Rapporto di Riesame
Denominazione del Corso di Studio: Scienze e Tecnologie Alimentari
Classe: L26 “Scienze e tecnologie agro-alimentari”
Sede: Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, Università degli Studi di Foggia
Primo anno accademico di attivazione l-26: A.A. 2008/2009
Gruppo di Riesame:
Prof. Normanno Giovanni (Coordinatore CdS) – Responsabile del Riesame
Prof. Spano Giuseppe (ex Presidente CdS)
Dr.ssa Marino Rosaria (Docente del CdS)
Dr. Castellano Sergio (Docente CdS)
Dr.ssa Valente Filomena (Responsabile Settore Didattica e Servizi agli Studenti)
Dr.ssa Gentile Valeria (Responsabile Ufficio Segreteria Didattica e Management Didattico)
Sig. Vescera Domenico (Studente)
Altri componenti:
Gruppo di Assicurazione Interna della Qualità (AIQ)
Prof.ssa De Palma Laura (Referente Assicurazione interna della qualità del CdS)
Prof.ssa Corbo Maria Rosaria
Dr.ssa De Pilli Teresa
Altri componenti interpellati per il presente rapporto di riesame:
1) Dr.ssa Caroprese Mariangela (Delegato del Direttore all’Orientamento e Placement)
2) Sig. Torretta Luigi (studente)
Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame,
operando come segue:
• 25 novembre 2013. Oggetto della discussione: formazione sottocommissioni per la ripartizione di compiti relativi alla
redazione del riesame annuale del CdS. Analisi dei dati a disposizione per il riesame annuale.
• 2 dicembre 2013. Oggetto della discussione: analisi e discussione del prodotto del lavoro delle sottocommissioni.
Condivisione e aggregazione dei risultati preliminari; linee guida per il prosieguo dei lavori.
• 13 gennaio 2014. Oggetto della discussione: stato dell’arte, discussione e approvazione del rapporto di Riesame in seno
al CdS.
I componenti del gruppo di riesame sono stati inoltre continuamente in contatto, tramite posta elettronica e incontri
informali, per scambio di opinioni, pareri e confronto dei dati.
FONTE DEI DATI
I dati esaminati, relativi all’a.a. 2012/2013, sono stati in parte inviati dallo staff di supporto al Presidio della Qualità, in parte forniti
dalle segreterie del Dipartimento. Derivano da: Anagrafe Nazionale Studenti (http://anagrafe.miur.it), banca dati Offerta Form. MIUR
(http://cercauniversita.cineca.it;
http://offf.miur.it/pubblico.php/ricerca/show_form/p/miur),
Banca
dati
AlmaLaurea
(http://www.almalaurea.it/), archivio segreteria studenti del Dipartimento, segnalazioni di docenti e studenti. I dati sono resi noti sul
sito del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (http://www.agraria.unifg.it sezione corsi di studio).
Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 13 gennaio 2014. Tutte le azioni di orientamento e tutorato
intraprese dal Dipartimento
possono essere visualizzate al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/Servizi-agliStudenti/Orientamento-e-tutorato/1733/
Sintesi dell’esito della discussione della Commissione di Corso di Studio
Per la redazione e l’approvazione del presente Rapporto di Riesame annuale, la Commissione di Corso di Studio si è riunita tre volte
(25 novembre, 2 dicembre e 13 gennaio). Nella prima riunione sono state create tre sottocommissioni e a ciascuna è stato attribuito il
compito di redigere in via preliminare un “quadro” del rapporto di riesame. Le commissioni erano così costituite: Normanno,
Castellano , De Pilli (INGRESSO, PERCORSO, USCITA), Normanno, Spano, Vescera (ESPERIENZA DELLO STUDENTE),
Normanno, Corbo, Marino (L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO). Nella seduta del 2 dicembre, sono stati
discussi i risultati delle commissioni e sono state segnalate le integrazioni e le correzioni da apportare; la commissione relativa
all’”Esperienza dello studente” è stata ampliata con l’inserimento di un altro rappresentante degli studenti, il sig. Torretta. Nella
riunione del 13 gennaio, il coordinatore ha condiviso la bozza del Rapporto di Riesame costituita dall’aggregazione dei singoli
contributi delle commissioni e ha aperto la discussione; sono quindi state effettuate alcune integrazioni suggerite dalla Prof.ssa de
Palma e, al termine della discussione, il Rapporto di Riesame annuale del CdS è stato approvato all’unanimità.
Sintesi dell’esito della discussione della Giunta del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente della
seduta del 14.01.2014 punto 3) - Secondo rapporto di riesame dei corsi di studio attivati presso il Dipartimento
Il Direttore comunica che, come richiesto dalla nota ANVUR – Rapporto di Riesame 2014 del 29.10.2013, i Gruppi di Riesame,
nominati dalle Commissioni di Corso di Studio hanno provveduto alla compilazione del Rapporto di Riesame annuale per l’a.a.
2013/2014, con scadenza 31.01.2014.
Intervengono alla riunione la prof.ssa Laura de Palma, già Presidente del Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica, la dott.ssa
Rosaria Viscecchia, delegato del Dipartimento al Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e la dott.ssa Filomena Valente in
qualità di Responsabile del Settore Didattica e Servizi agli Studenti del Dipartimento.
Il Direttore ribadisce lo scopo del Rapporto di Riesame annuale che è quello di illustrare gli esiti delle azioni correttive intraprese,
analizzare l’attuale situazione dei singoli corsi di Studio, evidenziandone punti di forza e criticità, ed infine proporre interventi
correttivi da intraprendere al fine di risolvere le criticità evidenziate.
Il Direttore procede, pertanto, a relazionare sui singoli corsi di studio, focalizzandosi sui punti di forza e di debolezza di ciascun CdS
RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
che emergono dalle tre sezioni in cui è suddivisa la Scheda di Riesame annuale:
L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Relativamente alle criticità del Corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Alimentari, le maggiori difficoltà riguardano il
ritardo registrato nel conseguimento del titolo di studio e l’elevata percentuale di abbandoni tra il primo e il secondo anno di corso,
problema cui il Dipartimento sta cercando di porre rimedio soprattutto potenziando le attività di tutorato e di orientamento in entrata.
A tal punto si apre il dibattito a cui partecipano la prof.ssa de Palma, la dott.ssa Viscecchia, la dott.ssa Melchiorre ed il prof. Elia.
Il Direttore, al termine della discussione formula alcune riflessioni sulle criticità evidenziate nel corso del dibattito e si riserva di
portare in discussione il presente punto all’o.d.g. in sede di Consiglio di Dipartimento, in agenda il 29 gennaio p.v..
Al termine del dibattito, la Giunta di Dipartimento, all’unanimità, delibera di approvare il contenuto del rapporto di riesame di tutti i
corsi studio, di impegnarsi a sostenere e promuovere tutte le azioni correttive proposte e richieste da ciascun CdS. Infine si impegna
ad estendere la discussione a tutto il Consiglio di Dipartimento, nel corso della riunione in agenda il 29 gennaio p.v.
Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente della
seduta del 29.01.2014 punto 4) - Secondo rapporto di riesame dei corsi di studio attivati presso il Dipartimento
Il Direttore comunica che nel corso della Giunta di Dipartimento del 14.01.14 è stata condotta l'analisi dei Rapporti di Riesame
annuali per l'a.a. 2013-14 del cui esito sono stati portati a conoscenza i componenti del presente Consiglio attraverso l'invio
dell'estratto del verbale di Giunta unitamente ai Rapporti in discussione.
Il Direttore ribadisce l'obiettivo del Rapporto di Riesame di analizzare, per ciascun corso di laurea, la situazione attuale
evidenziandone punti di forza e criticità e di proporre interventi correttivi da intraprendere al fine di risolvere le criticità emerse.
Pertanto viene aperta la discussione in cui intervengono la dott.ssa Pilone, la prof.ssa Flagella, la dott.ssa Viscecchia, la prof.ssa de
Palma, il prof. Centonze.
Dopo ampia discussione il Consiglio di Dipartimento approva i Rapporti di Riesame, sia riguardo all’analisi complessiva della
situazione, sia riguardo alle azioni correttive proposte, che si impegna a sostenere.
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RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio
1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
1-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1. Richiesta di aumentare l’efficienza del flusso dei dati dagli organi centrali ai terminali periferici in ordine al
monitoraggio le coorti di studenti, le votazioni medie riportate negli esami e le altre informazioni necessarie per le attività del gruppo
di assicurazione della qualità e di riesame.
Azioni intraprese. Richiesta formale da parte del Dipartimento diretta agli organi centrali di Ateneo, di miglioramento del sistema del
flusso dei dati verso i terminali periferici.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. In riunioni congiunte intercorse tra il Direttore di Dipartimento e il neo eletto Rettore,
è stata analizzata la problematica legata alle criticità nel sistema di trasmissione dei dati necessari alla redazione dei documenti del
sistema di qualità dei CdS. Il Rettore ha preso coscienza del problema e ha istituito la figura del Delegato del Rettore alla “Statistica
per la programmazione e la valutazione della qualità”, nella persona della Prof.ssa Barbara Cafarelli.
Esiti. Gli esiti dell’azione correttiva saranno oggetto di monitoraggio e di discussione nei futuri A.A.
Obiettivo n. 2. Implementazione delle azioni di orientamento agli studenti dei licei cittadini e della provincia; incontri con i docenti di
queste scuole per discutere, in particolare, della necessità di approfondimenti nelle discipline di base nelle quali gli studenti in
ingresso manifestano le principali lacune.
Azioni intraprese. In data 30/10/2013 è stato condotto un incontro con docenti delle scuole superiori di istituti cittadini e della
provincia, al fine di discutere dei risultati emersi dal test di valutazione della preparazione iniziale nelle discipline di base.
Nell’A.A. 2012/2013 sono state svolte azioni di tutorato finalizzate a migliorare l’utilizzo della piattaforma e-learning (19
Settembre 2013, 6 e 8 Novembre 2013).
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata.
Esiti. Gli esiti dell’azione correttiva saranno oggetto di monitoraggio e di discussione nei futuri A.A.
Obiettivo n. 3. Rimodulazione delle modalità di stesura della relazione di tirocinio, riportando questa attività alla descrizione, con
relativo commento, di una tecnica o di un processo, scevra da finalità di ricerca che sono appannaggio della tesi di laurea magistrale.
Proposta di modifica del regolamento specifico volta a rendere la relazione di tirocinio più coerente al percorso formativo del CdS.
Azioni intraprese. Le modalità di stesura della relazione di tirocinio sono state rimodulate nell’ottica prevista dall’obiettivo; le
proposte di modifica del regolamento di tirocinio sono state approvate nel Consiglio di Dipartimento del 24.04.2013 e sono disponibili
al seguente indirizzo:
http://www.agraria.unifg.it/dwn/2010-2011-orario_lezioni/punto6_REGOLAMENTOATTIVITADITIROCINIO.pdf
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata.
Esiti. Numerose relazioni di tirocinio, prodotte nelle ultime sessioni di laurea, sono risultate conformi alle nuove linee guida; la reale
efficacia dell’azione in rapporto all’obiettivo, sarà valutabile nel corso degli anni a venire.
Tutte le azioni intraprese possono essere visualizzate al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/Servizi-agli-Studenti/Orientamento-etutorato/1733/
1-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
INGRESSO
Gli immatricolati nel corso dell’A.A. 2012/2013 sono stati 205 (incrementati rispetto all’A.A. 2011/2012, quando se ne contavano
181, ma ridotti rispetto all’A.A. 2010/2011 -283 immatricolati-). La provenienza è per la grande maggioranza dalla Provincia di
Foggia (187/205- 91%) e la restante parte dalle altre Province meridionali italiane. Per quanto concerne la tipologia di studi scolastici
di provenienza, gli iscritti sono come di seguito distribuiti: liceo scientifico, 97 (47.3%); istituto magistrale, 33 (16%); istituto
tecnico, 31 (15.1%); liceo classico 29 (14.1%); istituto professionale, 10 (4.9%); liceo linguistico, 4 (1,9%); altra scuola, 1 (0.5%).
I voti con i quali gli immatricolati si sono diplomati, sono i seguenti: 36 - 60 (vecchio diploma) o altro, 3 (1,4%); 60-69, 42 (20.5%);
70-79, 62 (30.2%); 80-89,
57 (27.8%); 90-100, 41 (20%). Gli studenti immatricolati hanno sostenuto test di ammissione con i
seguenti risultati: studenti presenti alla verifica:
228; studenti ammissibili senza obblighi formativi aggiuntivi: 8 (3,5%);
studenti ammissibili con obblighi formativi aggiuntivi:
220 (96.4%), di cui il 47% con lacune gravi. Nell’A.A. 2011/12 gli
studenti presenti alla verifica erano 231, quelli ammessi senza obblighi formativi aggiuntivi, 1 e quelli ammessi con obblighi formativi
aggiuntivi, 180 di cui con lacune gravi il 43%. Nell’A.A. 2010/11, il numero di studenti ammissibili con lacune gravi era del 12%.
Punti di forza
Voti di maturità conseguiti dagli immatricolati più alti rispetto alle medie nazionali (laureati con 100 il 4.4%, da 80-89 il 18.1%, 70-79
il 28.5%, 60-69 il 30.6%).
Aree da migliorare
I requisiti di ammissione e la loro verifica risultano adeguati rispetto al percorso di studio programmato dal CdS, considerata l’elevata
percentuale di studenti che superano il test d’ingresso; tuttavia, un’area da migliorare è quella dell’ammissibilità di studenti
immatricolati con obblighi formativi aggiuntivi finalizzando le azioni correttive da intraprendere alla riduzione delle lacune in
ingresso nelle discipline di base, in particolare nella Fisica.
Incentivare l’utilizzo della piattaforma e-learning (formazione a distanza) come strumento di preparazione valido ai fini del
superamento del test di accesso.
PERCORSO
Gli iscritti totali nell’A.A. 2012/2013 sono 552; di questi 3 sono part-time, i restanti 549 full-time. Gli studenti iscritti fuori corso
sono 166 (30%); in corso 386 (70%); passaggi in entrata 7; trasferimenti da altro ateneo (in ingresso) 0; abbandoni in uscita 121.
3
RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
Totale CFU maturati nell’AA. 2012/13: 2809; il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente (CFU totali/n. iscritti totali) è
5,09. Non sono disponibili dati relativi a “Quantità di CFU maturati dalle coorti”, “Tasso superamento esami previsti”, “Medie dei
voti positivi (>17) ottenute negli esami” e “Deviazione standard dei voti positivi (>17) ottenute negli esami”.
Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, relativamente all’A.A. 2012/2013, il numero di studenti in mobilità internazionale in
ingresso (ERASMUS STUDIO) sono stati 4 (3 studenti provenienti dalla Turchia e 1 dalla Lituania), contro i 5 dell’A.A. 2010/2011 e
i 4 dell’A.A. 2011/2012 (complessivamente 5 studenti provenienti dalla Turchia, 2 dalla Polonia, 2 dalla Spagna).
Nell’A.A. 2012/2013 si sono registrati 4 studenti in mobilità internazionale in uscita (Irlanda 1, Repubblica Ceca 2, Polonia, 1), contro
i 5 del 2010/2011 e i 3 dell’A.A. 2011/2012 (Irlanda 3, Spagna 2, Finlandia 1, Lituania 1, Repubblica Ceca 1). Per quanto riguarda il
programma ERASMUS PLACEMENT, nell’A.A. 2012/2013 non si sono registrati movimenti in nessuna direzione, mentre nell’A.A.
2010/2011 uno studente si è recato in Spagna e nell’A.A. 2011/2012 due studenti si sono recati in Francia e Olanda. Non si sono
registrati studenti in entrata.
Punti di forza
Il numero d’iscritti si mantiene costante negli anni, con piccole oscillazioni (620 nell’A.A. 2010/11, 536 nell’A.A. 2011/12 e 552
nell’A.A. 2012/13): ciò può essere considerato indice di un consolidato radicamento del CdS nel contesto socio-economico della
Provincia Foggiana.
La gran parte degli iscritti risulta full time (99.4%) e in corso (70%). Pur essendo ancora elevato il numero di iscritti fuori corso, si
assiste ad un trend positivo negli ultimi tre A.A. considerati: nell’AA. 2010/11, risultavano 245 studenti fuori corso (39,5% sul totale
degli iscritti), che sono diventati 180 (33,5% sul totale degli iscritti) nell’AA. 2011/12 e 166 nell’AA. 2012/13 (30% sul totale degli
iscritti).
Come si evince dalle risposte registrate dai questionari di gradimento, gli studenti dimostrano di apprezzare l’impostazione generale
del corso (soddisfatti del CdS: 92,8% -decisamente favorevoli 35.7%, più si che no 57.1%-; inoltre, il 64% degli studenti si
iscriverebbe nuovamente allo stesso Corso di Laurea).
Il carico didattico complessivo degli insegnamenti risulta equilibrato ed accettabile, come si evince dalle risposte positive ottenute dal
questionario “Opinione studenti B6” (complessivamente, circa l’80% delle risposte sono positive).
Le conoscenze preliminari possedute dallo studente appaiono sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati per il 65% degli
studenti che hanno risposto al questionario, pertanto si ritiene che i requisiti richiesti per l’ammissione siano sufficienti per il proficuo
svolgimento del corso triennale.
Aree da migliorare
L’analisi del percorso dello studente risulta incompleta a causa della indisponibilità di dati provenienti dagli organi centrali relativi ad
aspetti importanti come quelli sopra indicati nel dettaglio (vedi voce “PERCORSO”).
Per quanto concerne i test relativi alle opinioni degli studenti, si è registrato un notevole calo degli studenti che hanno risposto ai test
(28 nell’A.A. 2012/13 rispetto ai 308 del 2011/2012); probabilmente il calo è ascrivibile alle diverse modalità di somministrazione
dei test che da quest’anno si compilano esclusivamente on-line. Tuttavia, dall’A.A. 2013-2014 il numero di risposte ai test di
gradimento somministrati agli studenti, registrerà un elevato incremento, poiché questa problematica sarà gestite a livello centrale
mediante l’obbligatorietà della compilazione dei test on line, pena l’impossibilità di registrare gli esami sostenuti e prenotare gli esami
da sostenere.
Il piano di studi così come attualmente progettato viene completato nei tre anni da una relativamente bassa percentuale di studenti,
pertanto si rende necessario valutare l’opportunità di riprogrammarlo.
Altri punti critici emersi dall’analisi della situazione sono relativi all’elevato numero di abbandoni in uscita e allo scarso numero di
studenti in mobilità internazionale.
USCITA
I laureati totali nell’A.A. 2012/2013 sono stati 47, di questi, 15 (32%) i laureati nella durata normale e 32 (68%) i laureati oltre la
durata normale. Di questi ultimi, 10 (21%) si sono laureati 1 anno fuori corso, 6 (13%) 2 anni, 6 (13%) 3 anni, 2 (4%) 4 anni, 4 (8,5%)
6 anni, 2 (4%) 7 anni e 1 (2%) 8 anni fuori corso.
Punti di forza
Il trend del numero di laureati nell’ultimo triennio è positivo: infatti, si sono laureati 34 studenti nell’A.A. 2010/11, 37 nel 2011/12 e
47 nel 2012/13. In linea anche l’andamento positivo del numero di laureati nella durata normale: 4 (11,7%) nell’A.A. 2010/11, 6
(16,22%) nell’A.A. 2011/12 e 15 (32%) nell’A.A. 2012/13.
Aree da migliorare
Il numero dei laureati risulta essere ancora basso rispetto agli iscritti e di questi solo il 32% si laurea in corso. Si può stimare quindi
che circa il 6% degli iscritti completi il proprio ciclo di studi nei tre anni. Pertanto, si rende necessario intraprendere strategie per
elevare il numero di laureati in corso.
4
RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
1-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Un obiettivo di ordine generale e trasversale che si rende necessario raggiungere per poter ottimizzare il processo di Riesame del
CdS, è quello di ottenere tempestivamente i dati necessari per l’analisi dei diversi quadri del rapporto di Riesame
dall’organizzazione interna di Ateneo. L’impatto negativo di questa problematica dovrebbe ridursi negli anni a venire grazie ad un
maggior coordinamento che si evidenzierà a livello centrale con l’istituzione della una nuova figura di Delegato del Rettore alla
“Statistica per la programmazione e la valutazione della qualità”.
INGRESSO
Obiettivo n1. Incentivare l’afflusso di iscritti dalla provincia.
Dai dati analizzati si evince che la gran parte degli iscritti al CdS proviene dai licei cittadini (91%) mentre il bacino di utenza della
provincia è molto ridotto, nonostante esistano realtà cittadine con elevata popolosità.
Azioni da intraprendere. Intraprendere azioni di orientamento in ingresso presso le realtà cittadine provinciali dove vi è un
potenziale bacino di utenza in virtù di una elevata popolazione studentesca.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Nel corso del 2014 verranno organizzati incontri finalizzati all’orientamento
in ingresso con le scuole delle città della provincia a maggiore potenziale studentesco.
Obiettivo n2. Riduzione del numero di studenti immatricolati con obblighi formativi e lacune nelle discipline di base.
Azioni da intraprendere. Continuare con le azioni già intraprese, ovvero, reiterare le azioni di orientamento presso i licei cittadini
e della provincia, sottolineando la necessità da parte degli studenti di possedere una solida preparazione nelle discipline di base;
promuovere incontri con i docenti dei licei che impartiscono le discipline di base nelle quali gli studenti in ingresso mostrano le
principali lacune, al fine di condividere le azioni necessarie per migliorare la preparazione di base degli studenti in ingresso. Inoltre,
per incentivare l’utilizzo della piattaforma e-learning, nel settembre del 2013 sono stati effettuati due seminari di orientamento
sull’utilizzo della piattaforma.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Le modalità di orientamento sono quelle consuete, riportabili ad incontri
programmati con gli studenti interessati in sede di dipartimento o presso le scuole; questi incontri sono generalmente inclusi in
progetti di orientamento (DIOR, ecc.). Un’altra modalità sarà costituita dalla promozione di uno o più incontri specifici ai quali
invitare i docenti di liceo che impartiscono le discipline di Fisica e Matematica, discipline nelle quali gli studenti in ingresso
manifestano le principali lacune.
PERCORSO - USCITA
Obiettivo n1. Incentivare gli studenti a sostenere un numero maggiore di esami all’anno per acquisire un numero più alto di
CFU/anno e elevare il numero di laureati in corso.
Azioni da intraprendere. Le azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, sono state già intraprese nel corso dei due anni
precedenti e consistono in:
- introduzione di due nuovi appelli di esame (con pausa didattica a metà semestre) per il recupero di esami arretrati
- introduzione di un nuovo format destinato ai docenti per la stesura analitica dei programmi di insegnamento, in maniera da renderli
sempre più chiari e comprensibili. Non resta che confermare queste azioni anche per gli aa. a venire e valutare i risultati in un arco
temporale più ampio.
Obiettivo n2. Agevolare gli studenti nella redazione della relazione di tirocinio. Infatti, molte relazioni non risultano ancora
completamente aderenti ai principi contenuti nel nuovo regolamento per l’elaborazione delle relazioni di tirocinio, che sottolineano
la necessità di produrre una relazione critica basata sull’analisi di una tecnica o di un processo, priva di connotazioni di carattere
sperimentale. Quest’ultime, appannaggio delle tesi di laurea magistrale, oltre a non essere congruenti con la laurea triennale,
inevitabilmente determinano un maggiore impegno, anche in termini di tempo, da parte dello studente, ritardandone l’uscita dal
percorso formativo.
Azioni da intraprendere. Svolgere uno o più seminari rivolti agli studenti per chiarire le finalità del tirocinio e le corrette prassi per
la stesura della relativa relazione.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. L’azione sarà erogata nei primi mesi del 2014 in modalità di seminario
aperto agli studenti e sarà somministrato dal Coordinatore e del CdS, dai delegati all’orientamento e dal Settore Didattica e Servizi
agli Studenti per la parte relativa alla procedura amministrativa di presentazione della domanda di Tirocinio.
Obiettivo n3. Ottenere elementi per comprendere le cause degli abbandoni in uscita in maniera da individuare le azioni più efficaci
in grado di limitarle.
Azioni da intraprendere. Implementare un questionario da sottoporre agli studenti che manifestano la volontà di abbandonare il
percorso di studio.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. La redazione del questionario sarà curata dal collegio del CdS mediante
incontri dedicati; successivamente potrà essere inviato agli studenti che hanno abbandonato il corso di studio nell’ultimo anno,
quindi si procederà all’analisi dei dati raccolti che verranno commentati nel prossimo rapporto di riesame.
Obiettivo n4. Incentivare la mobilità internazionale degli studenti.
Azioni da intraprendere. La scarsa mobilità internazionale studentesca è una problematica che interessa non solo il CdS oggetto
del presente rapporto di riesame, ma l’intero Ateneo foggiano. Infatti, il neo eletto Rettore ha istituito la figura del “Delegato alla
mobilità internazionale studentesca”, pertanto le azioni da intraprendere saranno coerenti con le linee di intervento che saranno
fornite dagli organi centrali.
5
RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
.
Obiettivo n. 1. Suscitare negli studenti interesse verso il processo di valutazione al fine di ottenere un numero maggiore di dati
derivanti dai questionari correttamente compilati relativi al livello di soddisfazione.
Azioni intraprese. Durante il corso dell’anno sono stati effettuati diversi incontri con gli studenti per sensibilizzarli alla necessità
della corretta compilazione del questionario on-line per la valutazione della didattica (14 Maggio 2013 e 8 Ottobre 2013).
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata.
Esiti. L’azione non ha prodotto significativi risultati in termini di numerosità di studenti che hanno compilato i test; le probabili cause
sono descritte nel quadro del presente rapporto di Riesame 1b relativo alle aree da migliorare - “Percorso”.
Obiettivo n. 2. Migliorare la fruibilità degli appelli di esame e la comprensibilità dei programmi di insegnamento da parte degli
studenti.
Azioni intraprese. Introduzione di due nuovi appelli (con pausa didattica a metà semestre) per il recupero di esami arretrati;
introduzione di un nuovo format destinato ai docenti per la stesura analitica dei programmi di insegnamento. Seminario per le
matricole “L’università comincia dalla testa: Ansia, organizzazione degli esami e progetti di vita” (7 Novembre 2012).
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata.
Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati
nel corso dei prossimi anni.
Obiettivo n. 3. Orientare meglio gli studenti del primo anno verso l’insegnamento fondamentale di Operazioni Unitarie previsto al
secondo anno.
Azioni intraprese. E’ stato effettuato un incontro congiunto con i docenti di Fisica (dott.ssa Cocca) e Operazioni Unitarie (dr.ssa De
Pilli) per la ridefinizione dei contenuti del programmi di insegnamento della disciplina di Fisica, che prevedrà argomenti finalizzati
a preparare in maniera più adeguata gli studenti al successivo corso di Operazioni Unitarie, in particolare argomenti di
termodinamica (entropia, entalpia, calore specifico, meccanismi di trasferimento del calore, ecc.).
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata.
Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati
nel corso dei prossimi anni.
2-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI
Le informazioni utilizzate per redigere il Quadro 2b del presente rapporto di riesame, derivano da segnalazioni informali pervenute al
coordinatore del CdS, dai risultati dei questionari di gradimento somministrati agli studenti e dalla banca dati Alma Laurea.
L’analisi delle effettive condizioni di svolgimento del CdS è stata effettuata sulla base delle risposte ai quesiti n. 2, 4, 5, 9 e 13 dei
questionari di gradimento somministrati agli studenti. La scelta di questi punti di osservazione è stata effettuata in seno al Consiglio
del CdS, in quanto considerati sintetici e rappresentativi dell’andamento del corso. Nel dettaglio, al quesito n.2 “L’organizzazione
complessiva (orario, eventuali verifiche intermedie, esami finali) degli insegnamenti previsti nel semestre è accettabile?” la risposta è
stata complessivamente positiva: il 32,14 degli studenti ha risposto più si che no e il 35,71 %, si (totale: 67,85%); al quesito n. 4 “Gli
orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati?”, il 21,43% ha risposto più si che no e il 53,57% si (totale: 75%); al quesito
n. 5 (Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?), il 32,14% ha risposto più si che no e il 53,57% si
(totale: 85,71%); al quesito n. 9 (Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?), il 14,29%
ha risposto più si che no e il 53,57% si (totale: 67,86%); infine, al quesito n. 13 (Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate
-si trova posto, si vede, si sente-?), il 21,43% ha risposto più si che no e il 42,86%% si (totale: 64,29%). Le percentuali sempre molto
positive (risposte in termini di soddisfazione > 50%) rilevate dai questionari di gradimento nei punti di osservazione selezionati,
evidenziano che sono presenti le condizioni affinché le effettive condizioni di svolgimento del CdS possano essere considerate
soddisfacenti. Infatti, non sono giunte segnalazioni relative a fattori che possano aver ostacolato o impedito il regolare svolgimento
delle attività di insegnamento o di apprendimento. I risultati della rilevazione delle opinioni studenti e la condivisione degli esiti delle
loro analisi, vengono resi noti e discussi nel consiglio di Dipartimento.
Per quanto riguarda le segnalazioni sui contenuti della formazione, è giunta la segnalazione da parte degli studenti di aumentare i
contenuti relativi alla “Morfologia vegetale” e alla “Fisica Tecnica”. Non sono pervenute segnalazioni di alcun tipo circa la
corrispondenza tra la descrizione dei singoli insegnamenti e i programmi effettivamente svolti nonché la corrispondenza tra la
descrizione delle modalità di valutazione in itinere e finali (esami) e la loro effettiva conduzione.
Dalla valutazione delle modalità di esame dei singoli insegnamenti, è emerso che non è sempre possibile accertare se queste sono
efficaci al fine di accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti.
Per quanto riguarda le “osservazioni sulle risorse per l'apprendimento”, non sono giunte segnalazioni relativamente alla disponibilità
di calendari e orari, all’adeguatezza degli orari delle lezioni, alla fruibilità di aule, ausili richiesti per studenti disabili, laboratori, aule
informatiche, sale studio, biblioteche e altre infrastrutture, nonché all’efficacia dei servizi di contesto, pertanto si deduce che le risorse
e i servizi sono adeguati al fine di supportare efficacemente gli insegnamenti nel raggiungere i risultati di apprendimento previsti.
Una segnalazione, apportata dai rappresentanti degli studenti in seno al consiglio di CdS, è relativa alla opportunità di rafforzare
ulteriormente le attività laboratoristiche.
Punti di forza
Le risposte positive rilevate dall’analisi dei risultati dell’opinione degli studenti relative ai quesiti “cardine” individuati, rappresentano
i punti di forza dell’esperienza dello studente (Organizzazione complessiva, disponibilità dei docenti, Rispetto degli orari delle lezioni,
carico di studio equilibrato, fruibilità di aule e altre infrastrutture per la didattica).
Le segnalazioni da parte degli studenti giungono allo “Sportello Tutores”, situato nel plesso centrale del Dipartimento. La scelta di far
pervenire le segnalazioni allo sportello gestito da studenti “Tutores”, i quali poi riportano le segnalazioni alle figure interessate
(Direttore di Dipartimento, Coordinatore del CdS, e così via), è una scelta che si è rivelata opportuna poiché lo studente si sente più
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libero di confrontarsi con un altro studente (il Tutor) piuttosto che direttamente con i docenti.
Aree da migliorare.
L'area di miglioramento di maggior rilievo è relativa alla necessità di migliorare i contenuti formativi di “Morfologia vegetale” e
“Fisica tecnica”; infatti, per motivi diversi, entrambe le tematiche, importanti per la formazione del laureato e per la base che
conferiscono per il prosieguo del percorso formativo, non vengono trattate in maniera approfondita.
Un altro ambito di miglioramento è relativo alla necessità di avere maggiore cognizione sull’efficacia dei contenuti e degli effettivi
metodi degli insegnamenti al fine di sviluppare le conoscenze e la capacità di applicarle da parte degli studenti e di migliorare le
capacità di accertamento dell'efficacia delle modalità di esame dei singoli insegnamenti.
2-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n.1. Fornire agli studenti del CdS una formazione adeguata anche nel campo della Morfologia vegetale e della Fisica
tecnica.
Azioni da intraprendere. Per quanto riguarda la “Morfologia vegetale”, il C.I. “Produzioni vegetali alimentari”, svolto nel II anno
di corso, è stato individuato per l’inserimento, nel programma dei due moduli che lo compongono (Produzioni frutticole e
Produzioni erbacee), dei relativi argomenti di Morfologia vegetale (Morfologia vegetale delle colture arboree e morfologia vegetale
delle colture erbacee). Per quanto riguarda la Fisica tecnica, in attesa di inserire gli argomenti nel programma di una specifica
disciplina, si darà mandato ai colleghi del relativo settore di effettuare uno o più seminari finalizzati ad integrare le conoscenze di
fisica tecnica.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Le integrazioni previste nelle azioni da intraprendere saranno svolte nel
corso dell’A.A.. 2013-2014, a cura dei docenti sopraindicati.
Obiettivo n.2. Migliorare le capacità di accertamento dell'efficacia delle modalità di esame dei singoli insegnamenti.
Azioni da intraprendere. Disporre che tutte le schede dei programmi di insegnamento dettaglino in maniera più articolata le
modalità di esame relative al singolo insegnamento.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. L’azione sarà operativa al momento della richiesta annuale dei programmi di
insegnamento, a cura della segreteria didattica.
Obiettivo n.2. Avere maggiore cognizione sull’efficacia dei contenuti e degli effettivi metodi degli insegnamenti al fine di
sviluppare le conoscenze e la capacità di applicarle da parte degli studenti.
Azioni da intraprendere. Valutare i giudizi dei tutores aziendali sul tirocinante emersi dai questionari allegati al libretto di
tirocinio.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. I giudizi dei tutores aziendali sul tirocinante saranno raccolti a cura della
segreteria didattica e analizzati criticamente in seno al consiglio di CdS.
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RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
3-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti.
Obiettivo n. 1. Offrire ai laureandi, per mezzo delle attività di tirocinio e ai laureati, tramite tirocini post-lauream e stage, ulteriori
opportunità di confronto con la realtà produttiva e di inserimento nella stessa.
Azioni intraprese. Con la finalità di offrire a laureandi e laureati ulteriori opportunità di confronto con la realtà produttiva territoriale,
sono state stipulate ulteriori convenzioni non solo con stabilimenti di produzione di alimenti, ma anche con ordini professionali
(Tecnologi) ed associazioni di categoria (Confindustria giovani), finalizzata non solo a calare i laureandi nel tessuto imprenditoriale
locale, ma anche ad implementare iniziative specifiche per il job-placement.
In data 12/11/2013 è stata organizzata una giornata di orientamento al mondo del lavoro, in collaborazione con il DARE, Distretto
Tecnologico Agroalimentare Regionale, in occasione della quale sono stato previsti interventi sul Project management e laboratori di
self assessment sulle soft skills, ovvero sulla gestione dello stress, team working a comunicazione efficace.
Con la finalità di facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e il superamento dell’esame di stato da tecnologo,
agronomo, biologo nutrizionista, sono stati organizzati seminari a cura dei rispettivi ordini professionali.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata per l’A.A. considerato.
Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati
nel corso dei prossimi anni.
Obiettivo n.2. Ottenere informazioni sul giudizio di imprese o enti convenzionati sugli studenti ospitati per il tirocinio.
Azioni intraprese. Modifica del libretto di tirocinio per consentire l’inserimento di uno spazio dedicato al giudizio sulla preparazione
degli studenti da parte delle imprese o degli enti con cui sono stati stretti accordi per lo svolgimento del tirocinio.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. (ALLEGATO 1)
Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati
nel corso dei prossimi anni.
Obiettivo n.3. Migliorare il monitoraggio delle esigenze del tirocinante al fine del miglioramento continuo del percorso di tirocinio.
Azioni intraprese: è stato approntato un questionario da sottoporre allo studente al termine delle attività di tirocinio, al fine di
sondare il gradimento del percorso formativo.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Completata. (ALLEGATO 2)
Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati
nel corso dei prossimi anni.
3-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
La banca dati AlmaLaurea riporta che, nel 2010, 2011 e 2012 sono stati laureati rispettivamente 34, 37 e 43 studenti; tra gli intervistati
(34, 34 e 43, rispettivamente) sono risultati occupati a un anno dalla laurea 8 (2010), 7 (2011) e 9 (2012) laureati, ovvero 23,5%, 19%
e 21%, rispettivamente. Il CdS favorisce l’occupabilità dei propri laureati, sia mediante le attività di tirocinio pre laurea, che hanno
anche la finalità di consentire una reciproca conoscenza tra i laureandi e le imprese convenzionante con l’Università, sia stimolando la
partecipazione agli eventi organizzati a livello centrale.
Il numero di contatti documentati con enti o imprese con cui si sono stretti accordi per le attività di stage o tirocinio degli studenti
durante il corso degli studi è risultato di 16 nel 2010, 12 nel 2011, 17 nel 2012 e 6 nel 2013, per un totale di 51 contatti in essere.
L’efficacia del tirocinio pre-laurea viene valutata mediante i questionari inseriti nel libretto di tirocinio la cui compilazione è a cura sia
dello studente sia dell’azienda. In particolare, lo studente è tenuto ad esprimere un parere riguardo alla utilità del tirocinio, alle
difficoltà incontrate nello svolgimento dello stesso e al soddisfacimento dell’esperienza effettuata. L’azienda, mediante la
compilazione del questionario, valuta le competenze tecnico-specifiche e trasversali che il tirocinante effettivamente possiede. Inoltre,
all’azienda viene data la possibilità di continuare eventuali altre forme di collaborazione post-lauream (stage, contratti di
apprendistato, tirocini), favorendo così l’occupabilità futura.
Nel corso dell’A.A. considerato nel presente Rapporto di Riesame, l’ufficio Placement dell’Ateneo ha organizzato alcuni eventi
(seminari, stage post lauream, giornate di orientamento professionale, presentazioni aziendali, Recruting day, ecc.) finalizzati a
favorire l’occupabilità dei laureati. In particolare, per il CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari, sono stati svolti 3 Stage postlauream nell’A.A.. 2010/11, 7 nell’A.A. 2011/12 e 1 nel corso dell’A.A. 2012/13. Ad oggi non è stato possibile ottenere ulteriori dati
analitici sulla partecipazione dei laureati del CdS agli eventi di cui sopra, né dati su eventuali sbocchi occupazionali conseguenti alla
partecipazione agli eventi, pertanto è difficile trarre conclusioni sull’efficacia di questi interventi.
Punti di forza:
1) Al fine di incrementare i contatti tra i neo-laureati e il mondo produttivo sono state siglate convenzioni con Confindustria,
l’Ordine dei Tecnologi e degli Agronomi e il Dipartimento SAFE per creare una corsia preferenziale finalizzata ad
implementare iniziative specifiche per il job placement. Inoltre, l’elenco delle convenzioni viene continuamente aggiornato,
anche su suggerimenti dei comitati di indirizzo, ed è disponibile sul sito del Dipartimento.
2) Il Programma settoriale Leonardo da Vinci, coordinato dal Settore Relazioni Internazionali dell'Ateneo di Foggia, si propone
di sviluppare le abilità e le competenze dei giovani laureati, al fine di promuovere la loro partecipazione al mercato del
lavoro europeo, nonché il loro sviluppo personale attraverso l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, competenze e
qualifiche. L'Università di Foggia attualmente vanta circa 300 aziende ospitanti, situate in diversi Paesi dell’Unione
Europea: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, UK, Slovenia.
Per il 2013/2015 l’Università di Foggia ha ottenuto un incremento del finanziamento comunitario che ammonta a euro
454.760,00 con la possibilità di erogare n. 120 borse di mobilità a giovani laureati provenienti dalle Università aderenti al
partenariato (Università di Foggia, Bari, Salento, Basilicata e Molise, Politecnico di Bari) per la realizzazione di tirocini
della durata di 16 settimane presso imprese situate in altri Stati membri dell’Unione Europea.
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RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29
3)
3-c
Al fine di incentivare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, il 12 novembre 2013, è stata organizzata con il
Distretto Alimentare Regionale Pugliese (DARE) una giornata di orientamento al lavoro, tenutasi presso il Dipartimento, nel
corso della quale è stato stipulato un accordo con alcune agenzie di lavoro interinale che effettueranno seminari destinati ai
laureandi, con l’obiettivo di addestrarli alla corretta stesura di un curriculum vitae e di una lettera di presentazione.
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n.1. Migliorare il percorso di tirocinio pratico pre-lauream, sulla scorta dei suggerimenti derivanti dai questionari e dalle
segnalazioni di studenti e aziende.
Azioni da intraprendere. Raccogliere e valutare i questionari allegati al libretto di tirocinio pre-lauream svolti nell’A.A.
2012/2013, compilati dai tirocinanti e dalle aziende ospitanti, al fine di effettuare il monitoraggio delle eventuali esigenze scaturite
dalle parti interessate e, se possibile, apportare le modifiche richieste.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. La raccolta dei questionari e l’organizzazione dei risultati, sarà a cura della
segreteria didattica; l’analisi dei risultati e le eventuali azioni correttive da intraprendere, saranno a cura del consiglio di CdS.
Obiettivo n.2. Fornire una maggiore consapevolezza delle competenze acquisite durante la frequentazione dei corsi di studio e della
loro spendibilità nel mercato del lavoro.
Azioni da intraprendere.
- Analisi sistematica delle caratteristiche personali attraverso la messa a punto di Laboratori di Bilancio di competenze.
- Organizzazione di un corso professionalizzante per indagare insieme agli studenti le logiche e le pratiche che governano il mercato
del lavoro e far acquisire loro gli strumenti idonei alla costruzione di un profilo imprenditoriale e professionale che sappia
coniugare in forma dinamica domanda e offerta di lavoro.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità.
- I laboratori verranno attivati dal Dipartimento di Scienze Agrarie durante il II Semestre dell'anno accademico 2013-2014 e
prevedono il coinvolgimento di docenti afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della
Formazione di Foggia.
- Il corso verrà attivato dal Dipartimento di Scienze Agrarie durante l'anno accademico 2014-2015 e prevede la collaborazione di
docenti afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione di Foggia.
Responsabile delle azioni: dott.ssa Mariangela Caroprese, delegato del Dipartimento al tutorato ed al placement
Obiettivo n.3. Favorire i contatti tra i neo-laureati e le aziende del settore agro-alimentare stimolando anche l'auto-imprenditorialità
e la capacità di auto-promozione.
Azioni da intraprendere.
- Al fine di divulgare, in maniera capillare e tempestiva, le competenze e professionalità conseguite dai neo-laureati è stata
ipotizzata a livello di Dipartimento la creazione di una piattaforma informatica nella quale inserire i curricula dei laureati; dalla
piattaforma, le aziende interessate potranno valutare l’offerta e attingere scegliendo le professionalità più adeguate alle loro
esigenze.
- Al fine di stimolare l'auto-imprenditorialità e la capacità di auto-promozione è stata programmata l'organizzazione di giornate di
avviamento al lavoro riguardanti esempi di start-up locali e simulazioni su come affrontare un colloquio di lavoro, scrivere un CV e
una lettera di presentazione.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Gli interventi saranno realizzati nel corso del 2014:
- il bando sarà emanato nel corso del anno 2014 con il coinvolgimento di Confindustria Foggia-Gruppo Giovani Imprenditori a
seguito della Convenzione stipulata nel luglio del 2013.
- le giornate saranno svolte durante l'anno accademico 2014-2015 in collaborazione con Confindustria Foggia-Gruppo Giovani
Imprenditori, Esponenti del Settore Risorse Umane e di Agenzie per il lavoro.
Responsabile delle azioni: dott.ssa Mariangela Caroprese, delegato del Dipartimento al tutorato ed al placement.
Obiettivo n.4. Favorire i contatti tra i neo-laureati con enti di ricerca e aziende straniere
I programmi di mobilità internazionale, come il “Leonardo da Vinci” nel cui ambito si sviluppano altri progetti specifici come il
“South” Southern Universities for Training Harmonization II”, costituiscono un efficace strumento per la realizzazione di un
percorso formativo in grado di valorizzare il connubio tra competenze possedute e know how e favorire, al contempo, un'esperienza
per ampliare i propri orizzonti, accrescere la comprensione dei differenti linguaggi e culture, apprendere innovativi modelli di vita e
lavoro.
Azioni da intraprendere. Sulla scorta della precedente esperienza della prima edizione del progetto di mobilità studentesca
“South” l’Università degli Studi di Foggia ha recentemente ottenuto finanziamenti comunitari per la realizzazione di tirocini
formativi presso enti presenti all'estero a favore di giovani laureati. Tuttavia, al fine di rendere stabile e duratura nel tempo la
possibilità di svolgere tirocini all’estero è necessario intensificare gli sforzi per migliorare la comunicazione di questi programmi
agli studenti.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Favorire, nel corso dell’anno, incontri di informazione tra i laureandi e
laureati per la diffusione delle informazioni.
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