2° TAPPA CAMPIONATO
CO-TRI-VE
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE
DI
BUDOIA
RAŠKA RESORT
16-17 MARZO 2013
INFO E LOGISTICA
ORARI MANIFESTAZIONE
Dalle 21:30 di Sabato 16 Marzo 2013 alle 15:00 di Domenica 17 Marzo 2013
Dalle 21:30 alle 22:00 accoglienza team
Dalle 22:00 alle 00:15 di Sabato verrà eseguito il Controllo tessere, Briefing e Test armi
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione degli atleti le strutture sportive per depositare il materiale, cambiarsi e al rientro i servizi e le docce.
Il luogo di ritrovo è sulla Strada Provinciale 31 incrocio con via Julia (Centro Sportivo )
TEST ARMI
Sarà concessa agli operatori la possibilità di provare le asg senza l’assegnazione di eventuali penalità, prima della presentazione del team al Breafing 22:30.
Le misurazioni verranno effettuate con il cronografo ufficiale A.S.N.W.G./ Co.Tri.Ve, marca GUARDER (Speeder 2000).
I BB utilizzati saranno i SUPREME Bio, 0.20.
Tutte le asg, che al test armi, non risulteranno in regola, saranno custodite dall’organizzazione per tutta la durata della manifestazione.
Potranno essere effettuati dei test a sorpresa durante tutta la durata della manifestazione, ovviamente, sempre utilizzando il misuratore ufficiale di gara.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE E PAGAMENTI
Tipologia: Pattuglia ricognitiva a navigazione libera
Durata: 13 ore
Luogo: Budoia (PN)
Aliquote ammesse: 12 Operatori per aliquota: 8
Quota di partecipazione: 200,00 euro a Pattuglia
Pagamento entro il 19/02/2013 su Poste Pay n ° 4023 6005 9494 1561 intestata a Cristiano Furlani
Recapiti telefonici e indirizzi e-mail: [email protected] - Avalon :+39 392 7633777 [email protected]
2/25
CARTOGRAFIA
La carta è in scala 1 :10000 con reticolo UTM e map datum WGS84
Nell’eventualità servisse l’organizzazione è disposta a fornire le mappe nei formati superiori al foglio A3 previo richiesta per tempo (verranno consegnate al
momento del briefing)
Sulla strada asfaltata che sono attraversa il campo dalle coordinate 33T 308844 - 5103515 alle coordinate 33T 307657 - 5104440 non è ammesso il transito
ma solo l’attraversamento
Per ragioni di sicurezza sulla strada asfaltata dalle coordinate 33T 305714 – 5103862 alle coordinate 33T 305558 – 5103497 è consentito solo il transito sulla
strada stessa non uscite per nessun motivo dalla strada
Attenzione !!!
Le parti sulla mappa con il retino sono assolutamente da considerarsi OFF LIMITS in quanto o sono tratti pericolosi o facente parte di proprietà privata .
Chiunque venga trovato sulla parte tratteggiata ed OFF LIMITS verrà immediatamente escluso dal torneo e ne risponderà in prima persona in caso di problemi
con l’amministrazione comunale del comune limitrofo .
Sono altrettanto da escludere dalle zone di gioco le case ed i terreni privati recintati, facenti parte dell’abitato di DARDAGO, MEZZOMONTE (ci raccomandiamo
un atteggiamento responsabile e civile )
CANALI RADIO
Canale di emergenza per tutti il canale LPD 3 per i team muniti di VHF 144.850 (l’organizzazione del torneo declina ogni responsabilità sull’utilizzo di detti mezzi
di comunicazione senza le autorizzazioni necessarie )
Ogni singolo Obj ha un suo canale radio per richiedere la Luce Verde indicato sulle schede Obj
L'organizzazione si riserva i canali da 1 a 30
Attenzione !!!
I telefoni cellulari di riferimento sono : 392 7633777 Avalon 339 3775995 Kiwi
3/25
Info generali
4/25




Al momento dell’arrivo alla zona Briefing durante il disbrigo delle pratiche burocratiche verrà sorteggiato l’ordine di partenza
Il trasporto verrà effettuato su furgoni due team alla volta con una cadenza di partenza di circa 10 minuti
Tutte le coordinate degli OBJ , WP ed i materiali da portarsi a seguito verranno consegnati da un nostro incaricato al momento dell’infiltrazione.
Nota : Su alcuni OBj tipo B (WP) compresi da WP01 a wp WP06 oltre al codice alfanumerico sarà presente una serie di numeri che debitamente inseriti
nell’apposita griglia alla base del foglio wp sveleranno le coordinate dell'Obj A di tipo E (Vedi esempio )
 Per ragioni di sicurezza I team hanno l’obbligo di passare per il Ceck Point 1 una volta ritengano abbiano terminato la parte compresa tra WP01 e WP06
e segnalare il proprio passaggio all’incaricato presente in loco prima di procedere con il resto del torneo
WP 01
A56DR8D46S4I
N° WP
Wp 1
COORDINATE
CODICE ALFANUMERICO
33T 318582 - 5105224
Blocco 1
COORDINATE OBJ A
33 T
BLOCCO 1
BLOCCO 2
BLOCCO 3
BLOCCO 4
BLOCCO 5
BLOCCO 6
33 T
Gli orari di apertura e chiusura degli obiettivi presenti sul campo Bravo è specificata sulla scheda Obi ed è sempre riferita all’orario di infiltrazione del singolo
team.
L’orario di esfiltrazione è compreso in una finestra temporale di 13 ore + con 50 minuti di margine sempre riferito all’orario di infiltrazione del singolo team
Antefatto
Il maresciallo Tito grazie al prestigio che riuscì ad acquisire, assicurò al Kosovo l'autonomia dall'Urss e nonostante le pressioni di Stalin riuscì a
mantenerla e ad affermarla con la costituzione del 1974. Tale autonomia venne abolita dal governo di Milosevic il 23 Marzo 1989 con un
emendamento, che attribuiva alla Serbia il totale potere di controllo della polizia e della magistratura operanti in Kosovo. Tuttavia, la continua
violazione dei diritti da parte del governo di Belgrado sulla popolazione albanese in Kosovo, portò all'inizio del conflitto, in cui furono presenti
persecuzioni, torture e prigionie.
Situazione attuale: dopo 3 anni di conflitto si è finalmente arrivati
ad una svolta: la NATO è pronta per l'intervento diretto, ormai
imminente.
Al fine di preparare il terreno per l'invasione e rallentare la
reazione nemica, viene lanciata una nuova operazione.
Una pattuglia di FORZE SPECIALI, nome in codice TRIDENT dovrà
infiltrarsi nel territorio della provincia del KOSOVO con
l'obbiettivo di eliminare le principali minacce, per aprire la strada
alle forze di coalizione e garantire la sicurezza dell'operazione di
pace nel territorio.
La missione è di vitale importanza : dalla sua buona riuscita
dipendono gli sforzi bellici della NATO.
Il comando alleato, riunito all'interno della sala controllo
operazioni, segue con apprensione gli sforzi degli uomini che
stanno penetrando all'interno del territorio ostile.
La missione si svolgerà sotto copertura: è fondamentale che
nessuno riesca ad identificate le FORZE SPECIALI durante le ore
che precedono l'invasione, al fine di non perdere l'effetto
sorpresa. Massima priorità quindi è il mantenimento di un basso
profilo.
Questa non sarà solo una missione SEARCH & DESTROY ma
SPADA dovrà svolgere anche una indagine circa le voci che
recentemente stanno circolando sul villaggio di Raska; più fonti hanno confermato una concentrazione di truppe all'interno del paese ma a causa
delle forze serbe posizionate ad anello intorno al villaggio non si è riusciti a saperne di più; qualunque cosa stia succedendo, c'è bisogno di prove.
Buona fortuna!
5/25
Obiettivo A – LA VALIGIA
TIPOLOGIA E (Tempo max 10 Min )
Ci dispiace avervi fatto correre tanto ma depistare eventuali infiltrati era
necessario, comunque sia ora siete arrivati sicuramente ne varrà la pena.
Recuperatela e ottenete i documenti contenuti al suo interno. Ci sono le
ultime elaborazioni fatte dai nosti analisti in base alle informazioni più
aggiornate riguardanti il colonnello Ilarovic e la relativa scorta.
Eliminare il colonnello Ilarovic è un punto cardine della vostra missione,
non possiamo ne dobbiamo correre rischi.
OBIETTIVO CON INFO AGGIUNTIVE PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO B
OBIETTIVO CON INFO AGGIUNTIVE PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO C
OBIETTIVO CON INFO AGGIUNTIVE PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO L
SVOLGIMENTO :




Richiedere la luce verde
Cercate la valigetta
Ispezionatene il contenuto e recuperate le informazioni che vi servono
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 5
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE +120 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 240 min
6/25
Obiettivo B – Crotal
TIPOLOGIA A+E (Tempo max 20 Min )
Gli Stati Uniti, in collaborazione con il reparto informatico
dell'esercito inglese ed italiano, hanno sviluppato un'efficiente
virus informatico in grado di penetrare all'interno del sistema della
difesa serba e di disattivare l'intero sistema missilistico, a corto e
lungo raggio. Il progetto ha richiesto un anno di lavoro coordinato
tra i tre team, con notevoli costi sostenuti, per fare in modo che
tutto sia pronto al meglio. Il nostro problema tuttavia riguarda
l'accesso al sistema missilistico.
Non è possibile farlo dai nostri PC, ma obbligatoriamente da una
postazione di guida di uno qualsiasi dei sistemi d'arma nemici. A
questo fine abbiamo individuato un sistema contraereo ( Crotal )
che è rimasto indietro nello schieramento nemico e non ha ancora
raggiunto la prima linea. E' di vitale importanza raggiungere il
Crotal ed utilizzare il drive USB che vi favoriremo, contenente il
virus con cui dovrete infettare il sistema del terminale del mezzo.
Riguardo gli operatori del mezzo, potrebbero adottare una difesa
passiva, non essendo nel vivo del combattimento, tuttavia sono
pronti ad attivarsi nel caso di un qualsiasi tipo di allarme. Massima
attenzione!
SVOLGIMENTO :







Richiedere la luce verde
Accedere alla plancia di comando e controllo
Trovare il computer che gestisce il sistema di lancio
Inserire la periferica ed attendere il trasferimento del virus (seguendo le istruzioni dell’allegato B-1 ai vostri ordini di missione)
Verificare che il virus sia stato caricato completamente
Rimuovere la periferica e cancellare le tracce del vostro passaggio
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 13
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE +300 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 480 min
7/25
Obiettivo C – Camion
TIPOLOGIA A+E (Tempo max 20 Min )
I nostri contatti con i partigiani, ci hanno
riferito di un mezzo di trasporto serbo, che
sembra contenere dei missili terra aria, è
rimasto bloccato nel fango nei pressi del
sistema contraereo Crotal. Poiché i missili non
sono ancora stati collegati alla rete della difesa,
potrebbero non venire infettati dal virus. Di
conseguenza, potrebbero essere ancora
utilizzabili. Non possiamo assolutamente
correre il rischio, che gli aerei con i nostri
paracadutisti vengano abbattuti, provocando
innumerevoli perdite. A questo scopo vi
forniremo dei banchi di memoria che
manometteranno il sistema di guida montato
sulle armi, una volta sostituite. I bast***i
avranno una bella sorpresa!
SVOLGIMENTO




Richiedere la luce verde
Individuare il mezzo impantanato
Trovare le casse contenente il missile
Neutralizzare la testata del missile presenti manomettendo il cip di controllo della testata (seguendo le istruzioni dell’allegato C-1 ai vostri ordini di
missione)
 Cancellare eventuali prove del vostro passaggio rimettendo le testate come le avete trovate e nello stesso posto
 Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 15
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 180 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 360 min
8/25
Obiettivo D – IL MORTO CHE CAMMINA
TIPOLOGIA A+E (Tempo max 20 Min )
Il nostro contatto è stato catturato! dobbiamo assolutamente salvarlo! i partigiani hanno seguito la
polizia militare serba e adesso sappiamo dove stanno tenendo il prigioniero; senza le informazioni che
non potremo raggiungere la malga dove è fissato il meeting con la resistenza. E' fondamentale
recuperare il prigioniero e le informazioni. Datevi da fare!
OBIETTIVO CON INFO BONUS PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO L
SVOLGIMENTO





Richiedere la luce verde
Individuare il prigioniero è tassativo che resti vivo
Fatevi consegnare le informazioni sul percorso del colonnello Ilarovic e
Liberatelo e dategli tutto l’aiuto necessario perché si possa ricongiungere ai suoi compagni
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 10
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 180 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 360 min
Nota: Attenzione le informazioni verranno fornite solo se il partigiano resta vivo
9/25
Obiettivo E – DISTACCAMENTO SERBO
TIPOLOGIA C
All'interno della vostra area operativa è stato individuato un grosso
campo dell'esercito serbo. Le foto effettuate dai nostri satelliti, ci hanno
permesso di identificare molte unità terrestri, stanziate oltre ad un
deposito d'armi. Queste unità potrebbero rendere il vostro lavoro più
difficile e rischioso. A quanto sembra, dalle immagini satellitari il numero
dei nemici è di molto superiore alle vostre forze; abbiamo però bisogno
di un riscontro visivo sul campo per conferma. Dovete avvicinarvi al
campo stando attenti alle difese perimetrali, ed eseguite una
ricognizione. E' fondamentale individuare il codice identificativo del
campo, il numero di soldati presenti, ed il loro armamento. Acquisite
infine le coordinate del centro campo. Rimane fondamentale
l'avvicinamento in modalità stealth all'obiettivo, poiché non avrete
supporto a disposizione. Fate attenzione!
OBIETTIVO NECESSARIO PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO F
SVOLGIMENTO
 Utilizzare il modulo Modulo Recon per Obj. Tipo C Pattuglia Ricognitiva Ed.1del 02.01.2013 e raccogliere le informazioni necessarie
 Identificare il cartello e stimare le relative coordinate del punto in cui deve arrivare il colpo del mortaio
o Il cartello avrà il seguente pittogramma Allegato E1
OBIETTIVO APERTO: per tutta la durata del torneo
10/25
Obiettivo F – Mortaio
TIPOLOGIA A+E (T max 20 Min )
I partigiani ci hanno confermato la presenza di una squadra mortai nei pressi del
campo. Una volta effettuata la ricognizione sfrutterete il mortaio serbo contro loro
stessi. Individuate la posizione ed eliminate gli operatori. Dopodichè preparate il
mortaio al fuoco direzionando il tiro sul campo che avete ricognito. Non siate
creativi ma seguite alla lettera le istruzioni del vostro manuale sull'utilizzo delle
armi a tiro curvo. Non sarebbe un'ottima idea farsi esplodere una bomba fra le
mani compromettendo la missione. Per depistare gli inseguitori lasciate sul corpo
del caposquadra mortaio, un finto documento di esercitazione, riportandovi le
coordinate del distaccamento serbo; sbarazzatevi dei cadaveri e del mortaio
facendolo sembrare un incidente.
SVOLGIMENTO









Richiedere la luce verde
Eliminare gli ostili presenti sul campo
Trovare il mortaio
Trovate il libretto di istruzioni all’interno della cassa per il montaggio dello
stesso
Calcolare i dati necessari al tiro
Mettere in batteria il mortaio ed inserire i dati di tiro per far saltare il
campo serbo con la bomba (allegato F-1 ai vostri ordini di missione)
Inserire la granata
Cancellare le eventuali prove del vostro passaggio
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 18
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 300 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 480 min
11/25
Obiettivo G – Fossa comune
TIPOLOGIA A+E (T max 20 Min )
L'intervento armato è pronto, ma alcuni alleati sono
ancora restii a schierare le loro truppe. Abbiamo
bisogno di una prova convincente per assicurarci I loro
uomini e mezzi, oltre che il mero appoggio logistico.
Come sapete nonostante la stretta censura del regime,
sono filtrate molto voci di una pulizia etnica in corso. Le
prove di questo accanimento sposterebbero anche I più
indecisi verso l'intervenire. I nostri contatti CIA sul
territorio ci riferiscono che all'interno dell'area
operativa è in atto un massacro in un villaggio si
suppone sia RAŠKA. Raggiungete la posizione, eliminate
le truppe in campo, individuate e liberate eventuali
superstiti e documentate l'accaduto.
SVOLGIMENTO





Richiedere la luce verde
Eliminare le sentinelle
Liberare gli abitanti del villaggio vicino sfruttati come lavoranti per coprire le fosse (civili)
Fotografare la fossa comune
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 20
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 360 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 540 min
12/25
Obiettivo H – Deposito segreto
TIPOLOGIA E (T max 10 Min )
In questi anni di guerra, la CIA ha preso numerosi contatti con la resistenza del posto,
che ci ha permesso di ottenere in casi come questo un deposito segreto di armi.
Raggiungetelo e recuperate il materiale per finire di assemblare uno IED la cui
costruzione è già stata iniziata dalla resistenza.
OBIETTIVO CON MATERIALE NECESSARIO PER L’ESECUZIONE DELL’OBIETTIVO L
SVOLGIMENTO
 Recuperare tutto il materiale necessario per assemblare l'IED
 Portatelo con voi
 Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 23
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 480 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE +720 min
13/25
Obiettivo I – Malga degli orrori
TIPOLOGIA A+E (T max 20 Min )
14/25
Abbiamo ricevuto una richiesta per un meeting in una casa sicura della
resistenza ma ancora non sappiamo se questa è ancora attiva o che fine
hanno fatto i membri. Non siamo nemmeno al corrente delle coordinate
del sito, tutto quello di cui siamo a conoscenza è che un membro della
resistenza si sarebbe messa in contatto con noi in uno dei villaggi vicini.
Siate pronti ad ogni evenienza....
SVOLGIMENTO









Richiedere la luce verde
Recuperare il materiale necessario ad eseguire la prova medica alle Coordinate denominate GATE IN
Eliminare le sentinelle nemiche
Eliminare il macellaio
triage dei partigiani (seguendo le istruzioni dell’allegato I-1 ai vostri ordini di missione)
Curare i partigiani feriti ed eventualmente sopravvissuti
Fotografare e riprendere prove dei delitti avvenuti presso la malga degli orrori
Trasportare i feriti in zona sicura GATE OUT
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 25
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 480 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE +720 min
Obiettivo L – Tagliate quella testa
TIPOLOGIA D+E (T max 20 Min )
Bene ragazzi, vi chiediamo un ultimo sforzo. Ogni sera il comandante delle truppe, il
generale Ilarovic, ispeziona le truppe della zona muovendosi dalle coordinate X......... alle
coordinate Y........
Con l'IED che avete assemblato, fate esplodere il mezzo su cui viaggia; restate in zona in
caso l’esplosione non avesse sorbito l’effetto voluto e ci fosse la necessità di una direct
action, confermate la morte di Ilarovic.
SVOLGIMENTO






Richiedere la luce verde
Posizionare l' IED ed attivarlo rimuovendo le sicure
Attendere il passaggio del convoglio
Confermare l'uccisione di Ilarovic con l'IED (prova forografica)
Procedere alla sua eliminazione in caso di sopravvivenza all'attentato
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 28
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 660 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 780 min
Nota:
Le coordinate X ed Y verranno fornite alla partenza
Attenzione il convoglio partirà dal punto di stazionamento allo scoccare del decimo minuto dalla richiesta di luce verde
15/25
Obiettivo M – Radio
TIPOLOGIA E
(T max 10 Min )
E giunto il momento di lasciare il territorio nemico per coordinarvi con la
cellula partigiana che fornirà i mezzi di trasporto per l’uscita dal paese è
imperativo che troviate il dispositivo di comunicazione che utilizzano
normalmente i partigiani per informarli che siete pronti al recupero
Trasmette il messaggio in codice “…………………………………………. “ ed ora
manca solo il recupero.
SVOLGIMENTO






Richiedere la luce verde
Individuare il terminale radio
Accendere la radio
Inviare il messaggio (il testo del messaggio è contenuto all’interno della busta consegnata in fase di infiltrazione )
Attendere conferma della ricezione del messaggio (arbitro da OK )
Uscire dall'obiettivo
CANALE RADIO: LPD 30
OBIETTIVO APERTO: ORARIO INFILTRAZIONE + 660 min CHIUSURA: ORARIO INFILTRAZIONE + 780 min
16/25
ALLEGATO B-1
CROTAL - Sistema d’arma
I veicoli sono di 2 tipi diversi: ogni batteria ha 2 o 3 lanciamissili, e un veicolo radar di acquisizione. Questo mezzo ha un grande radar di scoperta chiamato
MIRADOR_IV, con portata tipica, verso aerei tattici, di 18km. Esso ha un calcolatore digitale, cosa non trascurabile per le tecnologie degli anni ’60-70, consolles
visive e sistemi di collegamento dati. Essa ha potenza di elaborazione sufficiente per seguire 12 bersagli contemporanei.
I veicoli di lancio sono invece dotati di una torretta con 4 tubi di lancio per missili, dotati di una copertura protettiva anche frontale per il missile trasportato
all’interno. Tra le 2 coppie di lancio vi è un radar di inseguimento bersaglio. Dopo avere localizzato un bersaglio, e avuta conferma che sia ostile, il veicolo radar
passa tramite datalink i dati ad un veicolo-rampa, che è a sua volta dotato di varie apparecchiature, come un elaboratore digitale proprio, radar inseguimento,
telecamera per l'inseguimento in caso di forti ECM e altro ancora, tra cui ovviamente anche il sistema datalink, possibile sia via cavo (800m max.), che via radio
(3km). La prassi è di lanciare 2 missili a breve distanza, per assicurare la massima probabilità di colpirlo, visto che almeno un 5-10% delle armi lanciate
malfunziona normalmente e che affrontare 2 ordigni a breve distanza l’uno dall’altro rende più probabile abbattere l’aereo.
La guida dell’arma è radiocomandata, con il radar che insegue il bersaglio e il sistema di tiro che insegue sia esso che la posizione dei missili, correggendone la
posizione e portandola verso quella dell’aereo ingaggiato.
Procedura per la manomissione del sistema d’arma
Prima di partire assieme agli ordini di missione vi è stata consegnata una chiavetta USB, la stessa contiene un virus informatico che va ad alterare e falsare i
sistemi di puntamento e di tiro
Di conseguenza dovete:










accedere alla plancia di comando e controllo del sistema missilistico
individuare il pannello di ispezione e manutenzione dei sistemi di guida
aprire il pannello e individuare la presa usb
inserire il dispositivo di manomissione
dalla tastiera date l’invio per far partire la procedura di infezione
inserite la password
attendere che il virus abbia finito
estrarre il dispositivo
richiudere i portelli
uscire dal Crotal
17/25
ALLEGATO C-1
Sistema d’arma Designato R.440
Si tratta di un’arma assai snella e dalla sagoma simile a quella di una freccia, elegante anche per la colorazione: grigio chiaro per il corpo missile, nero per le
superfici di controllo, metallo per la testata. Le superfici di controllo del missile sono 4 cruciformi a prua, con struttura a doppio delta, mentre per il controllo di
stabilità vi sono altrettante alette a poppa, più grandi, con le estremità retrattili per consentire di alloggiare il missile dentro tubi di lancio abbastanza compatti.
Il peso è di 85kg, inclusi i 15 per la testata, con spoletta di prossimità. Il motore, invece, ha struttura monostadio, come i missili aria-aria, che permette in pochi
secondi lancia l'arma a mach 2,3.
La portata effettiva merita una considerazione a parte, che dimostra quanto, nel caso dei missili, essa sia dipendente dalle condizioni anche quando una di
queste, la velocità del lanciatore (=0), è prestabilita. Contro un bersaglio in volo a mach 1,2 si possono arrivare 8500 m e una quota di 3000 m, ma contro altri
tipi la portata è diversa:
-contro bersagli a 200 m/s (verosimilmente in avvicinamento), 12 km
-contro elicotteri o bersagli non manovranti: 13 km
-contro bersagli a pelo d'acqua: 6,5 km.
Procedura per la manomissione del sistema d’arma








Aprire la cassa di contenimento del missile
Estrarre il missile senza toccare o urtare la testata e il sistema ottico di guida sulla testata
Sfilare la testa delicatamente e vi troverete davanti la circuiteria con due display al silicio
Sempre nella cassa di controllo dovreste trovare una chiave, serve ad attivare il sistema di programmazione
Inserite la chiave di programmazione del missile e giratela in pozione 1 PROGRAMMAZIONE ATTIVA
Disposti sotto al display ci saranno due serie di 7 microinterruttori che comandano i singoli settori display dovete far comparire il codice numerico a voi
assegnato (contenuto nella busta consegnata alla partenza)
Una volta fatto comparire il codice la programmazione e conclusa riportare la chiave sullo 0 richiudete il tutto
Reinserite i missili e gli attrezzi nella cassa come se voi non foste passati di là
18/25
ALLEGATO E-1
Pittogramma su cui calcolare la traiettoria per il colpo del mortaio
19/25
ALLEGATO F-1
20/25
Sistema d’arma Mortar Brandt 81
La classificazione che il mortaio da 81 (in realtà da 81,4mm) ha è quella di mortaio "medio". La dotazione riguarda essenzialmente il battaglione di fanteria, sia
con l’arma a terra che su veicoli corazzati, con una dotazione di una batteria da 4-6 pezzi in un plotone d’appoggio. Le gittate sono state via via migliorate rispetto
al modello francese originale, già negli anni ’30, ma la struttura è rimasta sostanzialmente quella del Mle 1927 originario.
Si trattava di un’arma relativamente leggera, semplice, ma con alcune innovazioni dettate dalle esperienze via via fatte. La prima era il bipiede d’appoggio, che
nello Stokes era complesso e pesante, mentre qui era facilmente installabile e regolabile per stabilire la gittata, ottenuta solo con il tiro nel secondo arco, ovvero
oltre i 45° di angolazione e fino quasi alla verticale. La regolazione del bipede era facile, con un vitone a manovella che influiva sulla elevazione del tubo. Questo
era dotato di congegni di puntamento per il cannoniere, che molto vantaggiosamente poteva stare inginocchiato anziché in piedi come sullo Stokes. La
resistenza del tubo era tale da accettare pressioni elevate e questo, specie con il Mle 1927/31, consentiva di sparare granate più pesanti e potenti. La piastra di
appoggio era efficace nell’assorbire la violenza del rinculo, ed era sistemata alla base del tubo, vincolata al bipiede da una catena.
Le granate erano di tipo standard e quello pesante, da 3,25 e 6,9kg, con la possibilità di raggiungere i 1900 e i 1000 metri rispettivamente. Vi erano non solo
granate HE ma anche fumogene di vario tipo.
Procedura per il calcolo e preparazione al tiro
BRICK DI FUOCO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Identificare la zona per montare il mortaio
Assemblare il mortaio
Verificare e settare il mortaio che sia in bolla
Verificare e settare il mortaio che sia ad alzo zero
Direzionare il mortaio sull’azimut corretto
Azionate il dispositivo di alzo per inserire il fattore parabolico
Prelevare il colpo
Prepararsi ad inserirlo posizionandosi di fianco al mortaio e
avvicinarsi alla bocca di fuoco con il colpo
9. Lasciar cadere il colpo dentro la bocca di fuoco
ATTENZIONE AL BOTTO FUNZIONAMENTO REALISTICO
BRICK DI CALCOLO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Prendere le coordinate in cui il mortaio viene posizionato
Con la bussola calcolare l’azimut per il tiro
Identificare sulla carta la postazione di tiro
Identificare sulla carta dove il colpo deve arrivare
Misurarne la distanza in metri
Consultare al tabella di tiro e convertire la distanza in alzo del mortaio
Fornire i dati necessario al brick di fuoco
Il mortaio è composto da :
21/25
il cavalletto (1)
CAVALLETTO
La cremagliera di alzo
che va inserita nel
cavalletto ( 2 )
Inserire la spina di
collegamento fra
il 2 e 3
Dispositivo di alzo
CREMAGLIERA
PER ALZO
Il tubo di lancio con la
sua piastra di
appoggio (3)
Posizionare la base a
terra ed alzare il
tubo di lancio
TUBO DI
LANCIO
SPINA DI COLLEGAMENTO
Aprire il cavalletto
1 ed inserire la
cremagliera 2
MARCATURA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
ALZO
GRANATA
ESPLOSIVA CARICA 1
GRANATA
ESPLOSIVA CARICA 2
GRANATA
FUMOGENO
GRANATA
ILLUMUMINANTE
45°
800 mil
1200
1297
1320
1241
45,6°
811 mil
940
1037
1060
981
46,2°
821 mil
820
917
940
861
46,8°
832 mil
750
847
870
791
47,4°
843 mil
670
767
790
711
48°
853 mil
615
712
735
656
48,6°
864 mil
580
677
700
621
49,2°
875 mil
520
617
640
561
49,8°
885 mil
500
597
620
541
50,4°
896 mil
460
557
580
501
51°
907 mil
425
522
545
466
51,6°
917 mil
405
502
525
446
52,2°
928 mil
370
467
490
411
52,8°
939 mil
340
437
460
381
53,4°
949 mil
315
412
435
356
54°
960 mil
280
377
400
321
54,6°
971 mil
260
357
380
301
55,2°
981 mil
235
332
355
276
55,8°
992 mil
230
327
350
271
56,4°
1003 mil
205
302
325
246
57°
1013 mil
175
272
295
216
57,6°
1024 mil
150
247
270
191
58,2°
1035 mil
120
217
240
161
58,8°
60°
1045 mil
1056 mil
90
75
187
210
131
172
170
91
22/25
ALLEGATO I-1
Triage S.T.A.R.T
Applicazione
Il metodo del Triage è utilizzato innanzitutto all'arrivo di tutti i pazienti in Pronto Soccorso o sul luogo di un disastro , dove l'accesso alle cure non avviene sulla
base dell'ordine di arrivo ma sulla priorità delle loro condizioni. In questo ambito permette di stabilire un ordine tra i soggetti che vi giungono, dando le
apposite cure prima ai casi con una priorità maggiore e di seguito quelli con priorità minore. Il grado di urgenza di ogni paziente è rappresentato da un codice
colore assegnato all'arrivo, dopo una prima valutazione messa in atto da un infermiere formato e preposto a questo compito.
Inoltre viene messo in pratica ogniqualvolta si verifica un'insufficienza dei mezzi e del personale rispetto ai soggetti che hanno bisogno di aiuto. Questo caso si
può verificare tanto in caso di calamità, di disastri o di grandi eventi, cioè le situazione previste dalla Protezione Civile, il triage è funzionale a far sì che tutto
l'impianto del soccorso funzioni efficientemente per salvare il maggior numero di persone, dovendo a volte scegliere di dirigere le cure solo verso
chi, soccorso prontamente, ha più probabilità di sopravvivere.
Con il termine Triage in Pronto Soccorso si intende quindi un insieme di procedure codificate che permettono la valutazione delle priorità assistenziali delle
persone che si presentano, stabilendo un ordine di accesso alla visita medica ponderato alla gravità dei sintomi accusati.
Gli obiettivi del Triage sono:




Assicurare immediata assistenza al malato che giunge in emergenza;
Indirizzare alla visita medica i pazienti secondo un codice di priorità;
Identificare le priorità e l’area più appropriata di trattamento;
Smistare i pazienti non urgenti;
In situazioni di calamità (medicina delle catastrofi), un primo triage viene effettuato direttamente dai primi soccorritori sul cantiere, ovvero direttamente nel
sito dell'evento. Tale triage, detto Triage Rapido, viene poi rivisto all'arrivo al PMA (Posto Medico Avanzato). La segnalazione del codice di gravità, in tali
situazioni, viene effettuata normalmente con delle specifiche Triage Tag, dei braccialetti colorati e delle schede di accompagnamento che vengono assegnate ai
feriti in attesa di evacuazione sanitaria.
Codici-colore
Il metodo del triage usa un codice colore per rendere universalmente identificabile l'urgenza del trattamento per ogni singolo soggetto. Questo codice colore si
compone, in ordine di gravità, di quattro classi: bianco, verde, giallo e rosso. Il colore nero, considerato successivo al rosso, non identifica uno stato di gravità,
ma un soggetto deceduto
23/25
Codice
Verde
urgenza minore - il paziente riporta delle lesioni che non interessano le funzioni vitali ma vanno curate.
Codice
Giallo
urgenza - il paziente presenta una compromissione parziale delle funzioni dell'apparato circolatorio o respiratorio, non c'è un immediato
pericolo di vita.
Codice
Rosso
emergenza - indica un soggetto con almeno una delle funzioni vitali (coscienza, respirazione, battito cardiaco, stato di shock) compromessa ed è
in immediato pericolo di vita.
24/25
TRATAMENTO FRATTURE
Priorità di trattamento
1.
2.
3.
4.
5.
alla colonna vertebrale
craniche e alla gabbia toracica
al bacino
agli arti inferiori (in particolare femore)
agli arti superiori
Protocollo operativo (generale)








evitare il più possibile i movimenti
NON riallineare se la frattura è esposta o in presenza di una lussazione.
non ridurre le fratture
immobilizzare con stecche e bande
imbottire gli spazi vuoti
se il polso è assente prima dell’immobilizzazione, accelerare le procedure
se il polso è assente dopo l’immobilizzazione, allentare la stecca e ricontrollare
monitorizzare i parametri vitali
Inoltre, nelle fratture esposte:
 pulizia con fisiologica
 copertura con telini sterili
 non andare con la steccobenda a contatto con la ferita
IL TRAUMA ADDOMINALE
All'interno dell'addome si trovano organi importanti e corrono grossi vasi. Le lesioni possono essere aperte e quindi osserviamo delle ferite ma anche chiuse da
contusione, scoppio o stiramento con lacerazione di organi interni per improvvise accelerazioni o decelerazioni. L'infortunato se cosciente lamenterà dolore
E' possibile la comparsa di vomito con sangue e se le lesioni sono importanti si presenterà il quadro dello shock.
Protocollo operativo (generale)
 L'infortunato non dovrà essere mobilizzato se cosciente, sarà possibile fargli adottare una posizione a gambe flesse che riduce la tensione addominale
 Le emorragie esterne se presenti andranno tamponate
 In caso di eviscerazione, lesione della parete addominale con fuoriuscita di organi, facilmente parte dell'intestino, non si deve tentare di spingerli
all'interno ma ci si limita a coprire se possibile con materiale sterile.
 Applicare dei tamponi sterili imbevuti con della soluzione fisiologica sulle parti esposte e lasciarli sulla ferita
25/25
 Coprire e sigillare il tutto con bende e garza e scotch adesivo ed isolare dall’ambiente esterno
 Coprire il paziente con metallina e prepararlo al trasporto controllando le funzioni vitali
 In generale, ma in particolare modo in caso di lesioni addominali non si deve mai dare niente da bere all'infortunato anche se lamenta sete!

Spesso nei traumi addominali vengono interessate anche le ossa del bacino. Ciò comporta sempre una emorragia interna importante (è possibile la comparsa di
ematuria, ovvero sangue nelle urine) e un conseguente stato di shock. Valgono le stesse regole spiegate sopra e va prestata molta attenzione alle condizioni del
paziente, condizioni che potrebbero aggravarsi prima dell'arrivo dei soccorsi.
TRATTAMENTO USTIONI
Gravità
La gravità di un'ustione si valuta secondo la profondità e secondo l'estensione della zona ustionata, più estese sono le ustioni e maggiore è il pericolo di vita per
l'infortunato. Tale gravità viene espressa in percentuali del corpo che viene colpito.
Protocollo operativo (generale)
 valutare grado ed estensione
 verificare la presenza di problemi respiratori causati da residui di inalazione di sostanze tossiche
 spogliare il paziente senza rimuovere le parti di vestiario a contatto della cute lesa
 lavare con fisiologica
 coprire la parte lesa con telini sterili bagnati di fisiologica o con telo ustioni
 coprire l'infortunato con metallina
 controllare costantemente le funzioni vitali
Note:
• non usare mai disinfettanti di alcun genere, nè ghiaccio o unguenti.
• in caso di ustioni alle dita di mani o piedi, porre garze sterili fra loro
26/25
ALLEGATO I-1
Improvvised Explosive Device
Gli IED sono impiegati prevalentemente in tattiche di guerriglia e da organizzazioni terroristiche.
La natura non convenzionale degli IED fa sì che ne possano essere creati di vario genere, a seconda delle capacità, della fantasia, dell'inventiva e delle
disponibilità dell'attentatore. Un IED può contenere anche componenti incendiari o relativi alla guerra chimica, nucleare o batteriologica.
Gli IED possono essere di varie dimensioni e forme, e contenere quantitativi differenti di esplosivo o altro materiale destinato a nuocere e/o arrecare danni;
questo rende difficoltoso prevederne la potenza, che può essere anche molto superiore ad una mina anticarro di produzione industriale. Anche
i detonatori possono variare; gli attentatori a volte impiegano parti di ordigni regolamentari militari e possono anche utilizzare sistemi di attivazione artigianali non per questo meno efficaci - come, ad esempio, sistemi radio controllati attivati a distanza da un telefono cellulare o a strappo. In alcuni casi, l'IED viene
"indossato" dal terrorista-suicida che si fa esplodere in prossimità del bersaglio.
Voi avrete a disposizione una granata da 40 mm un sistema di innesco artigianale costruito dai partigiani
Procedura per il montaggio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
avvitare il percussore a ponte e verificare l’allineamento del percussore con il sistema di innesco della granata
posizionare a terra e fissarlo nella posizione desiderata e più efficace
mimetizzare l’ IED
inserire la sicura
inserire la granata con attenzione nell’apposito alloggiamento (ne avrete solo 1 )
identificare un luogo adatto e protetto dove posizionare l’operatore che sgancerà la sicura ( circa 20 m di cordino )
attendere il passaggio del mezzo
tirare la cordicella con decisione in modo da sganciare la sicura
27/25
Scarica

2° TAPPA CAMPIONATO CO-TRI