Scuola Secondaria Statale di Primo Grado “San Giovanni Bosco-Francesco Netti” REGOLAMENTO DI ISTITUTO Anno Scolastico 2015/2016 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Scopo del Regolamento di Istituto è di consentire un ordinato ed organico svolgimento della vita della Scuola, secondo principi generali fissati in modo da favorire i momenti di incontro e di colloquio fra i vari organi collegiali, e fra questi e le altre rappresentanze delle componenti scolastiche per attuare una reale gestione unitaria. Il Dirigente Scolastico Ing. Prof. Giuseppe CAPONIO Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” 1.REGOLAMENTO DI ISTITUTO VIGILANZA SUGLI ALUNNI ENTRATA ALUNNI Art.1 - I docenti sono tenuti a trovarsi a scuola 5 minuti prima che cominci la propria lezione, anche se si tratta di ore intermedie. Alle ore 8.00 entrano gli alunni del plesso “Bosco” per raggiungere la propria aula dove sono accolti dal docente della prima ora. Alle ore 8.05 entrano gli allievi del plesso ”Netti” per raggiungere la propria aula dove sono accolti dal docente della prima ora. Art.2 - Gli alunni sono tenuti a presentarsi puntualmente alle lezioni e a non sostare in prossimità dei cancelli. Gli alunni entrano in ordine, senza ressa e senza schiamazzi e si devono immediatamente dirigere verso la propria aula e attendere seduti al proprio posto l’inizio della lezione, mantenendo un comportamento corretto e responsabile. Le lezioni del plesso “Bosco” iniziano alle ore 8:05. Le lezioni del plesso “Netti” iniziano alle ore 8:10. I collaboratori devono sorvegliare e vigilare sull’ingresso degli alunni (portoni, scale, corridoi, bagni, aule speciali, laboratori ecc…). INIZIO E TERMINE DI CIASCUNA ORA DI LEZIONE Art.3 - Il momento del cambio dei docenti non è da considerarsi come intervallo per cui gli alunni dovranno attendere l’inizio della lezione successiva in silenzio e seduti al proprio posto. • Al suono della campanella il docente senza intrattenersi e con tempestività deve lasciare la classe e recarsi nell’aula dove è prevista la lezione successiva. INTERVALLO / RICREAZIONE Art.4 – Nel plesso “Netti” il docente in servizio nella classe alla terza ora assisterà gli alunni durante tutto il tempo della ricreazione, che avrà la durata di 10 minuti. Nel plesso “Netti” l’intervallo ricreazione comincia alle ore 11:00 e termina alle ore 11:10. Nel plesso “Bosco”, invece, l’intervallo comincia alle ore 10.00 e termina alle ore 10.10, con la vigilanza del docente della seconda ora. Art.5 - Gli alunni durante l’intervallo-ricreazione devono osservare un comportamento civile ed educato, non devono fare schiamazzi, non devono uscire sui corridoi né affacciarsi alle finestre. Gli alunni durante l’intervallo-ricreazione possono recarsi ai servizi igienici, uno alla volta e solo se autorizzati dal docente. Art.6 – Per il plesso “Netti” i distributori possono essere utilizzati da un alunno per classe che nei primi 5 minuti dell’inizio della giornata scolastica stilerà la lista e provvederà al ritiro delle vivande per la propria classe. Nel plesso “Bosco”, invece, un alunno nei primi 5 minuti dell’inizio della giornata scolastica e comunque non oltre le ore 8:15, nella rispettiva classe, stilerà una lista che presenterà al Bar, ubicato nella scuola stessa; prima del suono della campanella che annuncia la ricreazione, a ciascuna classe saranno consegnate le ordinazioni da parte di un addetto del Bar. 2 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” Solo in casi eccezionali (entrate posticipate, uscite didattiche, partecipazione a eventi culturali nell’auditorium o a gare sportive) è autorizzato l’accesso ai distributori e/o al Bar in altri orari. TERMINE DELLE LEZIONI Art.7 – Al termine delle lezioni gli alunni, raggruppati per classe e sotto la guida e la sorveglianza del docente in servizio durante l’ultima ora di lezione, verranno accompagnati fino ai portoni di accesso degli edifici in modo da evitare ressa e schiamazzi. Nel plesso “Netti”, per motivi di sicurezza, escono prima le classi ubicate al piano rialzato e, successivamente, le classi del primo piano secondo l'itinerario d'uscita fissato dal piano di sgombero. Nel plesso “Bosco”, invece, escono prima le classi ubicate al primo piano e successivamente le classi del piano terra. Gli alunni, infine, procederanno da soli fino ai cancelli di uscita delle aree di pertinenza della scuola. Ogni docente prima del termine della propria lezione è tenuto a controllare che l’aula sia pulita ed in ordine. Art.8 - L’area all’aperto compresa fra i cancelli e i portoni, essendo accessibile a personale esterno, è da considerarsi non soggetta alla vigilanza da parte dei docenti e degli operatori scolastici; i signori genitori, pertanto, sono invitati a non accedere con mezzi di trasporto durante l’entrata e l’uscita degli alunni. Eventuali mezzi di trasporto presenti nell'area di pertinenza dovranno lasciare tale area solo alla fine del deflusso degli alunni. USCITA DALL’AULA Art.9 - Durante le ore di lezione e durante l’intervallo-ricreazione è fatto divieto assoluto di uscire dal perimetro della scuola. Art.10 - Durante la prima e ultima ora di lezione, e al cambio dell'ora non è consentito far utilizzare i servizi igienici, che comunque rimarranno sempre aperti. A discrezione del docente ci possono essere delle eccezioni. Art.11 - Durante l'ora di lezione l'alunno deve restare nell'aula al proprio posto e tale obbligo sussiste anche in assenza del docente. Per breve tempo, e uno alla volta, si potrà uscire solo se il docente è presente e concede l'autorizzazione per recarsi ai servizi igienici. Il docente deve sorvegliare la frequenza di uscita. Art.12 - Le richieste di sussidi didattici, libri ed altro materiale vanno effettuate tramite il collaboratore scolastico in servizio al reparto. Art.13 - L’accesso degli alunni agli uffici presidenza di norma non è consentito durante l’orario delle lezioni ma su prenotazione. Agli studenti è interdetto l’accesso alla Sala dei professori e ai Laboratori da soli. Gli alunni durante gli spostamenti all’interno dei locali, degli spazi della scuola e degli spazi fuori della scuola stessa, in ordine e silenzio, devono essere accompagnati dai docenti e in casi particolari dai collaboratori. Art.14 – I collaboratori devono sorvegliare gli alunni nei corridoi, per le scale, nei bagni e nelle aule durante l’assenza del professore ed in particolare durante il cambio di ciascuna ora di lezione. Gli alunni sono tenuti ad osservare un comportamento corretto e rispettoso verso i collaboratori. 3 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” ASSENZE - BREVI PERMESSI DEGLI ALUNNI Art.15 - Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Ai fini della validità dell' anno scolastico, ciascun alunno deve maturare una frequenza minima di tre quarti dell' orario curriculare annuale. Art.16 La domanda di giustificazione delle assenze degli studenti, sottoscritta dai genitori, va presentata il giorno stesso del rientro a scuola all'insegnante della prima ora di lezione che provvederà ad annotarla sul registro di classe. Lo stesso docente deve controllare sul registro le assenze dei giorni precedenti. L'alunno sprovvisto di giustificazione è ammesso alle lezioni con riserva del docente con conseguente comunicazione scritta sul registro di classe e sul libretto personale. Il docente della prima ora qualora l’alunno, dopo tre giorni dal rientro, continui ad essere sprovvisto di giustificazione, lo segnalerà al DS, il quale prenderà provvedimenti in merito. Vanno giustificate anche le assenze da altre attività didattiche obbligatorie e facoltative, svolte nelle ore pomeridiane. La giustificazione deve essere scritta sul libretto personale dell’alunno completa di periodo e motivazione e firmata dalla stessa persona che ha apposto la firma su detto libretto al momento della sua consegna. Per le assenze di durata uguale e/o superiore a cinque giorni, alla giustificazione dovrà essere allegato il certificato del medico curante in carta libera attestante l'idoneità alla frequenza. Art.17 - Il libretto personale dell’alunno sarà ritirato dal genitore che depositerà la propria firma in Segreteria. E' preferibile che le firme depositate siano di entrambi i genitori. Art.18 - In caso di smarrimento del libretto, gli interessati dovranno chiedere il duplicato il più rapidamente possibile. Art.19 – L’alunno può entrare fuori dall’orario scolastico consentito solo se provvisto del permesso, contenuto nel libretto personale, debitamente firmato dal genitore. In caso contrario l’alunno dovrà essere accompagnato dal genitore (o da un suo delegato), che sarà comunque autorizzato dal Dirigente Scolastico. Qualora il genitore fosse impossibilitato ad accompagnare il proprio figlio, l’alunno entrerà in classe con riserva (vedi riferimento Art.21). L’alunno può uscire prima dell’orario scolastico previsto solo se prelevato da scuola da un genitore (o da un suo delegato) dopo aver compilato l’apposito modulo di autorizzazione. La famiglia all’inizio dell’anno scolastico deve comunicare al Dirigente e al Consiglio di Classe eventuali stati patologici del proprio figlio, al fine di poter intervenire tempestivamente in caso di necessità. In caso di malore la famiglia dell’alunno sarà tempestivamente contattata tramite la segreteria della scuola. Art.20 - Le assenze prolungate o di dubbia giustificazione vanno segnalate al Dirigente Scolastico a cura del coordinatore del Consiglio di Classe. 4 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” Art.21 - L'ingresso in ritardo dell'alunno fino ai 10 minuti successivi all'inizio della prima ora di lezione è autorizzato con riserva dal docente che registra l’orario sull’apposito modulo. L’alunno può entrare in ritardo al massimo per tre volte a quadrimestre, dal quarto ritardo in poi l'alunno sprovvisto di giustificazione firmata dai genitori viene accompagnato dal Dirigente, il quale prenderà provvedimenti in merito. Oltre i 10 minuti successivi all’inizio delle lezioni e quindi fuori dell’orario scolastico consentito, i collaboratori scolastici hanno l’obbligo di informare il Dirigente Scolastico(o chi ne fa le veci), il quale prenderà atto del ritardo e comunicherà all’alunno la necessità che sia la famiglia a giustificarlo sul libretto personale il giorno successivo. NORME DI COMPORTAMENTO Essendo la Scuola luogo di lavoro che si attua nello studio teorico e pratico, i docenti e gli alunni devono osservare i comportamenti sia personali sia collettivi qui elencati: Art.22 - Comportamento degli alunni Il comportamento degli alunni, in applicazione della Riforma della Scuola Secondaria di Primo Grado, è oggetto di valutazione. a) Al suono della campana di inizio lezione gli alunni devono trovarsi nell’area prestabilita con tutti i libri e i sussidi scolastici necessari. b) Si accede nei vari laboratori solo se accompagnati dal docente. A questi ambienti i docenti e gli alunni accederanno con abbigliamento che non costituisca pericolo per la propria e l'altrui incolumità, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere. c) Nei laboratori gli alunni devono osservare le norme richiamate da apposito regolamento illustrato dai docenti preposti. I docenti per nessun motivo possono lasciare da soli gli alunni nei laboratori. Bisogna, inoltre: d) Presentarsi a scuola in maniera decorosa: non è consentito un abbigliamento poco idoneo (abiti succinti, pantaloni cadenti …) all’istituzione scolastica. Gli alunni che si presentassero con abbigliamento sconveniente saranno richiamati dal docente ed invitati per i giorni successivi ad indossare un abbigliamento più consono. e) Far apporre la firma ad uno dei genitori sul libretto personale che attesti la presa visione dell’esito delle verifiche scritte e/o orali. f) Comportarsi con gentilezza e correttezza con tutto il personale della Scuola. g) Mantenere un comportamento corretto durante le lezioni e prestare la massima attenzione; volendo chiedere spiegazioni al docente, alzare la mano ed attendere l'autorizzazione a parlare. h) Alzarsi in piedi all'entrata e all'uscita dall'aula del docente o di altri funzionari scolastici in visita alla classe. i) Non correre, schiamazzare, giocare, spingere, fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri durante gli spostamenti da un luogo all'altro della Scuola o durante le pause di lezione. Non usare espressioni volgari e non bestemmiare. 5 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” j) Non minacciare e insultare i compagni bravi, spingendoli a non impegnarsi nello studio, né deridere i compagni meno bravi. Per tale comportamento saranno presi seri provvedimenti. k) Non servirsi dell'ascensore. l) Osservare la normativa relativa al comportamento da tenersi in caso di emergenza e riportata nel Piano di Evacuazione. m) Deporre i rifiuti nei contenitori in maniera corretta. La scolaresca poco ordinata sarà impegnata nella pulizia della propria aula. n) Non sedersi sui banchi e sui corpi scaldanti (radiatori). o) Non imbrattare e scalfire le pareti dell’aula o altro, pena risarcimento danni. p) Non accedere ai cortili con le moto. q) Non entrare nella sala docenti. r) Non portare assolutamente a scuola i telefoni cellulari ed altri dispositivi elettronici. Qualora vi fossero reali motivi di necessità di portare il cellulare a scuola, i genitori dovranno inoltrare domanda scritta al Dirigente Scolastico, chiedendo il modello presso la Segreteria. L’alunno, autorizzato dal Dirigente Scolastico a tenere il cellulare nel suo corredo scolastico giornaliero, è comunque tenuto a non attivarlo durante le attività didattiche. In caso contrario il docente provvederà al ritiro immediato del cellulare e lo consegnerà in Presidenza. Il cellulare sarà poi restituito esclusivamente ai genitori dell’alunno dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, previo appuntamento. Si ricorda comunque che un eventuale uso improprio costituisce grave reato, lesivo al diritto della privacy. s) Utilizzare i servizi igienici in modo corretto rispettando le norme di igiene e pulizia. Art.23 - Provvedimenti disciplinari Per quanto riguarda i casi di comportamento non corretto degli alunni, il Consiglio di Classe e/o il Consiglio d'Istituto cercheranno in unità di intenti di individuare e rimuovere le cause di indisciplina con opere di persuasione e di promozione nei riguardi dell'alunno: in tale ottica sarà data la massima importanza al coinvolgimento delle famiglie. 6 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” ASSICURAZIONI Art.24 - Gli alunni sono coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni che possono verificarsi durante ed in occasione delle lezioni di Scienze Motorie, delle attività ricreative ginnico-sportive e delle libere attività complementari, delle gite e delle visite a musei, aziende … Ogni anno il Consiglio d'Istituto considera le migliori condizioni e delibera di accettare quelle che integrino l'assicurazione esistente, per gli infortuni che gli alunni possono subire in ogni momento della loro permanenza nella scuola durante il tragitto casa-scuola. La famiglia, in caso d'infortunio, deve sottoscrivere la denuncia che sarà inoltrata dalla scuola alla Compagnia Assicuratrice; terminati i giorni di prognosi si provvederà a prolungare o chiudere la pratica con idonea documentazione medica. Particolare attenzione dovrà essere posta dagli interessati affinché la pratica non cada in prescrizione. LABORATORI Uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive - Ambienti scolastici Art.25 - Le attrezzature didattiche e culturali sono depositate nei laboratori e conservate in appositi armadi. Art.26 - I docenti che intendano usare una o più attrezzature didattiche ne faranno richiesta ai referenti dei laboratori con congruo anticipo rispetto al momento dell’uso. I docenti, inoltre concorderanno con i referenti dei laboratori il calendario di utilizzazione delle aule speciali. Tali utilizzazioni saranno volta per volta segnate dai docenti su un apposito registro. Art.27- I docenti di Scienze Motorie concorderanno con il Dirigente Scolastico il calendario di uso per le proprie classi della palestra coperta e degli spazi aperti. L’uso degli spazi aperti non deve essere elemento di disturbo per le attività scolastiche. Gli alunni sono tenuti a rispettare l’ambiente che li ospita, evitando di imbrattare o danneggiare muri e banchi, di lasciare rifiuti dovunque anziché negli appositi cestini. Eventuali danni alle aule, ai laboratori, alle strutture edilizie saranno risarciti dai genitori degli alunni responsabili o dell’intera classe qualora non sia individuato il responsabile. 7 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” DIVIETO DI FUMO Art.28 – E’ fatto divieto di fumo in tutti i locali della Scuola (aule, corridoi, segreteria, biblioteca, sala docenti, laboratori, bagni, palestra) per i dipendenti e studenti, visitatori, genitori e fornitori. Tale divieto è esteso anche nei luoghi esterni di pertinenza della Scuola. A prescindere dall’applicazione o meno delle sanzioni fissate dalla normativa vigente si prevede per gli studenti che, oltre alle sanzioni disciplinari di cui al punto 3 della tabella riassuntiva del Regolamento Disciplinare, ci sia il richiamo scritto del Dirigente, l’annotazione sul registro, la comunicazione alla famiglia ed attività di ricerca svolta dall’alunno sui danni prodotti dal fumo da svolgere a casa o in classe e da illustrare ai compagni. In caso di recidività si passerà alle sanzioni di cui al punto 4. RAPPORTI COL PUBBLICO Art.29 - Il pubblico potrà accedere agli uffici di segreteria nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; il martedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00. I docenti potranno accedervi tutti i giorni compatibilmente con il proprio orario di servizio. Art.30 - Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico, i genitori, i docenti ed il personale ATA secondo il seguente orario: Plesso “BOSCO” : Lunedì e Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; Plesso “NETTI” : Martedì e Sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Il pubblico ed il personale interno sono invitati a rispettare l’orario; per i docenti compatibilmente con il proprio orario di servizio. I docenti ricevono i genitori per un’ora, nei locali di ciascun edificio ritenuti più idonei, nell’ultima settimana di ogni mese fino ad Aprile; per i casi eccezionali la famiglia potrà richiedere, fuori dall’ora prestabilita, un appuntamento con il docente tramite libretto personale dell’alunno. Durante le ore di lezione i genitori non possono assolutamente conferire con i docenti. Art.31 - Chiunque abbia necessità di accedere, per qualsiasi motivo, all’interno delle varie strutture scolastiche deve essere provvisto di apposita autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico. Art.32 - Il pubblico può partecipare alle sedute del Consiglio d’Istituto. NORME FINALI Art.33 - Le proposte di modifica del presente Regolamento vengono presentate da gruppi di lavoro sia delle componenti scolastiche che degli organi collegiali della scuola. Dette proposte, in seno ai rispettivi organi collegiali, per divenire esecutive devono essere approvate da almeno i due terzi dei membri del Consiglio d'Istituto. Art.34 - In caso di mancato rispetto delle norme sancite dal presente Regolamento si procede a carico dei trasgressori in base alle norme vigenti. Art.35 - E' priva di efficacia qualsiasi norma del presente Regolamento che contrasti con le vigenti disposizioni di legge. 8 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” 2. REGOLAMENTO DISCIPLINARE Art. 1 – Doveri degli alunni Gli alunni sono tenuti al rispetto dei doveri sopra riportati. Art. 2 – Provvedimenti disciplinari I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative. La violazione dei doveri dà luogo, secondo la gravità dell’infrazione, previo procedimento disciplinare, all’applicazione delle seguenti sanzioni: a) Rimprovero verbale b) Ammonizione scritta sul registro di classe (N.B. - gli alunni che hanno note disciplinari personali non possono essere valutati con dieci/10 in condotta; - alla quinta nota personale il Consiglio si riunisce per una eventuale sospensione dalle lezioni) c) Ricreazione stando seduti d) Esclusione dalla partecipazione ad esperienze didattiche esterne all’attività d’aula (visite guidate, gite scolastiche, attività parascolastiche ecc.) e) Riduzione del voto di comportamento f) Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni g) Risarcimento danni. h) Sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni. i) Esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all'esame conclusivo del corso di studi. Il provvedimento motivato adottato è comunicato per iscritto ai genitori dell’alunno. Art. 3 – Procedure disciplinari La Scuola, salvo i casi del rimprovero verbale e/o dell’ammonizione scritta non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti dell’alunno, senza previa contestazione (verbale, scritta) della mancanza e senza averlo sentito a sua difesa con l’eventuale presenza del genitore. Il Dirigente Scolastico o il docente segnala, per l’istruzione del procedimento, i fatti da contestare all’alunno dandone contestualmente comunicazione ai genitori. Per i provvedimenti che richiedano efficacia immediata la famiglia sarà informata successivamente. L’organo competente, per lo specifico provvedimento disciplinare, sulla base degli accertamenti effettuati e delle giustificazioni addotte dall’alunno, irroga la sanzione disciplinare applicabile tra quelle indicate all’art.2. Qualora l’organo competente ritenga che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente, dispone la chiusura del procedimento, dandone comunicazione all’interessato e al proponente del procedimento disciplinare. Art. 4 – Competenze • • • Il rimprovero verbale e/o scritto è inflitto dal docente e/o dal Dirigente Scolastico. La ricreazione stando seduti è inflitta dal docente o dal Dirigente Scolastico. L’esclusione dalla partecipazione ad esperienze didattiche esterne all’attività dell’aula o a visite di istruzione è inflitta dal Consiglio di Classe. 9 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” • La sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni è inflitta dal Consiglio di Classe. (N.B. Si deve tenere presente che, quando esercita la competenza in materia disciplinare, il Consiglio di classe opera nella composizione allargata alla componente genitori, se il genitore, componente del Consiglio di Classe fosse direttamente coinvolto, non deve essere presente). • • La riparazione dei danni è inflitta, per proposta del Consiglio di Classe, dalla Giunta Esecutiva. La sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni così come l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame conclusivo del corso di studi è inflitta dal Consiglio d' Istituto. Art. 5 – Codice disciplinare 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza, il tipo e l’entità di ciascuna delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri generali: a) b) c) d) e) f) Considerazione della situazione personale dell’alunno Intenzionalità del comportamento, grado di negligenza Rilevanza dei doveri violati Grado di danno causato ai coetanei o al disservizio determinatosi Sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti e a precedenti comportamenti La recidiva nelle mancanze. 2. Il rimprovero verbale e l’ammonizione scritta si applica per: a) b) c) d) Negligenza abituale nello studio e per mancanza ai doveri scolastici Assenze e puntualità Disturbo all’attività didattica Inosservanza delle regole fondamentali del Regolamento d’Istituto. 3. La sospensione dal momento ricreativo si applica per: a) Disturbo all’attività didattica b) Schiamazzi. 4. L’esclusione da esperienze esterne all’aula si applica per: a) Reiterato disturbo all’attività didattica b) Reiterate mancanze ai doveri scolastici c) Per comportamenti scorretti verso coetanei e superiori 5. La sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni si applica per: a) b) c) d) e) Gravi e reiterate infrazioni disciplinari Turbamento volontario dell’attività scolastica Recidività in comportamenti sanzionabili Offese verbali e non verbali alla persona Offese alla morale 10 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” 6. Il risarcimento danni si applica per: a) Danni alle suppellettili e al patrimonio scolastico b) Furto delle suppellettili scolastiche. Il rimborso avverrà da parte di chi, per colpa o per dolo, ha compiuto gli atti di cui sopra ( se sarà accertata la responsabilità). Se non è possibile individuare i responsabili, il danno sarà risarcito dalle classi o dai gruppi che abitualmente utilizzano l’ ambiente. 7. La sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni si applica per: a) reati che violino la dignità ed il rispetto della persona umana ( es. violenza privata, percosse) b) quando vi è una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone ( es. allagamento, incendio o danni alle strutture) 8. La sospensione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di stato si applica per: a) situazione di recidiva per i reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana b) atti di grave violenza c) nel caso in cui non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Occorre tener presente che, avendo le sanzioni disciplinari funzione educativa e non punitiva, esse devono rispondere alla predetta finalità. Pertanto in caso di sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni gli alunni avranno l'obbligo di frequenza e saranno impegnati in attività di recupero. Nel caso di sospensioni di lezione superiore a 15 giorni, la scuola promuoverà, in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo mirato all'inclusione e alla responsabilizzazione ed al reintegro nella comunità scolastica. NOTA: le decisioni relative alle sanzioni disciplinari saranno prese dalla Scuola in corresponsabilità con le famiglie degli alunni interessati. Art. 6 – Impugnazione 1. Contro l’irrogazione delle sanzioni di gravità inferiori alla sospensione dalle lezioni si presenta ricorso, da parte dei genitori, all’organo di garanzia di cui all’art. 7 del DPR 249/98, mentre per il risarcimento danni al Consiglio d’Istituto. 2. Contro la sospensione dalle lezioni si presenta ricorso, da parte dei genitori, al Provveditore agli Studi ( Organo di Garanzia Regionale ) ai sensi dell’art. 328 comma 2 e 4 del D.L.vo 16.02.1994. 11 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” Art. 7 – Organo di garanzia L’organo di garanzia interno è composto da 4 membri e precisamente: • Il Dirigente Scolastico • N. 1 docente designato dal Consiglio d’Istituto • N.2 rappresentanti eletti dai genitori con i seguenti compiti: - assistenza agli Organismi di Disciplina dei Consigli di Classe nella definizione delle sanzioni sostitutive; - assistenza agli studenti che subiscono un provvedimento di allontanamento dalla scuola durante e dopo il provvedimento stesso; - intermediario con l’Autorità giudiziaria in caso si renda necessario Per ciascuna rappresentanza, in caso d’impedimento, sono previsti i membri supplenti. La seduta è valida con la presenza di tutti i membri. 12 Regolamento di Istituto Scuola Secondaria di Primo Grado “ S.G. Bosco - Francesco Netti” TABELLA RIASSUNTIVA MANCANZE DISCIPLINARI SANZIONI Punto 1 • Negligenza abituale nello studio • Mancanza ai doveri scolastici • Frequenza scolastica irregolare (assenze ingiustificate, ritardi nell’ingresso) • Comportamenti che contrastino con le disposizioni di cui all’art.22 del Regolamento • Uso di apparecchiature non consentite (cellulari, dispositivi elettronici riproduttori, ecc.) a seconda della gravità del fatto: • Richiamo verbale oppure • Richiamo scritto sul registro oppure • Richiamo scritto sul libretto dell’alunno • Abbassamento voto di condotta Punto 2 Comportamenti che rechino turbative al normale andamento scolastico: • Comportamento scorretto in classe o nella scuola • Azioni di ostacolo all’attività didattica Punto 3 Comportamenti che contrastano le disposizioni circa le norme di sicurezza e di tutela della salute: • Portare con sé oggetti pericolosi o dannosi alla salute • Divieto di fumare • Mettere in atto comportamenti pericolosi o dannosi per sé o per gli altri o vietati dalla legge Reiterati comportamenti che rechino turbative all’andamento scolastico: • Disturbo all’attività • Mancanza ai doveri scolastici • Scorrettezze verso coetanei e/o superiori Punto 4 • Gravi e reiterate infrazioni disciplinari • Volontarietà per comportamenti di cui ai punti 2 e 3 • Recidività per comportamenti di cui ai punti 2 e 3 • Comportamenti che offendono il decoro delle persone, che rechino insulto alle istituzioni, alle convinzioni religiose ed etiche dei singoli o alle appartenenze etniche: o Insulti verbali o scritti a persone o Linguaggio immorale o blasfemo o Atteggiamenti discriminatori o diffamatori Punto 5 Comportamenti che arrechino danno a strutture e/o attrezzature della scuola o di persone in essa operanti Sottrazione di beni, valori, oggetti della scuola Punto 6 Comportamenti che arrechino offese a persone Aggressione e/o verbale e/o fisica ad alunni, docenti, personale ata, persone presenti nella scuola Continui e reiterati disturbi alla lezione che impediscono il diritto allo studio Comportamenti che possono creare situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone: • Allagamenti • Incendi • Danni a strutture ORGANO COMPETENTE Docente oppure Dirigente Scolastico Ricreazione stando seduti Docente oppure Dirigente Scolastico Esclusione da esperienze didattiche o visite d’istruzione Dirigente Scolastico su delibera del Consiglio di Classe Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni e Dirigente Scolastico su delibera del Consiglio di Classe Obbligo alla frequenza con attività di recupero a seconda della gravità del fatto: • Obbligo di attività di recupero oppure • Risarcimento danni Giunta Esecutiva su proposta del Consiglio di Classe Sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni In caso di recidiva o di atti gravissimi: Consiglio di Istituto Sospensione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato 13 Regolamento di Istituto