ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “U.Bombieri”
di Scuola dell’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° grado
Via D.M. Ferrazzi, 6 – 36020 VALSTAGNA (VI)
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REGOLAMENTO
delle attività di integrazione culturale
Viaggi d’istruzione – visite guidate – attività esterne
Deliberato dal Consiglio d’Istituto
Il 27 MAGGIO 2013 – Del. N. 381
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
C.M. nr. 291 del 14-10-1992;
C.M.nr. 623 del 2-10-1996 (autonomia gestionale delle iniziative)
D.I. nr.44/01 (regolamento gestione amministrativo-contabile)
C.M.nr. 645 dell’11-4-2002 (capitolato d’oneri) integrato dalla C.M. prot. 1129 del 15-7-2002
FINALITA’
Le iniziative in oggetto hanno valenza didattica e quindi la finalità di integrare la normale attività
della scuola sia sul piano della formazione generale della personalità degli alunni sia sul piano del
completamento delle preparazioni specifiche in vista del futuro ingresso nel mondo del lavoro.
Esse costituiscono momenti significativi di “esperienza sul campo” atti ad ottimizzare l’efficacia del
processo d’insegnamento – apprendimento. In questo senso i viaggi e le visite costituiscono per gli
alunni un’opportunità da saper cogliere e non un semplice diversivo dall’impegno scolastico.
I viaggi d’istruzione e le attività esterne (intesi come attività curricolari ed extracurricolari fuori
aula) nel quadro generale della formazione degli allievi rivestono una precisa importanza e devono
pertanto trovare spazio nella progettazione del POF.
La realizzazione delle attività in oggetto deve prevedere azioni di programmazione, monitoraggio e
valutazione.
TIPOLOGIA
Viaggi di integrazione
culturale
Viaggi connessi ad attività
sportive
Visite di musei
Partecipazione a convegni
Partecipazione ad attività
teatrali, cineforum
Visite ad aziende, Enti Locali,
strutture pubbliche
Visite a carattere ambientale
in Italia e all’estero. Hanno finalità
 di informazione generalizzata di carattere geografico,
economico, artistico
 di documentazione su argomenti trattati nelle materie
curricolari
Hanno finalità
 specifiche dei gruppi sportivi
 socializzanti o sportive
Hanno finalità
 di ampliamento delle conoscenze acquisite nelle
discipline curricolari
Hanno finalità
 di favorire la visibilità del lavoro scolastico
 di sperimentare le problematiche di presentazione dei
lavori scolastici
Hanno finalità
 di ampliamento delle conoscenze acquisite nelle
discipline
 di socializzazione
Hanno finalità:
 di orientamento scolastico e/o professionale
 di documentazione della realtà produttiva del territorio
 di collaborazione
 di attività didattica fuori aula
Hanno finalità:
 di educazione ambientale
 di socializzazione
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DESTINATARI E PARTECIPAZIONE.
1. Sono la totalità degli alunni nelle visite guidate o didattiche
2. Nel caso di viaggi il 80% d’ogni singola classe coinvolta nei viaggi stessi
3. Tutti devono essere in possesso di un documento d’identificazione e/o, per i viaggi all’estero,
di un documento valido per l’espatrio.
4. Alla presenza di un numero d’adesioni lievemente inferiore alla percentuale, sopra indicata,
l'effettuazione del viaggio è vincolata preventivamente all'autorizzazione del Dirigente
Scolastico, sentito il parere del Coordinatore di classe e vagliate le motivazioni delle rinunce a
partecipare all'iniziativa.
5. È obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare;
6. Trattandosi d’attività didattica, ne consegue che gli allievi non possono essere esonerati dalle
iniziative programmate, se non per documentati motivi di salute.
7. Gli allievi che non partecipano ai viaggi / visite d’istruzione seguono l’orario previsto delle
lezioni; l’assenza degli alunni deve essere regolarmente giustificata.
ACCOMPAGNATORI
8. I docenti accompagnatori fanno parte del Consiglio di Classe; si assumono la direzione e la
responsabilità della buona riuscita dell’iniziativa e sono in numero di uno ogni quindici alunni e,
nel caso di partecipazione di uno o più alunni portatori di handicap, il Consiglio di Classe,
sentiti i genitori dello studente, dovrà prevedere, se necessario, come accompagnatore il docente
di sostegno e predisporre ogni altra misura di sostegno commisurata alla particolare situazione
del soggetto.
9. Per i viaggi all’estero uno degli accompagnatori deve possedere la conoscenza della lingua del
paese da visitare.
10. Di norma deve essere assicurato l’avvicendamento fra gli accompagnatori, in modo da escludere
che uno stesso docente partecipi a più viaggi nel corso dell’anno.
11. Il Dirigente scolastico può aggregare ai docenti accompagnatori altro insegnante, anche di classi
diverse da quelle interessate al viaggio d’istruzione, con funzioni di guida, accertate le spiccate
competenze culturali.
12. L’incarico d’accompagnatore nei viaggi all’estero costituisce una particolare prestazione di
servizio per il quale spetta la corresponsione dell’indennità di missione nella misura prevista
dalle disposizioni vigenti.
13. Suddetto incarico comporta l’obbligo di un’attenta e assidua vigilanza, con l’assunzione delle
responsabilità di cui all’art. 2048 C.C. integrato dall’art. 61 della Legge 11 luglio 1980, n.312.
Una vigilanza così qualificata deve essere esercitata non solo a tutela dell’incolumità degli
alunni, ma anche a tutela del patrimonio artistico dei luoghi visitati.
14. Durante il viaggio per nessun motivo gli accompagnatori potranno abbandonare il gruppo e
concedere deroghe individuali agli itinerari stabiliti. Nelle decisioni circa l’adozione di eventuali
variazioni al programma dell’attività in relazione a situazione contingenti e non conosciute
(scioperi – inaspettata chiusura di mostre o musei - maltempo in caso di escursioni - altre non
previste o prevedibili cause) devono sempre essere considerati gli obblighi di vigilanza, che
devono essere comunque assicurati e espletati. In caso di divisioni in gruppi, deve essere
garantito il rapporto tra il numero degli allievi e i docenti accompagnatori.
15. Nel caso in cui fosse accertata la non disponibilità di docenti accompagnatori, i viaggi
d’istruzione e/o le visite in generale non avverranno.
16. Durante le uscite sul territorio comunale potrà essere previsto l’accompagnamento di un solo
docente per classe date condizioni ambientali, tragitto, tempi che consentano situazioni
controllabili valutate dal docente accompagnatore con il Consiglio di classe o con il
collaboratore del DS.
17. Durante i viaggi di una sola giornata per un gruppo di studenti (per premiazioni, finali di attività
sportive, concorsi, …) è utile che i docenti accompagnatori siano due; per casi in cui condizioni
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ambientali, tragitto, tempi consentano situazioni controllabili valutate dal docente
accompagnatore con il Consiglio di classe o con il collaboratore del DS, può essere previsto un
accompagnatore.
18. Nelle classi con alunni portatori di handicap potrà anche essere prevista la presenza aggiuntiva
del docente di sostegno e/o operatore ASL, secondo valutazione dei casi specifici in accordo
con la F.S e il DS; a seconda dei casi, durante le uscite / viaggi potrà essere prevista parziale
modifica di programma o di percorso per tali alunni onde garantirne la sicurezza. Il docente di
sostegno può accompagnare la classe anche in caso di assenza dell’alunno disabile, qualora i
CdC ne ravvisi l’opportunità.
19. Per tutte le uscite predisposte dalla scuola valgono le norme di vigilanza che garantiscono la
sicurezza degli alunni anche per la somministrazione dei farmaci.
20. Nei viaggi di istruzione di uno o più giorni va comunicato alle famiglie numero telefonico di
strutture ospitanti e numero telefonico di cellulare di servizio; a tali numeri le famiglie faranno
riferimento per comunicazioni urgenti.
DESTINAZIONI
21. I viaggi sono organizzati in Italia e all’estero; le visite nella provincia di Vicenza o in quelle
contigue e, in ogni modo, nell’ambito della Regione Veneto.
22. E’ consigliabile seguire il criterio della maggiore vicinanza della mèta in modo da contemperare
le esigenze formative con il contenimento della spesa pubblica e della quota della famiglia.
Per i viaggi in Italia è opportuno che i docenti organizzatori valutino anche le opportunità di
località e centri minori; per quelli all’estero è preferibile orientarsi verso i paesi dell’U.E. in
ogni caso non possono essere concesse autorizzazioni per viaggi in Paesi la cui situazione
interna possa fornire motivi di preoccupazione per la sicurezza dei partecipanti
23. Nella scelta della destinazione e dei programmi si tenga, quindi, debito conto della
questione della sicurezza previo contatto con gli uffici dell’Ente Provinciale del Turismo o dei
Consolati e delle Ambasciate.
24. All’inizio dell’anno scolastico verrà richiesta alle famiglie l’autorizzazione per tutte le
uscite sul territorio, che non comportino oneri economici, programmate nel corso
dell’anno. Il docente responsabile dell’uscita avviserà le famiglie tramite il libretto indicando
data e orario dell’uscita.
DURATA DEI VIAGGI, VISITE - PERIODI D’EFFETTUAZIONE
25. I viaggi d’istruzione sono previsti fino a un massimo di tre giornate per ciascuna classe in ogni
a.s.; in classe terza, le tre giornate possono essere consecutive con due pernottamenti.
26. Viaggi che comportino più giorni e più pernottamenti rispetto a quelli previsti nell’art.
precedente saranno valutati dal Consiglio d’Istituto e considerati solo in via eccezionale tenendo
conto di: fondate motivazioni didattiche, accompagnatori, partecipazione che non escluda una
parte significativa della classe, spese contenute nel tetto annuale previsto; iniziative intraprese in
Rete o con accordi con altre scuole, proposte organizzate con gli Enti Locali per Progetti
eventualmente finanziati.
27. Per non sottrarre tempi eccessivi alle normali lezioni in aula e compatibilmente con le risorse
finanziarie d’Istituto, ogni anno scolastico il Consiglio d’Istituto, il Collegio Docenti e il
Consiglio di classe, per quanto di loro competenza, individueranno il periodo massimo
utilizzabile per le visite, uscite e viaggi d’istruzione.
28. Non è consentito effettuare visite e viaggi nell’ultimo mese di lezione allorché l’attività
didattica è intensamente indirizzata al completamento dei programmi di studio.
29. Specifici e motivati progetti o modalità di realizzazione in deroga a quanto previsto nei commi
precedenti sono valutati dal Capo d’Istituto e/o dal Consiglio d’Istituto.
30. E’ opportuno che i viaggi non cadano in coincidenza di altre particolari attività istituzionali
della scuola (piano annuale delle attività, scrutini, elezioni scolastiche, etc.).
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31. Particolare attenzione va posta al problema della sicurezza; sono quindi da evitare, per i viaggi, i
periodi di alta stagione, i giorni prefestivi e le partenze in orario notturno. Il Consiglio d’Istituto
potrà autorizzare le partenze, in deroga a quanto detto, previa accertata necessità.
32. Nel caso d’attività esterne programmate all'interno dell'orario scolastico (cinema, teatro,
conferenze, visite guidate, collaborazioni con gli Enti Locali, ecc…), al termine delle attività le
classi sono tenute a rientrare a scuola per completare l'orario delle lezioni.
ONERI ECONOMICI
33. Le visite guidate e i viaggi di istruzione possono essere sia a carico dell’istituto, se ottiene
contributi da parte di enti, sia a totale o parziale carico delle famiglie.
34. Le proposte dei Consigli di classe dovranno tener conto dell’indirizzo delle circolari ministeriali
che affermano: ".. non possono essere chieste alle famiglie degli alunni quote di
compartecipazione di rilevante entità o comunque d’entità tale da determinare situazioni
discriminatorie che vanificherebbero, oltre tutto, la stessa natura e finalità dei viaggi
d'istruzione."
35. In caso di mancata adesione per motivazioni economiche, la famiglia può fare richiesta di
sovvenzione alla scuola tramite i coordinatori di classe; di norma sarà comunque necessario il
versamento di metà della quota prevista, mentre la sovvenzione potrà coprire l’intero
ammontare del saldo finale qualora il DS ne ravvisi la necessità e reperisca i fondi necessari;
casi particolari saranno valutati dal DS sentito il Consiglio di Classe.
36. Il costo complessivo di viaggi/uscite/visite di istruzione (compresi spettacoli, ingressi a musei, )
di un anno scolastico per ciascun alunno non deve superare le seguenti quote di spesa: €. 50,00
per le prime quattro classi della scuola primaria, €. 150,00 per la classe quinta della scuola
primaria (in caso di viaggio di due giorni), €. 120,00 per le classi prime, €. 150, 00 per le classi
seconde, €. 180,00 per le classi terze della scuola secondaria.
ORGANI COMPETENTI e PROCEDURE
Organi competenti
37. Consiglio d’Istituto: stabilisce i criteri generali per la programmazione e attuazione dei viaggi
d’istruzione e visite didattiche. Valuta e approva le proposte di viaggio formulate dai consigli di
classe tenendo conto delle disponibilità finanziarie.
38. Collegio dei Docenti: determina gli orientamenti di programmazione didattica ai quali i consigli
di classe si dovranno uniformare.
39. Consiglio di classe: ideazione e progettazione in base alle esigenze didattiche della classe.
40. Le famiglie saranno avvisate prima dell’adesione del costo indicativo del viaggio di istruzione e
delle uscite didattiche
41. Contestualmente all’atto di adesione al viaggio di istruzione, che consiste nella sottoscrizione da
parte dei familiari della comunicazione organizzativa predisposta dalla scuola, è richiesto il
versamento di un acconto fino al 50% della quota di partecipazione.
42. In caso di successiva rinuncia motivata e documentata al viaggio, dietro specifica richiesta da
parte della famiglia, potrà essere predisposto rimborso dell’importo versato, fatta eccezione per i
costi sostenuti e le eventuali penalità attribuite dalla agenzia organizzatrice. L’importo verrà
invece interamente restituito qualora subentri un altro alunno a quello ritiratosi.
43. La scuola si fa carico di costi derivanti da trasporto per la partecipazione di studenti in qualità di
rappresentanti dell’Istituto per Progetti.
44. Ai docenti accompagnatori sarà attribuita l’indennità di missione prevista dalla contrattazione
d’Istituto, purché gli stessi consegnino in Segreteria a fine anno scolastico l’apposito modulo
debitamente compilato.
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COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
a) Ai Regolamenti d’Istituto e al Patto Educativo di Corresponsabilità dovranno attenersi alunni e
accompagnatori; eventuali violazioni delle norme di sicurezza e della convivenza civile da parte
degli alunni sono sanzionabili secondo Regolamenti.
b) Gli alunni sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la
direzione e la sorveglianza dei docenti o del personale incaricato, senza assumere iniziative
autonome.
c) Dovranno, inoltre, mantenere un comportamento sempre corretto nei confronti dei loro
compagni, degli insegnanti, del personale addetto ai servizi turistici, nonché
d) rispettoso delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione,
dell'ambiente e del patrimonio storico-artistico. Il risarcimento di eventuali danni materiali
provocati da singoli studenti individuati come responsabili o gruppi di essi o classi sarà a carico
delle famiglie.
e) Durante tutte le uscite per ogni attività, le visite guidate, i viaggi d’istruzione di un giorno è
vietato portare giochi elettronici o qualunque altro gioco individuale di ostacolo alla
socializzazione e alle nuove acquisizioni proposte.
f) Il cellulare può essere permesso agli alunni per i viaggi di una giornata o più giorni, ma essi
potranno utilizzarlo solo negli orari stabiliti dai docenti accompagnatori e comunque non
durante visite guidate in musei/pinacoteche/basiliche e altri luoghi di culto senza esplicita
autorizzazione degli accompagnatori. Per comunicazioni urgenti in altre fasce orarie i genitori
potranno utilizzare il numero del cellulare di servizio o di strutture ospitanti. Orari e numeri utili
saranno indicati sui moduli per l’autorizzazione consegnati alle famiglie.
Per quanto riguarda i viaggi d’istruzione di più giorni si precisano le seguenti norme specifiche:
1. in albergo o altra struttura ospitante è d’obbligo muoversi in modo ordinato, evitando ogni
rumore che possa ledere il diritto all’altrui tranquillità; la suddivisione degli alunni nelle varie
stanze è stabilita dai docenti accompagnatori prima del viaggio; eventuali modifiche saranno
attuate secondo necessità;
2. gli alunni non possono allontanarsi dalla propria camera dopo l’orario stabilito dai docenti;
3. i cellulari personali degli alunni verranno ritirati durante la notte;
4. eventuali danni materiali procurati durante il soggiorno saranno addebitati agli studenti
assegnatari della camera danneggiata;
5. particolari situazioni (salute generale, patologie, fobie, intolleranze, allergie, cure
farmacologiche, abitudini alimentari legate a motivi culturali o di credo) vanno comunicate per
iscritto dalle famiglie ai docenti accompagnatori al fine di tutelare gli alunni e considerarne
motivati bisogni ed esigenze personali; sarà cura dei docenti rispettare la privacy di
informazioni se relative a dati sensibili;
6. per nessun motivo gli alunni potranno allontanarsi autonomamente da strutture ospitanti o siti
oggetto di visita senza comunicazione ai docenti.
Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le norme contenute nelle vigenti
disposizioni nazionali e comunitarie in materia.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Laura Guiotto
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