Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di AbbiategrassoDott.ssa SILVIA NEGRETTI - U.O.Oncologia- Magenta
Gestione da parte dell’Hospice di Abbiategrasso di un ambulatorio di cure palliative presso gli ospedali del
territorio (Presidio Ospedaliero di Magenta e Abbiategrasso della A.O. Ospedale Civile di Legnano) per garantire
la presa in carico globale precoce e continuativa dei pazienti seguiti in regime ambulatoriale e consulenza di cure
palliative presso i reparti di degenza.
Finalità:
1. Controllo dei sintomi
2. gestione della comunicazione delle ‘bad news’ e nell’accettazione graduale dell’inguaribilità
3. definizione del percorso assistenziale del malato, al fine di evitare trattamenti non appropriati negli
ultimi mesi di vita, segnalazioni tardive alle cure palliative e per stabilire il setting più coerente per
la prosecuzione delle cure, supportando lo specialista nell’attivazione dei servizi territoriali competenti
4. contaminazione culturale delle diverse professionalità coinvolte nel percorso assistenziale, quale
momento di confronto e di crescita verso lo sviluppo delle cure palliative
Periodo gennaio-dicembre 2013 354 consulenze 220 assistiti valutati
14/11/2014
Periodo gennaio-dicembre 2013 354 consulenze 220 assistiti valutati
14/11/2014
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STRUMENTI
• Briefing: incontro bi-settimanale fra èquipe ospedaliera ( medico specialista,
infermieri, operatore dell’assistenza, equipe ospedaliera della continuità
assistenziale territoriale, psicologo) e medico palliativista. Il briefing garantisce
l’appropriatezza dei trattamenti, e la corretta identificazione dei bisogni medici e
assistenziali
• Family conference: colloquio strutturato fra specialista e palliativista con il
malato e i suoi familiari per promuovere la chiarezza comunicativa e supportare
paziente e famiglia nell’accettazione graduale dell’inguaribilità
• Case manegement: il palliativista avvia il percorso più appropriato alla
dimissione del paziente misurando la complessità clinico/assistenziale del
malato, valutando il grado di resilienza della famiglia, verificando ed
organizzando la disponibilità dei servizi territoriali residenziali e domiciliari alla
presa in carico in cure palliative. Concorda, quando possibile, con il medico di
famiglia la costruzione del Piano Assistenziale Individuale
OBIETTIVI MONITORATI
Gestionali
•Decessi in ospedale di pazienti ricoverati per patologia neoplastica in fase terminale
in riduzione
• Dimissioni con modalità 5 – 8 - 9 (trasferiti in Hospice o dimessi in ADI-CP) in
aumento (complesso ricavare dati sui percorsi dei singoli pazienti)
• Ricoveri ripetuti e ricoveri di pazienti già in ADI-CP
• Durata della assistenza in ADI e degenza in Hospice
• Ricorso al PS di pazienti in ADI-CP
Clinici
• Numero di Ct nelle ultime tre settimane di vita
• Consumo di farmaci analgesici
Dal report sui consumi annuali: riduzione consumo paracetamolo,utilizzo di
principi attivi diversi in diverse formulazioni, utilizzo di farmaci per il breakthrough
painpersonalizzazione della terapia
14/11/2014
“Mettersi insieme è un INIZIO
Rimanere insieme un PROGRESSO
Lavorare insieme un SUCCESSO”.
H. Ford
14/11/2014
Grazie!
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