SPECIALE CALDAISTI ABC a cura della EMMEDIGI Pubblicità CALDAIA: cosa fare e a chi rivolgersi per non incorrere in sanzioni? Periodicità di manutenzione per impianti termici con potenza inferiore a 35 kw Il responsabile dell’impianto è il proprietario , oppure l’occupante, a qualsiasi titoOperazioni Frequenza lo, per la durata dell'occupazione, rispettando gli obblighi previsti e le connesse Solitamente una responsabilità limitatamente all'esercizio, alla manutenzione ordinaria dell'impianto volta l’anno Ai fini della sicurezza, del corretto termico ed alle ispezioni periodiche previste. Nel caso di edifici con impianti termici • Controllo e manutenzione funzionamento della caldaia e delle parti integranti che centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone Impianticon potenza inferiore a 35 kw a compongono l’impianto, è necessario come indicato e fisiche, gli obblighi e le responsabilità sono a carico degli Amministratori. Il combustibile gassoso prescritto dalle istruzioni tecniche relative allo specifico modello Responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico può trasfeelaborate dal fabbricante della caldaia e dei componenti rire le proprie competenze ad un terzo ("Terzo Responsabile"), il quale deve essere impresa iscritta alla CIAA o all'Albo degli Artigiani; per gli impianti termici con • Controllo, manutenzione, misura potenza termica maggiore di 350 kw, il terzo responsabile deve possedere anche del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto la certificazione di operare in regime di garanzia della qualità ai sensi delle norme Impianti con potenza inferiore a 35 kw a Ogni due anni UNI EN ISO 9000, ovvero essere iscritto ad albi nazionali tenuti dalla Pubblica combustibile gassoso Amministrazione e pertinenti per categoria. Non è possibile trasferire a terzi la responsabilità di un impianto termico non a norma: tale trasferimento è possibile • Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione solo nel caso che contestualmente alla nomina quale terzo responsabile venga misura del tiraggio ove previsto. Una volta l’anno conferito l'incarico di procedere alla messa a norma dell'impianto. Impianti con potenza inferiore a 35 kw a combustibile liquido o solido Quindi cosa deve fare il Responsabile dell’impianto? • Controllo, manutenzione, misura Affidare obbligatoriamente ad un manutentore abilitato la manutenzione e il control- del rendimento di combustione e Una volta l’anno lo del proprio impianto (inclusa la verifica del rendimento di combustione "prova misura del tiraggio ove previsto. con potenza da 35 a 116 kw a fumi"). L'adozione degli interventi necessari per riportare i valori entro i limiti consen- Impianti combustibile gassoso, liquido o solido titi, qualora il controllo evidenzi un insufficiente rendimento di combustione e/o emissioni nocive oltre i limiti stabiliti dalla legge. La sostituzione della caldaia nei casi in cui gli interventi di manutenzione risultino inefficaci. Rispettare i periodi di accensio- • Controllo, manutenzione, misura ne e le massime temperature degli ambienti previste dalla legge. L'aggiornamento del rendimento di combustione e Una volta l’anno del "Libretto di impianto" (per impianti con potenza inferiore a 35 kW) o del "Libretto misura del tiraggio ove previsto. Impianti con potenza da 116 a 350 kw a di centrale" (per impianti con potenza superiore o uguale a 35 kW), compresa la combustibile gassoso, liquido o solido registrazione dei consumi del combustibile utilizzato. Comunicare al manutentore incaricato, i dati relativi il consumo di combustibile e la volumetria riscaldata dall’impianto. Nel caso in cui il responsabile dell’impianto non fosse in grado di comunicaControllo, manutenzione, misura re i dati richiesti, il manutentore riporterà nell’apposito campo della dichiarazione di • del rendimento di combustione e avvenuta manutenzione, la mancata informazione da parte del soggetto obbligato. misura del tiraggio ove previsto. Una volta l’anno A chi affidare la manutenzione ? Impianti con potenza oltre i 350 kw a combustibile gassoso, liquido o solido Altri Compiti Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato G. Compilazione del libretto di Impianto Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato G. Compilazione del libretto di Impianto Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato G Compilazione del libretto di Impianto Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato F Compilazione del libretto di Centrale Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato F Compilazione del libretto di Centrale * La misura del rendimento di combustione dovrà essere ripetuta a metà circa del periodo di riscaldamento, eccetto per gli impianti a combustibile gassoso. Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell’allegato F Compilazione del libretto di Centrale * La misura del rendimento di combustione dovrà essere ripetuta a metà circa del periodo di riscaldamento I Manutentori sono tecnici specializzati al controllo degli impianti termici; devono appartenere ad un Impresa iscritta alla CIAA o all'Albo degli Artigiani ai • Invio dell’allegato F all’Ente incaricato L’allegato F sarà convalidato sensi del D.M. n. 37/2008. In particolare, il D.P.R. n. 551/1999 (come riportato da parte del responsabile di impianto Ogni due anni dalla ricevuta di versamento (amministratore, terzo responsabile, postale anche dalle disposizioni Regionali) ha introdotto l'obbligo per il manutentore ecc..) o dal manutentore dell’impianto. abilitato di redigere e sottoscrivere un Rapporto di Controllo Tecnico (dichiarazione di avvenuta manutenzione) al termine delle operazioni di controllo e • Invio dell’allegato G all’Ente incaricato L’allegato G sarà convalidato dall’ Ogni due anni “etichetta di validazione” (bollino) manutenzione dell'impianto : l'Allegato G per gli impianti con potenza termica da parte del manutentore dell’impianto inferiore a 35Kw e l'Allegato F per gli impianti con potenza termica superiore a 35Kw da rilasciare al Responsabile. A partire dal 1 gennaio 2008, la Regione Almeno 5% annuo Compilazione in tre copie del Lombardia nell’ambito della realizzazione del CURIT (Catasto Unico • Ispezioni degli impianti degli impianti rapporto di prova da parte da parte degli operatori/ispettori incaricati Regionale degli impianti termici) ha stabilito che la trasmissione in via telema- dall’Ente locale presenti nel territorio dell’ispettore incaricato di competenza tica, delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione sia a carico dell’operatore che le redige. L'attività dei Manutentori è soggetta a controllo e passibile di sanzione amministrativa pecuniaria, ad esempio per il mancato invio della ATTENZIONE ALLE ISPEZIONI "Dichiarazione di avvenuta manutenzione" o per non aver effettuato le operaSono previste campagne di controllo degli impianti termici tramite ispezioni zioni di manutenzione a "regola d'arte" nel rispetto della normativa vigente. necessarie all'osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell'esercizio e manutenzione degli impianti termici. Gli Enti locali comQuanto costa la manutenzione ? petenti per le verifiche si avvalgono della figura dell' "Ispettore" di impianti terPer le caldaie di potenza inferiore a 35 Kw in base ad accordi tra Enti locali e mici. Le ispezioni hanno lo scopo di tutelare l’incolumità dei cittadini,la riduzione manutentori la tariffa massima applicabile per il controllo e la manutenzione dei consumi energetici, il contenimento delle emissioni inquinanti e il rispetto dell’impianto (salvo contratti distinti già in essere), è di 70,00 euro + iva , men- delle normative da parte di tutti i conduttori di impianti termici. Le attività ispettitre la prova fumi è di 60,00 euro + iva. Dalle tariffe di cui sopra, è escluso il ve devono essere svolte in modo da privilegiare: impianti per i quali non sia percosto della validazione dell’avvenuta manutenzione spettante all’Ente locale venuta la dichiarazione di avvenuta manutenzione; impianti per i quali dalla fase di accertamento siano emersi elementi di criticità; impianti vecchi con particola(Comune o Provincia) e la quota spettante alla Regione Lombardia. re attenzione a quelli alimentati da combustibile liquido e solido; impianti a gas.