Rapporto annuale e ciclico di Riesame 2015 frontespizio Denominazione del Corso di Studio: Biotecnologie Farmaceutiche (codice Infostud 14519) Classe: LM9 Sede: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze Biochimiche Primo anno accademico di attivazione: LM attivata nell’a.a. 2009/10 Fonte dei dati: Schede valutazione studenti – Questionari OPIS e altri documenti forniti dal Comitato di Monitoraggio di Facoltà Link: http://www.farmaciamedicina.uniroma1.it/node/5621 Dati studenti e AlmaLaurea forniti dal Team Qualità di Ateneo Link: http://www.uniroma1.it/ateneo/governo/team-qualitc3a0/commissioni-di-gestione-delle28099assicurazionequalitc3a0/rapporto-0 Dati in possesso del Consiglio di Corso (studenti immatricolati e provenienza) Gruppo di Riesame. Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti del Gruppo di Riesame e funzioni) e le modalità operative (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione). Componenti obbligatori Prof.ssa/Prof. Fabio Altieri (Responsabile del CdS1) Prof.ssa/Prof Silvana Gaetani (Responsabile del Riesame) Sig.ra/Sig. Justyna Barbara Koczowara (sostituisce Flavio D'Angelo che si è laureato) (Rappresentante gli studenti2) Altri componenti Prof.ssa / Prof. Stefania Petralito (Eventuale altro Docente del Cds) Dr.ssa / Dr. Federica Tango (Tecnico Amministrativo con funzione di supporto all’attività didattica)3 Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, i giorni: 23 settembre 2014, 26 settembre 2014, 30 settembre 2014 e 17 novembre 2014. Oggetti della discussione: valutazione dei dati, stesura ed elaborazione del rapporto Presentato, discusso e approvato dal Consiglio di Corso di Studio in data: 19/11/2014 Sintesi dell’esito della discussione dall’organo collegiale periferico responsabile della gestione del Corso di Studio: Il presidente e la Commissione Qualità illustrano dettagliatamente al Consiglio di Corso il Rapporto Annuale e Ciclico di Riesame 2015, evidenziando, per ciascuno dei punti in cui è strutturato, l’analisi delle problematiche e le soluzioni proposte. Dopo valutazione e discussione, al termine della quale è redatta la versione definitiva del Rapporto, il Consiglio di Corso condivide e approva all’unanimità il Rapporto Annuale e Ciclico di Riesame 2015, assumendosi la responsabilità di attuare le azioni correttive proposte. Per Sapienza il responsabile dell’organo di gestione del Corso di Studio con poteri deliberanti - Consiglio di Corso di Studio, Consiglio d’Area, Consiglio d’Area Didattica, Consiglio di Dipartimento, Consiglio di Facoltà. 2 Importante che non faccia parte anche delle Commissioni Paritetiche docenti/studenti 3 Può trattarsi di personale TA che svolge attività di management didattico, del manager didattico (se presente) o di altro personale TA di supporto all’attività didattica 1 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Aumentare la numerosità del corso al 50% della capienza Azioni intraprese: Una maggiore pubblicizzazione del corso, sia all’interno dell’Ateneo che in ambito provinciale e regionale, attraverso la diffusione di informazioni relative agli obiettivi formativi e al corso stesso. Sono stati promossi incontri con gli studenti dell’ultimo anno dei corsi di laurea triennale di questo Ateneo con maggiore affinità con l’ambito biotecnologico in modo da illustrare il percorso didattico e dare informazioni circa le competenze specifiche acquisibili dalla Laurea magistrale in Biotecnologie Farmaceutiche. Inoltre è stato distribuito durante le tre giornate di orientamento “Porte Aperte” di questo Ateneo un opuscolo informativo appositamente preparato, lo stesso materiale divulgativo è stato distribuito anche in altre sedi universitarie della regione Lazio. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: L’azione correttiva ha dato esito favorevole, innalzando a 32 il numero di iscritti al primo anno nell’ultimo anno accademico (2013-14), valore superiore al 50% della capienza del corso di LM. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Sulla base dei dati, forniti in modo completo e tempestivo dall’organizzazione interna di Ateneo, emerge che la media degli immatricolati nel periodo 2011-14 è aumentata rispetto a quella del periodo 2010-13, passando da 22 a 27. Questo risultato è frutto di un incremento sensibile nel numero di iscritti che nell’ultimo anno accademico ha raggiunto quota 32 immatricolazioni. Il 53% delle nuove immatricolazioni è costituito da studenti provenienti dalla Sapienza, a dimostrazione che l’azione correttiva intrapresa relativa ad una maggiore divulgazione delle informazioni relative al corso in sede di lauree affini triennali, ha avuto l’esito positivo atteso. La percentuale di studenti provenienti da altre regioni si è mantenuta intorno al 12%, evidenziando il costante interesse negli anni verso l’offerta di questo Ateneo. E’ pertanto necessario continuare ad informare circa i requisiti di accesso, gli obiettivi, i contenuti didattici e gli sbocchi professionali del corso prevalentemente nella regione Lazio; l’elaborazione dei dati conferma infatti come il principale bacino di utenza sia rappresentato proprio dagli studenti provenienti dalle diverse realtà regionali. Si è evidenziato che la gran parte degli iscritti possiede competenze di base per affrontare il percorso magistrale; gli studenti con laurea triennale in Biotecnologie e Biologia oppure provenienti da percorsi formativi magistrali in Farmacia o Chimica e Tecnologia Farmaceutiche hanno superato il 90% nell’ultimo anno. Le richieste di immatricolazione da parte di studenti provenienti da percorsi meno affini, con carenze nei requisiti di accesso, sono in diminuzione, e nell’ultimo anno sono risultate inferiori al 6%. Al fine di far acquisire le conoscenze di base richieste per l’accesso agli studenti di percorsi con minore affinità, sarà importante suggerire per tempo allo studente, che ancora frequenti il percorso triennale e che mostri interesse verso le Biotecnologie Farmaceutiche, quali esami specifici implementare nel suo percorso formativo. Per gli studenti che hanno già completato un percorso non affine e che mostrino interesse sono stati comunque previsti ed adeguatamente progettati percorsi di recupero per sopperire a tali carenze. In termini di esiti didattici e laureabilità, il corso non presenta particolari criticità, con una percentuale di iscritti regolari (78%) in aumento rispetto all’anno precedente e mediamente stabile nell’ultimo triennio. Il numero di part-time è aumentato da 2 a 6 studenti (<10%), mentre il tasso di perdite (passaggi/trasferimenti/abbandoni) già basso si è attestato su un valore medio pari al 2% negli ultimi due trienni. La media dei CFU conseguiti si mantiene su circa 40, in linea con gli ultimi quattro anni. Dato che i CFU acquisibili in esami durante il corso di laurea sono pari a 99, ovvero in media 50 per anno, gli studenti acquisiscono circa l’80% dei crediti, indicando una buona progressione nella verifica dell’apprendimento. La media dei voti positivi rimane elevata (circa 28/30), più del 50% degli studenti laureati è in corso e circa il 90% si laurea entro il I anno fuori corso. Questi valori sono stabili e anzi si può osservare un leggero aumento tra i valori medi del triennio 2011-14 rispetto al triennio 2010-13. Sulla base di questi dati i requisiti di ammissione al corso sono adeguati così come i risultati di apprendimento attesi, come dimostrato dalla relativa progressione degli studenti nel percorso formativo (in termini di CFU acquisiti, media delle valutazioni e % di laureati in corso). Inoltre, il numero dei laureati in anni successivi al I fuori corso si è ridotto sensibilmente a partire dall’ anno accademico 2009/10, con l’introduzione del nuovo ordinamento, confermando che le modifiche apportate hanno effettivamente dimensionato e distribuito il carico didattico, favorendo così il completamento del percorso formativo nei tempi stabiliti. I dati in possesso dimostrano che il corso, così come progettato, può essere completato nel tempo stabilito dagli studenti che 2 possiedono i requisiti di ammissione richiesti; ciononostante delle modifiche potranno essere proposte per migliorare ulteriormente i valori raggiunti. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare il numero e la qualità degli studenti iscritti Azioni da intraprendere: Continuare a diffondere sia all’interno dell’Ateneo che in altri Atenei della regione Lazio, le informazioni relative agli obiettivi formativi e alle peculiarità del corso, sottolineando agli studenti di percorsi con minore affinità verso l’ambito biotecnologico l’importanza di acquisire, già durante il loro precedente percorso formativo, le conoscenze di base di cui sono carenti, dando informazioni relative agli esami addizionali da sostenere Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà promossa mediante la diffusione di un opuscolo informativo, già preparato, che potrà essere distribuito all’interno dell’Ateneo, ad esempio in occasione delle giornate di orientamento, o in altre sedi universitarie della regione. In questo opuscolo, continuamente aggiornato e migliorato, si potranno trovare utili informazioni quali le caratteristiche del corso, orari e contenuti degli insegnamenti. Particolare evidenza sarà data alle conoscenze di base richieste per l’accesso, in modo da suggerire in tempo allo studente interessato in che modo eventualmente completare ed integrare il proprio percorso formativo di primo livello. Saranno inoltre promossi incontri con gli studenti dell’ultimo anno dei corsi di laurea triennali maggiormente correlati alla LM in Biotecnologie Farmaceutiche, quali per esempio Biotecnologie e Biologia. Saranno inoltre promossi incontri con docenti e studenti in corso della LM. Studenti già in possesso del titolo magistrale in Biotecnologie Farmaceutiche saranno invitati a presentare la loro esperienza dall’accademia al mondo del lavoro, in modo tale da avere testimonianza diretta circa i futuri sbocchi occupazionali. 3 2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Qualità e disponibilità del materiale didattico Azioni intraprese: Il sito web è stato spostato sulla piattaforma “elearning2” dove sono disponibili informazioni riguardo gli insegnamenti del corso. Ogni docente è stato esortato a completare e mantenere aggiornate le informazioni inserite e fornire, anche attraverso canali diversi da elearning2, materiale didattico e ogni altra informazione riguardante il suo insegnamento che reputi utile o necessaria. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Sul sito web sono stati inseriti i programmi e gli obiettivi relativi a tutti gli insegnamenti del corso. Per molti di questi è stato anche inserito materiale scientifico-didattico utile alla preparazione dello studente; il materiale scientifico-didattico quando non presente sul sito web viene fornito allo studente direttamente dal docente prima della lezione o immediatamente dopo. Dalle recenti valutazioni OPIS (Opinioni sulla didattica degli studenti frequentanti) è aumentata la percentuale degli studenti che ritiene sufficienti le conoscenze preliminari al corso e giudica adeguato il materiale didattico fornito dal docente. Obiettivo n. 2: Mantenere la qualità degli insegnamenti Azioni intraprese: I docenti del corso sono stati sensibilizzati a prendere visione delle schede OPIS che si riferiscono al proprio insegnamento per migliorarne la qualità con l’obiettivo di mantenere elevata la quota di soddisfazione. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Sono in fase di analisi in seno al CdS e alla Commissione Qualità, i dati OPIS, sia a livello generale, che per singolo insegnamento, per evidenziare quegli insegnamenti risultati più critici ed eventualmente ridefinirne moduli, obiettivi e contenuti. L’azione correttiva non è ancora stata completata. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI Le opinioni degli studenti 2013-14, rilevate mediante i questionari OPIS vengono rese disponibili in modo completo e tempestivo dall’organizzazione interna di Ateneo. I risultati delle rilevazioni delle opinioni degli studenti, rese note ai singoli docenti, sono globalmente condivisi, analizzati e discussi dalla Commissione Qualità e in sede di CdS. Dall’analisi dei dati si rileva un buon grado di soddisfazione da parte degli studenti che hanno espresso un giudizio globalmente positivo. Riguardo gli aspetti di correttezza del comportamento dei docenti, come la regolarità dell’orario di lezione, la reperibilità durante l’orario di ricevimento e la definizione delle modalità d'esame, il giudizio è largamente positivo. L’interesse verso gli argomenti trattati è elevato (89% positivi) e gli studenti sono complessivamente soddisfatti di come sono stati svolti gli insegnamenti (86% positivi). Si osserva, inoltre, un elevato grado di soddisfazione per quanto riguarda le definizioni delle modalità di esame (97% positivi). Metodi di insegnamento e modalità di esame risultano efficaci per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti. .E’ stata comunque osservata una flessione riguardo alla capacità di stimolare ed esporre gli argomenti da parte dei docenti. Questa criticità, già evidenziata nell’ultimo RdR, deve essere tempestivamente valutata e corretta. Migliora nell’ultima rilevazione la percentuale di studenti che ritiene decisamente sufficienti le conoscenze preliminari al corso (88% vs 79%) e questo può essere attribuito alla maggiore informazione sulle conoscenze richieste per l’accesso soprattutto per gli studenti provenienti da una laurea non completamente affine. Si può inoltre notare un discreto incremento riguardo alla soddisfazione per lo svolgimento dell’insegnamento in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del corso, a sottolineare l’effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni pubblicate (evidenziato nella precedente Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti-Studenti). Gli orari delle lezioni e i calendari degli esami, resi sempre tempestivamente disponibili, permettono allo studente di pianificare e completare il percorso formativo senza particolari ostacoli. La disponibilità di infrastrutture (aule didattiche, sale studio, biblioteche) è attualmente adeguata al corso anche se, nella ipotesi di un ulteriore incremento nel numero degli iscritti, la capienza delle aule disponibili potrebbe diventare un fattore limitante. Le strutture didattiche sono fruibili e in buona parte prive di barrire architettoniche (l’aula didattica principale ha accesso direttamente dal piano stradale, senza alcuna barriera architettonica), sebbene manchino ausili per studenti disabili e/o con disturbi specifici dell’apprendimento. E’ comunque attivo un servizio di tutoraggio in itinere affidato ai docenti del corso affiancati da uno studente borsista e un servizio di assistenza per mobilità internazionale per laureandi e laureati (Progetti Erasmus e Leonardo). La percentuale degli studenti laureandi (fonte AlmaLaurea) che ha valutato positivamente il corso (si iscriverebbe allo 4 stesso corso) è rimasta elevata nell’ultimo triennio (>80%). Per quanto riguarda il rapporto tra carico di lavoro e crediti, la percentuale degli studenti che ha giudicato il carico didattico appropriato al numero di crediti è ulteriormente salita raggiungendo l’89%, con un valore medio pari all’85% negli ultimi due anni. In conclusione, in termini didattici il corso non presenta particolari criticità (vedi sezione 1b) e dai dati OPIS emergono poche problematiche di rilievo, che comunque vanno analizzate e corrette. Emerge, dalla valutazione dei dati, che il livello di interesse degli uditori, così come il livello di preparazione è tale da richiedere maggiori stimoli al docente in aula, e che la qualità e la disponibilità del materiale didattico fornito per lo studio rivestono un ruolo importante per gli studenti quale base di partenza per approfondire gli argomenti di maggiore interesse. La discussione in seno al CdS di quest’ ultimo aspetto ha avuto come esito la maggiore sensibilizzazione dei docenti che soddisfano in maniera migliore e più tempestiva la richiesta di disponibilità del materiale didattico rispetto al passato. E’ emersa inoltre l’esigenza degli studenti di vedere aumentata l’attività di supporto didattico e di eliminare dai programmi argomenti già trattati in altri corsi per dare maggior spazio ad attività pratiche di laboratorio. L’armonizzazione dei programmi richiederà un ulteriore sforzo collegiale per ridurre o modificare i contenuti dei singoli moduli di insegnamento. Le azioni correttive che saranno intraprese mireranno a soddisfare le richieste emerse. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare la qualità degli insegnamenti Azioni da intraprendere: Il CdS sensibilizzerà ciascun docente del corso a prendere visione delle schede OPIS che si riferiscono al proprio insegnamento/modulo didattico, per migliorarne la qualità della didattica. Inoltre sarà dato mandato ad una apposita commissione di valutare globalmente e per singolo insegnamento/modulo didattico i questionari OPIS per identificare punti di criticità, con particolare riferimento alla necessità di motivati e preparati studenti a ricevere maggiori stimoli dal docente in aula. Potranno essere prese in esame variazioni ai contenuti dei singoli insegnamenti in modo tale da migliorare la formazione e la competenza degli studenti in relazione alle richieste del mondo del lavoro spingendo gli uditori verso un rinnovato interesse per gli argomenti trattati. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività della commissione sarà supportata da rappresentanti degli studenti del corso e si auspica l’intervento di addetti del mondo del lavoro. I risultati saranno discussi in sede di CdS e gli interventi correttivi che saranno deliberati saranno attuati sotto il controllo del CdS e del Presidente del Corso, possibilmente prima dell’inizio del prossimo anno accademico. Obiettivo n. 2: Disponibilità del materiale didattico Azioni da intraprendere: la disponibilità di informazioni utili all’apprendimento è sicuramente un punto di forza di un corso di laurea. La piattaforma “elearning2” può rappresentare un valido sistema per coinvolgere lo studente. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il CdS continuerà ad esortare i singoli docenti a sfruttare al meglio le potenzialità della piattaforma “elearning2”, inserendo materiale didattico ed ogni altra informazione utile alla didattica. Verrà inoltre potenziata l’attività di collaborazione di studenti borsisti per supportare i docenti nell’utilizzo di tale strumento didattico. L’efficacia di queste azioni correttive sarà valutata analizzando i risultati dei prossimi questionari OPIS. 5 3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Monitoraggio livello occupazionale Azioni intraprese: Per avere informazioni aggiuntive a quelle fornite da AlmaLaurea, gli studenti del corso, iscritti e laureati, sono stati invitati a registrarsi su piattaforme web, come “LinkedIn”, e aggiornare continuamente la loro posizione lavorativa per consentire un monitoraggio del loro stato occupazionale. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: I dati, in questo momento ancora in fase di acquisizione, saranno analizzati dalla commissione qualità e riportati in sede di CdS. Questa analisi aiuterà a migliorare la qualità del corso permettendo, in base alla prevalente tipologia di occupazione, di modificare o integrare le attività formative e renderle più attrattive per il mercato del lavoro. Obiettivo n. 2: Promozione di incontri con studenti già laureati ed impiegati e rappresentanti del mondo del lavoro. Azioni intraprese: Sono stati promossi incontri con laureati in Biotecnologie Farmaceutiche già inseriti nel mondo del lavoro che hanno potuto illustrare, in base alla loro esperienza, il percorso che ha favorito il loro inserimento lavorativo. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Studenti già laureati in ambito biotecnologico ed impiegati in settori industriali o di ricerca hanno partecipato alle attività formative del corso portando il contributo della loro esperienza. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI L’analisi dei dati forniti da AlmaLaurea evidenzia nell’ultima valutazione una decisa riduzione nella percentuale degli occupati ad un anno rispetto al rilevamento dell’anno precedente. Anche la percentuale di occupati a tre anni dal conseguimento della laurea è scesa, sebbene in maniera meno sensibile. Questi dati riflettono una consistente variabilità nell’offerta occupazionale, frutto di una crisi generale nel sistema lavorativo del nostro paese. In ogni caso tale risultato non deve essere considerato del tutto negativo tenendo conto che l’indagine occupazionale condotta nell’ambito del Progetto UNICO, fornita in modo completo e tempestivo dall’organizzazione interna di Ateneo, evidenzia una buona percentuale di contratti sottoscritti e di giorni contrattuali. Questi valori sono superiori al valore medio della Sapienza e in linea con il risultato di altre LM affini. Analizzando i dati forniti dal Progetto UNICO più del 50% dei laureati occupati ha stipulato contratti che nella classificazione ATECO 2007 appartengono a settori inerenti o affini alle Biotecnologie Farmaceutiche, suggerendo una congruenza tra le richieste da parte del mondo del lavoro e effettive competenze che i laureati possiedono. Il 30% dei contratti stipulati è a tempo determinato coinvolgendo il 40% dei laureati occupati. Valori analoghi valgono per i contratti di lavoro autonomo e parasubordinato. Solo il 10% dei laureati occupati ha un contratto a tempo indeterminato. Anche le informazioni preliminari, ottenute dal monitoraggio dei laureati in Biotecnologie Farmaceutiche iscritti su LinkedIn, suggeriscono una situazione occupazionale difficile, ma non così critica per il comparto farmaceutico/biotecnologico. Molti laureati che risultano non occupati sono in realtà coinvolti in programmi di ricerca e mobilità all’estero al fine di potenziare e diversificare il loro percorso formativo. Per favorire l’occupabilità dei propri laureati, il CdS, attraverso l’azione dei docenti, è sempre pronto a fornire alle Aziende/Strutture che lo richiedono informazioni di supporto ai CV presentati dai propri laureati. Il CdS promuove inoltre incontri periodici tra gli studenti in corso ed i laureati in Biotecnologie Farmaceutiche già occupati, per consentire un proficuo scambio di informazioni riguardo le competenze professionali richieste al neo laureato per un più competitivo inserimento nel contesto lavorativo. Membri del CdS sono sempre disponibili a partecipare agli incontri promossi dalle Istituzioni con i rappresentanti del mondo accademico, delle associazioni e del mondo del lavoro (MIUR, Consiglio Superiore Sanità, Farmindustria, Assobiotec, ecc.) per delineare le competenze richieste e quali percorsi formativi post-lauream siano necessari per implementarle. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Monitoraggio livello occupazionale Azioni da intraprendere: Utilizzo di tutte le risorse disponibili per monitorare il livello occupazionale (dati trasmessi 6 dall’organizzazione interna di Ateneo e banche dati alternative, es LinkedIn) Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: I dati ottenuti saranno utilizzati per costruire un database interno che consenta di migliorare la qualità del corso e, in base alla prevalente tipologia di occupazione, di modificare o integrare le attività formative rendendole adatte a soddisfare le attuali richieste del mercato del lavoro. 7