A partire dal impianto 15 ottobre 2014, il Libretto di sarà obbligatorio per qualsiasi impianto fisso di climatizzazione invernale o estiva, esistente o di nuova installazione, indipendentemente dalla potenza termica (sono compresi anche i piccoli split, mentre restano esclusi i portatili). Nel caso di nuovo impianto, la compilazione del Libretto contiene tutti i risultati della prima verifica e va effettuata a cura dell’impresa installatrice nel momento della prima messa in servizio. Nel caso l’impianto sia già esistente, la prima compilazione va effettuata dal responsabile dell'impianto (o eventuale terzo responsabile) o dal manutentore in occasione del primo intervento di manutenzione. Il nuovo Libretto si compone di schede specifiche per tipologia di impianto installato e viene creato dall’installatore: tutte le successive sostituzioni o modifiche vanno registrate nelle schede Il Controllo periodico di efficienza per gli impianti di condizionamento e pompe di calore si applica agli impianti di potenza termica > 12 kW Tali controlli di efficienza energetica devono essere effettuati in occasione degli interventi di manutenzione periodica con la cadenza temporale indicata dai costruttori e anche nel corso di interventi di riparazione/manutenzione straordinaria, o comunque con la cadenza prevista dall’Allegato A del DPR 74/2013: ogni 4 anni per potenze oltre i 12 kW fino a 100 kW; ogni 2 anni per impianti oltre i 100 kW Al termine delle operazioni di controllo, deve essere rilasciato il Rapporto di controllo di efficienza energetica Una copia del documento viene trasmessa e registrata, a cura del manutentore, nel Catasto Regionale degli impianti termici DECRETO 10 febbraio 2014 MISE Modelli di LIBRETTO DI IMPIANTO per la climatizzazione e di RAPPORTO DI EFFICIENZA ENERGETICA di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 74/2013. Allegato III (art. 2) RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 2 (gruppi frigo) I Produttori dei generatori di caldo o di freddo dovranno fornire tabelle o grafici (extended rating) per permettere ai verificatori di controllare l’eventuale decadimento dell’efficienza energetica