Eloisa Atti
PeNeLOPe
PeNeLOPe
Eloisa Atti voce, Pianet T e organo elka, batteria;
PUNTO DI VISTA
Giacomo Toni voce; Eloisa Atti voce e Pianet T;
Francesco Giampaoli basso; Marco Frattini batteria
Marco Bovi chitarre; Francesco Giampaoli basso
NO, NON SEI TU
E NON È IL MARE DI GIORNI APPESI AD ASCIUGARE
NON SONO LACRIME
È SOLO SALE
E NON È CERA
QUESTA MIA PELLE
SOTTO I SUOI SGUARDI, TRA LE SUE DITA
ED IO NON SO DIMENTICARE
L’AMORE VIENE, RINCORRE, S’INFIAMMA, SI STRUGGE
POI CAMBIA COLORE, TI TIENE, TI SFUGGE
MA QUANDO È ARRIVATO MI HA SOLO SFIORATO
LO ASPETTO DAL GIORNO IN CUI NON SI È FERMATO
NON È PAURA, NO
DI NUOVE STRADE
E GIÀ DA TEMPO SO FRENARE IL MIO RESPIRO
NON CHIUDO GLI OCCHI MAI
NE’ L’AGO CADE
L’AMORE VIENE, RINCORRE, S’INFIAMMA, SI STRUGGE
POI CAMBIA COLORE, TI TIENE, TI SFUGGE
MA QUANDO È ARRIVATO MI HA SOLO SFIORATO
LO ASPETTO DAL GIORNO IN CUI NON SI È FERMATO
BARBABIANCA
Eloisa Atti voce,cori e concertina;
Marco Bovi banjo;
Francesco Giampaoli contrabbasso;
Enrico Bocchini batteria e percussioni
BARBABIANCA PROFESSOR
ENTRA SENZA FAR RUMOR
APRI IL LIBRO COSA ASPETTI
NON MI ABITUO ALL’ODOR
DI GIORNI UGUALI
NEL CASSETTO
TRA ARMADIO E LETTO
LA CONIUGAZIONE DI
VOGLIO ANDARE VIA DI QUI
VUOI ANDARE VIA DI QUA?
NON SI DICE NON SI FA
NON SCRIVERE IL TUO NOME
ALL’INCONTRARIO
SII SERIO
HO UNA STORIA DETTATA MALE
HO UN PASSATO,
MA È DA CAMBIARE
HO COPIATO L’ARCOBALENO
MA AVEVO SOLO IL NERO
AVEVO SOLO IL NERO
DAMMI ORE DA RICORDARE
ED UN CUORE DI MARZAPANE
CHE SI SCALDI AL SOLE
E SI SCIOLGA ALMENO UN PO’
CHE ARGOMENTI SONO QUESTI?
STUPIDI I TUOI PRETESTI
NO NO COSì NON VA
NON SI DICE NON SI FA
ALZI GLI OCCHI A MISURARE LA MIA STAZZA
E L’IMPRONTA DEL MIO PIEDE TI SGOMENTA
MA IL PARTICOLARE CHE PIÙ TI SPAVENTA
È UN DIFETTO DI FAMIGLIA, ANZI DI RAZZA:
NOI DA SEMPRE ABBIAMO UN SOL PUNTO DI VISTA
SARÀ QUESTO CHE MI RENDE PESSIMISTA
NELLE VISCERE FUMANTI DEI VULCANI
CONSUMIAMO QUESTE VITE MALEDETTE
COSTRUTTORI AUTORIZZATI DI SAETTE
SIAMO PIÙ PERICOLOSI DEI TITANI
SALI SULLA BARCA E TORNA LÀ DOV’ERI
NON VEDIAMO DI BUON OCCHIO GLI STRANIERI
TU MI VUOI UCCIDERE
NON CI PENSARE
NON SEI TU A DECIDERE
È STATO IL MARE
SE CI HA PORTATI FINO QUI
CI SARÀ UN SENSO
E CI FERMEREMO UN PO’
ANCHE SENZA IL TUO CONSENSO
CON DUE OCCHI E I LINEAMENTI REGOLARI
L’ELEGANZA NELLA VOSTRA PROPORZIONE
NON C’È DONNA CHE RESISTA A VOI UMANI
NON C’È NEANCHE UN’OMBRA DI COMPETIZIONE
FATEMI IL FAVORE, ENTRATE NELLA GABBIA
CHE IO QUASI NON CI VEDO DALLA RABBIA
IO NON SONO UGUALE A TE
CHE CI VUOI FARE
SI PUÒ CONVIVERE, SI PUò PROVARE
E QUEL TUO OCCHIO SOLO, NO
NON MI SEMBRA GRAVE.
IL PROBLEMA, CREDIMI,
È CHE DENTRO C’È UNA TRAVE...
CIRCe
Eloisa Atti voce, Pianet T e triangolo;
Vaggelis Merkouris bouzouki;
Marco Bovi chitarra acustica;
Francesco Giampaoli basso,
contrabbasso e bajo quinto;
Diego Sapignoli batteria;
Caterina Arniani agli snaps
CALDO FIORE DI ZAFFERANO
BEVO IL VINO DALLA TUA MANO
SANTA EROTICA
STREGA IPNOTICA
FIGLIA DEGLI DEI E NIPOTE DEL SULTANO
ALTRI UOMINI IMPORTANTI
SO CHE ANNOVERI TRA GLI AMANTI
FAMMI ENTRARE
TRA I PREDILETTI
TI REGALERÒ UN TRONO
DI DIAMANTI
NELLE TUE MANI
BIMBA CAPRICCIOSA,
MAGA PORTENTOSA
NOI PERDIAMO LA RAGIONE
NON ABBIAMO COGNIZIONE
DEL FUTURO E DEL PASSATO
CI NUTRIAMO DI PRESENTE
E CERCARE DI SCAPPARE
NO, NON SERVIREBBE A NIENTE
CHIEDI TUTTO CIò CHE VUOI
QUANDO SEI ASSIEME A NOI
FINCHé TI LASCI GUARDARE
CI PUOI ANCHE DIVORARE
CHE PAROLE SONO QUELLE?!
SENTO TENDERE LA PELLE
E UNA CODA CHE SI ARRICCIA
MA SENTITE PURE VOI
QUESTO ODORE DI SALSICCIA..?
Le
Dee DON Dee DOWN
Eloisa Atti voce, cori e concertina;
Il Roseto
Marco Bovi chitarra 12 corde e cori;
Francesco Giampaoli batteria e cori;
Enrico Bocchini percussioni e cori
L’ONDA BRUNA NON LO SA
CHE IL MIO AMORE DORME GIÀ
M’INSEGUE LA LUCE DEL MARE
RITORNA LA VOCE LUNARE
BO DU DE DN DEE
BO DU DE DI DON
BA DU DE DI DON DEE DOWN
BO DU DE DN DEE
BO DU DE DI DON
BA DU DE DI DON DA
SCILLA E CARIDDI LE HO SENTITE NOMINARE
A SCUOLA ALLE MIE SPALLE DA UN ESASPERATO PROFESSORE
SCILLA E CARIDDI IL TERRORE NATURALE
DEL PRETE DEL POSTINO E DEL DOTTORE
SCILLA E CARIDDI DALLO STRETTO DI MESSINA
SAN NUOTARE FINO A CASA E LE RIVEDO OGNI MATTINA
DA QUANTO MI VERGOGNO ESCO SOLO A CARNEVALE
CON SCILLA E CARIDDI A PASSEGGIARE
LE DEE DON DEE DOWN (3)
LE DEE DON DEE DOWN LE DI DE LE DI DE
LE DEE DON DEE DOWN (3)
LE DEE DON DEE DOWN LE DI DEN DOWN
SCILLA TRA LE NINFE ERA LA PIÙ BELLA
E GLAUCO CHE DESIDERAVA PROPRIO QUELLA
NON ERA RICAMBIATO CON LO STESSO ARDORE
COSÌ DOMANDÒ IL PRINCIPE UN FILTRO D’AMORE
MA CIRCE MAGA ASTUTA ED INVIDIOSA
MUTÒ LA NINFA IN MOSTRO E NON IN SPOSA
SCILLA
e CARIDDI
Riccardo Lolli voce e flauti synth;
CARIDDI DAL TERRIBILE APPETITO
CONSUMÒ UN PASTO A ZEUS POCO GRADITO
E UN FULMINE SCAGLIÒ NEL MAR DI RAME
CHE IN GORGO TRASFORMÒ L’ORRENDA FAME:
“COL MOSTRO SCILLA SEMPRE TU SARAI
TERRORE E MORTE PER I MARINAI”
Eloisa Atti voce e concertina;
Marco Bovi chitarra;
Francesco Giampaoli basso;
Enrico Bocchini batteria e con
la partecipazione straordinaria di
Giulia Bovi e Giulio Lolli ai cori.
CHI DICE CHE I BAMBINI SONO TUTTI BUONI
CITA LA REGOLA E TRASCURA LE ECCEZIONI
SU QUESTO PUNTO POSSO GARANTIRE,
SI FACCIA AVANTI CHI MI PUÒ SMENTIRE,
NON SONO TIMOROSO DI NATURA
MA DELLE STESSE FIGLIE MIE HO PAURA
IO FORSE SARÒ UN VECCHIO GENITORE
MA NON HO PERSO IL SENSO DELL’ONORE
E DI FIDUCIA ANCORA SONO DEGNO
SE GIUNTO AL CAPOLINEA IO RASSEGNO
LE ARMI, SE TU VUOI USA LE TUE
MA ATTENTO PERCHÈ I MOSTRI SONO DUE
SCILLA E CARIDDI LE HO SENTITE SUSSURRARE
DI NOTTE TRASCINANDOSI INSIDIOSE SOTTO AL LETTO
SCILLA E CARIDDI MI HAN MANDATO ALL’OSPEDALE
CHIUDENDOMI LA MANO NEL CASSETTO
SCILLA E CARIDDI MOSTRUOSITÀ MARINE
INCARNATE VEROSIMILMENTE NELLE MIE BAMBINE
DA QUANTO MI SPAVENTANO LE PORTEREI AL MARE
E AL LARGO POI LE LASCEREI ANDARE
SCILLA E CARIDDI, INVISE AGLI UOMINI E AGLI DEI
VANNO A LETTO DOPO MEZZANOTTE
E SON GIÀ SVEGLIE DALLE sei
SCILLA E CARIDDI SAN CONTARE FINO A TRE
MILIONI ED OGNI GIORNO CONTANO CON ME
SCILLA E CARIDDI DAL CUOR DI PREDATORE
SON NASCOSTE NELL’ARMADIO LO CAPISCO DALL’ODORE
DA QUANTO MI RIPUGNANO LE PORTEREI IN PISCINA
A CASA NELLO STRETTO DI MESSINA
MILLe PIù MILLe
Eloisa Atti voce e organo elka;
Enrico Guerzoni violoncello; Antonio
Gramentieri chitarra slide; Marco
Bovi chitarra acustica; Francesco
Giampaoli basso;
Diego Sapignoli batteria
Eloisa Atti voce, pianoforte, concertina, elka;
Enrico Farnedi tromba; Marco Bovi chitarra acustica,
bajo quinto, banjolele; Francesco Giampaoli basso e
percussioni; Marco Frattini batteria e percussioni
UNA PER TE
DIECI PER CHI VERRÀ
E LE PIÙ BELLE
A CHI NON LE COGLIERÀ
SONO IL ROSETO E NIENT’ALTRO SO
SE NON CHE ROSE SU ROSE DARÒ
QUESTE GIORNATE CHE NAVIGO SENZA DI TE
CANTANO UN DOLCE SILENZIO (SHHH.....)
MA NON MI SPAVENTO E SENTO
BRIVIDI AZZURRI DI UN FUOCO LENTO
CHE NON SI SPEGNE E NON SI CONSUMA
E NON MI SCALDA
VERRÀ LA NOTTE E SI FERMERÀ QUI
IO SONO NATO PER DIRLE DI SÌ
LA SUA RUGIADA ANCORA BERRÒ
E DOMATTINA AL SOLE OFFRIRÒ
TUTTO MI PARLA DI TE
BIANCHE PAROLE DI NEVE
SOSPESE NEL SOLE
IL PROSSIMO MESE SARANNO VIOLE
CHE COGLIERò PER TE
LONTANO AMORE
BOCCIOLI NUOVI SU STELI UMIDI
ROSE SFACCIATE E PETALI TIMIDI
IL MIO FIORIRE IRREQUIETO LO SO
SARÀ IL PIACERE DI CUI MORIRÒ
SARÀ IL PIACERE DI CUI MORIRÒ
NON C’È DISTANZA E NON C’È NOSTALGIA
ED OGNI ALBA CHE VEDI
È ANCHE LA MIA
MILLE PIÙ MILLE CHILOMETRI CANCELLEREI
MA SENTO BATTERE IL CUORE, SO DOVE SEI
CONTO LE GOCCE DEL CIELO E PENSO CHE
IN MENO DI MILLE SOSPIRI SARAI DA ME
IL GIORNO CAMBIA COLORE E SE NE VA
ENTRA LA NOTTE E L’ACCENDO (CLICK...)
E NEL FRATTEMPO BALLO
LA STRANA DANZA DELLA FALENA
CHE A VOLTE MUORE DI LUCE
E MAI DI PENA
MILLE PIÙ MILLE CHILOMETRI CANCELLERAI
ED OGNI STRADA LONTANA È VICINA ORMAI
CONTO LE STELLE DEL CIELO E ASPETTO TE
CHE IN MENO DI MILLE SORRISI SARAI DA ME
NON C’È DISTANZA E NON C’È NOSTALGIA
ED OGNI ALBA CHE VEDI
È ANCHE LA MIA
MILLE PIÙ MILLE CHILOMETRI CANCELLEREI
MA SENTO BATTERE IL CUORE, SO DOVE SEI
CONTO LE STELLE DEL CIELO E ASPETTO TE
CHE IN MENO DI MILLE SORRISI SARAI DA ME
TELEMACO
Eloisa Atti voce e armonica;
Enrico Farnedi ukulele e cori;
Antonio Gramentieri chitarra slide
SARANNO STATE LE TUE GAMBE
ad insegnarmi a camminare
NON MI HAI MAI VISTO CORRERE
MA CON L’AIUTO DEGLI DEI
POTRAI VEDERMI NAVIGARE
MIA MADRE HA GLI OCCHI DI UNA DONNA
DA QUANDO ERA UNA BAMBINA
HA ANCORA LACRIME PER TE
MA IO LA SENTO RIDERE
PRIMA CHE SI FACCIA MATTINA
SARANNO STATE LE TUE MANI
A SOLLEVARMI FINO AL CIELO
le tue parole io non le so
SEGUO UN ESEMPIO CHE NON HO
MA SO PARLARE COME UN UOMO
OGNI RICORDO CHE NON C’È
NON BASTA PER DIMENTICARE
CHE SONO IO PARTE DI TE
VIVO I MIEI GIORNI PER CERCARTI
OPPURE PER FARMI TROVARE
HO LIBERATO I MIEI PENSIERI
E SONO ANCORA TUTTI IN VOLO
È FORSE ACERBA LA MIA ETÀ
MA SONO IL FIGLIO DI UN EROE
E SO DIFENDERMI DA SOLO
SARÀ CHE IL MARE MI CHIAMAVA
SARÀ CHE IL VENTO MI SOSTIENE
MA SON PARTITO GIÀ DA UN PO’
E SO CHE NON MI FERMERÒ
PERCHÈ HO IL TUO SANGUE NELLE VENE
MeNDICANTe
ARGO
Enrico Farnedi voce; Eloisa Atti voce e Pianet T;
Riccardo Lolli cori; Marco Bovi chitarre;
Francesco Giampaoli basso;
Enrico Bocchini batteria
NON SONO OPPORTUNISTA
NON CEDO A TENTAZIONI
RITENGO UN SACRILEGIO
SERVIRE DUE PADRONI
POTERTI RIVEDERE
È IL MIO UNICO OBIETTIVO
E NON STUPIRTI SE MI TROVERAI ANCORA VIVO
DA QUANDO SONO NATO
IO AMO CON COERENZA
ED ESSER RICAMBIATO
NON FA LA DIFFERENZA
CHI UN TEMPO M’INVIDIAVA
ADESSO MI DISPREZZA
PERCHÈ DAREI LA VITA PER UN’ALTRA TUA CAREZZA
CONTO I FIORI DEL TUO GIARDINO
E HO FIDUCIA COME UN BAMBINO
DIGNITOSO ASSOLVO AL MIO RUOLO
ASPETTO DA 20 ANNI
E SONO SEMPRE PIÙ SOLO
QUALCUNO HA RACCONTATO
CHE TI HA STREGATO IL MARE
CHE AMI SENZA ANCORE
E TI ANNOIANO LE ISOLE
CHE SEI UN CUORE INDOMITO
E PUR DI ESSER LIBERO
SEI PRONTO A RINNEGARE
CHI PER SEMPRE TI HA GIURATO AMORE
PASSAN GLI ANNI NEL TUO GIARDINO
MA HO FIDUCIA COME UN BAMBINO
IN UN GESTO, IN UNA PAROLA
O FORSE BASTEREBBE ANCHE UNA LACRIMA SOLA
SAI CHE PER ME FIDARMI ED ESSER FEDELE
È INEVITABILE COME MORIRE
E MORIRE DALL’EMOZIONE
SARÀ IL MIO DELICATO ULTIMO GESTO D’AMORE
Eloisa Atti voce e violino; Matteo Raggi clarinetto basso;
Francesco Giampaoli grancassa; Enrico Bocchini batteria
STRACCI
DIETRO AL BASTONE
AVVOLGONO I TUOI PASSI I PIEDI COME SASSI
TI TRASCINI
MENDICANTE
DISPREZZO E POLVERE NASCONDONO IL TUO CARICO PESANTE
D’ODIO
E DETERMINAZIONE
VESTI L’ASTUZIA COME UNA MALEDIZIONE
HAI OCCHI DI VENDETTA
DI MARE E PIANTO
TRA I LORO VOLTI DISTRATTI IO SONO QUI
E TI STO GUARDANDO
TI STO GUARDANDO
MORTI
COME IL CINGHIALE
ANCORA NON LO SANNO E GODONO DEL LORO BACCANALE
EBBRI
DI SANGUE E VOGLIE
ALLA TUA TAVOLA SEDUTI SI CONTENDONO TUA MOGLIE
IL CUORE BATTE VELOCE
LI SFIDI E RIDONO E NESSUNO TRANNE ME
RICONOSCE LA TUA VOCE
“VECCHIO FAMMI DIVERTIRE
SE RIESCI A TENDERE QUEST’ARCO POTRAI DORMIRE
CON LA REGINA
E DISTRICARE LA SUA TELA TRA STANOTTE E DOMATTINA”
DOPO QUELLE ULTIME PAROLE
IO ME NE ANDAI PER NON VEDERE
E CONTINUARE A CHIAMARTI AMORE
AMORE
AMORE
SOGNA IL GRANO
Eloisa Atti voce;
Alessandro Bonetti violino;
Roberto Giaccaglia fagotto
SOGNA IL GRANO
ESITA UN PO’
IL TEMPO NEL CAMPO DORATO
SI È GIÀ ADDORMENTATO
FAI PIANO
O SI SVEGLIERÀ
LE ORE CHE HO RUBATO
NON LE TROVERÀ
SOGNA IL GRANO DONDOLA UN PO’
IL CORVO È VOLATO LONTANO
LA TERRA PROFUMA DI PANE
E LA NOTTE LO SA
PRENDILA PER MANO
QUANDO VERRÀ
CREDITI
PAROLE E MUSICHE Eloisa Atti [email protected] - www.eloisaatti.it
ARRANGIAMENTI Eloisa Atti, Francesco Giampaoli, Marco Bovi
(“Sogna il grano” Arrangiamento di Eloisa Atti
“Punto di Vista” e “Il Roseto” Arrangiamento archi di Eloisa Atti)
REGISTRATO presso lo studio Al Mare di Francesco Giampaoli, Lido di Dante (Ra)
MIXATO E MASTERIZZATO da Andrea Scardovi e
Francesco Giampaoli al Duna Studio, Russi (Ra)
DIPINTO DI COPERTINA Enzo Puleo
DISEGNI DEL LIBRETTO Vitale Fornasari
PROGETTO GRAFICO Denis Guerrini
FOTOGRAFIE Andrea Ventura
ABITO DA SPOSA Joélia Atelier, Bologna
EDIZIONI: BRUTTURE MODERNE
RINGRAZIAMENTI
ad Enzo Puleo per la potenza dei suoi colori e perché il suo dipinto
era esattamente quello che desideravo,
a Marco Bovi perchè ama cercare le note più belle e le trova
ogni volta,
ai Sacri Cuori (Antonio “Grammo” Gramentieri, Francesco
Giampaoli, Diego Sapignoli ed Enrico “Mao” Bocchini) per la
disponibilità, la creatività e le sfumature,
ai maestri Roberto Giaccaglia e Alessandro Bonetti,
classe e delicatezza, amici di sempre,
a Matteo Raggi perché per fortuna c’è ed ha proprio quel suono,
a Giacomo Toni per la passione ed il tormento del suo Polifemo,
a Vaggelis per la melodia che mi prende il cuore,
a Enrico Guerzoni per la mano ferma e l’ animo indomito,
a Marco Frattini per il ritmo che vola,
a Enrico Farnedi e Riccardo Lolli per inventare e realizzare quello
che sempre amo,
a Giulia Bovi e Giulio Lolli per la magica energia che mi hanno
regalato e a Cate per le dita schioccanti,
a Vitale per la fantasia e l’ironia del suo giovanissimo tratto,
ad Andrea Ventura per il gusto ed il calore,
ad Agostino, Anna e Rosa
(Atelier Joélia) per l’affetto
ed il sogno di organza,
a Duna per l’orecchio assoluto,
a Denis per la perizia,
a Billy per l’amore e le idee preziose,
a Danda per l’ascolto attento e a Lis, come sempre.
Questo disco è dedicato con tutto il mio cuore a Silvana
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PeNeLOPe - Eloisa Atti