RISCHIO MACCHINE E IMPIANTI IN AZIENDA
D.Lgs.81/2008 - Accordo Nazionale del 22/02/2012
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Ing. Sandro Di Remigio
CE.P.A.S. Soc. Coop. a r.l.
www.coopcepas.it
1
MACCHINA = Insieme equipaggiato di un sistema di azionamento
diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di
componenti, di cui almeno UNO MOBILE
+
MACCHINA (fissa)
MACCHINE PORTATILI
2
ATTREZZATURE DI LAVORO
+
+
+
ATTREZZATURA DI LAVORO:
qualsiasi macchina, apparecchio,
utensile o impianto, inteso come il
complesso di macchine,
attrezzature e componenti
necessari all'attuazione di un
processo produttivo, destinato ad
essere usato durante il lavoro
(D.Lgs.81/2008 Art. 69 comma 1
lettera a)
+
3
LA SICUREZZA
La sicurezza della macchina è garantita dal costruttore
SOLO SE viene usata secondo le modalità d’uso stabilite
Chi può usare un’attrezzatura/macchina?
Informazione
Libretto d’uso,
montaggio, smontaggio e
manutenzione
Formazione
Corso e Test
Addestramento
Prova pratica
MAI IMPROVVISARE!
MAI AVVICINARSI/USARE
MACCHINE/ATTREZZATURE!
MASSIMA ATTENZIONE!
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Acquistate PRIMA del 21/09/1996:
Rispettare All. V D.Lgs.81/2008
Nuove, acquistate DOPO il 21/09/1996:
Rispettare DIRETTIVA MACCHINE D.Lgs. 17/2010
“PALESEMENTE
SICURE”
Cioè gli elementi mobili che presentano
rischi di contatto meccanico, sono
dotati di protezioni o di dispositivi di
sicurezza che impediscano il
verificarsi di incidenti
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OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
Attrezzature:
• Installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d'uso
• idonea manutenzione e manuale d'uso e libretto di
manutenzione
Il DdL è obbligato a verificare la rispondenza
delle macchine CE e NON CE con le normative
(arresto fino a 6 mesi o ammenda fino a 6.400€)
I rischi di cui deve occuparsi il DdL sono quelli che un buon
tecnico, non particolarmente specializzato sulla normativa
tecnica inerente le macchine, ma assolutamente competente
sul funzionamento e sull’uso delle macchine, può rilevare
osservando la attrezzatura, l’ambiente di installazione e
l’utilizzo che ne viene fatto.
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LE ATTREZZATURE soggette a influssi che possono
provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a
situazioni pericolose sono sottoposte ad interventi di
controllo periodici. I risultati dei controlli devono essere
riportati per iscritto e conservati per gli ultimi tre anni
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RISCHIO MECCANICO
RISCHIO
RISCHIO
CHIMICO
ELETTRICO
VALUTAZIONE
DEL RISCHIO
MACCHINA
RISCHIO
RADIAZIONI
RISCHIO
TERMICO
RISCHIO
RISCHIO
VIBRAZIONI
RUMORE
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PERICOLI DI NATURA MECCANICA
SCHIACCIAMENTO:
due parti che
vengono a contatto
o si avvicinano fra
loro.
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CESOIAMENTO (e/o STRITOLAMENTO): effetto forbice quando 2
elementi (non affilati) passano uno vicino all'altro
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TAGLIO O SEZIONAMENTO: su parti
affilate della macchina in movimento
o ferme
Elementi taglienti
per la lavorazione
(lame, seghe,…)
Spigoli o bordi
taglienti su parti
della macchina
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TAGLIO O SEZIONAMENTO
12
TAGLIO O SEZIONAMENTO
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IMPIGLIAMENTO: parti del corpo (capelli, mani, ecc.) o abbigliamento
(cravatte, maniche, sciarpe, ecc.) o altro (catenine, orologi, anelli, ecc.)
restano impigliati in parti di macchina seguendo poi il moto delle stesse o
impedendo la fuga. Es: organi in rotazione (mole, cilindri rotanti ecc.), sulle catene e
le cinghie di trasmissione.
14
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TRASCINAMENTO: parte della macchina in movimento può trascinare o
spingere una persona.
pericoli aggiuntivi: caduta, schiacciamento ecc. se zona pericolosa (coclee,
nastri trasportatori).
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URTO, PUNTURA: l'urto con parti di macchina in movimento è un fatto
comune nei luoghi di lavoro.
Urto diverso da
trascinamento
ma ii due
trascinamento ma
due
rischi possono
rischi
possono essere
essere
combinati.
combinati.
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ABRASIONE: danno a seguito dello sfregamento su superfici ruvide
Rischio dipende da:
• Stato della superficie
• Velocità tra superficie e la parte del corpo
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INTRAPPOLAMENTO: si
rimane bloccati all’interno
della macchina
SCIVOLAMENTO, INCIAMPO,
CADUTA: dovuti a parti della
macchina o a seguito della
presenza della macchina
Ex: macchina che perde
lubrificante
PERDITA DI STABILITÀ DELLA
MACCHINA O SUE PARTI: Macchine
non saldamente ancorate al terreno
(spesso collegato alla presenza di
vibrazioni consistenti)
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PROIEZIONE DI FLUIDO AD ALTA
PRESSIONE: presenti fluidi ad alta
pressione proiettati su parti di macchina
(Ex. liquido refrigerante per utensili).
PROIEZIONI DI PARTI DI MACCHINA O
FLUIDI: rottura delle tubazioni o parti del
circuito idraulico ad alta pressione o
rottura di parti della macchina lavoranti
(utensili ) e non.
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PROIEZIONE DI MATERIALE SOLIDO:
proiezione dovuti al normale funzionamento
della macchina (trucioli, molatura, pezzo
lavorato)
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PERICOLI DI NATURA TERMICA
- bruciature e scottature da contatto con oggetti o materiali a temperature
estreme, fiamme o esplosioni e radiazioni da sorgenti di calore
UNI EN 563/2003
Prevede che un contatto non
intenzionale con una superficie
calda e ritiro veloce a seguito di
una sensazione di dolore, duri
fino a 1 sec.
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RICONOSCI IL RISCHIO?
• Taglio
• Proiezione
• Rottura
• Impigliamento
• Cesoiamento
• Trascinamento
• Stritolamento
• Urto
• Taglio
• Proiezione
• Rottura
• Trascinamento
• Stritolamento
• Rottura
• Stritolamento
• Cesoiamento
• Schiacciamento
• Stritolamento
• Trascinamento
• Cesoiamento
• Urto
• Trascinamento
• Stritolamento
• Strappo
• Urto - Taglio
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• Trascinamento
• Stritolamento
• Strappo
• Urto
• Taglio
• Urto
• Stritolamento
• Urto
• Stritolamento
• Trascinamento
• Schiacciamento
• Stritolamento
• Puntura
• Proiezione
• Cesoiamento
• Impigliamento
• Aggrovigliamento
• Urto
• Stritolamento
• Trascinamento
• Schiacciamento
• Urto
• Crolli
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MISURE DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE DEI RISCHI DOVUTI AGLI
ELEMENTI MOBILI
Gli elementi mobili delle macchine devono essere
muniti di:
• Ripari (barriera)
e/o
• Dispositivi di protezione
in modo tale da prevenire qualsiasi rischio di
contatto!!
GIURISPRUDENZA – SENTENZE
Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 43443 13/11/2009
“Ogni macchina benché munita di accorgimenti previsti dalla legge e validi in un
momento storico va comunque adeguata con gli ulteriori e più sofisticati presidi di
sicurezza suggeriti dal progresso tecnologico per rendere la macchina stessa
sempre più sicura.”
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I RIPARI FISSI: mantenuti in posizione in modo sicuro:
- permanentemente (ex. con saldatura) o
- mediante dispositivi di fissaggio (viti, dadi) e rimozione o
apertura impossibile senza utensili. Non dovrebbero rimanere
chiusi senza i relativi dispositivi di fissaggio.
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I RIPARI MOBILI: tali che:
- messa in moto impossibile se l'operatore può raggiungerli
- Inaccessibile se elementi mobili in movimento
Riparo mobile interbloccato con
bloccaggio del riparo
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RIPARI REGOLABILI
Se per ragioni operative la zona pericolosa non può essere
racchiusa
Requisiti:
• regolazione fissa durante una data operazione
• immediatamente regolabili senza l’utilizzo di utensili
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Dispositivo di comando ad azione mantenuta: avvia
e mantiene abilitate le funzioni pericolose della
macchina solo fintanto che il comando manuale
(attuatore) è azionato.
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Dispositivo di comando a due mani: Richiede
almeno l’azionamento contemporaneo con entrambe
le mani per avviare e mantenere le funzioni pericolose
della macchina.
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Tappeti di
sicurezza
sensibili alla
pressione
BORDI
SENSIBILI ALLA
PRESSIONE
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Barriere Fotoelettriche di Sicurezza
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CON PULSANTE
ARRESTO DI EMERGENZA
INTERRUTTORI AZIONATI A FUNE
Obbligatorio in ogni macchina eccetto:
Le macchine per le quali il dispositivo di arresto di emergenza non
può ridurre il rischio perché:
• non riduce il tempo per ottenere l'arresto normale
• non permette di prendere le misure specifiche che il rischio
richiede
• le macchine portatili e quelle a guida manuale.
Se va via la corrente elettrica: si può riavviare, al ritorno, solo con il
pulsante
33
PROGETTAZIONE IN SICUREZZA
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1
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38
39
D.P.I.
Scarpe Antinfortunistiche
Tappi o cuffie
antirumore (solo se
è necessario)
Indumenti dotati di elementi
ad alta visibilità
Occhialini protettivi
GUANTI, per evitare tagli,
abrasioni e antivibrazioni
40
Attenzione, alcune di queste immagini
possono urtare la vostra sensibilità
--- ......··-___ ----·
·-
LE RESPONSABILITÀ
RISPETTIAMO LE
REGOLE!!
“Sono regole
odiose,
antipatiche!”
“Non mi è
stato mai
detto!”
Se NON le
rispettiamo
Lettera di
richiamo
Dopo 3 lettere:
Licenziamento
per giusta causa
Alto rischio di
infortunio, di
salute e morte
L’ASL può
intervenire sul
lavoratore
Alto rischio
anche agli altri
art.2043 cc Neminen ledere
DdL: obbligato a
informare/formare/addestrare e
controllare, fino alla pedanteria,
che le norme siano assimilate
dai lavoratori nella ordinaria
prassi di lavoro.
Ordinare ed esigere!!
RESPONSABILITA’ LAVORATORI
Sanzioni per i lavoratori:
Arresto fino a 1 mese
Multe fino 600 euro
TU 81/2008:
Art. 20. - Obblighi dei lavoratori
La legge non
ammette
“ignoranza”
Maggiore è la sicurezza
Maggiore è il comfort per il lavoratore
Maggiore è l’efficienza
Maggiore è la qualità del prodotto!
b) Osservare le disposizioni del datore di lavoro e dai preposti
c) Utilizzare correttamente le attrezzature
d) Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione
e) Segnalare immediatamente le condizioni di pericolo
f) Non rimuovere i dispositivi di sicurezza
g) Non compiere di propria iniziativa operazioni che possono
compromettere la sicurezza
h) Partecipare alla formazione e all’addestramento
i) Sottoporsi ai controlli sanitari previsti
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Grazie per l’attenzione. Domande?
Bibliografia
Machine Safety – 2010 CSST
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~ CE.P.A.S. Soc. Coop. a r.l.
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