsto da una norma di legge 27 Riserva di legge; Irretroattività; Divieto di analogia. 28 Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi: Non ha compiuto i 18 anni; Non ha la capacità di intendere e volere. (Della violazione risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell’incapace salvo provi di non aver potuto impedire il fatto) 29 In tema di sanzioni amministrative ciascuno è responsabile della propria azione o omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa L’agente non risponde in caso di errore sul fatto salvo sia determinato da sua colpa 30 Adempimento di un dovere; Esercizio di una facoltà legittima; Stato di necessità; Legittima difesa. 31 La morte del trasgressore rende improcedibile qualsiasi azione nei confronti del trasgressore (Tale principio è valido per le sanzioni afflittivo-punitive mentre per le sanzioni di tipo risarcitorie-ripristinatorie vige il principio opposto). 32 Chi con un’azione o omissione: viola diverse disposizioni Concorso eterogeneo o commette più violazioni della stessa disposizione Concorso omogeneo è punito per la violazione più grave aumentata fino al triplo. 33 Nei casi previsti dalla legge si ha reiterazione quando: Nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione, accertata con provvedimento esecutivo, viene commessa un’altra violazione della stessa indole. 34 In caso di concorso tra sanzioni penali e amministrative (di fonte statale), si applica la norma speciale; Nel caso di concorso tra sanzioni penali e amministrative (di fonte regionale), si applica in ogni caso la disposizione penale. 35 Nel determinare l’importo, tra il minimo e il massimo edittale, la PA tiene conto : della gravità della violazione; dell’opera svolta dall’agente per l’eliminazione o l’attenuazione delle conseguenze della violazione ; della personalità del trasgressore; delle condizioni economiche del trasgressore. 36 La legge 689/81 si applica a tutte le leggi che contengono sanzioni amministrative sia dall’origine sia a seguito di depenalizzazione. E’ una legge a carattere generale le cui disposizioni possono essere derogate da leggi speciali 37 E’ ammesso su richiesta dell’interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate. (sono ammesse da 3 a 30 rate mensili non inferiori a 15 euro) Il mancato pagamento anche di una sola rata comporta l’obbligo di pagare il residuo in un’unica soluzione. 38 Quando l’esistenza di un reato dipende dall’accertamento di una sanzione amministrativa la competenza, per quest’ultima, è del giudice penale salvo sia avvenuto il pagamento in misura ridotta.