5/ 14
Foto: Patrick Lüthy
http://www.samaritani.ch
Nuovo look per i Samaritani
Reportage
È a disposizione il nuovo
equipaggiamento. p. 4
Ritratto
Janine Hunkeler, nuova
presidente ASSTM. p. 13
Associazione e Sezioni
Segretaria ASSTM cercasi
per sede a Rivera. p. 19
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Sommario
Sommario
E
ditoriale
Editoriale
Reportage
04
«L’abito non fa il monaco», lo dice
il famoso proverbio. E, discutendo
recentemente durante una serata
tra amici, ne abbiamo avuto conferma parlando di un conoscente
in comune. Questa persona, in
effetti, conoscendola meglio, si è
rivelata essere molto cara e sensibile. E ciò nonostante le sue apparenze esterne e il suo modo di porsi «un po’ strano». A volte le
apparenze ingannano davvero. E
magari tanto. Le persone non
sono quasi mai come appaiono a
prima vista. Il proverbio va quindi
inteso come un invito a non giudicare gli altri. O perlomeno ad evitare un giudizio sommario e frettoloso, come - purtroppo - troppo
spesso si fa.
Se è vero che «L’abito non fa il monaco», è però anche vero che in determinate situazioni «l’abito fa il
monaco», specie se ci riferiamo a
figure professionali o funzioni istituzionali. E’, ad esempio, sensato
che un docente, davanti ai suoi allievi, indossi degli abiti consoni alla
sua funzione. Ciò vale anche per
poliziotti, pompieri,... monaci e tanti altri. In questo senso, dobbiamo
ammettere che l’abito (o la divisa)
fa il Samaritano! Nella nostra funzione di Samaritani, l’abbigliamento
ci permette di renderci subito riconoscibili a favore del bene pubblico
(una persona che sta male, ecc).
Diamo quindi volentieri un’occhiata
al nuovo equipaggiamento proposto alle pagine 4-6. Fermo restando, e perdonatemi il gioco di parole,
che se desideriamo davvero che
«L’abito faccia il Samaritano» piuttosto che «L’abito non fa il Samaritano», ciò dipende esclusivamente
da noi e dalla nostra preparazione.
Mara Zanetti Maestrani
Ritratto
13
Due chiacchiere con Janine Hunkeler
Conosciamo da vicino la nuova presidente dell’Associazione
Sezioni Samaritane Ticino e Moesano, eletta nel corso dell’assemblea cantonale dello scorso 30 marzo a Bodio, in successione
di Andrea Rusconi.
Buono a sapersi
16
Come curare le ferite
Impariamo a medicare le ferite usando in modo corretto il
materiale ed effettuando le giuste manipolazioni. La ditta 3M ci
presenta nuovi ed efficaci materiali.
Sommario
L’abito può fare
il monaco
L’abito fa il Samaritano! Ecco le nuove divise
Quest’anno la Federazione svizzera dei Samaritani presenta un
nuovo e moderno assortimento per l’equipaggiamento completo
dei Samaritani, con nuove giacche, pantaloni e cinture.
03
Associazione e Sezioni
19
Cercasi nuova segretaria per la sede ASSTM
E’ di nuovo aperto il concorso per l’assunzione di una nuova
segretaria per la sede ASSTM di Rivera, dopo che il primo non
ha dato gli esiti sperati. Echi anche dalle Sezioni di Ambrì-Piotta,
Bassa Vallemaggia e Castel San Pietro.
Impressum
«oggi Samaritani» 05/2014
Data di apparizione: 28 maggio 2014
Editore
Federazione svizzera
dei Samaritani FSS
Martin-Disteli-Strasse 27
Casella postale
4601 Olten
Telefono 062 286 02 00
Telefax 062 286 02 02
[email protected]
www.samaritani.ch
Segretaria centrale: Regina Gorza
Abbonamenti,
cambiamenti d’indirizzo
per scritto all’indirizzo citato
Prezzo d’abbonamento
Singolo abbonamento
per terzi:
Fr. 33.– annuali
Organizzazione di salvataggio della CRS
Redazione centrale Olten:
Petra Zenhäusern
Segretariato: Monika Nembrini
Telefono 062 286 02 67
Redazione Ticino e Moesano
Mara Maestrani
Casa Vescovi, 6717 Dangio
Telefono e fax 091 872 17 47
[email protected]
Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese
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Seestrasse 86
8712 Stäfa
Telefono 044 928 56 11
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oggi samaritani 5/14
Nuova linea di abbigliamento
L’abito fa il Samaritano
Report
Dopo oltre dieci anni, è ora disponibile un nuovo assortimento di capi di abbigliamento per
i Samaritani. Un nuovo taglio e materiali di alta qualità promettono un maggiore comfort per ­
chi indossa questo abbigliamento da intervento. Molte tasche e pratici dettagli completano
il nuovo look.
04
Vista dal davanti della
giacca in soft shell.
Durante gli interventi, un’immagine uniforme è segno di
professionalità e contribuisce ad aumentare la riconosci­
bilità dei Samaritani. L’abbigliamento deve però soddi­
sfare anche altri criteri. Deve essere piacevole da indos­sare, resistente alle sollecitazioni, comodo e bello a
vedersi. La nuova linea di abbigliamento soddisfa queste
esigenze. A partire dalla fine di giugno la Federazione
svizzera dei Samaritani venderà i nuovi capi di abbiglia­
mento, prodotti con materiali di alta qualità e classificati
secondo le più recenti norme. Invariata è rimasta invece
la scelta dei colori: blu scuro, nero e giallo fluorescente.
Le calzature di Sherpa Outdoor completano l’offerta.
Giacca da intervento in soft shell
La giacca da intervento di colore blu scuro e giallo è
fabbricata in tessuto soft shell morbido e idrorepellente.
Sia davanti che sulla schiena reca stampato il logo dei
Samaritani. Strisce catarifrangenti aggiuntive contribuiscono alla sicurezza dei Samaritani.
• Maniche staccabili tramite cerniera lampo
• La giacca può essere indossata come gilet
• Polsini regolabili
• Cerniera lampo continua
• Tasca sul petto con cerniera lampo
• Tasca per penne e una piccola torcia
• Tasca interna
• Due tasche inferiori con cerniera lampo
• Cerniere lampo laterali con patta di fissaggio
• Certificata EN20471 classe 1/2
• Taglie: XS–XXXL
Per una maggiore
libertà di movimento è possibile aprire
le cerniere lampo
su entrambi i lati.
Le maniche staccabili
permettono di
trasformare in un
attimo la giacca in un
gilet.
Giacca da intervento in tessuto misto
La giacca in tessuto misto è in 85 % poliestere e 15 %
cotone. Costituisce un’alternativa alla giacca in soft shell
ed è anch’essa disponibile nella variante giallo fluore­
scente e blu scuro.
• Modello e taglio sono analoghi alla giacca in soft shell
• Certificata EN20471 classe 1/2
• Taglie: XS–XXXL
Taglio uguale, stesso comfort, ma altro
materiale: la giacca in tessuto misto
cotone-poliestere.
oggi samaritani 5/14
Pantaloni da intervento
I pantaloni da intervento hanno un taglio nuovo e moderno e sono altamente elasticizzati nella zona delle natiche
e delle cosce. La speciale tecnologia tessile energearTM
fa sì che l’energia ceduta venga restituita al corpo. Tale
energia aggiuntiva ha effetti positivi sulle prestazioni e sul
benessere. Come è noto, i colori scuri si scaldano maggiormente se esposti al sole, rispetto a quelli chiari. Il finissaggio coldblack® permette di ridurre il riscaldamento
del tessuto, proteggendo al contempo chi lo indossa dai
raggi UV. Ciò garantisce un maggiore comfort durante il
servizio sanitario e gli interventi in casi di emergenza.
Vista dal davanti dei
pantaloni da intervento
•
•
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Tessuto elasticizzato Schoeller
Rinforzo Cordura sulle ginocchia
Due tasche posteriori con patta
Passanti per la cintura
Grande tasca con patta sulla gamba sinistra, tasca aggiuntiva per il cellulare
• Grande tasca con patta sulla gamba destra, in aggiunta
una tasca con finestra per blocco note A5 e alloggiamenti per le penne
• Emblema «Samaritani» in silicone cucito
• Certificati EN20471 classe 1
• Taglie: dalla 36 alla 64, lunghezza interno gamba
82 cm pantaloni disponibili anche in taglie corte: dalla
38 alla 64 risp. dalla 19 alla 32, lunghezza interno
gamba 76 cm
• L’orlo è di 4 + 4 cm e può essere allungato
•
•
Report
Vista da dietro dei
pantaloni da intervento
La nuova cintura con logo dei
samaritani completa il look. La
cintura è nera ed è disponibile
nelle lunghezze 100 / 120 /
140 cm.
Foto: Patrick Lüthy
05
La tasca per lo smartphone è
chiusa da una cerniera di sicurezza, in questo modo il cellulare può
essere facilmente preso anche da
seduti.
Pantaloni da lavoro
Accanto ai pantaloni da intervento ufficiali è disponibile
anche un modello neutrale nei colori blu scuro e nero.
• Modello e taglio sono analoghi a quelli dei pantaloni da
intervento
• Tessuto elasticizzato Schoeller
• Taglie: dalla 36 alla 64, lunghezza interno gamba 82 cm
•L’orlo è di 4 + 4 cm e può essere allungato
I pantaloni neutrali completano
l’assortimento.
oggi samaritani 5/14
La giacca impermeabile ha il
collo chiuso fino in alto e un
cappuccio che può essere
nascosto nel colletto.
Report
Giacca impermeabile
In aggiunta è disponibile una giacca impermeabile con
cappuccio staccabile in materiale leggero, anch’essa con
l’abbinamento di colori blu scuro e giallo fluorescente.
Ripiegata sta comodamente nello zaino o in qualsiasi borsa e può essere indossata sopra alla giacca da intervento.
• Prodotta in Svizzera
• HPV Lispoa Elastic con membrana HPV
• Impermeabile all’acqua e al vento, traspirante
• Cerniera lampo a due vie
• Due grandi tasche applicate sul petto, a sinistra con
tasca per documenti aggiuntiva, a destra con linguetta
per apparecchi radio
• Due grandi tasche inferiori ad apertura laterale
• Due tasche aggiuntive con cerniera
• Polsini con elastico e chiusura a velcro
• Patta copricerniera con bottoni automatici
• Cerniere lampo laterali per ampliare la circonferenza
della vita di 10 cm
• Strisce catarifrangenti 3M e logo
• Certificati EN20471 classe 3
• Taglie: XS–XXXL
06
Interessante
offerta combinata
per la Softshell e
la mantellina
La giacca impermeabile dispone anche di due
tasche interne con cerniera lampo.
Prova e ordini
I capi di abbigliamento potranno essere consegnati a partire da fine giugno. Grazie alla
nuova collaborazione con Sherpa Outdoor e con la ditta Hüsler AG, a partire da fine
luglio sarà anche possibile provare sia le giacche che i pantaloni presso le seguenti sedi:
•Sherpa Outdoor, Oberdorfstrasse 28, 8001 Zurigo
•Sherpa Outdoor, Kapellgasse 22, 6004 Lucerna
•Ditta Hüsler AG, Lenzbüel 7 / Gloten, 8370 Sirnach
I prezzi attuali dei singoli articoli sono visibili nell’inserzione a pagina 7. Come avvenuto fino ad ora, nello Shop della Federazione svizzera dei Samaritani è anche possibile ordinare un intero set di capi di abbigliamento per la prova presso la Sezione.
oggi samaritani 5/14
Nuovo abbigliamento da
intervento dei samaritani
Pantaloni
Giacca da intervento
Taglie dalla 36 alla 64
Lunghezza interno gamba 82 cm
Misure dalla XS alla 3XL
blu/nero
Poliestere/cotone
EN20471
Art. 4900 - 4914
Art. 4960 - 4966
CHF 95.-
CHF 135.-
Pantaloni da
intervento
EN20471
Giacca da intervento
Taglie dalla 36 alla 64
Lunghezza interno gamba 82 cm
Art. 4920 - 4934
Misure dalla XS alla 3XL
Taglie corte dalla 38 alla 64
Lunghezza interno gamba 76 cm
Art. 4941- 4954
Soft shell
EN20471
Art. 4970 - 4976
CHF 179.-
CHF 115.-
Cintura samaritana
adatta ai pantaloni
Cintura elastica nera
disponibile in tre lunghezze:
100 / 120 / 140 cm
Art. 5000 - 5002
CHF 22.-
Giacca impermeabile
EN20471
Misure dalla XS alla 3XL
Art. 4980 - 4986
CHF 215.-
Combinazione
Giacca da intervento soft shell e
giacca impermeabile
Misure dalla XS alla 3XL
Art. 4990 – 4996
CHF 375.-
Informazioni dettagliate sui prodotti sono disponibili nell‘articolo contenuto in questo numero e nello Shop:
shop.samariter.ch.
La nuova cintura samaritana è disponibile a partire da subito, tutti gli altri articoli a partire da fine giugno.
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stamenti in aereo, in treno o in auto,
ma anche nelle permanenze in cam­
peggio o durante le escursioni, ci si
trova spesso in luoghi di grande pas­
saggio o a contatto stretto con la
natura. In queste situazioni virus e
batteri sono spesso in agguato. Il
caldo e la polvere accrescono il desi­
derio di lavarsi spesso le mani, ma al
contempo aumentano anche il ri­
schio di infezioni. Per questo lavarsi
le mani di frequente è importante.
Le mani sono l’ambiente preferito da
tutti i possibili virus, batteri e funghi.
Alcuni di questi microorganismi vi­
vono nel nostro corpo, soprattutto
nell’intestino, dove svolgono un’utile
funzione. Ma se capitano su una fe­
rita aperta, o se vengono aspirati
dalla bocca e dal naso, possono
­ iventare pericolosi. Per questo un’­
d
accurata igiene delle mani contribuisce in misura sostanziale alla pre­venzione delle infezioni e a mante­
nerci in buona salute. Purtroppo
però acqua e sapone non sono
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dell’influenza
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[H1N1],
l’adenovirus,
l’HIV-1,
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dell’herpes, il virus dell’influenza A
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1.Sfregare le mani palmo su
palmo.
4.Tenendo le dita allacciate,
sfregare il dorso delle dita di una
mano sul palmo dell’altra.
2.Sfregare il palmo della mano
destra sul dorso della mano
sinistra e viceversa.
5.Impugnare il pollice sinistro con
la mano destra chiusa a pugno
e frizionare con movimenti
rotatori.
3.Sfregare palmo su palmo con
le dita incrociate e ben
aperte.
6.Coi polpastrelli della mano destra
ravvicinati, sfregare con
movimenti rotatori il palmo della
mano sinistra e viceversa.
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Consigli di sicurezza della Basilese Assicurazioni
Viaggi avventura: vacanze da brivido
Lanciarsi per conto proprio in luoghi sconosciuti non è più una rarità. I viaggi avventura sembrano infatti essere la nuova tendenza in fatto di vacanze.
La scelta della destinazione
È importante informarsi per tempo sul
paese e sulla gente, sulle misure preventive a carattere medico, sulle norme di ingresso e visto e sulle possibili
fonti di pericolo. I pericoli sono in
agguato soprattutto laddove ci si lancia impreparati. Per prepararsi esistono diversi utili link. Il Dipartimento
federale degli affari esteri (www.eda.
ch) pubblica consigli di viaggio che
vale la pena seguire. Per saperne di più
sui rischi per la salute, si consiglia di
consultare le sezioni sui Paesi del sito
dell’Organizzazione mondiale della
sanità (www.who.int) e il sito www.
safetravel.ch.
Dalla pianificazione alla realizzazione
Occorre controllare la data di scadenza
sul passaporto perché per entrare in
alcuni paesi il passaporto deve avere
una validità di almeno 6 mesi oltre la
data di rimpatrio. Si raccomanda di farsi consigliare per tempo dal proprio
medico o al centro di medicina di viaggio sui vaccini occorrenti: alcune vaccinazioni infatti vanno effettuate con un
certo anticipo per avere la massima efficacia. Si consiglia in generale anche un
ripasso delle misure di pronto soccorso.
Che avventura sia,
ma con la testa!
Ulteriori suggerimenti
·Imparare qualche frase in lingua
straniera e portare con sé un dizionario tascabile.
· Non portare solo una carta di credito, ma anche un po’ di denaro contante sia nella valuta del paese che
in dollari ed euro e nasconderlo
bene tenendolo vicino al corpo, preferibilmente distribuito in diverse
tasche.
· Un telefono cellulare può rivelarsi
utile: procurarsi sul posto una scheda telefonica prepagata.
· Portare con sé un documento attestante il gruppo sanguigno, il libretto
di vaccinazione e un contatto di
emergenza.
· Nel fare la valigia, collocare il kit di
pronto soccorso in un punto tale da
poterlo rapidamente tirare fuori in
caso di emergenza.
· Provvedere a stipulare una buona
assicurazione viaggi e malattie per
l’estero.
La vaccinazione preventiva e
l’assicurazione viaggi
e malattie per l’estero
sono d’obbligo.
Il Mondo della sicurezza della
Basilese: assicurare e prevenire
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ciò che facciamo alla Basilese è orientato alla vostra sicurezza: abbiniamo
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oggi samaritani 5/14
Mathias Egger
3Domande
Attualità dalla Federazione
«Credo nel futuro
dei Samaritani»
10
Mathias Egger* è entrato nel mondo samaritano all’età di 16
anni. Si è impegnato nella Sezione Samaritani di Gais (SG) e si
è formato come monitore giovanile FSS e formatore giovanile
OC. Nel 2010 il destino lo conduce in Engadina dove lavora in
qualità di psicologo alla Clinica Holistica Engiadina. Due anni
fa ha assunto la presidenza dei Samaritani grigionesi e ora si
candida per il posto vacante in Comitato centrale della Federazione svizzera dei Samaritani. Mathias Egger crede fermamente nel futuro dei Samaritani anche se, comunque, ci vogliono dei cambiamenti.
1
Cosa la stimolerà maggiormente nella sua futura funzione di
membro del Comitato centrale?
Il Comitato centrale è responsabile della direzione strategica e
dell’orientamento della FSS. Contribuire attivamente a costruire il futuro ed essere a fianco oggi dei Samaritani di domani è un compito allo stesso tempo pieno di sfide ma anche
interessante ed onorevole. I vari compiti in Comitato centrale
mi permetteranno di portare la mia esperienza in diverse funzioni e in tutti i livelli della Federazione e quindi di dare qualcosa di concreto all’Organizzazione samaritana.
L’incoraggiamento e il rafforzamoento del lavoro con i giovani
sono tematiche che mi stanno particolarmente a cuore, e ciò
anche perché questo punto è uno di quelli prioritari della Strategia 2020 della FSS. E io sono inoltre molto legato alla gioventù samaritana.
2
Conosce molto bene i Samaritani di Appenzello e dei Grigioni: quali sono le loro maggiori preoccupazioni e cosa si
aspettano dall’Organizzazione centrale?
Secondo le mie conoscenze, le Sezioni Samaritane e le loro
attività si differenziano molto. Ci sono Sezioni molto attive
che hanno una vita molto dinamica, frequenti corsi e molte
ore di Posti sanitari. Ci sono però anche Sezioni che lottano di
anno in anno per sopravvivere, confrontate con difficili situazioni. Il calo dei soci attivi sembra essere un fenomeno comune a livello svizzero nel settore delle attività di volontariato e
quindi nelle Sezioni. Dobbiamo occuparci seriamente di questa tendenza e reagire di conseguenza. Forse occorrono offerte e forme di soci più flessibili, formazioni di monitori più corte o più confacenti alle effettive risorse; o forse bisogna porre
delle priorità nelle attività di Sezione secondo le risorse presenti. Questo processo di cambiamento lo possiamo però fare
solo in modo congiunto, tutti assieme. Una sola cosa, di certo,
non cambierà: anche nel futuro ci sarà bisogno di noi Samaritani. Siamo specialisti nei Primi soccorsi e trasmettiamo il nostro sapere.
3
Il concetto centrale della nuova Strategia è rappresentato
dai «Settori centrali d’attività». Come intende lei il lavoro
samaritano? Commerciale?
Formulerei il tutto in modo diverso. Il modo con il quale abbiamo assegnato un nome ai diversi elementi della Strategia
non è così importante. È molto più importante guardare al
contenuto dei singoli elementi definiti come Soccorso, Formazione, Gioventù e Assistenza. Non vedo quest’ultimi come
dei settori commerciali: non si tratta, in prima linea, di guadagnare soldi, bensì di fornire delle prestazioni d'aiuto e di sostengo alle persone che ne hanno bisogno. Tuttavia siamo
chiamati pure a finanziare le nostre attività e i nostri servizi,
in modo tale che anche in futuro possiamo essere attrattivi
ed efficaci.
La mia visione tra 10 anni a riguardo del movimento samaritano è questa: l’organizzazione mi permette opzioni flessibili
di partecipazione. Ad esempio posso seguire una formazione
di due fine settimana per diventare «Samaritano d’intervento» per i Posti sanitari, senza avere altri obblighi. I corsi di
Rianimazione sono strapieni poiché il personale di tutti gli
edifici ed uffici pubblici è tenuto ad avere una formazione
AED. Inoltre ogni allievo di Scuola superiore è in grado di rianimare poiché la settimana-progetto «Primi soccorsi» è integrata nel piano d’insegnamento. Irrealistico? Può essere. Tuttavia desidero incoraggiare tutti i Samaritani a voler credere
fermamente nel nostro futuro e ad impegnarsi con gioia e
fierezza nell’aiuto non professionale agli altri.
n
* Ein ausführliches Porträt über Mathias Egger ist im «samariter» 6-7/13 erschienen.
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Ad ogni Sezione Samaritana
il suo modo di raccolta preferito
Una raccolta fondi attraverso le liste,
oppure con un’azione in strada o ancora attraverso il Conto colletta e
quindi la spedizione di lettere alla
popolazione? Ognuna di queste modalità ha le sue peculiarità, mentre lo
scopo è sempre lo stesso: raccogliere
fondi, guadagnare nuovi soci e far
conoscere l’attività samaritana. Il
tema di quest’anno è molto accattivante. Chi, infatti, non parte volentieri in vacanza?
Raccolta per lista
Il grosso vantaggio di questa modalità di raccolta, è il contatto personale.
L’esperienza dimostra che la raccolta
fondi fatta «porta a porta» è quella
che genera un buon volume di donazioni. Spesso, infatti, i Samaritani
conoscono le persone, così che le
eventuali reticenze sono minori e la
gente versa volentieri un importo alla
Sezione locale. Le spese per la Sezione sono minori, dato che il materiale
informativo viene consegnato direttamente.
Fattori di successo
• risvegliare l’interesse: preparare
delle domande sul tema «vacanze»
per portare la persona al tema della Colletta; parlare a nome della
Sezione Samaritana
• equipaggiamento: avere con sé il
libretto delle ricevute, materiale
per scrivere, la lista della Colletta;
materiale informativo e il Pass Primi soccorsi da consegnare in
omaggio; ev. oganizzare dei buoniregalo
• suscitare fiducia: indossare gli abiti samaritani; informare sulle deduzioni possibili dalle imposte (riconoscimento ZEWO). Parlare
chiaramente e spiegare per quali
motivi si organizza la raccolta e
come vengono impiegati i soldi.
dei passanti e magari anche dei mass­
media. Il tema «viaggi» offre poi svariate idee per decorazioni di bancarelle e stands. Importante è scegliere
il luogo ideale (non tutti lo sono!) e
questo richiede una buona organizzazione e pure l’impiego di personale
samaritano motivato.
Fattori di successo:
• scelta del luogo: la posizione deve
essere attrattiva, il luogo molto frequentato. Prevedere un’alternativa
in caso di brutto tempo.
• Stand/bancarella: incentrarla sul
tema dei viaggi, con decorazioni
pertinenti. Completare i tutto con
informazioni sulla Sezione, Pass
Primi soccorsi, cartelloni, ecc.
• Dimostrazione di primi soccorsi:
sul posto, dimostrare come si fa la
posizione laterale, come si rianima
e quali sono i Primi soccorsi.
Conto colletta
La raccolta attraverso lettera alla
quale allegare la polizza di versamento è particolarmente adatta alle
Sezioni che non hanno molti soci sui
quali contare. Oppure alle Sezioni
con sede in grandi centri urbani o
grossi comuni. Con la lettera, inoltre, si possono raggiungere anche le
località dove non è presente una Sezione Samaritana (strategia delle
«Macchie bianche»). I soci della Sezione non sono impegnati nella rac-
Dimostrazioni sul posto contribuiscono
ad attirare l'attenzione della gente
all'attività samaritana e facilitano i
contatti.
colta. Questo tipo di raccolta è facilmente fattibile per ogni Sezione e
non richiede un grosso impegno. Bisogna tenere in conto i costi di stampa delle lettere e quelli di spedizione.
Attualità dalla Federazione
Come vuole la tradizione, anche quest’anno a fine agosto avrà luogo la Colletta samaritana.
Questa volta la Federazione svizzera dei Samaritani ha pensato di dedicarla al tema dei viaggi.
Un tema ... vacanziero ideale per il periodo e che dovrebbe facilitare l’approccio con la gente.
11
Fattori di successo
• Indirizzi: occorre procurarsi una lista di indirizzi del comune o della
regione, dati che possono poi essere
conservati per le prossime azioni.
• lettera: va scritta in modo chiaro,
semplice e corretto. Citare l’offerta
di corsi e il fatto che la FSS è un’organizzazione riconosciutaZEWO
• Polizze di versamento: prepararne
per tempo un buon numero, sufficiente alla Colletta.
Info: www.samaritani.ch → Extranet
→ Marketing → Colletta samaritana
Raccolta per strada
Come nella raccolta per lista, anche
qui contano molto i contatti personali. Abbinare la raccolta ad un
evento o una dimostrazione ha migliori chances di attirare l’attenzione
oggi samaritani 5/14
126esima Assemblea dei Delegati (AD)
della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS)
Il Comitato centrale
sarà presto al completo
Attualità dalla Federazione
Nella lista delle trattande della 126esima AD, prevista per sabato
21 giugno a Uzwil (SG), figurano due elezioni e i consueti argomenti e temi da esaminare e poi votare.
12
Collaborare
vale la pena
La primavera vizia i nostri sensi con i
colori e i profumi dei fiori, con le melodie degli uccelli e il caldo dei raggi
del sole. Volentieri passeremmo infinite ore nel nostro giardino. Tuttavia,
primavera vuol dire anche Assemblea dei Delegati. Il che significa,
stare spesso seduti all’interno.
Quest’anno ho potuto presenziare
alle assemblee delle Associazioni
cantonali di Argovia, dei due semi
Cantoni di Appenzello, dei Grigioni e
del Ticino e Moesano. Le ore di gioia
perse con la Natura sono state compensate da bellissimi ed arricchenti
incontri con molte Samaritane e Samaritani che mi hanno permesso di
rinsaldare delle conoscenze e di allacciarne di nuove ed interessanti. I
contatti diretti e le chiacchierate favoriscono la comprensione per le attività che si svolgono sui tre livelli
della Federazione e rafforzano la nostra collaborazione. Per me è molto
importante che l’Organizzazione
centrale, le Associazioni cantonali e
le Sezioni Samaritani possano adempiere i compiti della Federazione in
modo collegiale, poiché ciò va a soddisfazione di tutti i livelli ed è oltremodo utile.
Lo stesso vale per la collaborazione
con le nostre Organizzazioni partner
nel settore del salvataggio. Anche
qui, gli incontri e la cura delle relazioni sono molto utili, come ho potuto
sperimentare di persona ad inizio
maggio partecipando al Forum sul
Salvataggio.
Pure le collaborazioni di lunga data
possono dare nuovi fiori, come lo dimostra quella della FSS con il Servizio
di trasfusione della CRS Svizzera. Il
nuovo contratto di cooperazione
porta ulteriori vantaggi ad ambedue
le parti.
oggi samaritani 5/14
Regina Gorza,
Segretaria centrale FSS
Hans-Jörg Held è candidato per un posto in seno alla Commissione della gestione.
Il nono posto in seno al Comitato
centrale è vuoto da un anno. I Samaritani grigionesi propongono allora
per questo posto il loro presidente
cantonale Mathias Egger (vedi «3
domande» a p.10) del piccolo comune di Guarda. Il 32enne, psicologo
di formazione, è cresciuto nel Canton Appenzello ed è Samaritano attivo dal 1996.
Nelle trattande figura anche una
sostituzione in seno alla Commissione della gestione. Quale candidato, i Samaritani del Canton Turgovia propongono Hans-Jörg Held di
Kreuzlingen (nella foto), 63enne,
pensionato da un anno. Nella sua
vita professionale, ha svolto funzioni dirigenziali presso la Banca cantonale di Turgovia. La nomina si è
resa necessaria dopo la rinuncia alla
carica da parte di Gérard Bilger,
pure turgoviese, che lascia la commissione dopo 10 anni di attività.
Conti tutto sommato positivi
I delegati si pronunceranno pure sui
rendiconto 2013 della FSS. I conti
hanno chiuso con delle uscite per un
totale di 10,374 milioni di franchi, e
un deficit di 120 000 franchi. Il budget di dettaglio calcola ancora una
perdita di 152 000 franchi. Il contabile Dieter Göldi, già intervenuto in
occasione della Conferenza dei presidenti cantonali, ha parlato di un
buon risultato, nonostante il fatto
che le entrate generate dalle tasse dei
corsi siano di 446 000 franchi inferiori al previsto; egli ha infatti ricordato che la FSS ha dovuto finanziare le attività per il Giubileo e che
grazie ad una buona gestione dei
costi e a contributi specifici giunti
dagli sponsors, il 125esimo non è
costato di più di una normale organizzazione delle Gare samaritane.
Per quanto riguarda il budget quadro per il 2015, la FSS prevede un risultato in pareggio, con uscite pari a
11,8 milioni di franchi. Tra le entrate, è previsto l’importo dei membri
attivi pari a complessivi 324 500
franchi, contributo che verrà dalle
Associazioni cantonali. In concreto,
il Comitato centrale richiede per il
2015 il contributo di 4 centesimi per
abitante.
Il programma d’attività 2015,
pure all’ordine del giorno, contiene, oltre alle consuete attività, anche i progetti dell’Organizzazione
centrale nell’ambito della Strategia
2020: nel settore della formazione
e formazione continua, bisognerà
prepararsi
all’implementazione
delle nuove direttive per i Primi
soccorritori (Guidelines 2015).
Nella Strategia, un ruolo centrale
lo avrà il lavoro con i giovani, tra
cui lo sviluppo ulteriore del progetto «Samaritano scolastico».
ek.
Janine Hunkeler, nuova presidente dell’Associazione Sezioni Samaritane Ticino e Moesano (ASSTM)
«Vorrei essere più vicina
alle Sezioni per aiutarle»
A 52 anni, la presidente della Sezione Samaritani di S. Antonino è
diventata pure presidente dell’Associazione cantonale e del
Moesano. La sua elezione è avvenuta all'assemblea ASSTM del
30 marzo scorso a Bodio. Abbiamo voluto conoscerla da vicino.
mi piaceva molto, assistere e aiutare
gli altri e che mi ha dato l’occasione
«Vorrei continuare e concludere i di lavorare per un periodo di tempo
progetti già avviati con il mio prede- all’Ospedale La Carità e alla Casa
cessore Andrea Rusconi e vorrei fare per persone anziani di Giubiasco.»
Durante la sua formazione proin modo che il Comitato cantonale
sia più vicino alle nostre Sezioni e fessionale, ha conosciuto Mirko
che possa dare loro degli strumenti che nel 1986 diventò suo marito. La
concreti per aiutarle nella gestione coppia, che ha poi avuto tre figli,
del loro lavoro». E’ sorridente, sere- costruì la sua casa a S. Antonino.
na e tranquilla, Janine Hunkeler, Fu proprio grazie al marito che Jaquando la incontriamo ad inizio nine si avvicinò al movimento saaprile a Bellinzona per raccogliere maritano. «Entrai in Sezione a
questa intervista, a seguito della sua S. Antonino nel 1997 quando l’ultielezione a presidente dell’Associa- mogenita, Giada, aveva 3 anni.
zione Sezioni Samaritane Ticino e Trovavo utile, con tre bambini picMoesano (ASSTM), avvenuta il 30 coli, sapere cosa fare in caso di bimarzo scorso a Bodio, domicilio del sogno». Ora i figli Marco, Paola e
Giada sono già tutti maggiorenni e
past-president Andrea Rusconi.
Janine è la seconda donna, nei 59 Giada, 20 anni, segue le orme dei
anni di storia dell’ASSTM, ad occu- genitori ed è Samaritana in Sezione
pare la massima carica del movi- sempre a S. Antonino, mentre Marmento samaritano cantonale e moe- co ha svolto la formazione di Sanisano. La prima donna, ora socia tario nell’ambito militare. In Sezioonoraria, è stata Liliana Chiesa di ne Janine frequentò il Corso sama­Chiasso. Un’elezione che, come ci ritano e altre formazioni; divenne
conferma Janine, non è giunta a responsabile del materiale e poi fu
sorpresa: «più o meno in Comitato eletta in Comitato. Nel 2000 l’ascantonale se ne parlava da un semblea la elesse alla carica di preanno», ci racconta. In Comitato sidente, subentrando così a CorinASSTM è entrata nel 2006, qualche na Franchi, socia fondatrice e pre­tempo dopo ha assunto la funzione sidente «storica» della Sezione che
di mandataria della Colletta sama- condusse per ben 18 anni. «In Coritana. «Certo è una bella sensazio- mitato sezionale siamo in otto
ne, diventare presidente – ci confes- membri – ci spiega la nostra interlosa – ma ora bisogna lavorare! Come cutrice – c’è un buon ambiente e si
detto, mi piacerebbe fare in modo lavora bene. Portare idee e concetti
che non succeda più che veniamo a nuovi non sempre è facile, ma in gesapere di Sezioni in difficoltà, solo nere sono sempre positiva e ottimiquando stanno per chiudere o sono sta. Le cose non mi pesano e le facgià sciolte. Vorrei incentivare la co- cio sempre volentieri, dai lavori
municazione con i loro Comitati per burocratici in comitato ai picchetti
condividere problemi e trovare as- fino ad aiutare in occasione dei
pranzi con gli anziani. Sono una di
sieme le buone soluzioni.»
Nata nel 1962 in Austria, Janine quelle persone che non si fasciano
vi rimase con la sua famiglia fino la testa prima di cadere», conclude
all’età di 8 anni. Poi i genitori deci- con un sorriso. Le chiediamo se,
sero di spostarsi al Sud e giunsero in ora, non sono troppi gli impegni
Ticino, dapprima sulle rive del Ver- per lei nella doppia presidenza, sia
bano. Da sempre interessata al cam- cantonale che della Sezione di
po sanitario, dopo le scuole dell’ob- S. Antonino. «No, anzi sono motibligo Janine si formò come As­
- vata. Penso che per me è l’età giusta
sistente geriatrica. «Un lavoro che per prendere questa carica, i figli
Testo: Mara Zanetti Maestrani
ora sono grandi e in un certo senso
indipendenti. Mi sento ancora pienamente attiva e dinamica e ho voglia di una nuova sfida e di imparare altre cose, portando comunque
la mia esperienza accumulata in
questi anni. Penso che sarà una sfida gratificante anche se impegnativa.»
Malgrado il parecchio lavoro e le
incombenze, Janine Hunkeler riesce bene a ritagliarsi del tempo per
lei e per la famiglia: «con Mirko
abbiamo molte cose in comune e ci
sentiamo in sintonia specie nell’ambito samaritano», afferma contenta. Sempre in compagnia di Max,
un simpatico cane di razza Westie
che segue la coppia Hunkeler anche
alle riunioni di Comitato («se non
c’è, ci chiedono subito dov’è», dice
sorridendo), Janine ama frequentare di tanto in tanto mercati e fare
passeggiate. Nel tempo libero, le
piace leggere, come pure occuparsi
del suo giardino, che si trova ai
margini del bosco. Avendo il volontariato e l’aiuto al prossimo nel sangue, aiuta pure con regolarità nella
biblioteca comunale di S. Antonino
e se necessario fa pure dei trasporti
per il servizio sociale comunale e,
non da ultimo, si occupa con molto
piacere, tenerezza e amore di bambini in età pre-scolastica. «Al momento curo una bimba piccola
mentre sua mamma è al lavoro. E’
un’attività che mi piace molto e mi
n
soddisfa.» oggi samaritani 5/14
Le donazioni sono importanti anche per il trapianto di cellule staminali del sangue
Cala il consumo di sangue in Svizzera,
ma servono sempre più donatori motivati
Panorama
L’anno scorso, per la prima volta, il consumo di sangue negli ospedali svizzeri è nettamente calato. I
Servizi trasfusionali mettono però vivamente in guardia dal trarre le conclusioni sbagliate: in futuro
non serviranno meno donatori di sangue, bensì di più.
14
Tra il 2012 e il 2013 il consumo di
emoprodotti è diminuito del 6%
circa e anche per l’anno corrente si
prevede un leggero calo del fabbisogno. In una conferenza stampa tenutasi a Berna i responsabili dei Servizi trasfusionali hanno mostrato
come intendono reagire a questo
proposito: i donatori verranno invitati a donare il sangue in parte con
meno frequenza rispetto ad oggi e
alcuni Centri ridurranno leggermente gli orari di apertura.
Non trarre conclusioni sbagliate
I rappresentanti dei Servizi trasfusionali hanno tuttavia messo vivamente in guardia dal trarre le conclusioni sbagliate basandosi su
queste cifre: «Gli articoli pubblicati
di recente dai media, secondo cui in
Svizzera si disporrebbe di troppo
sangue, hanno disorientato e demotivato molti donatori. Questa situazione è molto pericolosa e può provocare in breve tempo una penuria
delle riserve di sangue.»
Se si considera un periodo più
lungo, questo calo va alquanto relativizzato: negli ultimi dieci anni si è
infatti registrata una riduzione del
numero di donatori due volte più
consistente di quella del consumo.
Nessuno sa quanto durerà questa
tendenza. Senza contare poi la penuria di donatori legata alle stagioni, soprattutto durante le vacanze
estive e i mesi invernali. Anche l’evoluzione demografica in Svizzera
preoccupa i responsabili: «Nei prossimi anni molti donatori fedeli raggiungeranno l’età massima ammessa per la donazione, e sostituirli
sarà tutt’altro che facile.»
Breve intervista a Rudolf Schwabe,
direttore di Trasfusione CRS
Svizzera SA:
A fine gennaio nei giornali si leggeva che in Svizzera si disponeva di
troppo sangue. È vero?
I media hanno pubblicato articoli
sul forte calo del consumo di sangue
nel 2013 pari al 10 %. In quel momento disponevamo solo di cifre
provvisorie che in effetti andavano
in quella direzione. Non potevamo
quindi smentirle e non abbiamo saputo sufficientemente relativizzare
la loro «provvisorietà».
Quali sono state le conseguenze
di questi articoli?
Gli articoli menzionati hanno disorientato e demotivato molti donatori del sangue, che si chiedevano
quindi se la loro donazione fosse in
effetti ancora utile.
Un’evoluzione fatale ...
Donatori motivati e informati sono
indispensabili affinché gli ospedali
svizzeri continuino a disporre di un
numero sufficiente di emoprodotti.
Se molti fedeli donatori giungessero
alla conclusione di non servire più,
l’approvvigionamento negli ospedali
sarebbe gravemente compromesso.
Ma anche per il 2014 ci si aspetta
un lieve calo del fabbisogno...
I 13 Servizi trasfusionali regionali in
Svizzera sanno adeguarsi a questo
calo con grande flessibilità, ad es.:
•riducendo in parte gli orari di
apertura dei centri (ore meno attrattive)
•invitare meno frequentemente i
loro donatori a donare il sangue
(ma, a seconda del gruppo sanguigno, non tutti!)
•inviare le loro équipe mobili con
meno frequenza in determinate località (ad es. solo 2 volte all’anno,
invece di 3)
Il fabbisogno è calato, ma il
numero di donatori deve essere
ancor maggiore?
Per quanto paradossale possa sembrare, nonostante il calo del consumo di sangue dobbiamo acquisire
nuovi donatori. Solo così riusciremo
a concretizzare la flessibilità richiesta. Senza nuovi donatori o persino
se il numero di quelli esistenti continuasse a diminuire, non potremo
adempiere al nostro mandato di approvvigionamento.
«Cercasi salvatori di vite»...
... Per la giornata nazionale contro
la leucemia del 23 agosto. Spesso un
trapianto di cellule staminali del
sangue è l’ultima speranza di vita
per i malati. Info: 031 380 82 21.
www.cercasi-salvatori-di-vite.ch n
Tra il 2012 e il 2013 il consumo di
emoprodotti è diminuito del 6 per
cento circa.
oggi samaritani 5/14
E una carrozza apposita delle FFS permetterà le donazioni di sangue in varie città svizzere.
La donazione del sangue si prefigge un obiettivo sportivo
Quest’anno la giornata mondiale della donazione di sangue si terrà poco prima del fischio d’inizio
dei Mondiali di calcio. I Servizi trasfusionali regionali hanno tratto ispirazione da questo evento
sportivo per prefiggersi un obiettivo: entro il 13 luglio ottenere 5000 nuovi donatori. A dar loro man
forte c’è l’allenatore Christian Gross.
L’allenatore Christian Gross incoraggia i
giocatori a dare il meglio di sé: «Voglio
vedere sangue!»
Per raggiungere questo obiettivo
ambizioso, Trasfusione CRS Svizzera ha lanciato la campagna «Donare
sangue – già lo facciamo» e si avvalsa del sostegno dell’allenatore Christian Gross. Nel cortometraggio
«Fischio d’inizio» incoraggia una
squadra di calcio a dare il meglio di
sé: a donare il sangue … Per diffonderlo il più possibile, il video sarà
mostrato su diversi canali online.
Inoltre, durante la giornata mondiale della donazione di sangue, il 14
Sali a bordo anche tu
Il punto centrale della campagna è
un roadshow «Sali a bordo anche
tu!», organizzato insieme a FFS
Charter. Dal 10 al 14 giugno una
carrozza salone delle FFS allestita
appositamente per la donazione del
sangue si fermerà per un giorno alla
volta in diverse stazioni della Svizzera. Nel vagone «Le salon de luxe» le
persone possono informarsi sulla
donazione del sangue o anche donare il sangue sul momento – sicuramente qualcosa di interessante non
solo per gli appassionati di ferrovia!
Azioni nelle regioni
Oltre al trasfonditreno, vi sono altre
possibilità di donare il sangue in un
ambiente speciale. È sempre un’esperienza affascinante la donazione
del sangue sul Glaubenberg, dove si
incontrano motociclisti provenienti
da tutta la Svizzera.
Tutte le altre azioni e le informazioni sulla campagna, inclusi il video «Fischio d’inizio» e il materiale
fotografico, sono disponibili su
n
www.doniamo-il-sangue.ch
Panorama
giugno, sarà trasmesso nell’ambito
dei public viewing.
15
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Die neuen wasserfesten Wanderkarten im handlichen Format
Les nouvelles cartes d’excursions imperméables dans un format pratique
Le nuove carte escursionistiche impermeabili e maneggevoli
Foto: Schweizer Wanderwege / C. Sonderegger
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Confederazione Svizzera
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www.swisstopo.ch
oggi samaritani 4/14
Buono a sapersi
16
I partecipanti hanno sfruttato l’occasione per sperimentare in prima persona la medicazione.
Nuova medicazione, moderna e innovativa
Aiuto, sanguina!
Sabato 5 aprile scorso, 176 Samaritani hanno partecipato ad un avvincente convegno di 3M
nell’aula magna della Scuola professionale artigianale e industriale di Olten. L’argomento centrale
della giornata è stata la medicazione moderna.
Per questa occasione, i posti a sedere dell’aula magna
della Scuola professionale erano tutti occupati. Juliette
von Arx, Marketing manager di 3M Svizzera, si è detta
molto soddisfatta dell’alto numero di partecipanti.
Dopo una breve presentazione dell’azienda 3M da
parte della signora von Arx, l’attenzione si è letteralmente catalizzata sulla relazione di Patrick Bindschedler,
infermiere ed esperto di medicazione. Egli si è occupato
della fisiologia della cicatrizzazione a livello sistematico,
ha mostrato esempi pratici e come poter medicare le ferite in modo efficiente. Le sue descrizioni spiritose e raffigurate venivano continuamente interrotte dagli applausi
dei presenti. La nozione principale è stata la seguente:
medicazione moderna significa provvedere a creare un
ambiente costantemente caldo-umido con la medicazione idonea, in cui la ferita possa cicatrizzarsi in modo ottimale.
oggi samaritani 5/14
Le istruzioni ai gruppi contenevano molti consigli e
trucchi pratici per l’uso dei prodotti nel Posto samaritano
o in occasione degli esercizi mensili delle Sezioni. I collaboratori di 3M hanno presentato i moderni prodotti
dell’azienda, dimostrando come poterli impiegare al meglio. Sotto gli occhi vigili degli istruttori, i partecipanti si
sono applicati reciprocamente le fasciature.
Eventi «Medicazione moderna»
A seguito della grande richiesta, la Federazione svizzera
dei Samaritani, insieme a 3M, organizzerà in autunno
altri due eventi sul tema «Medicazione»:
• sabato 6 settembre, in Romandia
(la località sarà comunicata più tardi)
• sabato 25 ottobre, a Olten
Gli annunci saranno emessi durante l’estate.
lavorare in modo ottimale. Dal momento che l’ambiente
umido impedisce la formazione di crosta sulla ferita, le
nuove cellule possono immigrare meglio una sull’altra e
ricoprire liberamente la superficie della ferita. La ferita si
cicatrizza più rapidamente. Il principio della cicatrizzazione della ferita in ambiente umido viene applicato con
successo da anni in ambito clinico. Ora anche nell’ambito
della medicazione acuta si ha la possibilità di inumidire, e
quindi di provvedere ad una medicazione ottimale della
ferita.
Qui di seguito vengono presentati in dettaglio due
possibili prodotti per la medicazione moderna:
Coprire con una pellicola per medicazione
La pellicola per medicazione TegadermTM Plus Pad è la
forma ottimale di medicazione in ambiente umido. La
pellicola è impermeabile all’acqua, ai batteri e ai virus,
ma è altamente traspirante. Il tampone assorbente in
cellulosa è rivestito in modo tale da non attaccarsi alla
base della ferita. La libertà di movimento non viene
limitata e il paziente può farsi la doccia. La pellicola
TegadermTM è utilizzata anche in ambito clinico per
proteggere o coprire drenaggi, cateteri o sonde.
Applicazione
Buono a sapersi
Cicatrizzazione della ferita in ambiente umido
Come organo più grande del corpo umano, la pelle svolge
una pluralità di funzioni importanti. Il suo compito principale è quello di proteggere l’organismo da influenze esterne.
Le lesioni acute guariscono quasi sempre velocemente e
senza problemi. L’importante è che il processo di guarigione proprio dell’organismo venga sostenuto da una medicazione idonea, che resti il più a lungo possibile sulla ferita.
Da molto tempo è noto che qualsiasi tipo di lesione cutanea si cicatrizza più velocemente ed è meno dolorosa in
condizioni calde e umide. Perché un ambiente umido, tra
l’altro, fa sì che le cellule del sistema immunitario possano
17
1. Aprite la confezione e prendete la medicazione sterile.
Rimuovete la carta protettiva scoprendo la parte adesiva
della medicazione.
2. Applicare la medicazione in modo che almeno 2,5 cm
del bordo poggino sulla pelle asciutta e sana, circostante
al sito della ferita. La pelle dev’essere completamente
asciutta. Non tendete la medicazione, per evitare tensioni
sulla cute.
3. Premete leggermente la medicazione e staccate
lentamente la cornice di applicazione.
4. Con una delicata pressione, modellate la medicazione
sulla cute.
oggi samaritani 5/14
Buono a sapersi
Rimozione
18
1. Sollevate con attenzione un angolo della medicazione.
Il modo più facile per farlo, è applicare un pezzo di
cerotto sul bordo della medicazione.
2. Prendete l’angolo della medicazione e tiratelo
lateralmente, tenendo ferma la cute sottostante con
l’altra mano. Ora tirate ed estendete il materiale, fino a
staccare l’intera medicazione.
Coprire con una medicazione in tessuto non tessuto
Al contrario delle pellicole per medicazione, il cerotto in
tessuto non tessuto MediporeTM Plus Pad aderisce anche
sulla pelle umida. La medicazione è traspirante. Il tampone centrale, dotato di rivestimento speciale, assorbe
l’essudato, senza attaccarsi alla superficie della ferita. In
questo modo, il cambio di medicazione è meno doloroso
per il paziente. MediporeTM Plus Pad è indicato per la
medicazione di ferite acute come, ad es., ferite da taglio,
escoriazioni e ferite chirurgiche.
Come integrazione a MediporeTM Plus
Pad, è disponibile MediporeTM Roll. Il
rotolo perforato senza carta è perfettamente indicato per l`impiego nel Posto
samaritano.
Recatevi dal medico, se
• la
ferita è profonda più di 5 mm;
ferita non smette di sanguinare dopo 15 minuti, nemmeno con
l’applicazione del bendaggio compressivo;
• la ferita presenta corpi estranei, che non è possibile rimuovere;
• la ferita non tende a cicatrizzarsi entro 4 giorni.
• la
Consigli
• Conservare
• Utilizzabili
fino alla data di scadenza stampata sulla scatola.
lontano dalla portata dei bambini.
• Conservare
oggi samaritani 5/14
i cerotti in un luogo fresco e asciutto.
Attenzione:
Il pericolo maggiore della diffusione dei batteri proviene
dalle mani della persona che
cura un paziente. Pertanto è
essenziale disinfettarsi le mani
prima e dopo la medicazione
della ferita. Inoltre, durante la
medicazione, indossate sempre i guanti.
Associazione Sezioni Samaritane Ticino e Moesano (ASSTM)
Nuova segretaria cercasi per l’Associazione cantonale
Un'immagine esterna della sede dell'Associazione Sezioni Samaritane del Ticino e
Moesano, lungo la strada cantonale all'imbocco nord del paese di Rivera.
L’articolo pubblicato su «oggi Samaritani» alla fine del 2013 non ha
purtroppo dato l’esito sperato. Lo
riproponiamo quindi su questo numero chiedendo ai lettori di divulgare l’annuncio all'interno delle proprie Sezioni. Come noto, dopo 12
anni dedicati all’Associazione cantonale, per ragioni famigliari la nostra apprezzata segretaria Daniela
Valli ha rassegnato le dimissioni.
L’ASSTM deve trovare al più presto
qualcuno che la sostituisca. La funzione di segretaria/o dell’ASSTM è
retribuita in corrispondenza delle
ore in cui il Segretariato a Rivera è
ufficialmente aperto (3 mezze giornate). Il resto del lavoro viene svolto
sotto forma di volontariato, in sede
a Rivera o al proprio domicilio.
Il bando di concorso completo, con
tutti i compiti, il profilo del candidato, requisiti e retribuzioni, può essere richiesto direttamente al segretariato dell’ASSTM a Rivera. Le
candidature sono da inviare in forma cartacea al Segretariato a Rivera
entro venerdì 20 giugno 2014.
I contatti sono visibili sul nostro
sito www.samaritaniticino.ch. L’inizio del lavoro è previsto al termine
dei colloqui con i candidati.
Per l’ASSTM, la presidente
cantonale Janine Hunkeler
Sezioni, Associazione
I requisiti richiesti sono:
• socio attivo di una Sezione dell’
ASSTM da almeno 1 anno
• piacere al contatto con la gente
• flessibilità e disponibilità a lavorare la sera e nei fine settimana
• madrelingua italiana, buone conoscenze del tedesco e francese
• buone conoscenze di informatica e
dei programmi Office
19
TEXAID – Partner FSS
Raccolte più di 35 000 tonnellate di prodotti tessili
TEXAID versa sei milioni di franchi agli enti
assistenziali
Nel 2013, TEXAID ha ottenuto un risultato eccellente con 35 004 722 kg, che
corrisponde a un aumento di 804 tonnellate o del 2,35 percento rispetto all’anno
precedente (34 200 tonnellate). Di questo risultato estremamente positivo hanno
beneficiato anche gli enti assistenziali e i loro gruppi base, ai quali sono stati
destinati nel complesso più di 6 milioni di franchi (l’anno scorso la cifra ammontava
a 5,4 milioni di franchi). Sono tante le Sezioni locali dei Samaritani che contribuiscono a questa raccolta eccezionale.
Anche il 2013 è stato un anno positivo per TEXAID. In tutto il territorio svizzero,
infatti, TEXAID ha raccolto più di 35 000 tonnellate di prodotti tessili e scarpe
attraverso 5800 contenitori e regolari raccolte in strada. I prodotti tessili raccolti, che
vengono smaltiti per diversi motivi, sono preziosi. Talmente preziosi che per TEXAID
assicurano, tra l’altro, 150 posti di lavoro e il funzionamento dell’impianto di smistamento più moderno del mondo situato nel Cantone di Uri. Inoltre, riciclando i prodotti
tessili in maniera professionale, possiamo versare più di 6 milioni di franchi a sei enti
assistenziali, che sono partner dell’azienda, e a istituzioni regionali di pubblica utilità. Nello specifico, 2,2 milioni di franchi
sono stati devoluti agli enti assistenziali, mentre 3,8 milioni di franchi sono andati alle varie Sezioni locali dei Samaritani,
alle famiglie Kolping e ad altre organizzazioni caritatevoli. Questi aiuti finanziari servono a sostenere progetti importanti
per servizi destinati alla popolazione.
Contenitori TEXAID con doppio brand
TEXAID riconosce l’importanza delle Sezioni Samaritani come partner anche con la grafica: d’ora in avanti, infatti, sui
contenitori TEXAID campeggerà ben in vista anche il logo della Federazione svizzera dei Samaritani – essendo ben visibile
sarà un ulteriore incentivo per la popolazione a sostenere la propria Sezione Samaritani donando i vecchi abiti smessi.
Nella prossima edizione troverete maggiori informazioni al riguardo.
www.texaid.ch
Ambrì Piotta
Sezioni, Associazione
Nuova monitrice e tante attività
svolte con passione
20
Un meritato scatto al Comitato e aiutanti
durante il pranzo con gli anziani.
La nostra società è stata fondata nel
lontano 1942. Da decenni siamo attivi nel comune di Quinto, collaborando attivamente a diverse manifestazioni che si svolgono sul nostro
territorio.
Nel 2012, e per la prima volta, la
nostra società è rimasta «orfana» di
monitori, infatti Danusia Riva aveva rassegnato le dimissioni dalla carica che ricopriva da quasi dieci
anni. Già da tempo eravamo alla
ricerca di qualcuno che potesse affiancare o sostituire Danusia ma
senza successo. Poi, quasi per caso,
Alessia Petrini, di professione infermiera, è entrata a far parte della Sezione e ha deciso di intraprendere la
formazione di monitrice. Così lo
scorso anno ha superato con successo i relativi esami e, da subito, ha
potuto portare in Sezione le nozioni
apprese e svolgere due Corsi soccorritori con un'ottima partecipazione
e motivazione.
Nell’arco dell’anno collaboriamo
poi con il Servizio trasfusionale della Svizzera italiana della CRS, mettendo a disposizione i nostri Samaritani per il prelievo sangue. Questo
perché secondo noi donare sangue è
un atto di solidarietà e nuovi donatori sono sempre i benvenuti! La
prossima azione è prevista per il 23
settembre nel salone parrocchiale di
Quinto. Come già scritto sul numero di aprile di «oggi Samaritani», la
nostra Sezione collabora coi picchetti in occasione della gara di sci
alpinismo «Tris Rotondo». Inoltre,
per la festa del malato offriamo
ogni anno un piccolo omaggio ai
malati e agli ultra ottantenni,
omaggi consegnati dai nostri Samaritani al domicilio, all’ospedale o
nelle diverse Case per anziani. Queste visite sono sempre gradite da
ambedue la parti.
Il 19 marzo scorso, la nostra Sezione ha partecipato con piacere al
pranzo degli anziani organizzato dal
comune di Quinto e al quale erano
presenti un`ottantina di anziani.
Quest’anno sono stati pure presentati e coinvolti i neo diciottenni del comune! Oltre a tutti i nostri picchetti
e all’organizzazione dei Corsi soccorritori, ci troviamo regolarmente
durante l’anno per ripetizioni su diversi temi proposti dalla nostra monitrice. Da qualche anno a questa
parte, la nostra società collabora con
il Patriziato Generale di Quinto nello
svolgimento dei corsi «Primi soccorsi» per gli apprendisti selvicoltori di
tutto il Canton Ticino. Il corso si
svolge nel nostro comune e dura due
giorni. Anche questa collaborazione
è molto apprezzata. Tutto sommato
anche una piccola società come la
nostra, ha il suo «bel da fare»!
Il comitato
Bassa Vallemaggia
Ben 213 ore di servizio prestate nel 2013
Alla presenza di 15 soci, delle Autorità comunali di Avegno Gordevio e
Maggia, giovedì 20 febbraio si è
svolta l’assemblea annuale ordinaria
della Sezione Bassa Vallemaggia. Fra
le varie trattande, figurava il rapporto del presidente Denis Tasinato che
ha evidenziato il buon lavoro svolto
da tutti nel corso del 2013 ed in
modo particolare il lavoro con gli
Help, una trentina di bravi giovani.
Con loro abbiamo pure eseguito una
breve uscita a Robiei, mentre i Samaritani hanno fatto la loro passeggiata sul Stanserhorn con una meteo
ottima. Buona pure la partecipazione ai festeggiamenti dei 125 anni
della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) svoltasi a Tenero nel
maggio dello scorso anno.
Nel 2013 sono state effettuate
ben 213 ore di servizio per manifestazioni varie. Si sono pure svolti
diversi corsi: Corso soccorritori, Rianimazione BLS-AED, emergenza
bambini; corsi che hanno registrato
l’entrata in Sezione di 2 nuovi soci.
Nei conti figura una maggior uscita
oggi samaritani 5/14
data dall’acquisto della nuova divisa. Molto nutrito anche il programma 2014 compresi diversi servizi e
la Giornata Samaritani di sabato 13
settembre con un programma speciale. Due sono poi i medagliati della Sezione: Clarita Coppini e Franco
Filipponi, ambedue Samaritani da
25 anni, che sono stati festeggiati a
Bodio nel corso dell’assemblea
ASSTM. Gabriele Bonetti, monitore, è stato nominato quale membro
di comitato e responsabile Help. Al
termine la Sezione ha offerto un
lauto spuntino.
Giornate monitori, trasmettere
le nozioni
Gestione ABCDE, ossia una valutazione dei soccorritori professionali,
ma che è auspicabile che anche i Samaritani conoscano in modo da saper valutare più correttamente il paziente cosciente e saper collaborare
coi professionisti. De-escalation: siamo in grado di reagire in modo corretto se, durante i nostri servizi, ci
troviamo di fronte a delle persone
Il tavolo presidenziale, con Denis
Tasinato al centro, durante l'assemblea.
aggressive? E, infine: la «Cassa del
tesoro», ossia un metodo divertente
per ripetere e aggiornare le nostre
conoscenze teoriche e pratiche; un
metodo sicuramente piacevole per i
partecipanti. Tutto questo, i nostri
monitori lo hanno appreso nella
giornata monitori del 2013. Ma da
quanto mi risulta, ben pochi lo hanno trasferito ai loro Samaritani in
Sezione. Nella nostra Sezione abbiamo dedicato le prime 3 serate di aggiornamento a questi temi e posso
affermare che hanno avuto un grande successo. Perché non provare?
Presso il nostro segretariato è disponibile una parte del materiale necessario. Auguri di buon lavoro!
Gianni istruttore
Castel San Pietro
Tombole alla Casa di riposo don Guanella
Un momento del pomeriggio dedicato alla tombola, con gli ospiti e le volontarie.
La Sezione Samaritani di Castel San
Pietro organizza tre volte all’anno un
pomeriggio con il gioco della tombola: in primavera, in autunno e per le
feste natalizie. Questa piacevole attività si svolge alla Casa di riposo Don
Guanella, istituzione presente in paese da tantissimi anni. La casa è stata
recentemente ristrutturata e si presenta in una veste molto bella, ogni
piano ha il suo colore, le camere sono
confortevoli ed i locali per le attività
sono adattabili alle varie occasioni.
La tombola infatti si svolge nel refettorio e vi partecipano tutti gli ospiti
che lo desiderano e quelli che, per
motivi di malattia non possono partecipare, ricevono comunque una
cartella con il loro nome; alcune Samaritane si occupano di completarle
per loro e gli eventuali premi verranno poi consegnati nelle camere.
Durante i giri di tombola, dalle
15 alle 16.30 circa, le infermiere e
gli infermieri servono del buon thè.
L’estrazione dei numeri avviene lentamente e le Samaritane aiutano le
persone più in difficoltà a segnare i
numeri sulle cartelle. Le incaricate
della Sezione preparano molti premi
per le quintine e per le tombole che
sono sempre estratte in abbondanza. Coloro che, al termine delle giocate, non hanno vinto niente, ricevono un bel premio di consolazione.
Finita la tombola i Samaritani aiutano ad accompagnare i partecipanti nelle loro camere o dove loro desiderano. E’ sempre un pomeriggio in
allegria e ben apprezzato. In primavera o in autunno, se la giornata è
bella, si gioca all’aperto sull’ampia
terrazza al riparo di grandi ombrelloni. Anche i Samaritani partecipanti rientrano al loro domicilio
con gioia per aver donato un po’ del
loro tempo e un sorriso in più alle
persone ospitate nella Casa Don
Guanella.
La Sezione
Un contributo speciale da Bondo
60 Samaritani sud-grigionesi in gara
Si è svolta a Bondo domenica 27
aprile scorso un’esercitazione dei Samaritani del Sud dei Grigioni, sotto
forma di gara a squadre. La giornata
è stata organizzata dalla Sezione Samaritani Bregaglia insieme ai Samaritani di La Plaiv, alla presenza del presidente cantonale dei Samaritani,
Mathias Egger. All’appuntamento –
che dal 2001 si svolge ogni due anni
– erano presenti 60 Samaritani, suddivisi in 11 squadre (tre di ragazzi). Il
percorso circolare contava cinque
postazioni a tema (ferita da punta,
persona in stato confusionale, puntura d’ape, ustione, ecc). Al presidente
cantonale, Mathias Egger, è stata
chiesta un’impressione sulla giornata. "Sono molto orgoglioso di questi
Samaritani! – ha detto – Ho visitato,
insieme agli istruttori regionali, tutte
le postazioni e ho constatato con piacere che hanno svolto i compiti loro
assegnati con sicurezza e professionalità. L’evento è stato preparato
molto bene. Simpatica anche la mescolanza di lingue (tedesco, romancio, italiano)!" Silvia Rutigliano
Ho appena riservato le mie vacanze
all’agenzia di viaggio. Sole, spiaggia e ... mangiar bene incluso! A
dire il vero, volevo ancora fare un
salto in farmacia per farmi consigliare sui medicamenti che dovrei
portarmi appresso. In effetti, è cosa
risaputa che il cibo nei Paesi esteri
non è sempre «ben digeribile».
Ecco che allora mi è venuto in mente il Pass-Primi soccorsi della Colletta samaritana di quest’anno! In
questo libretto rosso c’è tutto: tutte
le informazioni utili da sapere e
perfino un piccolo dizionario «Capirsi nelle urgenze» in diverse lingue. Ad esempio, i dolori di stomaco in spagnolo sono i «dolor de
estómago». Nel caso in cui durante
le vacanze dovessi mangiare qualcosa di non buono o avariato, guarderò quindi subito nel libretto rosso
e vedrò se e come posso in prima
misura aiutarmi da sola e, in caso
contrario, se vado dal medico sarò
in grado di dire, in sei lingue, come
e cosa mi sento.
Noi Samaritani possiamo consultare questo libricino in Extranet. Ma,
ancora più importante, è che in occasione della Colletta samaritana
noi lo distribuiamo alla popolazione di tutta la Svizzera. Approfittiamo quindi anche della tradizionale
Colletta per far meglio conoscere i
nostri servizi e i nostri corsi. Il Pass
di Primi soccorsi è un primo utilissimo consiglio e darà inoltre magari
la voglia alle persone di frequentare
uno dei nostri corsi o addirittura di
diventare socio della nostra Sezione Samaritana.
Sezioni, Associazione
Dolor de estómago
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Anita Tenhagen
Vicepresidente FSS
oggi samaritani 5/14
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Edizione 5/14 del 28 maggio 2014