L’Italia nel 1400 La crisi del sistema feudale nell’epoca dei pellegrinaggi. La crisi del feudalesimo La crisi generale del feudalesimo trovò la propria più tangibile manifestazione nella cessazione dell’espansione che aveva caratterizzato l’epoca precedente, con la conseguente diminuzione delle aree coltivate e della stessa popolazione europea. L’impossibilità di mettere a coltura nuove terre creò uno squilibrio alimentare che mise a rischio la sopravvivenza dell’umanità. A risentire maggiormente di questa situazione fu l’Italia, che nell’età comunale vedeva ancora praticata, sull’interezza del proprio territorio nazionale, un’agricoltura di sussistenza. La crisi del feudalesimo Gli storici ritrovano nella saturazione della popolazione, ossia nell’aumento smisurato della sua densità, la causa scatenante dello smantellamento del sistema feudale. Inoltre, la carenza di cibo e la scarsa igiene nella quale si viveva portarono allo scoppio di numerose epidemie. L’Europa della metà del Trecento, già segnata dalle piaghe della carestia e del sovraffolla mento, a cui si accompagnavano le pessime condizioni igieniche delle città; presupposti che in ogni epoca costituiscono il clima ideale per la diffusione di malattie di carattere epidemico, vide nel 1348 l’arrivo per mare, in alcuni porti italiani, primi Genova e Messina, della peste bubbonica, la Peste Nera. La crisi del feudalesimo Rapido, di qui, il dilagare dell’epidemia in tutta Europa, principalmente lungo le rotte marittime verso la Francia, la Spagna e l’Inghilterra. Per tre anni la peste, nella sua forma più acuta, dilaniò l’Europa, per tre anni continuò a mietere vittime; un terzo circa della popolazione fu sterminato, con il conseguente sconquasso del tessuto sociale e civile: dove prima regnavano l’armonia e l’equilibrio tra le classi sociali, la scarsità di manodopera dava ora luogo a fenomeni di lotta tra padrone e contadino nella campagna, tra mercante ed artigiano nella città, gli uni per conservare quanto già di loro, gli altri per ottenere nuove conquiste. Nel periodo dei pellegrinaggi l’Italia era divisa in tanti piccoli stati: AL NORD: a)il ducato di Savoia b)il ducato di Milano c)il principato di Trento d)la repubblica di Venezia e)il dominio degli Estensi AL CENTRO a)la repubblica di Firenze b)la repubblica di Siena c)lo stato della Chiesa ( o pontificio) d)la Corsica A SUD il regno di Napoli:che comprendeva la Campania,la Puglia,la Basilicata. La Sicilia e la Sardegna.