I cittadini ci scrivono…
Ho comprato un televisore a schermo piatto in un negozio a 1.000 euro e poi ho visto lo stesso
televisore in un altro negozio a 700,00 euro. Si può fare qualcosa? (Mario – Cosenza)
No, i beni sono liberi salvo alcune eccezioni (ad esempio medicine, sigarette, giornali e fiammiferi).
Sono andato dal mio assicuratore per assicurare l’auto nuova di mia moglie e lo stesso le ha
assegnato una classe di merito molto più sfavorevole della mia. E’ corretto? (Claudia – Torino)
No. Il decreto Bersani bis sulle liberalizzazioni ha stabilito che quando una persona già titolare di
polizza o una persona con essa stabilmente convivente stipula un nuovo contratto per un altro
veicolo dello stesso tipo già assicurato, l’assicurazione non può assegnare una classe di merito
sfavorevole rispetto a quella del mezzo già assicurato.
Che cosa significano i marchi DOP, IGP e STG? (Lorenzo – Lecce)
DOP – DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA
Detto marchio viene assegnato dalla Commissione UE. Per ottenerlo il prodotto deve avere
particolare qualità e caratteristiche dovute esclusivamente ad una circoscritta ben delimitata zona
di produzione. Il consumatore ha così una garanzia di Legge sull’origine del prodotto e su un
sistema di controllo.
IGP – INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
Anche questo marchio è una qualifica europea ma per ottenerlo basta una sola caratteristica di
distinzione. Ad esempio la zona di lavorazione potrebbe determinare la qualità del prodotto, ma la
materia prima usata potrebbe provenire anche dall’estero.
STG – SPECIALITA’ TRADIZIONALE GARANTITA
Anche questo marchio viene assegnato alla Commissione UE. Viene assegnato per caratteristiche
specifiche di un prodotto che lo distinguono in maniera netta da altri analoghi. Non c’è in questo
caso un riferimento alla zona di produzione e possono essere preparati ovunque in Europa
seguendo un disciplinare di produzione.
E’ deceduto il mio anziano genitore abbonato alla tv, essendo io erede sono costretto a pagare il
canone anche se ho buttato il suo vecchio televisore? (Pierpaolo – Pistoia)
No, purché si trasmetta disdetta con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno utilizzando la
cartolina “comunicazioni varie” del libretto di abbonamento del defunto allegando certificato di
morte e una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale si dichiara che l’apparecchio è
stato gettato, occorre poi allegare alla lettera il libretto del defunto a una fotocopia della carta di
identità.
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