Edoardo Benvenuto: La scienza delle costruzioni e il suo sviluppo storico <> L’aver messo a punto tale procedimento costruttivo mi ha permesso (...) di disporre le nervature di un solaio secondo le isostatiche dei momenti esistenti nell’interno di un sistema sollecitato da forze. Tali linee sono qualcosa di assoluto, dipendente esclusivamente dal gioco di forze in atto. Il meraviglioso è che così facendo, e limitando il nostro compito a quello di modesti interpreti di realtà fisiche, veniamo a scoprire armonie di forme, imprevedute e quanto mai espressive. Le nervature di un solaio disposte lungo le isostatiche acquistano un andamento curvilineo di grande efficacia: più espressive ancora sono quelle di un solaio di tipo a fungo, ossia portato da pilastri disposti ad interassi uguali. Con elementi prefabbricati in ferro-cemento si potrebbe poi agevolmente passare a strutture resistenti per forma con nervature disposte lungo le isostatiche delle tensioni principali: si aprono campi di illimitate possibilità statiche ed architettoniche. P.L. Nervi, Costruire Correttamente, Hoepli, 1965.