Scuola Infanzia Piantedo A.S. 2012/2013 Percorso metafonologico e fonologico: “GIOCO CON LE PAROLE” UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO/OF – OO FF DURATA DA… A … SELEZIONE DAI TRAGUARDI DI COMPETENZA Titolo: “GIOCO CON LE PAROLE” NOVEMBRE /GIUGNO (in particolare una mattina alla settimana) - Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati GRUPPO: OB. FORMATIVI: intersezione - Sentire, ascoltare e analizzare il linguaggio verbale bambini - Segmentare parole in sillabe 5 anni - Trovare assonanze e rime - Giocare con le filastrocche - Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media PROGETTAZIONE DELLA UNITA’ DI APPRENDIMENTO TITOLO/TEMATICA PERIODO DI RIFERIMENTO TIPOLOGIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO NUCL EO 1° OBIETTIVI SPECIFICI “GIOCO CON LE PAROLE” NOVEMBRE/GIUGNO GRUPPO INTERSEZIONE BAMBINI 5 ANNI CONTENUTI/ATTIVITÀ METODOLOGIE, MEZZI E VERIFICHE STRUMENTI Il bambino: - Sa effettuare la segmentazione sillabica (scandendo le sillabe di una parola) - Sa riconoscere sillabe poste all’inizio delle parole - Sa riconoscere sillabe poste alla fine delle parole - Sa differenziare le parole della nostra lingua distinguendo le lunghe e le corte - Sa effettuare la fusione di sillabe (solo a livello verbale e non come lettura) - Sa riconoscere la somiglianza fonologica tra due parole in rima e non solo - Sa riconoscere la differenza fonologica tra parole in rima - Abbiamo conosciuto un nuovo amico PACU ( personaggio che ha dato il via al progetto Aria utilizzato come situazione motivante e sfondo integratore). Ricerchiamo la scritta PACU fra 4 parole simili - Questo nome ha un significato: Pa di paura, Cu di curiosità. Ricerca, fra tante emoticon, le faccine che riproducono l’emozione della paura e quella della curiosità per incollarle vicino alle sillabe corrispondenti - Ritmiamo il nome di PACU battendo le mani /saltando dentro un cerchio/palleggiando una palla ad ogni sillaba - Anche noi abbiamo un nome. Consegniamo ad ogni bambino un questionario ed un cartoncino sul quale ciascuno, a casa con i genitori, dovrà scrivere il proprio nome e decorarlo in modo creativo - Raccogliamo i questionari compilati a casa e li leggiamo per scoprire chi ha scelto il nome di ciascun bambino, quale significato ha, ecc. - Incolliamo, su un cartellone, i nomi dei bambini stampati con lo stesso carattere in modo che i bambini possano osservarli e confrontarli Giochi/attività per la segmentazione sillabica e la distinzione di parole lunghe e corte 1. Ritmiamo i nostri nomi battendo le mani/saltando dentro un cerchio/palleggiando la palla ad ogni sillaba 2. Contiamo le sillabe che compongono il nome di ciascun bambino e disegniamo tanti cerchi quante sono le sillabe in esso contenute. Osserviamo quali sono più lunghi, quali più corti, ecc. 3. Presentiamo ai bambini delle carte rappresentanti immagini di parole bisillabe piane (es. pane, cane, sole, nave). Facciamo tanti saltelli pronunciando i nomi degli oggetti rappresentati sulle carte 4. Presentiamo ai bambini delle carte rappresentanti immagini di parole trisillabe piane (es. papera, banana, salame, tavolo). Facciamo tanti saltelli LINEE METODOLOGICHE L’insegnante prepara un ambiente linguistico curato e stimolante: - preparando con i bambini cartelloni con scritte - lasciando a disposizione dei bambini lettere magnetiche su lavagna magnetica - lasciando a disposizione dei bambini riviste con scritte, immagini e caratteri da ritagliare - appendendo in aula cartelloni bianchi vuoti (intitolati ad es. “Le nostre parole”) sui quali i bambini possono scrivere liberamente. - allestendo l’angolo del prestito del libro e della lettura nel quale i bambini hanno l’opportunità di ascoltare storie e “leggere” libri L’insegnante propone giochi metafonologici e con l’uso di immagini per: - la segmentazione sillabica - la percezione/identificazione della sillaba iniziale e finale - l’analisi fonemica (individuare - Osservazio ne in attività. - Uso di schede - La verifica finale verrà proposta chiedendo al bambino di inventare una filastrocca utilizzando delle figure consegnate dall’insegnan te. pronunciando i nomi degli oggetti rappresentati sulle carte 5. Presentiamo ai bambini delle carte rappresentanti immagini di parole quadrisillabe piane (es. telefono, topolino, motorino, orologio). Facciamo tanti saltelli pronunciando i nomi degli oggetti rappresentati sulle carte 6. Raggruppiamo le parole in corte (bisillabe), medie (trisillabe), lunghe (quadrisillabe) ponendole dentro delle scatole rappresentanti delle case a due piani, a tre piani, a quattro piani. 7. Mostriamo delle carte ai bambini scandendo il nome dell’immagine raffigurata. I bambini dovranno sillabare la parola battendo le mani, facendo tanti saltelli quante sono le sillabe che compongono la parola. Giochi/attività per la percezione e il riconoscimento della sillaba iniziale 1. Poniamo davanti ai bambini delle figure che cominciano con una sillaba diversa (es. Topo, Vaso, Gufo, Sole, Luna, Mela, Pera, Cane, Nave, Banana, Dado). L’insegnante pesca una parola da un altro mazzo corrispondente; pronuncia la sillaba iniziale e i bambini devono prendere la figura corrispondente pronunciandone il nome completo. Il ruolo di maestra può essere assunto a turno dai bambini 2. Poniamo davanti ai bambini figure con più sillabe uguali (Casa, Camion, Cavallo, Pane, Palo, Pasta, Topo, ecc.) e chiediamo loro di darci tutte quelle che cominciano con … CA 3. Gioco della tombola: I bambini hanno a disposizione delle cartelle con le figure usate nel gioco precedente. L’insegnante pesca una parola da un altro mazzo e nascondendola ai bambini dice ad es. ..TO … i bambini devono indovinare la parola e mettere un bottone sulla figura identificata 4. Gioco del memory: si gioca a memory con figure che cominciano con la stessa sillaba (es. cane/casa, pera/pesce, mano/mare, biscotto/bicicletta, foca/foglia, luna/lumaca, rana/ragno, nave/naso, telefono/televisione, vaso/valigia) (scheda 4) 5. Gioco del bastimento: l’insegnante dice – e’ arrivato un bastimento carico di parole che cominciano con … Ma … I bambini verbalizzano tutte le parole che conoscono con questa sillaba iniziale 6. L’insegnante presenta delle schede in cui il bambino deve scegliere tra le immagini date (due o tre) l’immagine che inizia con la sillaba pronunciata dall’insegnante. L’insegnante dà verbalmente la consegna: “Ascolta la sillaba; quale delle figure sto per dire?” (scheda 5) 7. Gioco del domino: i bambini devono abbinare una serie di 9 tesserine, rappresentanti ciascuna due immagini. La consegna data sarà la seguente: metti vicino le figure che cominciano con la stessa sillaba (scheda 6) parole con sillabe uguali) - la fusione di sillabe (es. r-a-na: rana) - l’individuazione di rime - l’analisi/incremento della fluidità articolatoria: canti, filastrocche, scioglilingua 8. La casetta. L’insegnante presenta 12 immagini che ciascun bambino deve suddividere e incollare in due casette, ognuna delle quali è contraddistinta da una determinata sillaba, indicata anche graficamente. Sul tetto di ogni casetta appare una immagine il cui nome inizia con la sillaba o il suono indicati ( scheda 8) 9. L’insegnante presenta una scheda raffigurante 7 disegni (6 con la stessa sillaba iniziale, uno con la sillaba iniziale diversa) chiede al bambino di cerchiare la parola diversa da tutte le altre (scheda 9) Giochi/attività per la percezione e il riconoscimento della sillaba finale 1. L’insegnante pone sul tavolo delle figure e chiede al bambino di darle la parola che finisce con … PO 2. L’insegnante pone sul tavolo più figure che finiscono con la stessa sillaba e chiede al bambino di darle tutte le parole che finiscono con … RE Giochi/attività per la fusione sillabica 1. Mostrare delle figure al bambino e scandire la parola sillabandola ( Me-La, Ca-Ro-Ta). Il bambino che indovina la parola intera prende la figura. Il gioco può essere proposto con parole bisillabe, trisillabe, quadrisillabe 2. Il bambino sceglie una figura senza farla vedere ai compagni. Pronuncia la parola sillabandola; il compagno che la verbalizza per intero riceve la figura. Giochi/attività per riconoscere la somiglianza fonetica e le rime 1. Proporre ai bambini alcune filastrocche e canzoncine in rima per far capire loro cosa sono le rime. 2. Realizzare un libricino che illustra una filastrocca (ad. Es. “volta la carta”) 3. Pescare una figura (es. cerotto) pronunciarlo con enfasi poi chiedere al bambino di scegliere tra 3 figure quella che fa rima (es. giubbotto). Si può poi creare una filastrocca con questo abbinamento (es. il bambino con il giubbotto aveva un grosso cerotto). 4. Iniziare una filastrocca dando delle figure al bambino (es. sotto un castello ho visto un …. Che camminava con …). Il bambino sceglie le figure che fanno rima ed escludono quelle che non fanno rima. 5. Ritagliare ed incollare in due “casette” le figure che finiscono ad esempio in “etto” e in “one”. 6. Inventare una filastrocca con le figure incollate dentro le casette.