Scuola Secondaria Statale di Primo Grado
“San Giovanni Bosco-Francesco Netti”
Via Spaventa n. 33 - 70029 - Santeramo in Colle - Bari - Tel. 080.3036025 Fax 080.3036025
P.za Mons. Nuzzi, 4 - 70029 - Santeramo in Colle - Bari - Tel. 080.3036638 Fax 080.3036638
Codice Mecc. BAMM282003 – Cod. Fisc. 91107580721
@-mail: [email protected] - @-mail certificata: [email protected]
Sito web: www.bosconetti.gov.it
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Anno Scolastico 2015/2016
OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO
Scopo del Regolamento di Istituto è di consentire un ordinato ed organico
svolgimento della vita della Scuola, secondo principi generali fissati in modo da
favorire i momenti di incontro e di colloquio fra i vari organi collegiali, e fra questi e
le altre rappresentanze delle componenti scolastiche per attuare una reale gestione
unitaria.
Il Dirigente Scolastico
Ing. Prof. Giuseppe CAPONIO
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
1.REGOLAMENTO DI ISTITUTO
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
ENTRATA ALUNNI
Art.1 - I docenti sono tenuti a trovarsi a scuola 5 minuti prima che cominci la propria lezione, anche
se si tratta di ore intermedie.
Alle ore 8.00 entrano gli alunni del plesso “Bosco” per raggiungere la propria aula dove sono
accolti dal docente della prima ora.
Alle ore 8.05 entrano gli allievi del plesso ”Netti” per raggiungere la propria aula dove sono accolti
dal docente della prima ora.
Art.2 - Gli alunni sono tenuti a presentarsi puntualmente alle lezioni e a non sostare in prossimità
dei cancelli.
Gli alunni entrano in ordine, senza ressa e senza schiamazzi e si devono immediatamente dirigere
verso la propria aula e attendere seduti al proprio posto l’inizio della lezione, mantenendo un
comportamento corretto e responsabile.
Le lezioni del plesso “Bosco” iniziano alle ore 8:05.
Le lezioni del plesso “Netti” iniziano alle ore 8:10.
I collaboratori devono sorvegliare e vigilare sull’ingresso degli alunni (portoni, scale, corridoi,
bagni, aule speciali, laboratori ecc…).
INIZIO E TERMINE DI CIASCUNA ORA DI LEZIONE
Art.3 - Il momento del cambio dei docenti non è da considerarsi come intervallo per cui gli alunni
dovranno attendere l’inizio della lezione successiva in silenzio e seduti al proprio posto.
• Al suono della campanella il docente senza intrattenersi e con tempestività deve lasciare la
classe e recarsi nell’aula dove è prevista la lezione successiva.
INTERVALLO / RICREAZIONE
Art.4 – Nel plesso “Netti” il docente in servizio nella classe alla terza ora assisterà gli alunni
durante tutto il tempo della ricreazione, che avrà la durata di 10 minuti.
Nel plesso “Netti” l’intervallo ricreazione comincia alle ore 11:00 e termina alle ore 11:10.
Nel plesso “Bosco”, invece, l’intervallo comincia alle ore 10.00 e termina alle ore 10.10, con la
vigilanza del docente della seconda ora.
Art.5 - Gli alunni durante l’intervallo-ricreazione devono osservare un comportamento civile ed
educato, non devono fare schiamazzi, non devono uscire sui corridoi né affacciarsi alle finestre.
Gli alunni durante l’intervallo-ricreazione possono recarsi ai servizi igienici, uno alla volta e solo se
autorizzati dal docente.
Art.6 – Per il plesso “Netti” i distributori possono essere utilizzati da un alunno per classe che nei
primi 5 minuti dell’inizio della giornata scolastica stilerà la lista e provvederà al ritiro delle vivande
per la propria classe.
Nel plesso “Bosco”, invece, un alunno nei primi 5 minuti dell’inizio della giornata scolastica e
comunque non oltre le ore 8:15, nella rispettiva classe, stilerà una lista che presenterà al Bar,
ubicato nella scuola stessa; prima del suono della campanella che annuncia la ricreazione, a
ciascuna classe saranno consegnate le ordinazioni da parte di un addetto del Bar.
Solo in casi eccezionali (entrate posticipate, uscite didattiche, partecipazione a eventi culturali
nell’auditorium o a gare sportive) è autorizzato l’accesso ai distributori e/o al Bar in altri orari.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
TERMINE DELLE LEZIONI
Art.7 – Al termine delle lezioni gli alunni, raggruppati per classe e sotto la guida e la sorveglianza
del docente in servizio durante l’ultima ora di lezione, verranno accompagnati fino ai portoni di
accesso degli edifici in modo da evitare ressa e schiamazzi.
Nel plesso “Netti”, per motivi di sicurezza, escono prima le classi ubicate al piano rialzato e,
successivamente, le classi del primo piano secondo l'itinerario d'uscita fissato dal piano di
sgombero.
Nel plesso “Bosco”, invece, escono prima le classi ubicate al primo piano e successivamente le
classi del piano terra.
Gli alunni, infine, procederanno da soli fino ai cancelli di uscita delle aree di pertinenza della
scuola.
Ogni docente prima del termine della propria lezione è tenuto a controllare che l’aula sia pulita ed
in ordine.
Art.8 - L’area all’aperto compresa fra i cancelli e i portoni, essendo accessibile a personale esterno,
è da considerarsi non soggetta alla vigilanza da parte dei docenti e degli operatori scolastici; i
signori genitori, pertanto, sono invitati a non accedere con mezzi di trasporto durante l’entrata e
l’uscita degli alunni.
Eventuali mezzi di trasporto presenti nell'area di pertinenza dovranno lasciare tale area solo alla fine
del deflusso degli alunni.
USCITA DALL’AULA
Art.9 - Durante le ore di lezione e durante l’intervallo-ricreazione è fatto divieto assoluto di uscire
dal perimetro della scuola.
Art.10 - Durante la prima e ultima ora di lezione, e al cambio dell'ora non è consentito far utilizzare
i servizi igienici, che comunque rimarranno sempre aperti.
A discrezione del docente ci possono essere delle eccezioni.
Art.11 - Durante l'ora di lezione l'alunno deve restare nell'aula al proprio posto e tale obbligo
sussiste anche in assenza del docente. Per breve tempo, e uno alla volta, si potrà uscire solo se il
docente è presente e concede l'autorizzazione per recarsi ai servizi igienici. Il docente deve
sorvegliare la frequenza di uscita.
Art.12 - Le richieste di sussidi didattici, libri ed altro materiale vanno effettuate tramite il
collaboratore scolastico in servizio al reparto.
Art.13 - L’accesso degli alunni agli uffici presidenza di norma non è consentito durante l’orario
delle lezioni ma su prenotazione.
Agli studenti è interdetto l’accesso alla Sala dei professori e ai Laboratori da soli.
Gli alunni durante gli spostamenti all’interno dei locali, degli spazi della scuola e degli spazi fuori
della scuola stessa, in ordine e silenzio, devono essere accompagnati dai docenti e in casi particolari
dai collaboratori.
Art.14 – I collaboratori devono sorvegliare gli alunni nei corridoi, per le scale, nei bagni e nelle aule
durante l’assenza del professore ed in particolare durante il cambio di ciascuna ora di lezione.
Gli alunni sono tenuti ad osservare un comportamento corretto e rispettoso verso i collaboratori.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
ASSENZE - BREVI PERMESSI DEGLI ALUNNI
Art.15 - Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente
agli impegni di studio.
Ai fini della validità dell' anno scolastico, ciascun alunno deve maturare una frequenza minima di
tre quarti dell' orario curriculare annuale.
Art.16 La domanda di giustificazione delle assenze degli studenti, sottoscritta dai genitori, va
presentata il giorno stesso del rientro a scuola all'insegnante della prima ora di lezione che
provvederà ad annotarla sul registro di classe.
Lo stesso docente deve controllare sul registro le assenze dei giorni precedenti.
L'alunno sprovvisto di giustificazione è ammesso alle lezioni con riserva del docente con
conseguente comunicazione scritta sul registro di classe e sul libretto personale.
Il docente della prima ora qualora l’alunno, dopo tre giorni dal rientro, continui ad essere sprovvisto
di giustificazione, lo segnalerà al DS, il quale prenderà provvedimenti in merito.
Vanno giustificate anche le assenze da altre attività didattiche obbligatorie e facoltative, svolte nelle
ore pomeridiane.
La giustificazione deve essere scritta sul libretto personale dell’alunno completa di periodo e
motivazione e firmata dalla stessa persona che ha apposto la firma su detto libretto al momento
della sua consegna.
Per le assenze di durata uguale e/o superiore a cinque giorni, alla giustificazione dovrà essere
allegato il certificato del medico curante in carta libera attestante l'idoneità alla frequenza.
Art.17 - Il libretto personale dell’alunno sarà ritirato dal genitore che depositerà la propria firma in
Segreteria.
E' preferibile che le firme depositate siano di entrambi i genitori.
Art.18 - In caso di smarrimento del libretto, gli interessati dovranno chiedere il duplicato il più
rapidamente possibile.
Art.19 – L’alunno può entrare fuori dall’orario scolastico consentito solo se provvisto del permesso,
contenuto nel libretto personale, debitamente firmato dal genitore. In caso contrario l’alunno dovrà
essere accompagnato dal genitore (o da un suo delegato), che sarà comunque autorizzato dal
Dirigente Scolastico.
Qualora il genitore fosse impossibilitato ad accompagnare il proprio figlio, l’alunno entrerà in
classe con riserva (vedi riferimento Art.21).
L’alunno può uscire prima dell’orario scolastico previsto solo se prelevato da scuola da un genitore
(o da un suo delegato) dopo aver compilato l’apposito modulo di autorizzazione.
La famiglia all’inizio dell’anno scolastico deve comunicare al Dirigente e al Consiglio di Classe
eventuali stati patologici del proprio figlio, al fine di poter intervenire tempestivamente in caso di
necessità.
In caso di malore la famiglia dell’alunno sarà tempestivamente contattata tramite la segreteria della
scuola.
Art.20 - Le assenze prolungate o di dubbia giustificazione vanno segnalate al Dirigente Scolastico a
cura del coordinatore del Consiglio di Classe.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
Art.21 - L'ingresso in ritardo dell'alunno fino ai 10 minuti successivi all'inizio della prima ora di
lezione è autorizzato con riserva dal docente che registra l’orario sull’apposito modulo.
L’alunno può entrare in ritardo al massimo per tre volte a quadrimestre, dal quarto ritardo in poi
l'alunno sprovvisto di giustificazione firmata dai genitori viene accompagnato dal Dirigente, il quale
prenderà provvedimenti in merito.
Oltre i 10 minuti successivi all’inizio delle lezioni e quindi fuori dell’orario scolastico consentito, i
collaboratori scolastici hanno l’obbligo di informare il Dirigente Scolastico(o chi ne fa le veci), il
quale prenderà atto del ritardo e comunicherà all’alunno la necessità che sia la famiglia a
giustificarlo sul libretto personale il giorno successivo.
NORME DI COMPORTAMENTO
Essendo la Scuola luogo di lavoro che si attua nello studio teorico e pratico, i docenti e gli alunni
devono osservare i comportamenti sia personali sia collettivi qui elencati:
Art.22 - Comportamento degli alunni
Il comportamento degli alunni, in applicazione della Riforma della Scuola Secondaria di Primo
Grado, è oggetto di valutazione.
a) Al suono della campana di inizio lezione gli alunni devono trovarsi nell’area prestabilita con
tutti i libri e i sussidi scolastici necessari.
b) Si accede nei vari laboratori solo se accompagnati dal docente. A questi ambienti i docenti e gli
alunni accederanno con abbigliamento che non costituisca pericolo per la propria e l'altrui
incolumità, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere.
c) Nei laboratori gli alunni devono osservare le norme richiamate da apposito regolamento
illustrato dai docenti preposti. I docenti per nessun motivo possono lasciare da soli gli alunni
nei laboratori.
Bisogna, inoltre:
d) Presentarsi a scuola in maniera decorosa: non è consentito un abbigliamento poco idoneo (abiti
succinti, pantaloni cadenti …) all’istituzione scolastica.
Gli alunni che si presentassero con abbigliamento sconveniente saranno richiamati dal docente
ed invitati per i giorni successivi ad indossare un abbigliamento più consono.
e) Far apporre la firma ad uno dei genitori sul libretto personale che attesti la presa visione
dell’esito delle verifiche scritte e/o orali.
f) Comportarsi con gentilezza e correttezza con tutto il personale della Scuola.
g) Mantenere un comportamento corretto durante le lezioni e prestare la massima attenzione;
volendo chiedere spiegazioni al docente, alzare la mano ed attendere l'autorizzazione a parlare.
h) Alzarsi in piedi all'entrata e all'uscita dall'aula del docente o di altri funzionari scolastici in
visita alla classe.
i) Non correre, schiamazzare, giocare, spingere, fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri
durante gli spostamenti da un luogo all'altro della Scuola o durante le pause di lezione.
Non usare espressioni volgari e non bestemmiare.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
j) Non minacciare e insultare i compagni bravi, spingendoli a non impegnarsi nello studio, né
deridere i compagni meno bravi.
Per tale comportamento saranno presi seri provvedimenti.
k) Non servirsi dell'ascensore.
l) Osservare la normativa relativa al comportamento da tenersi in caso di emergenza e riportata
nel Piano di Evacuazione.
m) Deporre i rifiuti nei contenitori in maniera corretta.
La scolaresca poco ordinata sarà impegnata nella pulizia della propria aula.
n) Non sedersi sui banchi e sui corpi scaldanti (radiatori).
o) Non imbrattare e scalfire le pareti dell’aula o altro, pena risarcimento danni.
p) Non accedere ai cortili con le moto.
q) Non entrare nella sala docenti.
r) Non portare assolutamente a scuola i telefoni cellulari.
Qualora l’alunno fosse sorpreso a tenere il cellulare con sé, il docente provvederà al ritiro
immediato dello stesso e lo consegnerà in Presidenza.
Il cellulare sarà poi restituito esclusivamente ai genitori dell’alunno dal Dirigente Scolastico o
da un suo delegato, previo appuntamento.
Si ricorda comunque che un eventuale uso improprio costituisce grave reato, lesivo al diritto
della privacy.
s) Utilizzare i servizi igienici in modo corretto rispettando le norme di igiene e pulizia.
Art.23 - Provvedimenti disciplinari
Per quanto riguarda i casi di comportamento non corretto degli alunni, il Consiglio di Classe e/o il
Consiglio d'Istituto cercheranno in unità di intenti di individuare e rimuovere le cause di
indisciplina con opere di persuasione e di promozione nei riguardi dell'alunno: in tale ottica sarà
data la massima importanza al coinvolgimento delle famiglie.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
ASSICURAZIONI
Art.24 - Gli alunni sono coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni che possono verificarsi
durante ed in occasione delle lezioni di Scienze Motorie, delle attività ricreative ginnico-sportive e
delle libere attività complementari, delle gite e delle visite a musei, aziende …
Ogni anno il Consiglio d'Istituto considera le migliori condizioni e delibera di accettare quelle che
integrino l'assicurazione esistente, per gli infortuni che gli alunni possono subire in ogni momento
della loro permanenza nella scuola durante il tragitto casa-scuola.
La famiglia, in caso d'infortunio, deve sottoscrivere la denuncia che sarà inoltrata dalla scuola alla
Compagnia Assicuratrice; terminati i giorni di prognosi si provvederà a prolungare o chiudere la
pratica con idonea documentazione medica.
Particolare attenzione dovrà essere posta dagli interessati affinché la pratica non cada in
prescrizione.
LABORATORI
Uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive - Ambienti scolastici
Art.25 - Le attrezzature didattiche e culturali sono depositate nei laboratori e conservate in appositi
armadi.
Art.26 - I docenti che intendano usare una o più attrezzature didattiche ne faranno richiesta ai
referenti dei laboratori con congruo anticipo rispetto al momento dell’uso.
I docenti, inoltre concorderanno con i referenti dei laboratori il calendario di utilizzazione delle aule
speciali. Tali utilizzazioni saranno volta per volta segnate dai docenti su un apposito registro.
Art.27- I docenti di Scienze Motorie concorderanno con il Dirigente Scolastico il calendario di uso
per le proprie classi della palestra coperta e degli spazi aperti.
L’uso degli spazi aperti non deve essere elemento di disturbo per le attività scolastiche.
Gli alunni sono tenuti a rispettare l’ambiente che li ospita, evitando di imbrattare o danneggiare
muri e banchi, di lasciare rifiuti dovunque anziché negli appositi cestini.
Eventuali danni alle aule, ai laboratori, alle strutture edilizie saranno risarciti dai genitori degli
alunni responsabili o dell’intera classe qualora non sia individuato il responsabile.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
DIVIETO DI FUMO
Art.28 – E’ fatto divieto di fumo in tutti i locali della Scuola (aule, corridoi, segreteria, biblioteca,
sala docenti, laboratori, bagni, palestra) per i dipendenti e studenti, visitatori, genitori e fornitori.
Tale divieto è esteso anche nei luoghi esterni di pertinenza della Scuola.
A prescindere dall’applicazione o meno delle sanzioni fissate dalla normativa vigente si prevede per
gli studenti che, oltre alle sanzioni disciplinari di cui al punto 3 della tabella riassuntiva del
Regolamento Disciplinare, ci sia il richiamo scritto del Dirigente, l’annotazione sul registro, la
comunicazione alla famiglia ed attività di ricerca svolta dall’alunno sui danni prodotti dal fumo da
svolgere a casa o in classe e da illustrare ai compagni.
In caso di recidività si passerà alle sanzioni di cui al punto 4.
RAPPORTI COL PUBBLICO
Art.29 - Il pubblico potrà accedere agli uffici di segreteria nei giorni di Martedì, Giovedì, Venerdì e
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 11.00 e nei pomeriggi di Lunedì e Mercoledì dalle ore 15:30 alle ore
16:30.
I docenti potranno accedervi tutti i giorni compatibilmente con il proprio orario di servizio.
Art.30 - Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico, i genitori, i docenti ed il personale ATA secondo
il seguente orario:
Plesso “BOSCO” : Lunedì e Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00;
Plesso “NETTI” : Martedì e Sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
Il pubblico ed il personale interno sono invitati a rispettare l’orario; per i docenti compatibilmente
con il proprio orario di servizio.
I docenti ricevono i genitori per un’ora, nei locali di ciascun edificio ritenuti più idonei, nell’ultima
settimana di ogni mese fino ad Aprile; per i casi eccezionali la famiglia potrà richiedere, fuori
dall’ora prestabilita, un appuntamento con il docente tramite libretto personale dell’alunno.
Durante le ore di lezione i genitori non possono assolutamente conferire con i docenti.
Art.31 - Chiunque abbia necessità di accedere, per qualsiasi motivo, all’interno delle varie strutture
scolastiche deve essere provvisto di apposita autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico.
Art.32 - Il pubblico può partecipare alle sedute del Consiglio d’Istituto.
NORME FINALI
Art.33 - Le proposte di modifica del presente Regolamento vengono presentate da gruppi di lavoro
sia delle componenti scolastiche che degli organi collegiali della scuola.
Dette proposte, in seno ai rispettivi organi collegiali, per divenire esecutive devono essere approvate
da almeno i due terzi dei membri del Consiglio d'Istituto.
Art.34 - In caso di mancato rispetto delle norme sancite dal presente Regolamento si procede a
carico dei trasgressori in base alle norme vigenti.
Art.35 - E' priva di efficacia qualsiasi norma del presente Regolamento che contrasti con le vigenti
disposizioni di legge.
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2. REGOLAMENTO DISCIPLINARE
Art. 1 – Doveri degli alunni
Gli alunni sono tenuti al rispetto dei doveri sopra riportati.
Art. 2 – Provvedimenti disciplinari
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative.
La violazione dei doveri dà luogo, secondo la gravità dell’infrazione, previo procedimento
disciplinare, all’applicazione delle seguenti sanzioni:
a) Rimprovero verbale
b) Ammonizione scritta sul registro di classe
(N.B. - gli alunni che hanno note disciplinari personali non possono essere valutati con dieci/10
in condotta;
- alla quinta nota personale il Consiglio si riunisce per una eventuale sospensione dalle lezioni)
c) Ricreazione stando seduti
d) Esclusione dalla partecipazione ad esperienze didattiche esterne all’attività d’aula (visite
guidate, gite scolastiche, attività parascolastiche ecc.)
e) Riduzione del voto di comportamento
f) Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni
g) Risarcimento danni.
h) Sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni.
i) Esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all'esame conclusivo del corso di studi.
Il provvedimento motivato adottato è comunicato per iscritto ai genitori dell’alunno.
Art. 3 – Procedure disciplinari
La Scuola, salvo i casi del rimprovero verbale e/o dell’ammonizione scritta non può adottare alcun
provvedimento disciplinare nei confronti dell’alunno, senza previa contestazione (verbale, scritta)
della mancanza e senza averlo sentito a sua difesa con l’eventuale presenza del genitore.
Il Dirigente Scolastico o il docente segnala, per l’istruzione del procedimento, i fatti da contestare
all’alunno dandone contestualmente comunicazione ai genitori.
Per i provvedimenti che richiedano efficacia immediata la famiglia sarà informata successivamente.
L’organo competente, per lo specifico provvedimento disciplinare, sulla base degli accertamenti
effettuati e delle giustificazioni addotte dall’alunno, irroga la sanzione disciplinare applicabile tra
quelle indicate all’art.2.
Qualora l’organo competente ritenga che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente, dispone la
chiusura del procedimento, dandone comunicazione all’interessato e al proponente del
procedimento disciplinare.
Art. 4 – Competenze
•
•
•
Il rimprovero verbale e/o scritto è inflitto dal docente e/o dal Dirigente Scolastico.
La ricreazione stando seduti è inflitta dal docente o dal Dirigente Scolastico.
L’esclusione dalla partecipazione ad esperienze didattiche esterne all’attività dell’aula o a visite
di istruzione è inflitta dal Consiglio di Classe.
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Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti”
•
La sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni è inflitta dal Consiglio di Classe.
(N.B. Si deve tenere presente che, quando esercita la competenza in materia disciplinare, il
Consiglio di classe opera nella composizione allargata alla componente genitori, se il
genitore, componente del Consiglio di Classe fosse direttamente coinvolto, non deve essere
presente).
•
•
La riparazione dei danni è inflitta, per proposta del Consiglio di Classe, dalla Giunta Esecutiva.
La sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni così come l'esclusione dallo
scrutinio finale o la non ammissione all'esame conclusivo del corso di studi è inflitta dal
Consiglio d' Istituto.
Art. 5 – Codice disciplinare
1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità
della mancanza, il tipo e l’entità di ciascuna delle sanzioni sono determinati in relazione ai
seguenti criteri generali:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Considerazione della situazione personale dell’alunno
Intenzionalità del comportamento, grado di negligenza
Rilevanza dei doveri violati
Grado di danno causato ai coetanei o al disservizio determinatosi
Sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti e a precedenti comportamenti
La recidiva nelle mancanze.
2. Il rimprovero verbale e l’ammonizione scritta si applica per:
a)
b)
c)
d)
Negligenza abituale nello studio e per mancanza ai doveri scolastici
Assenze e puntualità
Disturbo all’attività didattica
Inosservanza delle regole fondamentali del Regolamento d’Istituto.
3. La sospensione dal momento ricreativo si applica per:
a) Disturbo all’attività didattica
b) Schiamazzi.
4. L’esclusione da esperienze esterne all’aula si applica per:
a) Reiterato disturbo all’attività didattica
b) Reiterate mancanze ai doveri scolastici
c) Per comportamenti scorretti verso coetanei e superiori
5. La sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni si applica per:
a)
b)
c)
d)
e)
Gravi e reiterate infrazioni disciplinari
Turbamento volontario dell’attività scolastica
Recidività in comportamenti sanzionabili
Offese verbali e non verbali alla persona
Offese alla morale
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6. Il risarcimento danni si applica per:
a) Danni alle suppellettili e al patrimonio scolastico
b) Furto delle suppellettili scolastiche.
Il rimborso avverrà da parte di chi, per colpa o per dolo, ha compiuto gli atti di cui sopra ( se sarà
accertata la responsabilità).
Se non è possibile individuare i responsabili, il danno sarà risarcito dalle classi o dai gruppi che
abitualmente utilizzano l’ ambiente.
7. La sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni si applica per:
a) reati che violino la dignità ed il rispetto della persona umana ( es. violenza privata,
percosse)
b) quando vi è una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone ( es.
allagamento, incendio o danni alle strutture)
8. La sospensione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di stato si applica per:
a) situazione di recidiva per i reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana
b) atti di grave violenza
c) nel caso in cui non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e
tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico.
Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla
commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
Occorre tener presente che, avendo le sanzioni disciplinari funzione educativa e non punitiva, esse
devono rispondere alla predetta finalità.
Pertanto in caso di sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni gli alunni avranno l'obbligo di
frequenza e saranno impegnati in attività di recupero.
Nel caso di sospensioni di lezione superiore a 15 giorni, la scuola promuoverà, in coordinamento
con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, un
percorso di recupero educativo mirato all'inclusione e alla responsabilizzazione ed al reintegro nella
comunità scolastica.
NOTA: le decisioni relative alle sanzioni disciplinari saranno prese dalla Scuola in corresponsabilità
con le famiglie degli alunni interessati.
Art. 6 – Impugnazione
1. Contro l’irrogazione delle sanzioni di gravità inferiori alla sospensione dalle lezioni si presenta
ricorso, da parte dei genitori, all’organo di garanzia di cui all’art. 7 del DPR 249/98, mentre per
il risarcimento danni al Consiglio d’Istituto.
2. Contro la sospensione dalle lezioni si presenta ricorso, da parte dei genitori, al Provveditore agli
Studi ( Organo di Garanzia Regionale ) ai sensi dell’art. 328 comma 2 e 4 del D.L.vo
16.02.1994.
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Art. 7 – Organo di garanzia
L’organo di garanzia interno è composto da 4 membri e precisamente:
• Il Dirigente Scolastico
• N. 1 docente designato dal Consiglio d’Istituto
• N.2 rappresentanti eletti dai genitori
con i seguenti compiti:
- assistenza agli Organismi di Disciplina dei Consigli di Classe nella definizione delle
sanzioni sostitutive;
- assistenza agli studenti che subiscono un provvedimento di allontanamento dalla scuola
durante e dopo il provvedimento stesso;
- intermediario con l’Autorità giudiziaria in caso si renda necessario
Per ciascuna rappresentanza, in caso d’impedimento, sono previsti i membri supplenti.
La seduta è valida con la presenza di tutti i membri.
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TABELLA RIASSUNTIVA
MANCANZE DISCIPLINARI
SANZIONI
Punto 1
• Negligenza abituale nello studio
• Mancanza ai doveri scolastici
• Frequenza scolastica irregolare (assenze ingiustificate,
ritardi nell’ingresso)
• Comportamenti che contrastino con le disposizioni di cui
all’art.22 del Regolamento
• Uso di apparecchiature non consentite (cellulari,
dispositivi elettronici riproduttori, ecc.)
a seconda della gravità del
fatto:
• Richiamo verbale
oppure
• Richiamo scritto sul
registro
oppure
• Richiamo scritto sul
libretto dell’alunno
• Abbassamento voto di
condotta
Punto 2
Comportamenti che rechino turbative al normale andamento
scolastico:
• Comportamento scorretto in classe o nella scuola
• Azioni di ostacolo all’attività didattica
Punto 3
Comportamenti che contrastano le disposizioni circa le norme
di sicurezza e di tutela della salute:
•
Portare con sé oggetti pericolosi o dannosi alla salute
•
Divieto di fumare
•
Mettere in atto comportamenti pericolosi o dannosi per sé
o per gli altri o vietati dalla legge
Reiterati comportamenti che rechino turbative all’andamento
scolastico:
•
Disturbo all’attività
•
Mancanza ai doveri scolastici
•
Scorrettezze verso coetanei e/o superiori
Punto 4
•
Gravi e reiterate infrazioni disciplinari
•
Volontarietà per comportamenti di cui ai punti 2 e 3
•
Recidività per comportamenti di cui ai punti 2 e 3
•
Comportamenti che offendono il decoro delle persone,
che rechino insulto alle istituzioni, alle convinzioni
religiose ed etiche dei singoli o alle appartenenze etniche:
o Insulti verbali o scritti a persone
o Linguaggio immorale o blasfemo
o Atteggiamenti discriminatori o diffamatori
Punto 5
Comportamenti che arrechino danno a strutture e/o
attrezzature della scuola o di persone in essa operanti
Sottrazione di beni, valori, oggetti della scuola
Punto 6
Comportamenti che arrechino offese a persone
Aggressione e/o verbale e/o fisica ad alunni, docenti,
personale ata, persone presenti nella scuola
Continui e reiterati disturbi alla lezione che impediscono il
diritto allo studio
Comportamenti che possono creare situazioni di pericolo per
l’incolumità delle persone:
• Allagamenti
• Incendi
• Danni a strutture
ORGANO
COMPETENTE
Docente
oppure
Dirigente Scolastico
Ricreazione stando seduti
Docente
oppure
Dirigente Scolastico
Esclusione da esperienze
didattiche
o
visite d’istruzione
Dirigente Scolastico
su delibera del Consiglio di
Classe
Sospensione dalle lezioni
fino a 15 giorni
e
Dirigente Scolastico
su delibera del Consiglio di
Classe
Obbligo alla frequenza con
attività di recupero
a seconda della gravità del
fatto:
•
Obbligo di attività di
recupero
oppure
•
Risarcimento danni
Giunta Esecutiva
su proposta del Consiglio di
Classe
Sospensione dalle lezioni
oltre i 15 giorni
In caso di recidiva o di atti
gravissimi:
Consiglio di Istituto
Sospensione dallo scrutinio
finale o non ammissione
all’esame di stato
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Regolamento di Istituto
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regolamento di istituto