Università degli Studi di Pavia Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche sulla Nutrizione Umana e i Disturbi del comportamento Alimentare Ambulatorio di Dietologia Direttore: Prof. Anna Tagliabue Programma ENJOY Exergames & healthy Nutrition Joined against Obesity for one Year Un intervento di attività fisica con videogiochi attivi per la perdita di peso in soggetti obesi adulti Dietista Dott.ssa Cinzia Ferraris Se vi trovate qui è perché quanto è stato fatto in passato per il trattamento del sovrappeso/obesità non è stato utile, nel lungo periodo Il programma di terapia per l’obesità ha una durata di 1 anno Gli incontri hanno la durata di 60 minuti Calendario degli incontri DATE ORARIO ARGOMENTO 11/02 M 16-17 Obesità e obiettivi del programma e diario alimentare 06/03 G 17-18 Costruiamo la piramide e gruppi alimentari 20/03 G 17-18 Frequenze di consumo e porzioni standard 17/04 G 17-18 Menù settimanale e ricette light 29/04 M 16-17 Situazioni sociali e strategie 29/05 G 17-18 Etichette e lista della spesa 12/06 G 16-18 Supermercato 10/07 G 17-18 Impariamo a mantenere il peso perso Sono previsti n° 3 figure professionali Dietista Psicologa Istruttore di Scienze Motorie Il motivo è poter lavorare a 360° sul problema alimentare I primi 6 mesi sono dedicati alla perdita di peso I successivi 6 mesi al mantenimento del peso perso Per una buona riuscita della terapia è fondamentale non saltare gli incontri Ci saranno poi dei controlli per verificare il mantenimento del peso perso a: 1 3 6 mesi dal termine del periodo di perdita di peso Obiettivi generali del programma 1. Raggiungere una perdita di peso che riduca i rischi per la salute associati al sovrappeso e all’obesità 2. Imparare ad accettare e mantenere il peso ragionevole seguendo un’alimentazione moderatamente ipocalorica e uno stile di vita attivo 3. Mantenere nel tempo il peso perso Benefici: Correzione dell’eccesso ponderale Identificazione e correzione abitudini alimentari Apprendimento di strategie utili per mantenere il peso stabile a lungo termine Identificare e gestire le situazioni ad alto rischio Iniziale approccio ludico all’attività motoria Possibilità di svolgere attività motoria a casa propria coinvolgendo anche i famigliari Possibilità di rivedere anche a casa quanto detto negli incontri Creazione di un gruppo di contatti per i pazienti Sovrappeso ed obesità sono definite dal BMI = peso kg Obesità: > 30 kg/m2 Sovrappeso 25 – 29.9 Normopeso 18.5 – 24.9 2 /m Per classificare l’obesità è anche utile misurare la circonferenza vita: Una circonferenza vita: Uomini > 94 cm Donne > 80 cm si associa a Maggior rischio di sviluppo di patologie quali il diabete, ipertensione e patologie cardiovascolari Fattori che influenzano lo sviluppo dell’obesità L’obesità è una patologia CRONICA e MULTIFATTORIALE che deriva da un’interazione complessa tra: Predisposizione genetica Ambiente (che influenza il comportamento alimentare e l’attività fisica) Genetica e familiarità il rischio aumenta quando un genitore è sovrappeso/obeso Dieta ricca in grassi Sedentarietà Obesità Ambiente che influenza le scelte alimentari Altri fattori: periodo di vita, sospensione fumo, eccesso di alcol, farmaci.. FATTORI BIOLOGICI Obesità e infiammazione cronica del tessuto adiposo L’infiammazione cronica a livello del tessuto adiposo è nota come fattore che promuove numerose patologie associate all’obesità, dal diabete alle malattie cardiovascolari. Aumento di peso Entrate Uscite Peso corporeo Alimentazione: Eccessivo introito di calorie Predilezione per alcuni tipi di cibi maggiormente calorici Attività fisica: ridotta Bilancio energetico a lungo termine Il tessuto adiposo sintetizza l’ormone leptina in modo proporzionale alla quantità di tessuto adiposo La leptina riduce l’introito alimentare e aumenta il dispendio energetico, ma negli obesi si sviluppa resistenza all’ormone Introito/ Dispendio PREFERENZE ALIMENTARI NEI SOGGETTI sovrappeso/obesi Nei soggetti obesi maggior gradimento per i cibi grassi con una correlazione positiva tra preferenze, contenuto di grasso nei cibi e adiposità corporea Muller et al, 1990 COMPENSAZIONE AL CONSUMO DI ALIMENTI AD ALTA DENSITA’ ENERGETICA Esiste una relazione diretta tra: BMI e Scelta di più grandi porzioni di alimenti ad alta densità energetica, soprattutto ricchi di carboidrati. (Burger KS, J Am Diet Assoc. 2007) TRAPPOLE ALIMENTARI Patatine fritte Aumentata disponibilità di cibi calorici e porzioni più grandi Mozzarella light Diffusione di cibi light che favoriscono l’iperconsumo Public Health Nutr. 2003 UNA QUESTIONE DI AMBIENTE TOSSICO L’abitudine al fast food è diffusa E si associa ad un aumentato rischio di obesità Int J Obes Relat Metab Disord, 2004; PASTI TROPPO ABBONDANTI Pasti regolari non sensazione di perdita di controllo ALIMENTAZIONE CAOTICA Ad es. Colazione e pranzo a basso contenuto calorico Nel pomeriggi o sera: alimentazione in eccesso Numerosi spuntini Problema medico Problema estetico L’obesità si associa decesso per diabete, patologie cardiovascolari, disturbi del sonno e del respiro, alcune forme di cancro L’obesità rappresenta anche un costo economico dello stato (WHO 1997) Cos’è il “ peso ragionevole “ E’ un calo di peso realistico ! E’ il peso che può essere più facilmente raggiunto e mantenuto! Sovrappeso ed obesità sono definite dal BMI = peso kg Obesità: > 30 kg/m2 Sovrappeso 25 – 29.9 Normopeso 18.5 – 24.9 2 /m Sarà importante imparare ad accettare questo intervallo: 2 kg - Peso ragionevole + 2 kg Il risultato potrà essere raggiunto e mantenuto con stile di vita attivo dieta povera in grassi Obiettivo MONITORARE alimentazione attività fisica peso corporeo Imparare a controllare il peso settimanalmente e monitorarlo per l’intera durata del programma Quale obiettivo di peso ? perdita del 10% del peso attuale Una perdita pari al 10% è in grado di determinare importanti miglioramenti dello stato di salute e delle principali complicanze associate all’obesità La perdita del 10% del peso si associa anche ad un miglioramento dello stato psicologico aumento del tono dell’umore, dell’ immagine di sé, autostima e miglioramento delle relazioni con gli altri Con la perdita del 10% del peso Miglioramento del controllo della glicemia nei diabetici di tipo II Riduzione significativa della pressione arteriosa Riduzione dell’ipertrofia ventricolare sinistra Aumento del colesterolo HDL e riduzione del LDL Riduzione dell’ipertrigliceridemia Riduzione della frequenza delle apnee notturne con miglioramento significativo della respirazione Diminuzione del rischio operatorio e delle complicanze postoperatorie Occorre restringere molto l’alimentazione ? L’organismo umano è provvisto di un sistema deputato a regolare il bilancio energetico ed il contenuto di grasso. La dieta o il digiuno danno luogo a complesse modificazioni neuro-ormonali che riducono il dispendio energetico. Caratteristiche comportamentali delle persone che mantengono il peso Sono 3 i comportamenti adottati: 1. Fanno attività fisica in modo costante 2. Consumano una dieta povera in grassi 3. Controllano periodicamente il peso corporeo D/Mi date in mano una dieta???? R/ SI, ma sarà uno schema indicativo! Durante il percorso lavoreremo in un modo nuovo: cominceremo a migliorare l’alimentazione abituale lavorando con il diario alimentare e gli incontri che faremo serviranno a darvi nuove indicazioni e strategie per migliorare le vostre abitudini alimentari Lo schema dietetico a voi fornito è stato calcolato secondo i Vostri fabbisogni calorici giornalieri Si tratta di uno schema a scelta variabile, perché poi sarete Voi stessi a costruire un’alimentazione bilanciata in base alle Vostre esigenze e abitudini, secondo i suggerimenti che verranno dati nei prossimi incontri. Calcolo della restrizione calorica per ottenere la perdita di 1 kg di peso alla settimana Se la perdita di 1 kg di massa corporea comporta il dispendio di 7000 kcal, perché questo si configuri in 7 giorni sarà necessario applicare una restrizione di calorica di 1000 kcal al giorno (Garrow. 1988) Velocità di perdita di peso Un deficit calorico di 500 kcal/die produce una perdita di peso di ½ kg/settimana Un deficit calorico di 1000 kcal/die produce una perdita di peso di 1kg/settimana NHI, 1998 La maggior parte delle donne riesce a perdere ½ - 1 kg la settimana con un menù di 1.200-1.500 kcal/die La maggior parte degli uomini con uno di 1.500-1.800 kcal/die Operazione – 500 kcal = - 2 kg/mese Una corretta alimentazione normocalorica comporta il mantenimento del peso Una restrizione calorica induce una riduzione di peso La perdita di peso non segue un andamento rettilineo, ma procede a gradini: si perde, ci si stabilizza poi si perde etc. Ai periodi di peso stabile va dato un significato positivo perché rappresenta un adattamento alla nuova condizione I periodi di peso stabile ci permettono di renderci conto quali saranno le modalità alimentari da seguire per mantenere il peso Compiti a casa e per le prossime sedute: Monitorare: l’alimentazione attività fisica peso Monitoraggio dell’alimentazione Il diario alimentare Chi usa il diario alimentare perde significativamente più peso rispetto a chi non lo compila (Boutelle & Kirshembaum, 1998) Buoni motivi usare il diario alimentare Aumenta la consapevolezza del proprio comportamento Aumenta il controllo sull’alimentazione Aiuta ad identificare i comportamenti che devono essere modificati Aiuta ad identificare i progressi Permette di capire le principali fonti di calorie Il Centro fornisce: un prestampato del diario e le istruzioni di compilazione unitamente ad un esempio di diario compilato da un paziente modello Lo schema di diario alimentare Il diario utilizzato è composto di 5 colonne, nelle quali riportare: data e giorno; l’ora; cibo e bevande consumate; luogo di consumo; *quando mangia qualche cosa che gli sembra “di troppo” contesto e commenti (per dirci come sta) Colonna 1: segnare l’ora in cui si mangia o si beve Colonna 2: indicare esattamente cosa si è mangiato o bevuto compresi episodi in cui ci si è lasciati andare o si è mangiato qualche cosa di troppo. Colonna 3: specificare il luogo in cui si è mangiato o bevuto; indicare la stanza se a casa Colonna 4: mette un asterisco quando il cibo assunto sembra eccessivo (nelle abbuffate quindi mettere gli asterischi) Colonna 5: va utilizzata come un diario e va segnata una qualsiasi situazione che ha influenzato l’alimentazione Fare delle fotocopie Usare un foglio per ogni giorno Il diario va compilato subito dopo aver mangiato o bevuto e non alla sera (compilazione simultanea) Regole per la rilevazione del peso a digiuno senza vestiti sulla stessa bilancia lo stesso giorno della settimana alla stessa ora Non è utile pesarsi tutti i giorni: il pesarsi troppo spesso può essere controproducente per due motivi 1. Si rischia l’ossessione nei confronti del peso perdendo i veri obiettivi del programma cioè acquisire abitudini più sane migliorando lo stile di vita 2. Il peso può variare per motivi puramente fisiologici e magari questo porta a scoraggiarsi quando probabilmente si tratta di modificazioni fisiologiche (es ciclo mestruale nelle donne) Libretto del peso Exergames & healthy Nutrition Joined against Obesity for one Year (ENJOY) Un intervento di attività fisica con videogiochi attivi per la perdita di peso in soggetti obesi adulti Nome e Cognome Data 1° Incontro 2° Incontro 3° Incontro 4° Incontro 5° Incontro 6° Incontro 7° Incontro Peso (kg) D peso (kg) Sito internet www.enjoyunipv.it Nome utente: Nome.Cognome Password: gruppo wii COMPITI Seguire lo schema dietetico Compilazione diario alimentare Monitoraggio settimanale del peso Compilazione IPAQ GRAZIE DELL’ATTENZIONE E BUON INIZIO DEL PROGRAMMA ENJOY Ci vediamo il 6 marzo ore 17 Dietista Dott.ssa Cinzia Ferraris [email protected]