Da un’idea di Keith Haring
Giochiamo con i colori inventando una storia
La classe potrebbe essere
una prima della scuola
secondaria
Materiale necessario:
-Cartoncini nel formato scelto
-Forbici
-Macchinetta per fare i fori
-Spago
-colori a tempera
Percorso:
Si mostrerà ai ragazzi il cerchio cromatico
e si dirà loro che alcuni colori si chiamano primari
e si alternano nel cerchio con altri che si
chiamano secondari, perché si formano
mescolando a due a due i primari.
Ognuno di loro sceglie una coppia di primari.
Nell’esempio riportato sono stati scelti il giallo e il blu. A questo punto la l’insegnante
prende due cartoncini, uno giallo e uno blu e sette bianchi.
I due cartoncini colorati faranno da copertina; sui cartoncini bianchi invece, sempre
l’insegnante, con un pennello traccerà dei segni del tutto casuali, usando i due colori
primari scelti.
A questo punto l’alunno sarà chiamato, partendo dai segni tracciati dall’insegnante,
a completare la figura. Non va assolutamente sollecitato ad usare i colori in
maniera realistica, ma è libero di usare tutta la sua fantasia. L’alunno scopre, all’interno
di una figura già tracciata, un’immagine conosciuta e, in questo caso, la completa.
Il titolo della nostra storia è:
Segni tracciati con le tempere dall’insegnante
Segni tracciati con il pennarello dall’alunno
per ottenere una figura.
E ancora….
Giallo….
Blu….
Qui i due colori stanno insieme...ma
attenzione sta succedendo qualcosa!
Il blu sta mangiando
Il povero giallo!
Ed ecco nascere un nuovo colore: Il VERDE
A questo punto si fanno due buchi su ogni cartoncino e si legano insieme con
uno spago
Ognuno avrà lavorato con due
colori primari e il relativo secondario.
Alla fine si potranno confrontare i diversi
risultati.
Con le immagini realizzate si potranno
anche costruire delle storie assemblando
insieme i vari cartoncini e creando
libretti più articolati.
Tutto sta avere un po’ di fantasia.
Scarica

Blu…. - Silvia Mari