Rapporto di Riesame Denominazione del Corso di Studio: Scienze e Tecnologie Alimentari Classe: L26 “Scienze e tecnologie agro-alimentari” Sede: Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, Università degli Studi di Foggia Primo anno accademico di attivazione l-26: A.A. 2008/2009 Gruppo di Riesame: Prof. Normanno Giovanni (Coordinatore CdS) – Responsabile del Riesame Prof. Spano Giuseppe (ex Presidente CdS) Dr.ssa Marino Rosaria (Docente del CdS) Dr. Castellano Sergio (Docente CdS) Dr.ssa Valente Filomena (Responsabile Settore Didattica e Servizi agli Studenti) Dr.ssa Gentile Valeria (Responsabile Ufficio Segreteria Didattica e Management Didattico) Sig. Vescera Domenico (Studente) Altri componenti: Gruppo di Assicurazione Interna della Qualità (AIQ) Prof.ssa De Palma Laura (Referente Assicurazione interna della qualità del CdS) Prof.ssa Corbo Maria Rosaria Dr.ssa De Pilli Teresa Altri componenti interpellati per il presente rapporto di riesame: 1) Dr.ssa Caroprese Mariangela (Delegato del Direttore all’Orientamento e Placement) 2) Sig. Torretta Luigi (studente) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: • 25 novembre 2013. Oggetto della discussione: formazione sottocommissioni per la ripartizione di compiti relativi alla redazione del riesame annuale del CdS. Analisi dei dati a disposizione per il riesame annuale. • 2 dicembre 2013. Oggetto della discussione: analisi e discussione del prodotto del lavoro delle sottocommissioni. Condivisione e aggregazione dei risultati preliminari; linee guida per il prosieguo dei lavori. • 13 gennaio 2014. Oggetto della discussione: stato dell’arte, discussione e approvazione del rapporto di Riesame in seno al CdS. I componenti del gruppo di riesame sono stati inoltre continuamente in contatto, tramite posta elettronica e incontri informali, per scambio di opinioni, pareri e confronto dei dati. FONTE DEI DATI I dati esaminati, relativi all’a.a. 2012/2013, sono stati in parte inviati dallo staff di supporto al Presidio della Qualità, in parte forniti dalle segreterie del Dipartimento. Derivano da: Anagrafe Nazionale Studenti (http://anagrafe.miur.it), banca dati Offerta Form. MIUR (http://cercauniversita.cineca.it; http://offf.miur.it/pubblico.php/ricerca/show_form/p/miur), Banca dati AlmaLaurea (http://www.almalaurea.it/), archivio segreteria studenti del Dipartimento, segnalazioni di docenti e studenti. I dati sono resi noti sul sito del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (http://www.agraria.unifg.it sezione corsi di studio). Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 13 gennaio 2014. Tutte le azioni di orientamento e tutorato intraprese dal Dipartimento possono essere visualizzate al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/Servizi-agliStudenti/Orientamento-e-tutorato/1733/ Sintesi dell’esito della discussione della Commissione di Corso di Studio Per la redazione e l’approvazione del presente Rapporto di Riesame annuale, la Commissione di Corso di Studio si è riunita tre volte (25 novembre, 2 dicembre e 13 gennaio). Nella prima riunione sono state create tre sottocommissioni e a ciascuna è stato attribuito il compito di redigere in via preliminare un “quadro” del rapporto di riesame. Le commissioni erano così costituite: Normanno, Castellano , De Pilli (INGRESSO, PERCORSO, USCITA), Normanno, Spano, Vescera (ESPERIENZA DELLO STUDENTE), Normanno, Corbo, Marino (L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO). Nella seduta del 2 dicembre, sono stati discussi i risultati delle commissioni e sono state segnalate le integrazioni e le correzioni da apportare; la commissione relativa all’”Esperienza dello studente” è stata ampliata con l’inserimento di un altro rappresentante degli studenti, il sig. Torretta. Nella riunione del 13 gennaio, il coordinatore ha condiviso la bozza del Rapporto di Riesame costituita dall’aggregazione dei singoli contributi delle commissioni e ha aperto la discussione; sono quindi state effettuate alcune integrazioni suggerite dalla Prof.ssa de Palma e, al termine della discussione, il Rapporto di Riesame annuale del CdS è stato approvato all’unanimità. Sintesi dell’esito della discussione della Giunta del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente della seduta del 14.01.2014 punto 3) - Secondo rapporto di riesame dei corsi di studio attivati presso il Dipartimento Il Direttore comunica che, come richiesto dalla nota ANVUR – Rapporto di Riesame 2014 del 29.10.2013, i Gruppi di Riesame, nominati dalle Commissioni di Corso di Studio hanno provveduto alla compilazione del Rapporto di Riesame annuale per l’a.a. 2013/2014, con scadenza 31.01.2014. Intervengono alla riunione la prof.ssa Laura de Palma, già Presidente del Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica, la dott.ssa Rosaria Viscecchia, delegato del Dipartimento al Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e la dott.ssa Filomena Valente in qualità di Responsabile del Settore Didattica e Servizi agli Studenti del Dipartimento. Il Direttore ribadisce lo scopo del Rapporto di Riesame annuale che è quello di illustrare gli esiti delle azioni correttive intraprese, analizzare l’attuale situazione dei singoli corsi di Studio, evidenziandone punti di forza e criticità, ed infine proporre interventi correttivi da intraprendere al fine di risolvere le criticità evidenziate. Il Direttore procede, pertanto, a relazionare sui singoli corsi di studio, focalizzandosi sui punti di forza e di debolezza di ciascun CdS RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 che emergono dalle tre sezioni in cui è suddivisa la Scheda di Riesame annuale: L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO Relativamente alle criticità del Corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Alimentari, le maggiori difficoltà riguardano il ritardo registrato nel conseguimento del titolo di studio e l’elevata percentuale di abbandoni tra il primo e il secondo anno di corso, problema cui il Dipartimento sta cercando di porre rimedio soprattutto potenziando le attività di tutorato e di orientamento in entrata. A tal punto si apre il dibattito a cui partecipano la prof.ssa de Palma, la dott.ssa Viscecchia, la dott.ssa Melchiorre ed il prof. Elia. Il Direttore, al termine della discussione formula alcune riflessioni sulle criticità evidenziate nel corso del dibattito e si riserva di portare in discussione il presente punto all’o.d.g. in sede di Consiglio di Dipartimento, in agenda il 29 gennaio p.v.. Al termine del dibattito, la Giunta di Dipartimento, all’unanimità, delibera di approvare il contenuto del rapporto di riesame di tutti i corsi studio, di impegnarsi a sostenere e promuovere tutte le azioni correttive proposte e richieste da ciascun CdS. Infine si impegna ad estendere la discussione a tutto il Consiglio di Dipartimento, nel corso della riunione in agenda il 29 gennaio p.v. Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente della seduta del 29.01.2014 punto 4) - Secondo rapporto di riesame dei corsi di studio attivati presso il Dipartimento Il Direttore comunica che nel corso della Giunta di Dipartimento del 14.01.14 è stata condotta l'analisi dei Rapporti di Riesame annuali per l'a.a. 2013-14 del cui esito sono stati portati a conoscenza i componenti del presente Consiglio attraverso l'invio dell'estratto del verbale di Giunta unitamente ai Rapporti in discussione. Il Direttore ribadisce l'obiettivo del Rapporto di Riesame di analizzare, per ciascun corso di laurea, la situazione attuale evidenziandone punti di forza e criticità e di proporre interventi correttivi da intraprendere al fine di risolvere le criticità emerse. Pertanto viene aperta la discussione in cui intervengono la dott.ssa Pilone, la prof.ssa Flagella, la dott.ssa Viscecchia, la prof.ssa de Palma, il prof. Centonze. Dopo ampia discussione il Consiglio di Dipartimento approva i Rapporti di Riesame, sia riguardo all’analisi complessiva della situazione, sia riguardo alle azioni correttive proposte, che si impegna a sostenere. 2 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1. Richiesta di aumentare l’efficienza del flusso dei dati dagli organi centrali ai terminali periferici in ordine al monitoraggio le coorti di studenti, le votazioni medie riportate negli esami e le altre informazioni necessarie per le attività del gruppo di assicurazione della qualità e di riesame. Azioni intraprese. Richiesta formale da parte del Dipartimento diretta agli organi centrali di Ateneo, di miglioramento del sistema del flusso dei dati verso i terminali periferici. Stato di avanzamento dell’azione correttiva. In riunioni congiunte intercorse tra il Direttore di Dipartimento e il neo eletto Rettore, è stata analizzata la problematica legata alle criticità nel sistema di trasmissione dei dati necessari alla redazione dei documenti del sistema di qualità dei CdS. Il Rettore ha preso coscienza del problema e ha istituito la figura del Delegato del Rettore alla “Statistica per la programmazione e la valutazione della qualità”, nella persona della Prof.ssa Barbara Cafarelli. Esiti. Gli esiti dell’azione correttiva saranno oggetto di monitoraggio e di discussione nei futuri A.A. Obiettivo n. 2. Implementazione delle azioni di orientamento agli studenti dei licei cittadini e della provincia; incontri con i docenti di queste scuole per discutere, in particolare, della necessità di approfondimenti nelle discipline di base nelle quali gli studenti in ingresso manifestano le principali lacune. Azioni intraprese. In data 30/10/2013 è stato condotto un incontro con docenti delle scuole superiori di istituti cittadini e della provincia, al fine di discutere dei risultati emersi dal test di valutazione della preparazione iniziale nelle discipline di base. Nell’A.A. 2012/2013 sono state svolte azioni di tutorato finalizzate a migliorare l’utilizzo della piattaforma e-learning (19 Settembre 2013, 6 e 8 Novembre 2013). Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. Esiti. Gli esiti dell’azione correttiva saranno oggetto di monitoraggio e di discussione nei futuri A.A. Obiettivo n. 3. Rimodulazione delle modalità di stesura della relazione di tirocinio, riportando questa attività alla descrizione, con relativo commento, di una tecnica o di un processo, scevra da finalità di ricerca che sono appannaggio della tesi di laurea magistrale. Proposta di modifica del regolamento specifico volta a rendere la relazione di tirocinio più coerente al percorso formativo del CdS. Azioni intraprese. Le modalità di stesura della relazione di tirocinio sono state rimodulate nell’ottica prevista dall’obiettivo; le proposte di modifica del regolamento di tirocinio sono state approvate nel Consiglio di Dipartimento del 24.04.2013 e sono disponibili al seguente indirizzo: http://www.agraria.unifg.it/dwn/2010-2011-orario_lezioni/punto6_REGOLAMENTOATTIVITADITIROCINIO.pdf Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. Esiti. Numerose relazioni di tirocinio, prodotte nelle ultime sessioni di laurea, sono risultate conformi alle nuove linee guida; la reale efficacia dell’azione in rapporto all’obiettivo, sarà valutabile nel corso degli anni a venire. Tutte le azioni intraprese possono essere visualizzate al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/Servizi-agli-Studenti/Orientamento-etutorato/1733/ 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI INGRESSO Gli immatricolati nel corso dell’A.A. 2012/2013 sono stati 205 (incrementati rispetto all’A.A. 2011/2012, quando se ne contavano 181, ma ridotti rispetto all’A.A. 2010/2011 -283 immatricolati-). La provenienza è per la grande maggioranza dalla Provincia di Foggia (187/205- 91%) e la restante parte dalle altre Province meridionali italiane. Per quanto concerne la tipologia di studi scolastici di provenienza, gli iscritti sono come di seguito distribuiti: liceo scientifico, 97 (47.3%); istituto magistrale, 33 (16%); istituto tecnico, 31 (15.1%); liceo classico 29 (14.1%); istituto professionale, 10 (4.9%); liceo linguistico, 4 (1,9%); altra scuola, 1 (0.5%). I voti con i quali gli immatricolati si sono diplomati, sono i seguenti: 36 - 60 (vecchio diploma) o altro, 3 (1,4%); 60-69, 42 (20.5%); 70-79, 62 (30.2%); 80-89, 57 (27.8%); 90-100, 41 (20%). Gli studenti immatricolati hanno sostenuto test di ammissione con i seguenti risultati: studenti presenti alla verifica: 228; studenti ammissibili senza obblighi formativi aggiuntivi: 8 (3,5%); studenti ammissibili con obblighi formativi aggiuntivi: 220 (96.4%), di cui il 47% con lacune gravi. Nell’A.A. 2011/12 gli studenti presenti alla verifica erano 231, quelli ammessi senza obblighi formativi aggiuntivi, 1 e quelli ammessi con obblighi formativi aggiuntivi, 180 di cui con lacune gravi il 43%. Nell’A.A. 2010/11, il numero di studenti ammissibili con lacune gravi era del 12%. Punti di forza Voti di maturità conseguiti dagli immatricolati più alti rispetto alle medie nazionali (laureati con 100 il 4.4%, da 80-89 il 18.1%, 70-79 il 28.5%, 60-69 il 30.6%). Aree da migliorare I requisiti di ammissione e la loro verifica risultano adeguati rispetto al percorso di studio programmato dal CdS, considerata l’elevata percentuale di studenti che superano il test d’ingresso; tuttavia, un’area da migliorare è quella dell’ammissibilità di studenti immatricolati con obblighi formativi aggiuntivi finalizzando le azioni correttive da intraprendere alla riduzione delle lacune in ingresso nelle discipline di base, in particolare nella Fisica. Incentivare l’utilizzo della piattaforma e-learning (formazione a distanza) come strumento di preparazione valido ai fini del superamento del test di accesso. PERCORSO Gli iscritti totali nell’A.A. 2012/2013 sono 552; di questi 3 sono part-time, i restanti 549 full-time. Gli studenti iscritti fuori corso sono 166 (30%); in corso 386 (70%); passaggi in entrata 7; trasferimenti da altro ateneo (in ingresso) 0; abbandoni in uscita 121. 3 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 Totale CFU maturati nell’AA. 2012/13: 2809; il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente (CFU totali/n. iscritti totali) è 5,09. Non sono disponibili dati relativi a “Quantità di CFU maturati dalle coorti”, “Tasso superamento esami previsti”, “Medie dei voti positivi (>17) ottenute negli esami” e “Deviazione standard dei voti positivi (>17) ottenute negli esami”. Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, relativamente all’A.A. 2012/2013, il numero di studenti in mobilità internazionale in ingresso (ERASMUS STUDIO) sono stati 4 (3 studenti provenienti dalla Turchia e 1 dalla Lituania), contro i 5 dell’A.A. 2010/2011 e i 4 dell’A.A. 2011/2012 (complessivamente 5 studenti provenienti dalla Turchia, 2 dalla Polonia, 2 dalla Spagna). Nell’A.A. 2012/2013 si sono registrati 4 studenti in mobilità internazionale in uscita (Irlanda 1, Repubblica Ceca 2, Polonia, 1), contro i 5 del 2010/2011 e i 3 dell’A.A. 2011/2012 (Irlanda 3, Spagna 2, Finlandia 1, Lituania 1, Repubblica Ceca 1). Per quanto riguarda il programma ERASMUS PLACEMENT, nell’A.A. 2012/2013 non si sono registrati movimenti in nessuna direzione, mentre nell’A.A. 2010/2011 uno studente si è recato in Spagna e nell’A.A. 2011/2012 due studenti si sono recati in Francia e Olanda. Non si sono registrati studenti in entrata. Punti di forza Il numero d’iscritti si mantiene costante negli anni, con piccole oscillazioni (620 nell’A.A. 2010/11, 536 nell’A.A. 2011/12 e 552 nell’A.A. 2012/13): ciò può essere considerato indice di un consolidato radicamento del CdS nel contesto socio-economico della Provincia Foggiana. La gran parte degli iscritti risulta full time (99.4%) e in corso (70%). Pur essendo ancora elevato il numero di iscritti fuori corso, si assiste ad un trend positivo negli ultimi tre A.A. considerati: nell’AA. 2010/11, risultavano 245 studenti fuori corso (39,5% sul totale degli iscritti), che sono diventati 180 (33,5% sul totale degli iscritti) nell’AA. 2011/12 e 166 nell’AA. 2012/13 (30% sul totale degli iscritti). Come si evince dalle risposte registrate dai questionari di gradimento, gli studenti dimostrano di apprezzare l’impostazione generale del corso (soddisfatti del CdS: 92,8% -decisamente favorevoli 35.7%, più si che no 57.1%-; inoltre, il 64% degli studenti si iscriverebbe nuovamente allo stesso Corso di Laurea). Il carico didattico complessivo degli insegnamenti risulta equilibrato ed accettabile, come si evince dalle risposte positive ottenute dal questionario “Opinione studenti B6” (complessivamente, circa l’80% delle risposte sono positive). Le conoscenze preliminari possedute dallo studente appaiono sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati per il 65% degli studenti che hanno risposto al questionario, pertanto si ritiene che i requisiti richiesti per l’ammissione siano sufficienti per il proficuo svolgimento del corso triennale. Aree da migliorare L’analisi del percorso dello studente risulta incompleta a causa della indisponibilità di dati provenienti dagli organi centrali relativi ad aspetti importanti come quelli sopra indicati nel dettaglio (vedi voce “PERCORSO”). Per quanto concerne i test relativi alle opinioni degli studenti, si è registrato un notevole calo degli studenti che hanno risposto ai test (28 nell’A.A. 2012/13 rispetto ai 308 del 2011/2012); probabilmente il calo è ascrivibile alle diverse modalità di somministrazione dei test che da quest’anno si compilano esclusivamente on-line. Tuttavia, dall’A.A. 2013-2014 il numero di risposte ai test di gradimento somministrati agli studenti, registrerà un elevato incremento, poiché questa problematica sarà gestite a livello centrale mediante l’obbligatorietà della compilazione dei test on line, pena l’impossibilità di registrare gli esami sostenuti e prenotare gli esami da sostenere. Il piano di studi così come attualmente progettato viene completato nei tre anni da una relativamente bassa percentuale di studenti, pertanto si rende necessario valutare l’opportunità di riprogrammarlo. Altri punti critici emersi dall’analisi della situazione sono relativi all’elevato numero di abbandoni in uscita e allo scarso numero di studenti in mobilità internazionale. USCITA I laureati totali nell’A.A. 2012/2013 sono stati 47, di questi, 15 (32%) i laureati nella durata normale e 32 (68%) i laureati oltre la durata normale. Di questi ultimi, 10 (21%) si sono laureati 1 anno fuori corso, 6 (13%) 2 anni, 6 (13%) 3 anni, 2 (4%) 4 anni, 4 (8,5%) 6 anni, 2 (4%) 7 anni e 1 (2%) 8 anni fuori corso. Punti di forza Il trend del numero di laureati nell’ultimo triennio è positivo: infatti, si sono laureati 34 studenti nell’A.A. 2010/11, 37 nel 2011/12 e 47 nel 2012/13. In linea anche l’andamento positivo del numero di laureati nella durata normale: 4 (11,7%) nell’A.A. 2010/11, 6 (16,22%) nell’A.A. 2011/12 e 15 (32%) nell’A.A. 2012/13. Aree da migliorare Il numero dei laureati risulta essere ancora basso rispetto agli iscritti e di questi solo il 32% si laurea in corso. Si può stimare quindi che circa il 6% degli iscritti completi il proprio ciclo di studi nei tre anni. Pertanto, si rende necessario intraprendere strategie per elevare il numero di laureati in corso. 4 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Un obiettivo di ordine generale e trasversale che si rende necessario raggiungere per poter ottimizzare il processo di Riesame del CdS, è quello di ottenere tempestivamente i dati necessari per l’analisi dei diversi quadri del rapporto di Riesame dall’organizzazione interna di Ateneo. L’impatto negativo di questa problematica dovrebbe ridursi negli anni a venire grazie ad un maggior coordinamento che si evidenzierà a livello centrale con l’istituzione della una nuova figura di Delegato del Rettore alla “Statistica per la programmazione e la valutazione della qualità”. INGRESSO Obiettivo n1. Incentivare l’afflusso di iscritti dalla provincia. Dai dati analizzati si evince che la gran parte degli iscritti al CdS proviene dai licei cittadini (91%) mentre il bacino di utenza della provincia è molto ridotto, nonostante esistano realtà cittadine con elevata popolosità. Azioni da intraprendere. Intraprendere azioni di orientamento in ingresso presso le realtà cittadine provinciali dove vi è un potenziale bacino di utenza in virtù di una elevata popolazione studentesca. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Nel corso del 2014 verranno organizzati incontri finalizzati all’orientamento in ingresso con le scuole delle città della provincia a maggiore potenziale studentesco. Obiettivo n2. Riduzione del numero di studenti immatricolati con obblighi formativi e lacune nelle discipline di base. Azioni da intraprendere. Continuare con le azioni già intraprese, ovvero, reiterare le azioni di orientamento presso i licei cittadini e della provincia, sottolineando la necessità da parte degli studenti di possedere una solida preparazione nelle discipline di base; promuovere incontri con i docenti dei licei che impartiscono le discipline di base nelle quali gli studenti in ingresso mostrano le principali lacune, al fine di condividere le azioni necessarie per migliorare la preparazione di base degli studenti in ingresso. Inoltre, per incentivare l’utilizzo della piattaforma e-learning, nel settembre del 2013 sono stati effettuati due seminari di orientamento sull’utilizzo della piattaforma. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Le modalità di orientamento sono quelle consuete, riportabili ad incontri programmati con gli studenti interessati in sede di dipartimento o presso le scuole; questi incontri sono generalmente inclusi in progetti di orientamento (DIOR, ecc.). Un’altra modalità sarà costituita dalla promozione di uno o più incontri specifici ai quali invitare i docenti di liceo che impartiscono le discipline di Fisica e Matematica, discipline nelle quali gli studenti in ingresso manifestano le principali lacune. PERCORSO - USCITA Obiettivo n1. Incentivare gli studenti a sostenere un numero maggiore di esami all’anno per acquisire un numero più alto di CFU/anno e elevare il numero di laureati in corso. Azioni da intraprendere. Le azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, sono state già intraprese nel corso dei due anni precedenti e consistono in: - introduzione di due nuovi appelli di esame (con pausa didattica a metà semestre) per il recupero di esami arretrati - introduzione di un nuovo format destinato ai docenti per la stesura analitica dei programmi di insegnamento, in maniera da renderli sempre più chiari e comprensibili. Non resta che confermare queste azioni anche per gli aa. a venire e valutare i risultati in un arco temporale più ampio. Obiettivo n2. Agevolare gli studenti nella redazione della relazione di tirocinio. Infatti, molte relazioni non risultano ancora completamente aderenti ai principi contenuti nel nuovo regolamento per l’elaborazione delle relazioni di tirocinio, che sottolineano la necessità di produrre una relazione critica basata sull’analisi di una tecnica o di un processo, priva di connotazioni di carattere sperimentale. Quest’ultime, appannaggio delle tesi di laurea magistrale, oltre a non essere congruenti con la laurea triennale, inevitabilmente determinano un maggiore impegno, anche in termini di tempo, da parte dello studente, ritardandone l’uscita dal percorso formativo. Azioni da intraprendere. Svolgere uno o più seminari rivolti agli studenti per chiarire le finalità del tirocinio e le corrette prassi per la stesura della relativa relazione. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. L’azione sarà erogata nei primi mesi del 2014 in modalità di seminario aperto agli studenti e sarà somministrato dal Coordinatore e del CdS, dai delegati all’orientamento e dal Settore Didattica e Servizi agli Studenti per la parte relativa alla procedura amministrativa di presentazione della domanda di Tirocinio. Obiettivo n3. Ottenere elementi per comprendere le cause degli abbandoni in uscita in maniera da individuare le azioni più efficaci in grado di limitarle. Azioni da intraprendere. Implementare un questionario da sottoporre agli studenti che manifestano la volontà di abbandonare il percorso di studio. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. La redazione del questionario sarà curata dal collegio del CdS mediante incontri dedicati; successivamente potrà essere inviato agli studenti che hanno abbandonato il corso di studio nell’ultimo anno, quindi si procederà all’analisi dei dati raccolti che verranno commentati nel prossimo rapporto di riesame. Obiettivo n4. Incentivare la mobilità internazionale degli studenti. Azioni da intraprendere. La scarsa mobilità internazionale studentesca è una problematica che interessa non solo il CdS oggetto del presente rapporto di riesame, ma l’intero Ateneo foggiano. Infatti, il neo eletto Rettore ha istituito la figura del “Delegato alla mobilità internazionale studentesca”, pertanto le azioni da intraprendere saranno coerenti con le linee di intervento che saranno fornite dagli organi centrali. 5 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI . Obiettivo n. 1. Suscitare negli studenti interesse verso il processo di valutazione al fine di ottenere un numero maggiore di dati derivanti dai questionari correttamente compilati relativi al livello di soddisfazione. Azioni intraprese. Durante il corso dell’anno sono stati effettuati diversi incontri con gli studenti per sensibilizzarli alla necessità della corretta compilazione del questionario on-line per la valutazione della didattica (14 Maggio 2013 e 8 Ottobre 2013). Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. Esiti. L’azione non ha prodotto significativi risultati in termini di numerosità di studenti che hanno compilato i test; le probabili cause sono descritte nel quadro del presente rapporto di Riesame 1b relativo alle aree da migliorare - “Percorso”. Obiettivo n. 2. Migliorare la fruibilità degli appelli di esame e la comprensibilità dei programmi di insegnamento da parte degli studenti. Azioni intraprese. Introduzione di due nuovi appelli (con pausa didattica a metà semestre) per il recupero di esami arretrati; introduzione di un nuovo format destinato ai docenti per la stesura analitica dei programmi di insegnamento. Seminario per le matricole “L’università comincia dalla testa: Ansia, organizzazione degli esami e progetti di vita” (7 Novembre 2012). Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati nel corso dei prossimi anni. Obiettivo n. 3. Orientare meglio gli studenti del primo anno verso l’insegnamento fondamentale di Operazioni Unitarie previsto al secondo anno. Azioni intraprese. E’ stato effettuato un incontro congiunto con i docenti di Fisica (dott.ssa Cocca) e Operazioni Unitarie (dr.ssa De Pilli) per la ridefinizione dei contenuti del programmi di insegnamento della disciplina di Fisica, che prevedrà argomenti finalizzati a preparare in maniera più adeguata gli studenti al successivo corso di Operazioni Unitarie, in particolare argomenti di termodinamica (entropia, entalpia, calore specifico, meccanismi di trasferimento del calore, ecc.). Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati nel corso dei prossimi anni. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI Le informazioni utilizzate per redigere il Quadro 2b del presente rapporto di riesame, derivano da segnalazioni informali pervenute al coordinatore del CdS, dai risultati dei questionari di gradimento somministrati agli studenti e dalla banca dati Alma Laurea. L’analisi delle effettive condizioni di svolgimento del CdS è stata effettuata sulla base delle risposte ai quesiti n. 2, 4, 5, 9 e 13 dei questionari di gradimento somministrati agli studenti. La scelta di questi punti di osservazione è stata effettuata in seno al Consiglio del CdS, in quanto considerati sintetici e rappresentativi dell’andamento del corso. Nel dettaglio, al quesito n.2 “L’organizzazione complessiva (orario, eventuali verifiche intermedie, esami finali) degli insegnamenti previsti nel semestre è accettabile?” la risposta è stata complessivamente positiva: il 32,14 degli studenti ha risposto più si che no e il 35,71 %, si (totale: 67,85%); al quesito n. 4 “Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati?”, il 21,43% ha risposto più si che no e il 53,57% si (totale: 75%); al quesito n. 5 (Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?), il 32,14% ha risposto più si che no e il 53,57% si (totale: 85,71%); al quesito n. 9 (Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?), il 14,29% ha risposto più si che no e il 53,57% si (totale: 67,86%); infine, al quesito n. 13 (Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate -si trova posto, si vede, si sente-?), il 21,43% ha risposto più si che no e il 42,86%% si (totale: 64,29%). Le percentuali sempre molto positive (risposte in termini di soddisfazione > 50%) rilevate dai questionari di gradimento nei punti di osservazione selezionati, evidenziano che sono presenti le condizioni affinché le effettive condizioni di svolgimento del CdS possano essere considerate soddisfacenti. Infatti, non sono giunte segnalazioni relative a fattori che possano aver ostacolato o impedito il regolare svolgimento delle attività di insegnamento o di apprendimento. I risultati della rilevazione delle opinioni studenti e la condivisione degli esiti delle loro analisi, vengono resi noti e discussi nel consiglio di Dipartimento. Per quanto riguarda le segnalazioni sui contenuti della formazione, è giunta la segnalazione da parte degli studenti di aumentare i contenuti relativi alla “Morfologia vegetale” e alla “Fisica Tecnica”. Non sono pervenute segnalazioni di alcun tipo circa la corrispondenza tra la descrizione dei singoli insegnamenti e i programmi effettivamente svolti nonché la corrispondenza tra la descrizione delle modalità di valutazione in itinere e finali (esami) e la loro effettiva conduzione. Dalla valutazione delle modalità di esame dei singoli insegnamenti, è emerso che non è sempre possibile accertare se queste sono efficaci al fine di accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti. Per quanto riguarda le “osservazioni sulle risorse per l'apprendimento”, non sono giunte segnalazioni relativamente alla disponibilità di calendari e orari, all’adeguatezza degli orari delle lezioni, alla fruibilità di aule, ausili richiesti per studenti disabili, laboratori, aule informatiche, sale studio, biblioteche e altre infrastrutture, nonché all’efficacia dei servizi di contesto, pertanto si deduce che le risorse e i servizi sono adeguati al fine di supportare efficacemente gli insegnamenti nel raggiungere i risultati di apprendimento previsti. Una segnalazione, apportata dai rappresentanti degli studenti in seno al consiglio di CdS, è relativa alla opportunità di rafforzare ulteriormente le attività laboratoristiche. Punti di forza Le risposte positive rilevate dall’analisi dei risultati dell’opinione degli studenti relative ai quesiti “cardine” individuati, rappresentano i punti di forza dell’esperienza dello studente (Organizzazione complessiva, disponibilità dei docenti, Rispetto degli orari delle lezioni, carico di studio equilibrato, fruibilità di aule e altre infrastrutture per la didattica). Le segnalazioni da parte degli studenti giungono allo “Sportello Tutores”, situato nel plesso centrale del Dipartimento. La scelta di far pervenire le segnalazioni allo sportello gestito da studenti “Tutores”, i quali poi riportano le segnalazioni alle figure interessate (Direttore di Dipartimento, Coordinatore del CdS, e così via), è una scelta che si è rivelata opportuna poiché lo studente si sente più 6 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 libero di confrontarsi con un altro studente (il Tutor) piuttosto che direttamente con i docenti. Aree da migliorare. L'area di miglioramento di maggior rilievo è relativa alla necessità di migliorare i contenuti formativi di “Morfologia vegetale” e “Fisica tecnica”; infatti, per motivi diversi, entrambe le tematiche, importanti per la formazione del laureato e per la base che conferiscono per il prosieguo del percorso formativo, non vengono trattate in maniera approfondita. Un altro ambito di miglioramento è relativo alla necessità di avere maggiore cognizione sull’efficacia dei contenuti e degli effettivi metodi degli insegnamenti al fine di sviluppare le conoscenze e la capacità di applicarle da parte degli studenti e di migliorare le capacità di accertamento dell'efficacia delle modalità di esame dei singoli insegnamenti. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n.1. Fornire agli studenti del CdS una formazione adeguata anche nel campo della Morfologia vegetale e della Fisica tecnica. Azioni da intraprendere. Per quanto riguarda la “Morfologia vegetale”, il C.I. “Produzioni vegetali alimentari”, svolto nel II anno di corso, è stato individuato per l’inserimento, nel programma dei due moduli che lo compongono (Produzioni frutticole e Produzioni erbacee), dei relativi argomenti di Morfologia vegetale (Morfologia vegetale delle colture arboree e morfologia vegetale delle colture erbacee). Per quanto riguarda la Fisica tecnica, in attesa di inserire gli argomenti nel programma di una specifica disciplina, si darà mandato ai colleghi del relativo settore di effettuare uno o più seminari finalizzati ad integrare le conoscenze di fisica tecnica. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Le integrazioni previste nelle azioni da intraprendere saranno svolte nel corso dell’A.A.. 2013-2014, a cura dei docenti sopraindicati. Obiettivo n.2. Migliorare le capacità di accertamento dell'efficacia delle modalità di esame dei singoli insegnamenti. Azioni da intraprendere. Disporre che tutte le schede dei programmi di insegnamento dettaglino in maniera più articolata le modalità di esame relative al singolo insegnamento. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. L’azione sarà operativa al momento della richiesta annuale dei programmi di insegnamento, a cura della segreteria didattica. Obiettivo n.2. Avere maggiore cognizione sull’efficacia dei contenuti e degli effettivi metodi degli insegnamenti al fine di sviluppare le conoscenze e la capacità di applicarle da parte degli studenti. Azioni da intraprendere. Valutare i giudizi dei tutores aziendali sul tirocinante emersi dai questionari allegati al libretto di tirocinio. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. I giudizi dei tutores aziendali sul tirocinante saranno raccolti a cura della segreteria didattica e analizzati criticamente in seno al consiglio di CdS. 7 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Obiettivo n. 1. Offrire ai laureandi, per mezzo delle attività di tirocinio e ai laureati, tramite tirocini post-lauream e stage, ulteriori opportunità di confronto con la realtà produttiva e di inserimento nella stessa. Azioni intraprese. Con la finalità di offrire a laureandi e laureati ulteriori opportunità di confronto con la realtà produttiva territoriale, sono state stipulate ulteriori convenzioni non solo con stabilimenti di produzione di alimenti, ma anche con ordini professionali (Tecnologi) ed associazioni di categoria (Confindustria giovani), finalizzata non solo a calare i laureandi nel tessuto imprenditoriale locale, ma anche ad implementare iniziative specifiche per il job-placement. In data 12/11/2013 è stata organizzata una giornata di orientamento al mondo del lavoro, in collaborazione con il DARE, Distretto Tecnologico Agroalimentare Regionale, in occasione della quale sono stato previsti interventi sul Project management e laboratori di self assessment sulle soft skills, ovvero sulla gestione dello stress, team working a comunicazione efficace. Con la finalità di facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e il superamento dell’esame di stato da tecnologo, agronomo, biologo nutrizionista, sono stati organizzati seminari a cura dei rispettivi ordini professionali. Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata per l’A.A. considerato. Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati nel corso dei prossimi anni. Obiettivo n.2. Ottenere informazioni sul giudizio di imprese o enti convenzionati sugli studenti ospitati per il tirocinio. Azioni intraprese. Modifica del libretto di tirocinio per consentire l’inserimento di uno spazio dedicato al giudizio sulla preparazione degli studenti da parte delle imprese o degli enti con cui sono stati stretti accordi per lo svolgimento del tirocinio. Stato di avanzamento dell’azione correttiva. Completata. (ALLEGATO 1) Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati nel corso dei prossimi anni. Obiettivo n.3. Migliorare il monitoraggio delle esigenze del tirocinante al fine del miglioramento continuo del percorso di tirocinio. Azioni intraprese: è stato approntato un questionario da sottoporre allo studente al termine delle attività di tirocinio, al fine di sondare il gradimento del percorso formativo. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Completata. (ALLEGATO 2) Esiti. Trattandosi di una azione strategica a medio-lungo termine, gli esiti e l’efficacia dell’azione correttiva potranno essere valutati nel corso dei prossimi anni. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI La banca dati AlmaLaurea riporta che, nel 2010, 2011 e 2012 sono stati laureati rispettivamente 34, 37 e 43 studenti; tra gli intervistati (34, 34 e 43, rispettivamente) sono risultati occupati a un anno dalla laurea 8 (2010), 7 (2011) e 9 (2012) laureati, ovvero 23,5%, 19% e 21%, rispettivamente. Il CdS favorisce l’occupabilità dei propri laureati, sia mediante le attività di tirocinio pre laurea, che hanno anche la finalità di consentire una reciproca conoscenza tra i laureandi e le imprese convenzionante con l’Università, sia stimolando la partecipazione agli eventi organizzati a livello centrale. Il numero di contatti documentati con enti o imprese con cui si sono stretti accordi per le attività di stage o tirocinio degli studenti durante il corso degli studi è risultato di 16 nel 2010, 12 nel 2011, 17 nel 2012 e 6 nel 2013, per un totale di 51 contatti in essere. L’efficacia del tirocinio pre-laurea viene valutata mediante i questionari inseriti nel libretto di tirocinio la cui compilazione è a cura sia dello studente sia dell’azienda. In particolare, lo studente è tenuto ad esprimere un parere riguardo alla utilità del tirocinio, alle difficoltà incontrate nello svolgimento dello stesso e al soddisfacimento dell’esperienza effettuata. L’azienda, mediante la compilazione del questionario, valuta le competenze tecnico-specifiche e trasversali che il tirocinante effettivamente possiede. Inoltre, all’azienda viene data la possibilità di continuare eventuali altre forme di collaborazione post-lauream (stage, contratti di apprendistato, tirocini), favorendo così l’occupabilità futura. Nel corso dell’A.A. considerato nel presente Rapporto di Riesame, l’ufficio Placement dell’Ateneo ha organizzato alcuni eventi (seminari, stage post lauream, giornate di orientamento professionale, presentazioni aziendali, Recruting day, ecc.) finalizzati a favorire l’occupabilità dei laureati. In particolare, per il CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari, sono stati svolti 3 Stage postlauream nell’A.A.. 2010/11, 7 nell’A.A. 2011/12 e 1 nel corso dell’A.A. 2012/13. Ad oggi non è stato possibile ottenere ulteriori dati analitici sulla partecipazione dei laureati del CdS agli eventi di cui sopra, né dati su eventuali sbocchi occupazionali conseguenti alla partecipazione agli eventi, pertanto è difficile trarre conclusioni sull’efficacia di questi interventi. Punti di forza: 1) Al fine di incrementare i contatti tra i neo-laureati e il mondo produttivo sono state siglate convenzioni con Confindustria, l’Ordine dei Tecnologi e degli Agronomi e il Dipartimento SAFE per creare una corsia preferenziale finalizzata ad implementare iniziative specifiche per il job placement. Inoltre, l’elenco delle convenzioni viene continuamente aggiornato, anche su suggerimenti dei comitati di indirizzo, ed è disponibile sul sito del Dipartimento. 2) Il Programma settoriale Leonardo da Vinci, coordinato dal Settore Relazioni Internazionali dell'Ateneo di Foggia, si propone di sviluppare le abilità e le competenze dei giovani laureati, al fine di promuovere la loro partecipazione al mercato del lavoro europeo, nonché il loro sviluppo personale attraverso l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche. L'Università di Foggia attualmente vanta circa 300 aziende ospitanti, situate in diversi Paesi dell’Unione Europea: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, UK, Slovenia. Per il 2013/2015 l’Università di Foggia ha ottenuto un incremento del finanziamento comunitario che ammonta a euro 454.760,00 con la possibilità di erogare n. 120 borse di mobilità a giovani laureati provenienti dalle Università aderenti al partenariato (Università di Foggia, Bari, Salento, Basilicata e Molise, Politecnico di Bari) per la realizzazione di tirocini della durata di 16 settimane presso imprese situate in altri Stati membri dell’Unione Europea. 8 RIESAMI annuale e ciclico – del 2013.10.29 3) 3-c Al fine di incentivare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, il 12 novembre 2013, è stata organizzata con il Distretto Alimentare Regionale Pugliese (DARE) una giornata di orientamento al lavoro, tenutasi presso il Dipartimento, nel corso della quale è stato stipulato un accordo con alcune agenzie di lavoro interinale che effettueranno seminari destinati ai laureandi, con l’obiettivo di addestrarli alla corretta stesura di un curriculum vitae e di una lettera di presentazione. INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n.1. Migliorare il percorso di tirocinio pratico pre-lauream, sulla scorta dei suggerimenti derivanti dai questionari e dalle segnalazioni di studenti e aziende. Azioni da intraprendere. Raccogliere e valutare i questionari allegati al libretto di tirocinio pre-lauream svolti nell’A.A. 2012/2013, compilati dai tirocinanti e dalle aziende ospitanti, al fine di effettuare il monitoraggio delle eventuali esigenze scaturite dalle parti interessate e, se possibile, apportare le modifiche richieste. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. La raccolta dei questionari e l’organizzazione dei risultati, sarà a cura della segreteria didattica; l’analisi dei risultati e le eventuali azioni correttive da intraprendere, saranno a cura del consiglio di CdS. Obiettivo n.2. Fornire una maggiore consapevolezza delle competenze acquisite durante la frequentazione dei corsi di studio e della loro spendibilità nel mercato del lavoro. Azioni da intraprendere. - Analisi sistematica delle caratteristiche personali attraverso la messa a punto di Laboratori di Bilancio di competenze. - Organizzazione di un corso professionalizzante per indagare insieme agli studenti le logiche e le pratiche che governano il mercato del lavoro e far acquisire loro gli strumenti idonei alla costruzione di un profilo imprenditoriale e professionale che sappia coniugare in forma dinamica domanda e offerta di lavoro. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. - I laboratori verranno attivati dal Dipartimento di Scienze Agrarie durante il II Semestre dell'anno accademico 2013-2014 e prevedono il coinvolgimento di docenti afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione di Foggia. - Il corso verrà attivato dal Dipartimento di Scienze Agrarie durante l'anno accademico 2014-2015 e prevede la collaborazione di docenti afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione di Foggia. Responsabile delle azioni: dott.ssa Mariangela Caroprese, delegato del Dipartimento al tutorato ed al placement Obiettivo n.3. Favorire i contatti tra i neo-laureati e le aziende del settore agro-alimentare stimolando anche l'auto-imprenditorialità e la capacità di auto-promozione. Azioni da intraprendere. - Al fine di divulgare, in maniera capillare e tempestiva, le competenze e professionalità conseguite dai neo-laureati è stata ipotizzata a livello di Dipartimento la creazione di una piattaforma informatica nella quale inserire i curricula dei laureati; dalla piattaforma, le aziende interessate potranno valutare l’offerta e attingere scegliendo le professionalità più adeguate alle loro esigenze. - Al fine di stimolare l'auto-imprenditorialità e la capacità di auto-promozione è stata programmata l'organizzazione di giornate di avviamento al lavoro riguardanti esempi di start-up locali e simulazioni su come affrontare un colloquio di lavoro, scrivere un CV e una lettera di presentazione. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Gli interventi saranno realizzati nel corso del 2014: - il bando sarà emanato nel corso del anno 2014 con il coinvolgimento di Confindustria Foggia-Gruppo Giovani Imprenditori a seguito della Convenzione stipulata nel luglio del 2013. - le giornate saranno svolte durante l'anno accademico 2014-2015 in collaborazione con Confindustria Foggia-Gruppo Giovani Imprenditori, Esponenti del Settore Risorse Umane e di Agenzie per il lavoro. Responsabile delle azioni: dott.ssa Mariangela Caroprese, delegato del Dipartimento al tutorato ed al placement. Obiettivo n.4. Favorire i contatti tra i neo-laureati con enti di ricerca e aziende straniere I programmi di mobilità internazionale, come il “Leonardo da Vinci” nel cui ambito si sviluppano altri progetti specifici come il “South” Southern Universities for Training Harmonization II”, costituiscono un efficace strumento per la realizzazione di un percorso formativo in grado di valorizzare il connubio tra competenze possedute e know how e favorire, al contempo, un'esperienza per ampliare i propri orizzonti, accrescere la comprensione dei differenti linguaggi e culture, apprendere innovativi modelli di vita e lavoro. Azioni da intraprendere. Sulla scorta della precedente esperienza della prima edizione del progetto di mobilità studentesca “South” l’Università degli Studi di Foggia ha recentemente ottenuto finanziamenti comunitari per la realizzazione di tirocini formativi presso enti presenti all'estero a favore di giovani laureati. Tuttavia, al fine di rendere stabile e duratura nel tempo la possibilità di svolgere tirocini all’estero è necessario intensificare gli sforzi per migliorare la comunicazione di questi programmi agli studenti. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Favorire, nel corso dell’anno, incontri di informazione tra i laureandi e laureati per la diffusione delle informazioni. 9