LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 www.liceolussana.com; [email protected] Esame di stato 2015 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE aC 5 Anno scolastico 2014-15 1 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Presentazione della classe Simulazione prove d’esame e testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. p. 3 p. 4 p. 5 p. 14 p. 16 p. 18 p. 19 p. 20 Allegati Programmazioni disciplinari • • • • • • • • • • • • Italiano Latino Matematica Fisica Filosofia Storia Inglese Scienze Storia dell’arte Spagnolo Religione Educazione fisica femminile N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente stabile nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella (oppure frase che presenti altro tipo di situazione). materia docente RELIGIONE ITALIANO LATINO MATEMATICA/FISICA STORIA/FILOSOFIA INGLESE SCIENZE STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA SPAGNOLO MEGLIANI Domenico POZZI Alessandra LA PLACA Gabriella MATTIOLI Laura FERRARI Maria Annunziata LOCATELLI Nadia RAZZA Maria Cristina ROMANO Giuseppe BETTINELLI Liana BONGIORNO Marta Stabilità nel triennio 5^ 3^ 4^ si si si si si si si si si si si si si si si si si si no si si si si si si si si no no no Rappresentanti dei genitori: Signora Cinzia Madaschi Signora Elisa Zoccoli Rappresentanti degli studenti: Lucia Ruggeri Denise Ventura Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dalla prof.ssa Pozzi Alessandra coadiuvato, con compiti di segretario, dal prof. Ferrari Maria Assunta 3 2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 16 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. maschi n. 0 ALBINI ARNOLDI BIAVA GASPARETTO LEIDI MAFFIOLETTI MARCHETTI MAZZOLENI MUNOZ ROMERO PERSONENI PEZZOTTA PREVITALI RUGGERI TERZI TESTA VENTURA femmine n. 16 Maria Michela Giada Emma Giulia Chiara Giada Marta Lucero Dayana Chiara Alessia Michela Lucia Marta Irene Denise PROVENIENZA CLASSE Dalla classe prec Ripetenti la stessa classe Terza Quarta Quinta 19 15 16 0 0 0 Provenienti da altri istituti o sezioni 0 1 0 Totale 19 16 16 La studentessa Albini Maria ha partecipato a uno scambio culturale in America per l’intera durata dell’anno scolastico 2013/2014. 4 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5C a.s. 2014-15 PROFILO DELLA CLASSE • La classe è formata da 16 studentesse. Tutta la classe segue l’insegnamento integrativo di lingua spagnola (2 ore settimanali ). • Le prime osservazioni hanno confermato che gli alunni hanno buone potenzialità e adeguato interesse e motivazione; COMPETENZE Il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n.139 del 22 agosto 2007, che stabilisce l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, ha reso necessaria una profonda revisione metodologica e organizzativa, in quanto richiede il passaggio da modelli didattico – curricolari orientati sui contenuti, a modelli orientati sulle competenze attraverso una didattica di tipo laboratoriale. Il decreto identifica otto competenze chiave di cittadinanza al cui raggiungimento cooperano tutte le discipline. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZ A IMPARARE A IMPARARE INDICATORI • • acquisire un proprio metodo di • studio e di lavoro • • • PROGETTARE • elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione • • • organizzare il lavoro a scuola e a casa, pianificandolo rispetto a scadenze e tempi prendere appunti durante le lezioni utilizzare correttamente gli strumenti individuare strategie per l’apprendimento e l’esposizione orale procurare e utilizzare in modo adeguato materiali di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati) utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di un progetto individuare priorità, valutare vincoli e possibilità definire strategie di azione verificare i risultati VALUTAZIONE E DESCRITTORI liv 4 liv 3 Utilizza efficacemente strategie, strumenti e tecnologie utili all’apprendimento Utilizza in modo discretamente efficace strategie, strumenti e tecnologie utili all’apprendimento liv 2 Talvolta necessita di una guida per un utilizzo adeguato di strumenti e tecnologie utili all’apprendimento liv 1 Utilizza strumenti e tecnologie in modo inadeguato liv 4 liv 3 liv 2 Elabora e realizza progetti in modo personale, risolvendo problemi e ricorrendo a strategie efficaci in modo consapevole Elabora e realizza progetti in modo personale, risolvendo problemi e ricorrendo a strategie efficaci in modo consapevole Realizza progetti semplici 5 liv 1 COMUNICARE • comprendere e elaborare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi • padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle diverse discipline esporre le conoscenze in modo organico e coerente liv 4 liv 3 liv 2 liv 1 COLLABORAR • Ee PARTECIPARE lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive • • • • AGIRE IN MODO AUTONOMO e RESPONSABIL E saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale • • • • partecipare all'attività didattica in classe e alla vita della scuola in modo ordinato e consapevole intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e comportamenti altrui rispettare le diversità frequentare le lezioni con continuità e puntualità mantenere attenzione e concentrazione costanti durante il lavoro in classe migliorare il proprio grado di autonomia sia nel lavoro individuale sia in quello di gruppo acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella liv 4 liv 3 liv 2 liv 1 liv 4 liv 3 liv 2 Se guidato realizza progetti semplici con limitato apporto personale Manifesta un’eccellente chiarezza comunicativa, attraverso scelte appropriate di lessico e di strutture morfosintattiche Persegue la chiarezza espositiva attraverso scelte lessicali e morfosintattiche adeguate Persegue la chiarezza espositiva attraverso scelte lessicali e morfosintattiche generalmente adeguate Incontra difficoltà a comunicare in modo efficace, chiaro e con la necessaria precisione terminologica Ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico Comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l’ascolto e con buona capacità di arricchire-riorganizzare le proprie idee Ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto Ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove. È di supporto agli altri in tutte le situazioni È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e necessita spesso di spiegazioni integrative e di guida 6 • • • • RISOLVERE PROBLEMI saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle • • • consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie potenzialità portare sempre gli strumenti di lavoro mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture comuni in dotazione rispettare gli impegni anche in assenza del controllo quotidiano non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche scegliere le strategie più efficaci per risolvere problemi ed eseguire esercizi utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in situazioni nuove comprendere aspetti di una situazione nuova e problematica e formulare ipotesi di risoluzione liv 1 liv 4 liv 3 liv 2 liv 1 INDIVIDUARE COLLEGAME NTI e RELAZIONI costruire conoscenze significative e dotate di senso • • sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti sviluppare la capacità di rielaborazione personale liv 4 liv 3 liv 2 liv 1 Non è autonomo nello svolgere il compito e nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. Procede, con fatica, solo se guidato In situazioni nuove e problematiche è in grado di utilizzare in modo efficace e personale strumenti e abilità acquisite In situazioni nuove e problematiche è in grado di utilizzare in modo adeguato strumenti e abilità acquisite In situazioni nuove e problematiche necessita talora di una guida per utilizzare strumenti e abilità acquisite Non possiede i minimi strumentali per affrontare situazioni nuove e problematiche Recupera, seleziona, rielabora le informazioni necessarie al lavoro, individuando in modo autonomo ed efficace collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi Recupera, seleziona, rielabora le informazioni necessarie al lavoro, individuando in modo adeguato collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi Recupera, seleziona, rielabora le informazioni necessarie al lavoro, individuando in modo essenziale collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi Incontra difficoltà a recuperare, selezionare, rielaborare le informazioni necessarie al lavoro, e ad individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi 7 ACQUISIRE e INTERPRETA RE L’INFORMAZI ONE acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni • • • • • Conoscere contenuti, concetti, termini, regole, teorie secondo quanto programmato per ogni materia comprendere le consegne; saper analizzare testi orali e scritti comprendendone il senso acquisire strategie per la selezione delle informazioni dare valutazioni motivate e convincenti liv 4 liv 3 liv 2 liv 1 Riconosce l’oggetto del compito assegnato, perseguendolo con piena pertinenza, completezza di informazioni e/o argomentazioni e varietà di spunti originali. Riconosce l’oggetto del compito assegnato, lo persegue con pertinenza e completezza di informazioni e/o argomentazioni. Riconosce l’oggetto del compito assegnato, perseguendolo con sufficiente pertinenza e con un adeguato numero di informazioni e/o argomentazioni. Incontra difficoltà a riconoscere l’oggetto del compito assegnato e quindi a svilupparlo in modo pertinente - collaborare e partecipare - agire in modo autonomo e responsabile Area cognitiva - acquisire e interpretare l’informazione - comunicare - individuare collegamenti e relazioni Autonomia e metodo - imparare a imparare - risolvere problemi - progettare Gli insegnanti concordano che nel formulare il voto di condotta di ciascuno studente faranno riferimento alle competenze dell’area comportamentale e alla tabella in uso nella scuola, riprodotta più avanti. Area comportamentale Ogni disciplina, inoltre, persegue il raggiungimento di competenze specifiche riportate nella tabella sottostante (si rinvia alle programmazioni disciplinari di dipartimento e dei singoli docenti per maggiori dettagli) ASSI CULTURALI competenze Linguaggi • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • Utilizzare e produrre testi multimediali Matematico • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico • Confrontare ed analizzare figure geometriche • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti Scientifico• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni Tecnologico • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni 8 Storico-Sociale di energia • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico MODALITA’ DI LAVORO DEI DOCENTI Per facilitare il raggiungimento o il consolidamento degli obiettivi programmati i docenti si impegnano: • A stimolare una proficua partecipazione all’attività didattica ed educativa: o alternando la lezione frontale alla lezione dialogata e al lavoro in gruppo; utilizzando i laboratori, le aule speciali e i supporti utili alla didattica in modo da diversificare attività e metodologie nel rispetto e nella valorizzazione dei diversi stili di apprendimento degli studenti. o affrontando i contenuti attraverso problemi e rinunciando, di norma, a soluzioni preconfezionate o interpellando frequentemente gli studenti sugli argomenti trattati o assegnando il lavoro domestico con una distribuzione equilibrata dei carichi di lavoro fra le diverse discipline, fornendo chiare indicazioni sui metodi di risoluzione o controllando a campione l’esecuzione dei compiti assegnati e il possesso degli strumenti di lavoro o fornendo indicazioni, anche personalizzate, per la riorganizzazione delle conoscenze e per il recupero delle carenze o favorendo lo spirito di collaborazione e il dialogo nella classe sia su temi di studio sia sull’attualità o sollecitando negli alunni la capacità di esporre rivolgendosi alla classe, rimuovendo gli ostacoli che impediscono la libera comunicazione nel gruppo o valorizzando la partecipazione alle attività dell’ istituto e ad attività culturali e sportive extrascolastiche • A rispettare i tempi di apprendimento degli studenti o tenendo conto dei livelli di partenza e riconoscendo la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento o concedendo spazi e occasioni per il recupero, compatibilmente con la programmazione, e differenziando,ove possibile, le attività • Ad aiutare lo studente ad avere fiducia nelle proprie possibilità e favorirne l’autovalutazione, riconoscerne e valorizzarne le attitudini VERIFICA E VALUTAZIONE In generale la verifica e la valutazione sono momenti fondamentali dell’ attività didattica. Esse infatti permettono: • Al docente: o Di stabilire se gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, intesi come conoscenze, competenze e capacità o Di individuare l’esistenza nella classe o in singoli allievi di lacune e ritardi e quindi di stabilire se è opportuno o no predisporre attività di recupero o Di analizzare e valutare l’efficacia dell’ azione didattica, allo scopo di trarne indicazioni utili per apportare eventuali correzioni o integrazioni alla programmazione disciplinare • All’allievo: 9 o Di controllare il livello delle sue conoscenze, competenze e capacità in ordine ai singoli obiettivi o Di misurare il rapporto esistente tra tempi e modalità di studio impiegati e risultati ottenuti o Di valutare l’esistenza di variazioni - positive o negative – nell’ambito delle sue prestazioni o Di predisporre, in caso di necessità, strategie per migliorare le proprie prestazioni o Di formarsi una più realistica concezione di sé I docenti concordano: • Di effettuare un congruo numero di verifiche di varia tipologia e di restituire le prove scritte in tempi brevi (max. 15 giorni circa) • Di scandire in modo equilibrato la distribuzione delle verifiche nel tempo • Di non programmare, salvo gravi motivi, più di una verifica scritta al giorno, annotando la data sul registro di classe • Di chiarire agli alunni i criteri di correzione e di valutazione delle prove • Di comunicare tempestivamente agli alunni i voti delle interrogazioni • Di prendere in considerazione, per la valutazione sommativa trimestrale e finale (in entrambi i casi voto unico per tutte le discipline), oltre alla media dei voti delle verifiche, anche il livello di partenza del singolo e i progressi realizzati, la serietà e la costanza dell’impegno, la partecipazione e l’ attenzione in classe, la partecipazione alle attività di recupero e i loro esiti, nonché ogni altro elemento utile relativo alla personalità e alla vita scolastica dello studente MODALITA’ DI VERIFICA Per il numero e la tipologia delle prove i docenti si atterranno alle indicazioni dei singoli dipartimenti, fatto salvo il principio di fondo che le forme di verifica debbano essere di vario tipo e in numero congruo per poter formulare sul rendimento dello studente un giudizio sicuro e fondato. Inoltre i lavori proposti devono essere coerenti con l’attività svolta in classe. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Per l’assegnazione del voto o giudizio si terrà conto dei seguenti elementi: • Quantità e qualità delle informazioni possedute, capacità di selezionare e sintetizzare le informazioni in rapporto alle richieste • Livello di comprensione, di approfondimento, di rielaborazione personale dei contenuti • Capacità di esprimersi in modo chiaro, organico e corretto, con linguaggio adeguato e specifico • Organizzazione del lavoro • Capacità di analisi e di sintesi • Capacità di argomentare il proprio punto di vista • Capacità di cogliere la complessità dei problemi • Capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti acquisiti creando collegamenti interdisciplinari I docenti concordano di attenersi alla griglia di valutazione del P.O.F. VOTI GIUDIZIO SIGNIFICATO lavori completi; assenza totale di ogni errore; 9-10 Ottimo ampiezza di temi trattati; rielaborazione autonoma; originalità; esposizione rigorosa e articolata conoscenze approfondite e sicure; assenza di 8 Buono errori concettuali; rielaborazione critica soddisfacente; esposizione articolata e fluida 10 sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur qualche errore non determinante;rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita; esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa Conoscenza degli elementi essenziali, capacità di procedere nell’applicazione degli stessi, seppure con alcuni errori; esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente, se guidata dall’insegnante acquisizione parziale e frammentaria dei minimi indispensabili; esposizione incerta, lessico impreciso e poco autonomo 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Insufficiente 4 gravemente insufficiente mancata acquisizione di elementi essenziali e incapacità di procedere nelle applicazioni; errori gravi e diffusi; esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio improprio 3 / o meno assolutamente insufficiente / risultati nulli presenza di rare e molto frammentarie acquisizioni; mancanza di connessioni e assoluta incapacità di procedere nelle applicazioni; gravissimi e numerosi errori; esposizione stentata ed approssimativa / lavoro non svolto, omissione delle risposte Criteri di assegnazione del voto di condotta 10 frequenza regolare; rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione propositiva e/o motivata all’attività didattica; comportamento collaborativo con compagni e docenti; cura nell’utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola; impegno eventuale nei compiti di rappresentanza; impegno eventuale nell’organizzazione di attività extracurricolari 9 frequenza regolare; rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione motivata e corretta all’attività didattica; comportamento corretto con compagni e docenti; cura nell’utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola 8 frequenza sostanzialmente regolare; sostanziale rispetto delle consegne di lavoro; partecipazione corretta all’attività didattica; comportamento corretto con compagni e docenti; rispettoso utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola 7 frequenza con irregolarità (superamento della soglia prevista per i ritardi imputabili a responsabilità personale); saltuario mancato rispetto delle consegne di lavoro; disturbo dell’attività didattica, curricolare o extracurricolare; comportamento talvolta non corretto nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del dirigente scolastico; 11 danni dolosi o colposi non gravi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola; infrazioni disciplinari che comportano ammonizione sul registro di classe 6 5* frequenza con rilevanti irregolarità (reiterato superamento della soglia prevista per i ritardi imputabili a responsabilità personale); reiterato mancato rispetto delle consegne di lavoro; reiterato disturbo dell’attività didattica, curricolare o extracurricolare; reiterato comportamento non corretto nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del Dirigente scolastico; danni dolosi o colposi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola gravi violazioni del rispetto della dignità personale nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale non docente e/o del Dirigente scolastico; gravi danni dolosi arrecati ai materiali o alle strutture della scuola; frequenza gravemente irregolare in assenza di documentate cause di forza maggiore; nessun rispetto delle consegne di lavoro; impegno, interesse e partecipazione assenti o quasi assenti in tutte o quasi tutte le discipline Eventuali sanzioni di sospensione concorreranno alla determinazione del voto di condotta in proporzione all’infrazione commessa. *Si ricorda che per l’attribuzione del 5 in condotta è sempre necessario che lo studente sia già stato sanzionato con allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni e che successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento. INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTEGRATIVI (corsi di recupero) Nel rispetto della delibera del Collegio docenti e della circolare 121/31 ottobre 2014 , le opportunità di recupero a disposizione della classe sono le seguenti: 1. Recuperi in quinta/sesta ora: il consiglio di classe ha a disposizione 10 unità di 50 minuti e, su proposta dei singoli docenti, ripartisce la disponibilità dei recuperi tra le varie discipline. Gli alunni partecipanti e le date degli interventi di recupero in quinta/sesta ora sono individuati dal docente della disciplina. 2. recupero in itinere, tutte le volte che sarà necessario, per tutti gli studenti con incertezze e/o difficoltà, con strategie e modalità di volta in volta stabilite da ogni singolo docente 12 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Certificazione esterne in lingua inglese First, IELTS, adesione volontaria Corso madrelingua inglese (8 ore, in orario curricolare) Cinema in lingua spagnola. Corso sul linguaggio cinematografico cinema e storia (prof. Fornara, 3 incontri pomeridiani di 2.5 ore ciascuno, 15 euro circa pro capite) • Conferenza di filosofia della Società filosofica italiana (in orario curricolare) • Piccolo Teatro di Milano (4 spettacoli pomeridiani, partecipazione volontaria, 65 euro pro capite circa) • Corsi pomeridiani di discipline sportive, gratuiti, a libera iscrizione • Progetto Sport e natura: scuola sci e snow-board, partecipazione volontaria • Malattie cardiovascolari proposte dall’Associazione Cuore e batticuore in orario scolatico, gratuito. • Educazione al gusto in orario curricolare • Spettacolo teatrale Sette messaggeri • Eventuale visita a museo o mostra d’arte (di mezza giornata o intera giornata) • Mostra di matematica MateinItaly • Teatro Donizetti L’importanza di chiamarsi Ernesto • A FAREWELL TOARMS di Ernest Hemingway adattamento di Andrei Quick, Peter Brooks e Simon Wainwright scrittura e regia Andrew Quick e Peter Brooks produzione imitating the dog al teatro Sociale • Visita a Vienna e Praga, nel mese di novembre • Spettacolo in prigione referente Castelli • Incontro con Libera Il Consiglio di classe si riserva inoltre di prendere in esame eventuali altre iniziative che • • • • verranno proposte durante il corso dell’anno scolastico. MODALITA’ DI GESTIONE DEI COLLOQUI CON I GENITORI E DI COLLABORAZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI -I docenti ricevono i genitori secondo le seguenti modalità: • Udienze pomeridiane collettive (2 all’anno, 19 dicembre 2014 e 30 marzo 2015 , h.16-18.30) • Ora settimanale di ricevimento con prenotazione obbligatoria tramite libretto dello studente o online attraverso il registro elettronico -Per quanto riguarda il ruolo svolto dal coordinatore si ricorda che • Sollecita colloqui con le famiglie qualora ve ne sia la necessità ( dinamiche comportamentali inadeguate e/o gravi carenze nell’apprendimento) • Controlla la puntualità e la frequenza degli studenti • Fa da tramite fra scuola, docenti e famiglie in ogni situazione particolare • Collabora con i rappresentanti degli studenti e dei genitori per quanto riguarda la comunicazione scuola-famiglia, l’organizzazione di attività, la risoluzione di problemi, lo scambio di opinioni e proposte -Si ricorda infine che genitori e studenti possono accedere in qualsiasi momento alle informazioni che li riguardano, relative ad apprendimenti e comportamenti, consultando il registro elettronico attraverso una password personale Bergamo, 4 novembre 2014 per IL CONSIGLIO DI CLASSE A.Pozzi LA COORDINATRICE prof.ssa 13 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe nel triennio è stata capace di maturare le sue potenzialità. Se alla partenza del percorso gli studenti si dimostravano molto motivati nei confronti della scuola ma fragili dal punto di vista della restituzione degli apprendimenti anche a causa di un’eccessiva ansia “da prestazione”, il procedere del cammino scolastico li ha visti rafforzare capacità di esposizione e soprattutto di superamento rispetto a quelle difficoltà che inevitabilmente l’apprendimento propone. Il fatto di essere una classe esclusivamente femminile non è stato un vantaggio: spesso il rapportarsi nella differenza di genere costituisce una molla capace di arricchire la gamma delle occasioni di scambio e di crescita. Nel triennio anche la socializzazione, che aveva faticato a farsi strada se non per piccoli gruppi, è diventata una pratica più condivisa da tutte, soprattutto durante la classe quinta che ha visto in alcune situazioni la risposta di una classe unita. La serietà con cui tutte hanno saputo affrontare difficoltà e richieste che nel tempo sono diventate più esigenti ha contrassegnato l’intera classe: lo studio a casa è stato per lo più rispondente alle richieste. La rielaborazione critica dei contenuti non è sempre stata raggiunta così come la capacità di mettere in relazione i saperi in modo interdisciplinare. La diligente adesione alle proposte didattiche, la buona e generalizzata partecipazione alle proposte anche extracurricolari, l’ascolto e la partecipazione costante hanno favorito la crescita delle competenze e il raggiungimento degli obiettivi consentendo a qualcuna di colmare le carenze, ad altre di rafforzare le acquisizione e ad un gruppo di raggiungere ottimi risultati. Nel mese di maggio l’insegnante di lingua spagnola, in maternità, è stata sostituita dalla docente Irene Morales VERIFICA E VALUTAZIONE • Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE • Certificazione esterne in lingua inglese First, IELTS, adesione volontaria • Corso madrelingua inglese (8 ore, in orario curricolare) • Cinema in lingua spagnola. • Corso sul linguaggio cinematografico cinema e storia (prof. Fornara, 3 incontri pomeridiani di 2.5 ore ciascuno, 15 euro circa pro capite) • Conferenza di filosofia della Società filosofica italiana (in orario curricolare) • Piccolo Teatro di Milano (4 spettacoli pomeridiani, partecipazione volontaria, 65 euro pro capite circa) • Educazione al gusto in orario curricolare • Spettacolo teatrale Sette messaggeri (partecipazione libera serale) • Mostra di matematica MateinItaly • Visita a Vienna e Praga, nel mese di novembre • Visita all’Expo 14 5 SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO 20 maggio 2015 Tutti i tipi previsti dalla Italiano normativa (5 ore) 21 maggio 2015 Due problemi e dieci quesiti Matematica sul programma del triennio (5 ore) Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria TERZA PROVA DATA 13 febbraio 2015 TIPOLOGIA E DURATA 3 ore 18 aprile 2015 3 ore MATERIE Filosofia, Inglese, Scienze, Arte Storia, Inglese, Fisica, Arte TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA I simulazione: 13 febbaio Filosofia 1. Spieghi il candidato il carattere scientifico del “materialismo storico”, chiarendo in che senso Marx corresse Feuerbach con Hegel e Hegel con Feuerbach. 2.Delinea i rapporti che legano la dottrina dell’eterno ritorno, l’idea di oltreuomo e la concezione del nichilismo. Disegno e Storia dell’arte. 1.Descrivi le affinità e le differenze, dal punto di vista tecnico e stilistico, che hanno contraddistinto i due movimenti pittorici dei Macchiaioli toscani e degli Impressionisti francesi. (max 15 righe) 2. Spiega le motivazioni ideologiche e le varie fasi progettuali che hanno portato Giuseppe Pellizza da Volpedo ha realizzare il "Quarto Stato". (max 15 righe) Inglese 1- Referring to John Keats Ode on a Grecian urn , work on the lines which follow and comment on how the urn is and what it represents contrasted with human life. O Attic shape! fair attitude! with brede Of marble men and maidens overwrought, With forest branches and the trodden weed; Thou, silent form! dost tease us out of thought As doth eternity: Cold Pastoral! 15 When old age shall this generation waste, Thou shalt remain, in midst of other woe Than ours, a friend to man, to whom thou say'st, 'Beauty is truth, truth beauty,—that is all Ye know on earth, and all ye need to know.' 2- Identify the poem and point out what P.B. Shelley is asking and why? Make me thy lyre, even as the forest is: What if my leaves are falling like its own? The tumult of thy mighty harmonies Will take from both a deep autumnal tone, Sweet though in sadness. Be thou, Spirit fierce, My spirit! Be thou me, impetuous one! 3- G. G.Byron wrote Childe Harold’s Pilgrimage. Comment on the text which follows: - But in Man's dwellings he became a thing Restless and worn, and stern and wearisome, Drooped as a wild-born falcon with clipt wing, To whom the boundless air alone were home: Then came his fit again, which to o'ercome, As eagerly the barred-up bird will beat His breast and beak against his wiry dome Till the blood tinge his plumage, so the heat Of his impeded soul would through his bosom eat Scienze 1) Alcoli, fenoli ed eteri contengono ossigeno nella loro molecola. Si mettano in evidenza le differenze che caratterizzano le tre classi di composti per quanto concerne i relativi gruppi funzionali e la loro nomenclatura. (max 10 righe) 2)Tranne poche eccezioni, gli alogenoderivati sono prodotti in laboratorio. Uno dei metodi adoperati per la loro sintesi è la sostituzione radicalica. Si espongano le condizioni nelle quali avviene la reazione radicalica negli alcani e le fasi di questa reazione. (max 10 righe) 3) La prima struttura del benzene proposta da Kekulé non era in grado di spiegare perché non si avevano reazioni di addizione nonostante tre doppi legami. I concetti di ibridazione degli orbitali atomici e la teoria della risonanza hanno permesso di ottenere una descrizione più adeguata del benzene. Si spieghi la ragione della stabilità del benzene facendo riferimento alla sua struttura. (max 10 righe) 16 II simulazione. (18 aprile 2015) Disegno e Storia dell’arte 1. Descrivi le caratteristiche fondamentali della ricerca cubista, delle tre fasi operative, attuata da Pablo Picasso e Georges Braque attraverso l’analisi sintetica delle loro opere più significative. 2. La Seconda Rivoluzione industriale determina in Europa dei cambiamenti rilevanti, in tutti i settori delle attività umane, individua tutte le caratteristiche salienti introdotte dalla Nuova Architettura del Ferro. Fisica Enuncia la legge di Lenz e illustrane il significato alla luce del principio di conservazione dell’energia. 1. Spiega in che cosa consiste il fenomeno dell’autoinduzione e come si definisce l’induttanza di un circuito. Inglese 1- Focusing on the extracts and the movies you know, describe how Oscar Wilde dealt with the Victorian values. Make specific references. 2- Alfred Tennyson expressed the Victorians' national pride and love of order, the conventional sentimentality of the middle class and the optimistic belief in the progress of mankind. Highlight these ideas referring to "Ulysses". 3- The British Victorian colonial experience is the main subject matter in Rudyard Kipling's works. He exalted imperial power and believed in the " burden" of the British. Work on this topic making clear references to the texts you are familiar with. Storia 1. In che modo le riforme della perestrojca e della glasnost influirono sul crollo dell’Urss? 2. Perché il Rapporto Kruscev, letto durante il XX congresso del Pcus rappresentò una svolta nei rapporti Usa-Urss? 3. Quale situazione si venne a creare in Italia all’indomani dell’8 settembre del 1943? 17 6.GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ORE Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1-6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1-6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 18 7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) NOME CANDIDATO Albini Maria Arnoldi Michela Biava Giada Gasparetto Emma Leidi Giulia Maffioletti Chiara Marchetti Giada Mazzoleni Marta Munoz Romero Lucero Dayana Personeni Chiara Pezzotta Alessia Previtali Michela Ruggeri Lucia Terzi Marta Testa Irene Ventura Denise TITOLO / ARGOMENTO Eugenetica L’uomo e lo spazio Danza: il linguaggio universale Animali alieni Infinito Il crollo delle ideologie nei regimii totalitari L’importanza (sottovalutata) dei capelli La civiltà dell’empatia La depressione Il riso Sciesopoli La quadratura del cerchio Calcio e potere Cosa significa essere un essere umano Rapporto detenuto-società L’ineffabile nella letteratura e nell’arte Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: • Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline) • Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale corredata da una breve presentazione, indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova • Al colloquio esposizione orale o attraverso l’ausilio di Power Point 19 Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome MEGLIANI Domenico POZZI Alessandra LA PLACA Gabriella MATTIOLI Laura FERRARI Maria Annunziata LOCATELLI Nadia RAZZA Maria Cristina ROMANO Giuseppe BETTINELLI Liana MORALES Irene Firma 15 maggio 2015 Il Coordinatore di classe Il Preside Prof. Gualtiero Beolchi 20 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia ITALIANO Docente prof. Alessandra Pozzi Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 95 Testi in adozione Luperini Cataldi, “Il nuovo la scrittura e l’intepretazione” vol 3,4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, che ho seguito a partire dalla terza, ha sempre dimostrato un interesse costante nei confronti delle proposte disciplinari. L’ascolto attento e partecipe ha permesso a tutti di procedere nel percorso di acquisizione dei contenuti e nella messa a punto di un metodo capace di rielaborare gli appunti, di accostarli ai testi proposti dal manuale, di ampliare alcuni settori disciplinari con materiali i più svariati. La fiducia con cui le alunne hanno affrontato le difficoltà è diventata sempre più condivisa e ha permesso a tutte di migliorare notevolmente rispetto ai livelli di partenza. Il lavoro di ripensamento dei contenuti è stato svolto con cura e gli apprendimenti disciplinari sono stati ampliati attraverso numerose attività, quali la partecipazione a spettacoli teatrali o il percorso di approfondimento del linguaggio cinematografico che hanno visto la partecipazione attiva di tutti così come l’accesso a proposte culturali,serali e pomeridiane, offerte dal territorio. Nel corso dei triennio le attività del laboratorio di scrittura hanno sviluppato le competenze in tale ambito. OBIETTIVI PREFISSATI Area linguistica e comunicativa, area logico-argomentativa, asse dei linguaggi COMPETENZE DI BASE (COMPETENZE DI CITTADINANZA) LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO COMPETENZE APPLICATE ALLE CONOSCENZE DI ITALIANO Analizzare testi scritti, letterari e non (Acquisire ed interpretare l’ informazione) PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI Produrre testi scritti ed orali ABILITA’ CONOSCENZE -Applicare diverse strategie di lettura per scopi diversi -Saper distinguere i tipi di testo ascoltati o letti - Saper analizzare testi scritti comprendendone senso, struttura, scopo -Collocare il testo nel sistema storico-culturale di riferimento -Cogliere elementi di continuità o differenze in testi appartenenti allo stesso genere letterario; confronta testi dello stesso autore e/o di autori diversi - Interpretare un testo in riferimento al suo significato per il nostro tempo -Saper distinguere e produrre testi coerenti e coesi afferenti alle tipologie di scrittura note, -Saper scegliere l’organizzazione testuale ed il registro linguistico adatti -Saper prender appunti -Saper argomentare la propria tesi -Saper rielaborare le informazioni, utilizzando i -Principali generi letterari -Strutture dei testi narrativi, poetici, espositivi, argomentativi -Contesto storicosociale di riferimento di autori e di opere -Caratteristiche delle diverse tipologie testuali (analisi del testo, saggio breve, articolo …) 21 -Lessico specifico -Strategie di comunicazione multimediale SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI (Progettare/ Risolvere problemi) PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI Operare collegamenti -Saper scegliere l’organizzazione testuale ed il registro linguistico adatti -Saper prender appunti -Saper argomentare la propria tesi -Saper rielaborare le informazioni, utilizzando i dati forniti e integrandoli con altre informazioni -Sviluppare in modo critico e personale il testo -Gestire in modo autonomo una comunicazione anche con supporti multimediali -Comprendere il messaggio di un testo orale --Sapersi esprimere con un linguaggio chiaro, corretto, appropriato alla situazione comunicativa -Saper collegare i dati individuati o studiati (anche fra più materie) -Saper fare confronti tra testi e/o problemi articolo …) -Lessico specifico -Strategie comunicazione multimediale di -Codici fondamentali della comunicazione verbale (Individuare collegamenti/ relazioni) METODI E STRUMENTI La proposta didattica pone al centro delle attenzioni il testo, sia che lo si veda come tramite obbligato per ricondursi ai modelli culturali di cui è espressione, sia che si individui nella sua valenza linguistica la forma storica dell’incontro tra autore e pubblico, sia infine, che lo si usi per cercare di ridefinire le coordinate storico-geografiche dello “spazio letterario”. 1. Lo studio della letteratura utilizza diverse prospettive critiche (dallo strutturalismo alla psicanalisi, dal formalismo alla semiologia) cercando ogni volta di calare l’oggetto studiato nelle coordinate storico-geografiche del momento in cui si è prodotto. In tal modo la letteratura necessariamente si collegherà con le altre discipline quali le scienze, la storia del pensiero, dell’arte, delle istituzioni o del costume, anche per promuovere l’approccio pluridisciplinare previsto dal nuovo esame di Stato. 2. L’educazione letteraria è intesa come volta a formare la psicologia del buon lettore, cioè dell’individuo che continuerà a leggere fuori della scuola, e non solo strumentalmente, ma per gusto personale. Lo studente “buon lettore” disporrà quindi di un bagaglio di competenze tali da permettergli di fruire del testo a diversi livelli e di poter motivare le ragioni del suo gradimento. Nel triennio il lavoro didattico sulla letteratura si configura come ricerca attiva su percorsi che vanno dal particolare (testo) al generale (sistema letterario, contesto e modello artistico/culturale). Il lavoro didattico sullo sviluppo delle competenze linguistiche si articola sulla pratica di diverse modalità di scrittura (analisi testuali, saggi brevi, articoli giornalistici, etc.) come richiesto dai nuovi esami di Stato ma, soprattutto, dalla consuetudine e dalle esigenze comunicative quotidiane. Pur non abbandonando la lezione frontale e dialogata, si darà adeguato spazio a metodologie attive che mettano al centro l’azione dello studente come il lavoro di gruppo, il peer tutoring, la riflessione metacognitiva, e si avvierà alla conoscenza critica delle risorse presenti nel web per lo studio della lingua/letteratura italiana 22 VERIFICHE PROVE SCRITTE - almeno 2 nel primo periodo e 3 nel secondo periodo, ben distribuite nel tempo (totale annuale min.5). PROVE ORALI : -‐almeno 2 per periodo (totale annuale min. 4), ben distribuite nel tempo. • interrogazioni, interventi dal posto, relazioni di lavori di gruppo, lezioni/esposizioni alla classe. Potrà concorrere alla valutazione anche la partecipazione costruttiva alle lezioni e ai lavori di gruppo prove scritte valide per l’orale, indispensabili anche per la preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, miranti a verificare il possesso delle conoscenze e ad esercitare l’abilità di sintesi e di argomentazione (questionari a risposta chiusa e aperta, valutazioni di tesi critiche, brevi esposizioni e argomentazioni, trattazione sintetica.) VALUTAZIONE Per le prove scritte sono stati valutati i seguenti parametri: • L’adeguatezza comunicativa • La pertinenza • L’ordine espositivo e la coerenza interna • La correttezza linguistica e la proprietà espressiva Per le prove orali (o valide per l’orale) si è tenuto conto: • della sicurezza, ricchezza e completezza delle conoscenze • della pertinenza delle risposte • della scioltezza e della proprietà di esposizione • della pianificazione e dell’autonomia dell’esposizione • della capacità di istituire confronti e/o effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari quando possibile CONTENUTI I Modulo (storico culturale): movimenti intellettuali, correnti di gusto, generi letterari del Primo Ottocento. ° Neoclassicismo: la poetica e l'estetica neoclassica; il "neoclassicismo romantico " di Foscolo ° Romanticismo: definizione del termine. I caratteri distintivi; Romanticismo nordico e Romanticismo italiano I generi. L'eredità romantica. In particolare, sviluppo dei seguenti temi attraverso letture ed analisi dei testi: - opposizione classicismo -romanticismo - ruolo dell'artista - immaginario romantico: opposizione io/ mondo, il sentimento, la morte, la natura - tipologie dell' eroe romantico (vittima/titano) Testi: Giordani "Finito è il progresso delle arti" Berchet " La sola vera poesia è popolare" Manzoni "Lettera a C.D' Azeglio sul Romanticismo" “Lettre a M. Chauvet” Foscolo “All’amica risanata” 23 " Dei sepolcri" I sonetti: “Alla sera” e “ A Zacinto” Foscolo, "Ultime lettere di Jacopo Ortis" Lettera dell’ 11 ottobre 1797;lettera del 12 maggio 1798 ; Lettera del 19/20 febbraio 1799,"Da Ventimiglia " . Manzoni, "Adelchi", Atto III, scena I Atto V, scena 8, vv339/393 . II Modulo (incontro con un'opera): I Promessi Sposi ° collocazione dell' opera nel suo contesto storico, culturale, letterario (genere e sua tradizione formale, il romanzo e la poetica manzoniana) ° le diverse redazioni (dal Fermo e Lucia alla ristrutturazione narrativa; l"'eterno lavoro" del rifacimento linguistico) ° struttura; narratore; cronotopi; il personaggio di Renzo ( in particolare si sono seguite le indicazioni interpretative dei saggi contenuti in Raimondi," Il romanzo senza idillio"); temi (la peste, come esemplificazione della concezione della storia). Il testo era stato letto integralmente nel biennio e pertanto si sono rilette/analizzate le parti inerenti ai percorsi sopra delineati. III Modulo (incontro con l'autore): Giacomo Leopardi ° Si è seguita la proposta espressa da Gioanola nel saggio : “Leopardi, la malinconia” Testi : - numerosi tratti dall’epistolario e dallo Zibaldone. - da "Operette morali" : "Dialogo della Natura e di un Islandese" , "Dialogo di Tristano e di un amico" Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez”; “La scommessa di Prometeo” - da "Canti" : "Ultimo canto di Saffo", "A Silvia", "La sera del dì di festa” “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Le • ricordanze”, “Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, "Infinito","La ginestra o il fiore del deserto” (vv.1/51, 158/201 , 297/317 ) visione del cortometraggio di Olmi “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere” IV Modulo:lezioni di raccordo per fornire un quadro della situazione culturale tra Positivismo e Decadentismo Testi: Verga, Lettera a Capuana su Milano, Introduzione a “Eva”, Lettera dedicatoria a Farina. Baudelaire, "Perdita d' aureola" D' Annunzio da "Il piacere" "Il verso è tutto" Alcuni chiarimenti terminologici : definizione di naturalismo, estetismo, e decadentismo. V Modulo: L'evoluzione del personaggio nel Romanzo tra Ottocento e Novecento Testi : Verga, “Rosso Malpelo”, “La lupa” Malavoglia: sono state analizzate alcune parti:la parte iniziale, cap III, cap V , la conclusione . 24 Mastro don Gesualdo: parte I, cap.VIII ; parte IV, cap. V L. Pirandello, da "Il fu Mattia Pascal", assegnato in lettura estiva, passi tratti da cap. V ; da cap. XII ,da cap. XV, da cap. XVIII . I.Svevo, lettura integrale estiva de "La coscienza di Zeno", analisi dei seguenti passi: - Lo schiaffo del padre; -La proposta di matrimonio; L’addio a Carla- Lo scambio di funerale - La vita è malattia- Psicoanalisi. L. Pirandello: presentazione della vita dal testo di Camilleri “Il figlio cambiato” : da “Novelle per un anno” : “Il treno ha fischiato” : passi scelti da “L’umorismo” : visione dell’episodio “La giara” dal film Kaos dei fratelli Taviani : visione integrale dell’allestimento proposto dalla “Compagnia dei giovani “ de “ I sei personaggi in cerca d’autore “. Visione di “Il berretto a sonagli”. Visione di “Così è se vi pare” Kafka : presentazione del contesto e dell’autore. Lettura di alcuni passi di “Lettera al padre” Lettura e analisi de “La metamorfosi” VI Modulo (percorso su un genere): La lirica moderna -poeta e lettore ideale : testi: C. Baudelaire, “L' albatro” G.D' Annunzio, da "Le vergini delle rocce" "Chiedevano i poeti: quale può essere oggi il nostro ufficio” fotocopia Manifesto ideologico futurista E. Montale, “Non chiederci la parola” -le poetiche. testi: G.Pascoli, Il fanciullino F. T .Marinetti, Manifesto tecnico del futurismo -un campione di testi. testi: G. Pascoli, “Lavandare”, “L 'assiuolo”, “Il gelsomino notturno”, “X agosto”, “Italy”, G.D' Annunzio, “La pioggia nel pineto”. Ungaretti, “Veglia”, “Soldati”, “Mattino”, “In memoria”, “La madre”, “Non gridate più” U. Saba, “A mia moglie”, “Tre poesie alla mia balia (I,III). VI. Modulo ( incontro con l'autore) : Montale Dell’autore si è seguita sia la chiave interpretativa che gli apporti di analisi testuale di A. Marchese Testi: “In limine”, “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non recidere forbice”. “Addii, fischi nel buio, cenni, tosse”, “Ti libero la fronte dai ghiaccioli”, “Ho sceso dandoti il braccio”,” Zaccheo”. *VII. Modulo: alcuni “assaggi” di Novecento *Calvino: ripresa delle letture eseguite nei tre anni. Cosmicomiche, La trilogia, Le città invisibili. 25 *VIII Modulo (un genere): la letteratura “fantastica”. Buzzati: lettura e analisi dei racconti L’elefantiasi, Plenilunio, Rigoletto, Sciopero dei telefoni, VIII. Modulo (incontro con l'autore): Dante Lettura e analisi dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII N.B. I testi contrassegnati da asterisco alla data odierna non sono stati ancora affrontati. Inoltre sono state fatte alcune esercitazioni di scrittura per quanto riguarda le tipologie A e B del NES. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 26 Materia LATINO Docente prof.ssa LA PLACA GABRIELLA Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 82 Testi in adozione • G. Garbarino- L. Pasquariello, Colores, Paravia Pearson, vol. 1 e vol. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio tutte le studentesse, secondo le proprie capacità, si sono impegnate a fondo nello studio della disciplina e hanno lavorato con serietà e grande diligenza, mostrando progressivi miglioramenti sia nel metodo di lavoro sia nell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze richieste, sia specifiche sia trasversali. Se in terza lo studio tendeva ad essere in molti casi per lo più mnemonico e ripetitivo, quasi tutte le studentesse hanno ora raggiunto una capacità di rielaborazione almeno discreta mentre alcune, che presentavano anche una certa fragilità emotiva che ne condizionava il rendimento, sono riuscite a risolvere il problema. L’attività didattica si è svolta in un clima sereno e di collaborazione reciproca, favorita anche dal piccolo numero e da una non comune disponibilità della classe a seguire le indicazioni di lavoro con scrupolo e rigore sia nelle attività svolte in classe sia in quelle domestiche. Il comportamento è sempre stato corretto, con una frequenza assidua e regolare senza atteggiamenti opportunistici. La partecipazione sia alle lezioni frontali /dialogate sia ai lavori di gruppo è stata adeguata e soddisfacente, per cui le competenze di cittadinanza che la materia ha consentito di curare particolarmente (comunicare, progettare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni) sono da considerarsi acquisite. Quanto a competenze e abilità più specifiche, le alunne si orientano davanti a un testo latino e sanno analizzarlo dal punto di vista morfosintattico e individuarne alcune caratteristiche stilistiche inquadrandolo nel contesto storicoculturale di riferimento; con l’aiuto di una traduzione italiana, sono in grado di compiere operazioni di comprensione e analisi (tipologia A prima prova esame di stato); alcune hanno raggiunto anche una soddisfacente competenza nella traduzione. Adeguata è anche la capacità di utilizzo di strumenti multimediali. Non sono state attivate specifiche attività di recupero perché tutti le studentesse erano sufficienti già nel primo trimestre. OBIETTIVI L’apprendimento del latino concorre al rafforzamento di tutte le competenze di cittadinanza (DM 139, 22 agosto 2007): imparare ad imparare, progettare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione. Lo studio della disciplina promuove però in particolar modo le seguenti competenze di cittadinanza (riportate nella tabella riassuntiva sottostante con la lettera alfabetica indicata nella lista che segue) : a)comunicare b)progettare c)risolvere problemi d)individuare collegamenti e relazioni e)acquisire ed interpretare informazioni 27 Gli assi culturali coinvolti sono: • Asse dei linguaggi (leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale, utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario, utilizzare e produrre testi multimediali) • Asse storico-sociale ( comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche geografiche e culturali) • Competenze, con le relative abilità e conoscenze che lo studente deve possedere alla fine del percorso di studi . COMPETENZE COMP.SPEC. LINGUA Decodificare il messaggio di un testo in latino ( a) Leggere, comprendere interpretare,produrre testi Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore (c-e) LINGUA Leggere, comprendereinterpretare, produrre testi ; comprendere il cambiamento…, padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale Decodificare il messaggio di un testo in italiano(a) Padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine (a) Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale (a) Padroneggiare le tecniche di scrittura di un testo (a) CULTURA Leggere, comprendere interpretare testi, utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Analizzare e interpretare il testo, cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici culturali (d-e) ABILITA’ -Individuare ed analizzare le strutture morfosintattiche e il lessico del testo -Cogliere l’intenzione comunicativa e i punti nodali dello sviluppo narrativo, espositivo e/ o argomentativo -Tradurre e saper motivare le scelte in base sia agli elementi grammaticali sia all’interpretazione complessiva del testo -Confrontare diverse traduzioni di uno stesso testo per individuarne le peculiarità e proporne una propria -Cogliere l’intenzione comunicativa e i punti nodali dello sviluppo narrativo, espositivo e /o argomentativo del testo CONOSCENZE -Morfologia nominale, verbale -Strutture sintattiche di base -Lessico di base -Regole morfosintattiche della lingua italiana -Lessico specifico (storia, poesia, retorica, politica. filosofia) -Riconoscere nelle strutture morfosintattiche e lessicali dell’italiano gli elementi di derivazione latina e la loro evoluzione linguistica e semantica -Usare in modo corretto e consapevole la lingua italiana nell’esposizione scritta e orale e, in particolare, alcuni termini specifici del linguaggio letterario -esporre in modo ordinato e coerente i risultati di un lavoro svolto individualmente o in gruppo scegliendo le modalità più efficaci -leggere correttamente un testo latino -Strutturare e sviluppare un testo scritto in modo rispondente alla consegna e alle modalità espressive della tipologia testuale scelta -Individuare le strutture stilistiche e retoriche del testo -Cogliere le modalità espressive del genere letterario di riferimento -Mettere in relazione i testi con l’opera di cui fanno parte -Individuare i collegamenti tra biografia dell’autore, produzione letteraria e contesto storico di riferimento -Contestualizzare un autore e la sua opera all’interno dello sviluppo della storia letteraria -Riconoscere attraverso il confronto con altri testi dello stesso autore o di autori diversi gli elementi -Caratteri del testo espositivo -Caratteri del testo argomentativo -trattazione sintetica -risposta aperta -Lessico specifico degli autori studiati -Tematiche letterarie -Contesto storicoculturale -Caratteri distintivi dei generi letterari -Stile e poetica 28 degli autori storico di riferimento -Contestualizzare un autore e la sua opera all’interno dello sviluppo della storia letteraria letterari -Stile e poetica degli autori -Riconoscere attraverso il confronto con altri testi dello stesso autore o di autori diversi gli elementi di continuità e/diversità dal punto di vista contenutistico e formale CULTURA comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche geografiche e culturali utilizzare e produrre testi multimediali i Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi (d) Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea (d-e) Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale (a) -Utilizzare i contributi critici su un autore o su un particolare aspetto del testo -Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà romana -Elementi di civiltà del mondo classico -Individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi e modelli formali, valori estetici e culturali -Reperire informazioni sulla lingua e sulla letteratura/ civiltà classica attraverso l’uso di strumenti informatici e multimediali -Riconoscere e verificare l’attendibilità delle informazioni raccolte -Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva -Elaborare prodotti con tecnologie digitali -Principali applicazioni della comunicazione multimediale (word, powerpoint,excel, internet..) - siti significativi dedicati al latino e alla cultura classica METODI E STRUMENTI • Lezione frontale/dialogata • Lavori di gruppo(es. laboratorio di traduzione, commenti e analisi di testi…) • Uso di risorse on line(videolezioni, film, documentari, costruzione di presentazioni power point, scrittura in word…) • libri di testo e fotocopie, dizionari, saggi critici, edizioni di classici latini, ricerche in rete VERIFICHE Prove scritte (2 nel trimestre e 4 nel pentamestre ) o Traduzione, con l’ausilio del vocabolario, di testi non noti di autori studiati, con questionario di analisi e commento o Analisi e commento di testi non noti di autori studiati presentati con traduzione a fronte (tipo tipologia A esame di stato, prima prova) Prove per l’orale (almeno 2 nel trimestre, 3 nel pentamestre ) o interrogazioni ed esposizioni, mappe concettuali o prove scritte con traduzioni, analisi e commento di testi noti; trattazioni sintetiche e quesiti a risposta aperta, anche orientate sui modelli della terza prova del NES; 29 questionari su brani di critica letteraria VALUTAZIONE • Prove scritte: correttezza linguistica(numero e gravità degli errori morfosintattici e di lessico, incidenza degli stessi sulla comprensione e interpretazione complessiva del testo, resa espressiva e stilistica in italiano), conoscenze letterarie, accuratezza dell’analisi, capacità di sintesi • Prove orali: orientamento nell’analisi dei testi, conoscenza delle questioni letterarie, autonomia e coerenza del discorso, capacità di instaurare collegamenti inter/pluridisciplinari CONTENUTI MODULO 1 LA FILOSOFIA A ROMA 1.L’epicureismo di Lucrezio: il De rerum natura a. Genere letterario, struttura, ideologia, fonti e modelli, lingua e stile, destinatario e pubblico; alcuni temi (l’amore, la morte, l’ideale del saggio, il progresso, la peste) b. Letture (traduzione dal latino) i. Inno a Venere, proemio (I 1-43) ii. Elogio di Epicuro (I 62-79) iii. Il sacrificio di Ifigenia (I 80-101) c. Letture in italiano i. L'imperturbabilità degli dei (I 44-49) ii. L'argomento del poema (I 50-61) iii. La povertà della lingua e la novità della materia (I 136-48) iv. La funzione della poesia ( I 921-50) v. I sacrifici degli animali (II 352-66) vi. Naufragio con spettatore (II 1-19) vii. Il timore della morte (III 830- 869) viii. La follia d'amore (IV 1073-1140) ix. I mali del progresso (V 1412-1457) x. Le origini dell'umanità (V 925-1027) xi. La peste di Atene (VI 1252-1286) 2. L’eclettismo di Cicerone a. Il rapporto dei Romani con la filosofia, il progetto culturale di Cicerone, il genere letterario del dialogo; alcuni temi ( l’ideale del saggio, otium e negotium, la morte) b. Il De republica e il Somnium Scipionis: datazione, modalità di composizione e struttura, genere letterario, fonti e modelli, ideologia e tematiche c. Letture i. Il perché della scelta filosofica : Filosofia e impegno politico (De divinazione II 4-7, in italiano ) ii. La dedica del De senectute iii. Dal Somnium: 1. La cornice del sogno: Scipione alla corte di Massinissa (fotocopia)e apparizione e profezia dell’Africano (VI 9-11) 2. Il destino dei benemeriti della patria (VI 13) 3. La vera vita inizia dopo la morte VI 14-15 (in italiano) 4. Lucio Emilio Paolo e la terra vista dal cielo (VI 16, in italiano, fotocopia ) 3. Lo stoicismo di Seneca 30 a. Condizione dell’intellettuale in età imperiale, stoicismo ed epicureismo a Roma, la novità della figura di Seneca, il suo pensiero filosofico, l’attività politica e il rapporto con il potere, stile; alcuni temi (il tempo e la morte, il dolore e le passioni; il sapiens); fra le opere in particolare solo le Epistulae ad Lucilium, il De brevitate vita, il De providentia; Seneca tragico b. Letture (traduzione dal latino) i. Riappropriarsi di sé e del proprio tempo ( Epistula ad Lucilium I ) ii. La vita è davvero breve? (De brevitate vitae I ) iii. De providentia II 1-4 (fotocopia) c. Letture in italiano i. Il ritratto di Cicerone (De brevitate vitae 5, fotocopia) ii. Il valore del passato (De brevitate vitae 10) iii. La galleria degli occupati (De brevitate vitae 12) iv. De providentia I 1-2 e 5-6 (fotocopia) v. L’ira (De ira I I 1-4) vi. La passione distruttrice dell’amore (Phaedra 589-684, 698-718) vii. L'angoscia esistenziale (De tranquillitate animi 2, 6-15) viii. Felicità e virtù (De vita beata 16) 4. Un poeta filosofo: Orazio a. Il tema del tempo e della saggezza, l’amore Letture in latino: Carm. I 5 (Pirra) , I 9 (Non pensare al futuro), I 11 (Carpe diem), I 38 (Convito simbolico), II 10 (Aurea mediocritas), II 14 (Non si sfugge alla morte), III 30 (Il congedo) b. Letture in italiano: i. Ad Albio (Epistulae I 4) ii. A Bullazio (Epistulae I 11) MODULO 2 INTELLETTUALI E POTERE (Tutte le letture sono in italiano salvo diversa indicazione ) 1. Il mecenatismo augusteo a. Orazio, Ode I 37 (Nunc est bibendum, in latino) b. Orazio a Mecenate: una cortese protesta di autonomia (Epistulae I 7, 1-5 e 10 -39, fotocopia) 2. La fine del mecenatismo a. Ovidio, Dalla vita galante all’esilio (Tristia I 3, 1-22, fotocopia) 3. Il filosofo e la civitas a. Seneca, Giustizia e clemenza, le doti del buon principe (De clementia I 1, 1-4, fotocopia) 4. La vita sotto i tiranni a. Seneca, Quale comportamento tenere verso il tiranno (De beneficiis VII 19, 7-20,3, fotocopia) b. Tacito, Agricola i. Esordio (cap. 3) ii. La morte di Agricola e l’ipocrisia di Domiziano( cap. 42-43, fotocopia) iii. Elogio di Agricola (cap. 44-46, fotocopia) iv. Il discorso di Calgaco (30-31) e il discorso di Petilio Ceriale (Historiae IV 73-74 MODULO 3 ALLE ORIGINI DELLA NARRAZIONE 31 1. Il romanzo e la novella nel mondo antico: la fabula milesia, il romanzo greco 2. Il contesto storico-culturale del II secolo d.C : il principato adottivo, la Seconda Sofistica, l’arcaismo, i poeti novelli 3. Petronio, Il Satyricon: la questione dell’autore, la questione del genere letterario, il realismo, i personaggi, le tecniche narrative a. Letture (traduzione dal latino) i. Una fabula milesia: Il lupo mannaro (Sat. 61,6- 62,10) b. Letture in italiano i. Il ritratto di Petronio in Tacito (Annales XVI 18-19) ii. Trimalcione entra in scena (Sat. 32-33) iii. La presentazione dei padroni di casa (Sat. 37-38) iv. I commensali di Trimalcione (Sat. 41-42) v. Il testamento di Trimalcione (Sat. 71, 1-8 e 11-12) vi. Una fabula milesia: La matrona di Efeso 4. Apuleio, le Metamorfosi: struttura, ideologia, interpretazioni, lingua e stile a. Letture (traduzione dal latino) i. Lucio diventa asino (III 24-25) b. Letture in italiano i. il proemio e l'inizio della narrazione ( I 1-3) ii. la preghiera a Iside (XI 1-2) iii. il ritorno alla forma umana e il significato della vicenda (XI 13-15) iv. La favola di Amore e Psiche (lettura integrale) MODULO 4 LE FORME DELLA SATIRA FEDRO, il poeta degli schiavi e il genere favolistico a. Letture (traduzione dal latino) i. Fabulae I, Prologo ii. La volpe e l’uva ( IV 3) iii. Il lupo e l’agnello ( I 1) iv. Il leone spartisce la preda (Fabulae I 5) b. Letture in italiano i. La matrona di Efeso (Appendix perottiana) ii. Il vecchio e l'asino (I 15) iii. Il lupo e il cane (III 7) iv. PERSIO e GIOVENALE, la satira come denuncia morale a. Le origini della satira con Lucilio e Orazio, caratteristiche della satira oraziana e confronto con Persio e Giovenale, il tema della povertà, il confronto città campagna, la vita del cliente, la polemica contro la letteratura contemporanea e la pratica delle recitationes b. Letture in italiano i. Orazio, Un incontro sgradevole (Sermones I 9) ii. Persio, La satira, un genere controcorrente (sat. I 13-40; 98-125) iii. Persio, La drammatica fine di un crapulone (sat. III 94-106) iv. Giovenale, Chi è povero vive meglio in provincia (sat. III 164-189 ) v. Giovenale, Roma città crudele con i poveri (sat. III 190-222) vi. Giovenale, Contro le donne (sat. VI 82-113, in latino 114-124) 32 MARZIALE, comicità e realismo c. Letture (traduzione dal latino): Epigrammata X 4, X 1, XI 44, III 26, X 23, VIII 79 d. Letture in italiano: Epigrammata VIII 10, XI 62, I 47, I 4, I 10, X 8, X 43, X 10, I 15, XII 18, V 34 MODULO 5 LA POESIA EPICA Lucano, Pharsalia: caratteri generali; letture: a. Proemio I 1-32 ( traduzione dal latino ) b. Pompeo e Cesare (I 109-157, in italiano) c. L’attraversamento della Libia ( IX, passim, in italiano) Per riassumere: a) Gli autori: Lucrezio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Seneca, Lucano, Tacito, Fedro, Persio , Giovenale, Marziale, Petronio, Apuleio b) I generi letterari : La prosa filosofica, il poema epico e didascalico, la storiografia, la poesia lirica, la prosa di intrattenimento (romanzo e novella), la favola e la satira, la tragedia c) I temi: la concezione dell’amore e delle passioni, l’ideale del saggio, la concezione del tempo e della morte, cultura e potere, libertà e tirannia, otium e negotium, comicità e realismo, il rapporto con il divino, la rappresentazione degli umili, ricchezza e povertà Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studentesse 33 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia MATEMATICA Docente prof. MATTIOLI LAURA Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 117 Testi in adozione: BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, Matematica Blu 2.0, Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE All’inizio del terzo anno, il gruppo classe evidenziava una preparazione omogenea e complessivamente adeguata. Nel corso del triennio, la maggior parte delle alunne della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, mentre un’esigua minoranza, caratterizzata da una discontinuità nell’impegno di studio e da lacune pregresse, evidenzia ancora carenze nella rielaborazione dei contenuti e nella contestualizzazione della conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari. La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata assidua, anche se per alcune soltanto recettiva. L’impegno, per alcune continuo e consistente, per altre è stato accettabile, ma non sempre adeguato. Per quanto riguarda il profitto, si distinguono alcune alunne che hanno raggiunto buone capacità di rielaborazione critica ed una notevole competenza disciplinare, mentre per la maggioranza delle altre il profitto è stato complessivamente sufficiente, anche se non sempre le prove scritte hanno evidenziato competenze adeguate. Un esiguo numero di alunne, infine, evidenzia ancora lacune nella conoscenza degli argomenti considerati e carenze nelle capacità necessarie per la risoluzione dei problemi. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del mondo fisico. Conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni. ABILITÀ Usare consapevolmente e padroneggiare l'organizzazione complessiva, soprattutto sotto l'aspetto concettuale, degli strumenti acquisiti. Utilizzare il ragionamento ipotetico -‐ deduttivo: * individuare ipotesi e tesi separando i singoli elementi di informazione * descrivere con relazioni simboliche i singoli elementi di informazione dell'ipotesi e della tesi * condurre la dimostrazione seguendo il più sintetico ed esatto percorso logico, motivando i singoli passaggi. Comunicare con un linguaggio rigoroso: * conoscere, riconoscere, usare in modo consapevole ed esatto i nuovi simboli e termini matematici. * costruire, leggere e scegliere rappresentazioni grafiche. COMPETENZE Individuare modelli, utilizzando una media formalizzazione. 34 *essere i grado di costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio delle altre discipline in un contesto sia discreto sia continuo. Applicare il calcolo infinitesimale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. METODI E STRUMENTI I vari argomenti sono stati affrontati per problemi, attraverso lezioni frontali attive, invitando gli studenti ad intervenire con domande, formulazione di ipotesi di soluzione, osservazioni. Quando è stato possibile, sono state illustrate diverse modalità di soluzione e si è sottolineata la possibilità di rappresentazione della situazione considerata con vari modelli ( algebrico, geometrico, grafico, funzionale,..), rilevando di volta in volta l'opportunità e la motivazione delle scelte effettuate. Ampio spazio è stato dato alla discussione ed al confronto tra le diverse modalità di approccio alle problematiche proposte. Pur utilizzando qualche volta una metodologia di tipo induttivo, si è fatto prevalentemente ricorso al metodo deduttivo, curando in modo particolare l'esplicitazione delle procedure utilizzate nelle varie fasi di lavoro. Per ogni argomento si sono considerati esempi significativi di applicazione degli strumenti matematici acquisiti non solo all'interno della matematica, ma anche nell'ambito di altre discipline. Il lavoro del triennio è stato finalizzato, oltre che al recupero delle conoscenze e delle abilità di base, al raggiungimento degli obiettivi programmatici e si è ispirato in modo sistematico alle indicazioni nazionali per il secondo biennio e per il quinto anno del liceo scientifico. Gli studenti sono stati sollecitati a partecipare all’attività didattica cercando di stimolarne la curiosità, il desiderio di partecipazione costruttiva e di collaborazione nell’attività di gruppo, nonché la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. L’attività di insegnamento si è avvalsa, tra gli altri sussidi, del laboratorio di informatica, utilizzato per la realizzazione di esercitazioni ed applicazioni relative agli argomenti di volta in volta considerati. Strumenti utilizzati: libro di testo, dispense integrative, laboratorio di informatica, foglio elettronico, Geogebra. VERIFICHE Il lavoro svolto è stato valutato attraverso verifiche sia scritte di tipo non strutturato ( proposta di quesiti e problemi ) sia orali ( colloqui ). La valutazione dello scritto si è basata su almeno tre prove scritte per ciascun periodo, mentre quella dell’orale su un numero minimo di una per periodo, di cui almeno una consistente in un colloquio, e relative a questioni teoriche. VALUTAZIONE La valutazione finale ha considerato: le conoscenze, le abilità e le competenze evidenziate nelle verifiche sia scritte sia orali; la regolarità del profitto; l'impegno, l'attenzione e la partecipazione proficua alle attività didattiche e agli eventuali interventi didattici integrativi. La valutazione finale ha inoltre tenuto conto della capacità dello studente di partecipare in modo costruttivo, razionale e problematico al lavoro del gruppo classe. 35 CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco 1. GEOMETRIA DEL PIANO E DELLO SPAZIO. Spazio euclideo tridimensionale: principali definizioni e assiomi. Posizioni reciproche di rette e piani: relazione di parallelismo tra piani, rette e piani perpendicolari, teorema delle tre perpendicolari. Diedri e angoloidi. I principali solidi geometrici: prisma, piramide, cono, cilindro, sfera e relativo calcolo di volumi e superfici laterali e totali. Poliedri regolari, formula di Eulero. Equazioni di rette e piani nello spazio( *): equazione di un piano per tre punti non allineati, giacitura di un piano, condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani, interpretazione geometrica dei sistemi di equazioni lineari in tre incognite. Equazione di una retta in forma cartesiana e in forma parametrica, condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra rette e tra retta e piano. 2.IL CAMPO R COME AMBIENTE CONTINUO. Sottoinsiemi di R: intervalli, intorni, insiemi limitati, estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo. Spazi metrici: punti interni, esterni, di frontiera, di accumulazione, isolati. Insiemi aperti chiusi, intorni circolari e non. Estensione di R. Limiti di una funzione reale di variabile reale: andamenti all'infinito e negli intorni dei punti di frontiera del dominio, definizione di limite di una funzione reale di variabile reale; casi particolari e loro rappresentazione grafica. Verifica di alcuni limiti. Proprietà dei limiti: teorema dell’unicità del limite (+), teorema della permanenza del segno (+), teorema del confronto (+), teorema del limite di una somma (+), teorema del limite di un prodotto, teorema del limite del reciproco, teorema del limite del quoziente. Forme di indecisione, limiti notevoli. Calcolo dei limiti. Infiniti e infinitesimi: definizioni e confronti, asintotici fondamentali. Funzioni continue: definizione e proprietà generali: teorema della permanenza del segno (+). Teorema di esistenza degli zeri, teorema di Bolzano (+), immagine di un intervallo chiuso e limitato in una funzione continua (+), Teorema di Weierstrass (+). Continuità della funzione composta e di quella inversa, proprietà di monotonia e continuità/invertibilità. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. 3. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E LE SUE PRIMITIVE. Il problema dei contorni curvilinei e quello delle variazioni: derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; funzione derivata e insieme delle primitive di una funzione; integrale indefinito. Teorema sulla derivabilità e continuità di una funzione (+). Derivate delle funzioni elementari. Le primitive delle funzioni fondamentali. Derivata della somma (+), del prodotto e del quoziente di funzioni. Derivazione di funzioni composte e inverse. Il differenziale di una funzione: suo significato geometrico. La derivata e la primitiva come operatori funzionali lineari. 4. CALCOLO INFINITESIMALE. Proprietà delle funzioni derivabili: equazione della tangente ad una curva in un suo punto. Punti di massimo e minimo (relativo e assoluto) di una funzione: definizione, teorema di Fermat (+), monotonia di una funzione (+). Punti di non derivabilità. Teorema di Rolle (+), teorema di Lagrange (+), teorema di Cauchy (+), teorema di del’Hopital. 36 Derivate successive di una funzione: concavità del grafico di una funzione (+), punti di flesso, asintoti obliqui, orizzontali, verticali: loro caratterizzazione. Studio del grafico di una funzione. Sviluppo in serie di Taylor. Problemi di misura: integrale definito: definizione, proprietà di additività e monotonia. Teorema della media integrale(+), teorema di Torricelli-Barrow (+). Applicazioni dell'integrale definito per il calcolo di aree e volumi. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali. Equazioni differenziali: Definizione e classificazione. Integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale. Il problema delle condizioni iniziali, teorema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni lineari e a variabili separabili. Equazioni differenziali del secondo ordine: equazioni omogenee a coefficienti costanti (*). 5. METODI NUMERICI. Metodi numerici : metodo di bisezione per la ricerca degli zeri di una funzione e relative applicazioni. Metodo dei trapezi per l’approssimazione dell’integrale definito (*). 6. PROBABILITA' E VARIABILI ALEATORIE. Modelli probabilistici: variabili aleatorie discrete, valore medio. Distribuzioni di probabilità: variabile binomiale, formula di Bernoulli. Variabile binomiale: funzione di distribuzione, media e varianza. Proprietà della media e della varianza (+). Distribuzione geometrica. Distribuzione di Poisson. Funzione di ripartizione di una variabile casuale. Variabili aleatorie continue: distribuzione uniforme, distribuzione normale ( di Gauss ). (*) N.B.: Dei teoremi contrassegnati con (+) deve essere nota la dimostrazione. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 37 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia FISICA Docente prof. MATTIOLI LAURA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 81 Testi in adozione: PARODI OSTILI MOCHI ONORI, Fisica in evoluzione, LINX; CERIANI SANGIORGIO, Fisica e realtà, MARIETTI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte delle alunne della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati con un grado di profitto soddisfacente, e in alcuni casi decisamente buono. Alcune, pur raggiungendo nel complesso un profitto sufficiente, hanno incontrato qualche difficoltà nell’organizzazione delle conoscenze all’interno di un quadro teorico strutturato e, in qualche caso, anche nell’applicazione delle conoscenze teoriche alla risoluzione dei problemi. L’impegno è stato adeguato per la maggioranza della classe e i livelli di competenza raggiunti si possono ritenere nel complesso soddisfacenti. Per quanto riguarda il profitto, alcune alunne si sono distinte per le capacità di rielaborazione degli argomenti considerati, mentre, per la maggior parte delle rimanenti, il profitto è stato più che sufficiente o sufficiente. Solo alcune, infine, evidenziano qualche difficoltà ad orientarsi e ad organizzare in modo autonomo gli argomenti considerati. OBIETTIVI CONOSCENZE conoscenza della definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei fenomeni; conoscenza degli elementi fondamentali delle teorie esaminate a lezione (principi fondamentali, leggi e conseguenze); conoscenza degli esperimenti che hanno portato allo sviluppo e alla conferma sperimentale delle teorie fisiche; conoscenza, in collegamento con altre discipline quali le scienze e la filosofia, dell’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà fisica, della loro importanza, dei loro limiti e del loro progressivo affinamento. ABILITA’ utilizzo di principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali; utilizzo, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico, con la necessaria consapevolezza; padronanza nei metodi di soluzione di problemi quantitativi elementari, allo scopo di recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici; controllo delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza, verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento risolutivo; capacità di prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni esposizione (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, dei contenuti della propria indagine; capacità di argomentare le proprie opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli 38 argomenti del corso. COMPETENZE acquisizione di un efficace metodo per interpretare i fenomeni fisici; acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; acquisizione di un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso acquisizione di un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni; acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro comprensione dell’ambito di validità delle leggi fisiche; valutazione delle potenzialità e dei limiti dei modelli; consapevolezza di potenzialità e limiti dell’approccio sperimentale all’indagine dei fenomeni; consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica. METODI E STRUMENTI Gli argomenti sono stati affrontati a partire dall’analisi di un fenomeno reale, attinente a ciascuno di essi e, possibilmente, di esperienza quotidiana. Dopo una prima fase di osservazione si sono evidenziate le conoscenze e gli eventuali preconcetti degli alunni, quindi si è proceduto alla descrizione del fenomeno ed alla individuazione delle variabili caratteristiche dello stesso. La definizione delle leggi fisiche considerate è stata raggiunta, quando possibile, invitando gli studenti a formulare ipotesi sulle relazioni tra le variabili significative del fenomeno in esame, basandosi sull’analisi dei dati organizzati in tabelle ( o rappresentati graficamente ) e sulle osservazioni qualitative. In altri casi si è seguita l’evoluzione storica ed epistemologica delle idee e delle convinzioni che hanno condotto alla formulazione delle varie leggi o principi. In questa fase un particolare rilievo è stato dato all’analisi degli strumenti matematici essenziali per la costruzione dei modelli fisici di descrizione e/o interpretazione dei fenomeni reali, al fine di evidenziare non solo le caratteristiche dell’indagine fisica, ma anche la profonda connessione e interazione tra lo sviluppo della fisica e quello della matematica. In altri casi ancora si è seguita una metodologia di tipo deduttivo che, a partire dalla formulazione di alcune ipotesi o principi, conducesse, attraverso un'elaborazione teorica, alla definizione di leggi ed alla costruzione di modelli matematici atti ad interpretare ed unificare un'ampia classe di fenomeni empirici e ad avanzare possibili previsioni. Il laboratorio è stato utilizzato con diverse finalità a seconda degli argomenti e della disponibilità di materiale: alcune volte si è riprodotto il fenomeno da analizzare, altre volte si è proceduto alla verifica delle leggi formulate. Sono state privilegiate le esperienze che potessero essere realizzate direttamente dagli studenti suddivisi in gruppi di lavoro e comunque, per ogni esperienza, gli studenti sono stati invitati a scrivere una relazione che contenesse: l'obiettivo dell’esperimento, la descrizione dei materiali utilizzati e delle fasi d’esecuzione, i dati raccolti rappresentati in tabelle e grafici e la loro elaborazione, riflessioni, osservazioni, risposte a quesiti precedentemente posti, conclusioni. Inoltre, per favorire la comprensione del significato e dell’utilità delle leggi fisiche, sono stati proposti semplici ma significativi problemi, la cui soluzione si basasse sulle conoscenze acquisite. Le varie fasi di lavoro sono state, infine, sistematizzate evidenziandone le connessioni intrinseche 39 ed i collegamenti con gli altri ambiti disciplinari e interdisciplinari. Alla data attuale, il programma di fisica concordato dal Dipartimento di Matematica e Fisica per le classi quinte non è stato svolto completamente per mancanza di tempo. Infatti i tempi richiesti per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati superiori a quelli previsti. Strumenti utilizzati: il libro di testo, altri libri di testo per i licei scientifici, il laboratorio di fisica, filmati, software per analisi e rappresentazione dei dati ( Excel ), pc dell’aula per proiezioni filmati , grafici, schemi. VERIFICHE Il lavoro svolto è stato valutato attraverso prove scritte di tipo strutturato ( items a risposta chiusa con scelta multipla ), e non strutturato ( proposta di problemi, domande a risposta aperta ) e colloqui orali. Le prove somministrate sono state due scritte e una orale durante il primo periodo, tre scritte ( di cui una di simulazione della terza prova scritta) e una orale nel secondo periodo. VALUTAZIONE La valutazione finale ha considerato: le conoscenze, le abilità e le competenze evidenziate nelle verifiche sia scritte sia orali; la regolarità del profitto; l'impegno, l'attenzione e la partecipazione proficua alle attività didattiche e agli eventuali interventi didattici integrativi. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco. MODULO 1: ELETTROSTATICA Fenomeni elettrostatici elementari. La carica elettrica; conduttori e isolanti. Legge di Coulomb; costante dielettrica dei materiali isolanti. Campo elettrico: concetto generale e definizione formale; principio di sovrapposizione; linee del campo elettrico generato da una sorgente puntiforme, da due cariche identiche, da un dipolo elettrico. Flusso del campo elettrico E attraverso una superficie chiusa S. Teorema di Gauss e sue applicazioni: campo elettrico generato da una sfera uniformemente carica; da una distribuzione lineare di carica; da una distribuzione piana; da un condensatore piano. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico, superfici equipotenziali; relazione tra campo elettrico e potenziale. Circuitazione del campo elettrico E lungo una linea chiusa γ . Conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore; capacità del condensatore piano. Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia del campo elettrico. Laboratorio di fisica: elettroscopio, elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione; separazione delle cariche, cariche sulla superficie di un conduttore. Gabbia di Faraday. Linee di forza del campo elettrostatico. MODULO 2: LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Conduttori in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica: i condensatori, la capacità dei condensatori, condensatori in serie e in parallelo, lavoro di carica di un condensatore, energia accumulata in un dielettrico, energia e potenza elettrica, densità di energia elettrostatica. Bipoli attivi e passivi. Le correnti elettriche, unità di misura delle correnti elettriche. 40 Intensità istantanea di corrente elettrica. I circuiti elettrici: conduzione elettrica; leggi di Ohm e di Kirchoff, effetto Joule, collegamenti di resistenze in serie, in parallelo, misti. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. Laboratorio di fisica: la prima e la seconda legge di Ohm, processo di carica e di scarica di un condensatore. MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO Magneti naturali e artificiali. Il campo magnetico e le linee di campo magnetico. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme. Forza di Lorentz e problemi connessi. Le sorgenti del campo magnetico: esperimento di Oersted; legge di Biot-Savart; esperimento di Ampère; esperimento di Faraday. Vettore induzione magnetica. Campo magnetico generato da una corrente in un filo rettilineo indefinito, in una spira, in un solenoide. Interazione tra fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente. Bilancia elettrodinamica. Flusso del campo magnetico B attraverso una superficie chiusa S. Circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa γ; teorema di Ampere. Laboratorio di fisica: esperimento di Oersted, fenomeni magnetici e visualizzazione delle linee di campi magnetici.Interazione tra campo magnetico e filo percorso da corrente, esperimento di Ampère. Linee del campo magnetico generato da fili/solenoidi percorsi da corrente. MODULO 4: ELETTROMAGNETISMO Il vettore intensità di campo magnetico. Materiali diamagnetici e paramagnetici. Ferromagnetismo ed isteresi magnetica. Le equazioni dei campi statici nella materia. Campi statici e campi variabili. Flusso di un campo vettoriale concatenato con una linea chiusa. L'induzione elettromagnetica: esperimento dell’anello di Faraday, f.e.m. indotta, forza agente su un conduttore percorso da corrente, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz e conservazione dell’energia. Applicazioni del fenomeno di induzione elettromagnetica: alternatori, trasformatori. Mutua induzione, autoinduzione ed induttanza, induttanza in un solenoide, l'induttanza nei circuiti elettrici, induttanza in un circuito RL alimentato in corrente continua, transitorio di carica e di scarica di un induttore. Energia del campo magnetico: energia accumulata in un induttore, energia magnetica specifica. Vettore intensità di corrente elettrica, teorema di Ampere generalizzato, teorema di AmpereMaxwell, la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche; lo spettro della radiazione elettromagnetica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Intensità di un’onda elettromagnetica. Laboratorio di fisica: esperienze sull’induzione elettromagnetica: correnti indotte; pendolo di Waltenhofen, alternatore, trasformatore. MODULO 5: RELATIVITA' Spazio e tempo nella meccanica classica, sistemi di riferimento inerziali, principio di relatività galileiana. Teorema di addizione delle velocità secondo la meccanica classica. Apparente incompatibilità fra la legge di propagazione della luce e il principio di relatività. L’esperienza di Michelson e Morley. La sintesi di Einstein: i postulati della relatività ristretta. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; tempo proprio e lunghezza propria. (*) Conferme sperimentali della relatività ristretta: l’esperienza dei muoni. (*) La simultaneità degli eventi; i diagrammi spazio-temporali. (*) 41 MODULO 6: FISICA QUANTISTICA Effetto fotoelettrico: indagini sperimentali, interpretazione teorica di Einstein. (*) L’effetto Compton e la quantità di moto del fotone. (*) Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 42 Materia FILOSOFIA Docente prof. FERRARI MARIA ANNUNZIATA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 51 Testi in adozione: Carlo Sini- Mauro Mocchi, Leggere i filosofi 3A, 3B e 3C PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso dell’anno la classe ha manifestato disponibilità al dialogo partecipando in maniera attiva in fase di discussione e dibattito, alcune studentesse si sono distinte per qualità e motivazione nella partecipazione. L’impegno, seppur con risultati differenti è invece, sempre stato costante da parte di tutte Gli obiettivi raggiunti da alcune sono soddisfacenti ed evidenziano un progresso nelle competenze e nelle capacità critiche; per altre invece i risultati raggiunti sono positivi o apprezzabili. Qualcuna ha comunque risentito di un incompiuto sviluppo delle proprie competenze. Per quanto attiene agli obiettivi specificamente didattici, le conoscenze disciplinari e le competenze linguistiche proprie delle discipline si possono considerare acquisite mentre la capacità di operare confronti e stabilire connessioni tra i diversi argomenti, anche in un’ottica interdisciplinare, non è stata del tutto raggiunta. OBIETTIVI PREFISSATI Finalità 1. Acquisire la coscienza del farsi storico del pensiero, in un processo che pone in relazione vita materiale e riflessione, “cultura vissuta” e cultura esplicita; 2. riconoscere e valutare il rapporto tra la ricerca filosofica e le altre espressioni culturali (scienza, religione, arte, lavoro …), nella sua trasformazione storica; 3. esercitare la riflessione critica sulle diverse forme della cultura (scienza, logica, filosofia, politica, arte, tradizione, religione), sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità storica dell’esperienza umana; 4. riconoscere l’autonomia e l’interdipendenza delle diverse aree della ricerca filosofica (teoria della conoscenza, indagine naturale, ontologia, antropologia, etica, politica, estetica, logica …); 5. saper problematizzare specifiche conoscenze, idee e credenze, mediante l’uso della ragione e il riconoscimento della loro storicità; 6. acquisire consapevolezza della propria autonomia, cioè del fatto che il nostro futuro dipende anche dai valori e dalle norme che noi stessi sappiamo proporci; 7. acquisire la consapevolezza di essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani, pluralità che richiede sia una nuova responsabilità verso noi stessi, la natura e la società, sia un’apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana, nella coscienza della parzialità e contingenza delle 43 proprie concezioni. Obiettivi 1. Comprendere e utilizzare correttamente la terminologia disciplinare e le categorie centrali del dibattito filosofico. 2. Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni: comprendere e definire termini e concetti (vedi punto 1); riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo enunciate; confrontare differenti metodologie di indagine filosofica; confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici; contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore; METODI E STRUMENTI: Lezioni frontali, dialogate e riepilogative. VERIFICHE: Sono state effettuate 5 verifiche tra prove scritte e orali. VALUTAZIONE: Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella presente nel POF. CONTENUTI: L’idealismo: il sistema di Georg Wilhelm Friedrich Hegel 1. Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito; Ragione e realtà; La funzione della filosofia; Il dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano; La dialettica. La fenomenologia dello spirito 1. Il posto della fenomenologia all’interno del sistema. 2. Coscienza. 3. Autocoscienza (Signoria e servitù; Stoicismo e scetticismo; La coscienza infelice). 4. Ragione. La filosofia dello spirito 1. Lo spirito soggettivo. 2. Lo spirito oggettivo (Il diritto astratto; La moralità; L’eticità). 3. Lo spirito assoluto (L’arte; La religione; Filosofia e storia della filosofia). 44 Le reazioni contro l’idealismo: Schopenhauer e Kierkegaard Arthur Schopenhauer 1. 2. 3. 4. Il mondo: rappresentazione e volontà La natura come cammino di individuazione della volontà L’esperienza del dolore La liberazione dal dolore: l’arte e la noluntas L’esistenzialismo di Soren Kierkegaard 1. La vita e le opere 2. L’esistenza come angoscia del possibile 3. La scelta: vita estetica, vita etica, vita religiosa La scuola hegeliana e la svolta antropologica di Feuerbach La centralità dell’uomo in Ludwig Feuerbach 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’incontro folgorante con la filosofia di Hegel Porre l’infinito nel finito La proiezione dell’essenza umana in Dio come alienazione Dalla teologia all’antropologia La rivalutazione dei sentimenti e dei bisogni naturali La filosofia dell’avvenire e l’amore Il materialismo storico e dialettico di Karl Marx 1. La critica alla concezione hegeliana dello Stato 2. La riduzione dell’operaio a “merce” 3. La critica della proprietà privata 4. La critica di Feuerbach 5. L’uomo come realtà dialettica 6. Dalla critica religiosa alla critica sociale 7. La nuova concezione della storia: dalla prassi materiale ai ruoli sociali 8. La formazione delle classi sociali 9. Struttura e sovrastruttura. Il carattere ideologico della cultura 10. La necessità della rivoluzione delle classi materialmente e spiritualmente dominate 11. La società borghese alimenta la sua autodistruzione 12. Dalla “dittatura del proletariato” all’abolizione dello Stato 13. Materialismo storico e dialettico. il Capitale 14. Valore d’uso e valore di scambio 15. L’accumulazione capitalistica: il plusvalore 16. La contraddizione interna del capitale Friedrich Nietzsche, profeta e oppositore del XX secolo 1. Il desino della figura di Nietzsche 45 2. L’incontro con Wagner 3. La rottura con Wagner 4. La cosiddetta “fase illuministica” 5. Il mondo greco e le origini dell’Occidente 6. Lo spirito tragico dei greci 7. Il socratismo e il mondo moderno 8. La vittoria del sapere filosofico sull’arte e la degenerazione della civiltà greca 9. La cultura e la vita 10. La genesi della morale 11. La morale socratica e il cristianesimo 12. Volontà di verità e volontà del nulla 13. Il nichilismo 14. L’oltreuomo e il pensiero dell’eterno ritorno 15. La nuova tavola di valori e il senso della terra 16. L’uomo come ponte e la volontà di nuovo genere dell’oltreuomo 17. Dalla volontà di potenza all’eterno ritorno 18. Ambiguità della nozione di eterno ritorno La psicoanalisi di Sigmund Freud 1. 2. 3. 4. 5. 6. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. Il pensiero politico del XX secolo (Per la trattazione di questo argomento è stato utilizzato il seguente testo: Penso dunque sono Armando Massarenti-Emiliano Di Marco 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Kelsen, è possibile una teoria pura del diritto? Carl Schmitt: chi è il sovrano? Hanna Arendt: come è possibile il totalitarismo? Il movimento di liberazione delle donne: quale libertà? Simone de Beauvoir: che cosa vuol dire essere donna? Lo scontro di civiltà: che cosa ci aspetta nel futuro? Martha Nussbaum e il multiculturalismo* L’esistenzialismo* 1. Caratteri generali dell’esistenzialismo L’esistenzialismo come filosofia). (L’esistenzialismo come atmosfera; 46 Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 47 Materia STORIA Docente prof. FERRARI MARIA ANNUNZIATA Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio:38 Testi in adozione: Marco Manzoni- Francesca Occhipinti STORIA Scenari Documenti Metodi Il Novecento e la storia contemporanea PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso dell’anno la classe ha manifestato disponibilità al dialogo partecipando in maniera attiva in fase di discussione e dibattito, alcune studentesse si sono distinte per qualità e motivazione nella partecipazione. L’impegno, seppur con risultati differenti è invece, sempre stato costante da parte di tutte Gli obiettivi raggiunti da alcune sono soddisfacenti ed evidenziano un progresso nelle competenze e nelle capacità critiche; per altre invece i risultati raggiunti sono positivi o apprezzabili. Qualcuna ha comunque risentito di un incompiuto sviluppo delle proprie competenze. Per quanto attiene agli obiettivi specificamente didattici, le conoscenze disciplinari e le competenze linguistiche proprie delle discipline si possono considerare acquisite mentre la capacità di operare confronti e stabilire connessioni tra i diversi argomenti, anche in un’ottica interdisciplinare, non è stata del tutto raggiunta. In merito poi allo specifico della storia la classe ha rivelato una discreta propensione all’approfondimento del mondo contemporaneo . All’interno di essa vi è poi un nucleo che ha evidenziato capacità del tutto autonome sia rispetto all’ apprendimento che alla rielaborazione critica. OBIETTIVI PREFISSATI Finalità Statuto epistemologico della disciplina. 1. Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. 2. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti teorici, culturali ed anche ideologici. 3. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. 4. Riconoscere e valutare gli usi sociali della storia e della memoria collettiva. Bisogni formativi dello studente. 1. Scoprire la dimensione storica del presente. 2. Affinare la sensibilità alle differenze. 3. Acquisire la consapevolezza che la fiducia nell’intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato. Obiettivi a) La dimensione spaziale. Vengono presentati spazi e ambienti diversi per imparare a orientarsi e a comprendere l'altro b) La dimensione macro e micro-temporale. 48 La storia ha in sé tempi lunghi e brevi, perciò si propongono contenuti su tempi a grande scala (quadri informativi) e a scala più breve (rivoluzione, l'evento...). c) La dimensione prospettica dell'indagine. Obiettivi didattici, saperi minimi e competenze fondamentali Nel corso del triennio l’apprendimento dello studente si configura come sufficiente qualora segnali il conseguimento dei saperi minimi (così come declinati nella programmazione dell’area disciplinare) e il possesso delle seguenti competenze fondamentali: a) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico; b) ricostruire mappe concettuali con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti; c) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate; d) individuare i diversi piani del lavoro storiografico; Inoltre lo studente dovrà essere in grado di: e) ricavare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte; f) utilizzare un linguaggio rigoroso; g) utilizzare documenti individuandone le caratteristiche peculiari. METODI E STRUMENTI: È stata privilegiata la lezione frontale e l'utilizzo del manuale in adozione. VERIFICHE: Nel corso dell’anno sono state effettuate cinque verifiche consistenti in interrogazioni orali ed in verifiche scritte valide per l’orale. VALUTAZIONE: Per quel che riguarda la valutazione è stata utilizzata la tabella presente nel POF. CONTENUTI: LA SOCIETA’ DI MASSA Dalla pace armata alla guerra: L’avanzata delle masse: 1. Gli sviluppi della grande industria (Una fase di forte espansione economica all’inizio del Novecento; La razionalizzazione del lavoro: il taylorismo, la catena di montaggio); 2. La società di massa ( La nuova consistenza di un fenomeno avviato nell’Ottocento; Una radicale trasformazione della società e degli stili di vita; La maggiore divisione del lavoro e la correlativa stratificazione sociale; L’emergere del ceto medio; L’istruzione di base e lo sviluppo delle comunicazioni di massa); 3. Le trasformazioni nel campo della politica ( La richiesta di maggiore partecipazione politica; Dai partiti elitari ottocenteschi ai partiti popolari di massa; La richiesta del diritto di voto alle donne. L’azione delle suffragiste; La mobilitazione popolare e le leggi di riforma sociale); 4. Il movimento socialista ( Bernstein: la revisione della dottrina marxista; Socialisti rivoluzionari e socialisti riformisti). TESTI: 1) Gustave Le Bon, La folla e le sue caratteristiche psicologiche 2) Henry Ford, La catena di montaggio 49 Verso la crisi degli equilibri: 1. Il caso della Russia, tra autocrazia e rivoluzione ( Le conseguenze politiche del processo di industrializzazione; La sconfitta nella guerra con il Giappone e il moto rivoluzionario del 1905; La contrastata esperienza della Duma, la riforma agraria di Stolypin). 2. L’Italia giolittiana. 3. Le relazioni internazionali (Dall’entente cordiale franco-‐britannica al triplice accordo con la Russia; La rivoluzione dei giovani turchi e la crisi nei Balcani). TESTI: Luigi Musella, Giolitti e la continuità del trasformismo La prima guerra mondiale: 1. Lo scoppio del conflitto ( Tensioni e contrasti in un clima di “pace armata”; L’attentato di Sarajevo e l’inizio dello scontro; La dimensione “mondiale” della guerra; Nell’opinione pubblica prevalgono le posizioni favorevoli alla guerra); 2. Una guerra mai vista (I nuovi armamenti; Come la “nuova” guerra condiziona la vita all’interno degli Stati; Dalla previsione della guerra-‐lampo… …alla guerra di logoramento: i soldati in trincea;); 3. L’Italia dalla neutralità all’intervento (Il tema del confronto: partecipare o no alla guerra, se si, da quale parte?; Due schieramenti compositi: gli interventisti… …e gli antinterventisti, La trattativa segreta del governo; Il Parlamento di fronte alle scelte dell’esecutivo; l’Italia in guerra: si apre un nuovo fronte). 4. Il 1917, anno di svolta (La crisi della Russia, investita dal processo rivoluzionario; Un fatto decisivo: l’intervento degli Stati Uniti; La stanchezza diffusa e il rifiuto della guerra; La disfatta dell’esercito italiano a Caporetto La pace senza annessioni e senza indennità della Russia; I “Quattordici punti” del presidente Wilson). Le ultime fasi della guerra e la conclusione della pace ( Il crollo degli imperi centrali; I trattati di pace e il nuovo quadro geopolitico dell’Europa; Nasce la Società delle Nazioni). TESTI: I Quattordici punti di Wilson (dal Messaggio al Congresso di Thomas Woodrow Wilson, 8 gennaio 1918) La rivoluzione russa: 1. Russia 1917: da febbraio a ottobre ( Il governo provvisorio dopo la caduta del regime zarista; Le forze politiche: liberal-‐moderati, socialisti, bolscevichi; il ritorno di Lenin in Russia; le tesi d’aprile; Il progressivo rafforzamento dei bolscevichi; La “rivoluzione d’ottobre2: il potere ai soviet); 2. I bolscevichi al potere (l’elezione e l’immediato scioglimento dell’Assemblea costituente; La dittatura del proletariato; La pace separata con la Germania; La controrivoluzione e la guerra civile; La svolta autoritaria; L’organizzazione dell’Armata rossa; L’Internazionale comunista); 3. La nuova Russia e i suoi problemi (Le difficoltà economiche, l’avvio del comunismo di guerra… …e il suo fallimento; La rivolta di Kronstadt; Un cambio di linea: la “Nuova politica economica”; La nascita dell’URSS; Lo sforzo di trasformazione della società e della cultura russe; Il ruolo del Comintern e i rapporti con la socialdemocrazia europea). 50 4. Da Lenin a Stalin (l’Urss alla morte di Lenin; I contrasti nel gruppo dirigente bolscevico sulla linea politico-‐economica; Stalin al potere). TESTI: Lenin: le tesi di aprile, tutto il potere ai lavoratori (da Vladimir Ill’ic Lenin, I compiti del proletariato nella rivoluzione attuale, Pravda, 20 aprile 1917) DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI Lo scontro per il futuro dell’Europa e del mondo: Gli anni Venti e Trenta 1. Il dopoguerra: uno sguardo d’insieme (Che cosa cambia nel quadro geopolitico, nel ruolo dello Stato… …nell’articolazione della società; L’atteggiamento dei vincitori verso i vinti; I nuovi equilibri economici mondiali; Le relazioni internazionali). 2. La scomparsa degli Imperi centrali (La fine dell’Impero austro-‐ungarico e la nascita della Repubblica austriaca; Il crollo della Germania, la mobilitazione popolare; I socialisti al governo; La fallita rivoluzione spartachista). 3. Alle porte dell’Europa: l’ex Impero ottomano (Il movimento nazionalista turco; I giovani turchi contro le clausole di Versailles). 4. La crisi dello Stato liberale in Italia ( L’identità nazionale: un dato acquisito nel corso della guerra; Dall’economia di guerra all’economia post-‐bellica; Il nuovo quadro delle forze politiche; Le trattative di pace: nasce il mito della “vittoria mutilata”; 1919: la protesta sociale, le elezioni, il successo dei partiti di massa, I liberali al governo: Nitti e Giolitti; Due punti di vista sull’occupazione delle fabbriche; La crisi economica, le divisioni nel movimento operaio). 5. L’affermazione del fascismo (Lo scatenamento dello squadrismo fascista, l’indulgenza dei liberali; Il fascismo in “doppiopetto” tra violenza e atteggiamenti rassicuranti; La marcia su Roma, Mussolini al governo; la “normalizzazione” dello squadrismo nella Milizia volontaria; L’appoggio al fascismo da parte del mondo industriale e della Chiesa; La legge elettorale maggioritaria, i contrasti con il Partito popolare; Il delitto Matteotti e l’Aventino; Il contrattacco mussoliniano di fronte alle incertezze degli oppositori; L’avvio del regime fascista). 6. Stati Uniti (Il forte sviluppo degli Stati Uniti negli anni Venti; I repubblicani al governo; La grande depressione; Roosevelt e il New Deal; Le teorie economiche di Keynes; Le resistenze al piano di Roosevelt e il lento superamento della crisi, La crisi in Europa). 7. La Repubblica di Weimar (Il problema delle riparazioni, le difficoltà economiche, le tensioni sociali; La nuova Repubblica e la “perfetta” costituzione di Weimar; La precaria situazione interna nei primi anni del dopoguerra; L’occupazione francese della Ruhr, il Piano Dawes e la ripresa economica; I drammatici riflessi della crisi del 1929, l’ascesa del nazionalsocialismo; l’ideologia nazionalsocialista e la sua presa sulla società tedesca; La fine della Repubblica di Weimar: Hitler cancelliere). TESTI: 1) Il fascismo delle origini, “un movimento sanamente italiano” (dal programma dei Fasci di combattimento, 1919); 2) Emilio Lussu, Mussolini alla Camera: il discorso del “bivacco”; 3) La denuncia di Matteotti: il voto non è valido (dal verbale della seduta della Camera dei deputati, 30 maggio 1924); 4) Benito Mussolini: “Assumo tutta la responsabilità di quanto è avvenuto” (dal discorso alla Camera dei deputati, 3 gennaio 1925); 51 5) Allan Nevins-‐Henry S. Commager, L’era della prosperità e dell’arroganza americana. L’Europa dei totalitarismi 1. I regimi totalitari ( Fascismo e fascismi; le “novità” del fascismo; Le differenze all’interno del campo fascista; I regimi totalitari: fascismo e stalinismo). 2. L’Italia fascista (La fascistizzazione del Paese; La costruzione del regime; Il controllo sulla scuola e sulla cultura, l’azione di propaganda; L’immagine dell’Italia fascista; La fine delle istituzioni parlamentari, L’accordo tra Stato e Chiesa: nasce lo Stato confessionale; I contrasti tra fascismo e gli ambienti ecclesiastici sull’Azione cattolica). 3. La politica economica dell’Italia fascista (Dal liberismo al crescente interventismo dello Stato nell’economia, Quota Novanta: la rivalutazione della lira; Gli effetti della crisi del 1929; Il sostegno al settore industriale; essere autosufficienti: l’autarchia economica). 4. La politica estera del fascismo (La strategia di buoni rapporti con le democrazie occidentali; il dinamismo sulla scena internazionale e la spinta all’espansione, L’aggressione all’Etiopia, la conquista, la proclamazione dell’Impero, Il nuovo corso della politica estera italiana. L’asse Roma-‐Berlino, Le leggi di discriminazione razziale). 5. Il campo dell’antifascismo l’iniziale apprezzamento del fascismo, in Italia e fuori; L’antifascismo militante contro la dittatura). 6. I caratteri del totalitarismo fascista (La Chiesa e la monarchia, limiti al potere totalitario; Le ambiguità e le posizioni di fronda nell’ambito della cultura; La “vocazione totalitaria del fascismo). TESTI: Il fascismo e le donne: no alla confusione dei sessi (da un articolo di Critica fascista, 1931) Il regime nazista 1. La nascita del Terzo Reich (Il nazionalsocialismo al potere in Germania; I pieni poteri a Hitler e l’avvio della dittatura; Hitler cancelliere e capo dello Stato). 2. L’ideologia nazionalsocialista (Nazionalismo e razzismo; La spinta espansionistica e la guerra totale contro tutti i nemici; L’ideologia della discriminazione razziale in atto: le leggi di Norimberga). 3. La società tedesca sotto il nazismo (Il regime tra repressione e consenso; L’occupazione della società). L’Urss negli anni di Stalin 1. 2. L’industrializzazione dello Stato sovietico (Oltre la Nep, per rafforzare la struttura economica dell’Urss, I piani quinquennali e il consolidamento del potere politico-‐ burocratico; la collettivizzazione nelle campagne, eliminare i kulaki come classe; Una crescita straordinaria). Il regime staliniano (La rivoluzione dall’alto e la centralità del partito-‐ Stato; Stalin a capo di una struttura totalitaria; Il terrore staliniano: la stagione delle purghe). 52 Verso la Seconda guerra mondiale 1. La caduta delle prospettive di pace in Europa (I contrasti sul disarmo e l’impotenza della Società delle Nazioni; Il nazionalismo austriaco antitedesco, le mire hitleriane; La fine dell’indipendenza austriaca: l’Anschluss; La prepotente politica estera tedesca: I Sudeti, la Boemia e la Moravia). La Seconda guerra mondiale 1. Lo scoppio e le prime fasi della guerra (Il rafforzamento dei legami tra Germania e Italia: il Patto d’acciaio; La questione polacca e il patto Ribbentrop-‐Molotov; L’attacco contro la Polonia, La resa della Francia: l’occupazione tedesca e la Repubblica di Vichy): 2. La “guerra parallela” dell’Italia (L’attacco alla Francia, L’offensiva in Africa e in Grecia). 3. Il predominio tedesco (La “battaglia d’Inghilterra”; Il controllo tedesco sui balcani; l’invasione dell’unione Sovietica, La resistenza sovietica). 4. L’intervento degli Stati Uniti (l’appoggio statunitense alla Gran Bretagna; L’attacco giapponese a Pearl Harbour e l’estensione del conflitto; I rapporti di forza nel quadro della guerra “mondiale”). 5. L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei (il predominio della razza ariana. Lo sfruttamento delle popolazioni slave… …e la Shoah, ovvero l’annientamento degli ebrei, La Resistenza in Europa contro l’occupazione e il terrore nazista; I diversi movimenti resistenziali, La rivolta nel ghetto di Varsavia). 6. La svolta del 1942-‐1943 (Le prime difficoltà del Tripartito; Le scelte strategiche degli alleati). 7. I coinvolgimento delle popolazioni civili (Le città bombardate; una vita di privazioni; La guerra psicologica; La tenuta del fronte interno). 8. La campagna d’Italia e il crollo del regime fascista (Lo sbarco in Sicilia e le sue conseguenze politiche; 25 luglio 1943: la caduta del fascismo e la formazione del governo Badoglio; 8 settembre 1943. La firma dell’armistizio, La repubblica di Salò). 9. La Resistenza italiana 8dalle prime forme spontanee di lotta all’organizzazione, il ritorno dei partiti politici; la “svolta di Salerno”; La liberazione di Roma e Firenze, Le Repubbliche partigiane e lo sciopero del 1944, il difficile rapporto della Resistenza con gli alleati e le tensioni interne). 10. L’ultima fase del conflitto (La conferenza di Teheran e lo sbarco in Normandia; il fallito attacco a Hitler, le difficoltà del Tripartito; La conferenza di Jalta e il crollo del Reich; La morte di Mussolini; La fine della guerra in Estremo Oriente: Hiroshima e Nagasaki; L’occupazione militare del Giappone da parte degli stati Uniti). 11. Gli esiti della guerra (La conferenza di Bretton Woods e l’egemonia del dollaro, La conferenza di san Francisco e la nascita dell’Onu; I rapporti Usa-‐Urss e la conferenza di pace; L’Italia Paese sconfitto). TESTI:1) Benito Mussolini: un’ora segnata dal destino (discorso tenuto a Roma,10 giugno 1940); 2) Michihiko Hachiya: Hiroshima, il deserto dopo la bomba (da Diario di Hiroshima, agosto 1945) LO SVILUPPO ECONOMICO NELLA SECONDA NOVECENTO All’insegna dell’economia globale L’età della guerra fredda META’ DEL 1. La guerra fredda e il sistema dei blocchi (Il declino dell’Europa di fronte alle superpotenze; La guerra fredda tra Est e Ovest; Una competizione a tutto campo; Dallo scontro radicale al disgelo). 53 2. Il mondo diviso (La “dottrina Truman”; Il Piano Marshall per la ricostruzione dell’Europa; Le due Germanie; Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; La Germania divisa; I Paesi satelliti dell’Unione Sovietica). Gli Stati occidentali 1. Gli Stati Uniti (La presidenza Truman; il maccartismo; Gravi contrasti con l’Urss, nonostante la distensione). 2. La Germania occidentale (La nascita della Repubblica federale di Germania; La Germania federale, vetrina dell’Occidente). 3. L’Europa dell’Est (La ricostruzione in Urss; Il perdurante sistema di potere staliniano; La morte di Stalin e i suoi riflessi politici, Il nuovo corso di Kruscev; La destalinizzazione; La rivolta ungherese). 4. La guerra in Corea LA FINE DEL MONDO BIPOLARE 1. L’Unione Sovietica: dall’immobilismo alla disgregazione (l’età brezneviana; La svolta di Gorbaciov: la perestrojca, la glasnost, l’apertura al mercato; La politica estera gorbacioviana; La rivendicazione di autonomia della Russia e l’ascesa di Eltsin, la dissoluzione dell’autorità centrale; La Russia post-‐ sovietica). 2. La fine dell’impero dell’Est (Il crollo del muro di Berlino: di nuovo una sola Germania). L’ITALIA REPUBBLICANA 3. 4. 5. 6. 7. 1. La nascita della Repubblica italiana (un Paese impoverito*; I problemi del Sud: la mafia e il separatismo siciliano*; Le speranze deluse di un radicale cambiamento; Il quadro politico: i partiti della Resistenza; Le forze di destra, Dal governo Parri al primo governo De Gasperi*; Il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea costituente). 2. La rottura tra le forze antifasciste (La scissione socialista e l’estromissione delle sinistre dal governo*; La Costituzione repubblicana; La firma del trattato di pace*). 3. L’Italia di De Gasperi (Le lezioni del 1948 sullo sfondo della guerra fredda; 1948: la vittoria del centrismo; La prima legislatura e la centralità democristiana*; La Dc fra conservazione e riforme*). 4. La stagione del centro-‐sinistra* (Aldo Moro e l’apertura a sinistra; Il governo Moro e il centro-‐sinistra organico; Il Pci alla morte di Togliatti; Il declino del centro-‐sinistra). 5. Il Sessantotto e l’autunno caldo* (La contestazione studentesca; Il rapporto operai-‐studenti e le reazioni dei partiti). 6. Emergenze e affanni della democrazia (Il terrorismo stragista: la bomba di piazza Fontana a Milano). 7. Gli anni di piombo (Il terrorismo nero; Il terrorismo rosso; l’area di Autonomia operaia, Il sequestro Moro). Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma 54 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia INGLESE Docente prof. . LOCATELLI NADIA Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 79 Testi in adozione: Only Connect, New Directions; Volume 2: The Nineteeth Century Only Connect, New Directions; Volume 3: The Twentieth Century PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del quinquennio la classe, a cui in terza si è aggiunta Munoz Romero Lucero proveniente da un altro istituto, ha dimostrato buon interesse per la materia e disponibilità nel recepire le diverse attività proposte. Ha generalmente lavorato con serietà accogliendo sempre positivamente le richieste dell’insegnante. Alcune alunne hanno fatto esperienza di prolungati soggiorni all’estero durante il periodo estivo e Albini Maria ha trascorso il quarto anno negli Stati Uniti. Come previsto dalla programmazione del dipartimento di lingue straniere, la classe ha raggiunto il livello B2 del Quadro Europeo di riferimento. In particolare 9 alunne hanno superato l’esame PET, 1 l’esame FCE e 3 l’esame IELTS con livello C1 . Per quanto riguarda le conoscenze, le studentesse dimostrano una discreta padronanza della grammatica, del lessico e dei contenuti relativi alla storia e alla letteratura inglese. In termini di competenze, la maggior parte di loro è in grado di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito delle quattro abilità (comprensione all’ascolto, del testo scritto, produzione orale e del testo scritto), di saper produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo con chiarezza logica, correttezza e precisione lessicale. La classe in generale dimostra scioltezza e accuratezza nell’utilizzo del mezzo linguistico . OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE :Conoscenza del patrimonio letterario (testi, generi, poetiche, ideologie). Conoscenza dei modelli culturali caratterizzanti i vari periodi storici. ABILITÀ Capacità di analizzare i testi con un metodo caratterizzato da rigore e scientificità. Capacità di valutare la complessità dei fenomeni attraverso collegamenti significativi COMPETENZE Padronanza della lingua straniera. Acquisizione ed uso di abilità espressive logico-linguistiche e critiche METODI E STRUMENTI Il testo in adozione Only Connect, New Directions (vol 2-3) è stato affiancato da materiale integrativo. I testi sono stati letti, compresi ed analizzati rispetto alle loro caratteristiche più evidenti e quindi contestualizzati in relazione alle tematiche principali dell’autore e del periodo di appartenenza. Gli estratti proposti dal testo in adozione sono stati integrati e talvolta sostituiti da altri ritenuti più significativi o più noti. Laddove possibile, alla lettura di estratti di un testo è stata affiancata la visione del film in lingua, come indicato nel programma. Durante le interrogazioni, le alunne hanno dovuto dimostrare di saper analizzare in modo autonomo i testi già noti, rispondendo a domande sulla comprensione, sulle caratteristiche stilistiche del testo, sui personaggi e, più in generale, sugli elementi che rendono evidente l’appartenenza di quel testo ad un particolare periodo. Il lavoro didattico è stato svolto principalmente con lezioni frontali, costantemente affiancate da 55 momenti di discussione in classe e con richieste da parte dell'insegnante di interventi e opinioni degli studenti. VERIFICHE Nel corso dell’anno sono state svolte 2 verifiche scritte con modalità e valutazione da terza prova (tipologia B), 4 verifiche di letteratura, una verifica scritta di tipologia FCE, una di tipologia IELTS, 2 verifiche orali riguardanti argomenti di letteratura e storia, una verifica di ascolto della tipologia FCE e una della tipologia IELTS. Durante le simulazioni di terza prova è stato consentito l’uso del dizionario monolingue VALUTAZIONE Facendo riferimento alla programmazione d’Istituto, la valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della proprietà lessicale e della correttezza linguistica, della capacità di analisi e di sintesi, di confronto e collegamento. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco THE EARLY ROMANTIC AGE The historical context: Britain and America (D4-D5) Industrial and agricultural revolution (D6-D7) The social context: Industrial society (D8) The world picture: Emotion vs reason (D9) The literary context: New trends in poetry (D14), the gothic novel (D15-D16) Authors and texts: Thomas Gray(D20-D21) Elegy written in a Country Churchyard (D23-D26) William Blake (D28-D29-D30) Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) (D31-D32) Chimney Sweeper (from Songs of Experience) (D33) London (D34) The lamb (D36) The tiger (D37) Mary Shelley (D39) Frankenstein or the modern Prometheus (D40-D41) Walton and Frankenstein (D43-D44) The Creation of the monster (D45-D46) The Education of the Creature (D47-48) THE ROMANTIC AGE From the Napoleonic Wars to the Regency (D56-D57) The Egotistical Sublime (D58- D59) 56 Reality and vision (D60-D61) The beginning of an American identity (D76-D77) Authors and texts: William Wordsworth (D78-D79) A certain colour of imagination (D81-D82) Daffodils (D85) Composed upon Westminster Bridge (D86-D87) Tintern Abbey (D88 -D91) Samuel Taylor Coleridge (D94-D95) From “ The Rhyme of the Ancient Mariner” (D97) The killing of the albatross (D98-D100) and analysis from Giordano dall’Armellina on photocopy Death and life-in-death (D102-D104) The Water Snakes (D105-108) A sadder and wiser man (D109) Kubla Khan (D110-D111) George Gordon Byron (D112-D113) Childe Harold’s Pilgrimage (D115) Self-exiled Harold (D115-D116) She Walks In Beauty (D118) Percy Bysshe Shelley (D119-D120) England in 1819 (D122) Ode to the west wind (D123-D124) John Keats (D126-D127) Ode on a Grecian urn (D129-D130) Jane Austen (D136-D137) Pride and Prejudice (D147-D148) Mr and Mrs Bennet(D149-D150) THE VICTORIAN AGE The historical context: The early Victorian Age (E4-E5-E6), The later years of Queen Victoria’sReign (E7-E8) The world picture: The Victorian compromise (E14-E15-E16), The Victorian frame of mind (E17E18-E19) The literary context: The Victorian novel (E20-21), Types of novel (E22-E23), AestethismandDecadence (E31-E32) Authors and texts: Charles Dickens (E37-E38) From “Oliver Twist” (E40): Oliver wants some more (E41-E42) The enemies of the system (E43-E44) From “Hard Times” (E52): Nothing but Facts (E53-E54) Coketown (E54-E55-E56)versi 1-46 From “David Copperfield” (E45-E46): Part of the opening chapter (photocopy) Emily Bronte (E57) 57 From “Wuthering Heights” (E57-E58-E59): Wuthering Heights (E61-E62) Catherine’s Ghost (E63-E64) Catherine’s resolution (da E65 a E68) Robert Browning (E105-E106) Porphyria’s lover (E107-E108) Oscar Wilde (E110-E111) The picture of Dorian Gray(E112) (lettura integrale fatta durante l’estate 2014) Approfondimento in classe di: Preface (E114), Basil Hallward (E115-E116-E117), Dorian’shedonism(E118-E119) Alfred Tennyson (photocopy) Ulysses (photocopy) Rudyard Kipling (photocopy) Lispeth (photocopy) The story of Muhammad Din (photocopy) If (photocopy) The White Man’s burden (photocopy, versi 1-16 e 33-56) Historycal notes about the history of India (photocopy) THE MODERN AGE: Britain and World War I (F6,F7) The Second World War (F9) The Age of anxiety (F14,F15, F16) Modernism(F17,F18) Modern poetry(F19,F20) The Modern Novel(F22,F23) Authors and texts: WAR POETS (F42-F43-F44): Rupert Brooke The soldier (F45) Rosenberg Break of day in the trenches (F49) Siegfried Sassoon Suicide in the trenches (F48) Wilfred Owen Dulce et decorum est (F46) *Sam Hamill State of the Union 2003 (photocopy) The Irish question (photocopy) 58 *William Butler Yeats (F30-F31-F32-F33) Easter 1916 (F36-F37-F38) James Joyce (F138-F139) “The Dubliners” (F141-F142) (lettura integrale fatta durante l’estate 2014) Approfondimento in classe di: Eveline (F143-F146), The Dead From “Ulysses”(F152-F153): The funeral (F154) I said yes I will sermon (F155) Stephen’s meditation upon life (F176) Joseph Conrad (photocopy) Heart of darkness (lettura integrale fatta durante l’estate 2014) Approfondimento in classe di: When the Romans First Came Here(photocopy), A journey up the river(photocopy), The horror! The horror!(photocopy), The chia-gang (F88-F89) Thomas Stearns Eliot (F52,F53) From “The Waste Land” (F54,F55): The burial of the dead ( F57,F58) The Fire Sermon (F59,F60) The Love Song of J. Alfred Prufrock’ (photocopy) Correlative objective (photocopy) *Virginia Woolf (F157,F158) MrsDalloway(F159-F160) (lettura integrale in italiano fatta durante l’estate 2014) Approfondimento in classe di: Clarissa and Septimus (F161-F162-F163), Clarissa’s Party (F164F165) From “ To the Lighthouse” (F167-F168-F169): My dear, stand still (F171-F172) Lily Briscoe (F173-F174-F175) Yes, if it’s fine to-morrow(F177) *George Orwell (photocopy) Letturaintegrale di Animal Farm THE PRESENT AGE *Samuel Beckett From “Waiting for Godot” (G101): We will come back tomorrow (G104) Waiting (G107) *Sylvia Plath Daddy (photocopy) *Wystan Hugh Auden (photocopy) Refugee blues (photocopy) Visione dei film: Frankenstein, Oliver Twist, Nicholas Nickleby, David Copperfield, Pride and Prejudice, Wild, 59 Angela’s Ashes, The importance of being Ernest, Michael Collins. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 60 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia: SCIENZE Docente prof. ssa RAZZA MARIA CRISTINA Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 84 Testi in adozione: - Valitutti-Falasca-Tifi-Gentile "Chimica-concetti e modelli" Ed. Zanichelli - Valitutti-Taddei-Kreuzer-Massey-Sadava-Hillis-Heller-Berenbaum "Dal Carbonio agli OGM plus- Chimica organica e biotecnologie" Ed Zanichelli - Bosellini Alfredo "Scienze della Terra -Tettonica delle Placche" Ed. Bovolenta PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Le studentesse si sono sempre dimostrate attente, diligenti e corrette, ed alcune di esse propositive. I risultati sono complessivamente soddisfacenti: una buona parte della classe ha raggiunto un metodo di lavoro autonomo, alcune studentesse sono riuscite a raggiungere un profitto sufficiente grazie all’impegno costante nonostante abbiano incontrato difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni e problemi complessi e strutturati. Per quanto attiene agli obiettivi specificamente didattici, le conoscenze disciplinari e le competenze linguistiche proprie della disciplina si possono considerare acquisite e la capacità di operare confronti e stabilire connessioni tra i diversi argomenti, anche in un’ottica interdisciplinare, è nel complesso buona. La valutazione complessiva ha tenuto conto anche dei progressi registrati nel tempo rispetto a livelli di partenza, senza tuttavia prescindere dagli obiettivi ritenuti minimi. OBIETTIVI PREFISSATI: - Conoscenza intesa come capacità di richiamare ed esporre informazioni relative a termini, simboli, convenzioni, concetti, fatti, fenomeni, modelli, procedimenti, classificazioni, criteri, principi, leggi, teorie e testi scientifici - Competenza intesa come capacità di analizzare correttamente e in modo non solo ripetitivo, dati, schemi , testi di complessità crescente e saperli interpretare utilizzare un linguaggio adeguato o anche rigoroso organizzare le proprie conoscenze in modo sistematico - Abilità intese come abilità di : applicare i contenuti in situazioni ed esperienze nuove applicare i contenuti per risolvere problemi elaborare ed interpretare i dati spiegare fatti e fenomeni, formulare ipotesi costruire un percorso di approfondimento personale METODI E STRUMENTI Lezioni frontali impostate in modo da promuovere la partecipazione attiva degli studenti e l’intervento personale attraverso la problematizzazione come stimolo alla motivazione, alcune esperienze di laboratorio. Esercizi a gruppi. Le lezioni frontali sono state accompagnate frequentemente accompagnate dalla proiezione di schemi e immagini con l’obiettivo di strutturare maggiormente l’acquisizione dei contenuti e di 61 ottenere una partecipazione più consapevole. Materiali e strumenti: Libri di testo, testi di consultazione, audiovisivi, lezioni in power point. VERIFICHE: 1° periodo: una prova scritta e una prova orale. 2° periodo: una simulazione di terza prova, una verifica scritta e una prova orale. VALUTAZIONE: La valutazione dei livelli di apprendimento è stata possibile attraverso differenti tipologie di verifica: · Verifiche scritte, strutturate con esercizi di differente tipologia con l’obiettivo di valutare non solo le conoscenze acquisite ma anche competenze applicative e la capacità di analisi e sintesi. Questa tipologia di verifica non è stata sostitutiva di quella orale, ma piuttosto con funzione di completamento, in quanto efficace per la valutazione di particolari abilità. Le prove scritte sono state predisposte anche con la finalità di esercitazione per un’eventuale Terza prova dell’Esame di Stato. · Verifiche orali, attraverso le quali è stato possibile valutare la conoscenza, la rielaborazione dei contenuti e l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto. Per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti è stato fatto riferimento alla griglia di valutazione inserita nel P.O.F. e condivisa in sede di programmazione del C.d.C CONTENUTI Da Valitutti-Falasca-Tifi-Gentile "Chimica-concetti e modelli" LE REAZIONI DI OSSIDO- RIDUZIONE (capitolo 15) • Numero di ossidazione degli elementi che partecipano ad una reazione, ossidazione e riduzione, • ossidante e riducente, • cambiamento del numero di ossidazione. • Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione sia in ambiente acido che basico. • Esercizi di bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo della variazione del numero di ossidazione. • Esercizi di bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo delle semireazioni. ELETTROCHIMICA (capitolo 16) • Concetto di pila - celle elettrochimiche produttrici di energia (pile); • Concetto forza elettromotrice di una pila. TERMOCHIMICA (capitolo 11) Ripasso di: • sistema, 62 • ambiente, • conservazione dell’energia. Trattazione di: • Le reazioni chimiche e gli scambi di calore e di di lavoro: • concetto di variazione di energia interna ΔU e semplici esercizi. Il calore di reazione: l’entalpia (H) e differenza di energia tra prodotti e reagenti (ΔH). ΔH°, Δhf° e semplici esercizi. • L’entropia (S) e differenza di entropia tra prodotti e reagenti (ΔS). S°, ΔS°. Semplici esercizi sull’entropia • L’energia libera (G) differenza di energia libera tra prodotti e reagenti (ΔG) a basse e alte temperature. ΔG°, ΔGf°, ΔG' , determinazione di ΔG attraverso la Keq e viceversa. Semplici esercizi sull’energia libera Da Valitutti-Taddei-Kreuzer-Massey-Sadava-Hillis-Heller-Berenbaum "Dal Carbonio agli OGM plus- Chimica organica e biotecnologie" CHIMICA ORGANICA I composti organici (capitolo 1) Ibridizzazione del carbonio Legami: singolo, doppi e tripli. Isomeria di posizione , geometrica , ottica Idrocarburi . alcani e loro nomenclatura Proprietà fisiche e chimiche degli alcani . Reattività degli alcani ( alogenazione e combustione ) Cicloalcani . Alcheni e loro nomenclatura . Proprietà fisiche degli alcheni. Reazioni degli alcheni (addizione elettrofila, regola di Markovnikov) Alchini e loro nomenclatura. I gruppi funzionali. (capitolo 2) Concetto e nomenclatura di: Alogenuri alchilici. Alcoli, fenoli ed eteri. Proprietà fisiche degli alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche di aldeidi e chetoni loro reattività: addizione nucleofila acidi carbossilici. esteri e saponi Ammine Ripasso delle biomolecole (capitolo 3) METABOLISMO (capitolo 4) definizione di metabolismo, catabolismo e anabolismo. Vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche ATP : fonte di energia per le reazioni metaboliche. Coenzimi NAD e FAD. Il metabolismo dei carboidrati. La glicolisi (senza l’uso delle formule ma solo con nomi delle molecole e con l'ausilio di schemi) 63 Le fermentazioni (senza l’uso delle formule ma solo con nomi delle molecole e con l'ausilio di schemi) Produzione di energia nelle cellule. Ossigeno come accettore finale della catena di trasferimento elettronico, fosforilazione ossidativa (descrizione con l'ausilio di schemi) Funzione della fotosintesi LE BIOTECNOLOGIE (capitolo 5) Una visione d'insieme sulle biotecnologie Colture cellulari Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare il DNA , separare i frammenti di DNA,incollare il DNA Individuare sequenze specifiche di basi , ibridazione del DNA, copiare il DNA . Ampliare il DNA ( la PCR ). Sequenziare il DNA La clonazione molecolare * Gli OGM. APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE (capitolo 6): biotecnologie mediche Da Bosellini Alfredo "Scienze della Terra -Tettonica delle Placche" LA TETTONICA DELLE PLACCHE (capitolo 2)* L'ESPANSIONE DEL FONDO OCEANICO (capitolo 3)* Espansione del fondo oceanico Il meccanismo dell'espansione Le prove dell'espansione oceanica (anomalie magnetiche, età dei sedimenti, flusso di calore, punti caldi) I MARGINI CONTINENTALI (capitolo 4)* I margini passivi I margini continentali attivi (in generale) N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco (elenco dettagliato degli argomenti, svolti durante l’anno, dei quali si richiede la conoscenza agli esami). Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 64 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Docente prof. ROMANO GIUSEPPE Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 54 Testi in adozione: a) Volume 4 - Autore: Cricco Giorgio, Di Teodoro Francesco Paolo – “Itinerario nell’arte” - Dal Barocco al Postimpressionismo”, (Versione gialla); Zanichelli. b) Volume 5 - Autore: Cricco Giorgio, Di Teodoro Francesco Paolo – “Itinerario nell’arte” “Dall’Art Nouveau ai giorni nostri”, (Versione gialla) – Zanichelli. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^C è formata da 16 alunne provenienti da diverse realtà socio-culturali della provincia di Bergamo. La partecipazione al dialogo educativo ed il comportamento in classe si è mantenuta sempre, su livelli di correttezza e di reciproca collaborazione tra docente e discenti. Tutti le allieve hanno mostrano interesse per la disciplina, l’impegno è stato sempre costante, nel sviluppare i contenuti proposti; nel corso dell’anno sono emerse delle personalità dotate di buone capacità organizzative. Tutti gli obiettivi prefissati a inizio anno scolastico, dall'insegnante, sono stati raggiunti, di conseguenza, il giudizio sull’operato di tutta la classe è da ritenersi, nel complesso, buono. OBIETTIVI PREFISSATI Nell’ambito dello svolgimento del lavoro è stato perseguito, con discreti risultati, il raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari, in armonia con quelli generali stabiliti dal Consiglio di Classe. CONOSCENZE del quadro storico in cui si inserisce l’attività degli artisti ed i caratteri della loro produzione. ABILITÀ capacità di collocare gli oggetti artistici nel contesto sociale e culturale e apprezzare: le trasformazioni dei linguaggi artistici, le permanenze e le rotture delle scelte stilistiche, nei temi e nelle tecniche; tutto ciò in un’ottica di formazione degli studenti, futuri cittadini, capaci di rispettare, conservare e promuovere l’oggetto artistico in quando bene culturale. COMPETENZE sul confrontarsi con i testi disciplinari, cioè con gli oggetti artistici, letti nei loro aspetti specifici: stilistici, iconografici, iconologici e interpretazione contestualizzata degli stessi attraverso l’uso di un linguaggio specifico pur in una situazione pluridisciplinare. METODI E STRUMENTI Per quanto riguarda la metodologia d’insegnamento il lavoro didattico si è articolato sulla pratica di diverse modalità di studio dell’opera d’arte: analisi formale, testuale, contenutistica, storica, utilizzo di mappe concettuali, ecc., attraverso: comparazioni, ricerche scritto-grafiche, catalogazione, ecc.. I contenuti disciplinari sono stati trattati dal docente tramite l’utilizzo di supporti informatici (computer di classe): l’esposizione degli argomenti è stata eseguita per mezzo di presentazioni effettuate con il Programma "Office - PowerPoint". Per un corretto svolgimento dell’attività didattica sono stati adottati i seguenti strumenti e materiali didattici: libri di testo in adozione con integrazione di altri testi di Storia dell’Arte, per gli eventuali approfondimenti. Utilizzo di sussidi audiovisivi (filmati tematici), informatici e multimediali (proiezione di diapositive con il Programma “Office - PowerPoint”). 65 VERIFICHE Il tipo di Verifica e la scansione temporale sono state definite e quantificate dal docente nelle seguenti modalità: • Tre Verifiche scritte: una nel Primo Trimestre, due nel Secondo Pentamestre, con prove scritte nelle varie tipologie proposte dall’Esame di Stato. • Quattro Verifiche orali sotto forma di interrogazione: due per ogni periodo dell'anno scolastico. • È stata realizzata un’attività extracurriculare: Il rilievo architettonico di un Monumento, "Le Mura venete e le quattro Porte di Città Alta a Bergamo", con la produzione di una Tesina realizzata in PowerPoint, corredata, da una descrizione storico-artistico e dalla realizzazione di Tavole grafiche, con planimetrie e prospetti, del monumento scelto. • Il 13/02/2015 è stata svolta una Simulazione di Terza Prova con Tipologia B. • Il 18/04/2015 è stata svolta una Simulazione di Terza Prova con Tipologia B. VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione l’insegnante ha misurato le conoscenze, le capacità, le competenze delle studentesse attraverso prove di verifica di vario tipo (scritto e orale). Per quanto riguarda la misurazione di tali prove si è utilizzata una scala numerica il cui valore è definito nelle programmazioni di classe e di istituto e riferito all’acquisizione dei contenuti e delle abilità programmate. CONTENUTI I contenuti caratterizzanti la disciplina fanno capo a grosse categorie pluridisciplinari, organizzate a livello cronologico. All’interno di questi grossi nuclei sono inoltre evidenziate opere significative, attraverso la lettura delle quali si individuano le chiavi di accesso ad una comprensione dei vari periodi. N.B. = Le opere segnate con un asterisco (*) non sono menzionate nel libro di testo in adozione, ma tratte da altri fonti bibliografiche. • Il contesto storico e artistico dell'Ottocento • Introduzione dei movimenti artistici che hanno caratterizzato lo sviluppo dell'Arte figurativa dell'Ottocento. • I Macchiaioli toscani • La situazione politica italiana nella seconda metà del 1800. • Le caratteristiche della “pittura a macchia“ toscana. • Differenze e affinità tra Macchiaioli e Impressionisti. • Giovanni Fattori: In vedetta (o Il Muro bianco), Bovi al Carro, Campo italiano dopo la battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri. • Silvestro Lega: Il pergolato (o Un dopo pranzo), Il canto dello stornello. • L’Impressionismo • La rivoluzione impressionista e la pittura “en-plein-air“. • La "Teoria della percezione del colore", sintesi additiva e sottrattiva. • La nascita della "Fotografia". • I maestri del colore e della luce: la tecnica pittorica impressionista. • Édouard Manet: Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar delle Folies-Bergeres. • Claude Monet: Impression. Soleil levant, *Regata ad Argenteuil, la serie delle Cattedrale di Rouen, *la serie delle Ninfee. • Pierre Auguste Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette, Bagnante seduta. 66 • Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzi, statua in bronzo Ballerina di 14 anni. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Il Pointillisme francese e il Divisionismo italiano Il Pointillisme Gli studi di Michel Eugène Chevreul sulla Teoria del Colore. Georges Seurat: Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte, Donna che si incipria. Paul Signac: Ritratto di Félix Fénéon, *Le Démolisseurs, *Le Port de Saint Tropez. Il Divisionismo Confronto tra il Pointillisme francese e il Divisionismo italiano. Giovanni Segantini: Mezzogiorno sulle alpi, *Le due madri. Giuseppe Pellizza da Volpedo: le fasi evolutive del Il Quarto Stato, Ambasciatori della fame, La fiumana, Il cammino dei lavoratori. Gaetano Previati: Maternità. Il Postimpressionismo I Postimpressionisti: alla ricerca di nuove esperienze artistiche. Paul Cézanne il padre del Cubismo: *Natura morta con mele e pere, I giocatori di carte (confronto con le versioni precedenti), La Montagna Sainte-Victoire (confronto con le varie versioni), Le grandi bagnanti. Vincent Van Gogh e le radici dell’Espressionismo: I mangiatori di patate, Autoritratto con il cappello di feltro grigio, Il ponte di Langois, la serie dei quadri Natura morta con girasoli, Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin e il cammino verso la poetica simbolista: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo, *Te tamari no Atua (Natività). La Nuova Architettura del Ferro in Europa La Seconda Rivoluzione industriale. Il progresso tecnologico e scientifico L'Architettura degli Ingegneri: i nuovi materiali da costruzione. L'Esposizioni Universali in Europa: l'Esposizione di Londra del 1851: Il Crystal Palace; l'Esposizione di Parigi del 1889: La Galleria delle Macchjne e La Tour Eiffel. L'Architettura del Ferro in Italia: Il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, La Mole Antonelliana a Torino. Le Avanguardie Storiche del primo Ventennio del Novecento Il linguaggio delle Avanguardie Storiche: introduzione storica e sintesi introduttiva dei principali movimenti artistici d'Avanguardia del primo ventennio del Novecento. Il contesto storico europeo. L’Espressionismo in Francia e Germania I Fauves francesi e la forza del colore. Henri Matisse: La joie de vivre, La stanza rossa (o Armonia in rosso), La danza (prima, seconda e terza versione). André Derain: Il ponte di Charing Cross a Londra, *Donna in camicia. Maurice de Vlaminck: Bougival, *La ballerina del “Rat mort”. Gli espressionisti tedeschi del Die Brücke e del Der Blaue Reiter. Il Die Brücke, l'esperienza emozionale e il disagio interiore dell’artista: Edvard Munch, il precursore degli espressionisti tedeschi: Il grido (o L'urlo), Pubertà. Ernest Ludwig Kirchner: Le cinque donne nella strada, *Marcella. Il Der Blaue Reiter, l’espressione interiore-spirituale dell’artista: gli elementi strutturali del linguaggio visivo, come la linea e il punto; l'effetto psicologico del colore della forma; la “sinestesia” tra la pittura e la musica. Franz Marc: I cavalli azzurri, Cervo nel giardino di un monastero. Vasilij Kandinsky e la linea dell’astrazione: Il cavaliere azzurro, Senza titolo, 67 • • • • • • • • • • • • • • Composizione VII, Alcuni cerchi. Il Cubismo oltre la rappresentazione delle apparenze: la quarta dimensione, il tempo. L’eredità spirituale di Paul Cézanne. Le tre fasi cubiste: Protocubismo, Cubismo Analitico, Cubismo Sintetico. Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, I tre musicisti, Natura morta con sedia impagliata. George Braque: Case all’Estaque, Violino e brocca. Guernica: lettura iconografica e iconologica del capolavoro post-cubista di Pablo Picasso. Il Futurismo: il contesto storico e artistico italiano, il Manifesto di Tommaso Marinetti, i Manifesti futuristi, il mito della velocità, le "cronofotografie". Umberto Boccioni: La città che sale, i due cicli degli Stati d’animo: gli addii, quelli che vanno, quelli che restano, la scultura Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane a guinzaglio, Bambina che corre sul balcone, Velocità d’automobile. Il Dadaismo: Il contesto storico e artistico europeo durante la nascita del Movimento Dada: analogie e differenze con le altre Avanguardie Storiche. I Canoni del Dadaismo e le tecniche espressive. Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale , L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi, Fontana – Ready-made. Francis Picabia: Pittura rarissima sulla terra. Man Ray: le rayografie, Anémic Cinéma, Violon d’Ingres. N.B. Gli argomenti, sotto elencati, che non sono stati ancora trattati al momento della stesura del “Documento del 15 maggio”, se svolti, saranno allegati successivamente nella programmazione aggiuntiva. • • • • • • • • Il Surrealismo: il contesto artistico, l’arte dell’inconscio e del sogno. Salvador Dalì, l’artista dal metodo paranoico e critico. René Magritte, l'artista dei "paradossi". La Pittura Metafisica: la pittura onirica, oltre la realtà, di Giorgio de Chirico. 1) Traccia della Simulazione della Terza Prova – Tipologia B - svolta il 13/02/2015 Descrivi le affinità e le differenze, dal punto di vista tecnico e stilistico, che hanno contraddistinto i due movimenti pittorici dei Macchiaioli toscani e degli Impressionisti francesi. Spiega le motivazioni ideologiche e le varie fasi progettuali che hanno portato Giuseppe Pellizza da Volpedo ha realizzare il "Quarto Stato". 2) Traccia della Simulazione della Terza Prova – Tipologia B - svolta il 18/04/2015 Descrivi le caratteristiche fondamentali della ricerca cubista, delle tre fasi operative, attuata da Pablo Picasso e Georges Braque attraverso l’analisi sintetica delle loro opere più significative. La Seconda Rivoluzione industriale determina in Europa dei cambiamenti rilevanti, in tutti i settori delle attività umane, individua tutte le caratteristiche salienti introdotte dalla Nuova Architettura del Ferro. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente .................................................... Firma di due studentesse ....................................................... 68 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI MATERIA: SPAGNOLO DOCEN TE: Prof.ssa Buongiorno / Prof.ssa Irene Morales Ore settimanali di lezione n: 2 ore /settimana Testi in adozione: “Contextos literarios” Liliana Garzillo ed all. / “Las palabras de la Literatura” Ed. Petrini Literatura española y latinoamericana. C abrales y Hernández. Ed. SGEL PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da 16 alunne, tutte provenienti dalla 4^C. Nella fase dell’attività didattica le studentesse hanno mostrato di essere disponibili al lavoro, motivate e aperte alle diverse proposte, come dimostrano la partecipazione, l’impegno e l’interesse emersi in questi mesi. Il livello della classe è più che sufficiente; durante l’anno hanno consolidato delle abilità linguistiche ed espressive. OBIETTIVI GENERALI DELL’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO NEL TRIENNIO Gli obiettivi generali dell’insegnamento-apprendimento della lingua straniera nel triennio sono: Lo sviluppo di una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in contesti diversificati e una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un ricco patrimonio linguistico; • La comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; • La consapevolezza dei processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio; • Lo sviluppo delle capacità di comprensione-‐apprezzamento dell’opera letteraria, come occasione formativa e come sviluppo delle capacità critiche. • Lo sviluppo della competenza creativa per stimolare l’uso creativo del linguaggio e avvicinare gli studenti all’esperienza della creazione letteraria. • OBIETIVI SPECIFICI 5. ANNO: Al termine del quinto anno del Liceo il livello di apprendimento previsto perla seconda lingua è il B2 del Quadro Europeo di Riferimento: “Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.” Si intente inoltre: - - Sviluppare la competenza di lettura e analisi testuale finalizzata sia all’acquisizione di tecniche di decodifica del testo letterario, sia allo sviluppo di capacità critiche; acquisire abilità autonome di lettura interpretativa e abilità di rielaborazione scritta; Sviluppare percorsi integrati pluridisciplinari (italiano, filosofia, storia, arte, altre lingue straniere) ponendo particolarmente attenzione all’analisi comparativa tra i contenuti proposti e il contesto sociale, storico e culturale in cui si collocano; Valorizzare ogni evento culturale per sviluppare percorsi didattici in lingua straniera. Per avere un quadro valutativo il più possibile completo e globale delle prestazioni di ogni alunno si prenderanno in considerazione i seguenti aspetti: 2) conoscenze (strutture grammaticali, lessico, ortografia, pronuncia, contenuti letterari); 69 3) abilità (comprensione orale/comprensione scritta-produzione orale/produzione scritta); 4) competenze (comunicativa, intesa come uso della lingua e riflessione sugli usi della stessa in contesti concreti; creativa, intesa come rielaborazione dei contenuti letterari per interpretare il mondo attraverso la creazione letteraria). COMPETENZE ED ABILITÀ COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE I materiali utilizzati per lo sviluppo della comprensione e produzione sono: monologhi e dialoghi presentati a viva voce o registrati, che presentano situazioni comunicative di progressiva complessità differenziate per contesto, elementi referenziali, modalità argomentative e registro di lingua. Per sviluppare la produzione orale e l’interazione si fa riferimento a un ampio ventaglio di proposte relative ad ambiti e problemi della realtà sociale e culturale. COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA L’attività di lettura deve partire da un allargamento delle tipologie avviate nel biennio, per arrivare progressivamente a una varietà di brani da testi riferibili a tipologie e tematiche diverse: testi letterari, narrativi, poetici, teatrali, saggistici o su problematiche relative all’attualità socioeconomica e culturale. La produzione scritta si pone come lavoro di sintesi o di rielaborazione personale e critica conseguente allo studio di testi prevalentemente letterari ma anche giornalistici o filmici. Sono contemplate anche attività libere di scrittura creativa. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULLA COMUNICAZIONE La riflessione, che investe l’intero sistema della lingua e del suo uso nella comunicazione, affronterà i seguenti aspetti: - l’integrazione di diversi codici nella comunicazione, il rapporto tra linguaggi verbali, paraverbali, e non verbali in testi e contesti sempre più complessi; - le caratteristiche della lingua con riferimento ai diversi mezzi: parlato, scritto, forme multimediali; - la varietà della lingua in dimensione sociale, geografica e cronologica; - gli aspetti pragmatici: ruolo sociale, atteggiamento psicologico dei parlanti, effetti del messaggio sui destinatari; - la testualità: coerenza a meccanismi di coesione, modalità di organizzazione dei diversi tipi e generi testuali; - il lessico: nozione di campo semantico, denotazione e connotazione, meccanismi di generazione delle parole, prefissi e suffissi; - la morfologia e la sintassi: sistemi morfologici, strutture sintattiche, rapporto tra sintassi e semantica nella frase; rapporto comparativo tra i sistemi nelle lingue studiate. LETTERATURA Nell’ambito dello studio della letteratura si sceglieranno testi significativi, appartenenti ai tre grandi generi: poesia, prosa (racconto, romanzo, diaristica, ecc.), teatro. La scelta dei testi potrà essere operata secondo i seguenti criteri: - lo sviluppo del sistema letterario complessivo; - la rappresentatività di un genere da seguire nella sua evoluzione attraverso varie epoche; - la dominanza di un genere in una determinata epoca; - la ricorrenza di un tema in varie epoche e la relazione tra il testo letterario e le altre produzioni artistiche; - la possibilità di messa in relazione con le conoscenze derivanti dallo studio di altre discipline. 70 Obiettivo primario sarà lo sviluppo delle competenze letteraria e interpretativa dello studente, con il proposito di contribuire alla formazione del suo spirito critico, di avvicinarlo all’esperienza della creazione letteraria e di stimolare l’uso creativo del linguaggio. Per avere un quadro valutativo il più possibile completo e globale delle prestazioni di ogni alunno si prenderanno in considerazione i seguenti aspetti: 5) conoscenze (strutture grammaticali, lessico, ortografia, pronuncia, contenuti letterari); 6) abilità (comprensione orale/comprensione scritta-produzione orale/produzione scritta); 7) competenze (comunicativa, intesa come uso della lingua e riflessione sugli usi della stessa in contesti concreti; creativa, intesa come rielaborazione dei contenuti letterari per interpretare il mondo attraverso la creazione letteraria). METODI E STRUMENTI Le attività di carattere comunicativo sono condotte abitualmente in lingua straniera e riguardano una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente. Per favorire l’apprendimento come strumento e non come fine, la lingua straniera è acquisita tramite lo svolgimento di compiti specifici, in cui gli studenti sono chiamati a essere parte attiva del proprio processo formativo, attraverso la realizzazione di materiali personali. Si adotta un metodo eclettico che consideri, oltre alle competenze tradizionali, anche quella creativa, con l’obiettivo di indirizzare gli studenti verso la scoperta, la conoscenza e l’interpretazione del mondo non solo attraverso la lingua, ma anche per mezzo della creazione letteraria. Per favorire l’acquisizione di competenze di ascolto, ho cercato di presentare allo studente una varietà di forme comunicative prevalentemente autentiche, sempre più complesse, realizzate da interlocutori diversi. Lo studente è guidato a mettere in atto strategie di ascolto passando da una comprensione globale a una sempre più dettagliata, in relazione sia ai contenuti che alle situazioni. La produzione orale, che prende spunto dalla comunicazione quotidiana, conduce allo studente a forme comunicative sempre più complesse. Per facilitare la produzione autonoma ho adottato modalità di lezione dialogata, richiedendo la produzione di resoconti, relazioni e rielaborazioni sintetiche. Per incoraggiare l’attività di lettura ad una sempre maggiore autonomia, sia nella comprensione che nella rielaborazione dei materiali, ho cercato di ricorrere alle varie tecniche di lettura e di analisi testuale per favorire così l’analisi della specificità delle caratteristiche di scrittura. Il procedimento di analisi applicato ai testi aiuta all’individuazione di elementi sui quali innestare il lavoro di produzione scritta che, dapprima guidato, si fa sempre più autonomo per giungere a una sintesi critica. Nell’ambito dell’analisi testuale che è normalmente condotta, ho realizzato delle attività collegate di produzione scritta quali: cambiamento del punto di vista, parafrasi, domande aperte. Per svolgere le suddette attività abbiamo usato manuali, testi autentici, mezzi audiovisivi e multimediali (laboratorio linguistico, materiali audio e video, stazioni televisive in lingua straniera, internet). VERIFICA E VALUTAZIONE Durante il corso scolastico si sono realizzate due prove scritte e due prove orali. Criteri di valutazione: Attraverso la verifica si intende accertare se i processi di insegnamento-apprendimento messi in atto hanno permesso di conseguire gli obiettivi prefissati e se la programmazione è adeguata alla situazione reale della classe. Le prove ricalcono la tipologia di esercizi affrontati in classe, ma sono svolte in condizioni diverse: in un tempo limitato, dal singolo e mai dal gruppo e senza l’intervento dell’insegnante. 71 La verifica dei livelli di apprendimento avviene di momenti formalizzati, tramite prove di tipo oggettivo - soggettivo (scritte e orali), ma consiste anche nel costante monitoraggio del comportamento dell’allievo nei confronti dell’insegnante e della classe intera, della sua responsabilità nell’eseguire le consegne assegnate sia in classe sia a casa, dell’impegno dimostrato nei confronti della disciplina e del percorso intrapreso, della partecipazione alle lezioni. Parte integrante del processo di verifica è il controllo regolare del lavoro individuale assegnato a casa. Quindi, l’intento dell’insegnante non sarà esclusivamente la sola somma dei giudizi registrati nel corso del periodo in questione, ma sarà anche quello di stimare, apprezzare, comprendere, interrogarsi e interpretare per non misurare “le risposte corrette”, ma attribuire “significati”. Per la valutazione delle prove soggettive è opportuno partire da una griglia contenente parametri specifici preventivamente individuati per ridurre la soggettività della valutazione. Le prove oggettive sono invece valutate tramite griglie preventivamente elaborate per l’attribuzione di punteggi e dei corrispondenti voti. Parte integrante del processo di verifica-valutazione è l’analisi dell’errore da farsi in modo particolarmente accurato sia nella fase di consegna degli elaborati scritti corretti, come strumento diagnostico fondamentale per impostare le attività di recupero, sia al termine delle verifiche orali. Per i criteri di valutazione si rimanda alla programmazione del dipartimento di lingue straniere. CONTENUTI 1. Lingua: a. consolidamento delle quattro abilità linguistiche (produzione scritta e orale, comprensione scritta e orale). 2. Letteratura: si svolgeranno gli argomenti elencati di seguito, concentrandosi sulla letteratura spagnola e ispanoamericana del XX secolo; per focalizzare l’attenzione su alcune tematiche trasversali, non sempre si rispetterà il percorso cronologico indicato. PERIODO ARGOMENTO Settembre-‐Ottobre Il XIX secolo Il Romanticismo: • quadro storico e culturale. • i generi letterari nel Romanticismo: la poesia, il romanzo e il teatro. • José de Espronceda: La canción del pirata • Gustavo Adolfo Bécquer: Rimas (Introducción sinfónica, rimas I, VII, XI, XXI, XXIII, XXXIX, XLI, XLI, LIII) e Leyendas (El monte de las ánimas e selezione altre leggende). • la figura del don Juan: lettura frammenti dei testi El estudiante de Salamanca (José Espronceda), Don Álvaro y la fuerza del sino (Duque de Rivas), Don Juan Tenorio (José Zorrilla). *Tema trasversale: lo sobrenatural. Il Realismo: • quadro storico e culturale. • il romanzo realista: La Regenta (Leopoldo Alas Clarín). Novembre-‐ Il Modernismo e la Generazione del ‘98: • dal XIX al XX secolo: la crisi di fine secolo. Dicembre • letture dalle opere di Rubén Darío (Sonatina, Lo fatal), Juan Ramón Jiménez (El viaje definitivo), Antonio Machado (Es una tarde cenicienta y mustia, Retrato ), Miguel de Unamuno (Niebla). • Il teatro di Ramón del Valle-‐Inclán: Luces de Bohemia. *Tema trasversale: la incertidumbre. Gennaio-‐Febbraio La Generazione del ’27: • la guerra civile spagnola • la poesia nei primi trent’anni del XX secolo. • I movimenti d’avanguardia spagnoli. • La Generazione del ’27: tematiche ed esponenti del gruppo. 72 • Federico García Lorca. La Aurora , la tragedia La casa de Bernarda Alba, *Temi trasversali: lontananza dalla patria, i stragi della guerra Marzo-‐Aprile La letteratura contemporanea: • Marco storico: dalla dittatura alla democrazia (fino 2013) • Transizione (la movida-‐ cinema) • correnti e movimenti letterari del postguerra. • la narrativa nel periodo del postguerra: il realismo esistenziale e il realismo sociale. La narrativa sperimentale. Frammenti di testi di Matute “Olvidado Rey Gudú”, articolo Manuel Rivas “El olor a sal” *Temi trasversali: la posizione della donna nella società Maggio-‐Giugno La letteratura ispanoamericana: • marco storico * • le dittature ispanoamericane: le esperienze cilena e argentina* • Il realismo mágico:* Isabel Allende “La Casa de los Espíritus”, Laura Esquivel “Como Agua para Chocolate”, Bucay “Cuentos para pensar” -‐>Presentazioni brevi (allievi): Borges, Neruda, Márquez *Tema trasversale: I sensi *non ancora trattati Bergamo,15 di maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 73 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia RELIGIONE Docente prof. Domenico Megliani Ore settimanali di lezione n. 1 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 24 Testi in adozione ALTERNATIVA! TRIENNIO / CORSO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE, ed. Queriniana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5C è composta da 16 alunni di cui 10 non si avvalgono dell’insegnamento della religione. La partecipazione al dialogo è molto buona, le lezioni si sono svolte in un clima di generale ascolto; la maggior parte degli alunni ha dimostrato grande disponibilità al confronto e al dialogo. Con un significativo senso critico e interesse agli argomenti proposti. Nell’arco dell’ultimo biennio gli alunni hanno sviluppato una buona capacità analitica mostrando di saper applicare la metodologia dell’analisi delle fonti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE - rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli - con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico; conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; COMPETENZE - motiva le proprie scelte di vita, quali esse siano, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in - modo aperto, libero e costruttivo; si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; METODI E STRUMENTI Lezioni frontali; dibattiti in classe e rielaborazione personale argomentata. VERIFICHE 1 verifica scritta 74 VALUTAZIONE Verifica scritta. Valutazione orale sulla base della partecipazione durante il lavoro in classe. CONTENUTI Il rapporto tra uomo e Dio; il significato del dolore nell’esperienza umana; La Teologia in rapporto alle altre metodiche nella ricerca della verità; Stato e chiesa; la ricerca del senso della vita il significato della morte nelle differenti interpretazioni; Matrimonio e teologia. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 75 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia ED. FISICA FEMMINILE classe 5 C Docente prof.LIANA BETTINELLI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 58 Testi in adozione NESSUNO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dal gruppo femminile proveniente dalla classe 5 C con continuità didattica dalla classe prima in aggiunta alle componenti femminili delle 5G e 5M. Gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello in generale molto soddisfacente, attiva e motivata la partecipazione. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo. Le alunne hanno prodotto un lavoro sotto forma di progetto motorio su argomenti sportivi scelti che poi hanno esplicato sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati raggiunti si ritengono molto buoni. Le valutazioni sono scaturite da una parte di contestualizzazione culturale e storica del contenuto scelto a cui si sono aggiunte due valutazioni per la capacità di conduzione del progetto al gruppo classe e di pertinenza delle esercitazioni proposte. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE:Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra del gioco della pallacanestro e pallavolo. Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere il regolamento tecnico di gioco e il codice arbitrale COMPETENZE:Praticare la pallacanestro e la pallavolo utilizzando i fondamentali individuali, applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici; CAPACITA’:Di progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. METODI E STRUMENTI Induttivo:libera esplorazione; Deduttivo:per assegnazione dei compiti. Palestra, aula supporti multimediali e attrezzatura specifica della disciplina. VERIFICHE Verifiche su capacità coordinative e condizionali(endurance) orale e pratica su argomento di libera scelta; verifica pratica avviamento principali sport di squadra. VALUTAZIONE Descrittori per la prova: terminologia corretta e pertinente; pertinenza delle esercitazioni utilizzate; varietà delle esercitazioni conosciute; correttezza dei metodi proposti; risposte pertinenti alle domande; 76 CONTENUTI PALLAMANO, PALLACANESTRO E PALLAVOLO: Fondamentali individuali e di squadra essenziali. Regolamento tecnico di gioco adattato alla palestra ,codice arbitrale, tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. SPORT SCELTI PER LA PRODUZIONE DEI LAVORI PERSONALI: storia, regolamento tecnico e pratica: TENNIS TAVOLO,LA MARCIA,IL CALCIO,LA VELA,DANZA MODERNA,PALLACANESTRO,PALLAVOLO,ACROSPORT,DOGBALL,ULTIMATE,TAMBURELLO, EDUCAZIONE ALIMENTARE Il latte : composizione chimica e il suo valore nutritivo, le diverse categorie di latte in commercio. Le produzioni lattiero casearie bergamasche: degustazione di formaggi e salumi tipici della bergamasca. Vino: definizione e generalità, vinificazione in rosso e in bianco, i vini bergamaschi. Definizione di agricoltura biologica: Caratteristiche e differenze con l’agricoltura tradizionale degustazioni. Prodotti biologici: cosa deve sapere il consumatore e come deve operare il produttore Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma studenti ______________ __________________ __________________ 77