Data e Ora: 15/03/09 00.13 - Pag: 45 - Pubb: 15/03/2009 - Composite Giornale di Brescia 45 Domenica 15 Marzo 2009 Speciale Caldaisti Abc PAGINE PROMOZIONALI IN COLLABORAZIONE CON NUMERICA Caldaie, c’è tempo fino al 31 luglio per mettersi in regola I controlli e le sanzioni Ecco come procedono le ispezioni ■ Non effettuando i controlli si può incappare in alcune sanzioni. Gli enti locali, infatti, compiono delle ispezioni per verificare che sia stata compiuta la necessaria manutenzione. Le Campagne di controllo degli impianti termici sono le ispezioni necessarie all’osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici. Gli Enti locali competenti per le verifiche si avvalgono della figura dell’«Ispettore» di impianti termici. Le ispezioni hanno lo scopo di tutelare l’incolumità dei cittadini, la riduzio- Cambia il periodo della stagione «termica» e la data entro la quale va effettuata la manutenzione ■ Caldaie. Cosa sapere e cosa fare per essere in regola? Ci sono domande precise e risposte altrettanto chiare. Chi è il responsabile dell’impianto termico? È il proprietario (per unità immobiliari direttamente utilizzate), oppure l’occupante, a qualsiasi titolo, per la durata dell’occupazione, rispettando gli obblighi previsti e le connesse responsabilità limitatamente all’esercizio, alla manutenzione ordinaria dell’impianto termico ed alle ispezioni periodiche previste. Nel caso di edifici con impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche, gli obblighi e le responsabilità sono a carico degli Amministratori. Il Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico può trasferire le proprie competenze ad un terzo ("Terzo Responsabile"), il quale deve essere impresa iscritta alla CIAA o all’Albo degli Artigiani; per gli impianti termici con potenza termica maggiore di 350 kw, il terzo responsabile deve possedere anche la certificazione di operare in regime di garanzia della qualità ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000, ovvero essere iscritto ad albi nazionali tenuti dalla Pubblica Amministrazione e pertinenti per categoria. Non è possibile trasferire a terzi la responsabilità di un impianto termico non a norma: tale trasferimento è possibile solo nel caso che contestualmente alla nomina quale terzo responsabile venga conferito l’incarico di procedere alla messa a norma dell’impianto. Quali sono i compiti del responsabile Affidare obbligatoriamente ad un manutentore abilitato la manutenzione e il controllo del proprio impianto (inclusa la verifica del rendimento di combustione "prova fumi"). L’adozione degli interventi necessari per riportare i valori entro i limiti consentiti. La sostituzione della caldaia nei casi in cui gli interventi di manutenzione risultino inefficaci. Rispettare i periodi di accensione e le massime temperature degli ambienti previste dalla legge (D.P.R. n. 412/93). L’aggiornamento del «Libretto di impianto» (per impianti con potenza inferiore a 35 kW) o del «Libretto di centrale» (per impianti con potenza superiore o uguale a 35 kW). Comunicare al manutentore incaricato, i dati relativi il consumo di combustibile e la volumetria riscaldata dall’impianto. Nel caso in cui il responsabile dell’impianto non fosse in grado di co- municare i dati richiesti, il manutentore riporterà nell’apposito campo della dichiarazione di avvenuta manutenzione, la mancata informazione da parte del soggetto obbligato. Inoltre: la stagione termica è il periodo di riferimento per la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione; per convenzione la Regione Lombardia ha stabilito che l’inizio della stagione termica è il 1 agosto di ogni anno e la chiusura è fissata al 31 luglio dell’anno successivo; si precisa che la definizione non va a modificare il periodo di riscaldamento, che è il periodo annuale di esercizio dell’impianto termico previsto in base alle zone climatiche. L’importanza di controllare la caldaia di casa Periodicità dei controlli e manutenzione degli impianti termici OPERAZIONI Controllo e manutenzione Impianti con potenza inferiore a 35 kw a combustibile gassoso Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto FREQUENZA Compilazione e consegna Solitamente una volta l'anno al responsabile Ai fini della sicurezza e del corretto di impianto dell'allegato G. funzionamento dell'impianto, e delle parti integranti che compongono Compilazione del libretto di impianto l'impianto, come indicato e prescritto dal costruttore della caldaia e/o della ditta installatrice Ogni due anni Impianti con potenza inferiore a 35 kw a combustibile gassoso Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto Impianti con potenza da 35 a 116 kw a combustibile gassoso liquido o solido Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell'allegato G. Compilazione del libretto di impianto Una volta l'anno Impianti con potenza inferiore a 35 kw a combustibile liquido o solido Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto ALTRI COMPITI Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell'allegato G. Compilazione del libretto di impianto Una volta l'anno Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell'allegato F. Compilazione del libretto di impianto OPERAZIONI Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto FREQUENZA Una volta l'anno Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell'allegato F. Compilazione del libretto di Centrale La misura del rendimento di combustione dovarà essere ripetuta a metà circa del periodo di riscaldamento eccetto per gli impianti a combustibile gassoso Impianti con potenza da 116 a 350 kw a combustibile gassoso liquido o solido Controllo, manutenzione, misura del rendimento di combustione e misura del tiraggio ove previsto ALTRI COMPITI Una volta l'anno Compilazione e consegna al responsabile di impianto dell'allegato F. Compilazione del libretto di Centrale La misura del rendimento di combustione dovrà essere ripetuta a metà circa del periodo di riscaldamento Impianti con potenza oltre 350 kw a combustibile gassoso liquido o solido Invio dell'allegato F all'Ente incaricato da parte del responsabile di impianto (amministratore, terzo responsabile, ecc...) o dal manutentore dell'impianto Ogni due anni L'allegato F sarà convalidato dalla ricevuta di versamento postale Invio dell'allegato G all'Ente incaricato da parte del manutentore dell'impianto Ogni due anni L'allegato G sarà convalidato dall'etichetta di validazione (bollino) Ispezioni da parte degli operatori/ispettori incaricati dall'Ente locale Almeno 5% annuo degli impianti presenti nel territorio di competenza Compilazione in tre copie del rapporto di prova ne dei consumi energetici, il contenimento delle emissioni inquinanti e il rispetto delle normative da parte di tutti i conduttori di impianti termici. Le attività ispettive devono essere svolte in modo da privilegiare: impianti per i quali non sia pervenuta la dichiarazione di avvenuta manutenzione; impianti per i quali dalla fase di accertamento siano emersi elementi di criticità; impianti vecchi con particolare attenzione a quelli alimentati da combustibile liquido e solido; impianti a gas. I controlli durante le ispezioni dell’impianto: presenza del libretto di Impianto (per impianti con potenza inferiore a 35 kw); presenza del Libretto di Centrale (per impianti con potenza superiore o uguale a 35 kw); corretta compilazione dei Libretti di Impianto o di Centrale; corretta effettuazione delle manutenzioni; presenza dei libretti di uso e manutenzione dei generatori, bruciatori, caldaie e apparecchiature dell’impianto fornite dai produttori; presenza della dichiarazione di conformità; presenza della pratica ISPESL (ove richiesta); presenza della pratica Vigili del Fuoco (ove richiesta); verifica del rendimento della combustione (la "prova fumi"); verifica dello stato delle coibentazioni; verifica dei sistemi di evacuazione dei fumi; verifica dei dispositivi di regolazione e controllo; verifica dei sistemi di aerazione e ventilazione, verifica dell’idoneità dei locali di installazione degli apparecchi; verifica del tiraggio (ove previsto). I risultati dell’ispezione devono essere registrati negli appositi spazi dei Libretti di impianto e/o di centrale. Al termine dell’ispezione, l’Ispettore riporterà l’esito del controllo redigendo un apposito «Rapporto di prova» in triplice copia: una copia è trattenuta dall’Ispettore; una copia è trattenuta dal Responsabile di impianto tenuto ad allegarla al Libretto d’impianto o di centrale; una copia deve essere inviata all’Ente locale competente.